Commentario del 31.12.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 31 dicembre 2021

PRIME PAGINE
Virus. Green pass, la spinta di Draghi (Corriere). Vaccini, l'obbligo divide il governo (Repubblica). Nuovo record: 126mila contagi, Gelmini: "Se salgono, nuove misure" (Giornale).  Zaia (Stampa): Vaccino obbligatorio, ecco il piano. Omicron, la corsa dei contagi, arriva il Super pass al lavoro (Messaggero). Super pass e quarantena: tutte le regole (QN). Crisanti: "I Migliori apprendisti stregoni (Fatto). Scuola e vaccini,il grande ricatto (Verità). Intervista a Brusaferro (Iss) su Corriere: "Ffp2 e vaccini ai bimbi". Dai 15 euro per il rapido ai 150 del molecolare, ci stanno svenando con i tamponi che cominciano anche a scarseggiare (Notizia).
Politica. Sondaggi e voto: il centrodestra è avanti sempre (Corriere). Mattarella-Draghi. Per il Quirinale partita parallela (Libero). Veltroni (Corriere) su Mattarella: Sette anni difficili e un grazie. L'allarme Omicron contagia anche il voto sul Colle (Giornale). La mossa di Meloni, "No al Mattarella bis dopo il Colle si vota" (Messaggero). Il piano della sinistra usare il Covid e il Colle per spaccare la destra (Verità).
Economia. La nuova bolletta per luce e gas: rincari da record (Corriere). Elettricità, gas e alimentari la stangata di Capodanno (Stampa). Allarme bollette su Giornale: Botta di Capodanno. Libero attacca: Bollette su del 55%, questa è una rapina. Stangata bollette: elettricità a +55% e il gas su del 42% (Messaggero). Sulle bollette la stangata del 2022, nei primi tre mesi rincari del 50% (Repubblica). Zingaretti al Messaggero: "Il Pnrr è la grande occasione il Centro Italia locomotiva di tutto il Paese".
Esteri. Biden-Putin, la telefonata: "Sull'Ucraina dialoghiamo" (Corriere). Migranti. Gli ultimi dell'anno (Manifesto).  La censura di Xi contro i calciatori "Basta tatuaggi" (Stampa).
La morte di Pupetta Maresca, la prima donna boss su Corriere e tutti.

ECONOMIA
I rincari record per luce (+55%) e gas (+42%) su Corriere (p.37)e tutti. La spesa delle famiglie: 2.383 euro l'anno. Giorgetti: "rafforzeremo ancora gli interventi contro i rincari". Il 2022 si apre con rincari record di luce e gas. Gli incrementi delle materie prime si abbattono infatti sulle bollette. Ma Besseghini (Arera) al Corriere (p.37) dice: "Dietro gli aumenti c'è la ripresa. Da aprile un calo è possibile". Luce e gas, l'aumento dei record. Stampa (p.2) parla di "stangata di fine anno"; il premier al lavoro per una strategia comune europea e per convincere gli Stati Uniti a sbloccare il gasdotto North Stream 2, per aumentare la produzione, il ministro della Transizione ecologica spinge per le trivellazioni in Basilicata e nell'Adriatico.  In un anno mille euro a famiglia, evidenzia anche Repubblica (p.34). Libero (prima e p.10) attacca: bollette su del 55%, questa è una rapina", botta da 2.383 euro a famiglia. Inutili i provvedimenti del governo: la follia ambientalista ci ammazza, centinaia di migliaia di aziende ko, mezzo milione di lavoratori a rischio.
Lavoro. Omicron, la corsa dei contagi, arriva il Super pass al lavoro (Messaggero prima e p.2), Draghi è pronto al decreto, ma la Lega chiede che avvenga "con gradualità". Draghi dunque vuole andare avanti sul super green pass per tutti i lavoratori, il 5 gennaio la decisione (Corriere p.3). Verità (p.4) evidenzia: il governo ormai non si ferma più, verso il super green pass per i lavoratori. L'ipotesi sarà discussa dal Cdm il 5 gennaio. Il segretario della Cisl, Sbarra interviene su Corriere (p.2) sul dovere di vaccinarsi "che – dice va sostenuto ancor di più" e aggiunge "è giusta la stretta ma preferiremmo un provvedimento uniforme in tutti i luoghi di lavoro come è avvenuto con l'introduzione del green pass". Libero (prima e p.4): non vaccinati ancora puniti, saranno espulsi dal lavoro.
Tagli alle tasse per 8 miliardi, nuove assunzioni nella Pa, via libera alla legge di Bilancio, la prima di Draghi. Stretta sul reddito di cittadinanza (Corriere p.35), Messaggero (p.8) e altri. Con 355 voti a favore e 45 contro, la manovra economica per il 2022 è approvata. Ieri l'ultimo atto alla Camera con la votazione finale.
Covid, Cig dal primo gennaio ma l'allarme dei sindacati: "850 milioni non bastano, i fondi della legge di Bilancio sono insufficienti, e c'è l'ipotesi "scostamento" nei conti pubblici" (Repubblica p.13). Finisce la Cassa Covid: lavoratori in ginocchio,riporta Fatto (p.4). Addio ammortizzatori sociali, ma è piena emergenza e Brunetta si impunta contro lo smart working nonostante i contagi.
E di "lavoro povero" parla Sabbadini (Istat) su Stampa (p.43): "mai come ora il nostro futuro dipenderà da come indirizzeremo le nostre risorse – scrive - non possiamo permetterci una crescita senza inclusione. E soprattutto abbiamo bisogno della crescita di occupazione strutturale, che riduca le enormi disuguaglianze territoriali, di genere, e generazione nel nostro mercato del lavoro".
"Con il Pnrr il Centro Italia sarà locomotiva del Paese", lo assicura il governatore del Lazio, Zigaretti, nella sua intervista al Messaggero (p.9): "Mai un flusso di fondi così ingente, occasione storica, collegamenti su ferro e gomma tra le coste ma guardia alta sulle infiltrazioni criminali".
Emma Marcegaglia parla al Messaggero (p.19): "Basta con veti ideologici, subito il piano energetico, un errore ridurre la produzione nazionale di gas".
La Ministra Bonetti, intervistata dal Sole (p.9), sottolinea: "Con l'assegno unico ai figli benefici da 1.600 euro l'anno per 4,6 milioni di famiglie. Nessun rischio di rinvii per il debutto di marzo – assicura - pagamenti previsti fra il 15 e il 21 di ogni mese".

