Commentario del 30.12.2022

PRIME PAGINE
Vaccini, Meloni si nasconde (Repubblica). Riforme e Covid, la linea Meloni (Corriere della Sera). Meloni: "Voglio l'Italia presidenziale" (Stampa). "E ora il presidenzialismo" (Messaggero). La promessa di Giorgia (Libero): "siamo di destra, non tassiamo la casa". La nuova pacchia (Manifesto). Oltre cento persone al seguito e 156mila di euro di spesa, ecco il conto dei primi tre viaggi di stato della Meloni (Notizia). Lotta al Covid, ma senza lockdown (QN). Meloni merchant bank (MF). "Orgoglio Italia" (Tempo).
Sorgi (Stampa): una riforma con troppi scogli. La manovra è legge, che cosa cambia per Fisco e lavoro (Corriere della Sera). Ok del Senato, manovra al traguardo: 119 decreti per sbloccare 4,6 miliardi (Sole24Ore). Poche le mance in manovra (Italia Oggi).
Si salverà ancora (Avvenire). Le Ong come i pirati: in mare contro la legge (Giornale).
Stragi del '93: s'indaga sui neri di Delle Chiaie (Fatto Quotidiano).
Teheran dura con Roma: "Basta ingerenze" (Repubblica).
Addio a Pelè (tutti). Il Re del calcio (Stampa). L'uomo che diventò leggenda (Messaggero).

ECONOMIA
La manovra di Bilancio 2023 è legge, il sì del Senato, con 109 voti favorevoli, ora le prossime tappe: Fisco e Reddito (tutti). Via libera, dunque, alla manovra da 35 miliardi, a primavera serviranno nuove risorse (Stampa p.10).  "Missione compiuta — ha commentato il ministro dell'Economia, Giorgetti, la manovra rispetta gli impegni presi con gli elettori", dura l'opposizione secondo la quale la manovra favorisce gli evasori e si accanisce contro i poveri (Corriere della Sera p.9). Su Sole24Ore (prima e p.2-5), in evidenza il taglio al cuneo fiscale, stretta sul reddito di cittadinanza, pensioni a "quota 103" e con limiti alla rivalutazione e soprattutto il nuovo capitolo, firmato da Mattarella, che destina 21 miliardi alla lotta contro il caro energia, tra le misure principali. Su Libero (prima e p.2-3) la promessa della premier: "siamo di destra, non tasseremo la casa". Il ministro Lollobrigida rimarca l'impegno del governo nel settore della sovranità alimentare "traino per l'economia della nazione - destinati 100 milioni al fondo per il sostegno delle filiere. Altri 225 sull'innovazione" (Tempo p.6).
Il ministro Zangrillo parla al Corriere della Sera (p.9): "Il dialogo con i Comuni per spingere il Pnrr. Statali, legare il merito a crescita e carriera – poi sul lavoro agile – opportunità da usare".
Il 2022 si chiude con un taglio del 19,5% sulle tariffe della luce per il primo trimestre 2023 decise dall'Arera, una buona notizia ma, sulle tariffe del metano che arriveranno il 3 gennaio, pesano i picchi di inizio mese (Messaggero p.4 e tutti).
Il Ministro Adolfo Urso, intervistato dal Messaggero (p.5), parla dell'ex Ilva: "L'Ilva è il modello da seguire per difendere le aziende strategiche - poi sullo scudo penale aggiunge - nessuna immunità, si tratta di buon senso per tutelare gli amministratori, ora partirà il rilancio in chiave green dell'acciaieria".

POLITICA
La premier e il bilancio di fine anno, 3 ore di botta e risposta. Mentre la prima conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni è ancora in corso, la manovra della destra ottiene il via libera al Senato (tutti). L'esercizio provvisorio è scongiurato e la premier si intesta il risultato: "È stata approvata con un giorno di anticipo rispetto ai governi precedenti" (Corriere della Sera prima e p.2 e tutti). "Mi fido dei miei alleati, avanti sul presidenzialismo", dice. Su Messaggero (p.3), il record delle 43 domande a Meloni in 180 minuti: "Sembra Telethon, ma è prevista la fine?" ironizza Meloni. Secondo Sorgi (Stampa p.31) è "una riforma con troppi scogli".  
Sulla giustizia, la premier è decisa:  "La riforma è una priorità", tra le urgenze, la separazione delle carriere, la revisione dell'abuso d'ufficio e le intercettazioni (Giornale p.4). Notizia attacca: nella conferenza stampa la Meloni canta le lodi del suo governo ma poi arriva il conto delle prime tre missioni di Stato, cento persone al seguito e 156mila euro di spesa.
Maria Stella Gelmini parla al Messaggero (p.7), "la scuola va tenuta fuori, no al derby tra Nord e Sud, fondi per i diritti di tutti. Mancano risorse per i servizi essenziali così il meridione vede nella riforma un pericolo".
Covid. Vanno avanti gli screening negli aeroporti, si teme la sottovariante Gryphon (Corriere della Sera p.5). Dalla Cina nessuna nuova variante (Messaggero p.6), almeno per il momento. Tuttavia, continua il monitoraggio tramite tampone di tutti gli arrivi dal paese asiatico. Secondo l'Ue, una misura ingiustificata mentre il ministro Schillaci ribadisce "A Pechino tempesta perfetta, ma in Italia nessuna nuova variante, serve una linea comune". In merito interviene la capogruppo in Senato, Ronzulli su Stampa (p.2): "Forza Italia sempre chiara sui vaccini, i medici No Vax? No al liberi tutti. Sulle nuove misure seguiremo la scienza, non alimentiamo l'odio, ma le responsabilità della Cina sono evidenti". Sileri, intervistato da Libero (p.7), sostiene la linea del ministro Schillaci: "il governo opera bene – dice – il lockdown non serve".  
Dopo la stretta sulle Ong dal governo, arriva la rivolta dalle stesse Ong che minacciano: "Non rispetteremo il decreto migranti", anche la Cei condanna: "norme basate sul nulla, decadranno presto", la Sea Eye: "seguiremo il diritto internazionale, la Germania ci tuteli" (Repubblica p.18, Stampa p.14 e tutti).
L'addio a Pelè, leggenda del calcio (tutti). Il più bello e il più ammirato di sempre, si è spento all'età di 82 anni (tutti).

ESTERI
Tensione Italia-Iran, ambasciatore convocato: "No alle ingerenze. Doppiezza sui diritti umani" (Repubblica p.15, Stampa p.18, Corriere p.13). Meloni: "La repressione è inaccettabile, ora basta". È la prima volta in oltre 20 anni di rapporti diplomatici: ieri il ministero degli Esteri dell'Iran ha convocato l'ambasciatore italiano a Teheran, Perrone, per protestare contro la condanna netta e pubblica del nostro governo - prima del ministro degli Esteri, Tajani poi della premier Meloni - della brutale repressione in corso nel Paese.
Pioggia di razzi su Kiev. E un missile ucraino colpisce la Bielorussia (Repubblica p.12, tutti). 69 esplosioni da Kiev a Leopoli e Kharkiv, la contraerea di Kiev ne abbatte 54. Colpite infrastrutture energetiche. Il premier Shmyal: "Vogliono privarci della luce a Capodanno". Blackout in molte regioni.
Donbass. Suicidio di massa imposto dalla Wagner per frenare gli ucraini (Repubblica p.13). I russi stanno lasciando Kreminna e non sfondano a Bakhmut dove i soldati vengono mandati allo scoperto e finiscono falciati dai colpi dei nemici.
Con Netanyahu omofobi, ultrà e misogini. Israele ha il governo più a destra di sempre (Stampa p. 19, Repubblica p.14). Sesto mandato per "King Bibi", costretto a concedere moltissimo a ortodossi e nazionalisti. Palestinesi e organizzazioni Lgbtq+ sono in allarme. Le opposizioni: "I diritti sono a rischio".

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