Commentario del 01.06.2021

PRIME PAGINE
Visco (Bankitalia) scommette sulla ripresa: "Il rialzo del Pil supererà il 4%" (Stampa e tutti). Il governatore: "Crescita del Pil oltre il 4%. Pnrr sfida formidabile per l'Italia" (Sole e tutti).
Lavoro, la Stampa intervista Landini (Cgil), che avverte Draghi: "Ascolti o è rottura sociale". Intanto al Messaggero parla Bonomi (Confindustria): "Roma può rilanciare l'impresa-Paese".
Ex Ilva, la maxi condanna (Corriere). Disastro ambientale: su Repubblica e tutti la condanna a vent'anni ai Riva. Tre anni a Vendola. "Verità calpestata" (Stampa). Stangati i Riva e 4 governi complici (Fatto). Il governo: l'Italia non fermerà la fabbrica e un futuro di acciaio verde (Repubblica).
Italia-Politica. Corriere intervista Giorgia Meloni: "Per noi nessuna fusione. Ecco cosa dirò a Draghi". Al Messaggero parla Zingaretti: "Capitale al centro". Il governatore dice no alla Rai a Milano.
Covid, via libera alle dosi per i ragazzi: resta l'incognita dei genitori no vax (Repubblica). Pass verde attivo, ma Italia in ritardo (Messaggero). L'Europa: basta quarantena per i viaggiatori già vaccinati (Corriere). Green pass, Europa più severa dell'Italia (QN).
Italia-Libia. Draghi: l'Italia a fianco della Libia nella transizione, serve intervento Ue (Sole). Accordi su affari e sbarchi, il piano-Libia di Draghi (Giornale).
Su tutti i quotidiani la scarcerazione di Brusca, il killer di Capaci: uccise Falcone, poi collaborò- Libero in anticipo per buona condotta.

ECONOMIA
Visco: "In Italia è iniziata la ripresa, ora spingere investimenti e riforme" (Corriere p.6). Il governatore di Bankitalia: uscita graduale dai sostegni, i soldi dell'Europa vanno spesi bene.
Anche il Messaggero (p.4) riporta le parole della relazione del governatore della Banca d'Italia: "Andare oltre il Recovery, ora debito comune per far crescere l'Europa". Visco prevede per l'Italia un incremento superiore al 4% nel biennio 2021-2022. Il modello: nuove emissioni continentali sperate dai vecchi titoli di Stato nazionali. Ma dall'Ue intanto arriva la doccia fredda: "In Italia troppo debito e scarsa produttività" (Repubblica p.7). Nelle raccomandazioni di primavera, pubblicate domani, Bruxelles dà giudizi preoccupati anche sulle nostre banche. Sulle colonne della Stampa (p.4) arrivano invece le parole di Maurizio Landini: "Non siamo un ostacolo, il governo ci ascolti o mobiliteremo il Paese". Il leader della Cgil: "L'esecutivo accetti il confronto, insieme per le riforme". "Con lo sblocco licenziamenti non ci sarà un forte calo di posti". Mariotti in audizione alla Camera sul decreto Sostegni bis: "Ci sarà un aggiustamento fisiologico, siamo in una fase di espansione dell'economia e di prospettive positive per l'occupazione" (Sole p.8).
E intanto sul blocco dei licenziamenti Salvini si allinea a Letta: partiti in pressing su Draghi. Il leader della Lega si offre di rivedere la norma in favore dei lavoratori, il Pd è d'accordo, ma accusa Giorgetti di aver spinto contro la prima proroga proposta in Cdm dal ministro Orlando.
Sul Messaggero (p.7) spazio invece alle parole di Carlo Bonomi, che si concentra sulla capitale: "Così Roma può rilanciare l'economia del nostro Paese". Secondo il presidente di Confindustria "la ripresa della Capitale traino anche per il mezzogiorno. Il nuovo sindaco dovrà avere visione e capacità manageriali".

POLITICA
Dagli stadi ai ristoranti, è il giorno della ripartenza (Corriere p.8 e altri). Da oggi si può tornare a consumare all'interno dei locali. Si ai banchetti di matrimonio nelle zone bianche, dal 15 nelle altre.
Via da oggi al pass Ue, ma l'Italia è in ritardo e dai turisti arrivano le prime disdette (Messaggero p.8). Certificato a 14 giorni dalla seconda dose, Roma sarà pronta non prima di metà mese. La Grecia parte subito. Nei Paesi senza "passaporto" resta l'obbligo del tampone. Via libera anche per il vaccino ai ragazzi, ma anche Repubblica (p.10) sottolinea lo scontro in Europa sul Green Pass. L'Agenzia italiana del farmaco approva l'utilizzo di Pfizer per la fascia d'età 12-15 anni: la Puglia prima a partire. L'Italia punta a fornire il pass dopo una sola somministrazione. Secondo il Giornale (p.12) ok a Pfizer per i 12enni, ma senza obbligo. Manca però l'accordo pediatri-Regioni. Per il coordinatore del Cts Franco Locatelli: "Toglieremo le mascherine all'aperto da metà luglio. Al chiuso niente fretta, si sono dimostrate preziose".
Scenari politici. Sul Corriere (p.15) intervista a Giorgia Meloni: "Per Fratelli D'Italia nessuna fusione. Giovedì vedrò Draghi, basta limiti alla libertà". La leader: "Lega e Fi unite per isolarci? Senza di noi si perde". Il 2 giugno si festeggia uniti, ma la destra e la sinistra restano due pianeti diversi, scrive Verità (p.7). I 75 anni della Repubblica non siano ridotti a Frecce tricolori e sermoni presidenziali. E' giusto ricordare che su patria, cittadinanza e identità, le culture politiche si dividono. Secondo il Corriere (p.16) solo un elettore su tre del M5S finanzia il progetto di Conte, ed è dualismo con Di Maio. Il ministro finora non ha versato: le mosse ed i sospetti incrociati.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani, Libia, Italia in pole per la ricostruzione, vertice Draghi-Dabaiba con le imprese. Sul Messaggero (p.7), Stampa (p.15), Corriere (p.18) e tutti, la discussione nel tavolo libico, di investimenti economici e di impegni a medio e lungo raggio e, solo sullo sfondo, il tema migranti. Il Governo di unità nazionale di Tripoli è sbarcato a Roma con sette ministri al seguito. Draghi: "ora serve un'azione europea concreta". Sul Giornale (prima e p.6) in mattinata, il Business forum italo-libico alla Farnesina, con il ministro degli Esteri, Di Maio e i grandi gruppi industriali in prima linea nella ricostruzione (da Eni a Terna, passando per Ansaldo Energia e Leonardo). Nel pomeriggio, invece, l'incontro a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e il primo ministro di unità nazionale della Libia, Abdulhamid Dbeibah. Su Repubblica (p.13), il patto Macron-Merkel per le quote migranti, "Ma chi viene dall'Italia sarà mandato indietro".
La sfida di Draghi ai "frugali" per rendere strutturali tutti i fondi erogati da Bruxelles (Messaggero p.4). Al Consiglio Ue di Porto di inizio maggio, Draghi torna alla carica e pone il problema della scadenza del Sure avvertendo "la necessità che certe politiche espansive di bilancio non vengano ritirate troppo presto finché la ripresa non venga consolidata".
Sul Messaggero (p.13), Stampa (p.16), Corriere (p.19) e tutti, "Merkel spiata dagli Sati Uniti (con l'aiuto della Danimarca)": secondo le rivelazioni della televisione pubblica danese, dal 2012 al 2014 l'agenzia di intelligence americana (Nsa), avrebbe spiato parlamentari e alti funzionari di Germania, Francia, Norvegia e Svezia, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, utilizzando i sistemi di intercettazione dei cavi sottomarini delle telecomunicazioni danesi. Spiato anche Macron.
Sul Giornale (p.16), Repubblica (prima e p.14) e tutti, Pechino sta invecchiando, "da ora sì al terzo figlio" (ma i cinesi non vogliono), la popolazione calata del 18%, come in Occidente, le coppie faticano a conciliare lavoro e famiglia.

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