Commentario del 31.12.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 31 dicembre 2021

PRIME PAGINE
Virus. Green pass, la spinta di Draghi (Corriere). Vaccini, l'obbligo divide il governo (Repubblica). Nuovo record: 126mila contagi, Gelmini: "Se salgono, nuove misure" (Giornale).  Zaia (Stampa): Vaccino obbligatorio, ecco il piano. Omicron, la corsa dei contagi, arriva il Super pass al lavoro (Messaggero). Super pass e quarantena: tutte le regole (QN). Crisanti: "I Migliori apprendisti stregoni (Fatto). Scuola e vaccini,il grande ricatto (Verità). Intervista a Brusaferro (Iss) su Corriere: "Ffp2 e vaccini ai bimbi". Dai 15 euro per il rapido ai 150 del molecolare, ci stanno svenando con i tamponi che cominciano anche a scarseggiare (Notizia).
Politica. Sondaggi e voto: il centrodestra è avanti sempre (Corriere). Mattarella-Draghi. Per il Quirinale partita parallela (Libero). Veltroni (Corriere) su Mattarella: Sette anni difficili e un grazie. L'allarme Omicron contagia anche il voto sul Colle (Giornale). La mossa di Meloni, "No al Mattarella bis dopo il Colle si vota" (Messaggero). Il piano della sinistra usare il Covid e il Colle per spaccare la destra (Verità).
Economia. La nuova bolletta per luce e gas: rincari da record (Corriere). Elettricità, gas e alimentari la stangata di Capodanno (Stampa). Allarme bollette su Giornale: Botta di Capodanno. Libero attacca: Bollette su del 55%, questa è una rapina. Stangata bollette: elettricità a +55% e il gas su del 42% (Messaggero). Sulle bollette la stangata del 2022, nei primi tre mesi rincari del 50% (Repubblica). Zingaretti al Messaggero: "Il Pnrr è la grande occasione il Centro Italia locomotiva di tutto il Paese".
Esteri. Biden-Putin, la telefonata: "Sull'Ucraina dialoghiamo" (Corriere). Migranti. Gli ultimi dell'anno (Manifesto).  La censura di Xi contro i calciatori "Basta tatuaggi" (Stampa).
La morte di Pupetta Maresca, la prima donna boss su Corriere e tutti.

ECONOMIA
I rincari record per luce (+55%) e gas (+42%) su Corriere (p.37)e tutti. La spesa delle famiglie: 2.383 euro l'anno. Giorgetti: "rafforzeremo ancora gli interventi contro i rincari". Il 2022 si apre con rincari record di luce e gas. Gli incrementi delle materie prime si abbattono infatti sulle bollette. Ma Besseghini (Arera) al Corriere (p.37) dice: "Dietro gli aumenti c'è la ripresa. Da aprile un calo è possibile". Luce e gas, l'aumento dei record. Stampa (p.2) parla di "stangata di fine anno"; il premier al lavoro per una strategia comune europea e per convincere gli Stati Uniti a sbloccare il gasdotto North Stream 2, per aumentare la produzione, il ministro della Transizione ecologica spinge per le trivellazioni in Basilicata e nell'Adriatico.  In un anno mille euro a famiglia, evidenzia anche Repubblica (p.34). Libero (prima e p.10) attacca: bollette su del 55%, questa è una rapina", botta da 2.383 euro a famiglia. Inutili i provvedimenti del governo: la follia ambientalista ci ammazza, centinaia di migliaia di aziende ko, mezzo milione di lavoratori a rischio.
Lavoro. Omicron, la corsa dei contagi, arriva il Super pass al lavoro (Messaggero prima e p.2), Draghi è pronto al decreto, ma la Lega chiede che avvenga "con gradualità". Draghi dunque vuole andare avanti sul super green pass per tutti i lavoratori, il 5 gennaio la decisione (Corriere p.3). Verità (p.4) evidenzia: il governo ormai non si ferma più, verso il super green pass per i lavoratori. L'ipotesi sarà discussa dal Cdm il 5 gennaio. Il segretario della Cisl, Sbarra interviene su Corriere (p.2) sul dovere di vaccinarsi "che – dice va sostenuto ancor di più" e aggiunge "è giusta la stretta ma preferiremmo un provvedimento uniforme in tutti i luoghi di lavoro come è avvenuto con l'introduzione del green pass". Libero (prima e p.4): non vaccinati ancora puniti, saranno espulsi dal lavoro.
Tagli alle tasse per 8 miliardi, nuove assunzioni nella Pa, via libera alla legge di Bilancio, la prima di Draghi. Stretta sul reddito di cittadinanza (Corriere p.35), Messaggero (p.8) e altri. Con 355 voti a favore e 45 contro, la manovra economica per il 2022 è approvata. Ieri l'ultimo atto alla Camera con la votazione finale.
Covid, Cig dal primo gennaio ma l'allarme dei sindacati: "850 milioni non bastano, i fondi della legge di Bilancio sono insufficienti, e c'è l'ipotesi "scostamento" nei conti pubblici" (Repubblica p.13). Finisce la Cassa Covid: lavoratori in ginocchio,riporta Fatto (p.4). Addio ammortizzatori sociali, ma è piena emergenza e Brunetta si impunta contro lo smart working nonostante i contagi.
E di "lavoro povero" parla Sabbadini (Istat) su Stampa (p.43): "mai come ora il nostro futuro dipenderà da come indirizzeremo le nostre risorse – scrive - non possiamo permetterci una crescita senza inclusione. E soprattutto abbiamo bisogno della crescita di occupazione strutturale, che riduca le enormi disuguaglianze territoriali, di genere, e generazione nel nostro mercato del lavoro".
"Con il Pnrr il Centro Italia sarà locomotiva del Paese", lo assicura il governatore del Lazio, Zigaretti, nella sua intervista al Messaggero (p.9): "Mai un flusso di fondi così ingente, occasione storica, collegamenti su ferro e gomma tra le coste ma guardia alta sulle infiltrazioni criminali".
Emma Marcegaglia parla al Messaggero (p.19): "Basta con veti ideologici, subito il piano energetico, un errore ridurre la produzione nazionale di gas".
La Ministra Bonetti, intervistata dal Sole (p.9), sottolinea: "Con l'assegno unico ai figli benefici da 1.600 euro l'anno per 4,6 milioni di famiglie. Nessun rischio di rinvii per il debutto di marzo – assicura - pagamenti previsti fra il 15 e il 21 di ogni mese".

POLITICA
Il virus corre. Altri 126 mila contagiati, il picco in Lombardia, ma la stretta divide i partiti (Corriere p.2): ieri 156 morti e aumentano i ricoveri. Il tasso di positività sale all'11%, Meloni (FdI), "si reprime la libertà". Bonaccini chiede di più: "obbligo vaccinale". Brusaferro (Iss) parla al Corriere (prima e p. 5) e chiede maggiore responsabilità e mascherine Ffp2: "Durante le feste vacciniamo i bimbi". E Fedriga, al Corriere (p.6), sull'obbligo vaccinale dice: "valutiamo tra 10-15 giorni".  Salvini contrario, i governatori leghisti lasciano la porta socchiusa. Forza Italia favorevole ma la ministra Gelmini frena: "La proposta di Letta punta a dividerci". Netto il rifiuto di FdI e M5S. E Renzi lancia una petizione per il sì (Repubblica p.2). Abrigani (Cts) parla a Repubblica (p.5): "Scelte giuste per non bloccare il Paese, Omicron fa meno paura". Repubblica (p.6) riporta le prime crepe nel fronte dei No Vax ma gli irriducibili: "Sarà rivolta".  Zaia a Stampa (p.9) dice:"Inutile creare altre tensioni, dal governo proposte nebulose, mossa controproducente. Non possiamo mandare la forza pubblica da chi rifiuta il vaccino". Intanto la variante Omicron silenzia i festeggiamenti per l'arrivo del 2022 e in ristoranti e hotel si registra una pioggia di disdette (Stampa p.10). Verità (prima e p.4) attacca: scuola e vaccini, il grande ricatto, dinanzi all'ennesimo record di contagi, parte l'assalto ai bambini. Anche Notizia (prima e p.2) critica: dai 15 euro per il rapido ai 150 del molecolare, ci stanno svenando con i tamponi che cominciano anche a scarseggiare.
Su Corriere (p.8) un vademecum sulle nuove regole varate dal governo che entrano in vigore oggi, mentre l'estensione del permesso più "stretto" scatterà a partire dal 10 gennaio. Chi è vaccinato da meno di 4 mesi o è guarito o ha fatto la terza dose non avrà più l. 'obbligo di quarantena
dopo un contatto con un positivo. Verdelli su Corriere (p.11) parla di "una trincea ora altrimenti saremo travolti". La quarantena alleggerita, da oggi le nuove regole anche su Messaggero (p.3 e altri). E c'è la stretta sullo sport (Messaggero p.5): stadi al 50%, ed è caos biglietti, a rischio la Supercoppa. E poi c'è anche il nodo istruzione (Messaggero p.7): ipotesi anti-Dad: in classe con tre positivi, gli alunni con almeno due dosi fatte potrebbero evitare le lezioni da casa. Maria Stella Gelmini parla al Giornale (p.3): "Se i contagi non calano, servono nuove misure – dice - subito ristori alle discoteche e le Ffp2 scontate agli studenti. Fi da sempre per l'obbligo ma non ci divideranno dalla Lega".
Corsa al Colle. I veti incrociati nella corsa al Colle (che potrebbe iniziare il 24 gennaio), dal Pd stop al leader di FI: "con un voto divisivo cade il governo". Gli azzurri: "avanti con lui" (Corriere p.12).  Calderoli (Lega) su Corriere (p.12) fa una previsione: "Per eleggere Berlusconi basta partire da 430 sì, il resto arriva, datemi retta". Su Corriere (p.14) il sondaggio di Nando Pagnoncelli: Il centrodestra alle urne batterebbe anche una coalizione "allargata" ma c'è il fattore centro. E su Corriere (p.34) c'è l'elogio di Walter Veltroni a Mattarella: "Sette anni difficili e un grazie, di fronte alle crisi, con uno stile riservato, ha conquistato il cuore e la ragione degli italiani".
La leader di FdI parla al Messaggero (p.11): "No al bis di Mattarella e dopo il Colle c'è il voto, urne anticipate anche se non verrà scelto il premier. Il nostro candidato è Berlusconi. Altri scenari? La coalizione deve restare unita".  Su Stampa, l'editoriale di Giannini (prima e p.27) parla di "scelte
dell'esecutivo non all'altezza della fase. Draghi, il Colle e le incognite dell'economia". Da Amato a Cartabia, la difficile caccia a un candidato "largo" per il Quirinale, evidenzia Repubblica (p.15), senza Mattarella bis, e con Draghi alle prese con i veti dei partiti, le personalità che potrebbero contare su un consenso bipartisan non sono molte. Ma a tutte, almeno in partenza, manca un pezzo per tenere unita la maggioranza di governo. Senaldi su Libero (prima e p.3) parla di un Mattarella-Draghi, per il Quirinale una partita parallela.  E sul messaggio di questa sera, di fine anno, Libero (p.2) evidenzia: "L'ultimo discorso di Sergio agli italiani ma si rivolgerà soprattutto ai politici".

ESTERI
Telefonata Biden-Putin: i due leader cercano il disgelo sull'Ucraina (Repubblica p.19, Corriere p.17 e altri). Un colloquio "soddisfacente" stando al Cremlino, "serio e sostanziale" per la Casa Bianca, durante il quale il presidente statunitense ha ribadito che l'Occidente "risponderà in modo deciso" in caso di un'invasione russa in Ucraina e sottolineato che si conseguiranno "progressi sostanziali" in diplomazia "solo nel quadro di una de-escalation", mentre il leader del Cremlino ha ribattuto che nuove misure punitive sarebbero un "errore colossale".
Omicron spegne il Capodanno dei Paesi Ue (Repubblica p.11 e Corriere p.9). Feste di piazza cancellate quasi dappertutto. Sarà una festa senza musica nei bar e ristoranti come in Grecia o senza feste in piazza e fuochi d'artificio come nel Regno Unito o in Francia. Germania, al massimo in 10 ai cenoni privati. Parigi, niente concerti e fuochi d'artificio.
Sfida a hockey tra Putin e Lukashenko (Corriere p.18). Al termine del bilaterale di mercoledì in cui Vladimir Putin e Alexander Lukashenko hanno annunciato esercitazioni militari congiunte di Russia e Bielorussia, i due presidenti si sono rilassati giocando a hockey.
Il 2022: il voto francese e il domino della nuova Ue (Stampa p.30-31). Macron, Pécresse o Le Pen all'Eliseo: a seconda dei casi cambierebbero gli scenari. Parigi è adesso al bivio tra l'onda europeista e una cautela sovranista dall'anima euroscettica.
Istanbul: tra i turchi impoveriti da Erdogan (Repubblica p.16-17). Cibo, affitti, trasporti Il crollo della lira fa schizzare l'inflazione e il presidente cala nei sondaggi "Non possiamo essere la Cina del Medio Oriente". Nell'ultimo anno la lira turca ha perso il 55% del suo valore, trascinandosi dietro il potere di acquisto di operai e classe media.
Cina, basta calciatori tatuati (Stampa p.18). L'ultima crociata di Xi Jinping "Non potranno più giocare in nazionale il loro look è contro i valori comunisti".

