Commentario del 24.12.2021

PRIME PAGINE
Omicron, la spallata (Repubblica). Contagi da record, stop alla feste (Stampa, Corriere). Nuove regole, super pass per il caffè al bar (Messaggero). Discoteche chiuse, stangata sui no-vax (QN). Verità attacca: "Speranza ci ha fatto la festa". Libero parla di "scommessa vinta: boom di contagi, non di ricoveri. Natale da liberi".  Brusaferro a Repubblica: "I numeri cresceranno, bisogna evitare l'assalto agli ospedali". E Fauci aggiunge: "Nel 2022 gestiremo il virus. Prematura l'idea della quarta dose". Il Giornale segnala la spaccatura: vaccinati e no vax divisi dal Natale.
Italia-Politica. Sul Quirinale Salvini al bivio tra Draghi e Berlusconi (Repubblica). Mosse dei partiti per provare a tenere Draghi lontano dal Colle (Verità). Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere. Corsa a tre: il Pd davanti, la Lega sorpassa FdI.
Italia-Economia:La manovra al traguardo del Senato. Tagli Irpef e Irap, superbonus più facile (Sole). Ripresa frenata da fisco e rincari – scrive il Giornale -. Tasse reocrd: 513 mld. Famiglie in crisi per le bollette. Pnrr, 102 obiettivi da centrare nel 2022 per incassare 40 mld dalla Ue (Sole).
Europa. Lettera di Draghi e Macon: "Regole flessibili per una nuova Ue. Patto di stabilità da rivedere: così l'Europa potrà crescere" (Stampa, Corriere). Roma e Parigi: cancellare il debito per la pandemia (Repubblica).
Esteri-Ucraina. Putin incalza ancora la Nato ma rilancia il ruolo dell'Italia (Sole). Putin: "Per evitare conflitti in Ucraina, l'Italia può mediate" (Messaggero e altri).

ECONOMIA
Via libera alla manovra: maratona nella notte in Senato per il maxi emendamento che sblocca la finanziaria (Stampa p.14 e tutti). "Una spinta da 32 mld" scrive il Messaggero (p.11). Oggi l'articolato da mille commi passa blindato alla Camera per il disco verde finale prima di Capodanno (Sole in prima e p.3). Nella manovra vengono inseriti 1,8 mld per interventi contro il caro bollette, norme più severe per le delocalizzazioni, abolizione dell'Irap per le ditte individuali, meno contributi per gli under 35,5 mld per la riforma degli ammortizzatori sociali. Prorogato anche il Superbonus, su cui però restano le polemiche: Repubblica (p.19)  segnala il lato oscuro della corsa ad accaparrarsi l'agevolazione, tra frodi e lavori scadenti. La maxi destrazione del 110% ha spinto il settore, ma ha anche aumentato il numero di imprese fittizie e i rischi sulla sicurezza dei lavoratori.
E intanto torna alta l'attenzione sul Pnrr: ieri è stato formalizzato il raggiungimento dei primi 51 obiettivi del Piano. L'Italia aspetta dall'Ue, che eseguirà le verifiche, la prima rata dei finanziamenti da 24 mld. Ma si guarda già al nuovo anno, in cui sono 102 gli obiettivi da centrare e 66 le riforme da approvare per ottenere 44 mld (Corriere p.36, Sole p.14 e altri).
Restano però le preoccupazioni per i prezzi dell'energia: stangata da 11 mld in tre mesi sul gas ed è scontro sull'aumento della produzione (Stampa p.26). Gli ambientalisti si schierano contro la proposta del ministro Cingolani di estrarre più metano. E sul caro bollette arriva il soccorso Ue: via libera agli aiuti per i settori industriali (Messaggero p.10). In arrivo tagli sugli oneri fiscali per alcuni settori, come ceramica, vetro, cemento, pelletteria e agroalimentare.

POLITICA
Covid, mai così tanti contagi: ieri oltre 44.500 positivi. Quasi un caso su tre è Omicron – che secondo i primi studi è più contagiosa e meno letale -: per gli esperti la nuova variante "in dieci giorni soppianterà Delta" (Stampa p.2 e tutti). Scontro in Cdm sull'obbligo di vaccino per nuove categorie di lavoratori. E arrivano le nuove regole con la stretta per le feste: bar, palestre e musei accessibili solo per chi è vaccinato. Ffp2 per cinema e bus, discoteche chiuse e Capodanno blindato. Nessun limite di ospiti per pranzi e cene, obbligo di mascherine all'aperto ovunque (Repubblica p.2). La Stampa (p.4) sottolinea l'ira dei supertecnici: "Misure insufficienti, bisognava fare di più". E la Verità (in prima e p.2) attacca: Speranza ci dona il mega green pass e le feste finiscono prima di iniziare. Mentre negli ospedali salgono i ricoveri, il Piemonte va subito in giallo e il Lazio ci passerà entro fine anno (Messaggero p.2). Brusaferro, presidente dell'Iss, a Repubblica (p.4) dice: "I casi saliranno ancora". E avverte: "In queste vacanze siate più attenti". Il virologo Usa Fauci a Repubblica (p.7): "Nel 2022 gestiremo il virus, ora vacciniamo tutti".
In politica tiene banco la corsa al Quirinale. Il centrodestra prende tempo, ma Berlusconi insiste: "Io ho i voti" (Stampa p.8). Ieri la riunione dei leader, da cui è emersa l'irritazione per la svolta di Draghi: big della coalizione "uniti" sul Colle (Corriere p.10). Il presidente di Forza Italia spiega: "Al quarto scrutinio mi votano anche gli altri" (Messaggero p.6). Per Libero (p.2) Silvio prepara la corsa: se ce la fa, Draghi resta a Palazzo Chigi. La Russa (FdI) alla Stampa (p.8) dice: "Noi pronti a sostenere Berlusconi, che chiederà aiuto anche a Pd e M5S". E il numero due di Fi Tajani al Corriere (p.10) dice: "Su Berlusconi si può formare un fronte ampio. Ne riparleremo a gennaio, ma non è accettabile alcun veto". Repubblica (p.15) segnala il bivio di fronte al quale si trova Salvini: sostenere la salita al Colle di Draghi e andare a elezioni o tenere fede al patto con Berlusconi e costringere il premier a restare al suo posto. Franco sul Corriere (p.15) evidenzia la necessità di nuovi equilibri tra Colle e Palazzo Chigi: lo schema è quello di un capo  dello Stato forte e con una marcata credibilità all'estero; e di un esecutivo che accompagni il Paese alle urne del 2023 con un premier davvero tecnico, destinato a durare un anno. Nel Pd è tensione sulla linea di Letta: molti dem chiedono che Draghi resti a Chigi perchè temono un governo senza Lega (Stampa p.9). Il sottosegreatario Sibilia (M5S) a Repubblica (p.17) punta su una donna al Colle e dice: "Ognuno nelle parole di Draghi ci legge un po' quel che vuole. Io penso che allo stato attuale occorra continuità a Palazzo Chigi. A gennaio e febbraio faremo i conti con le nuove ondate della pandemia e temo diventi complesso ricominciare daccapo. Né mi pare nello stile di Draghi esporre il Paese a questo rischio".  Intanto, la candidatura di Draghi al Quirinale apre il toto-nomi per la sua successione alla guida del governo: in pole i tecnici Cartabia e Franco. Ma – per la Stampa (p.9) – tra i pretendenti ci sono anche nomi politici, tra cui Franceschini, Giorgetti e Carfagna.
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.15) fotografa l'incertezza politica: tre partiti in due soli punti percentuali. Il Pd resta primo e stabile al 20,7% delle intenzioni di voto, la Lega (al 20,1%) guadagna un punto e supera FdI, che invece perde un punto e ora è al 18,8%. In risalita – secondo le rilevazioni di Pagnoncelli – il M5S, che passa dal 15,5 al 16,4%.

ESTERI
Lettera al Financial Times di Draghi e Macron ripresa da Stampa (p.13) Corriere (p.17) e altri: "Ridurre il debito senza alzare le tasse". I due presidenti chiedono lo stop all'austerità e spingono la riforma del Patto di Stabilità: "Non soffochiamo la crescita con aggiustamenti di bilancio impraticabili". I due leader hanno tentato sino all'ultimo di incassare anche la firma del cancelliere tedesco Scholz e dell'olandese Rutte. L'ipotesi è rivedere il percorso di rientro di chi sfora il tetto del rapporto debito-Pil ma i tempi saranno lunghi. "Già prima della pandemia, le regole di bilancio dell'Ue andavano riformate", scrivono Draghi e Marcon. E lo ribadiscono ora che è all'orizzonte (fine 2022) la scadenza della clausola sospensiva. "Sono regole troppo opache ed eccessivamente complesse – commentano -. Hanno limitato il campo d'azione dei governi durante le crisi e sovraccaricato di responsabilità la politica monetaria. Non hanno creato gli incentivi giusti per dare priorità a una spesa pubblica che guardi al futuro e rafforzi la nostra sovranità".
Ucraina, Putin chiede garanzie a Nato e Stati Uniti: "A gennaio colloqui con gli Usa". Poi il presidente russo invoca Roma: "L'Italia può aiutare" (Repubblica e Stampa p.23, Corriere p.19, Messaggero p.13). Washington prepara sanzioni durissime, Mosca cerca sponde per provare a evitarle. L'Italia Potrebbe mediare. Messaggero (p.13) intervista Aleksandr Avdeev, ambasciatore russo alla Santa Sede: "Ucraina, pace possibile col modello Alto Adige. Vanno tutelati Donbass e Lugansk".
Negli Stati Uniti sale ancora l'inflazione a novembre tocca quota 5,7% (Messaggero p.9).
Intervista al ministro degli Esteri dello Stato ebraico Yair Lapid: "A Gaza sviluppo in cambio di sicurezza per noi israeliani" (Repubblica p.21).

@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento