Commentario del 13.12.2022

PRIME PAGINE
"Democrazia Ue sotto attacco" (Stampa). Qatargate, verifiche sui commissari Ue, dieci eurodeputati si autosospendono (Messaggero). Qatargate, c'è un pentito nell'indagine (Repubblica). Tutti i soldi del caso Qatar (Corriere). Europarlamento sotto choc (Avvenire). Parlamento perquisito, fuggi-fuggi fra i politici (Fatto Quotidiano). Qatar, il Pd trema (Giornale). Alleanza Qatar-sinistra per islamizzare l'Europa (Libero). Mazzette al Parlamento Ue siamo la patria della corruzione e vogliamo tenerci stretto il primato (Notizia).
Economia. Superbonus, intesa sullo sblocca crediti garantito dallo Stato (Sole24 Ore). Superbonus fino a gennaio (Messaggero). Si tratta sulle pensioni (Corriere della Sera). Manovra salva-imprese (MF). Pensioni minime a 600 euro (Italia Oggi).
Intervista alla Ministra Roccella (Sole24Ore): "Colmare le differenze di genere nel mondo del lavoro". Allarme influenza e Covid, perduti a fine anno 30 milioni di giorni lavoro (Sole 24 Ore).
Salvini: "Patente ritirata a vita se guidi ubriaco" (Messaggero). Patenti e multe, arriva il giro di vite (QN). Multe legate al reddito (Tempo).
Migranti, il pugno duro di Meloni, confische e porti vietati alle Ong (Stampa).
La scintilla del futuro (Repubblica). Fusione nucleare, svolta negli Usa, "Vicini a energia pulita e illimitata" (Corriere della Sera).
Iran, la legge del boia (Stampa). Iranicidio (Manifesto).

ECONOMIA
Pensioni minime, soglia di utilizzo del Pos, Superbonus, smart working (che va verso la proroga). Da oggi il governo valuta gli emendamenti alla Manovra, 200 verso il taglio (tutti).
La premier Meloni, si dice soddisfatta per il ritmo dei lavori della legge di Bilancio davanti alle telecamere di Facbook nel suo secondo video-rubrica in cui difende le scelte in particolare, su contante e Pos, "togliere le commissioni non si può", dice (Repubblica p.15). Il governo comincerà oggi a valutare eventuali emendamenti alla manovra. I nodi da sciogliere sono legati alle tensioni nella maggioranza. Per esempio, sulle pensioni minime, con il pressing di Forza Italia per portarle a 600 euro al mese, almeno per gli over 75. Altro fronte caldo quello della caduta dell'obbligo del Pos per i pagamenti fino a 60 euro. Sul Pnrr nessun problema sembra per cui venerdì la riunione certificherà i ritardi ed infine, il governo ieri ha accelerato sul Superbonus, proroga al 31 dicembre ma controlli afforzati (Corriere della Sera p.8 e tutti). Messaggero (p.3) parla di scadenza probabile a gennaio. Stampa (p.7) e Repubblica (p.12), sul Pnrr, evidenziano i ritardi e il flop asili, con l'allarme della Corte dei Conti: "Ritardi ingiustificati, a rischio gli obiettivi del Pnrr". Nei piani ci sono 4,6 miliardi per 260 mila posti, ma pochi Comuni presentano progetti. Il leader di Noi Moderati, Lupi al Corriere (p.8): "Manovra seria, ma serviva più coraggio, reddito via dopo 6 mesi e congedo pagato anche ai papà".
Prima giornata di scioperi di Cgil e Uil, oggi Landini sarà in piazza in Umbria. Mollicone (FdI): ora 18 App si chiamerà "Carta cultura giovani", Meloni: "Bonus 18enni in base al reddito" (Stampa p.6). Su Sole24 ore (prima e p.5) l'allarme influenza e Covid, col picco a Natale, perduti a fine anno, 30 milioni di giorni lavoro, un impatto sul lavoro da 4,5 miliardi. Nelle imprese straordinari e turni più lunghi per gestire le assenze. La Ministra Roccella parla al Sole (prima e p.6): "colmare i gap di genere nel mondo del lavoro per la natalità delle città. Tutelare la maternità dandole prestigio e valore sociale".
Corriere della Sera (p.33) segnala il settore delle rinnovabili in cui l'Italia è più attrattiva, la crisi accelera la transizione, il nostro Paese sale dal 15esimo al 12esimo posto dell'indice Recai. La produzione mondiale di energie rinnovabili aumenterà e solare ed eolico saranno la prima fonte di energia elettrica al mondo all'inizio del 2025. E sul gas, l'Italia risparmia ancora, consumi in calo del 17% (Repubblica p.28), nonostante i primi freddi abbiano fatto crescere la domanda, la minore richiesta da parte dell'industria ha salvaguardato i livelli degli stoccaggi.
Nuovo allarme criptovalute su Stampa (p.26), la stretta della Bce fa impennare i mutui, tassi oltre il 3%, stangata da 1.800 euro a famiglia. Il report Bankitalia, record dal 2014, più colpiti i nuovi finanziamenti. In calo i depositi di imprese e famiglie.
E dopo la tragedia di Alessandria, il Ministro Salvini annuncia una stretta sul Codice della strada che risale a 30 anni fa, e sull'incidente dice: "non si va in auto in sette, addio patente a chi guida ubriaco" ma fa una gaffe:" il mezzo era omologato" (Stampa p.18, Messaggero p.13). Ora il governo pensa al ritiro della patente a vita e multe in base al reddito. Nuove regole anche per i monopattini.

