Commentario del 05.12.2021

PRIME PAGINE
Covid, l'Italia del super Green pass (Corriere). Da domani l'Italia va a tre velocità (Repubblica). Ricciardi al Messaggero propone: "Super pass anche al lavoro". Nuovo pass, boom di sieri: ma è rivolta sui controlli (Giornale). Verità attacca: superpass, prefetti in gara per multarci. Intanto i virologi litigano sulla quarta dose (Tempo). Abrignani al Corriere: "Quarta dose? Pensiamo a fare la terza". Al Corriere parla anche il ministro Brunetta: "Studenti, idea test gratis".
Italia-Politica. Idea Cartabia per mandare Draghi al Colle (Repubblica). Libero riporta però l'avviso di Fi ai poltronari giallorossi: "Con Draghi al Colle si va subito a votare". Mentre per il Fatto Salvini impallina Berlusconi e il leader di Fi minaccia Draghi. Nel frattempo esplode sul Colle la bomba 5S (Giornale). Verità: la sinistra arriva a pezzi alla corsa per il Quirinale.
Italia-Economia. Gentiloni: "L'ok di Fitch dimostra la giusta direzione dell'Italia" (Sole). Fitch dice sì, ma – sottolinea il Giornale - nel 2022 cresceremo meno del previsto. Pnrr, opere ferme: i fondi ci sono, mancano i bandi (Messaggero).  Dalle bollette alle tasse, Salvini e Giorgetti uniti: ora aiutiamo le imprese (Libero). Patuanelli e il caro bollette: "Colpa del centro-destra" (Stampa). Gas made in Italy per frenare il caro-bolletta (Corriere). Il Sole si concentra sulla nuova Irpef: ecco chi ci guadagna.
Esteri. A Repubblica parla l'alto commissario per la politica estera Ue, Borrell: "L'Europa a fianco dell'Ucraina" (Repubblica).
Esteri-Francia. La corsa delle donne per l'Eliseo. La Pecresse contro Marine Le Pen (Messaggero).

ECONOMIA
Bollette, il pressing dei partiti (Stampa p.4). Dopo il no al contributo di solidarietà, un fronte trasversale chiede altre risorse per alleggerire il costo di luce e gas.
Il Messaggero (p.6) parla invece di pensioni rivalutate e taglio dell'Irpef: fino a 1300 euro in più. Doppio effetto con l'adeguamento all'inflazione e la riforma delle imposte. I benefici maggiori riguarderanno la fascia con 50 mila euro di reddito. Il Sole (p.2) entra più nel dettaglio analizzando i benefici per ogni fascia di reddito. Le nuove detrazioni base e la formula del decalage permettono di calcolare l'imposta per tutti i profili. Ultimi ritocchi contro le mini-perdite a 28-30 mila euro. Il Giornale (p.5) riporta invece l'allarme di Confcommercio: la ripresa si fermerà al 4%. Stima sul 2022. Sangalli: "Giù le tasse per rilanciare la fiducia". Ma Fitch promuove l'Italia, e il rating sale. Per i regali di Natale attesa una spesa pro capite di 158 euro. A commentare la promozione dell'Italia da parte di Fitch è anche Gentiloni, che conferma: "L'Italia sta andando nella direzione giusta". Il Tesoro: "Avanti sulle riforme concordate con la Ue". Ma la fiammata dei prezzi spaventa (Stampa p.7). Intanto secondo il Messaggero (p.7) i fondi del Pnrr ci sono, i bandi per le opere no. Gorgerino dell'Ance denuncia: "Al palo la Tirrenica e l'alta velocità Salerno-Reggio Calabria". I ritardi di enti locali e stazioni appaltanti mettono in serio pericolo l'utilizzo dei fondi.  Dagli enti ai condomini in arrivo gli aiuti del Pnrr per l'energia fai da te, scrive invece il Sole (p.6). Con il recepimento della direttiva Ue sbloccati i finanziamenti a tasso zero per progetti di comunità energetiche e gruppi di autoconsumo. Tra i temi in primo piano anche il "caso" Tim: asse Vivendi-Cdp in campo per respingere l'offerta di Kkr (Messaggero p.16 e altri). Palazzo Chigi nutre perplessità sulla proposta americana, avendo poteri sulla rete preferirebbe opzioni alternative. Tra Parigi e Via Goito sono previste altre consultazioni su un percorso che segnerà la fine del gruppo integrato.

