Commentario del 18.12.2022

PRIME PAGINE
Qatargate, così pilotavano il voto (Repubblica). Il Copasir vuole fare luce sul ruolo degli 007 arabi (Avvenire). Report della polizia belga: "Cozzolino, nomina pilotata dal Marocco" (Fatto). Libero segnala l'amicizia dei parlamentari Pd coi colleghi di Qatar e Marocco.  "Affari da sogno con i soldi del Qatar" (Giornale). Kaili, Ong nel mirino: caccia ai soldi spariti da casa Panzeri (Corriere). D'Alema al Corriere: "lo stimavo. Non sono un affarista".
Italia-Economia. Manovra, pressing sui partiti (Corriere). Sud, pensioni, assegno unico e tasse: così il Parlamento cambia la manovra (Sole). Restano l'obbligo del Pos e anche le multe (Repubblica). La pace fiscale – titola il QN – non vale per le multe. Case green, Iva dimezzata (Messaggero). Prosegue lo scontro con l'Europa. Il ministro Crosetto alla Stampa: "La stretta di Lagarde ci costa 100 mld l'anno". Calenda a Repubblica: "Il Mes serve e va usato per la Sanità".
Export, il ministro Tajani al Sole: "Strategia per ridurre il debito".
Italia-Politica. La certezza della Meloni: dureremo a lungo (Giornale). Centrodestra, corsa a tre per il Lazio. Il premier: oggi il nome. Rocca in pole (Messaggero). Il Fatto: il Pd vuole raddoppiare i finanziamenti ai partiti.
Migranti, l'agguato delle Ong: 4 navi davanti alla Libia pronte a portare altri migranti in Italia (Giornale).  Piantedosi vieta alle Ong i soccorsi multipli (Repubblica).
Esteri-Iran. Arrestata la star del cinema che sosteneva i manifestanti (Corriere).

ECONOMIA
I conti pubblici. Manovra, corsa contro il tempo (Corriere della Sera p.2 e tutti). Slitta il maxi emendamento, poi arriva una stretta sulle multe (decidono i Comuni) e viene annunciato un taglio dell'Iva per le case verdi; si restringe il campo di applicazione della tassa sugli extraprofitti, e vengono rifinanziati 1,4 miliardi di aiuti per il Mezzogiorno. Il Ministro Giorgetti dichiara, su un tema caldo, di aver fatto scelte molto chiare "con lo scopo di ridurre il più possibile l'aumento dei costi dell'energia su famiglie e imprese". Entrando nel particolare (Corriere della Sera p.3), lato previdenza, le minime salgono a 600 euro per gli over 75, con una stima di spesa di 1,1 miliardi qualora fossero alzate per l'intera platea. Più fondi alla sicurezza (157 milioni), e tassazione rateizzabile a 5 anni per società sportive; per i redditi bassi taglio al cuneo del 3%; ai comuni in crisi prestiti extra fino al 2025. Salta la norma sul Pos dopo la trattativa con Bruxelles (Repubblica p.9), restano le sanzioni per chi non accetta il bancomat. Niente stralcio per Imu e tasse locali, via solo interessi di mora e sanzioni, assegni familiari aumentati di 150 euro al quarto figlio, aumenti di 40 centesimi per tabacchi trinciati, proroga ferma al 31 dicembre per il superbonus e sconto Irpef per chi compra casa dal costruttore (Sole 24 Ore p.2, Messaggero p.2).
E sulla politica fiscale, l'irpef con nuovi scaglioni al centro della riforma voluta da Leo (Messaggero p.3) con ipotesi al 23, 27 e 43%).
Sul carovita, allarme tassi per famiglie e imprese "i mutui saliranno al sei per cento" (Repubblica p.24) dopo che la Bce ha portato il costo del denaro al 2,5% anticipando nuovi rialzi. E sulla medesima questione, e sulla polemica dei giorni passati, intervista al ministro Crosetto (Stampa p.5), che chiarisce: "non attacco la Bce, ma chiedo spiegazioni", "la stretta di Lagard ci costa 100mld", "una restizione del credito adesso è una scelta pesante, a qualcuno dovranno rispondere".
E sulla politica industriale, i dossier più urgenti per Palazzo Chigi: acciaio, tlc, chip e automotive (Sole 24 Ore p.4). Urso, ministro del Mise, mette le mani avanti, dal palco del decennale di FdI: "attenzione, ci aspettano 20 mesi durissimi".
Un caso le parole del sottosegretario Butti (Messaggero p.3): "basta con il Sistema pubblico di identità digitale per i rapporti con la Pa -strumento che non ha mai fatto breccia tra gli anziani-, cerchiamo di spegnere gradualmente lo spid che raccoglie una serie di identità digitali, e facilitare l'azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pa, tramite la carta d'identità elettronica".
Il leader del Terzo Polo annuncia un altro incontro con la Premier (Repubblica p.11) per convincerla ad utilizzare il Mes per la Sanità, quei 10 miliardi che taglieranno le liste d'attesa.