POLITICA
Sul rientro dei medici no vax si delinea una frattura nella maggioranza (Corriere p.9 e Stampa p.12); la capogruppo di FI in Senato, Ronzulli, fa sapere che non voterà sì, scatenando lo "stupore" del presidente della Camera; la senatrice parla di: "scelta personale". Sullo sfondo le fratture con la Lega, che intanto manda un segnale a Tajani, dopo le tensioni su manovra e Autonomia. La capogruppo, intervistata dal Giornale (p.3), parla di una scelta etica e personale, ma non sarebbe uno strappo. E su Forza Italia, negli equilibri della maggioranza, sta dimostrando di essere centrale su fisco, bonus e previdenza. Nella "diatriba" arriva la mediazione del consigliere di Berlusconi, Letta (Stampa p.12) che avverte: "i ministri azzurri non ripetano gli errori fatti col governo Draghi"; nel mirino Tajani colpevole di coordinarsi con Meloni. Oggi voto al senato del decreto anti rave (Manifesto p.4) che ha dentro disposizioni di legge tanto diverse tra loro che l'opposizione prova, invano, a fermarlo.
Pugno duro del governo sui migranti (Stampa p.8); la riapertura dei porti di Salerno e Bari è già un lontano ricordo; il Premier annuncia una lotta al traffico di essere umani e una stretta sulle Ong già dalla prossima settimana, tornando a multe e confische delle navi come previsto dai decreti Sicurezza. Per il sottosegretario all'Interno – Molteni, " questi numeri degli sbarchi non ce li possiamo permettere; l'accoglienza è al collasso".
Sul versante Dem, la candidata alla segreteria del Pd, si tessera alla Bolognina (Repubblica p.18 e tutti), "Entro nel Pd in punta di piedi"; la deputata si ferma a parlare coi militanti: "No alle correnti, dobbiamo ridare la voce a questa base". Per i militanti: "Il circolo mai così vivo" (Stampa p.10); per Schlein serve una visione nuova, che metta al centro la questione sociale, climatica e lavorativa. E contemporaneamente arriva la conferma per la corsa alla candidatura di De Micheli (Repubblica p.18). E tra l'altro candidato – Bonaccini- e Schlein, Romano Prodi non si sbilancia, stimando entrambi (Stampa p.11). Nel Terzo polo si rafforza la federazione tra IV e Azione (Giornale p.7); si pensa già a un nuovo nome (probabile "Italia sul serio"); la prima assemblea prevista al ritorno di Calenda dall'Ucraina. Intanto giunge un plauso alla scelta di Ronzulli di non votare per il reintegro dei medici no-vax, "un segnale di serietà in netta contrapposizione al governo sovranista".
E sul caso Autogrill, la prof che scattò le foto, chiede un faccia a faccia a Renzi che accetta (Corriere della Sera p.11); Iv, in una nota, dichiara che «Renzi produrrà nei prossimi giorni un esposto con la richiesta di verifica delle celle telefoniche della professoressa e del padre".
Su La Stampa (p.9) un intervento del Presidente aggiunta gip Milano Maccora, che sull'ipotesi di riforma della giustizia avanzata da Nordio, chiede, prima di varare nuove regole, di indicare i motivi di criticità delle leggi attuali sulla magistratura.

ESTERI
Ampio spazio al Qatargate; c'è un pentito nell'indagine (Repubblica p.6 e tutti). Svolta nelle indagini, coinvolti anche i burocrati; per Von der Leyen la vicenda è grave, mentre Metsola: "Sono infuriata, Europa sotto attacco". Autosospesi quattro eurodeputati di S&D, tra cui Cozzolino. Per l'accusa era Panzeri il "manovratore" (Corriere della Sera p.3) con la sua Ong "Fight Impunity"; sequestrati a Kaili 750mila euro in contanti. Verifiche anche sui commissari europei (Messaggero p.7). Emma Bonino si dimette dalla Ong di Panzeri.
Il Copasir (Corriere della Sera p.5) aveva segnalato i rischi su quanto poi accaduto con una relazione alle camere il 19 agosto 2022: "Vi sono attori che svolgono una pesante attività di lobbyng presso l'Ue". Intervista a Pina Picierno (Messaggero p.7), vicepresidente del Parlamento europeo, che accusa: "c'erano già state ombre sui mondiali, il rischio è che emergano altri casi".
Il Presidente Usa e Zelensky (Corriere p.14) parlano di tregua, con l'Occidente che studia il nodo Crimea: è da considerarsi "territorio nazionale ucraino?" Zelensky risponde pubblicamente di sì, ma a Washington e da Parigi e Berlino, ci sono molti dubbi in merito. Oggi la conferenza di Parigi. Dal Fatto Quotidiano (p.6) il ministro della Difesa illustra la campagna per Kiev: senza le armi dell'occidente Kiev avrebbe già perso la guerra; inoltre spiegherà che il sesto decreto interministeriale non arriverà prima del 2023 e potrebbe concedere qualche sorpresa alla fornitura di armi. Per ora non è chiaro se cambierà qualcosa nel metodo di invio armi: fino ad oggi i decreti sono stati secretati e presentati solo al Copasir.
E dal Medio Oriente, in Iran, continuano le impiccagioni (Manifesto p.6); un 23enne accusato di aver ucciso due agenti, è stato impiccato nella piazza (Repubblica p.21); il clero si dissocia dalle esecuzioni pubbliche. Il caso, su Repubblica (p.21), su un'azienda livornese che avrebbe "fornito cartucce alla polizia morale di Teheran"; fatto denunciato da Fratoianni e Boldrini con un'interrogazione parlamentare, con il ritrovamento di 13 cartucce rinvenute in 8 diverse città iraniane. Dura sul caso Boldrini che parla di chiara violazione dei regolamenti comunitari e della legge italiana.
L'annuncio epocale da parte del presidente degli Stati Uniti sulla possibilità di produrre energia utile da una fusione nucleare (Repubblica p.2 e tutti), il Santo Graal dell'energia che si avvicina al sogno di una fonte pulita, rinnovabile e sicura. Fioccano gli investimenti. Infine, in Cina (Repubblica p.23), dopo l'allentamento delle restrizioni, si rischiano 840 milioni di contagi e due milioni di morti nei prossimi tre mesi.

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