POLITICA
Il virus corre. Altri 126 mila contagiati, il picco in Lombardia, ma la stretta divide i partiti (Corriere p.2): ieri 156 morti e aumentano i ricoveri. Il tasso di positività sale all'11%, Meloni (FdI), "si reprime la libertà". Bonaccini chiede di più: "obbligo vaccinale". Brusaferro (Iss) parla al Corriere (prima e p. 5) e chiede maggiore responsabilità e mascherine Ffp2: "Durante le feste vacciniamo i bimbi". E Fedriga, al Corriere (p.6), sull'obbligo vaccinale dice: "valutiamo tra 10-15 giorni".  Salvini contrario, i governatori leghisti lasciano la porta socchiusa. Forza Italia favorevole ma la ministra Gelmini frena: "La proposta di Letta punta a dividerci". Netto il rifiuto di FdI e M5S. E Renzi lancia una petizione per il sì (Repubblica p.2). Abrigani (Cts) parla a Repubblica (p.5): "Scelte giuste per non bloccare il Paese, Omicron fa meno paura". Repubblica (p.6) riporta le prime crepe nel fronte dei No Vax ma gli irriducibili: "Sarà rivolta".  Zaia a Stampa (p.9) dice:"Inutile creare altre tensioni, dal governo proposte nebulose, mossa controproducente. Non possiamo mandare la forza pubblica da chi rifiuta il vaccino". Intanto la variante Omicron silenzia i festeggiamenti per l'arrivo del 2022 e in ristoranti e hotel si registra una pioggia di disdette (Stampa p.10). Verità (prima e p.4) attacca: scuola e vaccini, il grande ricatto, dinanzi all'ennesimo record di contagi, parte l'assalto ai bambini. Anche Notizia (prima e p.2) critica: dai 15 euro per il rapido ai 150 del molecolare, ci stanno svenando con i tamponi che cominciano anche a scarseggiare.
Su Corriere (p.8) un vademecum sulle nuove regole varate dal governo che entrano in vigore oggi, mentre l'estensione del permesso più "stretto" scatterà a partire dal 10 gennaio. Chi è vaccinato da meno di 4 mesi o è guarito o ha fatto la terza dose non avrà più l. 'obbligo di quarantena
dopo un contatto con un positivo. Verdelli su Corriere (p.11) parla di "una trincea ora altrimenti saremo travolti". La quarantena alleggerita, da oggi le nuove regole anche su Messaggero (p.3 e altri). E c'è la stretta sullo sport (Messaggero p.5): stadi al 50%, ed è caos biglietti, a rischio la Supercoppa. E poi c'è anche il nodo istruzione (Messaggero p.7): ipotesi anti-Dad: in classe con tre positivi, gli alunni con almeno due dosi fatte potrebbero evitare le lezioni da casa. Maria Stella Gelmini parla al Giornale (p.3): "Se i contagi non calano, servono nuove misure – dice - subito ristori alle discoteche e le Ffp2 scontate agli studenti. Fi da sempre per l'obbligo ma non ci divideranno dalla Lega".
Corsa al Colle. I veti incrociati nella corsa al Colle (che potrebbe iniziare il 24 gennaio), dal Pd stop al leader di FI: "con un voto divisivo cade il governo". Gli azzurri: "avanti con lui" (Corriere p.12).  Calderoli (Lega) su Corriere (p.12) fa una previsione: "Per eleggere Berlusconi basta partire da 430 sì, il resto arriva, datemi retta". Su Corriere (p.14) il sondaggio di Nando Pagnoncelli: Il centrodestra alle urne batterebbe anche una coalizione "allargata" ma c'è il fattore centro. E su Corriere (p.34) c'è l'elogio di Walter Veltroni a Mattarella: "Sette anni difficili e un grazie, di fronte alle crisi, con uno stile riservato, ha conquistato il cuore e la ragione degli italiani".
La leader di FdI parla al Messaggero (p.11): "No al bis di Mattarella e dopo il Colle c'è il voto, urne anticipate anche se non verrà scelto il premier. Il nostro candidato è Berlusconi. Altri scenari? La coalizione deve restare unita".  Su Stampa, l'editoriale di Giannini (prima e p.27) parla di "scelte
dell'esecutivo non all'altezza della fase. Draghi, il Colle e le incognite dell'economia". Da Amato a Cartabia, la difficile caccia a un candidato "largo" per il Quirinale, evidenzia Repubblica (p.15), senza Mattarella bis, e con Draghi alle prese con i veti dei partiti, le personalità che potrebbero contare su un consenso bipartisan non sono molte. Ma a tutte, almeno in partenza, manca un pezzo per tenere unita la maggioranza di governo. Senaldi su Libero (prima e p.3) parla di un Mattarella-Draghi, per il Quirinale una partita parallela.  E sul messaggio di questa sera, di fine anno, Libero (p.2) evidenzia: "L'ultimo discorso di Sergio agli italiani ma si rivolgerà soprattutto ai politici".

ESTERI
Telefonata Biden-Putin: i due leader cercano il disgelo sull'Ucraina (Repubblica p.19, Corriere p.17 e altri). Un colloquio "soddisfacente" stando al Cremlino, "serio e sostanziale" per la Casa Bianca, durante il quale il presidente statunitense ha ribadito che l'Occidente "risponderà in modo deciso" in caso di un'invasione russa in Ucraina e sottolineato che si conseguiranno "progressi sostanziali" in diplomazia "solo nel quadro di una de-escalation", mentre il leader del Cremlino ha ribattuto che nuove misure punitive sarebbero un "errore colossale".
Omicron spegne il Capodanno dei Paesi Ue (Repubblica p.11 e Corriere p.9). Feste di piazza cancellate quasi dappertutto. Sarà una festa senza musica nei bar e ristoranti come in Grecia o senza feste in piazza e fuochi d'artificio come nel Regno Unito o in Francia. Germania, al massimo in 10 ai cenoni privati. Parigi, niente concerti e fuochi d'artificio.
Sfida a hockey tra Putin e Lukashenko (Corriere p.18). Al termine del bilaterale di mercoledì in cui Vladimir Putin e Alexander Lukashenko hanno annunciato esercitazioni militari congiunte di Russia e Bielorussia, i due presidenti si sono rilassati giocando a hockey.
Il 2022: il voto francese e il domino della nuova Ue (Stampa p.30-31). Macron, Pécresse o Le Pen all'Eliseo: a seconda dei casi cambierebbero gli scenari. Parigi è adesso al bivio tra l'onda europeista e una cautela sovranista dall'anima euroscettica.
Istanbul: tra i turchi impoveriti da Erdogan (Repubblica p.16-17). Cibo, affitti, trasporti Il crollo della lira fa schizzare l'inflazione e il presidente cala nei sondaggi "Non possiamo essere la Cina del Medio Oriente". Nell'ultimo anno la lira turca ha perso il 55% del suo valore, trascinandosi dietro il potere di acquisto di operai e classe media.
Cina, basta calciatori tatuati (Stampa p.18). L'ultima crociata di Xi Jinping "Non potranno più giocare in nazionale il loro look è contro i valori comunisti".

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