Commentario del 30.06.2021

PRIME PAGINE
In primo piano su Repubblica, Stampa e tutti, la crisi M5s e l'attacco di Grillo a Giuseppe Conte: "Grillo affonda Conte, M5s nel caos. Duro il fondatore del movimento contro l'ex premier: "Non ha né visione politica né capacità manageriale" (Stampa). "Grillo butta fuori Conte", il fondatore attacca: "E' un incapace senza visione politica". E recupera Casaleggio: votiamo su Rousseau il direttivo 5S (Repubblica).
Lo scontro sul "Cashback" e l'accordo trovato sui licenziamenti (Giornale, Messaggero, Stampa e altri). "Cashback abolito, è battaglia politica, Draghi va avanti" (Corriere). "Intesa governo-sindacati: cassa integrazione prima di licenziare (Repubblica).  
Il lodo Draghi, "sui licenziamenti trovato l'accordo imprese-sindacati" (Messaggero). Attacco al "contismo", cashback ultimo colpo (Giornale).
Il Ministro Brunetta parla al Corriere, "Un patto sociale per crescita e lavoro".
Il colloquio con il segretario  Enrico Letta su Stampa: "Ora a rischio l'accordo sul Colle".
Vaccini in vacanza: "Via in Piemonte e Liguria, basterà un soggiorno di almeno due settimane" (Stampa) e "Via libera ai vaccini in vacanza", pronte Lombardia, Piemonte e Liguria (Giornale). "Speranza frena sul Green Pass solo con 2 dosi" (Fatto). Intanto, Domani debutta il green pass Ue "Ma va usato per tutti gli eventi" (Messaggero).
L'omicidio della giovane Chiara in evidenza su Messaggero, Giornale e altri. "Chiara, il coltello e i miei demoni", la confessione choc (Messaggero). "Ho preparato la morte di Chiara. Mi ha spinto un demone" (Repubblica).

ECONOMIA
Patto sui licenziamenti tra imprese e sindacati (Messaggero p.7). Confindustria raccomanderà alle aziende di utilizzare tutta la Cig fino ad esaurimento. L'accordo siglato dopo 7 ore di confronto, oggi il decreto sullo sblocco arriva in Cdm. Licenziamenti, trovato l'accordo: rafforzati gli ammortizzatori, titola sul tema il Corriere (p.6). Avviso comune tra imprese e sindacati: tagli ultima ratio dopo aver utilizzato gli altri strumenti di sostegno. Cgil, Cisl e Uil parlano di "segnale importante dopo la mobilitazione" (Stampa p.6). E' scontro anche sul cashback. M5S contro la fine della misura, Draghi però conferma lo stop (Repubblica p.6). Patuanelli difende la misura voluta dal governo Conte: "La sospensione è un grave errore". La decisione del premier dettata da motivi di equità. Ora nel mirino potrebbe finire la lotteria degli scontrini. Non solo cashback, così SuperMario ha abbattuto totem, regali e mancette del biennio contiano, scrive il Giornale (p.6). La fine dello sconto del 10% sui pagamenti digitali è l'ultimo passo di un piano mirato. Dalla revisione del reddito ai nuovi vertici di Fs, Anpal e Cdp in pochi mesi è cambiato tutto: stop ai sussidi e superamanager competenti.
Sul Corriere (p.9) intervista a Renato Brunetta: "Fondi europei e privati, mille miliardi per cambiare l'Italia". Il ministro della Funzione pubblica: "Il mio sogno è un patto sociale di coesione e crescita".
Caro edilizia, arrivano i rimborsi: via tutta l'Imu con il blocco sfratti (Sole p.6). Maggioranza e governo trovano l'accordo per un indennizzo dei costi delle materie prime, negli appalti salgono di oltre l'8%. Bonus rottamazione per le auto di categoria fino a euro 6 entro l'anno.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani la rottura tra Grillo e Conte. Il comico sull'ex premier: "Non ha visione politica, no al partito unipersonale. Ora votiamo su Rousseau un comitato direttivo" (Corriere p.2-3). Conte replica: "Ha fatto la sua scelta, essere padre padrone". Tra fedelissimi ed eletti la spinta per il suo partito. Durissimo post sul suo blog per dire no all'ex premier, il fondatore recupera Casaleggio ed il direttivo a più nomi (Repubblica p.2). Secondo il Messaggero (p.3) la scissione dell'avvocato è una mina per il governo. Le vie di uscita sono ceeare un gruppo in Parlamento o entrare nel Pd. Lo scenario di una competizione tra due Movimenti può indebolire la maggioranza. Per Stampa (p.4) è un dramma shakesperiano a colpi di vaffa per strapparsi le spoglie del Movimento.
Per Libero (p.4) la scissione aiuta il centrodestra. Due eventuali "Movimenti" saranno soci dimezzati per il Pd. Draghi si appoggerà di più su Lega e Fi che sui giallorossi. "La crisi dei 5Stelle mette a rischio la partita del Colle", così Enrico Letta nel suo colloquio con Stampa (p.5). Il segretario Pd spiazzato dall'escalation: "Salvini vuole affossare la legge Zan, ci vediamo in Parlamento".  Nel centrodestra intanto tra Napoli, Milano e Bologna è paralisi nelle tre città al voto. Nel capoluogo campano ha rischiato di saltare il nome unitario già scelto. Salvini va in Emilia e blocca il forzista Cangini. In Lombardia casting a vuoto.
Virus, si viaggia col Green Pass ma all'Europa non basta: utilizzarlo per gli eventi (Messaggero p.8). Da domani la certificazione permette di spostarsi nei Paesi Ue senza quarantene. Da Bruxelles critiche ai 27: regole poco omogenee e uso troppo ristretto.
Vaccini in vacanza, Piemonte e Liguria aprono la strada (Stampa p.8). Intesa tra Cirio e Toti, Lombardia verso l'adesione. Sarà necessario un soggiorno di almeno due settimane.
Ma intanto secondo il Messaggero (p.9) la campagna rallenta: ormai dimezzate le prime dosi. I tagli alle forniture di Pfizer e la fuga da AstraZeneca: slittano le prenotazioni. Il farmaco di Oxford rifiutato dagli over60. E solo il Lazio impiega J&J. Anche Repubblica (p.10) parla di frenata sui vaccini: consegne ridotte e le Regioni bloccano le prenotazioni.

ESTERI
L'agenda italiana per il G20 "Africa, obiettivo fame zero". Sfida Usa-Cina sui vaccini (Messaggero p.21, Corriere p.16). Al vertice organizzato dall'Italia gli impegni sul clima. A conclusione del vertice l'annuncio: a ottobre a Roma un incontro di tutti i capi di Stato. Scontro sui vaccini: "Xi li usa per fini strategici" (Stampa p.11). A Matera un piano per contenere la Cina in Africa. Di Maio: "Il summit dimostra che l'Italia è capace di esercitare una leadership internazionale". Blinken: "Mai come ora dobbiamo rafforzare la sicurezza alimentare e i legami economici". La priorità ora è proteggere i Paesi in via di sviluppo: il braccio di ferro fra Stati ritarda la fine della pandemia.
Cina e Russia snobbano il G20. Di Maio rilancia: patto anti povertà (Repubblica p.13, Corriere p.16). Rappresentanze di basso profilo per il vertice a Matera. Roma: cooperare sul clima. Si parla di "multilateralismo" alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Matera, ma ci sono due assenze di peso che rischiano di svuotare di significato questa parola.
Intervista a Marcin Przydacz, viceministro degli Esteri della Polonia: "L'Europa deve dialogare e Mosca rispetti le regole" (Messaggero p.12). "In Ucraina ormai è un'escalation militare". "Un vertice della Ue con Putin? Serve confronto e attenzione per i diritti umani". "Il Cremlino non è un partner così importante per noi europei".
Intervista alla ministra degli Esteri spagnola González Laya: "Con l'Italia pronti a riallacciare il dialogo tra israeliani e palestinesi" (Repubblica p.13). "Siamo due Paesi mediterranei, impegnati nel Medio Oriente, due Stati dell'Unione europea che vogliono aiutare questo negoziato". "Il governo Sánchez sta lavorando da mesi alla proposta di una nuova iniziativa di dialogo tra Israele e Palestina".
Yair Lapid negli Emirati. Con Israele parte la corsa al business (Repubblica p.15). Storica visita dopo gli accordi di Abramo del ministro degli Esteri israeliano che ha inaugurato l'ambasciata ad Abu Dhabi. "Israele vuole la pace con tutti i suoi vicini. Il Medioriente è casa nostra, siamo qui per rimanere: chiediamo a tutti nella regione di riconoscere questo fatto. Venite a parlare".

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Commentario del 29.06.2021

PRIME PAGINE
Licenziamenti, cade il blocco (Messaggero). Arriva il blocco selettivo. Proroga a ottobre solo per tessile e moda (Sole). Tessile, bloccati i licenziamenti (Repubblica e altri). L'economista De Nicola a Libero: "Sfatiamo il tabù che licenziare è pericoloso". Intanto va in soffitta il cashback (Giornale e altri). Invece dei licenziamenti – scrive il Fatto – Draghi blocca il cashback.
Italia-Politica. M5S, Conte sfida Grillo: "Il capo sono io". Grillo non ci sta (Stampa, Repubblica e altri). "Non sarò leader a metà" dice Conte (Corriere). L'ex premier: "Votino gli iscritti" (Fatto). Libero: "Conte pensiona Grillo". Conte prova a scippare il M5S a Grillo (Verità). Giornale: "Grillo umiliato". Salvini: "Noi garanti del governo Draghi" (Stampa). Berlusconi al Corriere: "Il centrodestra unito potrebbe chiamarsi Cdu".
Covid. Dopo il caos vaccini, quello sul green pass (Verità). Il green pass cambia: una dose non basterà. Ue, allarme Euro2020 (Messaggero, Giornale).
Italia-Usa. Blinken a Roma: "Libia e Iraq, insieme batteremo l'Isis" (Stampa). Piena sintonia tra Draghi e Blinken su ripresa, clima, Europa e Libia (Sole).

ECONOMIA
Blocco licenziamenti solo nei settori in crisi: regge il lodo-Draghi (Messaggero p.2 e altri). Prorogata la cassa Covid per il tessile, oggi l'incontro tra premier e sindacati. Cig straordinaria di tredici settimane alle aziende con ammortizzatori esauriti. E intanto sarà addio anche al rimborso di Stato: da luglio cashback sospeso. Da Palazzo Chigi arriva un primo colpo alla "bonus-economy" del governo Conte. Costi alti e scarsi risultati, con lo stop al programma previsto un risparmio di 3 miliardi (Messaggero p.3). Solo tessile e aziende in crisi non potranno licenziare, Draghi liquida il cashback, titola sul tema la Stampa (p.6 e tutti). Oggi i sindacati a Palazzo Chigi. Nuovo prestito ad Alitalia, che decollerà ad ottobre. "Ammortizzatori gratis per le imprese, ora accordi tra aziende e lavoratori", così il ministro Orlando nel suo colloquio con Stampa (p.7). Il ministro del Lavoro contestato dalla Fiom all'ex Ilva di Genova: "Nuovo assetto societario in fretta". Il Tempo (p.5) parla invece di "Paese dei divani", sottolineando come il Reddito vada anche a chi fa lavoretti. Durigon: "Offerte di impiego da accettare sempre. Con poche ore l'assegno di cittadinanza resta". Le ipotesi di riforma della misura grillina già sul campo. La Lega punta a mettere le imprese in condizione di assumere di più.
Il Sole (p.2) parla di tasse rinviate a 4,3 milioni di partite Iva. Il Mef annuncia la proroga al 20 luglio di imposte sui redditi, Irap o sostitutive. Poi fino al 20 agosto si potrà saldare con lo 0,20% in più. Resta il nodo sull'anticipo al 10 settembre della dichiarazione per il ricalcolo del fondo perduto in base agli utili. Ipotesi autocertificazione.