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Commentario del 30.12.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Giovedì 30 dicembre 2021

PRIME PAGINE
Virus. Green Pass, più divieti per i no vax (Corriere e tutti). Alta tensione tra i ministri, poi arriva la mediazione. I no vax restano a piedi (Giornale). Super pass per autobus e treni (Messaggero).
Trasporti pubblici vietati ai no vax (Stampa). L'Italia sfiora i 100 mila contagi e il governo gioca al sudoku (Verità).
Politica. Quirinale, le trappole sulla strada di Berlusconi (QN). L'ultimo discorso di Mattarella per la gente, non per il palazzo (Repubblica). Draghi si sente sicuro del Colle e lavora per cercare il suo sostituto (Libero).
Economia. "Caro bollette figlio di scelte vecchie ed errate. Ora si cambia". Intervista al ministro Cingolani (Corriere). Brunetta: "La sfida che stiamo vincendo a colpi di vaccino" (Messaggero).
Visco: "L'Italia cresce, la politica sia responsabile" (Stampa). Caos ripresa, a rischio 2 miliardi di consumi (Giornale). Fiducia alla manovra da 36,5 miliardi (Sole).
Esteri. Cina. Su Hong Kong la morsa del regime, chiude il giornale pro democrazia (Repubblica).

ECONOMIA
In primo piano le parole di Ignazio Visco alla Stampa (p.10-11): "Sull'inflazione stiamo attenti, i rischi non sono solo al rialzo. Italia stabile se guarda avanti". Il governatore della Banca d'Italia: "Continuità per una politica monetaria della Bce nel 2022, il Paese ha una capacità di crescita che può compensare l'aumento del debito e ridurre le tensioni sociali". Secondo il Giornale (p.8) però sono in bilico 2 miliardi di consumi, così la ripresa è a rischio. Confesercenti lancia l'allarme disdette, pesa Omicron. E Gentiloni avverte: "La corsa dell'Europa può frenare".
Arriva l'ok alla manovra, ma Confindustria la boccia: "Dai partiti solo bandierine, poco per la crescita" (Stampa p.13). Il testo passa alla Camera con la fiducia. Bonomi: "Miliardi per il Reddito di cittadinanza e per pre-pensionare". Le misure, come riportato dal Sole (prima e p.4) ammontano complessivamente a 36,5 miliardi, coperture per 13,2. Le modifiche parlamentari non hanno cambiato l'impianto dei conti, che poggia su 23,3 miliardi d'indebitamento extra rispetto al tendenziale. Per il taglio dell'Irpef favoriti i redditi tra 40 e 50 mila euro (Sole p.6). Risparmio con punte massime di 945 euro per i dipendenti, 810 per gli autonomi e 758 per i pensionati rispetto al sistema attuale.
Addio al bonus vacanze: in dote lascia 300 milioni (Messaggero p.7). Scade domani il termine entro il quale è possibile usufruire dell'agevolazione. Gli operatori chiedono che il tesoretto sia usato per sostenere il settore in crisi. Licenziamenti, zero ristori e tasse: oltre al danno Covid, la beffa Stato. Verità (p.6) si concentra sul settore alberghiero, dove 70mila dipendenti perderanno il posto e 50mila ristoranti abbasseranno le saracinesche. Il green pass è stato l'alibi perfetto per il colpo di grazia all'economia. Pronte anche le cartelle esattoriali. Il presidente dell'Abi Patuelli sottolinea infatti che "l'emergenza è tornata, bisogna rinnovare tutti gli aiuti" (Repubblica p.16). Poi chiede "incentivi alle famiglie a investire, anche con aliquote fiscali differenziate". Al Corriere (p.17) arrivano le parole del ministro Cingolani: "Energia, nel 2022 la vera svolta: dobbiamo accelerare con l'Europa". Poi sottolinea: "Iter già più veloci, abbiamo autorizzato 400 megawatt eolici".
"Bollette, stop rincari ad aprile: ora una spinta alle rinnovabili", così Nicola Lanzetta, direttore di Enel Italia, al Messaggero (p.16): "Gli aumenti non sono episodici, la volatilità è destinata a restare". E il caro energia, così come la transizione ecologica sono tra i fattori di crisi della metalmeccanica: green e Covid minacciano infatti 55 mila posti (Stampa p.24).

POLITICA
In primo piano le nuove misure per il contenimento dei contagi. Super green pass esteso, ma è tensione tra i ministri (Corriere p.2-3 e altri). Il certificato rafforzato servirà in tanti posti, dagli hotel agli autobus, tranne che sul lavoro: la maggioranza si divide e l'ipotesi non passa. Toti: "Noi governatori volevamo la carta rafforzata per gli uffici, così anche Fedriga e Zaia". Giorgetti fa asse con i 5S per bloccare i rigoristi: il premier media, poi la stretta. Non sarà più necessaria la quarantena dopo contatti con positivi per chi ha fatto la terza dose oppure la seconda da meno di 4 mesi. Per Repubblica (p.2-3) le nuove misure rappresentano il lockdown per i No Vax. E Draghi promette: "Da gennaio al lavoro solo se vaccinati".Tra le novità anche la capienza ridotta in stadi e palazzetti rispettivamente al 50 e 35%. Ieri sfiorata quota 100 mila positivi: Lazio e Lombardia in giallo, Liguria verso l'arancione (Messaggero p.4). Possibile cambio di colore anche per Piemonte, Umbria ed Emilia-Romagna. Letta: "Sui vaccini è l'ora dell'obbligo: senza unità sul Quirinale il governo cadrebbe" (Repubblica p.5). Poi aggiunge: "Altri Paesi ci seguirebbero sulla via dell'immunizzazione per tutti. Occorre anche tornare allo smart working, uno scandalo le mascherine a 2 euro". "La sfida contro il virus la stiamo vincendo noi", così invece il ministro Brunetta al Messaggero (p.5). Poi sottolinea: "Per gli statali escluso il ritorno allo smart working emergenziale. Bene le nuove regole sulle quarantene, il Super pass va esteso a tutti i lavoratori". La Stampa (p.5) parla di "stangata Omicron". I prezzi delle mascherine Ffp2 sono più che raddoppiati e nei market le scorte finiscono. Cresce anche il costo dei tamponi e il molecolare diventa un miraggio. Volano anche i contagi a scuola, che intanto cambia l'esame di maturità: torna in tema di italiano, tesina scelta dai prof (Messaggero p.8 e altri). Dopo due anni ripristinato lo scritto: una sola prova prima del colloquio. Addio ai test d'indirizzo per ogni scuola, la decisione definitiva arriverà a gennaio.
Scenari politici. Colle, la strategia dei 5Stelle e l'irritazione tra i dem: "Il metodo così non va" (Corriere p.12). Malpezzi: serve un garante di tutti, non l'espressione di una parte. Repubblica (p.13) segnala invece la tensione nei 5Stelle: "Niente fughe in avanti, Conte passi prima da noi". Assemblea dei gruppi ai primi di gennaio, intanto ordine del silenzio per i deputati. Provenzano: "Devono rinunciare a Berlusconi, è l'ostacolo ad un confronto vero". Il vicesegretario Pd: "Conte? Sarebbe bene fare i nomi quando verrà il momento". Per la Stampa (p.14) il Pd sale sulle barricate: "Se Berlusconi ce la fa cade il governo e si vota".
Intanto Mattarella prepara l'ultimo discorso: sarà per la gente (Repubblica p.14 e tutti). Domani in tv il presidente parlerà agli italiani al termine del settennato.

ESTERI
Caccia alle pillole anti-virus. I Paesi della Ue in ordine sparso (Repubblica p.9, Stampa p.7, Corriere p.11). Dopo la commessa di Israele, Berlino compra un milione di cicli Pfizer. L'alternativa è il farmaco di Merck Ordinativi di Italia e Stati Uniti. Ma il rischio è che gli antivirali saranno disponibili quando il picco sarà passato. Vanno presi al massimo entro cinque giorni dal contagio da Covid. Gran Bretagna: niente Capodanno a Trafalgar Square. Francia, record di casi: 208 mila in 24 ore L'Eurotunnel chiude ai cittadini britannici. Germania: casi sottostimati, feste solo in dieci. La Spagna taglia da dieci a sette giorni la quarantena per chi è positivo al Covid. Ridotto a una settimana anche il periodo di isolamento per chi non è vaccinato ed è entrato in contatto diretto con un infetto. Ieri la Polonia ha registrato 794 morti a causa del coronavirus, il 75% dei quali, ovvero 600, non erano vaccinati. È il più alto numero registrato finora nella quarta ondata. I casi di contagio sono stati invece 15.571. Gracia: musica vietata e Ffp2 per la spesa. Il Sudafrica, uno degli epicentri di Omicron, ha registrato un calo di circa il 40% nei nuovi casi di infezione da Covid, confermando che la nuova variante potrebbe essere meno grave di Delta
Usa. Anthony Fauci favorevole alla mini-quarantena: "La società deve tornare a funzionare" (Repubblica p.9). Epidemiologi e sindacati contestano: "Scelte premature I casi aumenteranno". La polemica riguarda pure la loro drastica revisione dell'incidenza di Omicron in America: non più al 72,3 per cento ma al 59: "Differenza determinata da nuovi dati" ha spiegato Rochelle Walensky, direttrice dei Cdc
Israele laboratorio globale (Stampa p.7). Nell'aeroporto Ben Gurion si fa la gimkana tra tamponi, moduli e braccialetti anti-Covid ma fuori il Paese vive una nuova normalità. Vaccini e hub: con la pandemia il Paese è diventato un modello. Il virus non sembra aver scalfito l'ottima salute dell'economia.
Intervista a Dror Eydar, ambasciatore di Gerusalemme a Roma: "Guerra al cyber crimine un asse tra Italia e Israele" (Messaggero p.12). "Collaborazione anche tra i nostri eserciti". "Le relazioni con l'Italia sono eccellenti, anche sul Covid. Ma collaboriamo in diversi settori. Nel campo della sicurezza e dell'intelligence, nella sfera del cyber, tra gli eserciti. Lo scorso giugno sono stato ad Amendola, dove si è svolta una esercitazione delle nostre forze aeree con F-35, insieme alle forze americane e britanniche". "Intesa per la pace con i sunniti moderati Sul nucleare Teheran inganna il mondo". "La nostra alleanza con gli Usa non dipende da questo o da quel leader, ma si fonda sui valori che condividiamo". "Molti paesi stanno capendo che non siamo il problema del medio oriente ma la soluzione per la stabilità"
Cina, torna la gogna pubblica (Corriere p.18). Quattro persone accusate di traffico di esseri umani sono state costrette a una gogna pubblica nel sud della Cina, con il video degli agenti che li scortano divenuto virale nel Paese. La gogna è andata in scena nella città di Jingxi, nella provincia di Guangxi. Il video, che mostra i quattro detenuti con dei cartelli con nome e foto, vestiti con le tenute anti rischio biologico, ha scatenato numerose reazioni sui social e anche sui media cinesi.

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Commentario del 29.12.2021

PRIME PAGINE
Omicron, la quarta ondata (Stampa). Mai così tanti contagi (Giornale). Omicron dilaga ma fa meno paura (Repubblica). Contagi boom, ma niente paura (Tempo). "Gli ospedali reggono, non è come un anno fa" dice Bertolaso al Corriere. E in Cdm arriva la proposta di Brunetta: "Super pass per lavorare" (Messaggero). Contagi record, stretta sui no vax (Corriere).  Pressing su Speranza: basta tamponi ai sani (Libero). E il governatore Zaia al Corriere chiede: "Regole diverse per non bloccare il Paese in casa". Verità: salgono i contagi, calano le quarantene.
Italia-Politica. Ecco come l'emergenza può cambiare la corsa al Colle (Corriere). Così Berlusconi prepara la scalata sul Colle più alto (Stampa).
Italia-Economia. Manovra avanti con la fiducia, ma c'è lo spettro dello spread (Stampa). Messaggero si concentra sulla nuova Irpef, che riduce le tasse ai redditi medi. Pensioni, allarme per l'Ape sociale con le deroghe allargate (Sole).
Caro energia. Petrolio, gas rinnovabili: il 2022 sarà di emergenza (Repubblica). Bollette, stangata da 1200 euro l'anno (Giornale).
Esteri-Russia. Putin, pugno di ferro sui diritti (Stampa). Addio Memorial, Putin chiude l'ong di Sakharov (Repubblica).
Esteri. Guerra Usa-Cina sui satelliti di Musl (Repubblica).

ECONOMIA
Il tema in primo piano sui quotidiani è quello dell'ipotesi del super pass per lavorare. Oggi in Cdm la proposta di Brunetta: Qr code rinforzato per privato e pubblico. Bonomi spinge, sì da Speranza e Pd, scettici Lega e M5S (Messaggero p.5 e altri).
Energia, è l'anno dei rincari: e il 2022 parte ancora in salita (Repubblica p.10). Il 2021 è stato definito l'anno della tempesta perfetta: i prezzi dell'energia sono saliti a livelli record per la ripresa economica con l'avvio delle campagne vaccinali. Il gas è arrivato a quotazioni mai viste, penalizzando imprese e famiglie e costringendo i governi a interventi straordinari per calmierare le tariffe. Ma anche l'anno che verrà non sarà da meno: i prezzi torneranno a livelli pre-Covid solo nel 2023, le rinnovabili seppure in crescita coprono solo un terzo della produzione di elettricità e il nuovo nucleare promette bene ma ha ancora bisogno di tempo. Per le bollette è mazzata da 1200 euro, scrive il Giornale (p.8). Rincari per ogni famiglia nel 2022. Tajani chiede uno stoccaggio a livello Ue, come avviene per i vaccini. Anche il Messaggero (p.21) parla di nuova stangata. Domani l'aggiornamento delle tariffe di Arera. Secondo Nomisma attesi aumenti "tra 700 e 1200 euro". Sale il pressing sul governo per nuovi interventi, ma nella manovra già stanziati 3,8 miliardi di euro.
La manovra di Draghi, è invece il titolo della Stampa (p.8-9). Oggi la fiducia alla Camera ma ci sono segnali di tensione sui mercati finanziari: lo spread oltre quota 140, poi rallenta e si ferma a 33. Si tratta di una legge di Bilancio espansiva tra calo della pressione fiscale, bonus, ammortizzatori e Reddito di cittadinanza. Nuova Irpef più leggera sugli aumenti di stipendio, tasse giù ai redditi medi (Messaggero p.12). Con la riforma ridimensionato il picco dell'aliquota marginale fino a 40mila euro. Per altre fasce di contribuenti cresce però il prelievo sui guadagni aggiuntivi. Ma è scontro sulla fiducia alla manovra: via il tetto agli stipendi pubblici (Repubblica p.17). Abolito il limite di 240 mila euro per i dirigenti della Pubblica amministrazione. Deputati contro i tempi del voto: "Una distorsione della democrazia".
Tra i temi economici anche il momento nero per il turismo. Per alberghi e ristoranti è allarme disdette. Cancellati infatti 8 milioni di viaggi in tre settimane, Bocca: "Nelle città d'arte chiuso il 30% degli hotel".
Spiagge, arriva la riforma: via al tavolo con il governo (Messaggero p.13). Ieri vertice dei rappresentanti balneari con i ministri Garavaglia, Giorgetti e Gelmini. Tramonta l'ipotesi di inserire la riforma sui diritti demaniali nel Milleproroghe.

POLITICA
Covid, la giornata dei record: 78 mila casi, un milione di tamponi (Corriere p.2-3 e tutti). I morti sono 202, mai così alti nella quarta ondata. Positività al 7,6%. Salgono ricoveri e intensive, ma un anno fa erano più del doppio. Al lavoro servirà il green pass rafforzato, si va verso il lockdown per i no vax. Oggi il confronto in Cdm per rafforzare le misure. Il Pd spinge per il massimo rigore. No della Lega e perplessità del M5S. Sulla quarantena il Cts resiste al pressing della politica: "Tagliarla si, non abolirla". La svolta in due giorni per la corsa dei positivi e il rischio di disservizi: "Giusto premiare chi fa il booster, impensabile fare di più". A Draghi spetterà l'ultima parola. Fedriga: "Aboliamo la quarantena per chi ha fatto la terza dose" (Repubblica p.3-4). La Stampa (p.3) si concentra sul rischio paralisi negli ospedali: circa 20mila infermieri e 5 mila medici positivi al virus o bloccati in casa dopo un contatto. "Non riusciamo più a garantire l'assistenza, serve nuove regole e screening costante". "I contagi cresceranno ancora, ma le regole vanno cambiate o rischiamo di mandare mezza Italia in quarantena", così Luca Zaia intervistato dal Corriere (p.6). Il governatore: l'ospedalizzazione è ridotta, e in Veneto l'indice di positività è ben sotto la media. Tra i nodi da sciogliere c'è anche quello della scuola (Stampa p.5). Un contagiato su quattro è studente: ipotesi chiusure a livello locale, ma è polemica. Scatta l'allarme sul maxi-piano di tracciamento: "Impossibile controllare tutti alla ripresa".
Scenari politici. Quirinale, M5S apre al centrodestra: "Ma ritirate Berlusconi" (Messaggero p.11). Conte riunisce i ministri e i suoi vice: nessun veto su profili di tipo istituzionale. Il Cavaliere sente Draghi al telefono: apprezzamento per l'azione di governo.
Berlusconi e il Colle, telefonata a Draghi: ma Salvini si muove con Renzi e Conte, titola sul tema Repubblica (p.14). Il Cavaliere ha contattato numerosi parlamentari per raccogliere gli umori sulla sua candidatura. Il capo M5S raduna i vertici. Per la Stampa (p.12) mezzo Pd fa il tifo contro Draghi, Letta: "Non possiamo dirgli no". Asse tra Renzi e i ministri Dem. Il segretario: "Non disperdiamo vittorie e sondaggi dividendoci".
"Da Conte scelte che disorientano, così rischiamo di andare sotto il 10%", queste le parole di Vincenzo Spadafora al Corriere (p.13). L'ex ministro: cabina di regia dei big sul Colle? Riunisca il Consiglio nazionale del M5S. Cari partiti, se non volete Draghi al Quirinale va bene, ma non fateci ridere con la scusa della difesa democratica dell'uomo solo al comando, scrive Giuliano Ferrara sul Foglio (prima).

ESTERI
Virus, Francia e Gran Bretagna travolte dai contagi: in Europa è emergenza (Repubblica p.8). In Danimarca il tasso di infezioni più alto, impennata di casi anche in Portogallo e Svizzera. In Germania precedenza ai vaccinati, scrive invece la Stampa (p.7). Se mancano posti in terapia intensiva passano prima i disabili immunizzati. La Corte costituzionale: "Chi soffre di handicap deve essere protetto". Il Foglio (prima) parla invece di salutare bagno di realtà di Orban. Lezioni della pandemia. Il capofila dei sovranisti europei che ha costruito il suo mito combattendo l'Europa a colpi di complottismo ora sui vaccini deve combattere il complottismo che lui stesso ha alimentato.
Russia, da Putin arriva il colpo di grazia all'opposizione: chiusa la Ong fondata da Sakharov. La Corte suprema "liquida" Memorial, creata dal dissidente per documentare l'orrore dei Gulag: l'Occidente protesta. Per il Messaggero (p.8) nel 2022 Putin e Biden però raggiungeranno contro tutte le previsioni un'intesa che eviterà una pericolosa escalation in Ucraina. Nessuno sembra infatti disposto a "morire per Kiev". La Russia cancella Memorial, titola invece la Stampa (p.24): "Denigra le vittorie dell'ex Urss e riabilita i nazisti".
La Stampa (p.22) si concentra ancora sull'India, dove è guerra a Madre Teresa. Il premier Modi blocca i finanziamenti alle suore missionarie: "Usano la carità per convertire le ragazze al cristianesimo". Secondo il Messaggero (p.15) è l'anno nero per i fedeli. Omicidi, arresti e roghi: i cristiani perseguitati. Dopo il blitz in India, 35 morti in Myanmar. Un prete ucciso in Nigeria. Il report: episodi in crescita costante, l'oppressione più dura si registra in Corea del Nord.

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Commentario del 28.12.2021

PRIME PAGINE
Le nuove  regole per la quarantena in primo piano su Repubblica e altri. Cambia la quarantena (Repubblica). Quarantena, nuove regole, solo 5 giorni per i vaccinati (Stampa). Quarantena, nuove regole (Corriere). Bonomi (Confindustria): "È l'ora dell'obbligo vaccinale"(Messaggero). Il covid a scuola inguaia Draghi (Tempo). Quarantena corta (Giornale). Green pass: Crolla la favola del modello Italia (Verità). Contagi veloci  (Avvenire). Spallanzani e Sacco: "Aggiornate i vaccini: questi non ce la fanno" (Fatto). Liberate i vaccinati (Libero). Ormai è un coro: vaccino obbligatorio (QN).
Politica. Conte prova a sbloccare la corsa al Colle, tre nomi per una donna presidente (Repubblica). Quelli che "Berlusconi è divisivo", hanno eletto il compagno Giorgio (Giornale). Pd, Letta frena le spinte anti Draghi  (Corriere).
Economia. Ipa, la grande fuga dopo lo scandalo: "Pensioni a rischio"(Messaggero). Imprese allo stremo per il caro bollette, Salvini: aiutiamole (Stampa). Imprese, rischio da 25 miliardi (Sole). "Le bollette ci fanno chiudere" (Libero).
Esteri. Caccia ai cristiani nell'India di Modi (Repubblica). Migranti, 120 vertici per tenerceli (Giornale). Williams (Onu): "InLibia  serve stabilità, il rinvio del voto non è la disfatta". Natale di naufragi e morti, forse una nave speronata (Avvenire).

ECONOMIA
Irpef, chi perde e chi guadagna, ai dirigenti il beneficio maggiore (Repubblica p.26 e altri):  il nuovo sistema di aliquote avvantaggia i redditi medio-alti, 370 mila ci rimettono. A simulare l'impatto, uno studio dell'Ufficio parlamentare di bilancio. Il taglio dell'Irpef premia i redditi medio-alti, lite finale sulla manovra, domani la fiducia, riporta anche Stampa(p.18): i dati dell'Ufficio parlamentare di bilancio dicono che viene premiata la fascia 42-54 mila euro, saldo zero per 14 milioni di italiani. Voto atteso entro giovedì. Le misure a sostegno della liquidità delle imprese potrebbero diventare un boomerang, evidenzia anche Sole  (prima e p.3).
Su Repubblica (prima e p.4), la crisi del comparto  del turismo che ha perso già 4 mld. Dopo un 2021 difficile, il settore contava sull'ossigeno delle feste natalizie, ma Omicron ha sconvolto i piani, annullati cinque milioni di viaggi, sette restano in sospeso. Confcommercio chiede di ripristinare la cassa integrazione rivolgendosi al governo. E di "anno nero del turismo" parla anche Messaggero (p.6): "La ripresa non si vede", pioggia di cancellazioni.
E c'è anche l'appello delle aziende energivore al premier al quale chiedono "interventi immediati contro i rincari" (Repubblica p.29, Sole p.7 e altri): le imprese manifatturiere rischiano di non riaprire dopo Capodanno con i lavoratori messi in cassa integrazione, a causa del livello record dei prezzi di elettricità e gas. Di ultimatum delle imprese a Draghi sulle bollette parla anche Libero (p.6), "In tante già ferme, servono più risorse". "Ormai produciamo in perdita", dicono. Si ipotizza un Cdm entro il fine settimana. Il leader della Lega: "È peggio del Covid, lockdown e blackout sullo stesso piano". Per molte imprese del manifatturiero l'aumento dei costi energetici è insostenibile, evidenzia anche Giornale (prima e p.7).
Delocalizzazioni. Su Repubblica (p.27)  le sanzioni irrisorie per le multinazionali che delocalizzano. L'ufficio studi Cgil evidenzia un costo massimo di 3,4 mln di euro a fronte di fatturati da decine di mld. Ecco quanto costerà a una multinazionale chiudere uno stabilimento in Italia senza rispettare le nuova norme anti- localizzazioni e ancora più basse sono le multe nette.
Secondo il Ministro Orlando, intervistato da Stampa (p.7), bisogna sconfiggere il lavoro precario "e – dice - la ripresa va caratterizzata da un aumento del lavoro stabile". E sulle stragi sul lavoro aggiunge: "I controlli sono stati implementati".
Il numero uno di Confindustria, Bonomi, intervistato da Messaggero (prima e p.3) parla di ripresa e e di possibile obbligo vaccinale. "Ora o mai più – dice - Governo e partiti scelgano, avanti sulle riforme, è stata smarrita la stella polare della crescita, i leader sono distratti dalle elezioni per il Colle. Abbiamo sprecato tempo ed ora Omicron sta frenando la ripresa. Servono misure e una visione strategica che tuteli le filiere così come va valorizzato il ruolo di Roma e di tutto il Mezzogiorno".
Messaggero (p.8) parla di fuga dall'Ipa, c'è la corsa agli sportelli per cancellare l'iscrizione all'ente ad un passo dal crac, i dipendenti confessano: "I prestiti? Regali dei sindacati ai propri tesserati". Il Campidoglio ora deve versare 51 mln o salteranno tutti gli assegni integrativi.
Cloud Pa, Tim–Leonardo in pole, il governo promuove l'offerta (Stampa p.19 e tutti). Il Tesoro arruola Cdp: sarà consulente per tutti i progetti del Recovey. Secondo il ministero, "la proposta rispecchia tutti i requisiti", il bando tra un mese.

