Commentario del 21.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra, rissa nel governo, salta lo scudo salva-evasori (Stampa). Stop al salva-evasori (Repubblica). Manovra, volata nel caos (Corriere della Sera). Bonus sul merito ai diciottenni (Messaggero). Rush sulla manovra, niente scudo penale, resta il salva calcio, ultimi ritocchi al Pos (Sole24Ore). Manovra bloccata (Avvenire). Casino totale (Fatto Quotidiano). Scudo fiscale e carta giovani: è rebus manovra (Giornale). Levata di scudi (Manifesto).
Caos sullo Spid: per ora rimane e il governo prende tempo (Sole24Ore).
Il crollo degli stipendi: giù del 10% (QN). Milleproroghe di fine anno (Italia Oggi).
Parla Renzi (Stampa): "Solo marchette, la stampella delle destre è Conte".
Intervista a Silvio Berlusconi su Corriere della Sera: "Siamo al primo passo, sì a riforme strutturali". Stefano Lepri su Stampa: "Questa finanziaria non pensa al futuro".
Scontro nella Lega (Repubblica): Bossi contro Salvini, "Un bambino, non un uomo".
Regionali. La corsa di Rocca, l'intervista su Messaggero e Stampa: "Giubileo ed Expo, sfide per il Lazio". Notizia critica: la destra candida un ex pusher nel Lazio ora Salvini sa a chi citofonare.  Anche su Tempo parla Francesco Rocca: "Pronto a guidare la Regione".
Qatargate: viene giù l'Europa (Giornale). Crescono le mazzette cala il Pd (Libero).
Zelensky vola da Biden (Stampa). Zelensky negli Usa per incontrare Biden, parlerà al Congresso (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Scontro tra governo, maggioranza e opposizione, a repentaglio la manovra (tutti). Battaglia in Aula con le opposizioni furiose e il Terzo Polo che abbandona i lavori, una manovra in notturna per chiudere entro Natale. Venerdì il voto di fiducia per evitare lo spettro dell'esercizio provvisorio, il governo cede sullo scudo per gli evasori (Stampa p.2 e tutti). Rush sulla manovra, niente scudo penale, resta il salva calcio e ultimi ritocchi al Pos, evidenzia Sole24Oere (prima e p.2-3).
Renzi, intervistato da Stampa (prima e p.4), critica: "È una manovra tutta di marchette, via la 18App per il salva-calcio, una follia e aggiunge - salvo solo Nordio, Tajani e Crosetto – e aggiunge - se sblocca i cantieri anziché stare su TikTok, Salvini fa bene al Paese". Salta lo scudo per gli evasori, la cancellazione del "perdono" penale sblocca i lavori, Pos, giù i costi o tassa sugli operatori. Reddito cancellato a chi rifiuta la prima offerta di lavoro (Repubblica p.2). Antonio Misiani (Pd), intervistato dal Corriere della Sera (p.2), accusa la manovra di iniquità fiscale, "si può fare di più sugli extraprofitti", dice. E anche Berlusconi, sul Corriere della Sera (prima e p.5) analizza la manovra: "è soltanto un primo passo – dice - abbiamo ottenuto risultati importanti, come l'aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli ultra-settantacinquenni, stiamo lavorando per ottenere la detassazione e la decontribuzione per le assunzioni di giovani dalle imprese, ora riforme strutturali". Anche secondo Cattaneo, capogruppo FI alla Camera, intervistato dal Sole24Ore (p.2), "su pensioni e giovani, vittorie importanti". Stefano Lepri su Stampa (p.29) sostiene invece che "questa finanziaria non pensa al futuro". Fatto Quotidiano (prima e p. 2) critica e parla di casino totale, a 10 giorni dall'esercizio provvisorio, maggioranza in stato confusionale. Anche Tempo (p.2) parla di stallo totale sulla manovra, l'ok slitta alla Vigilia di Natale.
18App con la nuova legge di Bilancio scompare, nonostante le proteste dell'opposizione e del mondo della cultura e della scuola. Al suo posto non ci sarà più un bonus universale, ma Carta Cultura e Carta Merito. Isee o massimo dei voti, riceverà i 500 euro solo chi ha reddito familiare sotto i 35mila o si diploma con 100, chi ha entrambi i criteri ne riceverà mille (Repubblica p.4).
La rilevazione dell'Istat su Stampa (p.6) e QN (prima e p.2): tre italiani su quattro guadagnano meno di 30 mila euro lordi l'anno. Circa 2.300 euro lordi al mese, tredicesime comprese e il netto medio si ferma a 1.333 euro. In 13 anni salari calati del 10% e un italiano su quattro non arriva a 10 mila euro l'anno.
Sanità. C'è l'addio alle ricette via email, da gennaio si torna in coda dal medico (Repubblica p.26 e tutti). La misura, nata durante il Covid, scade a fine dicembre e il ministro, per ora, non l'ha rinnovata. In ambito scolastico invece, il ministro Valditara conferma il divieto di uso dello smartphone in classe: "non introduciamo sanzioni – spiega – ma ci appelliamo al senso di responsabilità" (tutti).  Ma 6 studenti su 7 lo usano – scrive Messaggero (p.19). Altro tema dibattuto, quello sullo Spid ed alla sua possibile cancellazione annunciata da Butti (Messaggero p.4, Sole24Ore p.11 e tutti). Lo usa il 65% degli italiani, anziani ancora indietro, il sottosegretario teme furti di identità, "meglio spegnerlo e puntare sulla Cie" il governo valuterà.

