Commentario del 10.06.2021

PRIME PAGINE
Il piano per la terza dose (Repubblica). Le altre fiale Pfizer destinate agli over65, fragili e sanitari. Vaccini in ferie, le regole (Corriere). Dubbi degli esperti su AstraZeneca per gli Under50: stop agli Open Day.   "Stop AZ ai giovani", e chi lo ha già avuto? (Fatto). Nei verbali segreti gli errori sul Covid (Giornale). Le carte del Cts sui primi giorni del virus: piano pandemico fermo al 2009, scarso tracciamento e casi sottovalutati. I verbali segreti di Conte e Speranza (Libero). Orlando: "Serve un'altra Unione" (Foglio).
Licenziamenti, apertura di Draghi: ora la palla passa ai partiti (Stampa).
Esteri. I Pm accusano il funzionario Onu: "Attanasio non è stato protetto" (Repubblica). Biden al G7 per l'ambiente: "I nostri vaccini agli ultimi" (Messaggero).

ECONOMIA
Il tema dello sblocco dei licenziamenti in evidenza. "Il governo e il decreto licenziamenti. La soluzione arriverà in Parlamento": sul Corriere (p.6) corsa contro il tempo, appena venti giorni a quel 30 giugno che, dopo 15 mesi, sbloccherà i licenziamenti nelle grandi aziende italiane. Data attesa e temuta. A corredo, l'intervista a Claudio Durigon, sottosegretario all'Economia. "Draghi cerca la grande intesa sul blocco dei licenziamenti", il premier vuole una soluzione condivisa sia dai partiti sia dalle parti sociali e prende tempo perché tutti chiariscano le loro posizioni (Repubblica p.7).  Su Repubblica (p.6), Stampa (prima e p.8), QN (p.12), sindacati divisi: "Sommare stipendio e Cassa integrazione, Pd e Lega aprono, sindacati divisi"; Cgil contraria alla proposta dell'economista Ocse Garnero: "Meglio investire in formazione" mentre Sbarra (Cisl) afferma: "Aiuterebbe a combattere il nero". Maggioranza divisa sulle deroghe. Previsti altri incontri con i sindacati per trovare un'intesa. La Cgil spinge per un decreto-ponte, sigle spaccate. Palazzo Chigi punta a una modifica in Parlamento con l'accordo di tutti (Stampa p.8).
Giornale (p.7) riporta l'intervista al segretario della Cisl, Sbarra che rivolge un appello al premier: "Draghi tratti con noi e fermi i licenziamenti almeno fino a ottobre". Su Stampa (p.9), il ministro Brunetta replica a Cottarelli sulla pa. Il ministro sottolinea la sigla con i sindacati dell Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale. "La riforma è una svolta rispetto al passato, ed abbiamo approvato il maggiore investimento sul pubblico nella storia della Repubblica".
Al Messaggero parla la sottosegretaria al Tesoro, Maria Cecilia Guerra (prima e p.9): "Stop rapido alle cartelle esattoriali ma più potere all'Agenzia delle Entrate". Il governo si prepara a presentare
una proposta di cambiamento del fisco italiano ma, dice Guerra, "deve funzionare la riscossione delle tasse".