POLITICA
Il Corriere (p.2-3) apre analizzando le nuove regole sul green pass. Domani debutta il meccanismo con il documento "rafforzato", quello "base" permette di lavorare e salire su bus, treni e aerei. Con il certificato "super" si entra in ristoranti, cinema e teatri. E' necessario anche per le discoteche e per entrare allo stadio. Stadi, feste, ristoranti: il tampone non basta più, titola invece il Messaggero (p.2-3). Entrano in vigore le nuove regole: il Pass rafforzato per locali, teatri, cinema e cerimonie. Il documento base diventa necessario sui mezzi pubblici e negli hotel. Al bar basta la mascherina. E Walter Ricciardi chiede "Green Pass rafforzato anche sui bus e al lavoro". Il consulente di Speranza: "Omicron preoccupa, possibili nuove turbolenze. Se la situazione peggiora, potrebbe essere necessario l'obbligo vaccinale". Le Regioni intanto chiedono al governo di "togliere gli obblighi per gli studenti sui bus" (Repubblica p.6). Da domani l'accesso ai mezzi pubblici riservato solo a chi ha il Green Pass. I governatori chiedono in extremis una moratoria ma Palazzo Chigi dice no. Secondo Verità (p.2) da domani il pasticcio del pass si fa "super". Alla vigilia della sua entrata in vigore, il certificato verde rafforzato è già nel caos: vale per i compleanni ma non per i matrimoni, se si mangia al bancone del bar forse c'è una deroga (o forse no) e sui musei neanche le prefetture sanno dare risposte chiare. "Grazie al certificato boom di immunizzati, l'obbligo vaccinale? Adesso non serve", così il ministro Brunetta intervistato dal Corriere (p.5). Il ministro: supereremo il 90% con chi ha fatto due dosi. Per gli studenti sopra i 12 anni si valuta il test gratuito.
Intanto i no vax ospiti in tv diventano un caso, Giletti e Mentana: "No a censure" (Stampa p.10 e altri). Il direttore di Tg di La7 chiude ai negazionisti, con lui anche la neo direttrice del Tg1 Maggioni. Ma c'è chi si smarca.  
Scenari politici. Stop di FI a Draghi: "Se va al Colle si vota". Renzi e Toti lavorano al gruppo del Centro (Repubblica p.8). Tajani avverte gli alleati e rilancia la candidatura di Berlusconi. Si cerca l'intesa tra Italia Viva e Coraggio Italia. Calenda frena, e Mastella presenta il suo nuovo partito. "Questo governo non deve cadere, per colpa della destra tariffe più care", queste le parole di Stefano Patuanelli intervistato da Stampa (p.5). Il ministro dell'Agricoltura e capo delegazione 5Stelle: "Fitch dà fiducia a investitori e imprenditori.Le liti all'interno dell'esecutivo? La pandemia è ancora in corso e il Pnrr va portato in fondo rendendo strutturale la crescita". Poi sottolinea: "Sarebbe assurdo se Di Maio giocasse una partita diversa dalla nostra: ha un ruolo politico. Renzi? E' l'erede naturale di Berlusconi ed un uomo di centrodestra, il Pd lo ha capito". E' il Corriere (p.13) a riportare la posizione di Salvini e il centrodestra: io lavoro per l'unità, ma c'è chi lo vuole diviso. Il leader con Giorgetti: bene la Lega nel governo, poi glissa sulla corsa di Berlusconi al Quirinale. Nel Movimento intanto in 25 pronti alla scissione (Corriere p.15). Timori sulla tenuta dei gruppi parlamentari nel voto per il Quirinale. Nuove tensioni sugli arretrati da versare.

ESTERI
Ucraina assediata dai russi, i servizi Usa: "Ecco le prove" (Repubblica p.2-3). Le rivelazioni americane sulla strategia del Cremlino: "Invasione a gennaio 2022 con 175 mila uomini". Pronta anche la presa di Kiev con una manovra a tenaglia. Martedì la videoconferenza Biden-Putin.  Borrell: "L'Ue sarà con Kiev anche in caso di attacco armato. Putin rifletta sulle conseguenze". Per il Messaggero (p.11) in Ucraina tirano venti di guerra. Le foto satellitari mostrano artiglieria, blindati e migliaia di soldati. Secondo gli 007 americani il piano potrebbe scattare a gennaio, anche Kiev nel mirino. Ucraina, i piani del Cremlino, titola invece la Stampa (p.19), riportando l'allarme dei Servizi Usa. Biden: "Non accetto linee rosse da nessuno". A Biden non passa la tosse e Putin si mangia l'Ucraina, titola invece Libero (p.14). La salute dell'anziano leader preoccupa gli Usa. E gli avversari, Russia in testa, pensano di approfittarne. Il Cremlino alla fine ottiene un colloquio telefonico.
La Stampa (p.2-3) ci porta invece tra "i dannati di Lesbo". Dall'inferno afghano alle porte dell'Europa per ritrovarsi in un "campo chiuso" senza acqua, bagni, elettricità. Il quotidiano racconta la storia di Mohammed e della sua famiglia, che è quella di migliaia di rifugiati che diventano invisibili mentre noi diventiamo come i ciechi di Saramago.
In Francia si corre verso il voto e i neogollisti si affidano ad una donna: "Pecresse per l'Eliseo" (Repubblica p.13). E lei dice: "Sono due terzi Merkel e un terzo Thatcher". La sfida a destra con Le Pen e Zemmour.
Su tutti i quotidiani spazio anche alla morte di Davide Giri e alla veglia organizzata in suo ricordo: "Un leone non muore mai" (Giornale p.12 e tutti). In centinaia per ricordare il dottorando piemontese, la fidanzata: "Sognavamo una vita insieme". E Libero (p.17) attacca: con la sinistra al comando New York è tornata brutale. Con De Blasio sindaco è stata registrata un'impennata di aggressioni, rapine e omicidi.

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