POLITICA
La maggioranza scioglie le riserve sul nome del candidato alla Regione Lazio: è Francesco Rocca (Messaggero p.9, Stampa p.9, e tutti); ha fatto parte del Fronte della gioventù, ma oggi è indicato come nome accettato da tutta la coalizione. Le sue priorità: mobilità, sanità poi rifiuti e "Giubileo ed Expo per ridare a Roma la sua centralità"; infine attenzione alla corruzione. Nell'intervista de La Stampa fa luce sul suo trascorso da spacciatore di droga, la laurea in legge, la professione di avvocato penalista e infine al vertice della Croce Rossa. Parole di rispetto nei confronti del candidato Dem, D'Amato. Intanto Rampelli è rimasto a bocca asciutta (Fatto Quotidiano p.6). E il M5S è in stallo; aumentano le quotazioni per Pecoraro Scanio (Tempo p.7), mentre Conte vaglia il nome di una donna con un profilo ambientalista e gradita ai Dem.
Cambiano i preferiti in Rai, con una lista di nomi vicini alla maggioranza per i talk show della tv di Stato (Stampa p.8), con le pressioni di FdI su Fuortes che paralizzano la vigilanza.
Intanto si allarga la crepa nella maggioranza al Nord. Bossi formalizza la scissione e tratta con Fontana (Stampa p.9, Fatto Quotidiano p.6 e tutti).
Berlusconi, raggiunto da il Corriere della Sera (p.5), detta il tempo: "dopo la manovra si passa alla riforme strutturali" ed esprime soddisfazione anche sull'intesa raggiunta con la Ue. Si dice disposto a elargire consigli a Meloni e su Renzi, ed una maggioranza più allargata in futuro.
Il ministro Nordio ripete il suo mantra (Stampa p.12, Fatto Quotidiano p.4): "Bisogna semplificare le normative e le procedure"; il suo piano prevede una Camera alta per indirizzare l'azione penale; una riforma, quella che lo stesso Nordio ha definito: "divisiva"; per il Guardasigilli "il reato di abuso d'ufficio va abolito.
Il Qatargate fa sprofondare il Pd sotto al 15%, mai così in basso (Corriere della Sera p.14, Libero prima e p.2); Letta invoca "pulizia", e non nasconde il disagio, e di non aver dubitato dell'onestà di Panzeri, prima che gli trovassero i soldi; e intanto Conte rispolvera lo slogan "onestà", invitando a "varare una norma sul conflitto di interessi e sulle lobby". Al leader del M5S risponde Speranza (Repubblica p.11): "nessuno è impermeabile ai casi di corruzione, non ci diano lezioni morali".

ESTERI
Lo scandalo Qatargate, Panzeri è "pronto a collaborare (Stampa p.10 e tutti); l'ex sindacalista scarica Cozzolino e Tabarella. Kaili dichiara che i soldi trovati a casa sua erano dell'ex eurodeputato. Si aggravano gli indizi sulla moglie di Panzeri, mentre rinvio per la figlia in attesa di una verifica sulle carceri belghe "invivibili" (Corriere della Sera p.11, Fatto Quotidiano p.9 e tutti). Intanto la Commissione Ue avverte: "Puniremo i funzionari corrotti", come reazione alle rivelazioni pubblicate da Repubblica" sulle infiltrazioni nei suoi palazzi (Repubblica p.7, Corriere della Sera p.12). Dal Qatar i primi tentativi di contropiede: "L'Ue dimostri che i corruttori siamo noi" (Repubblica p.8); i media locali rilanciano le accuse all'Europa di muoversi secondo "pregiudizi", e si fanno strada sospetti su un complotto emiratino. Si smorzano le minacce sul taglio alle forniture del gas -minacciato nei giorni scorsi- "il vero problema è che l'Europa vuole contratti brevi". Borrell, in Giordania, incontra il ministro degli esteri del Qatar (Stampa p.11).
Dal versante guerra, primo viaggio fuori dai confini dell'Ucraina -dopo 300 giorni di conflitto- per Zelensky, che vola a Washington da Biden (Corriere della Sera p.18 e tutti). Il presidente Ucraino parlerà al Congresso e chiederà una dotazione di Patriot per la difesa antiaerea (Stampa p.19); dall'inizio del conflitto gli Usa hanno speso 22 miliardi in armamenti. Si delinea il dilemma di Lukashenko che nega le truppe allo Zar ma deve la sua sopravvivenza al Cremlino (Stampa p.18).
Allerta in Usa per l'aumento dei casi Covid in Cina (Sole 24 Ore p.16) "Vogliamo per il bene di tutti, che l'epidemia in Cina venga affrontata al meglio", ricordando che "ogni volta che il virus si diffonde in natura ha il potenziale per mutare e diventare quindi una minaccia per le persone di tutto il mondo". A Londra sciopero delle ambulanze (Corriere della Sera p.21) con possibilità di soccorso di emergenza solo quando il paziente ha un blocco cardio-respiratorio. Infine, in Afghanistan i talebani vietano l'università alle donne "fino a nuove comunicazioni" (Repubblica p.21).

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