Commentario del 03.12.2022

PRIME PAGINE
Biden-Putin, dialogo a ostacoli (Corriere). Il presidente americano apre al dialogo, ma Putin esclude il ritiro dall'Ucraina (Sole). Pace, l'offerta di Biden e le finte aperture della Russia di Putin (Stampa). Il capo del Cremlino chiude a Biden: "Prima accetti le annessioni" (Repubblica). L'ambasciata russa "chiude" la strada che porta a S.Pietro (Messaggero). "Eppur si dialogherà" titola Avvenire. Il Fatto sulle spese militari: gli altri parlano di pace, in Italia +800 mln in armi.
Attentanto Grecia, attacco alla diplomatica italiana (Corriere). Atene, attentato a Susanna Schlein. Pista anarchica (Repubblica). Attentanto ad Atene, la pista di Torino (Stampa).
Italia-Economia. Il ministro Urso al Corriere: "Il piano dello Stato per le aziende a rischio".
Bollette, stangata d'inverno (Stampa). Gas, aumento a sorpresa. Meloni: "Ora serve coraggio" (Messaggero). Bonomi (Confindustria): "Sul debito barra dritta, ma nella manovra manva visione sulla crescita" (Sole).
Superbonus 110%, l'idea della proroga (Corriere).

ECONOMIA
Sul Sole (p.4) un intervento da parte del Presidente Bonomi che chiede "barra dritta sul debito, ma nella manovra manca visione sulla crescita"; parla poi di taglio del cuneo risibile, poca attenzione al Sud e ribadisce un'attenzione rigorosa all'attuazione del Pnrr. E sulla flat tax , per applicarla, sono state tolte risorse alle imprese. Sul Sole (p.4) anche la criticge dei i sindacati contro la manovra: le sigle annunciano scioperi, criticando il contante ma giudicando positivamente gli incentivi al lavoro; per i sindacati serve un intervento strutturale contro l'aumento dei prezzi dell'energia e più in generale l'inflazione. Intanto, il ministro dell'economia annuncia nuove misure per la casa e aiuti alle imprese del sud (Sole p.4, Messaggero p.2). Dall'Ue arriva l'ok alla rata del Pnrr (Messaggero p.4) con Giorgetti che assicura di centrare i 55 obiettivi –per un valore di 19 miliardi- entro fine anno. L'Italia, poi, vuole inserire nel piano un nuovo capitolo sull'energia grazie al programma del Repower Eu. Nel frattempo i partiti fanno pressing per il Superbonus e il Tesoro prepara la proroga di un mese per la presentazione delle pratiche al 110%. Per l'Ance (Sole p.5) servono più risorse sugli extra costi. Tiene poi banco lo scontro sul Pos (Repubblica p.2 e Foglio p.4): per la Corte dei Conti in manovra misure che interrompono un percorso intrapreso per la tracciabilità dei pagamenti. Giorgetti minimizza sul tetto, consigliando di scegliere esercenti che accettano pagamenti elettronici. Secondo i dati presentati dallOsservatorio Innovative payment del Politecnico di Milano, l'80% dei pagamenti è sotto i 60 euro, e il tetto è un segnale culturale negativo, oltre ad essere un deterrente per gli evasori (Repubblica p.3). Su Messaggero i timori per gli aumenti inaspettati sul prezzo del Gas; Arera fissa la tariffa di novembre: +13,7%. Per Meloni: serve coraggio, e diversificare le fonti; dietro gli aumenti l'abbassamento delle temperature. Tensione sui prezzi sul mercato di Amsterdam.  Intanto scatta l'aumento sui prezzi della benzina (Messaggero p.3). Su Corriere (p.11) intervista al Ministro Urso, che interviene sulla raffineria di Priolo assicurando che Lukoil non sarà nazionalizzata, e potrà continuare a trattare per la cessione a terzi, i quali dovranno rispettare le prescrizioni che si accingono a definire. Poi fa chiarezza sul metodo: "Lo Stato nelle aziende a rischio? Interverrà per aiutarle a crescere". Su Sole e tutti il 56esimo rapporto del Censis che fotografa la situazione italiana con inflazione e nuovi rischi globali che spaventano gli italiani, rendendoli malinconici, ma dal malessere nessuna ribellione e calano gli alunni.

