Commentario del 25.06.2021

PRIME PAGINE
Sulla Legge Zan e la battaglia della Ue contro la legge varata da Budapest, Repubblica, Stampa e altri.  "Ue, la battaglia sui diritti. La Commissione europea contro l'Ungheria: "Le misure anti-Lgbtq sono discriminatorie e dovete ritirarle", Draghi a Orbán: "C'è una storia antica di oppressione". La replica: ipocriti, le regole non riguardano i gay e Parolin ribadisce: "il Vaticano non vuole fermare la legge Zan ma rimodularla" (Repubblica). Diritti, l'Europa contro Orbán. Frattura sulla legge omofoba ungherese, Draghi: il nostro trattato difende le libertà  (Corriere). Il passo indietro della Santa Sede su Stampa: "Scuola e libertà di parola: cambia la Zan". Per Avvenire si tratta di, una "laica revisione".  E Parolin sul ddl Zan: "la Santa Sede non chiede di bloccarlo, ma segnala alcuni punti preoccupanti". Letta insiste: "approvarlo così com'è, no alla proposta di Salvini". Il relatore: "un tavolo per il confronto". Paglia al Giornale: Su Zan è scontro Letta-Salvini Ddl a rischio senza mediazione.
La lite interna per la leadership nel M5s in primo piano su Fatto, Giornale e altri. 5 Stelle nel caos, il Golpe di Grillo. Il comico cala su Roma e fa a pezzi l'ex premier e il suo statuto: «Non abbiamo bisogno di Giuseppe» e presenta un altro simbolo (Libero). Commissariato l'ex premier. Il comico riprende le redini: «Sono il garante, non un coglione. È lui che ha bisogno del Movimento». La trattativa sullo Statuto è aperta ma il fondatore dei 5 Stelle vuole dettare le regole. Legge Zan, rebus sui numeri in Senato (Nazione).
Il fallimento del vertice di Bruxelles sui migranti su Giornale, "L'Europa si divide sulla Russia
E sui migranti resta in alto mare". Stampa: Migranti, Bruxelles rimanda il piano Draghi a Budapest
"Rispetti i trattati".
Messaggero sulla variante Delta:  La corsa della variante Delta, I casi aumentati di dieci volte in un mese: scatta l'allarme. Meno rischi per i vaccinati, intanto Bankitalia denuncia: «Mascherine, sospette frodi per miliardi. Coinvolti anche politici».
Verità: "Inchiesta sulle false presenze di Zingaretti in Regione Lazio".

ECONOMIA
Riforma fiscale al via (Giornale p.2). Un'Irpef più leggera per il ceto medio, il taglio agli sconti può azzerare tutto. Le novità devono essere a costo zero e quindi ci saranno delle penalizzazioni. La maggioranza cerca un compromesso ma è scontro su patrimoniale e flat tax. L'idea è di ridurre il prelievo sui guadagni di Borsa. Ecco come cambieranno le tasse, titola invece Libero (p.4). Giù l'aliquota Irpef per il ceto medio, via l'Irap, taglio delle detrazioni, reintroduzione dell'Iri e fattura elettronica per tutti. Prende forma la nuova architettura tributaria, ma restano ampie distanze sulla patrimoniale e la flat tax per le partite Iva.
Il Messaggero (p.5) segnala intanto l'estensione della fattura elettronica anche alle piccole imprese. Il documento delle Camere sulla riforma: "L'obbligo comprenda tutte le partite Iva". Finora sono rimasti esentati 1,5 milioni di lavoratori autonomi con il forfettario.
Intanto il presidente Mattarella si appella alle Regioni: "Ora le riforme, il Covid non è sconfitto". Ieri l'incontro: "Collaborate con il governo per spendere bene i fondi Ue. Se il Recovery sarà un successo potremo ottenere l'emissione stabile di Eurobond".  Arrivano intanto 9 miliardi per riqualificare 3 milioni di persone, come riportato da Repubblica (p.25). Il 7 luglio Orlando vede le Regioni: sul lavoro chiederà politiche attive più incisive e coerenti.
Secondo il Corriere (p.12) dalle reti tlc a trasporti ed energia, il Recovery parte dalla concorrenza. Mattarella: la sfida del Pnrr, come all'intera Europa, riguarda in modo particolare e decisivo l'Italia.
Su Stampa (p.9) il ministro Franceschini chiede "una soprintendenza speciale per spendere bene i soldi del Recovery". L'obiettivo è velocizzare le grandi opere senza ridurre le tutele. Nascono anche quattro nuovi musei, tra cui quello dell'arte digitale.

