Commentario del 11.06.2021

PRIME PAGINE
Muore a 18 anni dopo il vaccino, ancora dubbi su AstraZeneca (Stampa). Camilla, vittima n.1 - attacca il Fatto -. Chi chiede scusa? Muore diciottenne, è caos su AstraZeneca (Giornale). Ma Speranza non decide (QN). Vaccini, AstraZeneca solo sopra i 60 anni (Corriere). Un mln cambia il vaccino: gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AZ dovranno fare la seconda con Pfizer (Repubblica). Vaccini, impegno dei sette Grandi per debellare il Covid entro il 2022 (Sole). Il premier inglese Johnson: un mld di dosi per i Paesi poveri (Stampa, Sole e altri). Covid, il G7 sfida la Cina: "Indagine sul virus" (Repubblica). Lazio, via i divieti da lunedì (Messaggero).
Italia-Politica. Federazione di centrodestra, prove per un "partito unico" (Giornale). Salvini al Messaggero: "Centrodestra federato da subito". M5S, Azzolina al Fatto: "Segreteria M5S con tante donne: chi sbaglia paghi". Amministrative, Roma: Michetti il decaffeinato e il vizio di candidare un semivip per Roma (Repubblica). Scatta il tiro al piccione contro Michetti a Roma (Libero).
Giustizia. Indagato il pm anti-Cav (Giornale). "Prove nascoste": indagati due pm del caso Eni-Nigeria (Stampa, Messaggero e altri).
Italia-Economia. Dai che si riparte (Libero): è boom per industria, edilizia e turismo. Attività industriale ai livelli pre-Covid. Bonomi (Confindustria): "L'Italia è ripartita" (Sole).

ECONOMIA
L'industria torna ai livelli pre-Covid: Pd e M5S rilanciano sui licenziamenti (Corriere p.8). Il quadro dell'Istat: tutti i settori registrano incrementi, spicca quello osservato per i beni strumentali. Industria, edilizia, turismo: è boom, titola sul tema Libero (p.5). Dopo cinque mesi consecutivi di crescita la manifattura supera i livelli pre Covid e sulle costruzioni abbiamo recuperato prima di Francia e Germania. Anche i servizi si sbloccano. Sulle assunzioni si prevede un balzo maggiore di due anni fa. E proprio sui licenziamenti la Stampa (p.10) parla di tregua tra i partiti: verso il sì alla proroga per il tessile. Il compromesso non dispiace a Confindustria. Cgil e 5S chiedono di più, ma ora si tratta. Secondo il ministro dell'Agricoltura Patuanelli: "Basta personalismi, lo stop agli esuberi deve durare fino al termine di agosto con la Cig gratuita" (Stampa p.11).
Repubblica (p.10) segnala via libera rapido da parte della Ue al Piano italiano del Recovery. Mercoledì la Commissione approverà il nostro Pnrr: per luglio arriveranno i primi 25 miliardi. Ma i "falchi" chiedono un dibattito sui progetti nazionali. Bce, finita la pausa pandemica: falchi all'attacco sul fronte bond, scrive il Messaggero (p.16). Divergenze alla riunione del Consiglio direttivo. Lagarde: "Discussione sul ritmo di acquisti Pepp". I governatori contrari chiedono che a settembre si possano già rimettere in discussione i sostegni.
Concorsi pubblici, patto con Linkedin per attirare i talenti (Messaggero p.10). In arrivo il portale unico del reclutamento per tutta la Pa. Verso un accordo con il social per creare degli "alert" per gli iscritti con il profilo adatto ai bandi. La gara del super cloud italiano intanto finisce in mano a Colao (Repubblica p.12). Il ministro vuole intestarsi la partita del piano per la gestione informatica delle amministrazioni più strategiche, dalla difesa alla sicurezza. In dirittura d'arrivo le procedure Consip per la Pa.
Per quanto riguarda il Fisco il governo studia più rate per i versamenti (Corriere p.9). Il sottosegretario Castelli e la scadenza del 2 agosto: stiamo ragionando per diluirle un po' di più. Secondo il Sole (p.4) il Fisco rilancia il redditometro: fari puntati su spese e risparmi. Il dipartimento delle Finanze avvia la consultazione pubblica per le nuove regole sui controlli: dai consumi per generi alimentari a quelli per la cura della persona verrà ricostruita la capacità contributiva reale.

