Commentario del 08.12.2021

PRIME PAGINE
Ancora le reazioni per lo sciopero indetto da Cgil e Uil in primo piano su Stampa ed altri: Landini: Draghi condizionato dai partiti (Stampa). Landini (Cgil): "Sono i partiti a bloccare Draghi"(Repubblica). Così lo sciopero divide i sindacati e agita la politica (Corriere). Intervista a Sbarra (Cisl): "Tra contagi e ripresa un errore lo scontro" (Mattino). Sbarra: "Lo sciopero generale è sbagliato, dannoso, da incendiari" (Foglio).  La sinistra si spacca sui sindacati in sciopero (Giornale). Cgil e Uil: sciopero per chi non ha voce (Manifesto).
Lavoro agile, ecco le linee guida (Messaggero). Trovato l'accordo lo smart working anche dopo il Covid (Stampa).  Smart working, l'accordo: cosa cambia per i privati (Corriere). Fissate le regole dello smart working (QN). Lavoro agile, pronte le regole (Italia Oggi). Sole evidenzia: Lavoro dipendente, ecco quanto vale il doppio taglio a contributi e Irpef.
La petizione di FdI su Giornale: Elezione diretta al Colle, il Cav: "firmerò l'appello". Se Draghi va al Colle, 3 premier in un mese (Fatto).
Virus. Il super Pass funziona così bene che progettano altri lockdown (Verità). Salgono i ricoveri, Lombardia e Veneto a rischio "giallo"(Giornale).
Libero:  L'Europa cambia sesso perfino alla Madonna.
La prima del Macbeth alla Scala e gli applausi per il bis di Mattarella, su  tutti. La Scala chiede il bis "Presidente, resti" (Messaggero). Scala, lunghissimo applauso per il bis di Mattarella (Sole).
Alla Scala standing ovation per Mattarella, il pubblico in piedi grida "bis" (Repubblica).
Esteri. Ora Zaki può tornare in libertà (Corriere) e tutti.  Zaki scarcerato ma non assolto, "Dico grazie Italia" (Stampa). Zaky sarà libero "Sto bene grazie Italia" (Repubblica).
Monito di Biden a Putin: se invadete, vi puniremo (Repubblica). Biden a Putin sull'Ucraina "Pronte dure sanzioni" (Corriere).

ECONOMIA
Lo sciopero del 16 dicembre, indetto da Cgil e Uil, divide il fronte sindacale ma anche quello politico (Corriere p.14): la Lega di Salvini attacca Cgil e Uil mentre il Pd è più possibilista. Giudizi negativi per la scelta di  Landini (Cgil) e Bombardieri (Uil) arrivano da tutto il resto della maggioranza. "Non andiamo in piazza contro la Cisl ma per ottenere risultati", la replica di Landini. Lo sciopero Cgil-Uil spiazza la sinistra, Letta: "Serve unità", evidenzia Repubblica (p.14), il segretario del Pd, "siamo preoccupati per la tenuta sociale del Paese". L'accusa di Landini su Stampa (p.4): "sulle tasse, Draghi è stato incoerente, le quattro aliquote non vanno bene perché premiano chi guadagna di più e penalizzano gli altri ". Al Corriere (p.15), parlano Bombardieri (Uil) e Sbarra (Cisl). Il primo sostiene che la difficile situazione che sta affrontando il Paese richieda una manovra di Bilancio e misure più incisive a favore di chi, nella crisi pandemica, è rimasto indietro mentre Sbarra considera lo sciopero una scelta sbagliata nel metodo e nel merito perché il Paese è ancora stretto nella emergenza pandemica. Sbarra intervistato anche dal Foglio: "Lo sciopero generale è sbagliato, dannoso, da incendiari". Landini (Cgil) parla a Repubblica (p.15): "Scioperiamo perché quella del governo, è una manovra socialmente ingiusta, lo è sulle pensioni, lo è sul lavoro e sul piano fiscale e vogliamo cambiarla. Sul fisco il premier aveva proposto una mediazione, ma le forze della maggioranza pensano solo alle loro bandierine". Misiani (Pd), intervistato dal Messaggero (p.3) dice invece di essere contrario alla mobilitazione"ma non si fermi il confronto".  
Per Di Vico (Corriere p.34), lo sciopero generale è un errore: "Il sindacalismo confederale italiano sembra aver perso la bussola. Sembra che i sindacati abbiano perso la cultura di sistema dei loro grandi leader del passato", scrive. E su Messaggero (p.28), c'è l'analisi di Pombeni: "quando lo sciopero non rispecchia l'interesse del Paese – scrive - più si fa crescere la balcanizzazione della conflittualità più diventerà arduo ricostruire bun tessuto di solidarietà nazionale che è essenziale".  
Qualche  spazio c'è invece sulla lotta al caro bollette, riporta Stampa (p.5): la quota di milioni di euro in più, destinata ad abbattere i prezzi del gas, salirebbe da 300 mln a circa mezzo miliardo. Si stanno cercando le risorse, ma a Palazzo Chigi e al Mef appaiono fiduciosi. Lo sono meno sul Superbonus.
Smart working, ecco le linee guida, cosa cambia nelle aziende private, in evidenza su Corriere (p.8), Messaggero(p.2) e tutti. Il sindacato confederale ha firmato, in modo unitario, un protocollo che detta le linee guida sullo smart working, vietate discriminazioni su stipendi e carriera, previste l'adesione volontaria, la facoltà di recesso e l'alternanza con la presenza. Tra le reazioni, Stirpe (Confindustria): "il protocollo è la prova che, quando le parti sociali esercitano il proprio ruolo e il governo si rende disponibile a costruire una sintesi, i risultati si ottengono in tempi brevi e senza polemiche",  Scacchetti della Cgil parla di "sottoscrizione positiva" così come Bocchi, Uil. Per Sbarra (Cisl) è "un punto di svolta", soddisfatto anche il Ministro Orlando.  Corso, responsabile dell'Osservatorio smart working del Politecnico di Milano a Stampa (p.2) dice: "Adesso le imprese avranno più certezze, serve un equilibrio tra abitazioni e ufficio".
Pensioni più alte per 23 milioni di italiani, l'assegno minimo sale a 524 euro al mese (Stampa p.16): dal primo gennaio aumento dell'1,7% ma per i consumatori non basta a compensare il carovita.
Sole (prima e p.3) segnala: Lavoro dipendente, ecco quanto vale il doppio taglio a contributi e Irpef. Inizia a prendere forma l'intervento  del Governo sulla riduzione del cuneo fiscale,  fino a 409 euro netti in più all'anno per i redditi tra 17 e 38mila euro.
 
POLITICA
Virus. In un giorno 120mila controlli, 937 multe per il green pass (Corriere p.2-3 e altri). Sui treni regionali novecento fermati: 300 in Campania. Dal ministero regole sui tempi del vaccino per i professori. Su bus e metro le Regioni dicono no al controllo del pass per i ragazzi under 18 (Messaggero p.4). I governatori insistono: deroga per i minori: "Nel frattempo sospendiamo le verifiche". Il ministro Giovannini: "Uniamo biglietto e certificato". Si punta sui ticket elettronici.
La Stampa (p.10) parla invece di Natale in giallo. Con i ricoveri in salita 9 regioni verso il cambio di colore; via libera all'immunizzazione dei bambini da 5 a 11 anni. Verità (p.2) però attacca: il pass funziona così bene che il governo medita nuove chiusure. Aria di restrizioni in vista del Natale: le chiede pure l'agenzia Ue. Toti invoca la proroga dell'emergenza. Speranza: "Valutiamo". Secondo il Giornale (p.8) sul Green Pass è l'ora del rigore: "Non c'è nessuna linea soft".
Scenari politici. Quirinale, Conte tende la mano a Berlusconi: "Ha fatto anche molte cose buone" (Stampa p.6). Il capo del M5S: "Ruolo istituzionale importante, ma non voteremo per lui al Quirinale". Secondo l'ex ministro Spadafora "Giuseppe doveva candidarsi a Roma, così è difficile guidare il Movimento". Su Repubblica (p.19) intervista a Michele Gubitosa, vicepresidente del M5S: "Cuor di leone Calenda, si è fatto avanti dopo il ritiro di Conte. Renzi e il leader di Azione esistono solo quando attaccano il M5S, con loro non si può costruire nulla". "Ok al presidenzialismo", Berlusconi apre a Meloni e Salvini incalza: avanti uniti (Messaggero p.8). Intervento telefonico ad Atreju: "Firmo per l'elezione diretta del capo dello Stato". Per arrivare al Colle il Cavaliere cerca voti tra i 5S. Atreju meglio di Chigi, scrive invece il Foglio (prima). Meloni all'opposizione è più centrale di Salvini al governo, e infatti tutti vanno alla sua festa.
Intanto però è ovazione per Mattarella alla prima della Scala, il pubblico chiede il "bis". Cinque minuti di applausi al Capo dello Stato e l'invito a rimanere al Quirinale per un nuovo mandato. Il tema è riportato su tutti i quotidiani con la Stampa (p.8) che titola "Standing ovation".

ESTERI
In primo piano su tutti, la scarcerazione di Patrick Zaki.  "Grazie Italia, sto bene". Ma resta sotto processo (Corriere p.2, Repubblica p.2) e tutti. Il giudice ordina il rilascio ma restano le accuse a suo carico. Dietro l'improvvisa apertura del Cairo il peso delle tensioni per il caso Regeni. Lo studente è stato 22 mesi in cella in Egitto. Nuova udienza a febbraio. Comincia la lunga attesa per poterlo riabbracciare a casa. Draghi: "Siamo soddisfatti per la scarcerazione di Patrick, dal governo c'è massima attenzione". Di Maio: "Primo obiettivo raggiunto. Adesso continuiamo a lavorare silenziosamente, con costanza e impegno". Zaky: "Vi siamo molto grati per tutto quello che avete fatto". Il ruolo del governo Draghi e l'aiuto segreto degli Usa dietro alla svolta egiziana (Repubblica p.3, Corriere p.2). Contatti riservati, "pressioni" ragionevoli, Draghi ha seguito il caso personalmente, Patrick è entrato nella lista di dissidenti che Biden aveva chiesto di liberare. Ora si spera di riportarlo in Italia.
Italia-Egitto. Libertà benedetta e incompleta: ora avanti per Giulio Regeni scrive Verdelli su Corriere (p.5). È evidente che il prossimo passo, nei confronti dell'Egitto, non può essere che la riapertura del processo sulla fine ignobile di Regeni. Almeno tutta la verità sulla sua esecuzione e i suoi assassini è un obiettivo non contrattabile, non più rinviabile. La liberazione di Patrick è benedetta ma si completa soltanto con la fine dell'omertà sullo studente Giulio, italiano del mondo.
Scontro Biden-Putin: "Se invadi l'Ucraina durissima risposta economica e armeremo i nostri alleati" (Repubblica p.6-7, Corriere p.12) e altri. Video-summit di 2 ore tra i presidenti. Sul tavolo anche Iran e cybersicurezza. La minaccia americana: "Mosca rischia l'isolamento economico" La replica russa: "Nessun attacco, ma la Nato preme ai nostri confini". In vista nuove consultazioni. Washington però ha avvertito che in caso di attacco, non si limiterà ad imporre sanzioni economiche, ma manderà truppe e armi agli ucraini, ai membri Nato dell'Europa orientale, e ai paesi della regione che si sentiranno minacciati. Gioco di specchi tra i due leader che può fare esplodere il conflitto. Biden: "È la Nato a decidere chi può fare parte dell'Alleanza". Putin: "La Nato sta facendo pericolosi tentativi di conquistare il territorio ucraino e sta aumentando il suo potenziale militare ai nostri confini". Il capo del Cremlino chiede garanzie sulla neutralità di Kiev ma il presidente Usa non può cedere. Un lungo dialogo tra giocatori sordi: ma per lo Zar lo stallo è utile. Per ora la Russia non ritira le sue truppe. L'Ue adesso studia le sanzioni a Mosca, ma teme in risposta il ricatto del gas (Corriere p.13). Von der Leyen: "Preferiamo un rapporto costruttivo". Oggi la Commissione presenterà "uno strumento anti coercizione" che dovrebbe permettere all'Ue di reagire subito se un Paese blocca i flussi commerciali.

@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento