Commentario del 12.06.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, rivista la campagna (Corriere). Il taglio di AstraZeneca (Repubblica). AstraZeneca, salta il piano vaccini (Stampa).  "BastaZeneca" titola il Giornale. Resa di Speranza: basta AstraZeneca (Libero). Vaccini, si cambia: dopo AstraZeneca, il richiamo Pfizer (Messaggero). Ora AstraZeneca è vietato ai giovani (QN). L'Ema aveva avvertito: "Non dateli sotto i 30 anni" (Verità). AZ solo agli over 60, Speranza e Cts fermano gli open day – scrive il Fatto -: Figliuolo s'arrende, ora fuori i numeri. La Verità: già vaccinati con il prodotto anglosvedese 11mila under 19. L'epidemiologo Bonanni al Corriere: "Non si poteva bloccare prima". Il Foglio segnala: il caso AstraZeneca e la strategia vaccinale che segue il sentiment.
Italia-Economia. Bankitalia: il Pil 2021 a +5%, il Pnrr vale due punti di crescita in più per il prossimo triennio (Sole). Draghi: forte picco della ripresa, ora rafforzare gli investimenti (Sole). Leggi-lumaca, scossa di Draghi (Messaggero). Fisco, torna il redditometro: Libero parla di "trappola per i contribuenti". Giornale: "macchè privacy", così il fisco ci dichiara guerra. A proposito di Fisco, Ruffini: "Riscossione al palo senza riforma" (Sole).
Italia-Politica. Amministrative Roma, Michetti si presenta: "Sindaco di tutti" (Messaggero). Miracolo a Roma, pace Salvini-Meloni (Libero).
G7, Biden all'Ue: "Boicottate la Cina". Il presidente americano lancia la sfida alla Cina, ma l'Europa frena (Corriere). Intanto Draghi al G7 indica la strada della crescita: più investimenti (Stampa, Repubblica).
Europei. Notte magica, l'Italia travolge la Turchia (Stampa e tutti).

ECONOMIA
Scenari economici confortanti su Sole (prima e p.5) e Repubblica (p.22) con le previsioni in rialzo di Banca d'Italia sul Pil: il 5% migliora quindi il 4,7% di stima dell'Istat e il 4,5% di Ocse e Mef. Secondo Bankitalia,"la ripresa dell'economia è trainata innanzitutto dagli investimenti  ma la crescita è dipendente anche dal Pnrr e dalle altre misure di sostegno finanziate con il bilancio nazionale e con i fondi europei". Politiche espansive per rafforzare crescita e lavoro:  Draghi dal G7 ribadisce la correttezza delle scelte effettuate dal governo nel post pandemia (Sole prima e p.2). "Ci siamo concentrati su misure di sostegno rivolte alle imprese e alle persone – dice il premier agli altri leader - ora questo è un buon periodo per l'economia mondiale e ci stiamo orientando sempre di più sulla spesa per gli investimenti e meno su forme di sussidio". E sempre al fine di risollevare l'economia, la nuova strategia voluta dal premier Draghi punta a prendere di petto la piaga atavica dei decreti attuativi richiesti dalle norme approvate, che restano però nel cassetto rendendo inefficace l'azione del governo e del Parlamento. Messaggero (in prima e p.5) segnala che al 28 aprile, nonostante gli sforzi per accelerare, si erano accumulati 644 provvedimenti relativi alla diciottesima legislatura, quella in corso ma Draghi, nel cdm dello scorso giovedì, è intervenuto in in modo  deciso con l'intento di dare una nuova spinta, con l'incarico al sottosegretario Garofoli di definire obiettivi quantitativi per ciascun ministero da raggiungere nei prossimi mesi.
Il Corriere (p.9) riporta il sondaggio di Pagnoncelli sui licenziamenti. L'ipotesi di porre fine al blocco vede prevalere i contrari (51%) rispetto ai favorevoli (28%): i primi ritengono che la crisi sia ancora forte e tutti i lavoratori vadano tutelati, mentre per i secondi l'economia sta ripartendo. Il QN (p.7) analizza l'andamento del mercato del lavoro: la crisi morde ancora e falcia quasi un milione di posti in un anno, soprattutto tra donne, under 35 e lavoratori autonomi, accentuando il divario giovani-anziani. L'Istat certifica che sono 900mila gli occupati in meno nel I° trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre rispetto al trimestre precedente la riduzione è di 243mila unità. Il tasso di disoccupazione raggiunge il 10,4%, con un aumento di 0,5 punti sul quarto trimestre 2020 e 1,2 punti sul primo trimestre del 2020.
Vertice Confindustria-Medef. C'è tutto l'impegno degli industriali per contribuire in maniera importante allo sviluppo e, secondo il numero uno di Confindustria, Bonomi, "è una partita da giocare insieme" (Sole prima e p.6).
Fisco: torna il redditometro e c'è il blocco delle cartelle esattoriali. Su Repubblica (prima e p.22), Stampa( p.20), Giornale (prima e p.9) e tutti, l'Erario affila le sue armi contro l'evasione fiscale e
adesso rispunta il Redditometro. Libero critica il redditometro (prima e p.14), "Torna la trappola per i contribuenti". Intanto c'è l'annuncio della proroga  di due mesi, fino al primo settembre, del blocco dell'invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti.  Il direttore della Agenzia delle Entrate, Ruffini, mette a nudo le criticità che impediscono alla macchina del Fisco di aumentare i giri nel contrasto all'evasione (Sole p .7)

POLITICA
Vaccini, cambia il piano (su tutti). Dietrofront su AstraZeneca dopo la morte della 18enne Camilla: mai più sotto i 60 anni (Repubblica p.2 e tutti). Il ministro Speranza e il Cts annunciano la nuova strategia per le fasce d'età più basse: gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose con il siero AstraZeneca faranno il richiamo con un altro vaccino (su tutti). Ma il mix divide i virologi (Messaggero p.3). "Speranza si sveglia" titola Libero (p.3). Il Fatto (p.2) mette nel mirino la "giravolta perentoria" su AstraZeneca: il governo arriva tardi e pure male. Giornale (p.2-4) attacca: l'obbligo del governo arriva in maxi-ritardo. Una catena (in)decisionale ha causato il pasticcio su AstraZeneca. Ma il Foglio accusa le scelte sui vaccini dettate dall'emotività. La mossa di stoppare il siero di Oxford agli under 60 – scrive Repubblica (p.3) - è stata concordata con Draghi: "Agire subito e rassicurare". Palazzo Chigi respinge ogni accusa: "Seguite le indicazioni di Ema e Aifa". Magrini, dg Aifa, alla Stampa (p.3) dice: "Il rischio di eventi avversi rimane più o meno stabile fino a 60 anni. Lo sapevamo già. E, infatti, la raccomandazione, anche se solo per un uso in via preferenziale, c'era già".
Amministrative, Roma ricompatta il centrodestra. Salvini e Meloni lanciano Michetti (Stampa p.10 e tutti): presentati il candidato sindaco per la Capitale e la vice Matone. Libero (p.6) parla di "miracolo" a Roma, dove si registra la pace tra Salvini e Meloni. Mercoledì un vertice per decidere il candidato a Milano. Nel centrodestra resta però il tema della federazione: l'idea di Lega-Fi non piace ai leghisti per i posti da cedere a Berlusconi, ma anche molti forzisti non sarebbero contenti. Libero (p.8) segnala: per ora la federazione premia solo Salvini, ma l'alleanza con Fi non sfonda e nei sondaggi c'è un calo del 4,5% in caso di unione. E Stampa (p.10) segnala il sondaggio Ipsos che, a sorpresa, vede il Pd (20,8%) primo partito, con FdI (20,5%) che sorpassa la Lega (20,1%).
M5S, polemica per la visita all'ambasciata cinese. Mentre il G7 sfida Xi, Grillo flirta con i cinesi (Verità p.10 e tutti). Grillo incontra l'ambasciatore Li Junhua, Conte alla fine rinuncia, dopo che sulla notizia dell'incontro sono montate le polemiche di centrodestra e Pd (Corriere p.12 e tutti). Per il Giornale (p.8) la fuga dal summit con la Cina è il primo sgarbo di Conte a Grillo. Repubblica (p.10) scrive: dalla Cina alla giustizia, il nuovo M5S di Conte è una spina per Draghi. 

ESTERI
"Avanti sulla crescita": Draghi guida il G7 sul rilancio post-Covid (Repubblica p.8, Messaggero e tutti). L'ex banchiere detta la strategia economica dei grandi: "Servono investimenti, meno sussidi e coesione sociale. Gestiamo questa ripresa in modo diverso". Tutti d'accordo sul post pandemia: evitare gli errori commessi dopo la crisi del 2008. E si punta sulla lotta condivisa al Covid. Al primo giorno del vertice pronta la Carbis Bay Declaration per evitare nuove pandemie. Biden intanto lancia la sfida alla Cina, chiedendo ai "Grandi" del mondo di riconoscere gli abusi nello Xianijang sul lavoro forzato. Il presidente americano spinge l'alternativa al modello cinese: "Equità e sostenibilità": per sconfiggere "l'economia del carbone" tipica del Dragone – scrive Repubblica (p.9) -, gli Usa puntano su valori e ambiente. Oggi è in programma il bilaterale Italia-Usa. Futuro della Nato e dazi nell'incontro tra Joe e Mario. Il premier chiederà una sponda anche sulla Libia. Sintonia tra Washington e Roma per fermare le acquisizioni di Pechino. Nell'agenda di Italia e Usa un'alleanza su Libia e Nato.
Le varianti fanno risalire i contagi, il Regno Unito rinvia il liberi tutti (Repubblica p.7). Dei 42 morti per il ceppo indiano, 23 erano immunizzati. Frontiere aperte troppo presto il Cile da oggi torna in lockdown. A Santiago giovedì picco di 7.716 casi, ospedali pieni

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