POLITICA
AstraZeneca, nuovo cambio: stop sotto i sessant'anni (Corriere p.2-3 e altri). Ancora una marcia indietro dopo la scelta di vaccinare i più giovani. I due nodi da sciogliere: il limite di età e che cosa fare con i richiami. La linea del Cts è di sconsigliare il farmaco di Oxford ai giovani. Le somministrazioni intanto toccano quota 40 milioni, ma la campagna è da riorganizzare (Repubblica p.5). Fa discutere il caso della ragazza morta a 18 anni dopo aver ricevuto AstraZeneca a causa di una trombosi, scattano le indagini. La Stampa (p.5) parla di ira del governo contro il Cts: "Gli Open day erano da evitare". L'irritazione dell'esecutivo per il silenzio dei tecnici sulle iniziative di profilassi a favore dei giovani. Nel mirino anche i presidenti di Regione che per finire le scorte non hanno tenuto conto dei rischi. Camilla, vittima n.1, chi chiede scusa? Titola il Fatto in apertura. Il Lazio intanto tornerà bianco da lunedì: niente più coprifuoco ma la mascherina resta (Messaggero p.3). Oggi l'ordinanza che dal 14 promuoverà altre 6 regioni nella fascia di minor rischio. Ok agli allenamenti in Piemonte, Puglia, Lombardia, Trentino ed Emilia-Romagna.
Scenari politici. Sul Messaggero (p.9) intervista a Matteo Salvini: "Subito la federazione, non si può più aspettare". Il leader della Lega: farla prima del 2022 e pari dignità, non annetteremo nessuno. Poi aggiunge: "Per Roma abbiamo scelto i migliori: basta attese, la città si deve rialzare". Su Stampa (p.11) il punto sul M5S con l'intervista a Stefano Patuanelli: "I 5Stelle alla svolta, dobbiamo parlare agli imprenditori". Ma secondo quanto riportato da Repubblica (p.17) è rivolta sul doppio mandato: Di Battista attacca, Conte tace. La conferma del veto di Grillo alla deroga scatena la protesta dei peones. L'ex deputato: "Spettacolo avvilente" e il nuovo leader punta a ricucire con lui. Secondo il Corriere (p.12) nel Pd crescono i no all'asse con il M5S, ma Letta: con Conte dialogo bene. Guerini e Delrio tra chi frena. Sala: l'ex premier venga nel centrosinistra senza se e senza ma.

ESTERI
G7 di Cornovaglia e la ricerca della verità sul virus in primo piano su Repubblica (prima e p.6-8),  Messaggero (p.12), Giornale (p.12) e tutti i quotidiani. Oggi i 7 leader, incluso Draghi, parleranno di sicurezza sanitaria con Joe Biden che detta la linea ed è molto probabile che domenica ci sia una richiesta netta all'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ufficialmente, si vuol rafforzare "la sicurezza sanitaria globale". Ma oggi si parlerà anche di altro: un rinvigorito multilateralismo, più vaccini (un miliardo di dosi) per i Paesi poveri, la ripresa e la ricostruzione dell'economia globale. Ed oggi il premier sbarca in Cornovaglia (Repubblica p.8). Stampa (p.8). "Draghi e l'intesa con Joe sull'economia politica espansiva per la crescita globale". Tre punti su cui battere e tre le priorità da costruire con gli altri grandi del G7: ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, vaccinazione di massa per l'intero pianeta, attenzione allo sviluppo economico. Su Stampa (prima e p.9), dal G7, la richiesta alla Cina: "Vogliamo la verità sul virus", l'impegno del vertice è per un miliardo di dosi entro il 2022. Biden ha già promesso l'acquisto di 500 milioni di dosi del vaccino Pfizer per i Paesi più poveri. Su Stampa (prima e p.25) e altri l'intervento di Boris Johnson: "Fornire un miliardo di dosi ai Paesi in via di sviluppo per vaccinare tutti entro la fine del prossimo anno". Sempre in tema di vaccini, l'ex presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, al Corriere (p.11) elogia "l'impegno italiano e la leadership di Draghi" nella promessa di 300 milioni di euro a Covax e nel contribuito ai 100 milioni di dosi insieme agli altri europei. "Ma - sottolinea - non si può aspettare la seconda metà dell'anno, per non rischiare di sovraccaricare i sistemi sanitari dei Paesi destinatari". Su Giornale (p.12) si cerca di fare chiarezza sul virus e l'Occidente fa la voce grossa con la Cina e la mette alle strette per fare chiarezza sulle origini del virus.
Roma duella con Varsavia e Berlino per la sede dell'Antiriciclaggio europeo (Repubblica p.10 e altri). La Commissione  Von der Leyen presenterà la sua proposta la prima settimana di luglio. Partita la battaglia sulla sede di questa nuova Vigilanza. Soprattutto Germania e Polonia hanno già avanzato le loro candidature. E si candida anche l'Italia con la Capitale.

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