POLITICA
Virus, la quarantena sarà cambiata: il governo convoca il Cts (Corriere p.2-3 e tutti). Contagi moltiplicati, tanti italiani a casa. I timori per le attività. Le Regioni chiedono una riduzione, Figliuolo: "gli esperti sono al lavoro". L'ipotesi è quella di azzerare lo stop per chi ha la terza dose, novità anche per il tracciamento. Scienziati favorevoli a una semplice riduzione. Intanto la somministrazione delle terze dosi procede in ordine sparso. Si lavora per riaprire gli hub. Nel Lazio "iniezioni anche di notte". Secondo il presidente del Piemonte, Cirio: "Negli hub code dovute alla paura, entro il sesto mese richiamo a tutti", poi sottolinea: "La scelta di fissare l'appuntamento con un sms per evitare che i giovani passino davanti agli anziani. Meglio procedere d'ufficio per fasce di età" (Stampa p.2-3). Salgono i ricoveri: occupato il 12% dei letti in terapia intensiva, con la politica che preme per il lockdown dei No Vax (Giornale p.4). Dubbi anche sull'utilizzo del test rapido: "Se fatto troppo presto può dare falsi negativi" (Messaggero p.4). Dopo un contatto sospetto bisogna attendere 72 ore prima del tampone. Secondo gli studi il 40% delle diagnosi risulta inesatto: "Meglio ripetere l'esame". Anche Libero (p.3) chiede di liberare i vaccinati dalle quarantene inutili. Milioni di italiani costretti a stare chiusi in casa da negativi dopo aver fatto tre dosi: Palazzo Chigi cambi subito le norme, oppure i cittadini non si fideranno più dello Stato. Su Stampa (p.7) intervista la ministro Orlando: "Per battere il Covid servono misure più dure: obbligo vaccinale o lockdown per chi non si vaccina. Per il Quirinale è necessario trovare una soluzione che non produca traumi e che faccia sentire garantito un campo più largo possibile".
Scenari politici. Draghi, mal di pancia Pd: se va al Colle urne subito (Messaggero p.7). Letta apre all'ipotesi Quirinale per il premier. Malumori nei dem: ci logoriamo. Le condizioni del premier per restare: basta con i condizionamenti dei partiti. Per la Stampa (p.9) avanza la soluzione Amato. Il suo nome in rialzo per il Colle. Piace al Pd, al M5S e nel 2015 anche Berlusconi diede l'ok. Ma c'è lo spettro Omicron sul voto per il Quirinale. La corsa dei contagi potrebbe tenere lontano da Montecitorio un numero consistente di Grandi elettori. Le stime prevedono fino a un 10% di assenze. Complicato così raggiungere il quorum. Il Corriere (p.12) parla di partiti in fibrillazione, e avanza il dialogo Salvini-Renzi. La Lega: condivisione o dal quarto voto si fa sul serio. E il capo di Iv vuole far pesare i suoi 45. L'ex premier Conte chiede "una donna per il Colle", questo il suo appello ai leader dei partiti. Il presidente M5S ragiona sui nomi di Severino, Moratti e Belloni. Niente preclusioni anche su Cartabia e Casellati.

ESTERI
Virus. Super Green Pass e booster a tre mesi, la svolta di Macron (Repubblica p.6). Restano aperti cinema e teatri: no al coprifuoco a Capodanno. Ma il caffè si dovrà prendere fuori. L'America intanto decide di cambiare: isolati solo 5 giorni i positivi asintomatici.
"In Libia serva un governo stabile, rinviare il voto non è una sconfitta", queste le parole di Stephanie Williams, consigliera speciale Onu al Corriere (p.17), che aggiunge: "Il cessate il fuoco non regge, è un dato importante". Intanto il Giornale (p.12) parla di fallimento Lamorgese sui migranti: raddoppiati gli sbarchi. Oltre 66mila migranti già arrivati nel 2021. Altri mille su due navi Ong chiedono un porto in Italia. L'Europa si muove (ma solamente a parole): 120 vertici in sei anni senza risolvere nulla. Dal 2015 a oggi l'Unione europea ha affrontato il tema in numerosi incontri. Anche nell'ultimo Consiglio del 9 dicembre si è deciso per un nuovo rinvio. Le missioni navali non sono riuscite a scardinare la rete dei trafficanti di esseri umani.
La Stampa (p.16-17) propone invece un focus sul costo dei disastri ambientali. Nel 2021 gli eventi estremi hanno causato 175 miliardi di danni e oltre mille vittime. Incalcolabili le perdite nei Paesi più poveri. Secondo l'analisi di Mario Tozzi i sapiens fanno a pezzi il mondo, ora la distruzione è sistematica. Incendi e tempeste, alluvioni e frane diventano catastrofi a causa dell'uomo. Il vaso di Pandora del clima è aperto: la pandemia è una conseguenza.
Tra assalti e violenze i cristiani finiscono le mirino nell'India di Modi (Repubblica p.19). Chiese devastate e preti picchiati: gli attacchi dei fanatici induisti aumentati del 40% in un anno. Sul tema anche il Corriere (p.18) che sottolinea come chiese e missionari siano accusati di fare proselitismo.

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Commentario del 27.12.2021

PRIME PAGINE
Virus, i contagi che salgono su Repubblica e altri. Prigionieri del virus (Repubblica). "Le tre varianti del virus nate in Paesi meno vigili" (Messaggero). Tamponi e terze dosi, caos di fine d'anno (Stampa). "Varianti, ecco il mio piano"(Corriere).Tutti contagiati (QN). Vaccino scaduto per 9 milioni (Tempo). La quarantena dei sani (Libero). Il Covid ha ingrassato il capitalismo cinese (Verità). Abrignani (Corriere): "Paghiamo tutti per i no vax, ora l'obbligo".
Economia. Un 2022 di rincari per energia e casa (Sole). L'intervista a Ruffini (Agenzia delle Entrate) su Messaggero: "Così pagare le imposte sarà più facile".
Esteri, emergenza sbarchi. Invasione di Natale (Giornale). Il Natale di morte dei  migranti (Stampa). La notte di Natale su quel gommone come in un presepe (Repubblica). Francesco si veste da "patriota" per difendere l'idea di famiglia (Giornale). Le donne afgane non viaggiano più (Stampa). Con Lamorgese sbarchi sestuplicati e l'Ue s'è presa un clandestino su 100 (Verità).
La morte dell'arcivescovo Nobel per la pace Tutu su Repubblica e altri. Sudafrica, sconfisse l'apartheid. Addio all'arcivescovo dei diritti (Repubblica). Tutu, il dialogo che batte l'apartheid (Messaggero).

ECONOMIA
"La ripresa è ancora fragile, ma l'Italia è sulla buona strada": A&F (p.17) riprende le parole di Laurence Boone, capo economica dell'Ocse, che commenta le stime aumentate al +6,3% per la crescita italiana. "Merito della forte fiducia nell'attuale governo Draghi" sintetizza Boone, secondo cui l'Italia è sulla buona strada. "L'idea di una cabina di regia per elaborare i Pnrr è stata ottima ed è importante che il governo Draghi si sia dato priorità su cui l'Ocse insisteva da tempo come l'attuazione di riforme strutturali per digitalizzare e snellire i sistemi di giustizia civile e fallimentare, aumentare la concorrenza, soprattutto nei servizi, aumentare l'efficienza della Pa, insieme alla riforma fiscale per ridurre il cuneo e la complessità delle imposte sul lavoro". Il presidente di Unicredit ed ex ministro Padoan alla Stampa (p.9) lancia l'avvertimento: "Sul Recovery l'Italia non può sbagliare, rischiamo di bruciare credibilità e crescita".  Intanto, nel 2022 il Pil mondiale sarà oltre i 100mila miliardi, l'Italia rimane ottava "ma solo se resta Draghi",è la previsione del Centre for Economics and Business Research, riportata da Giornale (p.10).
Preoccupano però sia il rincaro dell'energia che un mercato del lavoro ancora in difficoltà. "Per ora la rimonta è solo precaria" scrive A&F (p.23) a proposito dell'occupazione. Dagli ultimi dati emerge che sono stati recuperati 625 mila degli 877 posti perduti nel 2020, ma per la maggior parte si tratta di contratti temporanei, un terzo di durata inferiore ai 30 giorni. Di "lavoro povero" parla la Stampa (p.8) che riprende uno studio di esperti del ministero secondo cui è sotto la soglia un addetto su 10 e  "non bastano i minimi salariali – dicono - serve un piano complessivo per combattere la povertà lavorativa". Una molteplicità di strumenti per sostenere i redditi individuali, aumentare il numero di percettori di reddito, e assicurare un sistema redistributivo efficace, una delle misure necessarie, riportate nel focus.
Sole (prima e p.2) segnala invece un 2022 di rincari per energia e casa, bollette e nuovi aiuti. Noto Sondaggi riporta che, per due italiani su tre, sono in arrivo altri aumenti  e l'inflazione percepita a +5,3% nel 2021: abitazione +11%, istruzione-salute +5%.  Le misure del governo su Sole (p.3) per alleggerire i rialzi. In manovra,  l'intervento contro il caro energia per famiglie e microimprese. Draghi assicura: "Il sostegno ci sarà e, se necessario, oltre quello che è stato già deciso":
Assegno unico, meno soldi per un milione di figli (Repubblica p.8): con la riforma in arrivo, spariscono le detrazioni, arriverà un contributo sulla base del reddito Isee. Così 746 mila famiglie perderanno in media 503 euro. Ma per altre il contributo salirà. A fare i calcoli, è l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), l'Authority dei conti pubblici.
"Arriva la precompilata Iva per imprese e professionisti"; Ruffini (Agenzia delle Entrate), parla al Messaggero (prima e p.9). "Nel nuovo anno arriveranno  procedure più semplici per i contribuenti".

POLITICA
In evidenza ancora il dilagare dei contagi e il rischio paralisi (Stampa p.2 e tutti). Positivo un tampone su 10: sono 2,5 mln le persone in quarantena. Secondo gli esperti si rischiano centomila casi a gennaio. E si apre il dibattito sul ripensamento della quarantena. Con Libero (p.2) che definisce un "paradosso del virus" il fatto che un milione di italiani sia costretto a casa senza alcun sintomo, Bassetti propone l'isolamento solo per i contagiati, non per i contatti (Corriere p.3 e altri). Ma il sottosegretario Sileri a Libero (p.4) dice no: "Per ora rimarrei con queste regole, almeno fino a quando non conosceremo meglio la nuova variante. I vaccinati, comunque, hanno già una quarantena più breve, 7 giorni anziché 10". L'astrofisico Battiston alla Stampa (p.3) propone il "lockdown per i non vaccinati" perchè "servono nuove regole davanti alla corsa di Omicron. O – avverte – ci sarà un lockdown di fatto". E Abrignani (Cts) al Corriere (p.6) dice: "I non vaccinati occupano l'80% dei posti nelle terapie intensive. Va imposto l'obbligo". Il generale Figliuolo al Corriere (in prima e p.3) sottolinea il piano per arginare la nuova variante, che si basa su screening nelle scuole e terze dosi per tutti: "Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni. La campagna sta viaggiando a un ritmo molto elevato, pari a quello della scorsa primavera: siamo a oltre 523 mila dosi al giorno". Walter Ricciardi al Messaggero (p.5) aggiunge: "Bisogna accelerare sulla terza dose, poi ci sarà bisogno di una quarta, ma non prima di maggio-giugno. A gennaio andremo oltre i 100mila casi, ma non credo tornerà il lockdown totale".
Tra i temi politici, in primo piano sempre le strategie per la corsa al Quirinale. La Stampa (p.10) registra la sfida di Draghi ai partiti: serve una svolta entro il 10 gennaio. Berlusconi intanto, tra video e quadri in dono, prosegue nella sua campagna a caccia di consensi anche oltre il perimetro del centrodestra (Repubblica p.12). Ma la sua candidatura, secondo il Messaggero (p.13), crea imbarazzo anche nel centrodestra. Contro la candidatura del leader di Fi in campo anche il popolo viola: il 4 gennaio gli ultras anti-Silvio in piazza per scongiurare la corsa al Quirinale (Libero p.6). E mentre la caccia ad un nome condiviso anche da Pd e M5S passa per la rinuncia di Berlusconi, Salvini e Renzi provano a fare asse per una candidatura alternativa che permetta a Draghi di restare al governo. Il premier detta però la linea dopo lo stop dei partiti alla sua salita al Colle: se rimango a Palazzo Chigi, garantitemi libertà di scelte (Giornale p.8). Ma Guido Crosetto alla Verità (p.11) dice: "Penso che se Draghi sarà eletto al Quirinale sarà più forte di adesso, e individuerà lui stesso un premier che non faccia ombra a nessun partito, un altro tecnico". "Nè Draghi, né Berlusconi. La spunterà Casini" questa invece la profezia di Umberto Bossi alla Stampa (p.10). Mentre il Corriere (p.13) evidenzia come i 58 voti delle Regioni saranno decisivi nella corsa al Colle.
Su Repubblica (p.17) le stime elettorali di Demos riportate da Diamanti: Pd al primo posto con il 20,7%, seguito da FdI al 20,1% e Lega al 18,8%. M5S al 16%.

ESTERI
Virus. In Germania, crollano i contagi, "è la stretta contro i No vax" (Messaggero p.4 e tutti). Le drastiche restrizioni per i non vaccinati stanno dando frutti: calano contagi e decessi, ma ora si teme l'ondata Omicron e si spinge sui vaccini. Stessa musica in Austria dove ieri i nuovi contagiati sono stati appena 1.700 (contro i 15.000 di un mese fa). La Germania e l'Austria sembrano aver spezzato la quarta ondata da coronavirus, evidenzia anche Repubblica (p.2). Su Stampa (p.7) il boom di contagi nel Regno Unito: 2 mln di casi, a Londra uno su dieci è positivo al virus. Ed è record di contagiati anche in Francia con centomila casi in un solo giorno (Tempo p.3). Secondo Verità (prima e p.4), il Covid ha ingrassato il capitalismo cinese: le aziende di Stato cinesi festeggiano il secondo anno di pandemia con profitti in crescita del 40%.
Il Natale dei migranti in mare, un neonato tra i mille salvati (Repubblica p.11 e tutti). In novecento sbarcati in due giorni tra Calabria e Sicilia ma le navi delle Ong nel Mediterraneo operano senza sosta. Mentre sbarcano oltre 900 persone in due giorni, al largo delle coste italiane ne restano almeno altri mille a bordo di Geo-Barents e SeaWatch3, che attendono un porto sicuro. La strage di Natale riporta  anche Stampa (p.13): naufragio al largo della Libia, 28 morti tra i cadaveri sulla spiaggia anche un bimbo. Verità (prima e p.2) attacca: Con Lamorgese al Viminale immigrati sestuplicati. Il Giornale parla di "invasione di Natale". Secondo il sottosegretario leghista, Molteni, alla Verità (p.3): "Gli sbarchi sono fuori controllo mentre agli italiani vengono imposti divieti".
Europeismo, l'"eccezione" francese, così Roma e Berlino staccano Parigi. Su Corriere (p.18), solo il 29% vuole una Ue più integrata. Un brutto segno per Macron i cui connazionali sembrano meno europeisti del loro presidente.

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Commentario del 24.12.2021

PRIME PAGINE
Omicron, la spallata (Repubblica). Contagi da record, stop alla feste (Stampa, Corriere). Nuove regole, super pass per il caffè al bar (Messaggero). Discoteche chiuse, stangata sui no-vax (QN). Verità attacca: "Speranza ci ha fatto la festa". Libero parla di "scommessa vinta: boom di contagi, non di ricoveri. Natale da liberi".  Brusaferro a Repubblica: "I numeri cresceranno, bisogna evitare l'assalto agli ospedali". E Fauci aggiunge: "Nel 2022 gestiremo il virus. Prematura l'idea della quarta dose". Il Giornale segnala la spaccatura: vaccinati e no vax divisi dal Natale.
Italia-Politica. Sul Quirinale Salvini al bivio tra Draghi e Berlusconi (Repubblica). Mosse dei partiti per provare a tenere Draghi lontano dal Colle (Verità). Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere. Corsa a tre: il Pd davanti, la Lega sorpassa FdI.
Italia-Economia:La manovra al traguardo del Senato. Tagli Irpef e Irap, superbonus più facile (Sole). Ripresa frenata da fisco e rincari – scrive il Giornale -. Tasse reocrd: 513 mld. Famiglie in crisi per le bollette. Pnrr, 102 obiettivi da centrare nel 2022 per incassare 40 mld dalla Ue (Sole).
Europa. Lettera di Draghi e Macon: "Regole flessibili per una nuova Ue. Patto di stabilità da rivedere: così l'Europa potrà crescere" (Stampa, Corriere). Roma e Parigi: cancellare il debito per la pandemia (Repubblica).
Esteri-Ucraina. Putin incalza ancora la Nato ma rilancia il ruolo dell'Italia (Sole). Putin: "Per evitare conflitti in Ucraina, l'Italia può mediate" (Messaggero e altri).

ECONOMIA
Via libera alla manovra: maratona nella notte in Senato per il maxi emendamento che sblocca la finanziaria (Stampa p.14 e tutti). "Una spinta da 32 mld" scrive il Messaggero (p.11). Oggi l'articolato da mille commi passa blindato alla Camera per il disco verde finale prima di Capodanno (Sole in prima e p.3). Nella manovra vengono inseriti 1,8 mld per interventi contro il caro bollette, norme più severe per le delocalizzazioni, abolizione dell'Irap per le ditte individuali, meno contributi per gli under 35,5 mld per la riforma degli ammortizzatori sociali. Prorogato anche il Superbonus, su cui però restano le polemiche: Repubblica (p.19)  segnala il lato oscuro della corsa ad accaparrarsi l'agevolazione, tra frodi e lavori scadenti. La maxi destrazione del 110% ha spinto il settore, ma ha anche aumentato il numero di imprese fittizie e i rischi sulla sicurezza dei lavoratori.
E intanto torna alta l'attenzione sul Pnrr: ieri è stato formalizzato il raggiungimento dei primi 51 obiettivi del Piano. L'Italia aspetta dall'Ue, che eseguirà le verifiche, la prima rata dei finanziamenti da 24 mld. Ma si guarda già al nuovo anno, in cui sono 102 gli obiettivi da centrare e 66 le riforme da approvare per ottenere 44 mld (Corriere p.36, Sole p.14 e altri).
Restano però le preoccupazioni per i prezzi dell'energia: stangata da 11 mld in tre mesi sul gas ed è scontro sull'aumento della produzione (Stampa p.26). Gli ambientalisti si schierano contro la proposta del ministro Cingolani di estrarre più metano. E sul caro bollette arriva il soccorso Ue: via libera agli aiuti per i settori industriali (Messaggero p.10). In arrivo tagli sugli oneri fiscali per alcuni settori, come ceramica, vetro, cemento, pelletteria e agroalimentare.

POLITICA
Covid, mai così tanti contagi: ieri oltre 44.500 positivi. Quasi un caso su tre è Omicron – che secondo i primi studi è più contagiosa e meno letale -: per gli esperti la nuova variante "in dieci giorni soppianterà Delta" (Stampa p.2 e tutti). Scontro in Cdm sull'obbligo di vaccino per nuove categorie di lavoratori. E arrivano le nuove regole con la stretta per le feste: bar, palestre e musei accessibili solo per chi è vaccinato. Ffp2 per cinema e bus, discoteche chiuse e Capodanno blindato. Nessun limite di ospiti per pranzi e cene, obbligo di mascherine all'aperto ovunque (Repubblica p.2). La Stampa (p.4) sottolinea l'ira dei supertecnici: "Misure insufficienti, bisognava fare di più". E la Verità (in prima e p.2) attacca: Speranza ci dona il mega green pass e le feste finiscono prima di iniziare. Mentre negli ospedali salgono i ricoveri, il Piemonte va subito in giallo e il Lazio ci passerà entro fine anno (Messaggero p.2). Brusaferro, presidente dell'Iss, a Repubblica (p.4) dice: "I casi saliranno ancora". E avverte: "In queste vacanze siate più attenti". Il virologo Usa Fauci a Repubblica (p.7): "Nel 2022 gestiremo il virus, ora vacciniamo tutti".
In politica tiene banco la corsa al Quirinale. Il centrodestra prende tempo, ma Berlusconi insiste: "Io ho i voti" (Stampa p.8). Ieri la riunione dei leader, da cui è emersa l'irritazione per la svolta di Draghi: big della coalizione "uniti" sul Colle (Corriere p.10). Il presidente di Forza Italia spiega: "Al quarto scrutinio mi votano anche gli altri" (Messaggero p.6). Per Libero (p.2) Silvio prepara la corsa: se ce la fa, Draghi resta a Palazzo Chigi. La Russa (FdI) alla Stampa (p.8) dice: "Noi pronti a sostenere Berlusconi, che chiederà aiuto anche a Pd e M5S". E il numero due di Fi Tajani al Corriere (p.10) dice: "Su Berlusconi si può formare un fronte ampio. Ne riparleremo a gennaio, ma non è accettabile alcun veto". Repubblica (p.15) segnala il bivio di fronte al quale si trova Salvini: sostenere la salita al Colle di Draghi e andare a elezioni o tenere fede al patto con Berlusconi e costringere il premier a restare al suo posto. Franco sul Corriere (p.15) evidenzia la necessità di nuovi equilibri tra Colle e Palazzo Chigi: lo schema è quello di un capo  dello Stato forte e con una marcata credibilità all'estero; e di un esecutivo che accompagni il Paese alle urne del 2023 con un premier davvero tecnico, destinato a durare un anno. Nel Pd è tensione sulla linea di Letta: molti dem chiedono che Draghi resti a Chigi perchè temono un governo senza Lega (Stampa p.9). Il sottosegreatario Sibilia (M5S) a Repubblica (p.17) punta su una donna al Colle e dice: "Ognuno nelle parole di Draghi ci legge un po' quel che vuole. Io penso che allo stato attuale occorra continuità a Palazzo Chigi. A gennaio e febbraio faremo i conti con le nuove ondate della pandemia e temo diventi complesso ricominciare daccapo. Né mi pare nello stile di Draghi esporre il Paese a questo rischio".  Intanto, la candidatura di Draghi al Quirinale apre il toto-nomi per la sua successione alla guida del governo: in pole i tecnici Cartabia e Franco. Ma – per la Stampa (p.9) – tra i pretendenti ci sono anche nomi politici, tra cui Franceschini, Giorgetti e Carfagna.
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.15) fotografa l'incertezza politica: tre partiti in due soli punti percentuali. Il Pd resta primo e stabile al 20,7% delle intenzioni di voto, la Lega (al 20,1%) guadagna un punto e supera FdI, che invece perde un punto e ora è al 18,8%. In risalita – secondo le rilevazioni di Pagnoncelli – il M5S, che passa dal 15,5 al 16,4%.

ESTERI
Lettera al Financial Times di Draghi e Macron ripresa da Stampa (p.13) Corriere (p.17) e altri: "Ridurre il debito senza alzare le tasse". I due presidenti chiedono lo stop all'austerità e spingono la riforma del Patto di Stabilità: "Non soffochiamo la crescita con aggiustamenti di bilancio impraticabili". I due leader hanno tentato sino all'ultimo di incassare anche la firma del cancelliere tedesco Scholz e dell'olandese Rutte. L'ipotesi è rivedere il percorso di rientro di chi sfora il tetto del rapporto debito-Pil ma i tempi saranno lunghi. "Già prima della pandemia, le regole di bilancio dell'Ue andavano riformate", scrivono Draghi e Marcon. E lo ribadiscono ora che è all'orizzonte (fine 2022) la scadenza della clausola sospensiva. "Sono regole troppo opache ed eccessivamente complesse – commentano -. Hanno limitato il campo d'azione dei governi durante le crisi e sovraccaricato di responsabilità la politica monetaria. Non hanno creato gli incentivi giusti per dare priorità a una spesa pubblica che guardi al futuro e rafforzi la nostra sovranità".
Ucraina, Putin chiede garanzie a Nato e Stati Uniti: "A gennaio colloqui con gli Usa". Poi il presidente russo invoca Roma: "L'Italia può aiutare" (Repubblica e Stampa p.23, Corriere p.19, Messaggero p.13). Washington prepara sanzioni durissime, Mosca cerca sponde per provare a evitarle. L'Italia Potrebbe mediare. Messaggero (p.13) intervista Aleksandr Avdeev, ambasciatore russo alla Santa Sede: "Ucraina, pace possibile col modello Alto Adige. Vanno tutelati Donbass e Lugansk".
Negli Stati Uniti sale ancora l'inflazione a novembre tocca quota 5,7% (Messaggero p.9).
Intervista al ministro degli Esteri dello Stato ebraico Yair Lapid: "A Gaza sviluppo in cambio di sicurezza per noi israeliani" (Repubblica p.21).

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Commentario del 23.12.2021

PRIME PAGINE
Draghi pronto alla sfida del Colle (Stampa). "Avanti con chiunque ci sarà" ha detto ieri il premier (Corriere). Il Tempo titola: "Draghi sfiducia Draghi". Mossa di Draghi, partiti spiazzati (Messaggero). QN definisce Draghi "il nonno della Repubblica". Libero scrive: "Nonno contro bisnonno" riferendosi alla sfida tra premier e Berlusconi. Per MF c'è però Violante sulla via di Draghi. Ironico il Fatto: "Attenzione, nonno in fuga". Ma per il Colle – scrive Repubblica – è gelo su Draghi. Tutti contro Draghi (Giornale). IL centrodestra sbotta: così saltano i patti (Libero). Verità attacca: "Draghi si butta sul Quirinale per fuggire dal disastro Covid".
Covid, Omicron dilaga anche in Italia: "Centuplicati i casi di variante" (Repubblica). Tamponi e mascherine: arriva la stretta (Stampa). Capodanno, tamponi anche per i vaccinati. E si torna alla mascherina all'aperto (Messaggero). Ipotesi vaccino obbligatorio al lavoro e tamponi a chi non ha la terza dose (Giornale). Figliuolo al Messaggero annuncia: "Novavax a gennaio. Militari per il tracciamento".
Europa. Covid, la commissaria Kryakides al Corriere: "Sui viaggi ora l'Europa si muova unita".
Italia-Economia. Taglio Irpef, gli sconti in busta paga partono a marzo (Sole). Risparmi Irpef fino a 944 euro (Italia Oggi).
Energia, stop alla transizione: i rincari del gas rilanciano il carbone (Repubblica). Terremoto nell'energia: operatori alle corse, aziende a rischio blocco (Sole).
Esteri, Libia al bivio: costretta a dividersi per non morire (Stampa). Il Parlamento libico rinvia le elezioni (Sole e altri).