POLITICA
Vola la variante Delta, i casi sono aumentati di dieci volte in un mese (Messaggero p.2-3  e altri). IN Campania oltre 80 contagi, Europa in allarme. Piano per potenziare i tracciamenti. Il commissario Figliuolo: meno rischi per chi ha ricevuto due dosi di vaccino. Il Corriere (p.11) riporta invece il piano per le discoteche: green pass, capienza ridotta e tracciamento. Oggi il parere del Cts, ma sarà il ministro Speranza a fissare la data delle riaperture. L'ipotesi è quella del 10 luglio. La Stampa (p.10) propone invece la guida per ottenere il Green pass. Quasi sei milioni di italiani hanno già ricevuto l'avviso: il certificato verde è pronto al debutto, dal 1 luglio sarà necessario in tutta Europa.  Ma bisognerà fare attenzione alle regole decise da ciascun Paese.
Ddl Zan, il Vaticano ora frena, Parolin: "Non vogliamo fermare la legge" (Repubblica p.2). Il segretario della Santa Sede getta acqua sul fuoco: "Concordiamo con Draghi sulla laicità dello Stato e sulla sovranità del Parlamento". Ma la nota non doveva essere resa pubblica. Il Pd intanto spinge: "La legge va approvata com'è", ma i voti in bilico sono una ventina (Corriere p.14). Ostellari convoca un tavolo con i capigruppo. Salvini a Letta: vediamoci. Lui però replica: non è credibile. Secondo il Qn (p.6) la legge Zan è in salita: rebus numeri al Senato. Il centrosinistra teme il voto segreto in Aula.
Scenari politici. Continua il caos nel M5S. Secondo Repubblica (p.12) Grillo umilia Conte: "Ha bisogno di me", e i 5S sono nel pallone. Il fondatore si riprende il Movimento e attacca su statuto e comunicazione: "Sono un garante, non un coglione. L'avvocato non conosce la nostra storia".
Ma non tarda ad arrivare la replica dell'ex premier: "Non farò il prestanome, no alla diarchia" (Stampa p.11).

ESTERI
Scontro sull'omofobia. L'Europa contro l'Ungheria: "Ritiri le misure anti Lgbtq". Orbán però va avanti: "Ipocriti". A rischio i fondi europei (Messaggero p.9, Repubblica p.6-7, Stampa p.6). A Bruxelles il vertice dei capi di Stato e di governo si concentra sulle politiche del leader magiaro. Minaccia di una procedura d'infrazione con sospensione dei finanziamenti del Recovery Fund. Draghi al leader ungherese: "Guarda che i nostri trattati li hai sottoscritti anche tu". Sassoli chiede di attivare il meccanismo che condiziona i finanziamenti al rispetto dei diritti. Affondo di Draghi su diritti "La Ue è per la tolleranza. L'Europa ha una lunga storia di oppressione". Salvini: "Io sto con Budapest". Il premier parla a Orbán e firma l'appello con altri 15 leader.". La lettera dei 17 leader: "Non si cede sui diritti" (Corriere p.2). Così il lussemburghese Xavier Bette, gay dichiarato, ha convinto i colleghi: "È inaccettabile". Difesa dei Paesi di Visegrad.
"Soldi al Nord Africa". La Ue sceglie di pagare per fermare i migranti (Messaggero p.8, Corriere p.3, Stampa p.4-5). Sul tavolo 8 miliardi. Il vertice dei 27: i rifugiati gestiti nella regione di origine. Entro ottobre le proposte di Bruxelles sugli attraversamenti illegali e i rimpatri. Preoccupazione per gli arrivi dalla rotta balcanica: "Un aumento consistente". Draghi sui migranti incassa l'ok all'impegno per i Paesi di provenienza. I dati di Frontex: nel 2021 raddoppiati gli arrivi rispetto all'anno precedente. Aumentano gli immigrati della via balcanica Di Giacomo (Oim): "Emergenza umanitaria, non numerica". La Lituania: "In migliaia passano attraverso la Bielorussia".
Sul dialogo con Putin l'Unione si spacca. Polonia e Baltici: "Sente solo la forza" (Repubblica p.6-7, Stampa p.7). No di Baltici e Polonia; "Mai nessun vertice con Mosca". Impulso della Merkel, sostenuta da Macron e Draghi, di riavviare con un vertice Ue-Russia un canale di dialogo con Putin, riservandosi la possibilità di picchiare duro, se necessario: ha spaccato l'Europa prima ancora che cominciasse il vertice a Bruxelles. Draghi: "Sulla Russia: noi fermi su Navalny".
Il mistero di Wuhan sull'origine del virus. Team cinese cancellò le prime sequenze (Repubblica p.9, Messaggero p.3, Corriere p.9, Stampa p.12). Le 13 sequenze del virus recuperate: "Non iniziò al mercato di Wuhan". Nel marzo 2020 scienziati del posto misero online dati relativi all'inizio della pandemia. Tre mesi dopo li fecero sparire. Ma ora un ricercatore americano ha ritrovato le tracce su Google Cloud: "Depistate le indagini sula circolazione a Wuhan". I sospetti della comunità internazionale aumentano.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento