Commentario del 13.06.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, l'Ema: AstraZeneca non serve più (Stampa). Cts: "Via pure J6J". Babele sui richiami (Fatto). Mix di vaccini, Regioni nel caso (Mattino). AstraZeneca oppure no: tutti i dubbi sul richiamo (Repubblica). Caos AstraZeneca, l'ira dei 900 mila (QN). Abbiamo un mln di cavie, titola Verità. Il vaccino spacca l'Italia (Giornale). Ma il premier assicura: "Vaccini, non si rallenta" (Corriere).
Green pass, il controllo ai privati (Messaggero). La ministra Gelmini al Messaggero: "Tamponi gratuiti per favorire il turismo".
Il G7 sfida la Cina (Repubblica). Al G7 piano Usa anti Cina per le infrastrutture (Sole). Il nodo di Pechino al G7. E il premier vede Biden (Corriere). Draghi-Biden, mezz'ora insieme per riavvicinare gli Usa alla Ue (Messaggero). Draghi dopo l'incontro con Biden: europeismo e atlantismo i nostri pilastri (Repubblica e altri).
Italia-Politica. Letta al Corriere: "Il Pd è primo. Stare in questo governo ci fa bene". Libero riprende il "sondaggio choc" di Pagnoncelli: la Meloni supera Salvini.
Italia-Economia: allarme inflazione sulla ripresa (Sole).
Su tutti il dramma all'europeo: Erikssen collassa in campo, i medici lo resuscitano (Stampa e tutti).

ECONOMIA
Allarme inflazione sulla ripresa: Sole (prima e p.2-3) evidenzia come sulle riaperture pesi il rischio inflazione. Cina e Stati Uniti a maggio hanno registrato il maggiore rialzo dei prezzi dal 2008. In Italia l'ultima indagine di Federmeccanica, nel valutare l'effetto rincari, vede un impatto sui costi per il 90% delle imprese. Per la manifattura, rincari del 38% sulle materie prime e le imprese sono in difficoltà nel trasferire a valle gli aumenti, c'è il rischio speculazioni. L'ex presidente di Borsa Italiana, Attilio Ventura, al Sole (p.2) convinto che non si tornerà più ai tempi in cui l'inflazione divorava il risparmio degli italiani.
Debiti Pa, basta ritardi: ora le fatture si pagano con 3 giorni di anticipo (Messaggero p.6). Adesso le fatture che la Pa deve onorare nei confronti di clienti e fornitori vengono addirittura saldate con tre giorni di anticipo rispetto agli obblighi di legge. QN (p.19) evidenzia: lo Stato salda i debiti in anticipo, tagliando i tempi delle fatture, ma l'altra faccia della medaglia è che i soldi dei ristori dati alle aziende servono solo per saldare le scadenze fiscali. Per quanto riguarda i ristori, intanto, si amplia la platea: dal tesoretto un aiuto per altre 2mila imprese (Messaggero p.6).
L'analisi di Forte sul Fisco invasivo (Giornale prima e p.8): "Perché il redditometro non è costituzionale. Non è possibile restaurare il redditometro abrogato – dice - senza fare una riforma tributaria equa, il contribuente non è un pollo da spennare". E c'è la bocciatura del redditometro anche da parte di FI. "Il Cav non molla: piano anti tasse". Gli azzurri si mobilitano per la riforma fiscale, bocciato il redditometro (Giornale p.9).
Sul lavoro, il ministro Orlando parla di "lavoro sicuro", indispensabile per la ripartenza del Paese (Stampa p.9). Arriva un giro di vite sulla sicurezza nei cantieri. "Nell'arco della prossima settimana – dice Orlando -, arriverà un nuovo decreto per introdurre un Durc di congruità, cioè un elemento che chiarisce quante persone sono necessarie a realizzare una determinata opera".

POLITICA
In primo piano su tutti, i vaccini e la questione legata ad Astrazeneca con il blocco per gli under 60. Caos richiami nelle Regioni sul "mix" di farmaci per gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose con il siero di Oxford (Corriere e tutti). Le Regioni frenano sul vaccino eterologo: "Prima l'Aifa chiarisca" (Repubblica p.6). La Verità (in prima e p.2): hanno creato un mln di cavie per il cocktail di vaccini diversi. E ora si valuta il blocco anche del vaccino Johnson&Johnson: stop in quattro regioni (Stampa p.2). Il Fatto (p.2) sottolinea come su J&J ci sia un caso nel Cts: mezzo comitato per lo stop. Il presidente della task force sui vaccini dell'Ema, Marco Cavaliere, alla Stampa (p.3) spiega: "Meglio evitare AstraZeneca a tutti. Giusto dare J&J agli anziani". Il premier, intanto, dal G7 assicura: "Vaccini, non si rallenta. Avanti con la stessa intensità" (Corriere p.8 e altri). Ma – scrive il Giornale (in prima e p.3) – con il caso Astrazeneca ora la campagna vaccinale è a rischio, e così anche l'obiettivo prioritario del governo Draghi. L'attacco di Meloni sulla gestione del caso: "Il governo ha scatenato il panico, si assumano la responsabilità di dare risposte chiare" (Verità p.2). IL QN (p.9) mette nel mirino "l'infinito valzer di stop and go" sul vaccino: è il sesto cambio di rotta in cinque mesi. E un sondaggio di Noto sul QN (p.10) mette sotto accusa le "indicazioni disastrose" delle autorità sanitarie: il 68% degli italiani non conosce le differenze tra i vaccini. E per la maggior parte AstraZeneca andava fermato.
Intanto, si procede verso le riaperture: Green pass, il controllo ai privati (Messaggero prima e p.2-5). Il nuovo Dpcm potrebbe assegnare le verifiche ai gestori delle attività commerciali: manca solo la firma del premier, disponibile entro 2 settimane, servirà per spostarsi. Verità (p.6) sulle riaperture: "vanno in bianco 40 mln di italiani, si avvicina pure l'addio al coprifuoco". Maria Stella Gelmini parla al Messaggero (prima e p.3): "Stiamo tornando a una progressiva normalità. L'Italia è già tornata  attrattiva e registriamo con soddisfazione che i turisti stranieri, europei ed anche americani, stanno già tornando. Ci sono ottimi segnali sulle prenotazioni e con la fine delle restrizioni e il Paese in zona bianca, daremo un messaggio di fiducia e sicurezza. Il green pass farà il resto. Sarà una buona stagione".
Scenari politici. Al Corriere (prima e p.14) il segretario del Pd Letta commenta gli ultimi sondaggi, che danno i dem in testa: "Da anni non ci davano prima forza, stare al governo ci fa bene e i risultati arrivano". Libero (p.3) attacca: Letta gioisce, ma vale meno di Zinga. Intanto, il segretario dem punta al patto con Conte, e avverte: "Non temo le correnti" (Repubblica p.10). Si va verso l'intesa con il M5S in Calabria: "Le amministrative sono solo una tappa – spiega Letta -, con Conte è partito un percorso che ci poterà a rafforzare il campo progressista". Intanto i sondaggi vedono crescere anche FdI. Libero (prima e p.3) dà enfasi alle rilevazioni "choc" di Pagnoncelli che vedono la Meloni superare Salvini. Il leader del Carroccio prova con il tour estivo tra piazze e spiagge a risalire nei sondaggi (Stampa p.8). Nel centrodestra resta intanto il tema della federazione. Tajani stuzzica la Lega "sogno il partito unico" (Libero p.2).
Nel M5S restano le tensioni, con Casaleggio che accusa: "Nel M5s troppe regole vietate" (Corriere p.15, Giornale p.10, Messaggero p.8)). Il presidente di Rousseau racconta il divorzio dal Movimento. "Negli ultimi 16 mesi, una serie di violazioni di regole di partecipazione democratica interna e di principi del M5S, ed  era molto difficile restare".

ESTERI
Dalle alleanze all'ambiente, sponda di Draghi a Biden (Messaggero p.9, Repubblica p.3, Corriere p.5). Mezz'ora di incontro, piena sintonia tra i due sui futuri rapporti Usa-Europa. Draghi: "Italia europeista e atlantista". Il presidente Usa: "Insieme per le sfide globali, priorità su Cina, Libia e Russia. Apprezzamento per l'impegno in Afghanistan". Il premier: "Siamo d'accordo su molte questioni, dalle donne alla difesa degli ultimi".
Piano del G7 sulla Cina: "Democrazie in campo contro la Via della Seta" (Repubblica p.2 e tutti). La questione cinese fa discutere i leader. Draghi fa sponda con Merkel: Italia meno rigida su Pechino. Biden sorpreso dai toni sulla Cina. Il presidente Usa voleva imporre la linea dura contro Pechino su commerci e diritti umani. Ma alla fine – scrive il Giornale (p.6) – il G7 approva la linea anti Cina voluta da Biden, anche se l'Ue è scettica. Firmato il maxi programma di infrastrutture globale "Build Back Bettere World" per arginare l'influenza di Pechino.
L'impegno dei Grandi della Terra: "Mai più una pandemia devastante" (Stampa p.6). I leader del G7 firmano la dichiarazione di Carbis Bay: "Cento giorni per risposta efficace". Draghi: "Rafforzare ruolo Oms e Fmi". Asse Washington-Londra. Piano Marshall sul clima per aiutare i Paesi poveri.
Sulla Brexit lite Johnson-Ue (Messaggero p.9 e tutti). In pericolo l'accordo di recesso di Londra e la pace a Belfast. I sei mesi che l'Ue ha concesso al Regno Unito per implementare i controlli scadranno a fine giugno e l'Irlanda del Nord rischia di rimanere senza approvvigionamenti di carni.
Allarme variante indiana, il Regno Unito rivede i piani: un altro mese di restrizioni (Messaggero).
Migranti, tregua finita. La Germania torna a rispedirli in Italia (Repubblica p.13). Li chiamano "dublinanti": riferito ai rifugiati che, secondo il trattato di Dublino, devono essere ospitati dal Paese di approdo. La pandemia aveva fermato i charter verso i paesi d'approdo.

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