Commentario del 04.12.2022

PRIME PAGINE
In apertura su Repubblica l'intervista a Giorgia Meloni: "Pnrr, dal 2023 si cambia". In arrivo modifiche anche sul Superbonus, ma decidono le coperture in bilancio (Sole).
Migranti, arriva l'appello del premier: "Bruxelles deve gestire i rimpatri" (Messaggero). Il ministro Tajani: "Ora il decreto flussi" (Stampa).
Sicurezza, il piano del Viminale, con il ministro Piantedosi che al Messaggero dice: "Linea dura sugli sgomberi di edifici in mano alla criminalità".
Verso il Congresso Pd: Bonaccini con Nardella, tour in 100 città (Repubblica). Bonaccini lancia la sfida: Pd da smontare e ricostruire (Corriere). Tutti parlano di scissione: oggi Schlein in lizza (Fatto).
Esteri-Ucraina. Bombe, minacce: i piani di Mosca. Lite sul petrolio (Corriere).

ECONOMIA
Rilievi Ue su Recovery e legge di bilancio, "coperture a rischio" (Repubblica p.4); sotto la lente d'ingrandimento i ritardi sugli obiettivi fissati e la richiesta di rinegoziazione. Su questo l'Italia potrebbe risultare "solo parzialmente in linea". E arrivano le "raccomandazioni" sulla manovra: il governo ha stimato una crescita allo 0,6% mentre la Ue si ferma a metà. Intanto, c'è la rivolta dei sindaci contro la Manovra; ai comuni manca un miliardo di euro tra caro-energia, trasporti e stipendi Stampa (p.6). L' opposizione chiede di togliere i limiti al Pos accusando il Mef di assumersi gravi responsabilità sul tema evasione  (Repubblica p.6); per i dem il governo "spreca il Pnrr". Su Sole 24 Ore (p.2) annunciate modifiche –entro un paio di giorni- per il Superbonus, tra cui un mini rinvio sul 110% per le Cilas fino al 31 dicembre; e su questo intervista Licia Ronzulli che chiede una convergenza tra alleati di centrodestra per una soluzione. E – dice al Sole (p.2) bisogna sbloccare i crediti che le banche non stanno più acquistando dalle imprese". Il Messaggero (p.7) ipotizza che il Superbonus possa essere prorogato con una scadenza più ravvicinata del 31 dicembre
Inflazione, Messaggero (p.4) segnala il prezzo del latte, che vola verso 3 euro, con aumenti considerevoli su derivati; per Confagricoltura si intravede una contrazione dei consumi; tra le cause la carenza di materia e prima e costi dei mangimi insostenibili. Tutti con un segno "+" davanti, le spese natalizie in arrivo per gli italiani (Messaggero p.4): dal 37% per il panettone al 40% per l'Albero di Natale; si stima che gli italiani spenderanno nelle prossime settimane 6,7 miliardi.

POLITICA
Su Repubblica (p.2) dialogo faccia a faccia, e intimo, con Giorgia Meloni; la premier dichiara di non essere nervosa né stressata; la sua paura è quella di perdere la propria identità, e quindi rinnegare il percorso che l'ha condotta fino lì. Sottolinea poi il buon rapporto tessuto con il suo predecessore, ma ci tiene a precisare che dei 55 risultati da centrare dal precedente esecutivo, ne sono stati lasciati 30, che ora – impilati - riempiono la sua scrivania. Spiega poi che il reddito di cittadinanza va limitato, e che a coloro cui viene erogato devono innanzitutto cambiare modo di pensare, e soprattutto poter essere assunti per impieghi fatti sulla base di contratti collettivi nazionali, con stipendi dignitosi e tutele del caso; diversa la questione per chi invece non è abile al lavoro e deve continuare ad essere tutelato. Sulla questione migranti punta il dito contro gli scafisti e "il traffico di vite umane". "Ben venga il decreto flussi – spiega -: è l'Europa a doversi far carico del problema, perché l'Italia non può accettare che la selezione la facciano gli scafisti".
Su Messaggero (p.3) colloquio con Piantedosi, ministro dell'interno, che conferma la sintonia con il premier sullo stop agli sbarchi irregolari e aiuti a chi ne ha bisogno. Si pone poi favorevolmente verso una garanzia di serenità dei sindaci, liberandoli della paura della firma che è uno dei motivi che incide sulla qualità della classe dirigente. "Nessun taglio di risorse nel comparto sicurezza", e un incremento della video sorveglianza e sull'aiuto tecnologico in generale.
Congresso Pd. Corriere (p.12) e tutti  segnalano il tandem tra Bonaccini e Nardella: scriveranno insieme il programma perché il Pd –secondo il governatore- è da smontare e ricostruire, e si dice pronto per un tour partendo dal mezzogiorno, annunciando primarie per i parlamentari. "Serve una nuova classe dirigente", aggiunge Nardella: i due ricevono l'appoggio di Gori e Decaro, mentre Franceschini e Speranza – tra gli altri - si alleano insieme a Schlein.

ESTERI
L'Italia non può affrontare un numero di arrivi ingestibile –dice Meloni- Bruxelles deve essere più presente sul fronte sud ed è necessario un piano per rimpatri collettivi. (Repubblica p.8). La parola d'ordine è "piano Mattei", un'iniziativa per promuovere lo sviluppo in Africa, senza "posture predatorie ma rispettosa dei reciproci interessi" con i paesi africani; e la scelta dell'aggettivo non è casuale, perché ritorna, dopo essere stato utilizzato nei confronti dell'atteggiamento francese su alcuni dossier che intersecano gli interessi nazionali italiani. E sempre secondo Repubblica (p.9) è la burocrazia a frenare il decreto flussi, con centinaia di lavoratori immigrati già formati ma senza il nullaosta perché le prefetture non riescono a smaltire le pratiche. Su La Stampa (p.3) intervista a Antonio Tajani, alla guida della Farnesina" che annuncia premi per i Paesi che collaborano con l'Italia, e rassicura il comparto diplomatico italiano dopo l'attentato subito da Schlein. E sul tema Ucraina – dopo le aperture di Biden e il niet di Putin -sentenzia che "senza indipendenza di Kiev non ci può essere pace". Intanto, in Iran, il regime attua la sua vendetta (Stampa p.16 e Corriere p.20 ), demolendo la casa della scalatrice che gareggiò senza velo e l'arresto dell'attrice Hajjar; Teheran promette tolleranza zero. E dalla Cina, Xi, allenta la linea "Covid Zero" (Corriere p.20) dopo le proteste causate dalla frustrazione dei giovani; via anche i tamponi per i trasporti, e le autorità parlano di allentamenti delle misure per la "bassa letalità" di Omicron. SU Messaggero (p.10) tensione tra Mosca e Londra per il fermo dell'oligarca Fridman, poi rilasciato su cauzione. I satelliti svelano la base segreta costruita dai russi a Mariupol, mentre le bombe continuano a cadere su Nikopol in attesa del gelo per sferrare il colpo più duro; e a Kherson colpito un centro oncologico. Arriva la stretta di Zelensky per "difendere l'anima ucraina", accusando la Chiesa Ortodossa di avere "spie nei monasteri", e per questo è stata messa al mando pur essendo la Chiesa che ha condannato l'invasone russa e ha preso le distanze da Kirill.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento