Commentario del 27.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra allo sprint finale (Tempo). Aumenti ai salari più bassi (Messaggero). QN attacca: pensioni svalutate, salasso al ceto medio. L'affondo di Giuseppe Conte, che ad Avvenire dice: "Una manovra affarista". Intanto, il Sole segnala: assunzioni, il 41% non si trova.
Pnrr, la volata dei fondi. Tajani alla Stampa: "La Ue sia flessibile".
Italia-Politica. Corsa per convertire il decreto rave: a rischio anche il reintegro dei No vax (Messaggero). Sicurezza, le nuove regole (Corriere). Bonaccini a Libero: "Conte, Calenda e Renzi giocano per la Meloni". Congresso Pd, Franceschini al Corriere: "Vedo in Schlein la sinistra più moderna".
Giustizia. Milano, rivolta e fuga dal carcere minorile. Emergenza annunciata (Avvenire). Carceri ridotte a una polveriera: la grande fuga dal Beccaria (Stampa). Dopo l'evasione di Milano, il piano svuota-carceri: rimpatriare gli stranieri (Giornale). Berlusconi a Repubblica: "Ora voglio la riforma della giustizia".
Esteri. L'Ucraina colpisce una base aerea in Russia (Repubblica e altri).
Qatargate, le chat della cricca (Repubblica). Le intercettazioni tra i Panzeri e l'uomo di Rabat: "Ha messo la roba in borsa" (Fatto). Kaili: "Resterò in Belgio a lottare per la verità" (Corriere).

ECONOMIA
Manovra in Senato, discussione al via, ma testo blindato per evitare ritardi (Corriere p.6 e tutti). Rush finale per arrivare al via libera entro il 30 dicembre (Messaggero p.2). Il Sole (p.2) sottolinea le novità in arrivo per i lavoratori dipendenti: in busta paga sconto sui contributi, ma sale leggermente l'Irpef: il taglio dell'aliquota del 2 e del 3% infatti determina un aumento della base imponibile e delle ritenute fiscali. Il focus del Messaggero (p.5) evidenzia: da gennaio salari più alti per 4 mln di lavoratori, con incremento mensile di 38 euro per chi ha un reddito di 25mila euro. Dal fronte delle opposizioni, c'è l'affondo di Giuseppe Conte, che ad Avvenire (in prima e p.6) dice: "Questa manovra premia gli affaristi. Non solo è una manovra pavida, sottomessa alle regole dell'austerity, ma è anche una manovra ingiusta che aumenterà le disuguaglianze sociali". Invece Berlusconi, intervistato da Repubblica (p.9) dice: "Considero questa manovra la migliore possibile nelle condizioni date. La gravissima crisi legata ai costi dell'energia e delle materie prime richiedeva una risposta urgente e ci ha costretto a dedicare gran parte delle risorse disponibili per limitare gli effetti dei rincari". L'inflazione e il caro-bollette però intaccano i risparmi: per la prima volta dopo quasi 3 tre anni, cala il cuscinetto di liquidità depositato in banca, con gli italiani che prelevano 50 mld (Repubblica p.19). Di "risparmi in fumo" parla la Stampa (p.26).
Pnrr, tutti gli obiettivi del 2022 centrati al fotofinish (Stampa in prima e p.7): portati a termine tutti gli adempimenti per ottenere la terza rata da 20 mld, ma ora la spesa è metà del previsto ed è prevista l'apertura del dialogo con l'Europa per rivedere i piani.

POLITICA
Congresso Pd, Dario Franceschi, intervistato dal Corriere (in prima e p.11), fa il suo endorsement per Elly Schlein: "Ha 37 anni e tutte le caratteristiche culturali e personali per essere la leader del Pd in questo tempo nuovo. La generazione mia e di Bonaccini ha guidato il partito dalla sua fondazione e ora è giusto che lasci il passo". Nei dem si apre però lo scontro a sinistra: la corsa di Cuperlo inquieta Schlein (Repubblica p.10). Cresce l'irritazione tra i sostenitori della ex vicepresidente dell'Emilia Romagna, convinti che la mossa di Cuperlo aiuti Bonaccini. Il Pd deve però fare i conti con il crollo dei tesserati (Stampa p.16): in una anno le adesioni sono passate da 320 mila e 50 mila. Il candidato alla segreteria del Pd, Bonaccini, a Libero (in prima e p.6-7) dice: "In questi anni abbiamo garantito la stabilità che serviva al Paese per affrontare crisi drammatiche. Questo ha voluto dire mettere al riparo la salute pubblica, i risparmi degli italiani e i conti pubblici. Ma, evidentemente, in questo sforzo il Pd ha perso il contatto con le persone e la realtà quotidiana. Non a caso, i soli ad averci guadagnato sono FdI e Meloni, che sono sempre stati all'opposizione".
Decreto Rave, opposizioni allo scontro per farlo saltare: alla Camera il testo è in scadenza venerdì, con Pd e M5S pronti all'ostruzionismo (Stampa p.6).
Repubblica (p.8) riporta i dati dell'Osservatorio digitale sulla "sfida social" nel governo: Meloni e FdI pigliatutto in quanto a seguito e followers, mentre Salvini non morde più. La premier ha acquisito mezzo mln di seguaci in un anno. Molto bene anche Lollobrigida, mentre Crosetto spopola su Twitter.
Berlusconi a Repubblica (p.9) parla della Meloni: "E' capace e determinata, ha l'esperienza politica per cogliere le eventuali criticità".

ESTERI
Guerra tra Russia e Ucraina, Kiev colpisce ancora in territorio russo e lancia il "vertice per la pace" (Corriere p.8): il ministro degli esteri ucraino Kuleba chiede che l'Onu faccia da mediatore. "Più guerra che pace" titola però la Stampa (p.2), che segnala l'attacco di Kiev con droni e commando nel cuore della Russia, un raid di vendetta mentre proseguono le trattative. Il ministro degli Esteri Tajani alla Stampa (p.4): "I fatti ci dicono che non possiamo fidarci delle aperture per la pace di Putin". Tajani guarda anche alla situazione "calda" in Kosovo e lancia un appello ad allentare le tensioni e sottolinea il ruolo dell'Italia: "Stiamo svolgendo un ruolo importante, la presenza dei nostri soldati è uno strumento di politica estera". Preoccupa però la "polveriera "Kosovo", ma Europa e Nato fanno finta di niente (Fatto p.13): sta per sgretolarsi la speranza di convivenza pacifica tra slavi ortodossi e musulmani kosovari.
Preoccupa anche la tensione crescente tra Cina e Taiwan: nei giorni scorsi un'esercitazione militare con 71 aerei da parte di Pechino, che ha simulato un attacco, come risposta alla legge americana che ha promesso 10 mld per la difesa di Taipei (Corriere p.15 e altri).
Qatargate, Eva Kaili: "Se rilasciata, resterò in Belgio. Sono innocente e lotterò fino alla fine". Al Corriere (p.13) parla l'avvocato dell'ex vicepresidente dell'Europarlamento: "Il suo nome è stato usato a sua insaputa, prima del giorno dell'arresto non sapeva nulla del denaro che è stato trovato nell'abitazione, i soldi non è erano suoi né li custodiva". Intanto, emergono le intercettazioni che inchiodano Panzeri e Giorgi nel loro tentativo di pilotare i parlamentari, dicendo: "Blocca il voto su Doha" (Repubblica p.3).

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