POLITICA
Lo scandalo a Strasburgo agita il Pd e la piazza. Poche centinaia di persone a Roma alla manifestazione contro la Manovra. "Basta con la sporcizia" (Repubblica p.4, Stampa p.8); presenti il candidato alla regione lombardia Majorino, e quello alla regione Lazio D'Amato, il segretario Letta e gli sfidanti al congresso: Schlein, Bonaccini e De Micheli. "L'Europa non è questa cosa qui, per noi l'Europa è quella di David Sassoli"- chiude il comizio Enrico Letta, che intanto aveva chiesto al governo di venire ascoltati su salari e donne. Il candidato D'Amato, raggiunto dal Messaggero (p.7) , dice no a "un Nord pigliatutto", con la capitale che va salvaguardata, che verrebbe invece impoverita con l'Autonomia, facendo un danno a tutto il Paese. Ma anche la stessa maggioranza sembra non apprezzare il metodo Calderoli (Messaggero p.6) e l'utilizzo dei Dpcm che metterebbe al margine il Parlamento; paletti da FdI: "voto in Aula e maggioranza assoluta", e Forza Italia che chiede una legge alla luce del sole.
Il Qatargate, intanto, si espande a macchia d'olio, e arriva fino alla politica nazionale; su il Corriere della Sera (p.13), le dichiarazioni della Dem Moretti "I sigilli all'ufficio della mia assistente? Eravamo entrambe sotto choc ma non ho mai dubitato della sua onestà", "andai a Doha ma per salvare delle attiviste iraniane" "mai favorito il Qatar" (Repubblica p.3).
Intervista a Massimo D'Alema, più volte citato, per il suo ruolo di consulente "e non affarista, né lobbista", e per la sua vicinanza a Panzeri "persona che stimavo"; indecenti le banconote trovate, secondo l'ex segretario del Pds e dei Ds. Minaccia però querele, quando, "una persona mite come me, arriva al punto in cui non ne può più delle menzogne".
E dal decennale di Fratelli d'Italia (Il Tempo p.2, Stampa p.7), Giorgia Meloni, stima una durata molto lunga del governo. "Non guardo i sondaggi - dice- ma i dati sul Pil, nascite e lavoro". "Nessuno puntava su di noi; saremo i veri Conservatori (Avvenire p.9). Il premier manda una frecciata agli alleati: "Stupita da chi non capisce quando è l'ora di farsi da parte". Fischi a Berlusconi, che vengono stoppati dal Premier (Corriere della Sera p.6, Repubblica p.13). E intanto scendono le quotazioni di Trancassini, mentre pare vicinissimo alla candidatura per la corsa alla Regione Lazio di Rocca, presidente della Croce Rossa (Il Tempo p.3, Messaggero p.5); oggi, una rosa di tre nomi, verrà sottoposta agli alleati; che intanto chiosano sulle dichiarazioni del Premier, con Berlusconi deluso per non aver ricevuto nessun ruolo istituzionale (Corriere della Sera p.9), e Salvini infastidito dichiara di non prendere lezioni di buona militanza da nessuno (QN p.7). E dall'opposizione, Conte, scarica definitivamente D'Amato, il quale, secondo il leader grillino, "deve 300mila euro per danno erariale" (Il Tempo p.3, QN p.6). Mentre Sinistra Italia si allea con il M5S nel Lazio "al lavoro per una lista unitaria progressista" (Stampa p.9).
L'Anm attacca il ministro Nordio che sulle intercettazioni giudica il comportamento del Guardasigilli come "un attacco a freddo", e più in generale "non c'è nulla di liberale nelle riforme costituzionali che sta annunciando" (Corriere della Sera p.11, Repubblica p.12). I 3 punti delle proposte di Nordio: separazioni della carriere dei giudici e dei pm, stop all'obbligo dell'azione penale, ed eliminazione dell'abuso d'ufficio e il traffico di influenze. E su questo tema, intervista a Giuseppe Santalucia (Repubblica p.12) presidente Anm che giudica le riforme pericolose per tutti, ma soprattutto metterebbero a rischio la libertà dei pubblici ministeri. Proposte peggiorative, "un passo indietro nell'equilibro tra i poteri dello Stato". E sulla questione immigrazione, il ministro Piantedosi (Repubblica p.6) vieta alle Ong i soccorsi multipli e un porto solo a chi lo chiede subito.

ESTERI
Si allarga lo scandalo a Strasburgo; emergono nuovi particolari (Repubblica p.2 e tutti); era Giorgi, assistente parlamentare di Panzeri e Cozzolino e compagno di Kaili, l'uomo delle votazioni, colui che manovrava gli eurodeputati socialisti. Gli inquirenti stanno vagliando l'inchiesta sull'acquisto di Pegasus da parte del Marocco utilizzato per spiare la Commissione. Intervista al dissidente Mohamed Dihani, arrestato in Marocco (Messaggero p.9) che dice di essere in carcere per non aver collaborato" e rivela almeno "500 agenti infiltrati nelle istituzioni Ue, che intercettano politici tra cui Macron", poi aggiunge "condizionano chi gestisce il sistema di Schengen, e usano i flussi dei migranti come un'arma".
Sul versante della guerra, riappare in tv Putin, dopo le voci di un infortunio (Corriere della Sera p.21) per incontrare i vertici dell'esercito russo, dopo aver cancellato diversi eventi consueti che si tengono a fine anno. Per gli Usa, la Russa sarà presto a corto di munizioni. Giungono notizie della disfatta della 200ma brigata, élite dell'esercito russo, provenienti dall'Artico, decimata in Ucraina, a Kharkiv (Repubblica p.17). Putin domani in visista a Minsk ha bisogno dell'aiuto dell'alleato per sovvertire le sorti del conflitto e prendere Kiev (Messaggero p.12); ma intanto avrebbe commissionato piani per fuggire in Venezuela o a Cuba.
Continuano in Iran le vendette del regime; in carcere una star del cinema, protagonista del famoso film premio oscar "Il cliente", accusata di aver diffuso notizie false e incitato ai disordini, uccisa una dottoressa e condannato un fotografo a 7 anni di prigionia.
Non c'è pace a Westminister dopo le polemiche sui party durante il lockdown, e la notizia sulla droga rinvenuta nei luoghi utilizzati per i festini, la nuova accusa riguarda viaggi a luci rosse di alcuni parlamentari inglesi durante le visite diplomatiche in paesi stranieri (Messaggero p.12).

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