POLITICA
Su Giornale "Conte soffia sul fuoco"; l'ex premier, a Scampia, aizza le fasce più deboli contro il governo per blindare il rdc. Sul Fatto (p.6 e su tutti) le accuse di Conte al governo di "fomentare violenza", poi avverte: "Arginiamo la rabbia". Da Scampia, dove il M5S alle ultime elezioni ha raccolto il 64% dei consensi, la piazza urla: "Meloni ci toglie la dignità". E sull'incontro tra la Premier e Calenda, Conte non si posiziona sulla stessa linea: "Andare a Palazzo Chigi per portare il nostro programma, che Meloni conosce, non avrebbe senso. Evidentemente Calenda ci sarà andato con un'altra logica". Su Messaggero (p.6), dimissioni di massa ad Azione dopo l'incontro con la Premier. Su Repubblica (p.10) un approfondimento sul ministro Salvini che, orfano della "Bestia", scavalcato da Meloni sui social, cala nei sondaggi. E sul processo "Open Arms" (Repubblica p.10 e tutti): un video della Marina inchioda l'ex ministro degli Interni; la registrazione mostra "settanta migranti su una barca destinata ad affondare", e furono gli stessi ad essere salvati, come primi, dalla Open Arms il 1 agosto 2019. Su Libero, la stessa notizia, ma a parti invertite "Un sommergibile può affondare i pm che accusano Salvini sui migranti". Sullo stesso tema, Corriere (p.15) scrive: "Ruggini tra vecchi alleati; Trenta e Toninelli contro Salvini, che lo accusano di essere l'autore della scelta di vietare lo smarco".
PD, Nardella rinuncia alla corsa e sceglie il tandem con Bonaccini, mentre Gori minaccia di lasciare se vincesse Schlein che a sua volta rassicura sul rischio scissione (Repubblica p.13 e tutti). Su Corriere (p.13) intervista a Andrea Orlando, vicesegretario dem, che chiede al suo partito "di non parlare solo di nomi, serve identità per evitare rotture. Bonaccini? Difende l'esistente". E sulla manovra, Orlando attacca: "E' contro i poveri e bugiarda rispetto alle promesse, con le pensioni più vicine alla Fornero di prima". Su Fatto Quotidiano (p.5) al Pd non bastano 87 saggi, durante la riunione per riscrivere il Manifesto, dem a pezzi su lavoro e armi,e dal testo potrebbe sparire la critica al riarmo.  
Su La Stampa (p.13) intervista alla candidata del Terzo polo in Lombardia, Moratti. Per l'ex vicepresidente lombarda, c'è un'area liberale e riformista che non si trova nell'attuale maggioranza. Temi quali inclusione sociale, transizione ecologica, salute e sviluppo equo con attenzione ai diritti dovrebbero appartenere a tutti. E sull'aspetto politico-territoriale, la Lombardia dovrebbe guidare una macroregione con Veneto e Emilia per pesare in Europa.

ESTERI
I principali quotidiani aprono con la notizia dell'attentato ad Atene a Susanna Schlein, prima consigliera dell'ambasciata italiana, per il quale Giorgia Meloni esprime vicinanza e la profonda preoccupazione per l'attentato; si segue la pista anarchica (Stampa e tutti). "Il Patto di Torino": una rete internazionale nata nel 2011 che lega i ribelli italiani e greci. Timori per altri obiettivi italiani (Corriere p.9).
Ampio spazio anche alla guerra in Ucraina. Ostacoli al dialogo tra Biden e Putin, il leader russo si dice disposto a trattare ma non alle condizioni dettate dagli Usa; il Cremlino vuole che siano riconosciuti "i nuovi territori russi". Il presidente del Consiglio Ue Michel, intervistato dal Corriere (p.3), dice: "Non intendo a breve prendere l'iniziativa di chiamare il presidente Putin. Valuterò la situazione con gli Stati membri, non lo escludo ma al momento non è in programma. Penso sia importante ripetere senza ambiguità che noi sosteniamo pienamente l'Ucraina e solo l'Ucraina ha il diritto di decidere quali sono gli elementi per consentire negoziati seri per il cessate il fuoco o per un accordo di pace". E sullo stesso tema, Mattarella, parla di un "bivio tra pace e guerra", e che bisogna recuperare lo "spirito degli accordi di Helsinki del '75 – ovvero il dialogo e il multilateralismo- e non la prova di forza". Su Giornale (p.9) Zekensky duro contro la Chiesa ortodossa russa, accusati di essere "collaborazionisti", mentre dal versante russo ancora critiche alle parole del Papa: "Così semina solo odio". E sulla centrale di Zaporizhzhia allarme dell'agenzia internazionale per l'energia atomica: "Un pericolo imminente".

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