POLITICA
La sfida di Conte a Grillo, Di Maio: confido nell'intesa (Corriere p.2-3 e altri). L'ex premier pone le sue condizioni: il M5S voti, no alla diarchia e non farò da prestanome. "Beppe? Ho raccolto alcuni suggerimenti, altri proprio non posso. Ma non voglio fare un partito personale", così proprio Conte nel colloquio con il quotidiano. Anche Repubblica (p.6) sul tema sottolinea la sfida di Conte a Grillo: "E' padre o padrone? Io non posso essere un capo dimezzato".
Su Stampa (p.2) arrivano invece le parole di Matteo Salvini: "Noi i garanti della stabilità del governo, dico no al partito unico del centrodestra". Il segretario della Lega si confessa: la pandemia mi ha cambiato, tra l'America e la Russia scelgo l'America". E sempre per quanto riguarda il centrodestra, sul Corriere (p.6) intervista a Silvio Berlusconi: "Il centrodestra sia unito, oggi i valori del Ppe sono vincenti in Europa". Il leader: Meloni resta fuori? Rispetto ma non condivido la scelta.
Su Repubblica (p.8) spazio al ddl Zan, per il quale è conta in Aula. Si vota dal 13 luglio, scontro Salvini-Letta. Domani vertice dei capigruppo al Senato. Renzi prova ancora a mediare. Il leghista: "Il leader del Pd non dialoga". La replica: "Gli invierò un whatsapp".
Virus, contro la variante Delta cambia il Green Pass: una dose non basta più (Messaggero p.6). In arrivo una stretta sulla concessione del certificato, che entra in vigore giovedì. La mutazione aggira lo scudo della prima iniezione. Sileri: facciamo presto.
Intanto i vaccini raggiungono quota 50 milioni: "A settembre una dose a tutti" (Corriere p.10). Diciotto milioni hanno già completato il ciclo, altri 32 hanno ricevuto la prima somministrazione. Per il Tempo (p.3) intanto vince la mascherina. Nel primo giorno senza l'obbligo, in molti preferiscono non togliersela. Anche se distanziati. Non c'è solo la narrazione della variante Delta a spingere ad usarla. Oramai è un'abitudine, è diventata un accessorio "togli dai guai".
Via le mascherine, sindaci contro la movida, titola invece sul tema il Corriere (p.13). La scelta di De Luca: in Campania sempre obbligatorie. Da Venezia a Palermo scattano le ordinanze restrittive. Verità (p.10) scrive invece che la variante Delta è sotto l'1%, ma le Cassandre parlano di catastrofe. I dati dell'Iss e la situazione dei Paesi più colpiti non giustificano l'allarmismo. Sileri crea il panico sul Green Pass da rimodulare.

ESTERI
Intervista al Segretario di Stato americano (Repubblica p.2-3). Patto Usa-Italia contro gli autocrati. Il rilancio dell'alleanza atlantica. "La risposta comune nella lotta al Covid, alle diseguaglianze e al riscaldamento globale dimostra la grande forza delle democrazie". "La Cina è la nazione più complicata con cui abbiamo a che fare Ma siamo molto più efficaci se agiamo assieme". "Le truppe straniere devono andarsene dalla Libia, su questo il consenso internazionale è forte. Lo abbiamo detto direttamente a Russia e Turchia". "Risponderemo a Mosca se continuerà con i cyber attacchi, le intrusioni nelle nostre elezioni e l'aggressione a Navalnyj". "Sosteniamo con fermezza gli Accordi di Abramo. Sosteniamo l'adesione di altri Paesi alla normalizzazione con Israele".
Blinken, missione a Roma per conto di Biden: "Italia alleato cruciale in Europa e in Africa" (Corriere p.14, Messaggero p.9, Stampa p.8). "Insieme per sconfiggere il terrorismo". Il segretario rassicura Draghi: sostegno dagli Usa per stabilizzare la Libia. Dal vertice anti Isis agli incontri con il Papa, Mattarella e Draghi. Il premier al segretario di Stato: "Tra noi clima nuovo, ma ora servono atti concreti". "Timore" che i fondi europei finiscano nelle tasche di Pechino. "Vigilanza" Usa sul Recovery. Incontro con Mattarella: "Sì alla collaborazione sulle tasse per i giganti web". "Nuove regole con la Cina sulle tecnologie Ci aspettiamo che i russi fermino gli attacchi hacker". 3 punti chiave nella cooperazione con Washington: lotta alla pandemia, economia e assetto del Nord Africa. Di Maio lancia la task force contro il jihadismo in Africa: "L'Italia è alleata degli Usa, partner Nato e Ue: non è solo una alleanza strategica ma di valori". "Clima cordiale": anche Francesco chiude l'era Trump.
Pace in Medio Oriente, Ue in campo ecco il piano di Italia e Spagna (Repubblica p.4). Iniziativa dei due Paesi del Mediterraneo per rilanciare il processo grazie a un'operazione a guida europea Si lavora a una proposta con due Stati e Gerusalemme capitale di entrambi. Ma sarà decisivo il ruolo degli Usa. I dettagli, discussi durante il bilaterale di dieci giorni fa, sono già sui tavoli dei partner.
Quaranta ministri degli Esteri a Roma per la guerra all'Isis: Italia in prima linea nel Sahel (Messaggero p.9). Il terrorismo jihadista non è sconfitto, decisiva la lotta alle milizie nell'area del centro Africa. Alla Fiera di Roma grande summit contro il Daesh. Intervista al segretario generale Jens Stoltenberg (Corriere p .15). "L'Isis è a terra, ma non è morto Per la Nato più impegno in Sahel". "Investire sulla tecnologia per contrastare la Cina". "L'Italia ha giocato e gioca un ruolo molto importante nella nostra attività di contrasto del terrorismo, soprattutto in Iraq". "Per favorire sviluppo di tecnologie creeremo una comunità transatlantica di innovazione: alleati e industrie lavoreranno con start up, università".
Regno Unito, 22mila casi in un giorno. Altolà della Ue sugli Europei a Londra (Messaggero p.7). Il vicepresidente della Commissione Europea Schinas: "Ho molti dubbi su semifinali e finale a Wembley".
Gli Usa all'Iran: vi colpiremo ovunque (Corriere p.16). Bombardate le postazioni filo-ayatollah in Siria e in Iraq. Bagdad protesta. Washington: messaggio chiaro. Vittime Almeno quattro morti in una rappresaglia per precedenti attacchi a basi americane. Dopo il ritiro di altri 2.500 uomini dall'Iraq la Casa Bianca non può mostrarsi arrendevole.

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Commentario del 28.06.2021

PRIME PAGINE
Italia bianca e il via alle mascherine in evidenza su Corriere e altri. "Via la mascherina, ora  cautela": L'Italia tutta in bianco si toglie le protezioni, Ricciardi  invita alla prudenza o "ci sarà la nuova ondata" e l'appello di Figliuolo alla responsabilità (Messaggero, Corriere). "Italia bianca e senza mascherina, l'Ue invita a non abbassare la guardia, parla la commissaria Kyriakides: "Richiami più rapidi contro le varianti Covid" (Stampa).  Da oggi Italia bianca e senza mascherina ma la variante Delta intimorisce, soprattutto i giovani (Corriere). E la variante del virus in primo piano su Repubblica, "Allarme variante Delta, 15 milioni ad alto rischio".
Economia in primo piano su Giornale: Le cento imposte che mangiano il Pil, "Divorati dalle tasse". "Bonus vacanze addio, non piace a famiglie e agenzie di viaggio" (Messaggero). Intervista a l commissario Gentiloni: "Sul Recovery un patto senza precedenti" (Repubblica). Il candidato Gualtieri, parla al Messaggero: "Serve un'agenzia moderna per riportare investimenti a Roma".
Un test tra generazioni su Sole, "Il benessere per età, vincono Cagliari, Ravenna e Trento", le tre province prime nelle classifiche sul migliore contesto di vita per bambini, giovani e anziani. L'indagine di Cerved su oltre 700mila aziende, "Un'impresa su 5 è in crisi" (Italia Oggi).
La telefonata tra Grillo e Conte, "Ma è gelo sui poteri" (Repubblica, Corriere e altri), "Tra Conte e Grillo telefonata di fuoco, poi i segnali di pace" (Fatto).  Libero: "Allarme libertà", liste di proscrizione contro i pensatori non organici alla sinistra Gli intellettuali non omologati si ribellano: "Squadrismo settario". La sondaggista Ghisleri: "Conte e Grillo da soli rischiano tantissimo: convivere conviene" (Fatto).
Suicida a 18 anni, "lo insultavano perché era gay", (Stampa e tutti) 

ECONOMIA
Licenziamenti, caos sullo stop: potrebbe essere illegittimo (Giornale p.4). L'ipotesi: fermarlo solo per i settori più in crisi. Oggi Draghi incontra la maggioranza sulla cassa Covid. Anche Repubblica (p.6) sottolinea come oggi sia in programma la cabina di regia sui licenziamenti. All'ordine del giorno dell'incontro di maggioranza il tema del lavoro. I sindacati, ancora in pressing per un blocco generalizzato, vedono Forza Italia. Ma è difficile che l'esecutivo vada oltre la mediazione già decisa per i settori in crisi. La Stampa (p.6) parla di accordo Draghi-Orlando: divieto per chi ha usato più ore di cassa. Il sottosegretario Durigon al Messaggero (p.7) chiede di "superare i licenziamenti e incentivi alle assunzioni". Poi aggiunge: "Più decontribuzione per i neo assunti, la Cig gratis allargata alle aziende con perdite oltre il 30% di fatturato".
Il Messaggero (p.6) segnala invece l'addio al bonus vacanze: non piace alle famiglie, snobbato nelle agenzie. Sfuma l'ipotesi della proroga al 2022: l'incentivo si esaurirà il 31 dicembre. Le risorse prenotate ma non spese valgono quasi 500 milioni di euro. Secondo il Tempo (p.2) tra sussidi e bonus in Italia meglio non lavorare. Un disoccupato con 3 figli può incassare 1634 euro al mese. Come un prof. Tra reddito di cittadinanza e assegno unico ecco perché ora conviene restare sul divano. Secondo l'analisi di Verità (p.12) vent'anni di salari fermi sono il fallimento dei sindacati. Con la pandemia gli italiani hanno perso quasi 40 miliardi di euro di retribuzioni. Ma è dall'alba della moneta unica (2000) che i nostri stipendi ristagnano, mentre in altri Paesi galoppano. Sono ormai 1,5 milioni i lavoratori sotto la soglia di povertà: qualcuno si è scordato di difendere i loro diritti. Il Giornale (p.5) parla invece di "Impostopoli" con le cento tasse che frenano la ripresa post-pandemia. Dall'Irpef all'Irap, dall'Iva fino alle addizionali comunali e al bollo auto, il fisco pesa il 43% del Pil.
Repubblica (p.7) intervista Paolo Gentiloni: "Unità fuori dal comune perché il Recovery funzioni al meglio". Poi sottolinea: "Quest'anno l'Italia avrà il 13% del totale previsto, il prossimo riceverà 50 miliardi, ma sono soldi legati a impegni vincolanti che abbiamo preso".
Dai baby agli anziani, il test del benessere per tre generazioni: così le 107 province (Sole prima e p.2-3). Cagliari prima sul contesto di vita per i bambini, Ravenna per i giovani e Trento per gli over 65. In coda i territori del Sud. Grandi città in affanno: Napoli e Roma male sugli Under35, a Milano case piccole e affitti cari.

POLITICA
Italia bianca, fuori senza mascherina: ma preoccupa la variante Delta (Corriere p.2-3 e tutti). Gli scienziati: questa versione si diffonde velocemente, mantenere le cautele. Misure anti-movida nelle città. De Luca: naso e bocca coperti dove c'è folla. Dopo otto mesi finisce l'obbligo di proteggersi all'esterno, Ricciardi: "Restiamo prudenti o arriverà una nuova ondata" (Messaggero p.3).
Vaccini, calano le scorte ma Figliuolo assicura: a settembre tutti immuni (Repubblica p.2). Nei frigo delle Regioni solo due milioni e mezzo di dosi Pfizer. Il generale: il calendario non cambia. L'unico rimpianto: "Su AstraZeneca dieci imput diversi ai cittadini, si poteva comunicare meglio". La commissaria Ue alla Salute Kyriakides a Stampa (p.3) dice: "Non abbassare la guardia, richiami più rapidi contro le varianti". Secondo Verità (p.3) siamo liberi, ma le Brigate Delta ci inseguono. Già in moto la macchina della paura sulla variante indiana. Si parla di zone rosse e si invitano gli italiani a non muoversi senza la seconda dose. A qualcuno fa comodo tenerci sotto chiave.
Il Messaggero (p.5) parla di focolai negli stadi durante gli Europei, ma la Uefa: noi andiamo avanti. Per le autorità calcistiche, le misure di sicurezza "sono decise dai singoli Stati".
Scenari politici. Tra i temi in primo piano la telefonata tra Grillo e Conte. Spiragli, ma l'accordo non si trova. Il garante disposto a cedere su comunicazione e nomine. Oggi parla l'ex capo del governo (Corriere p.10 e altri). L'avvocato non vuole mettersi alla guida di un partito di stampo padronale, nessuno dei duellanti sembra voler cedere (Repubblica p.8). Per la Stampa (p.9) Draghi preoccupato dalla faida grillina, chiede chiarezza sulla leadership interna. I timori di palazzo Chigi: la stabilità di questa maggioranza è la migliore garanzia per le riforme. La coalizione attuale preferibile ad altri scenari.
Nel centrodestra intanto è impasse sui candidati (Corriere p.13). A Milano si cerca l'accordo su Farinet. La Russa: lo valuteremo, ci vuole un tridente con una donna.

ESTERI
Vertice di Roma, Blinken oggi nella Capitale: "Il segretario di Stato Usa va a sculacciare Di Maio" (Stampa prima e p.11, Corriere p.16, Libero p.6 e tutti). Oggi a Roma il vertice anti-Iss: "Dal terrorismo alla Libia, intesa con l'Italia", il capo della diplomazia statunitense concentra in Italia incontri e summit, il G20 sotto presidenza italiana e la visita a papa Francesco, il vertice intergovernativo anti-Isis e la tappa alla Fao per parlare di emergenze alimentari nell'emisfero Sud (Repubblica p.10). L'Italia torna crocevia di importanti decisioni a livello globale e saprà dimostrarsi all'altezza (Stampa).
Elezioni in Francia, "La batosta per Le Pen e Macron, vincono neogollisti (e astenuti)", (Giornale p.14, Messaggero p.12 e tutti). Il tanto sperato risveglio civico, chiesto da Le Pen all'elettorato, non è arrivato neppure alla seconda tornata e si conferma l'allarmante tasso di astensione del primo turno, sfiorando ieri il 66% di non-voto e la Francia sceglie anzitutto di rinnovare il successo della destra neogollista.  
Panico fra i leader europei, "Il premier Bettel positivo. Paura tra i leader Ue" (Giornale prima e p.10-11, Messaggero p.5, Libero p.13 e altri). Il lussemburghese era al vertice europeo di Bruxelles ma non ha avuto contatti diretti. Il premier Draghi decide fare un tampone il cui esito è negativo.
L'intervista al Ministro degli esteri turco, Cavusoglu (Messaggero p.11). "L'Italia è un nostro partner strategico e lavoriamo insieme alla stabilità della Libia".
"Il ritorno di Trump, catastrofe migranti con Biden presidente" (Repubblica p.15, Corriere p.16 e tutti).Il primo comizio show dell'ex presidente Usa dopo la sconfitta, tenuto nell'Ohio dove ha riunito migliaia di persone sfidando gli avversari  e, guardando al 2024, ha promesso: "Ci riprenderemo gli Usa" (Giornale p.15).


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Commentario del 27.06.2021

PRIME PAGINE
Turismo e variante Delta in primo piano su Corriere e altri, "Variante Delta sulle vacanze", i virologi raccomandano: "Partire dopo la seconda dose" e intanto risalgono i contagi nel mondo. Vaccino, due dosi per viaggiare, l'intervista a Ciciliano (Cts): "Vacanze all'estero solo con l'immunizzazione completa" il piano per fermare la varinate Delta: chiusure con 250 infetti ogni 100mila abitanti (Messaggero). Su Repubblica l'avviso del presidente dell'Istituto di Sanità Brusaferro, "Se risalgono i contagi, tornano le mascherine". "La variante dei "no vax" sulle nostre vacanze  (Giornale).
Giornale apre con un intervento di Silvio Berlusconi: "Nel partito unico tutelata ogni identità" e intanto a Milano spunta l'ipotesi di Farinet sindaco (Corriere).
Crisi Grillo-Conte verso la tregua, Di Maio: sono certo (Repubblica e tutti). Intesa vicina, "Tormentone M5s, ora Conte dice sì a Grillo garante (Messaggero). 
"No al conflitto, ora un patto sociale", l'intervista con Brunetta e intanto Draghi media sullo sblocco dei licenziamenti, i sindacati in piazza: non basta (Stampa). Licenziamenti, ipotesi blocco per le aziende in crisi (Messaggero). Licenziamenti, confronto sulla proroga del blocco (Sole). I sindacati in piazza, "Licenziamenti, il governo studia nuovi interventi" (Corriere e Giornale).
"La Nazionale elimina Letta", ignorati i richiami dem: gli azzurri decidono di non partecipare alla protesta antirazzista(Libero).
Fatto mette il Covid in campo, "Europei: il girone B l'ha vinto la variante" e la vittoria degli azzurri ai supplementari contro l'Austria (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Il tema del blocco dei licenziamenti e delle proteste dei sindacati su Corriere, Giornale, Messaggero e tutti. "Licenziamenti, il governo studia nuovi interventi" (Corriere prima e p.12-13). Sindacati di nuovo in piazza con migliaia di lavoratori a Torino, Firenze e Bari per un ultimo appello al governo affinchè proroghi il blocco dei licenziamenti per tutti i lavoratori fino alla fine di ottobre. Landini (Cgil) su Giornale (p.4): "Siamo pronti al confronto ma poi valuteremo, già perso un milione di posti". "Prorogare il blocco dei licenziameti o c'è il rischio di una rivolta sociale", è l'appello di Landini su Repubblica (p.9) e il Ministro Orlando assicura "un intervento in tempo".
I Ministri Brunetta e Orlando annunciano una reazione concreta dell'esecutivo per evitare quella che i sindacati chiamano "bomba sociale" che, secondo loro, deflagrerà dal primo luglio, quando decadrà il blocco dei licenziamenti (Giornale p.5, Messaggero prima e p.6). "Il governo cerca i fondi per accelerare la riforma degli ammortizzatori sociali" (Messaggero p.6) e conferma l'impegno di portare in Parlamento il testo entro luglio valutando quali fondi potranno essere messi a disposizione per la riforma. L'intervista al ministro Brunetta su Stampa (p.3), che parla di conflitto privo di senso, "torniamo al 1993 – dice – siamo in una fase di rimbalzo anche se non abbiamo speso ancora un euro del recovery, c'è fiducia".
E su Stampa (p.2), sui licenziamenti, c'è la mediazione di Draghi: "stop selettivo e cassa gratuita fino al 31 dicembre a chi è in crisi", ma i sindacati incalzano: "Misura che non basta". Il sondaggio di Enzo Risso sul reddito di cittadinanza su Stampa (p.3) evidenzia che 6 italiani su 10 bocciano tale misura, il 63% degli italiani boccia il reddito di cittadinanza e soprattutto gli elettori del centrodestra che lo giudicano inutile e lo vorrebbero cancellare. 
Il valzer delle poltrone su Gironale (p.6). Quest'anno sono 90 le società del Mef chiamate a rinnovare i vertici. In gioco ci sono 518 poltrone tra amministratori e sindaci.
"Fisco e scadenze da allarme rosso" su Sole (prima e p.5). Fino al 30 luglio, in agenda, 263 adempimenti: l'89% rigurdano versamenti, c'è la proroga delle partite Iva con pagelle fiscali. In evidenza anche l'intervista a Messina che parla di un'Europa che, con la ripartenza, "può tornare protagonista" (Sole prima e p.2-3).

POLITICA
Vacanze, l'allarme degli scienziati "Fate i richiami prima di partire" (Corriere prima e p.2): l'appello di Vaia dell'ospedale Spallanzani per contrastare la variante Delta e dell'immunologa Viola: "La priorità è completare il ciclo degli over 50". La caccia ai 2,7 milioni di over 60 non vaccinati, "La variante dei 'no vax' sulle nostre vacanze (Giornale prima e p.8). L'intervista a Fabio Ciciliano del Cts su Messaggero (prima e p.2-3), che raccomanda: "Viaggiare dopo due dosi, il green pass è utile ma non infallibile". Repubblica (prima e p.2) sulla corsa dell'Italia ai vaccini e sull'allarme variante Delta con il premier che punta a chiudere la partita della vaccinazione prima dell'autunno per bloccare la variante Delta e difendere così la ripresa economica ma intanto Brusaferro dell'Iss avverte: "Se i contagi risalgono, dovremo rimettere le mascherine". In Italia variante Delta in un caso su quattro, "vacanze solo dopo la seconda dose" (Stampa prima e p.8-9).
E sul via al green pass dal primo luglio, Repubblica (p.4) parla di difficoltà certe che si incontreranno per ottenerlo. E' necessario un Qr Code e già 10 milioni di italiani lo hanno scaricato ma molte saranno le falle del sistema che rischiano di lasciare senza certificato milioni di persone.  
"La spinta delle piazze per la legge Zan", in migliaia ai Pride (Corriere p.16). Il popolo del Gay Pride sfila con Zan, "Il tempo è scaduto, subito legge", gran folla in 6 città e nella Capitale (Repubblica p.8). Il popolo arobaleno incalza il Parlamento e chiede subito la legge Zan (Stampa p.4).
Scenari politici. Crisi Grillo-Conte, restano solo 24 ore. Il garante: siamo liberi di decidere? (Corriere p.10). Scendono in campo tre mediatori, il ministro degli Esteri, Fico e il sociologo De Masi per tentare l'ultima disperata mediazione tra Grillo e l'ex premier.
Milano, ecco il nuovo nome del centrodestra ma la scelta resta sospesa. Andrea Farinet, professore dell'Università Cattaneo, è stato sondato da salvini e avrebbe incontrato Berlusconi (Corriere p.15 e altri). Intanto a Roma, Michetti è in testa nei sondaggi e Raggi in coda (Giornale p.2).
Berlusconi su Giornale (prima e p.3) parla di partito unico del centrodestra italiano "ma – garantisce – le identità dei partiti non saranno annacquate".
Il sondaggio di Ghisleri su Giornale (p.10) sulla Federazione che non dispiace al popolo di centrodestra anche se non sa bene in realtà di cosa si tratti, ""Serve un progetto e un fine comune".  

ESTERI
Dietrofront Delta così la variante richiude il mondo (Repubblica p.5, Messaggero p.2, Corriere p.9, Stampa p.9). Secondo l'Oms è presente in almeno 80 paesi. A Londra 17 mila nuovi casi, rivolta contro il lockdown, l'addio alle restrizioni slittato di un mese, proteste conto le chiusure a Downing Street. Lockdown a Sydney "Bolla" con Auckland sospesa. In Russia 107 morti in un solo giorno a San Pietroburgo che venerdì ospiterà gli europei di calcio e dove dei finlandesi sono stati contagiati. Negli Usa il virus galoppa negli Stati "no vax". Israele Dichiarò la fine della crisi adesso ripristina i divieti. Portogallo, solo spostamenti essenziali nelle zone a rischio. India, cinema e negozi serrati nella patria del nuovo ceppo. Sudafrica fuori controllo senza vaccini. Il turismo diffonde il ceppo indiano in Europa. La variante Delta dilaga, incidenza al 25%. "In vacanza solo con due dosi di vaccino".
Sgarbo di Cina e Russia: snobbato il G20 a Matera. Alta tensione con Biden (Messaggero p.10). Martedì la riunione dei ministri degli Esteri, Wang solo in video-conferenza. Arriva la sponda di Putin: Lavrov pronto a restare a casa, manderà il numero due. Continua la guerriglia tra Pechino e Washington dopo l'affondo della Casa Bianca sui diritti umani.
Affondo degli Emirati: "Chiudiamo la base italiana" (Repubblica p.10). La dura risposta a Roma che aveva fermato la vendita di armi ad Abu Dhabi. Ora il dossier finisce sul tavolo di Draghi. Entro il 2 luglio i militari della Difesa dovranno lasciare lo scalo di Al Minhad, appoggio per il Golfo.

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Commentario del 26.06.2021

PRIME PAGINE
Il calo dei vaccini e la variante Delta su Stampa, Messaggero, Repubblica e altri. Variante Delta, allarme Ue. Torna l'ipotesi zone rosse (Stampa). Meno vaccini, Italia rallenta. Variante Delta al 16,8%, ipotesi zone rosse locali. Il premier: "L'emergenza non è finita". Allarme Regioni: poche dosi a luglio, discoteche aperte solo all'aperto, al 50% e con green pass. (Messaggero). Libero: "Liberi ma anche no". "Ok alle discoteche ma solo all'aperto, con il 50% dei posti e la green card" (Sole). "Così cresce la variante Delta"; aumentata di 4 volte da maggio. Draghi: minaccia la ripresa, il Covid c'è ancora (Corriere). Su Repubblica, l'allarme del generale Figliuolo: "Da vaccinare ancora 200 mila prof".
Il vicino addio di Conte al M5s in primo piano su Repubblica, Giornale e tutti. "La resa di Conte", dopo l'attacco di Grillo l'ex premier verso l'addio ai 5 Stelle. Il comico pronto a riprendere le redini del Movimento (Giornale). Fatto ironizza: "5Stelle, 2 giorni per non morire".
Su Giornale e Corriere l'intervento di Silvio Berlusconi sul ddl Zan: "Non serve il ddl Zan ma riforme per l'Italia".
Repubblica e Stampa evidenziano  il tema dei licenziamenti, "blocco prorogato per tessile e scarpe", (Repubblica). "La trincea del lavoro: licenziamenti verso il blocco (Stampa).