POLITICA
Vaccini in vacanza, sì di Figliuolo: "Le dosi saranno bilanciate" (Corriere p.2). Domani dal Consiglio Ue l'ok definitivo al Covid pass: sarà in vigore dal primo luglio in tutti i 27 Paesi dell'Unione. Secondo il Messaggero (p.2) nella Ue parte il pass, ma l'Italia è in ritardo e a pagare è il turismo. Ok dell'Europarlamento: 9 Paesi pronti tra cui i nostri rivali Grecia, Croazia e Spagna. La protesta delle Regioni, Fedriga: mancano ancora certezze per i gestori. Repubblica (p.2) sottolinea invece come la terza dose sarà Pfizer, e si farà dal medico. Piano al via con i fragili. Venti milioni le persone coinvolte, ci saranno anche i sanitari e le forze dell'ordine. Si partirà a gennaio, a un anno dalle prime dosi. Non più negli hub ma negli ambulatori. Stampa (p.2) riporta il dietrofront su AstraZeneca, basta Open day. Il Cts lo sconsiglia per ragazzi e adolescenti. In arrivo una "forte raccomandazione" a non usare quel vaccino sui più giovani. Fedriga: Regioni pronte ad adeguarsi. E' duello intanto sulle discoteche: "Per noi nessuna certezza, non si balla in mascherina" (Corriere p.4). I gestori: con certi vincoli ci saremmo condannati, il Cts non ha ancora esaminato le regole del settore. E intanto Libero (p.2) e altri quotidiani riportano i contenuti dei verbali della pandemia. Sul Covid, scrive il quotidiano, Conte non ci aveva capito niente. Nelle riunioni i tecnici del ministero ammettevano di aver lasciato entrare migliaia di viaggiatori dall'Asia senza controlli. Però sparavano: "Focolaio contenuto", e pensavano al "Made in China".
Scenari politici. Intesa nel centrodestra: a Roma corre Michetti, con lui Matone e Sgarbi (Messaggero p.6). Salvini dice sì al candidato di Meloni, la magistrata vice, il critico alla Cultura. Al vertice si sblocca anche Damilano a Torino, slitta ancora il nome per Milano. Ma Nicola Zingaretti, intervistato da Stampa (p.4) è sicuro: "Vinciamo in tutte e cinque le grandi città, Salvini e Meloni non risolvono i problemi". Poi aggiunge: "Roma deve voltare pagina, Raggi non merita la riconferma". Repubblica (p.9) parla di centrosinistra senza 5S, il pressing su Letta per unire i riformisti. Ricci: "Siamo troppo frantumati, federazione come risposta alla Lega". Il segretario dem: "Prima la coalizione larga con un processo di popolo, poi dialogo con i grillini".

ESTERI
Biden sbarca in Europa, la svolta sui vaccini: "Un piano per il mondo" (Messaggero p.5, Repubblica p.14, Corriere p.8-9, Stampa p.15). "Patto tra Ue e Usa per arginare Pechino". Il presidente Usa vuole trovare con i sette Grandi una soluzione per i Paesi più poveri. "Vaccineremo il mondo entro la fine del 2022". Ai meno abbienti 150 milioni di fiale, intesa con Pfizer per distribuirne altri 500 milioni. "Europa, il nostro patto è forte". Il parlamento di Bruxelles è l'ostacolo maggiore sulla sospensione ei brevetti. Cresce anche il problema della reperibilità delle scorte accumulate dagli stati. Debutto nel Regno Unito: oggi incontro con Boris Johnson. Previsto l'incontro con Putin, che mette il gruppo di Navalny fuorilegge. "Mostreremo chiaramente a Putin e alla Cina di Xi che gli Stati Uniti e l'Europa sono uniti".
Al G7 il nodo riscaldamento globale Johnson: più fondi per le rinnovabili (Messaggero p.5). Da domani i leader in Cornovaglia. Sul tavolo anche il rilancio dell'economia nel dopo pandemia.
"Attanasio non è stato protetto" Indagato funzionario dell'Onu. Indagato funzionario Onu (Messaggero p.11, Repubblica e Stampa p.17, Corriere p.14). Truccate le carte. La procura di Roma gli ha contestato di non aver garantito un livello adeguato di sicurezza per il viaggio in Congo. Missione senza scorta autorizzata perché i nomi degli italiani non comparivano nella lista dei viaggiatori. Omicidio colposo. Il responsabile Pam dell'area di Goma sentito dal pm. "Quella strada non era sicura". I dubbi Gli italiani erano stati informati? E il funzionario indagato può essere processato?
Migranti dimenticati "Nei campi greci si muore e l'Europa li finanzia" (Corriere p.16-17). L'accusa di Medici senza frontiere: tentativi di suicidi e traumi gravissimi anche tra i bambini. La Commissione Ue contro l'utilizzo dei cannoni sonori al confine con la Turchia.
Si inasprisce la crisi con gli Emirati. A rischio la base italiana a Dubai (Repubblica p.15). La reazione all'embargo sulle armi. Senza l'aeroporto non sarà possibile gestire il ritiro afgano e tutte le missioni in Medio Oriente. Il divieto di sorvolo al Boeing dell'Aeronautica con giornalisti e ufficiali al seguito del ministro Lorenzo Guerini, viene letto come l'ultimo avvertimento prima di una ritorsione devastante: la chiusura della base italiana di Al Minhad, in Dubai.

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