ECONOMIA
Energia, con i prezzi del gas naturale alle stelle, l'Italia riaccende il carbone (Repubblica in prima e p.29). Cresciuto del 25% negli ultimi tre mesi l'utilizzo del carbone, che, insieme al maggior utilizzo di olio combustibile, ha prodotto un incremento del 4% delle emissioni. Con l'aumento dei costi energetici, arrivano le prime chiusure per le aziende: dalle cartiere alle fonderie, dal vetro alla ceramica (Sole p.2, Stampa p.22 e altri). L'allarme di Federmeccanica: il 26% delle imprese rischia di dover interrompere l'attività (Messaggero p.8). Il presidente di Federacciai, Alessandro Banzato, al Messaggero: "Siamo all'allarme rosso. Prezzi insostenibili, per calmierarli bisognerebbe riaprire i pozzi italiani e riprendere le trivellazioni, sfruttando i nostri giacimenti. Anche l'Europa deve dare un segnale, ad esempio sul fronte del Nord Stream2, sbloccandolo. Ma anche evitando di litigare con i fornitori dell'Est, visto che il quadro geo politico è già complesso".
Manovra, tagli alle tasse con le misure su Irpef e Iva (Repubblica p.13 e altri): dopo un mese di stallo è arriva il via libera in Senato alle misure da 32 mld. Adesso si aspetta il maxiemendamento, poi ci sarà il voto in Aula, prima della chiusura il 28 dicembre alla Camera. Resta aperto il dibattito sul Superbonus: Draghi ha evidenziato i suoi dubbi sottolineando i costi alti (Stampa p.11 e altri).
Pnrr, parte la corsa ai 45 nuovi target per la seconda tranche (Sole p.4 e altri): archiviati i primi 51 obiettivi, si guarda già ai prossimi traguardi. Sono 15 le riforme da realizzare da qui alla fine di giugno. Nel frattempo, entro Natale, ci sarà l'accordo con Bruxelles, poi Roma chiederà l'erogazione delle risorse della prima rata di aiuti, che dovrebbe arrivare tra marzo e aprile (Sole p.4). Anche il Messaggero (p.8) segnala come siano stati centrati i gli obiettivi della prima parte del piano, ma ora è corsa ai decreti attuativi.

POLITICA
In primo piano su tutti il discorso di Draghi, che punta al Quirinale: "Governo avanti anche senza di me, sono un nonno al servizio delle istituzioni". "Draghi spiazza i partiti" scrive il Messaggero (in prima e p.3). Ora il premier aspetta le mosse degli schieramenti: decisivo il dialogo fra Letta e Salvini (Repubblica p.3). Il premier mette nelle mani dei leader politici la scelta decisiva sul Colle, scrive il Corriere (p.5). Ma ora nessun partito offre il Colle all'ex Bce – segnala il Giornale (p.4) -: l'asse Fi-Lega-Pd-M5S lo invita a restare a Palazzo Chigi fino al 2023. Solo il Pd – sottolinea invece Repubblica (p.6) – apre a Draghi al Colle, con Letta che definisce il premier "un civil servant". Mentre il M5S alza il muro e chiede a Draghi di restare dov'è. Nel centrodestra, FdI solleva critiche alle parole del premier, Berlusconi chiede che resti a Palazzo Chigi e Salvini lancia l'avvertimento: "Se va via, non c'è certezza" (Corriere p.5). Secondo Repubblica (p.7) è la paura del voto anticipato ad agitare soprattutto Forza Italia e Lega. Da più schieramenti politici, comunque, arriva la richiesta di "continuità".  Secondo Lombardo sulla Stampa (p.3) il piano di Draghi per andare al Colle passa dal governissimo bis: il premier vorrebbe convincere i partiti mantenendo il ruolo di "garante" sui grandi temi. Ma crescono i timori che la Lega si sfili. E Libero (p.3) evidenzia la successione difficile alla guida del governo: per il trasloco di Draghi serve un patto tra i partiti per il nuovo premier. I tecnici Franco e Cartabia e il leghista Giorgetti i nomi in primo piano, ma senza un accordo a breve, il tavolo salta. Giornale (p.3) sottolinea come Draghi apra la corsa al dopo Draghi: si "candida" al Colle e congela il governo. Mentre il Corriere (p.2) sottolinea il messaggio dell'ex presidente della Bce, per il quale la maggioranza non può spaccarsi sulla scelta del presidente della Repubblica, Renzi a Repubblica (p.8) dice l'opposto: "Il capo dello Stato si può eleggere anche con un'altra maggioranza". Senza sbilanciarsi su Draghi e rinviando le discussioni al 10 gennaio, il leader di Italia viva ricorda: "Mattarella fu votato da uno schieramento diverso da quello al governo". Calenda alla Stampa (p.4) prende invece posizione: "Draghi resti a Chigi anche dopo il 2023, per il Colle c'è Cartabia". Secono il Messaggero (p.3) c'è una condizione affinchè Draghi resti alla guida del governo: maggioranza unita sul Colle. Se non ci fosse un accordo largo per il Capo dello Stato, il premier potrebbe lasciare.
Intanto si continua a fare i conti con la pandemia. Con la soglia dei contagi che supera 36 mila e i casi di variante Omicron centuplicati, il governo è pronto a introdurre i tamponi per feste e veglioni, anche per i vaccinati con due dosi, mascherine Ffp2 per i trasporti e super Green Pass per lavorare. Oggi dovrebbero arrivare le nuove misure (Repubblica p.9 e tutti). Il commissario straordinario Figliuolo al Messaggero (p.5) dice: "I dati fin qui disponibili tendono a mostrare che la terza dose protegge dalla variante Omicron, ripristinando una protezione alta sulla malattia e buona sulla trasmissione. Per questo è fondamentale sottoporsi ai richiami, rispettando gli intervalli stabiliti dalle Autorità sanitarie, dando sempre priorità ai più anziani e ai più fragili". Poi Figliuolo annuncia l'arrivo in Italia delle nuove pillole antivirali orali e del vaccino Novavax.

ESTERI
Covid, l'allarme dell'Oms: "In arrivo una nuova tempesta". Intanto si va verso la quarta dose: Israele fa da apripista, la Germania si prepara (Repubblica p.13 Stampa p.8). Lo spettro di Omicron fa paura all'Europa. L'aumento dei contagi – più di 100mila in 24 ore in Gran Bretagna – spinge il Vecchio continente a blindarsi e a guardare verso Israele, primo Paese ad aprire alla quarta dose di vaccino. Stella Kyriakides, Commissario Ue per la Salute, al Corriere (p.15) dice: "Lockdown? Spetta ai Paesi. Ma sulle limitazioni ai viaggi l'Europa deve essere unita. Dobbiamo aumentare urgentemente i tassi di immunizzazione e di richiamo in tutta l'Ue, per proteggere dagli effetti più gravi". Nel frattempo c'è il via libera alla pillola anti Covid di Pfizer: il primo farmaco da prendere a casa (Stampa p.8).
Dietrofront in Libia. Slittano le elezioni: "Voto a gennaio" (Repubblica p.21, Stampa p.20-21, Corriere p.23). Mentre Russia e Turchia intralciano il processo perché vogliono mantenere le truppe, la comunità internazionale non può restare disarmata. L'impegno di Draghi: "Accelerare verso la democrazia. Italia ed Europa hanno fatto di tutto e continueranno a farlo".
Sondaggio YouGov. Paura dei migranti. Metà degli europei è a favore dei muri (Repubblica p.19). Confusa, impaurita, divisa: è l'immagine dell'Europa di fronte al fenomeno dei grandi flussi migratori. Dove quasi la metà dei cittadini immagina di innalzare muri per difendersi dagli stranieri illegali ed una grande maggioranza ritiene che il livello d'immigrazione sia "troppo alto" nei rispettivi Paesi.
Giustizia, altra procedura dell'Europa contro Varsavia (Corriere p.20). Per la Commissione europea, il Tribunale costituzionale della Polonia "non ha più i requisiti di un tribunale indipendente ed imparziale, come richiede il trattato sull'Ue": Bruxelles ha deciso di avviare una procedura di infrazione contro Varsavia a causa di gravi preoccupazioni in seguito alle due sentenze del 14 luglio e del 7 ottobre scorsi, nella quali il Tribunale costituzionale ha ritenuto le disposizioni dei Trattati Ue incompatibili con la Costituzione polacca.

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Commentario del 22.12.2021

PRIME PAGINE
Contagi, l'ondata di Natale (Repubblica). Picco di casi, ipotesi terza dose dopo quattro mesi (Messaggero). Record annuale di contagiati, ma in pochi stanno male (Libero). Divieti di Capodanno (Corriere). "Tamponi anche nei luoghi a rischio": Spranza in pressing dopo il boom di contagi (Stampa). "Il tampone sotto l'albero" titola la Verità. Il governatore Bonaccini al Corriere: "Sì al rigore. Ma niente test per i vaccinati". L'Oms: da Omicron tempesta in arrivo. In Europa tornano le chiusure (Sole). L'Europa si blinda. QN si chiede: cosa farà l'Italia?.
Italia-Economia. Primo sì alla manovra, le ultime novità. Così cambiano i bonus per la casa (Sole). Manovra, intesa sul Superbonus e la casa fa il pieno di incentivi (Repubblica).
Nuovi record per luce e gas, volano a +22% i costi industriali (Sole). Energia, Europa alla canna del gas (MF). Energia troppo cara, adesso anche l'Italia torna al carbone (Stampa). Il ministro Cingolani al Messaggero: "Riapriremo i pozzi italiani per frenare il caro bollette".
Italia-Politica. Quirinale, sei leader in cerca di un presidente (Repubblica).
Esteri-Turchia. Lira e inflazione, Erdogan vara misure straordinarie (Sole).
Calciomercato caos, blitz nella sede dell'Inter per le plusvalenze (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Vola il prezzo del gas: sui tagli della Russia la Ue libera gli aiuti (Messaggero p.2-3). Il blocco delle forniture del gasdotto Yamal spinge a nuovi record, vicini i 200euro/Mwh. Bruxelles apre a sovvenzioni pubbliche per sostenere la transizione energetica. "Sfruttiamo i nostri pozzi per abbassare le bollette", dice il ministro Cingolani, che aggiunge: "Se continuano le tensioni servirà una cura da cavallo, troppi rischi. Elettricità slegata dal metano e prelievo dagli extra-profitti verdi: la Ue ora deve accelerare". Il gas vola, nuovi record di prezzo, titola anche il Sole (p.8). In Europa rialzi fino al 30% nella giornata di ieri, oltre 188 euro per Megawattora. Da primato anche l'elettricità. Ridotte ancora le forniture russe, mentre il freddo intenso e lo stop ai reattori nucleari in Francia aumentano i consumi. Anche per il Giornale (p.9) il caro bollette è senza freni: gas e luce alle stelle nel 2022. Previsti rincari fino al 61%, che mettono a rischio imprese e occupazione
Superbonus, l'intesa sblocca la manovra: via i vincoli su villette e seconde case (Corriere p.12). Accordo sul maxi emendamento del governo. Ora il passaggio in Aula. La Lega: bisogna fare di più. Intesa sul Superbonus, manovra al voto finale, titola Repubblica (p.13). Via libera al documento definitivo che domani arriverà in aula. Tra tasse e bollette, ecco cosa cambia con la manovra, scrive invece il Corriere (p.13). Nuova Irpef, taglio del conto di luce e gas, sosteni all'edilizia per il 2022. Gli emendamenti sono stati approvati in commissione Bilancio e la manovra approda nell'aula del Senato. La Stampa (p.9) oltre a sottolineare l'intesa sul superbonus, parla anche di pioggia di aiuti dalle birre agli ippodromi. Anche il Sole (prima e p.2) sottolinea e ricorda tutti i ritocchi alla manovra da 32 miliardi. Dopo la maratona finale in commissione a Palazzo Madama, domani il via libera dell'Aula con il voto di fiducia. Con gli ultimi ritocchi sale al 5% la quota degli azionisti di Bankitalia e un anno in più per i Pir innovativi.

POLITICA
La terza dose dopo quattro mesi: pronta la stretta contro il virus (Corriere p.2-3 e altri). Domani il decreto del governo. Ieri oltre 30 mila contagi e 153 morti. E c'è chi chiede vacanze scolastiche più lunghe. I presidi parlano di "misura sbagliata". Il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini dice "si alla linea del rigore, ma il test ai vaccinati crea soltanto confusione", chiedendo contemporaneamente di "accelerare ancora con la campagna vaccinale".
Per Repubblica (p.2-3) è la pandemia dei bambini: record di casi nelle elementari, già vaccinato solo il 2,5%. I dati sono dell'Istituto Superiore di Sanità: il 28% dei nuovi contagi in età scolare. E l'incidenza tra 5 e 11 anni è la più alta di tutte. Le classi in Dad salgono a diecimila. Sileri: rischio scuole chiuse fino a metà gennaio. Tamponi ai vaccinati per Capodanno, obbligo di mascherina. Scontro con l'Europa sul Green Pass "corto", così invece il Giornale (p.2). Domani la cabina di regia. Obbligo di siero per gli statali a contatto con il pubblico. Non c'è intesa sui test anche agli immunizzati per assistere a mostre, cinema e teatri. Sul tavolo una stretta sul calcio: uno stop o partite a porte chiuse. Il cenone col tampone, titola invece la Stampa (p.3): a tavola non più di dieci persone e due metri quadrati a testa: così calano i rischi. Pregliasco: "In caso di sintomi è necessario il test".
Scenari politici. Colle, Berlusconi ci crede: la sinistra mi può votare. Ma arriva il "no" di Letta e Conte (Messaggero p.9). Il Cavaliere agli alleati: sono trasversale, ricordate il discorso dopo il sisma di Onna? Vertice tra i leader di Pd, M5S e Leu: se Draghi da un segnale, noi ci siamo. Per il Quirinale ci sono "sei leader in cerca di un presidente", titola Repubblica (p.8). L'elezione del capo dello Stato è decisiva per stabilire alleanze e rapporti di forza in vista delle prossime elezioni. "Cartabia premier e Draghi al Colle", c'è il patto per convincere le Camere, scrive invece la Stampa (p.6). Vertice del centrosinistra: "No al Cavaliere". Ma lui non molla: pranzo con Toti, Lupi e Cesa.
"Per noi il candidato è Berlusconi, niente intese segrete con Giorgia", così Letizia Moratti intervistata da Stampa (p.7), che aggiunge: "L'ex premier è l'uomo su cui punta il centrodestra unito".

ESTERI
Segnale di Draghi all'estero: "Il Pnrr è di tutti, non di questo governo" (Corriere p.15). Le rassicurazioni ai 120 ambasciatori a Roma per l'Expo, riguardo al lavoro che va al di là del suo ruolo. "Lo stesso spirito di collaborazione deve accompagnarci il prossimo anno. Ci sono sfide significative da cui dipende la nostra credibilità davanti ai cittadini e ai nostri partner". È un discorso agli ambasciatori, un ringraziamento al corpo diplomatico per il lavoro costruito sullo scenario internazionale, una rivendicazione per gli obiettivi raggiunti in sede di G20, di cui l'Italia ha avuto la presidenza.
Putin: "Non indietreggio sull'Ucraina" (Corriere p.19, Messaggero p.11). Usa e Nato cercano il dialogo con il leader russo. Telefonata con Scholz: "Appello alla de-escalation". Sia sull'Ucraina che sugli ex Paesi dell'Est ora membri della Nato la Russia non è disposta a fare passi indietro. "Siamo noi russi che ci troviamo con le spalle al muro in questa situazione. Se i nostri interlocutori occidentali continuano con questa linea aggressiva, prenderemo contromisure tecnico-militari proporzionali e risponderemo con fermezza a passi non amichevoli", ha detto Vladimir Putin in un discorso trasmesso in tv. Nato e Usa: "Sì al dialogo". Washington lavora a un incontro bilaterale con la delegazione russa. Stoltenberg sta lavorando a un tavolo europeo con rappresentanti di Kiev. Protese cda Mosca.
Virus, Europa in allarme, Berlino chiude (Corriere p.9, Stampa p.6, Messaggero p.4). L'Ue: "Il green pass sarà valido per 9 mesi. Scholz vara il giro di vite: sport senza pubblico. Festoni vietati a Capodanno. Francia, In arrivo il "pass vaccinale". Raddoppiano le prime dosi. Gran Bretagna, contagi sopra quota 90 mila ma nessuna nuova misura, Johnson non ferma il Natale. Londra cancella il veglione. Austria, test anche se immunizzati per i viaggiatori in arrivo. Olanda, ristoranti e cinema chiusi. Massimo 4 ospiti al cenone. Spagna, Catalogna in emergenza: arrivano misure drastiche. Romania, Green pass: un gruppo no vax tenta l'irruzione in parlamento
 Appello di Biden a vaccinarsi: "Dovere patriottico" (Repubblica p.6, Stampa p.5, Corriere p.10). Il presidente allontana i timori di chiusure: "Niente panico, non è come nel 2020. La Casa Bianca adotta misure per salvarvi la vita non per controllarla" Ma mobilita mille soldati e acquista cinquecento milioni di test fai-da-te". "Tutti gli americani hanno il dovere patriottico di vaccinarsi Chi non lo fa rischia la morte"." Omicron è contagiosa ma meno letale e oggi siamo preparati con 200 milioni di vaccinati". Per convincere gli scettici cita Trump: "Ha fatto il booster". Attacco "alle tv di destra. I dubbi sono alimentati da reti e tv via cavo che diffondono notizie false e strumentalizzano il virus". Mille militari mobilitati nelle grandi città. +640% i contagi a New York nell'ultimo mese è l'incremento più alto negli Usa. 100 I dollari offerti dal sindaco uscente Bill de Blasio a chi fa la terza dose. 254.000 I nuovi casi di Covid negli Stati Uniti un record da settembre.

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Commentario 21.12.2021

PRIME PAGINE
Virus. Scontro sui test ai vaccinati (Corriere). Obbligo di mascherina (Repubblica). Il governo si divide sui tamponi (Stampa). "Omicron, 3° dose copre solo al 70%" (Fatto). Vacanze in fumo (Giornale). La fabbrica delle balle che alimenta i No vax (Libero). Mattarella: "Troppa visibilità ai No vax" (Messaggero). Verso un Green pass di sei mesi, frenata sui tamponi ai vaccinati (Sole). Tampone ai vaccinati, un coro di no (QN). I saltimbanchi del circo Covid (Verità). I dati sono tratti (Manifesto).  
Mattarella: "Uniti per le grandi scelte, resti nel Paese lo spirito costruttivo" (Corriere). "Ft", assist a Draghi: "Più utile al Colle", la mossa di Meloni: "voterò Berlusconi" (Giornale). B. vuol farsi eleggere delegato regionale per votarsi da solo (Fatto). Via libera della Meloni alla candidatura del Cav (Libero). L'ipotesi Moratti mette in crisi la sinistra (Tempo).
La visita di Scholz in Italia su tutti. Sholz e l'Italia: l'idea di un patto (Corriere). Scholz a Roma (Foglio). Nuovo presidente del Cile su Repubblica: Boric, un millennial di sinistra per curare il Cile.
Il regalo di Natale di Zanardi: torna a casa dalla sua famiglia (Giornale) e altri. Regalo di Natale: "Alex è a casa" (messaggero).

ECONOMIA
Pensioni, Palazzo Chigi apre su Messaggero (p.6) e altri. Parte la discussione sulle modifiche alla legge Fornero possibili solo rispettando sostenibilità e indicazioni Ue. Ieri l'incontro a Palazzo Chigi che sancisce la disponibilità del governo a rivedere le regole di uscita dal mondo del lavoro e a introdurre nuovi strumenti nel sistema previdenziale. Le condizioni dettate da Draghi sono chiare, il premier chiede soluzioni sostenibili, che non mettano a rischio le pensioni nel medio termine, Cgil, Cisl e Uil chiedono garanzie anche su delocalizzazioni e sicurezza. E' il primo incontro tra governo e sindacati dopo lo strappo dello sciopero (Corriere p.15). Anche Repubblica (p.15) evidenzia: pensioni, la ricetta Draghi, sì alle uscite anticipate ma senza pesare sui conti. Attenzione a giovani donne e precari.
E per gli statali, arriva il nuovo contratto, riporta Messaggero (p.7) e spunta una norma per i dipendenti in transizione di genere, chi ha deciso di cambiare sesso avrà la possibilità di utilizzare un "alias". Oggi la firma dell'intesa Aran-sindacati, nasce l'area per le professionalità elevate e cambia la progressione delle carriere, non saranno più legate al titolo di studio.
Stampa (p.11) riporta il dossier sulle donne e lavoro e la ripresa che non c'è. Meno opportunità e stipendi più bassi: la pandemia ha allargato le differenze di genere e crescono i contratti a tempo determinato, il part time accettato per mancanza di alternative. Per le donne, sono a tempo indeterminato solo il 14% dei nuovi contratti.
L'analisi di Tangorra, commissario dell'Agenzia del ministero del Lavoro sui risultati del Reddito di cittadinanza. Su oltre 1,8 mln di beneficiari dell'assegno di povertà considerati inseribili nel mercato del lavoro, meno di un terzo, ha avuto almeno un contratto di lavoro. Sicuramente pochi. (Corriere p.36). Analisi smentita su Notizia (p.8), dall'Anpal che sostiene invece che, in due anni, il 30,2% dei precettori ha trovato un lavoro.
E sulle stragi sul lavoro e l'ultima tragedia di Torino, interviene il presidente Mattarella (Stampa p.12): "scandalosamente gravi", dice. E intanto è guerra di consulenze sulla morte dei tre operai precipitati dalla gru, il confronto tra la Procura e i periti delle imprese coinvolte nel disastro. Al Fatto (p.9) parla Giordano (Ispettorato del lavoro): "Morti sul lavoro, adesso procura ad hoc e patente a punti per le imprese. Casi a livelli impressionanti, irregolari 9 aziende su 10, necessaria la prevenzione".
Manovra, arriva il fondo per gli sfratti bloccati e il voto slitta ancora su Messaggero (p.6) e Stampa (p.22): il governo mette sul piatto dieci mln per sostenere i piccoli proprietari di case, nel pacchetto delle misure non ancora inseriti incentivi e proroga delle cartelle. Governo dunque in soccorso dei piccoli proprietari di case danneggiati dalle norme anti-sfratti, un fondo di solidarietà per chi ha affittato un immobile. Verità (prima e p.) attacca: "pure la manovra si accanisce sui bambini", bimbi sacrificati, niente fondi per l'attività motoria.
E di manovra al voto si parla ancora su Repubblica (p.32): c'è l'accordo, assegnati gli ultimi 600 mln. Dopo giorni di trattative, la quadra tra politica e coperture finanziarie è stata trovata. I 600 mln a disposizione dei senatori per le modifiche sono stati divisi in 400 mln sui temi trasversali e 200 affidati ai partiti, in base all'entità dei gruppi parlamentari.

POLITICA
Virus. Misure per le feste, il caso tamponi. Le Regioni: non per gli immunizzati (Corriere p.2-3 e tutti). Draghi: decideremo giovedì alla luce dei dati della nuova variante. In un mese contagi raddoppiati. I morti sono 137, mai così tanti dal 2020. Da Brunetta a Franceschini, dubbi sulla nuova stretta. Ma il governo va avanti su eventi e discoteche. Non sono esclusi provvedimenti per le sere di Natale e Capodanno. L'ipotesi è anche quella di chiedere per 3 settimane l'uso di protezioni Ffp2 sui mezzi.  "Omicron mi preoccupa, non mi terrorizza: sbagliato penalizzare le persone vaccinate", così Matteo Bassetti a Stampa (p.2). Sulla eventuale stretta è battaglia. Salvini: basta chiusure. Anche il dem Franceschini contro la linea rigorista di Speranza. E arriva il si a Novavax, ma è incognita sui tempi: "Non si può aspettare" (Messaggero p.2). Ok dell'Ema al quinto vaccino: le fiale disponibili nel primo trimestre dell'anno. Si punta alla tecnologia tradizionale per convincere gli scettici. Dubbi su Omicron. Per Ilaria Capua, intervistata da Repubblica (p.4): "Senza le armi che ci ha dato la scienza oggi l'Italia conterebbe i suoi morti per strada". Il Messaggero (p.4) racconta della beffa dei medici negazionisti: le prime sospensioni soltanto dopo la Befana. Negli elenchi ricevuti dall'Ordine non è indicato quale dose non sia stata fatta. Tra la notifica ai sospetti No vax e la risposta passerà ulteriore tempo. Secondo il Foglio (prima) l'Italia sta dilapidando il suo vantaggio sul Covid. Poco monitoraggio, terze dosi che non decollano, ricoveri già superiori all'Inghilterra. In attesa di Omicron. Il presidente della Repubblica Mattarella punge le tv: "Troppo spazio alle tesi dei no-Vax" (Repubblica p.8 e tutti). Nel discorso del presidente alle alte cariche il messaggio ai partiti sulla sfida per il Quirinale: "Spirito di unità nazionale anche dopo di me".
Scenari politici. Il bivio di Draghi (Stampa p.7). E' meglio che rimanga a Palazzo Chigi o che traslochi al Quirinale? A un mese dall'elezione del nuovo capo dello Stato mentre la pandemia rialza la testa il dibattito si accende. Per il Colle Repubblica (p.10) riporta la mossa di Meloni su Moratti che scatena la rabbia di Berlusconi. Gli altri alleati del centrodestra scossi dall'attivismo della presidente di FdI. Giovedì il vertice a Villa Grande per accorciare le distanze. Per Salvini il pranzo fra la leader e la ex sindaca di Milano è una "montatura di panna". Anche il Financial Times "spinge" Draghi al Colle: "Farebbe il bene dell'Italia" (Corriere p.10 e altri).

ESTERI
Draghi e Shoz, intesa senza patto di stabilità (Messaggero p.9). Piano di azione comune tra Italia e Germania per la difesa comune e contro il diritto di veto. Il premier: "Le regole di bilancio da rivedere". Il cancelliere: "C'è già flessibilità". Germania-Italia: un patto per la stabilità, titola sul tema la Stampa (p.9). Il cancelliere tedesco prudente ma possibilista sulle modifiche a Maastrischt. Serve tempo per convincere i partiti e c'è il rischio che gli esclusi, come la Spagna, frenino.
Elezioni in Cile, Repubblica (p.23) traccia il profilo di Boric, definito l'"anticonvenzionale": "Mi prenderò cura della democrazia in Cile". Barba incolta e tatuaggi, 35 anni, di sinistra, è il nuovo presidente. Punta sulle riforme per archiviare il modello liberista di Pinochet. Per la Stampa (p.20) è "alba rossa" sul Sudamerica. Il trionfo di Boric alle presidenziali scatena le feste nelle piazze. Dai peronisti a Lula ora la sinistra sogna una nuova rinascita. Anche la Stampa traccia un profilo del neo eletto titolando: "Il presidente ragazzino". Classe 1986, il nuovo leader entra in politica ventenne: ha trascinato i giovani alle urne. Con Boric il Cile torna rosso, sinistra mondiale in festa, scrive il Giornale (p.13). Battuto al ballottaggio Kast, ma all'ammiratore del chavismo serviranno i voti di centro. La Borsa cade a picco.
Sul Messaggero (p.10) intervista a Thomas Smithan, Incaricato d'affari degli Usa in Italia: "La Cina un pericolo per le nostre economie. La Nato? Non si tocca". Poi aggiunge: "L'antiterrorismo rimane una priorità. Per la lotta al Covid decisiva la spinta del G20 di Roma. Draghi e Biden sono in sintonia".



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Commentario 20.12.2021

PRIME PAGINE
Il virus e le vaccinazioni in primo piano su Repubblica e altri. Green Pass a sei mesi (Repubblica). Vaccini, il Lazio vuole l'obbligo (Messaggero). Un green pass più breve (Corriere). L'Italia rischia la zona arancione (Giornale). Corsa per evitare l'Italia in arancione, Novavax, si parte (Stampa). Capodanno blindato, il piano di Draghi (QN). Vaccini, altro che primi in Ue, l'Italia solo quinta in classifica (Fatto). "Vaccino obbligatorio per lavorare" (Verità). L'intervista al Ministro Garavaglia su Libero: "Andate in vacanza senza preoccuparvi".
Esplode la follia dei medici No vax, assaltano l'assemblea dell'Ordine (Messaggero). La piaga dei medici No vax (Libero). Dottori no vax assaltano l'Ordine dei medici (Tempo).
Lavoro. La tragedia di Torino, "siamo tutti colpevoli" (Stampa).
Colle, Meloni vede Moratti (Repubblica). L'intervista al Ministro Brunetta su Corriere: "Draghi al Quirinale? Devono dirlo i partiti".
Occupazione: il lavoro a termine guida la ripresa ma ritrova i vincoli (Sole).
Esteri. La visita di Von der Leyen a Milano su Giornale e altri: la promozione di Ursula, "il Paese non è mai cresciuto così" (Giornale). Gli elogi di von der Leyen, "crescete più che mai" (Corriere). Von der Leyen: l'Italia cresce da record grazie alla gestione del Covid (Repubblica).

ECONOMIA
Superbonus, platea più larga: via il tetto Isee per le villette, l'accordo in serata. Sale da 5 a 10mila euro l'incentivo mobili. Niente Tosap per altri tre mesi (Corriere p.10) e altri. Oggi il premier vede Cgil, Cisl e Uil. Le sigle: "con il ricalcolo contributivo si rischia di perdere il 30%, niente tagli alle pensioni" (Stampa p.10). Oggi il tavolo governo –sindacati, segnala anche Repubblica (p.13). Tempo (prima e p.3) parla di "7 mld buttati dalla finestra": sulle tasse, 7 mld inutili, il gran taglio annunciato dal governo è un bluff, a chi prende tra 30 e 35mila euro solo 7 euro al mese in più – scrive il quotidiano.
Sul Recovery, su Stampa (p.8), il quadro degli obiettivi raggiunti dal premier: "Missione compiuta, per ora", in arrivo 21 mld, l'anno prossimo se ne attendono 40, la sfida più dura in primavera. E c'è l'allarme dei Comuni su Stampa (p.9): "appalti già in ritardo, dalla sanità alle scuole". Con 191,5 mld, il Pnrr è la più grande occasione dal Secondo dopoguerra a oggi. E però l'Italia, storicamente incapace di spendere i fondi europei, sarà in grado questa volta, di non sprecare quei fondi?" si chiedono i governatori.
Strage sul lavoro. Si indaga sulla morte dei tre operai, aperto un fascicolo per omicidio colposo, c'è l'ipotesi dell'errore umano, il dolore di Torino: "siamo tutti colpevoli". Il leader Pd, Letta: "dobbiamo impegnarci affinché il nostro Paese non sia quello delle tragedie sul lavoro quotidiane" (Stampa p.2). A sempre su Stampa (p.3), Damiano, presidente della Commissione sui lavori gravosi dice: "Il governo aumenti la sicurezza, edili in pensione 4 anni prima". Mentre Giordano, (Ispettorato del lavoro), sottolinea (Stampa p.4): "Nove aziende edili su dieci sono risultate irregolari, c'è un mercato della falsa formazione con finti attestati per far risultare in regola operai non preparati". Repubblica (p.24) evidenzia il boom di cantieri e aziende improvvisate, l'effetto perverso dei bonus, così muoiono gli edili. Il sindaco di Torino, Lo Russo, su Repubblica (p.25), invita ad usare il Pnrr per la sicurezza.
Lavoro. Sole (prima e p.2) segnala: Il lavoro a termine guida la ripresa ma ritrova i vincoli. A tempo 458mila nuovi posti su 603mila, corsa a proroghe e rinnovi senza causali, regole mirate nei contratti di categoria. Scade il 31 dicembre lo stop ai motivi rigidi imposti dal Dl Dignità per le proroghe. I contratti collettivi nazionali e d'impresa hanno iniziato a definire motivazioni ad hoc.

POLITICA
La variante Omicron che continua a dilagare e le possibili strette dal 27 dicembre su Corriere (prima e p.2) e altri: "non abbiamo ancora preso decisioni – ha assicurato il Ministro Speranza - ma ci stiamo confrontando e valuteremo le soluzioni possibili. Intanto le posizioni della politica dividono: Pd e M5s con il premier sulle restrizioni, Meloni contro e Salvini vuole impedire lockdown e chiusure. Palù (Cts) su Corriere (p.2) parla fi "limitazioni giuste ma ci vogliono più dati per capire la variante, precipitosi gli scenari allarmistici". Fatto attacca (prima e p.2), vaccini, altro che primi in Ue, l'Italia è solo quinta in classifica.
Italia a rischio arancione. Intanto, in vista del Capodanno, si vaglia l'ipotesi di un tampone ai vaccinati per andare ai veglioni e in discoteca, sul tavolo della cabina di regia del 23, anche i filtri per i centri commerciali (Corriere p.3) Stampa (p.6) e, per la carta verde, la validità sarà ridotta a 7 mesi (oppure a 5). Il governo pensa alla riduzione temporale del certificato verde per incrementare le terze dosi, lo scienziato Vespignani su Repubblica (p.2) dice: "Prepariamoci a un booster l'anno". E Speranza: "Massima cautela, ma quanto fatto non è stato vano" mentre Rasi, consulente di Figliuolo aggiunge: "Con la variante Omicron rischiamo di finire in arancione". E c'è la richiesta al governo, dell'assessore alla sanità del Lazio, D'Amato su Messaggero (prima e p.2): "chiediamo l'obbligo di vaccinarsi, le terze dosi sono partite tardi, bisogna recuperare il tempo perduto".
Abrignani (Cts) su messaggero (p.2) dice: "Cenone solo con gli immunizzati, gli adolescenti faranno la terza dose". Verità (prima e p.3) attacca: "i governanti e i loro scienziati hanno fallito ma anziché ammetterlo creano ancor più caos ed ingiustizie. Tornano le prescrizioni del Natale 2020 perché sono nel panico". E Belpietro parla di obbligo vaccinale al lavoro "che è la prova del fallimento di chi governa e degli esperi". Il Ministro al turismo, Garavaglia, parla a Libero (p.9) ed è ottimista: andiamo pure in vacanza tranquilli – dice – il Natale è salvo, niente allarmismi, in zona gialla si scia e si va al ristorante e proviamo a parlare meno del Covid".
E sull'arrivo di Novavax, parla Genazzani (Ema), a Stampa (p.7): "Può rassicurare anche gli indecisi – dice – è un prodotto tradizionale".
Il blitz dei medici no vax al vertice dell'Ordine su Corriere (p.6) e tutti. Sono i 50 medici e sanitari
no vax che ieri hanno interrotto con un blitz, l'assemblea annuale dell'Ordine di Roma e provincia
riunita per approvare il bilancio 2022. Spintoni e urla di alcuni sanitari, al vaglio denunce e sanzioni disciplinari. Secondo l'ordine: "è una protesta inaccettabile".
Scenari politici. Il Ministro Brunetta parla al Corriere (prima e p.11): "Draghi al Quirinale? La scelta spetta ai partiti, no alle elezioni anticipate, al governo servono continuità e coesione". E sullo stato delle vaccinazioni aggiunge: "Siamo in vantaggio grazie alla strategia di vaccinazione di Draghi e Figliuolo, un modello nel mondo". La telefonata Meloni-Berlusconi, le strategie diverse nel centrodestra, riporta Corriere (p.12): Salvini: "Draghi avanti con il governo, se si muove una pedina rischia di venire giù tutto. Il leader leghista è preoccupato dalle mosse di FdI che punta al voto anticipato". Repubblica (p.10) riporta l'incontro segreto tra Meloni e Moratti per la corsa al Colle. La Russa dice: "Ci auguriamo la vittoria di Berlusconi ma servono ipotesi B e C". Il governatore del Veneto, Zaia a Repubblica (p.11) dice: "Mi dispiace se ha altri progetti ma è bene che Draghi resti premier, non possiamo permetterci un cambio di governo o, ancor peggio, un ritorno alle urne". Marcello Pera parla a Libero (p.2), "Il centrodestra guida la partita per il Colle, anch'io tra i candidati? Se smentisco confermo. Silvio fa bene a provarci, meglio una maggioranza ampia, ma il Pd non può mettere veti. Renzi e Calenda smettano di beccarsi".

ESTERI
La Von der Leyen elogia la ripresa italiana. Superbonus villette, salta il tetto Isee" (Repubblica p.13, Corriere p.10 e altri). "L'economia italiana sta crescendo più in fretta che in qualunque altro momento dall'inizio di questo secolo. Con la solidarietà della Ue cresce come non mai": un elogio di peso, perché arriva dalla presidente della Commissione, von der Leyen a Milano per il centenario e l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Cattolica. "Ma in questi mesi di ripresa troppi giovani rimangono ancora disoccupati. Il 2022 sia proclamato l'Anno europeo dei giovani. Voglio un'Unione europea al servizio dei giovani e all'altezza delle loro aspirazioni".
Scholz da Draghi: "Regole soft sui bilanci" (Messaggero p.6). Il futuro del Patto di stabilità e crescita Ue fa tappa in Italia. La visita del nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz, oggi a Roma per un bilaterale con Draghi, rilancia la possibilità di un tridente d'attacco per ammorbidire, nei prossimi mesi, la disciplina Ue sui conti pubblici. Sul tavolo investimenti per la transizione verde e digitale e regole più soft per il rientro dal debito.
Intervista ad Armando Varricchio, ambasciatore italiano in Germania: "Piano Roma-Berlino un motore a tre tempi per la crescita dell'Ue" (Stampa p.11). "Con la Germania stiamo lavorando a un piano di azione bilaterale finalizzato a rafforzare il rapporto a tre per una serie di canali di collaborazione.
Intervista a Pietro Benassi, ambasciatore italiano alla Ue su Messaggero (p.6). "Il nuovo Patto di stabilità va chiuso entro il 2023. Sul Pnrr obiettivi centrati". "Tutti gli Stati membri concordano con la necessità di una revisione delle attuali regole di sorveglianza di bilancio, modifica che deve andare verso il sostegno agli investimenti produttivi e favorevoli alla crescita.
Intervista a Mariangela Zappai, ambasciatrice italiana a Washington su (Repubblica p.17): "Gli Usa aprono alla difesa europea, c'è sintonia con gli alleati" Passi concordati su Afghanistan o Aukus. Convergenza anche sulla minaccia di Pechino. "Si è rafforzato moltissimo il rapporto bilaterale. Sulla pandemia ho notato una grandissima ammirazione per come l'abbiamo gestita. Il che porta adesso, speriamo, a poter controllare meglio questa nuova variante".
"Siamo rovinati": il lockdown piega l'Olanda ribelle (Repubblica p.6 e Corriere p.8). Fino a pochi giorni fa, nel Paese l'uso delle mascherine era limitato e poche persone avevano scelto di fare il booster. L'arrivo di Omicron ha cambiato tutto: il governo è stato il primo in Europa a tornare al confinamento. Ora si teme che l'economia non regga.
Su Repubblica (p.15). La candidata all'Eliseo dei Républicains vola nei sondaggi e preoccupa Macron. La candidata balzata nei sondaggi, con buone chance di trovarsi al secondo turno e di battere Macron. A quattro mesi dal voto, le presidenziali sono più che mai aperte
"I raid Usa anti-Isis hanno ucciso anche 1.600 civili" (Stampa p.17, Messaggero p.13). Lo ha rivelato il "New York Times" che ha pubblicato 5.400 pagine di documenti degli archivi del Pentagono che dettagliano le operazioni fra il 2014 e il 2018.



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