ECONOMIA
"Prestiti, la Ue autorizzerà l'allugnamento a otto anni. La garanzia scende all'80%" (Sole prima e p.6): arriverà il 30 giugno il via libera della Ue al prolungamento della durata dei prestiti garantiti oltre i 30 mila euro. Ma sarà possibile estendere il prestito solo fino a 8 anni e non fino a 10 come prevede il decreto Sostegni bis già entrato in vigore.
Lunedì prossimo potrebbe essere varato dal Cdm, un decreto "a sorpresa" per prorogare l'invio delle cartelle esattoriali e il blocco dei licenziamenti nei settori in maggiore difficoltà (Giornale p.10).
"Verso il blocco selettivo. No ai licenziamenti nelle industrie in crisi" su Stampa (prima e p.12-13), e Messaggero (p.10): Il governo lavora a un dl che conterrà anche il rinvio della Tari, congelati intanto, i contributi per le partite Iva e cartelle esattoriali. A corredo, l'intervista al segretario della Cisl, Luigi Sbarra (Stampa p.12). Le tre sigle sindacali oggi tornano in piazza per spingere sulla proroga dei licenziamenti e ottenere il riconoscimento del ruolo delle parti sociali per il rilancio del Paese. L'intervista al segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri su Repubblica (p.29). Fatto (p.9) lancia l'allarme licenziamenti: "C'è un rischio sociale", Lamorgese e il Garante per gli scioperi temono proteste e Landini promette battaglia. Lunedì il dl per prorogare il blocco per moda e tessile.  "Prorogato il blocco dei licenziamenti nei settori del tessile": la sospensione resta fino al 31 ottobre anche per abbigliamento e scarpe, previste altre 18 settimane di cassa integrazione tutte a carico dello Stato (Repubblica p.28).
Pietro Salini, ad del Gruppo Webuild lancia l'allarme su Stampa (p.21): "Cantieri a rischio col boom delle materie prime, il governo intervenga o c'è il rischio blocco cantieri".
E per le politiche agricole, c'è l'accordo Ue: in 7 anni, 38 miliardi all'Italia (Messaggero p.9, Repubblica p.33): raggiunto un accordo provvisorio dopo 3 anni di negoziato. All'Italia 50 mld nel periodo 2021-2027, chiesti impegni sulla sostenibilità.

POLITICA
La variante Delta e il calo delle vaccinazioni su Corriere (p.8), Stampa, Messaggero e tutti. "Così cresce la variante Delta. Aumentata di 4 volte da maggio. L'allarme di Draghi: minaccia la ripresa, il Covid c'è ancora.  Discoteche, sì all'aperto con green pass, il Cts non si esprime sui tempi, li deciderà il governo (Corriere p.8). Incognita Delta, l'ipotesi di nuove zone rosse contro la variante più forte riaprono le discoteche (Stampa p.4, Repubblica p.8) e altri. Ancora su Stampa (p.2) la raccomandazione di Draghi: "Non ripetiamo gli errori dell'estate", premier colpito dalla frenata inglese nelle ripartenze. Allo studio dell'Europa la terza dose di vaccinazione.
"Con le varianti rischia la ripresa", e Draghi chiede di riformare l'Ema. La linea e la proposta del premier al vertice Ue di Bruxelles, "L'agenzia va rafforzata, c'è convergenza in questo" (Corriere p.9), Stampa (p.2). Sequenziare la variante Delta in modo capillare, tracciare i nuovi focolai, vaccinare tutti con due dosi, perché una non basta ad arrestare la corsa del virus. Nel chiuso del Consiglio europeo, Draghi tocca con mano la paura di un colpo di coda della pandemia (Repubblica p.6). Ancora su Repubblica (p.8) l'appello del generale Figliuolo a tutte le regioni, "Scuola, vaccinare i 200 mila mancanti", portare in fondo le vaccinazioni del personale della scuola, una priorità secondo il commissario.
Legge Zan, la linea del Vaticano, "Nessun tavolo tecnico con l'Italia", Parolin: "non è materia trattativa. Berlusconi: al Paese non serve, c'è bisogno di riforme (Corriere p.6). "Ddl Zan, destra divisa. Salvini apre a Letta ma Berlusconi chiude" (Stampa p.11), l'ipotesi di accordo sulle scuole cattoliche e libertà di parola.
Scenari politici. M5s nel caos dopo il blitz di Grillo, Conte ora è a un passo dall'addio (Corriere prima e p.2) e tutti.
Il sondaggio di Pagnoncelli su Corriere, vede salire il gradimento del governo: "Lega incalzata da Pd e Fdl", la distanza tra i primi tre partiti si è ridotta, segno della volatilità negli orientamenti di voto. Nei sondaggi la Lega è in testa con il 20,1%, segue il Pd con il 19,7 e Fratelli d'Italia con il 19,4.  Per il centrodestra, "A Milano destra in panne Sala senza rivale", il candidato sindaco non si trova (Repubblica p.13). Berlusconi ora rilancia il ruolo di Fi "Partito unico nel 2023" (Giornale p.5), il partito unico di centrodestra rimane la sua "lucida, visionaria, follia" per il 2023 ma è sempre più convinto che serva un rafforzamento solido di Fi.

ESTERI
Vertice europeo: banche, il premier strappa: "Termini inaccettabili, niente accordo sull'Unione" (Messaggero p.7). Manca l'intesa sui vincoli destinati ai portafogli investiti in titoli di Stato. La Germania e i Paesi del Nord si schierano contro l'asse Roma-Parigi. Il ministro olandese  preoccupato dall'alto livello di debito sul Pil di molti paesi Ue. Lagarde: il Pil tornerà prima ai livelli pre-pandemia. Senza la garanzia comune sui depositi l'Eurozona avrà sempre il fiato corto. Draghi e il nodo immigrazione: "Va affrontato in armonia senza escludere accordi tra grupp e stati".
Dall'Europa un "niet" a Merkel e Macron sul vertice con Putin (Repubblica p.14, Corriere p.17, Stampa p.6). Aperta la procedura contro l'Ungheria. Spaccatura sul dialogo con la Russia. La Merkel: "Divisioni profonde in Europa". "Dopo lo scontro sulla legge anti Lgbt, la cancelliera avverte: in gioco il futuro dell'Unione" e- aggiunge - "Cerchiamo punti comuni". Draghi: "Il tentativo andava fatto, ma ci sono cose che non vanno".  Un terzo dei Ventisette sostiene l'Ungheria. Macron chiede un tavolo di confronto. Parigi e Berlino più deboli in vista delle elezioni. Turchia: i leader concordano nel proseguire il sostegno ad Ankara per la gestione dei profughi.
Variante Delta. Ora il turismo extra-Ue fa paura. "Troppe aperture senza controlli" (Stampa p.3 e 5). La nuova mutazione dominante del virus dilaga più contagiosa e difficile da riconoscere per fermarla serve l'immunizzazione completa. Nel mirino i viaggi di inglesi, russi e cinesi senza quarantena. Bruxelles ai governi: escludere i vaccinati Sputnik. Merkel striglia Cipro e Grecia. Il rischio è di dove chiudere le frontiere interne "Con le varianti rischia la ripresa" (Corriere p. 9, Repubblica p.6). Draghi chiede di riformare l'Ema.
Intervista al sottosegretario affari europei, Enzo Amendola (Stampa p.7): "Non basta l'asse franco-tedesco nella politica estera Ue". "L'Unione deve essere unita nella stabilizzazione della Libia". Sui migranti: "Senza riforma di Dublino non si può pensare ai ricollocamenti". "Oggi gli interessi di Parigi e Berlino devono combinarsi con quelli degli altri". "L'Unione non deve temere un dialogo franco né con Mosca né con Pechino". "Per gestire le migrazioni occorrono accordi bilaterali dell'Ue".

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Commentario del 25.06.2021

PRIME PAGINE
Sulla Legge Zan e la battaglia della Ue contro la legge varata da Budapest, Repubblica, Stampa e altri.  "Ue, la battaglia sui diritti. La Commissione europea contro l'Ungheria: "Le misure anti-Lgbtq sono discriminatorie e dovete ritirarle", Draghi a Orbán: "C'è una storia antica di oppressione". La replica: ipocriti, le regole non riguardano i gay e Parolin ribadisce: "il Vaticano non vuole fermare la legge Zan ma rimodularla" (Repubblica). Diritti, l'Europa contro Orbán. Frattura sulla legge omofoba ungherese, Draghi: il nostro trattato difende le libertà  (Corriere). Il passo indietro della Santa Sede su Stampa: "Scuola e libertà di parola: cambia la Zan". Per Avvenire si tratta di, una "laica revisione".  E Parolin sul ddl Zan: "la Santa Sede non chiede di bloccarlo, ma segnala alcuni punti preoccupanti". Letta insiste: "approvarlo così com'è, no alla proposta di Salvini". Il relatore: "un tavolo per il confronto". Paglia al Giornale: Su Zan è scontro Letta-Salvini Ddl a rischio senza mediazione.
La lite interna per la leadership nel M5s in primo piano su Fatto, Giornale e altri. 5 Stelle nel caos, il Golpe di Grillo. Il comico cala su Roma e fa a pezzi l'ex premier e il suo statuto: «Non abbiamo bisogno di Giuseppe» e presenta un altro simbolo (Libero). Commissariato l'ex premier. Il comico riprende le redini: «Sono il garante, non un coglione. È lui che ha bisogno del Movimento». La trattativa sullo Statuto è aperta ma il fondatore dei 5 Stelle vuole dettare le regole. Legge Zan, rebus sui numeri in Senato (Nazione).
Il fallimento del vertice di Bruxelles sui migranti su Giornale, "L'Europa si divide sulla Russia
E sui migranti resta in alto mare". Stampa: Migranti, Bruxelles rimanda il piano Draghi a Budapest
"Rispetti i trattati".
Messaggero sulla variante Delta:  La corsa della variante Delta, I casi aumentati di dieci volte in un mese: scatta l'allarme. Meno rischi per i vaccinati, intanto Bankitalia denuncia: «Mascherine, sospette frodi per miliardi. Coinvolti anche politici».
Verità: "Inchiesta sulle false presenze di Zingaretti in Regione Lazio".

ECONOMIA
Riforma fiscale al via (Giornale p.2). Un'Irpef più leggera per il ceto medio, il taglio agli sconti può azzerare tutto. Le novità devono essere a costo zero e quindi ci saranno delle penalizzazioni. La maggioranza cerca un compromesso ma è scontro su patrimoniale e flat tax. L'idea è di ridurre il prelievo sui guadagni di Borsa. Ecco come cambieranno le tasse, titola invece Libero (p.4). Giù l'aliquota Irpef per il ceto medio, via l'Irap, taglio delle detrazioni, reintroduzione dell'Iri e fattura elettronica per tutti. Prende forma la nuova architettura tributaria, ma restano ampie distanze sulla patrimoniale e la flat tax per le partite Iva.
Il Messaggero (p.5) segnala intanto l'estensione della fattura elettronica anche alle piccole imprese. Il documento delle Camere sulla riforma: "L'obbligo comprenda tutte le partite Iva". Finora sono rimasti esentati 1,5 milioni di lavoratori autonomi con il forfettario.
Intanto il presidente Mattarella si appella alle Regioni: "Ora le riforme, il Covid non è sconfitto". Ieri l'incontro: "Collaborate con il governo per spendere bene i fondi Ue. Se il Recovery sarà un successo potremo ottenere l'emissione stabile di Eurobond".  Arrivano intanto 9 miliardi per riqualificare 3 milioni di persone, come riportato da Repubblica (p.25). Il 7 luglio Orlando vede le Regioni: sul lavoro chiederà politiche attive più incisive e coerenti.
Secondo il Corriere (p.12) dalle reti tlc a trasporti ed energia, il Recovery parte dalla concorrenza. Mattarella: la sfida del Pnrr, come all'intera Europa, riguarda in modo particolare e decisivo l'Italia.
Su Stampa (p.9) il ministro Franceschini chiede "una soprintendenza speciale per spendere bene i soldi del Recovery". L'obiettivo è velocizzare le grandi opere senza ridurre le tutele. Nascono anche quattro nuovi musei, tra cui quello dell'arte digitale.

POLITICA
Vola la variante Delta, i casi sono aumentati di dieci volte in un mese (Messaggero p.2-3  e altri). IN Campania oltre 80 contagi, Europa in allarme. Piano per potenziare i tracciamenti. Il commissario Figliuolo: meno rischi per chi ha ricevuto due dosi di vaccino. Il Corriere (p.11) riporta invece il piano per le discoteche: green pass, capienza ridotta e tracciamento. Oggi il parere del Cts, ma sarà il ministro Speranza a fissare la data delle riaperture. L'ipotesi è quella del 10 luglio. La Stampa (p.10) propone invece la guida per ottenere il Green pass. Quasi sei milioni di italiani hanno già ricevuto l'avviso: il certificato verde è pronto al debutto, dal 1 luglio sarà necessario in tutta Europa.  Ma bisognerà fare attenzione alle regole decise da ciascun Paese.
Ddl Zan, il Vaticano ora frena, Parolin: "Non vogliamo fermare la legge" (Repubblica p.2). Il segretario della Santa Sede getta acqua sul fuoco: "Concordiamo con Draghi sulla laicità dello Stato e sulla sovranità del Parlamento". Ma la nota non doveva essere resa pubblica. Il Pd intanto spinge: "La legge va approvata com'è", ma i voti in bilico sono una ventina (Corriere p.14). Ostellari convoca un tavolo con i capigruppo. Salvini a Letta: vediamoci. Lui però replica: non è credibile. Secondo il Qn (p.6) la legge Zan è in salita: rebus numeri al Senato. Il centrosinistra teme il voto segreto in Aula.
Scenari politici. Continua il caos nel M5S. Secondo Repubblica (p.12) Grillo umilia Conte: "Ha bisogno di me", e i 5S sono nel pallone. Il fondatore si riprende il Movimento e attacca su statuto e comunicazione: "Sono un garante, non un coglione. L'avvocato non conosce la nostra storia".
Ma non tarda ad arrivare la replica dell'ex premier: "Non farò il prestanome, no alla diarchia" (Stampa p.11).

ESTERI
Scontro sull'omofobia. L'Europa contro l'Ungheria: "Ritiri le misure anti Lgbtq". Orbán però va avanti: "Ipocriti". A rischio i fondi europei (Messaggero p.9, Repubblica p.6-7, Stampa p.6). A Bruxelles il vertice dei capi di Stato e di governo si concentra sulle politiche del leader magiaro. Minaccia di una procedura d'infrazione con sospensione dei finanziamenti del Recovery Fund. Draghi al leader ungherese: "Guarda che i nostri trattati li hai sottoscritti anche tu". Sassoli chiede di attivare il meccanismo che condiziona i finanziamenti al rispetto dei diritti. Affondo di Draghi su diritti "La Ue è per la tolleranza. L'Europa ha una lunga storia di oppressione". Salvini: "Io sto con Budapest". Il premier parla a Orbán e firma l'appello con altri 15 leader.". La lettera dei 17 leader: "Non si cede sui diritti" (Corriere p.2). Così il lussemburghese Xavier Bette, gay dichiarato, ha convinto i colleghi: "È inaccettabile". Difesa dei Paesi di Visegrad.
"Soldi al Nord Africa". La Ue sceglie di pagare per fermare i migranti (Messaggero p.8, Corriere p.3, Stampa p.4-5). Sul tavolo 8 miliardi. Il vertice dei 27: i rifugiati gestiti nella regione di origine. Entro ottobre le proposte di Bruxelles sugli attraversamenti illegali e i rimpatri. Preoccupazione per gli arrivi dalla rotta balcanica: "Un aumento consistente". Draghi sui migranti incassa l'ok all'impegno per i Paesi di provenienza. I dati di Frontex: nel 2021 raddoppiati gli arrivi rispetto all'anno precedente. Aumentano gli immigrati della via balcanica Di Giacomo (Oim): "Emergenza umanitaria, non numerica". La Lituania: "In migliaia passano attraverso la Bielorussia".
Sul dialogo con Putin l'Unione si spacca. Polonia e Baltici: "Sente solo la forza" (Repubblica p.6-7, Stampa p.7). No di Baltici e Polonia; "Mai nessun vertice con Mosca". Impulso della Merkel, sostenuta da Macron e Draghi, di riavviare con un vertice Ue-Russia un canale di dialogo con Putin, riservandosi la possibilità di picchiare duro, se necessario: ha spaccato l'Europa prima ancora che cominciasse il vertice a Bruxelles. Draghi: "Sulla Russia: noi fermi su Navalny".
Il mistero di Wuhan sull'origine del virus. Team cinese cancellò le prime sequenze (Repubblica p.9, Messaggero p.3, Corriere p.9, Stampa p.12). Le 13 sequenze del virus recuperate: "Non iniziò al mercato di Wuhan". Nel marzo 2020 scienziati del posto misero online dati relativi all'inizio della pandemia. Tre mesi dopo li fecero sparire. Ma ora un ricercatore americano ha ritrovato le tracce su Google Cloud: "Depistate le indagini sula circolazione a Wuhan". I sospetti della comunità internazionale aumentano.

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Commentario del 24.06.2021

PRIME PAGINE
"Il nostro è uno Stato laico, Parlamento libero": in apertura su Corriere e tutti la replica di Draghi al Vaticano sulla legge Zan. Il Fatto: Draghi fa il laico, poi scarica tutto sul Parlamento. Avvenire parla di "sfida di vera laicità". "Il concordato di Draghi" titola il Giornale. Salvini ad Avvenire: "Lega pronta a un testo condiviso. E adesso il Pd non faccia muro".
Covid, ora preoccupa la nuova variante Delta (Sole). "Ad agosto causerà il 90% dei contagi": l'ombra della variante sulle riaperture (Giornale). Così avanzerà la variante Delta (Corriere). Regioni in allarme: "Pochi vaccini e la variante Delta sta crescendo" (Messaggero). Il direttore dell'Aifa Magrini al Corriere: "Doneremo milioni di dosi".
Italia-Politica. Grillo sfida Conte: convoca a Roma gli eletti M5S (Corriere). Il Fatto riporta le parole di Conte: "Grillo non mi vuole più capo? Mi ritiro". Amministrative, figuraccia centrodestra a Milano (Libero). Di Montigny rinuncia, ma spuntano due nuovi nomi (Giornale).
Italia-Economia. Sostegni, restano in cassa 5,6 mld (Sole). Riforma fiscale: "Irpef, taglio per il ceto medio". Sarà ridotta l'aliquota del 38% (Messaggero). Aliquota al 23% sul capital gain. Meno Irpef per 7 mln (Sole). Ammortizzatori, riforme per la Cig: così si supera lo stop dei licenziamenti (Messaggero). Mobilità, il ministro Giovannini a Repubblica: "L'ultima auto a benzina sarà nel 2040".
Questioni industriali. Ex Ilva, sentenza annulla lo stop agli altiforni (Sole). Il Consiglio di Stato fa ripartire l'ex Ilva: "Si può produrre" (Messaggero). L'Ilva non chiude: "Ora via ai piani per l'acciaio verde" (Corriere).
Europa. Migranti, un patto Parigi-Berlino-Roma sull'accoglienza (Repubblica). Grandi (Unhcr) alla Stampa: "In Libia no al modello Turchia". Intanto la Ue si indigna contro Orbàn: leggi anti Lgbt vergognosa (Corriere, Stampa).
Esteri. Prove di guerra sul Mar Nero tra Londra e Mosca (Repubblica e altri).

ECONOMIA
Svolta ammortizzatori, la riforma che supera lo stop ai licenziamenti (Messaggero p.2-3). Orlando: "Al via il confronto con Mise e Mef, entro la prima settimana di luglio rush finale". Si fa avanti l'ipotesi di un nuovo blocco degli esuberi in relazione ai codici Ateco. Per quanto riguarda l'Irpef arriva invece il taglio al ceto medio: "Giù l'aliquota del 38%". Accordo tra le forze di maggioranza sulla riforma fiscale, ma c'è il nodo dei costi. La riduzione delle tasse dovrà partire dai redditi tra 28mila e 55 mila euro. Anche Stampa (p,11) parla di riforma degli ammortizzatori al via, e la Camera vota la parità salariale. L'annuncio di Orlando al G20. Cig estesa alle piccole imprese. Il Pd chiede un fisco agevolato per le donne. Il Corriere (p.31) riporta il messaggio del Commercialisti: Fisco, si alla riforma, ma con meno tasse sul ceto medio. Ruffini chiede invece "norme più semplici".
E sempre secondo il Messaggero (p.5) l'estate senza mascherina vale 5 miliardi in più di Pil. Secondo le proiezioni di Confesercenti il giro d'affari raggiungerà 247 miliardi. La fine delle restrizioni può imprimere una forte accelerazione ai consumi interni. 
Il premier Draghi chiede intanto di "spendere bene, l'Ue ci guarda" (Tempo p.3). Il diktat di SuperMario dopo l'ok di Bruxelles al Pnrr italiano: usare i soldi con onestà ed efficienza. Il premier nelle comunicazioni alle Camere sfodera ottimismo: situazione economica in forte miglioramento, torna la fiducia.
Tra i temi in primo piano anche il Consiglio di Stato che salva l'Ilva: via al piano dell'acciaio green (Repubblica p.22 e tutti). Scongiurato lo stop agli altiforni. Il sindaco di Taranto non demorde, ma governo, azienda e sindacati accelerano il rilancio.
Sostegni, avanzo di 5,6 miliardi: platea ridotta di 1,5 milioni (Sole p.3). Minori spese da 2,8 miliardi per ciascuno dei due giri di aiuti a fondo perduto: per i correttivi saranno usati 3,5-4 miliardi.

POLITICA
"Ddl Zan, Parlamento libero. Io non entro nel merito" (Corriere p.2-3). Draghi: "Italia Stato laico, nel nostro ordinamento tutte le garanzie per rispettare il Concordato. Il premier in Senato interviene sulla Nota che contesta la violazione del Concordato in caso di approvazione della legge contro la omotransfobia. Fico: "Camere sovrane". In Senato non c'è accordo tra i capigruppo, sulla calendarizzazione si vota il 6 in Aula (Repubblica p.2). "Sul ddl Zan la Lega è pronta a testo condiviso, il Pd non alzi muri", così Matteo Salvini nella sua intervista su Avvenire (p.4), poi aggiunge: "Nessuno mette in dubbio la laicità dello Stato, e comunque su quel testo le perplessità non sono solo della Chiesa". La Santa Sede chiede di abbassare i toni: si punta al compromesso sulle scuole (Stampa p.3). Il peremier ha informato i partiti e il Quirinale della sua volontà di non lasciare alcuna ambiguità sul tema delle ingerenze. Prima di inviare la nota verbale il Vaticano aveva cercato invano un confronto informale anche con il ministro degli Esteri.
Tra i temi politici rimane in primo piano lo scontro interno nel M5S. Conte cerca la tregua, Grillo sarà il Garante con meno poteri. Resta il nodo su chi deciderà strategie e alleanze. L'ex premier chiede ruoli definiti: la linea politica spetta al leader, l'ex comico custodirà i valori. Assenze e polemiche, il M5S smobilita, scrive invece il Giornale (p.5). Solo 30 su 162 in Aula ad ascoltare Draghi: tutti presi dal caos in cui versa il partito. Il Corriere (p.13) parla di blitz di Grillo dagli eletti 5Stelle: scontro con Conte sui poteri.
Vaccini, le Regioni: "Certezze sulle dosi o dovremo rinviare chi è già prenotato" (Repubblica p.8). Gli assessori scrivono a Figliuolo: "Timori per i possibili tagli fino al 40%". Ma il commissario replica: "Rispettiamo i piani, forniture ridotte solo de 5%".
Ma intanto è allarme del governo sulle varianti: "Possono rallentare le riaperture" (Corriere p.6). Ieri meno di mille contagi e 30 morti.

ESTERI
Patto a tre sui migranti tra Germania Francia e Italia (Repubblica p.6). La bozza: ciascuno dei Paesi dovrebbe ospitare un terzo degli arrivi. La tripartizione avvantaggia Roma, ma resta il nodo dei "dublinanti". Per ora il testo considera "urgente" però solo l'accordo con Ankara, a cui destina quasi 6 miliardi su 8 stanziati. La Ue offre 3,5 miliardi a Erdogan per sigillare la rotta balcanica (Stampa p.7). Oggi il summit dei leader. Draghi: è dal 2018 che il tema migranti non entrava in agenda. Solo a fine ottobre sarà pronto il piano d'azione per le intese con i Paesi africani.
"Libia, via i mercenari ed elezioni a dicembre". Turchia e Russia frenano (Messaggero p.11, Repubblica p.7, Corriere p.16). La conferenza di Berlino. Le elezioni "devono tenersi il 24 dicembre come concordato e tutte le forze mercenarie e straniere devono essere ritirate". Ecco le conclusioni di Berlino 2: seconda conferenza della Libia tenuta nella capitale tedesca rilanciando il "processo di Berlino" sulla pacificazione del Paese. Draghi: "La sfida è troppo grande, serve l'azione Ue e speriamo nell'appoggio Usa. Superare Dublino". Merkel e Macron: con Putin vertice europeo.
Mar Nero, prove di guerra tra jet russi e nave inglese (Messaggero p.11, Repubblica p.14-15, Corriere p.17, Stampa p.18). Mosca: sparati colpi di avvertimento a un Defender britannico. Londra però nega. Merkel e Macron lavorano a un vertice tra Putin e l'Europa. La sponda di Draghi. Tensione al largo della Crimea. Cacciatorpediniere per 3 chilometri in acque contese. L'accusa. "Violate le nostre acque". I britannici smorzano: "eravamo in Ucraina". Il Cremlino accusa "Provocazione": convocata l'ambasciatrice-
Ultimatum Ue all'Ungheria: "Ritiri le norme contro i gay" (Messaggero p.9 Stampa p.5). Bruxelles minaccia ritorsioni: Budapest può finire davanti alla Corte di Giustizia. La Commissione bacchetta la Uefa: "Il no allo stadio arcobaleno è incomprensibile". Von der Leyen: "E' vergognosa". Orban: "Da Bruxelles una mossa politica". Poi va a cena con Giorgia Meloni. Sassoli incalza la Commissione: deve agire presto per far rispettare i diritti. La leader di Fratelli d'Italia vuole portare Fidesz nel gruppo dei conservatori europei.

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Commentario del 23.06.2021

PRIME PAGINE
Via libera al Recovery plan, 15,7 mld da spendere per 105 progetti entro il 2021 (Sole). "Italia, Recovery solido, ma è solo il primo passo" dice alla Stampa il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis. Von der Leyen: "Questa Italia è un modello per l'Europa" (Repubblica). Ursula ci porta i mld, vediamo – scrive Libero - se Mario è super. "La sfida è spendere con onestà" spiega Draghi (Messaggero). Bonomi (Confinustria): "Orgogliosi del via libera Ue, adesso non possiamo fallire".
Diritti. La legge Zan divide il Vaticano (Repubblica). L'affondo del Vaticano spacca la maggioranza: "Rivediamo il ddl Zan" (Stampa). Per Libero "il Papa divorzia dal Pd". Interviene Draghi (Corriere). Tocca a Draghi risolvere (Giornale). Il premier lavora a una mediazione, oggi risponderà in Aula (Repubblica). Avvenire rimarca la "libertà di difendere". Mentre Verità scrive: "Habemus Papa".
Italia-Politica. M5S, lite sullo statuto. Se Conte si stufa di Grillo, si fa una sua lista (Fatto).
Italia-Economia. Industria, ad aprile il fatturato cresce del 3,3% su marzo (Sole).

ECONOMIA
Il via libera al Recovery plan in primo piano su Sole (in prima e p.2) e tutti i quotidiani. 15,7 mld da spendere per 105 progetti entro il 2021. Von der Leyen loda l'Italia: "Modello per la ripresa" Corriere (prima e p.8). Nella cornice di Cinecittà, la presidente della commissione conferma "il pieno sostegno" all'Italia e approva il piano da 191,5 miliardi: anticipo di 24,9 a luglio. Il premier l'ha definita "l'alba della ripresa dell'economia".  Repubblica (p.7) riporta la distribuzione dei primi soldi del Recovery: la prima tranche si avvicina alle casse del Tesoro italiano. Draghi evidenzia la necessità di "spendere bene e con onestà" i fondi del Recovery (Messaggero prima e p.2). "La sfida più importante è l'attuazione del piano – ha detto il premier – bisogna sfruttare al meglio la prima trance e spendere questi soldi in maniera efficiente, efficace e con onestà. Perché se il Pnrr andrà in porto da qui al 2026 e se gli italiani sapranno ripagare la fiducia degli europei che pagheranno le tasse per finanziarci, sono certo che alcune parti del Piano diventerà strutturale". Dal superbonus al turismo, ecco – scrive il Messaggero (p.3) - i primi 100 progetti, la fase più complicata si avvia adesso: l'uso delle risorse. La definisce "una grande opportunità", quella del Pnrr, il presidente di Confindustria, Bonomi (Sole prima e p.4). "Non possiamo fallire – dice - siamo orgogliosi del via libera europeo necessario per far arrivare i primi fondi. Dopo lo spettro di un pericoloso ritorno al pubblico, sarà fondamentale stimolare interventi privati per una crescita solida".
"Assegno ponte per 1,4 milioni di famiglie, vale 962 euro in 6 mesi" (Repubblica p.6 e altri). Parte il conto alla rovescia per l'assegno unico. Si apre il primo luglio (per chiudersi il 30 settembre) la finestra temporale per inoltrare la domanda della nuova misura destinata ad assorbire tutti i meccanismi di sostegno alla genitorialità.
Licenziamenti, FQ (prima e p.2) riporta il conto alla rovescia per la fine del blocco generalizzato, ormai ufficialmente partito. Alla data della scadenza – 30 giugno – mancano ormai sette giorni e la mediazione politica è ancora in corso. E' molto difficile che si arrivi all'approvazione degli emendamenti al decreto Sostegni bis in tempi rapidi: la Commissione dovrebbe cominciare a votarli lunedì, praticamente fuori tempo massimo.
 
POLITICA
"Legge Zan da cambiare": l'intervento del Vaticano agita la politica (Stampa p.2 e tutti). Il centrodestra chiede di affossare la legge in Senato, Letta sembra cedere, poi rilancia: "Il nostro impegno resta". Salvini offre un confronto al segretario dem: "Garantiamo i diritti senza cedere alle ideologie". M5S e Sinistra rivendicano la laicità dello Stato e l'autonomia del Parlamento (Repubblica p.4). Sul tema interviene Draghi: "Risponderò in Parlamento" (Corriere p.2). Il premier punta sulla mediazione tra il rispetto del Parlamento e la difesa dei Patti Lateranensi (Repubblica p.3). Palazzo Chigi e Quirinale erano stati informati della nota del Vaticano, ora il premier resta prudente: "Decidono i partiti" (Stampa p.3). Al Corriere (p.6) parla Zan, il firmatario della legge: "Sono incredulo. E' un'ingerenza senza precedenti. Non è a rischio la libertà di pensiero di nessuna persona, tanto meno dei cattolici". Ma l'affondo del Vaticano divide anche la Curia – scrive Repubblica (p.2) -: la nota contro la legge sull'omofobia ha irritato l'ala berogliana. Dietro la mossa ci sono le pressioni della Cei, che vuole esentare le scuole cattoliche dalla giornata anti-discriminazione. Secondo Massimo Franco (Corriere p.5) la nota sul ddl Zan è uno strappo per arginare le divisioni del mondo cattolico: da mesi crescevano le pressioni dei vescovi sul presidente Bassetti, ritenuto troppo "timido". L'ex presidente della Cei, Ruini, a Repubblica (p.2): "E' giusto difendere la libertà di espressione della Chiesa. Il ddl Zan contrasta con l'articolo 2 del testo di revisione del Concordato, nel quale la Repubblica italiana riconosce alla Chiesa cattolica la piena libertà di svolgere il proprio Magistero e garantisce alla Chiesa stessa e ai cattolici piena libertà di pensiero e di espressione". Gennaro Acquaviva, regista del Concordato, al Corriere (p.6) spiega: "La Santa Sede ha le sue ragioni: dal suo punto di vista, l'autonomia e la libertà della scuola cattolica vengono messe a rischio. Ma si eviti lo scontro". Le associazioni e le famiglie però attaccano: "La Chiesa non vuole una norma che protegga i nostri figli dall'odio" (Repubblica p.5).
Ulteriore allentamento delle norme anti-Covid. Lenta liberazione dalla mascherine: dal 28 non saranno più obbligatorie all'aperto, "ma – avvertono gli esperti – serviranno ancora" (Repubblica p.8). Ministero e Regioni fanno cadere il tetto dei mille spettatori e c'è l'accordo per portare al 25% la capienza delle arene per i maxi eventi. Si torna anche a ballare, ma solo col grenn pass: "Il via entro i primi dieci giorni di luglio" annuncia il sottosegretario Costa (Corriere p.12 e tutti).
Scenari politici. Grillo e Conte a un passo dalla rottura, M5S nel caos (Sole p.8). Rischio crac, torna l'ipotesi di un partito di Conte (Repubblica p.12 e tutti). In arrivo un incontro con Grillo a Roma: si tratta sulla condivisione di poteri tra presidente e garante. Senza intesa, l'ex premier pronto a virare su una lista a suo nome. Per la Stampa (p.10 e altri) Conte ha un piano B: se rompe con Grillo, fonda un nuovo partito.

ESTERI
La finale degli Europei ancora in evidenza su Giornale (p.8), Messaggero (p.6), Stampa (p.7) e altri. Merkel: "Finale da spostare, ed è pericoloso riempire gli stadi inglesi dove sono previsti 60mila spettatori". Ma arriva la replica della Uefa: «Sarà a Wembley con 60mila spettatori». No Uefa alle luci arcobaleno per il match Germania-Ungheria. 14 Paesi Ue firmano una dichiarazione contro la legge ungherese anti-gay di Orban tra cui, c'è l'Italia che si accoda all'ultimo. E la Uefa spegne lo stadio arcobaleno a Monaco.
La Conferenza sulla Libia si apre oggi a Berlino sotto un segno preciso: l'Ue includerà nelle conclusioni del vertice dei leader che si terrà a Bruxelles un impegno «per il processo di stabilizzazione sotto gli auspici dell'Onu» (Repubblica p.14, Corriere p.19, Stampa p.15). L'appuntamento di Berlino vorrebbe elaborare un piano di evacuazione dei mercenari sotto l'egida dell'Onu e preparare le elezioni per il 24 dicembre.
"I talebani hanno iniziato a riprendersi l'Afghanistan e Biden frena sul ritiro". Il Pentagono ha annunciato ieri che il ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan, che dovrebbe essere completato entro l'11 settembre di quest'anno, potrebbe subire dei rallentamenti. I talebani, infatti, continuano a conquistare territori nel Paese, e l'amministrazione Usa è preoccupata (Giornale p.12, Messaggero p.11 e altri.
Corriere (p.13) riporta la questione vaccini con "Merkel come Draghi, mix di vaccini per il richiamo", la cancelliera dà l'esempio: inoculata Moderna dopo AstraZeneca mentre al premier Draghi, dopo la prima dose di Astrazeneca, la seconda dose è con Pfizer.

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Commentario del 22.06.2021

PRIME PAGINE
Il sì al Pnrr in primo piano su Messaggero, Repubblica, Avvenire e altri. Sì con il massimo dei voti, al nostro Pnrr, subito 25 miliardi (dei 235 destinati al nostro Paese) dalla Ue, c'è sintonia tra Draghi e Merkel: con la Turchia rinnovare l'accordo sulle migrazioni. Recovery, sì al piano Italia, oggi Von der Leyen nella Capitale per sbloccare i primi 25 miliardi (Messaggero). Piano recovery, i voti dell'Europa: all'Italia tutti 10 (tranne uno), (Corriere).
Vertice bilaterale sui migranti: Draghi-Merkel, "agire nei Paesi di provenienza" (Sole). "Passaggio di consegne con la Merkel, ma sui migranti non c'è accordo (Giornale).
Intanto il Cts dà il via libera: "Giù le mascherine dal 28 giugno in evidenza su Stampa, Corriere, Messaggero, Repubblica, e tutti. L'obbligo di mascherine da indossare anche all'aperto decadrà già dal 28 giugno.
In evidenza anche il no del premier Draghi alla disputa della finale degli Europei prevista a Londra dove i contagi stanno risalendo. "Draghi si prende il pallone (e il timone dell'Europa), (Repubblica, Libero). "Affondo sulla finale degli Europei: "a Londra troppi contagi. No della Uefa" (Giornale).
Vaccini, richiami per gli under 60: Fatto evidenzia il "no" dei medici di famiglia alla firma per
Tensione nel M5s, slitta il via all'era Conte: su Repubblica, Corriere, Fatto  e altri, "Conte-Grillo, sullo statuto 5s si rischia la rottura". E su tema del caos nel M5s, Prodi interviene su Stampa: "Pd e 5Stelle ora un patto politico".
Astrazeneca: "Nessuno si prenderà la responsabilità di dare il consenso invocato dal Premier in un hub vaccinale a tanti pazienti mai visti o visitati prima".
Corriere sulla Legge Zan, "Vaticano all'attacco. La mossa di monsignor Gallagher, "ministro degli Esteri" del Papa, sul disegno contro l'omofobia.
Il lavoro e il piano del Ministro Orlando su Giornale, "Così il governo vuole evitare la bomba lavoro e salari".

ECONOMIA
Recovery, ok all'Italia, ammessa a pieni voti. E oggi arriva Ursula (Messaggero p.2-3). Al progetto italiano dieci "A", il massimo, e una sola "B" dalla Commissione europea. Strada spianata all'anticipo da 25 miliardi, le risorse arriveranno tra luglio e agosto. Per Repubblica (p.2-3) i primi 25 miliardi del Recovery saranno destinati a scuola, giovani e infrastrutture. Oggi la Von der Leyen a Roma per incontrare Draghi. Prodi: "Bene il Piano, ma adesso cambiamo l'economia italiana per tornare a correre". Il Recovery va in scena a Cinecittà, posto adatto a presentare una fiction, scrive sul tema Verità (p.10). Oggi agli studios verrà suggellato il via libera dell'Unione al Piano italiano. Uno sforzo pieno di ostacoli che richiederà l'approvazione di 930 atti normativi per arrivare a risibili percentuali di crescita del Pil potenziale. Parte il Recovery, primi cantieri lungo i binari scrive Libero (p.9). Secondo il quotidiano, infatti, saranno le opere infrastrutturali a fare da apripista.
Lagarde: Pil, la crescita accelera ma i tassi possono scendere ancora (Corriere p.33). La presidente della Bce: l'inflazione salirà per fattori temporanei. I rischi dell'euro digitale.
Per il Sole (p.3) intanto il reddito di cittadinanza verso un rifinanziamento da 2 miliardi. Maggioranza in pressing per rafforzare la misura in chiave assistenziale, ma Salvini frena. Anche l'allentamento dei requisiti patrimoniali fra le opzioni. L'estensione della platea dei beneficiari porterebbe le risorse a quota 40 miliardi al 2029.

POLITICA
Dal 28 il primo addio alla mascherina, via l'obbligo all'aperto e in zona bianca (Corriere p.4 e altri). Il parere del Cts. Speranza conferma la data: superiamo il vincolo, ma in caso di assembramenti sarà necessario indossarla. Secondo la Stampa (p.4) intanto in Italia un caso su quattro ha la variante indiana, il più colpito è il Trentino. Il nostro Paese al quinto posto nel mondo per diffusione.
Vaccini, giro di vite per 45mila dottori e infermieri: "Chi non è vaccinato sospeso dall'attività" (Stampa p.5). La decisione dell'ordine professionale: c'è tempo fino al 31 dicembre. Alcune strutture hanno congelato gli stipendi.
Secondo Verità (p.2) intanto lo sbandamento su AstraZeneca ci è costato 400mila iniezioni. La decisione dell'11 giugno di rendere obbligatorio il cocktail di farmaci ha fatto saltare 700mila prime dosi, compensate solo dalla crescita dei richiami. Una frenata risolta dal premier sette giorni dopo. Secondo quanto riportato dal Corriere (p.8) con i vaccini letalità giù dell'80%, ora uccide poco più dell'influenza. Lo studio dell'Ispi: ecco come negli ultimi tre mesi in Italia è crollata la pericolosità "sociale" della pandemia.
Scenari politici. Conte: o Grillo ci sta, oppure il progetto del nuovo M5S salta (Stampa p.8). Lite sullo Statuto. Ira del comico sull'ex premier: "Non risponde al telefono". La delusione del nuovo leader per le continue interferenze del garante.
Letta: "Le primarie successo del popolo", e arruola Zingaretti (Repubblica p.12). Pranzo al Nazareno, il leader chiede al suo predecessore di dare una mano nella campagna elettorale. Secondo Libero (p.2) intanto nel centrodestra Giorgia si smarca dall'asse Cav-Salvini. Berlusconi: "Con Matteo d'accordo su tutto. Avanti insieme", sul partito unico entro il 2023. Il leader leghista conferma: "Arriveremo gradualmente ad un solo soggetto". Meloni contraria: "Unire partiti fa perdere".
Secondo il Corriere (p.15) nel centrodestra invece è frenata sui gruppi unici, ma c'è l'asse sul fisco. In Parlamento solo portavoce "tematici", i partiti restano divisi. I malumori tra i leghisti e gli azzurri che temono per la rielezione. E infine il Corriere (p.2) segnala il Vaticano contro la legge Zan: "Fermatela, viola il Concordato". La richiesta formale al governo italiano. L'atto è stato consegnato lo scorso 17 giugno.

ESTERI
Europei, Draghi frena le finali a Londra: "Non si giochi dove crescono i contagi" (Stampa p.6, Repubblica p.5, Corriere p.13 e 19, Messaggero p.5 e 7). Vertice a Berlino tra il presidente del Consiglio italiano e la cancelliera: "Rinnovare il patto con la Turchia. Dobbiamo favorire gli ingressi legali". Intesa sui migranti, ma c'è cautela sui ricollocamenti. Più accordi di partenariato in Africa. Il premier vuole lo spostamento a Roma a causa della variante Delta. L'Uefa: non sono previsti cambiamenti. Draghi: "Voglio ricordare il sostegno decisivo della cancelliera nel lancio di Next Generation Eu. Le due industrie manifatturiere sono le più grandi d'Europa C'è cooperazione nel settore della difesa". Merkel: "L'Italia è un'ottima squadra ma tifo per la Germania, Gosens dell'Atalanta è un gran giocatore. Siamo esposti a nuove varianti, abbiamo visto nel Regno Unito quanto tutto possa cambiare". Aperture a cooperazione con Ankara "Bisogna aiutare i Paesi di provenienza". Sui meccanismi di riallocazione "si sta discutendo, ma ci vorrà tempo", Draghi: Sul tema migrazione abbiamo vicinanza di vedute sulla necessità di una maggiore presenza della Ue in Nordafrica. Merkel: "La Turchia accoglie moltissimi rifugiati, oltre 3 milioni: ha tutti i diritti a venire appoggiata da parte nostra".
Corsa verso l'Eliseo di Bertrand il gollista che può fermare Le Pen (Stampa p.14). Alle regionali di domenica ha conquistato il 41,4%. E i sondaggi per le presidenziali del 2022 lo danno davanti a Macron. Barnier: "Pronti a battere Macron, ora un leader unico peri gollisti" (Corriere p.18). L'ex negoziatore della Brexit: "Dalle urne grande spinta, io sono pronto".
Il debutto di Raisi "Gli Usa tolgano le sanzioni Non vedrò Biden" (Stampa e Repubblica p.15, Messaggero). l'ascesa dei conservatori rafforza l'intesa con la Cina. Dialogo con molti paletti sul nucleare, via le sanzioni e nessuna intenzione di incontrare il presidente americano. La Casa Bianca: "Continueremo a negoziare". Al debutto in conferenza stampa il presidente eletto iraniano Ebrahim Raisi ha indicato la linea del suo mandato aprendo anche al ristabilimento delle relazioni diplomatiche con l'Arabia Saudita. Petrolio, business, grandi opere: il successo del nuovo presidente accelera la svolta a Est di Teheran: "Il nostro Paese ha grandi relazioni con Pechino e ora sicuramente cercheremo di sfruttarle".

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Commentario del 21.06.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, preoccupazione variante Delta e riaperture in evidenza su Corriere, Messaggero e Stampa. "Riaperture tra le tensioni", via l'obbligo delle mascherine, il governo ora è diviso sulle discoteche, intanto, timori per la variante Delta (Corriere). Messaggero titola: "Lazio, immunità ad agosto" ma è allarme variante Delta, parla l'assessore alla sanità della Regione Lazio, D'Amato: Grazie ai richiami, zero contagi a fine luglio. La mutazione indiana rialza la testa. Mascherina via, "ma va tenuta in tasca".  "Mix di vaccini anche sopra i 60 anni", l'intervista al sottosegretario Sileri su Stampa che accusa: "Vaccini, errore di comunicazione sul mix, anche gli over 60 devono poter scegliere". "Mascherine, addio vicino" (Giornale). Su Libero l'invito di Sileri: non temete la variante indiana e aggiunge, "Guai a levare la sanità alle Regioni".  
Il tema del lavoro su Repubblica e Fatto. "Lavoro bomba sociale", intervista al segretario della Cgil, Landini: "Troppo sfruttamento nella logistica, diamo regole agli algoritmi". La richiesta al governo di mantenere il blocco dei licenziamenti (Repubblica). Parla al Fatto, il presidente della camera, Fico: "Ora il salario minimo e nuovo alt ai licenziamenti".
Vertice ad Arcore per studiare il partito unico (Giornale, Libero, Stampa). "La missione di Berlusconi Centrodestra all'americana",  l'appello agli alleati dalla kermesse di Fi: "Partito unico entro il 2023, come i Repubblicani". E vede Salvini. Libero: "Alle prossime elezioni tutto il centrodestra deve essere unito per governare". Il leghista ci sta, la Meloni per ora lascia cadere l'invito.  
Amministrative: In 45mila a Roma e in 26mila a Bologna per le primarie dei candidati sindaci (Repubblica e Corriere), "Il popolo Pd sceglie Gualtieri e Lepore". Le primarie Pd? Roba da soviet. Lite sulle schede e dati contestati (Giornale)
Messaggero riporta l'intervista a Patuelli: "Fondi al Centro e a Roma come nel 1960". 
In primo piano su Sole, Sos Giustizia "Lavoro, famiglia, crediti: così cambia il processo civile".

ECONOMIA
Licenziamenti, conto alla rovescia ma l'intesa tra i partiti è lontana (Repubblica p.2-3). Dal primo luglio la fine del blocco, entrato in vigore nel febbraio 2020. Il governo non cambierà le regole senza un accordo nella maggioranza. Libere di far uscire i lavoratori prima di tutto le grandi aziende, da novembre anche le piccole. Landini: "Il lavoro ormai è disprezzato, a rischio in Italia la tenuta democratica". IL numero uno della Cgil aggiunge: "Serve una legge anche per i privati: il subappaltatore dia garanzie uguali a chi vince l'appalto".
"Fondi al Centro e a Roma, come fu per le Olimpiadi". Il Messaggero (p.6) intervista Antonio Patuelli, presidente Abi: "Da troppo tempo sottovalutato il ruolo della macro-regione. Sulla Capitale vanno riversate energie e risorse come per il grande evento del '60".
Catasto e successioni, ecco le semplificazioni via web e precompilate (Messaggero p.7). In arrivo le dichiarazioni digitalizzate sia per le volture, sia per i beni ereditati. L'obiettivo: facilitare gli adempimenti del contribuente sfruttando le banche dati. Verità (p.8) parla intanto di "rischio crac" per i Comuni. Una sentenza della Consulta, infatti, impone alle amministrazioni di saldare i fornitori entro 3 anni (e non più 30): 812 di essere sono a rischio default. I sindaci in rivolta. E a proposito di economia nelle città, secondo l'analisi del Sole (p.6) in quelle più grandi il reddito del centro è il triplo della periferia. A Roma primi i Parioli e ultima Ostia Antica, a Napoli Chiaia e S.Antonio Abate. Determinante il peso dei contribuenti oltre i 120mila euro.

POLITICA
Variante Delta in aumento, l'Italia controlla troppo poco (Corriere p.2-3). L'analisi genomica è cruciale per mappare e limitare le mutazioni. L'Europa chiede il 5% dei positivi, noi siamo all'1,3%.  Ma la Stampa (p.2) parla di Italia bianca, giù le mascherine: in arrivo il via libera del Cts. Dal 28 giugno o 5 luglio stop all'obbligo all'aperto. Bolzano anticipa tutti e parte oggi.
Via la mascherina ma sarà necessario averla sempre con sé, scrive il Messaggero (p.2). Resterà però in caso di assembramenti, nei luoghi pubblici al chiuso e sui trasporti.
Intanto il via libera alle discoteche divide il governo: Giorgetti preme sul Cts, Palazzo Chigi prende tempo. L'obiettivo degli aperturisti è il 1 luglio. La lettera del ministro: "Ingiustificati ulteriori rinvii". Gli scienziati: dateci altri elementi.
Vaccini, su Stampa (p.3) arrivano le parole di Pierpaolo Sileri: "Vaccini, errore di comunicazione sul mix, anche gli Over60 devono poter scegliere". Il sottosegretario alla Salute: "Si doveva consentire il richiamo con AstraZeneca ai più giovani. Il ministero? Può funzionare meglio. Anche io ho problemi col gabinetto di Speranza: tante proposte senza risposta". Repubblica (p.16) parla di "muro vaccini": crollano i contagi tra chi è immunizzato. Più di metà degli italiani ha ricevuto almeno la prima dose. .
Scenari politici. Primarie Pd, evitato il flop: Gualtieri vince nella capitale (Stampa p.4). L'affluenza tiene, Letta: "Il centrosinistra c'è". Scintille con Calenda. Secondo Repubblica (p.6) è doppia vittoria Pd alle primarie: Gualtieri a Roma, Lepore a Bologna. Nel capoluogo emiliano il candidato dem supera il 60%, sconfitta la renziana Conti.
Sul Giornale (p.2) intervento di Silvio Berlusconi: "Ecco il nostro compito: un partito repubblicano per governare col centro e la destra democratica". Il leader di forza Italia interviene alla convention in Lombardia: "Il riferimento è il modello americano. Il futuro appartiene a società e idee liberali". E per Libero (p.3) c'è il patto Berlusconi-Salvini. Tra i due leader c'è sintonia su come organizzare il centrodestra del futuro: si comincia con la campagna per i candidati nelle città, si prosegue con il referendum sulla giustizia, nella speranza che ci stia anche FdI. E poi il dossier Draghi-Colle.

ESTERI
Asse Draghi-Merkel sui migranti Modello Turchia per l'Africa (Stampa p.9, Corriere p.13). Domani Von der Leyen a Cinecittà per il via libera al Recovery. Il piano: soldi ai Paesi di transito come avvenuto con Ankara. Oggi il premier a Berlino: "L'Ue superi le divisioni tra Sud e Nord". Il segretario di Stato Blinken in Europa: vertice anti-Isis a Roma con Di Maio. Messaggio di Mattarella sui profughi: "L'Italia ha sempre fatto il suo dovere". Il capo dello Stato perla Giornata del rifugiato: "Merito della generosità di molti cittadini". E sul tema dell'immigrazione arrivano anche le parole del ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas "Sui migranti l'Ue trovi un accordo che divida gli oneri" (Repubblica p.4). "Intervista con il ministro degli Esteri tedesco". "Non vedo le premesse tra i partner per una nuova missione Ue di salvataggio nel Mar Mediterraneo". "Dobbiamo creare delle alternative alla Via della Seta per frenare l'influenza crescente della Cina nel mondo".
Francia al voto, Le Pen fa flop: avanti la destra moderata. Ma è record astensione Messaggero p.11, Repubblica p.15, Corriere p.14, Stampa p.16). Riscossa gollista. Regionali flop, smentite le previsioni della vigilia. Risorgono a sorpresa i repubblicani. Capolavoro politico dell'ex sarkoziano Bertrand che ora può tentare la conquista dell'Eliseo per i Républicains. Risultato inferiore alle attese per il Rassemblement: la leader invita i suoi "alla riscossa nei ballottaggi". Astensione record (66%) alle urne solo uno su tre. Allarme per Macron: il suo partito resta ai margini. Deludono i Verdi, la République en Marche si ferma all'11,2%.
La Cina e la sfida dei vescovi Usa: perché Biden non ha visto il Papa (Corriere p.15). Ufficialmente, in Vaticano dicono di aspettare Joe Biden a Roma il prossimo ottobre, al G20. Ma ufficiosamente, le diplomazie della Santa Sede e degli Usa si sono inseguite per giorni, alle prese con ipotesi di incontro più ravvicinato nel tempo: addirittura durante il viaggio del presidente Usa in Europa della settimana scorsa. Pesano l'accordo tra Santa Sede e Pechino e l'affondo dell'episcopato Usa sulla comunione.
Voto in Iran, Repubblica (p.12), intervista l'ex viceministro degli Esteri Amir-Abdollahian: "Il presidente Raisi cercherà nuovi equilibri l'Iran guarderà più a Est" (Repubblica p.12). "La Cina si trova nel nostro continente. Non minaccia la nostra sovranità. C'è rispetto reciproco alla base del rapporto". "Con la Russia abbiamo avuto un'esperienza di successo nella cooperazione nella lotta al terrorismo in Siria".


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Commentario del 20.06.2020

PRIME PAGINE
Senza mascherine da luglio (Messaggero, Corriere). Via la mascherina all'aperto, tensione Draghi-Speranza (Stampa). Verità: è ora di licenziare Speranza, la suo posto meglio Zambon. Stop alle mascherine, decide il Cts. Ma su Regioni e vaccini è caos (Giornale). E i sindaci tirano il freno sulle riaperture (QN). Sui vaccini arrivano le regole per la seconda dose (Repubblica). Il Fatto contro le mosse del governo: sì, sono i migliori a fare dietrofront.
Italia-Economia. A Repubblica parla il ministro Orlando: "Tutelare chi lavora per i giganti digitali". Sul lavoro, il Giornale scrive: con Draghi l'Italia assume, Pd e M5S tifano tasse e Cgil. Riforma del Reddito, stop all'assegno se non si lavora o si fa formazione (Messaggero). Al Corriere parla Ruggini (Agenzia Entrate): "L'alta evasione? I dati ci sono, ma non possiamo utilizzarli".
Italia-Politica. Oggi le primari del Pd a Roma e Bologna. Gualtieri: Raggi da bocciare (Repubblica). Salvini a Roma, piazza flop. Pd, paura per le 2 primarie (Fatto). Centrodestra, la Lega torna in piazza. Fi: avanti col partito unico (Giornale).
Giustizia. Minaccia Anm: guai al referendum su di noi (Verità). Scontro Salvini-magistrati: "Le toghe rispettino la Costituzione" (Messaggero). Barricate contro i referendum della Lega: i giudici – scrivono Libero e Giornale – ci minacciano.
Esteri, l'Iran sceglie il falco Raisi (Repubblica)

ECONOMIA
Furbetti del cashback, in arrivo la stretta sui micro-pagamenti (Messaggero p.6-7). Nel mirino le operazioni di piccolo importo effettuate ai self-service dei benzinai e ripetute a brevissima distanza. In milioni rischiano il rimborso. Pronta anche la riforma del Reddito di cittadinanza: via i soldi a chi non studia. Orlando: chi ha il sussidio e non lavora deve fare formazione o perderà l'assegno. Sono 3 milioni i giovani che non cercano un posto e hanno rinunciato all'istruzione. Secondo il Giornale (p.9) ora l'azienda Italia assume, e il navigator va in pensione. Da Enel a Pirelli, alle piccole imprese: di qui ad agosto stimati 1,3 milioni di offerte. Draghi ripensa il "Reddito".
Dopo la tragica morte di Adil, Repubblica (p.3) intervista il ministro Orlando: "L'algoritmo che decide gli orari deve essere regolato nei nuovi contratti. Alla famiglia di Adil prometto che farò di tutto perché l'Italia non sia un Paese dove si può morire lottando per i diritti". Poi aggiunge: "I grandi gruppi della logistica devono essere responsabili anche per i piccoli a cui danno gli appalti".
Sul Corriere (p.9) arrivano invece le parole di Ernesto Maria Ruffini: "Il Fisco è una giungla di norme, serve una riforma che snellisca. Bene i pagamenti mensili per l'Iva". Il numero uno dell'Agenzia delle Entrate: "L'evasione? I dati ci sono, per usarli devono autorizzarci".
La Stampa (p.20) racconta intanto come la grande crisi stia spaventando il mondo del tessile: in 150 mila rischiano il licenziamento. Tra dieci giorni scade il blocco, ancora niente intesa sulla proroga. Nel settore asse sindacati-aziende per salvare i posti. La Cgil denuncia: molte imprese non hanno nemmeno i soldi per fare i tagli.
Libero (p.19) si concentra invece sulla Pa. Senza laurea negli uffici pubblici i tre quarti di tecnici specialisti. Nei ministeri il 26% dei posti è coperto da persone sprovviste dei titoli richiesti dalla legge. I timori aumentano: manca personale adatto ai progetti del Recovery.
E infine il Messaggero (p.17) nella Bce parla di sfida tra falchi e colombe sugli acquisti di titoli di Stato. Riunione segreta del board per mettere a punto la nuova strategia in vista della fine dell'emergenza. Offensiva dei rigoristi guidati dal tedesco Wiedmann che vogliono limitare l'utilizzo del bazooka anti-crisi.

POLITICA
Niente mascherine all'aperto, il piano per un luglio "libero" (Corriere p.2-3). Il governo ha chiesto il parere sull'eliminazione del divieto al Cts, la decisione potrebbe essere presa a partire dal 1 o da lunedì 5. Il sottosegretario Costa: "Sarà un passo importante per tornare alla normalità, ma aspettiamo gli scienziati".
Scatta il piano anti-varianti: medici di base a caccia di over 50 da vaccinare (Messaggero p.2). Una circolare della Salute autorizza AstraZeneca a chi rifiuta l'eterologa. Stretta su chi non è ancora immunizzato, verrà usato un sistema informatico ad hoc. La Stampa (p.3) riporta il retroscena di Draghi e lo strappo con Speranza: "Sbagliato imporre il mix di vaccini". L'irritazione del premier con il ministro che l'ha costretto a sconfessare se stesso e a ribaltare la decisione sull'eterologa.  Giro di vite anche sulla comunicazione della campagna di immunizzazione: d'ora in avanti pretende chiarezza e precisione. Ecco i numeri che hanno allarmato Draghi, scrive Verità (p.5). A convincere il premier a sconfessare  Cts e ministero è stato il calo delle somministrazioni dopo il pasticcio AstraZeneca: dal 14 giugno la frenata è evidente. Non solo: 2,8 milioni di over 60 mancano totalmente all'appello e soltanto il 37% tra i 60 e i 69 anni è coperto.
Intanto Figliuolo annuncia l'arrivo di meno dosi di Pfizer, come riporta Repubblica (p.6), Regioni in allarme per le riduzioni. La Stampa (p.5) racconta intanto della mala-movida. Giovani scatenati dopo il lockdown: proteste e ordinanze ovunque, a Roma la polizia presidia le piazze. Contro la violenza vestita da movida serve il coraggio di punire i giovani, scrive Verità (p.9). Il rischio di questi giorni è un contraccolpo anarchico e rissoso che prende in ostaggio le nostre piazze. I ragazzi, scambiando la notte con il giorno, sovvertono le regole del vivere civile. Pretendere un giro di vite non è da vecchi.
Scenari politici. Salvini, sfida in piazza: "Unirò il centrodestra", e va da Berlusconi. Circa in tremila a Roma per la kermesse in stile forzista, accompagnata dal ritorno dei selfie. La parola "libertà" al centro della "carta fondativa", presto il colloquio con il Cavaliere e i magistrati. Secondo la Stampa (p.8) Salvini in piazza contro le toghe prende il testimone di Berlusconi. Il leader leghista invita il Colle ad intervenire. A Roma un Carroccio "azzurro" rilancia la Federazione.
Per quanto riguarda il centrosinistra invece nelle primarie Pd c'è l'incognita affluenza a Roma. Letta: "Avanti così, non cambieremo" (Repubblica p.12). Gualtieri il grande favorito: ieri gli endorsement di Sassoli, Orlando e Guerini. Secondo il Giornale (p.6) sono primarie da incubo: i dem alla conta interna con il rischio di fare flop. A Roma vincerà Gualtieri, ma è il più debole. A Bologna l'apparato teme il successo di Conti.

ESTERI
Iran, Raisi stravince le presidenziali. La piazza acclama il giudice conservatore delfino di Ali Khamenei, ma l'affluenza è la più bassa di sempre (Repubblica p.14 e tutti). Soltanto i tiranni festeggiano Raisi – scrive il Giornale (p.14) -: Erdogan, Assad e Putin si congratulano con il neo raid. Gli Usa lo hanno inserito nella lista nera per le repressioni di massa. L'Iran sceglie un presidente sotto sanzioni: il falco sotto scacco Usa per "crimini contro l'umanità", Raisi fece impiccare migliaia di oppositori (Stampa p.16). Il politologo Kepel al Corriere (p.15): "Poco carisma, Raisi è un vincitore che rivela la debolezza del regime". La figlia dell'ex presidente Rafsanjani alla Stampa (p.17): "Ai conservatori tutto il potere, per i riformisti ormai è la fine. Nella politica interna non cambierà niente, in quella estera con Raisi le relazioni con Usa ed Europa potranno migliorare". L'ex consigliere delle Amministrazioni Usa sul Medio Oriente, Aaron David Miller, al Messaggero (p.10) spiega: "In Iran aumenteranno dissenso e repressione, ma adesso l'accordo sul nucleare si farà".
Francia, Le Pen alla conquista del Sud: ora "vede" il successo in Provenza (Corriere p.16). Oggi il primo turno delle Regionali in cui la destra potrebbe aggiudicarsi la sua prima regione e lanciare la Le Pen verso la candidatura alle presidenziali del 2022. E' Mariani il candidato che fa sognare l'ultradestra francese (Repubblica p.16): il transfuga gollista, amico di Putin e Assad, potrebbe diventare il primo governatore del partito di Le Pen a un anno dal voto per le presidenziali.

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