Commentario del 16.12.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Giovedì 16 dicembre 2021

PRIME PAGINE
Draghi: Omicron va fermata, anche la Ue valuta la stretta (Stampa). Draghi difende la stretta (Corriere). Il Green Pass divide la Ue (Repubblica). Il super pass non vale nulla parola di Draghi e Speranza (Verità). Tampone a chi entra in Italia, primo scontro Draghi-Europa, ira centrodestra sui migranti (Giornale). Ma quanto ci costa un Natale sicuro (QN). Duello con la Ue, mossa per il Colle? Draghi si candida a patriota (Libero). Test all'ingresso, Draghi replica all'Ue (Manifesto). Covid, Draghi: "Noi migliori ma i dati peggiorano" (Fatto). Vaccini ma non solo (Avvenire).
Manovre sinistre sul Quirinale (Tempo).
La casa è salva (Giornale). Case, l'Ue rinuncia allo stop (Italia Oggi). Dal 2030 case nuove a zero emissioni (Sole).
Gas italiano contro i rincari (Messaggero). Redditi bassi, aumenti dell'11,9% (Sole). Bollette, il governo chiama le aziende, stallo sulle cartelle (Giornale). Fino a tremila euro di tasse risparmiate
Ecco chi guadagna con il nuovo fisco (Corriere).
L'accusa di Roberto Bolle su Messaggero e tutti: Bolle accusa, "scempio senza senso" (Messaggero). "No allo scempio sulla danza" (Stampa). "Hanno ucciso il balletto", Bolle stronca Franceschini (Libero).

ECONOMIA
Tensioni sulla manovra, nuovo rinvio, Draghi: sulle bollette 8 mld in 6 mesi (Corriere p.16): la manovra economica continua ad essere in alto mare, con il 31 dicembre alle porte. Gli emendamenti del governo al ddl Bilancio, tra cui quello su bollette e fisco e 200 mln per la scuola, erano
attesi ieri e forse arriveranno oggi. Manovra, scontro sulle cartelle, Lega e M5S per un nuovo stralcio (Repubblica p.30): lo scontro sulle cartelle fiscali vede FI e Lega che vogliono un segnale subito in questo emendamento, così M5S. Pd e Leu si oppongono. FI minaccia addirittura di non votare la manovra e il Pd parla di ricatto politico e chiede allora di ridiscutere tutto il pacchetto fisco.
Taglio dell'Irpef, assegno unico e sgravi "Così il mix favorisce i redditi più bassi" su Stampa (p.9) e Messaggero (p.3), la simulazione del ministero del Tesoro sull'impatto delle misure, il sostegno maggiore a chi guadagna tra i 10 mila e i 40 mila euro. Una simulazione che smentisce le accuse di Cgil e Uil che considerano la manovra poco redistributiva, i numeri sembrano infatti dire il contrario.  Fisco, ecco i risparmi in busta paga (Corriere p.17): i calcoli del Mef: per le famiglie con reddito di 40 mila euro meno tasse per 3 mila. Per i nuclei bireddito con 30 mila euro guadagno di 1.932 euro.
Caro bollette su Repubblica (p.31): il premier evidenzia che dal governo, ci sono misure senza precedenti "ma – dice - dovremo convivere con prezzi dell'energia più alti. Tariffe tutelate estese al gennaio 2024". E per le famiglie, slitta di un anno il passaggio obbligato al mercato libero".
Su Messaggero (p.2), il piano taglia-bollette con il gas italiano e una "tassa" sui profitti. Il governo: intervento "strutturale" in tre mosse coordinato con l'Europa. Contro il caro-bollette, Libero (p.4), scrive: spunta la tassa verde a carico delle imprese, il premier teme rincari permanenti e annuncia che le società attive nelle rinnovabili dovranno versare parte dei loro guadagni. Si allungano fino al 2024 le tariffe regolate. Il numero uno di Confindustria, Bonomi, interviene all'evento di Class Editori e parla a Mf (p.7) "La manovra fiscale mi ha deluso e lo sciopero dei sindacati mi rattrista, ma il Patto per l'Italia resta valido"
Il Ministro del Turismo, Garavaglia, intervistato dal Corriere (prima e p.3), critica la scelta del collega, Speranza sulle ulteriori restrizioni per chi arriva dai Paesi Ue: "è una mazzata inaspettata – dice – una misura così, introdotta dall'oggi al domani, crea enormi problemi a chi doveva mettersi in viaggio, temo effetti negativi per gli operatori del settore". Previsto un ulteriore stanziamento per gli operatori del settore. Anche su Giornale (p.2), il turismo adesso teme disdette a raffica, secondo Federalberghi è: "Inspiegabile, che danni". QN (p.3) evidenzia: stretta sui viaggi, il turismo trema per gli operatori "Sarà una mazzata".
Intanto su Messaggero (p.3), un italiano su due boccia il Reddito, dato che emerge dal terzo rapporto Censis-Tendercapital, "il sussidio incentiva a non lavorare, la povertà non si combatte con i sussidi ma creando lavoro", questo il pensiero del 47% degli intervistati.  "Nessuno protegge giovani e precari", scrive Elsa Fornero su Stampa (p.29): "quello dei perdenti è oggi il mondo dei giovani, ai quali la nostra società dà sempre minori opportunità e nessuna garanzia? Chi dà voce a questi giovani se la politica se ne scorda e il sindacato li rappresenta poco?".
E oggi è il giorno dello sciopero indetto da Cgil e Uil, nel mirino la Manovra, la vera emergenza resta il lavoro (Notizia p.2), a corredo, l'intervista a Fratoianni (Sinistra italiana):  "Taglio dell'Irpef
grottesco, salario minimo sparito e delocalizzazioni, è giusto mobilitarsi". Oggi i sindacati provano a fermare il Paese, riporta Libero (p.5): Landini (Cgil) chiama i suoi: "Dobbiamo combattere una pandemia salariale".

POLITICA
Il virus un anno dopo: contagi più numerosi ma i ricoverati sono solo un quarto (Repubblica p.4). Infezioni in aumento, un settimo dei morti e niente ospedali al collasso. Anche la Lombardia rischia di passare in zona gialla. Omicron, cosa sappiamo della nuova variante e come possiamo batterla, scrive invece il Corriere (p.5). In Italia, rispetto ad altri Paesi, la forma virale arrivata dall'Africa meridionale è ancora poco diffusa. E' anche il giorno del vaccino obbligatorio (Corriere p.6). Via alla nuova misura senza criticità per scuole e divise. Agli inadempienti la richiesta di mettersi in regola. Tra prof e agenti senza Green Pass in centomila verso la sospensione (Messaggero p.5). Partite le notifiche: 20 giorni per adeguarsi o scatta la sanzione. Gli irriducibili anti-vaccino pronti a usare permessi e malattie per guadagnare tempo. Arrivano intanto i primi mille bambini vaccinati: "Proteggeteli, è un atto d'amore" (Repubblica p.6). Dopo il Lazio, oggi il via in tutta Italia. L'appello di Locatelli: "Anche loro rischiano di ammalarsi gravemente". Più di 250 mila contagi tra i 5 e i 12 anni, con 1450 ricoveri. "Il 7% può sviluppare sintomi prolungati di long Covid". La Stampa (p.6) viaggia nell'hub dei bambini vaccinati tra cioccolata, trenini e poca paura. A Roma l'Asl 1 ha inaugurato la campagna dedicata ai più piccoli. Da oggi 1,5 milioni di somministrazioni in tutta Italia. E proprio la Stampa (p.7) parla anche di "Capodanno vietato". Sindaci e governatori corrono al riparo con delle ordinanze per arginare il virus. De Luca: stop a cibo e alcolici all'aperto. Secondo Verità (p.2) invece il governo ha gettato la mascherina, il super green pass non serve a niente: lo scopo della card è discriminare, non tutelarci dalle infezioni.
Scenari politici. Colle, Letta stoppa Berlusconi: "Al Quirinale niente leader", e Mattarella inizia i saluti (Messaggero p.10). Il segretario Dem: "Per la Presidenza non vanno indicati i vertici dei partiti". Oggi il capo dello Stato va dal Papa: udienza di congedo al Palazzo apostolico. Per Libero p.3) la sfida di Draghi a Bruxelles è una mossa per il Quirinale. L'europeista SuperMario si ribella ai diktat e tira dritto su tamponi e quarantene per chi entra in Italia, nonostante le critiche della Commissione. Da Barelli a Confalonieri, chi c'è nella squadra che vuole lanciare Berlusconi, scrive il Corriere (p.11). La strategia è la scheda bianca ai primi tre voti per il capo dello Stato. Repubblica (p.11) parla invece dei No Vax e lo spettro di un vero partito che potrebbe raggiungere il 5%. Mattei: "Mobilitazione sì, altro per ora no". Secondo i sondaggisti: "Nascerà, è questione di tempo". Secondo il Corriere (p.15) le parole di Meloni agitano la Lega: "I conservatori? C'è il centrodestra". Crippa: dice che li vuole rappresentare lei, allora non serve la coalizione. Il riferimento è all'intervista della leader di FdI di ieri proprio sul Corriere.

ESTERI
Lite nella Ue sui limiti ai viaggi Draghi: "Difendiamo con le unghie una normalità pagata con 135 mila morti" (Repubblica, Corriere e altri). Omicron dilaga, il premier conferma la stretta sugli arrivi dall'estero: "Le restrizioni? Non c'è molto da riflettere". Divergenze su tamponi e Green Pass. Poi il ministro Speranza sente la commissaria e c'è una schiarita. Le norme anti-virus oggi al vertice dei leader: "Siano coordinate e proporzionate". Affondo del capo del governo sulle regole del patto di Stabilità: "Si sono rivelate dannose, bisogna rimetterci mano". L'altro affondo è sui migranti: "L'Europa deve dimostrarsi all'altezza dei propri valori". Partner pronti a seguire l'Italia. Il calcolo del premier: 20 giorni di vantaggio sul resto dell'Unione. Il governo punta a ritardare il picco della Omicron a febbraio, quando avrà immunizzato oltre metà della popolazione. La quarantena decisa da Roma di fatto tutela i vaccinati: "Strategia non sbagliata. La bozza del vertice a Bruxelles: "No a misure sproporzionate sui viaggi". Von der Leyen: "Bisogna aumentare il numero dei vaccinati", ma decidono i governi nazionali. L'Europa costretta a fare dietrofront altri Paesi pronti a blindare i confini. Anche la Grecia chiede il tampone all'ingresso: diversi governi potrebbero ora seguire il modello italiano apripista. Bruxelles insiste sull'approccio coordinato ma prende atto che la situazione epidemiologica attuale non lascia scampo. Il Green Pass Ue sconfessato dagli Stati a vocazione turistica che l'avevano richiesto.
Draghi-Macron: svolta sui conti (Stampa p.11). Francia e Italia pubblicheranno un documento per cambiare il Patto di Stabilità, si attende la visita del cancelliere Scholz a Roma prima di rendere noto il testo. Per l'ex banchiere sarebbe il coronamento della missione europea. La prossima sfida europea di Italia e Francia, di Draghi ed Macron, è già in corso. Entrambi i leader sono pronti alla pubblicazione di un documento comune per il superamento dell'attuale Patto di stabilità.
Il Ministro alla Difesa, Guerini parla al Sole (p.14): "Bussola strategica e difesa Ue più urgenti con la crisi ucraina". Il ministro della Difesa parla della nuova capacità di intervento europeo e del ruolo dell'Italia. E sulle ambizioni di leadership francesi commenta: nessun "vagone di testa. Il rafforzamento del ruolo europeo nel campo della sicurezza e della difesa è un'ambizione ineludibile, che la conclusione dell'Afghanistan ha reso ancora più urgente".
La sfida di Scholz: "Nel 2030 il doppio di fonti rinnovabili" (Stampa p.19). Il cancelliere tedesco al Bundestag: "Dobbiamo uscire dai combustibili fossili". E promette: "Saremo la locomotiva che traina l'economia in modo sostenibile". L'obiettivo è arrivare tra 8 anni ad avere l'80% della elettricità da solare e eolico. "La prosperità del nostro Paese dipende dalla nostra capacità di costruire infrastrutture neutrali dal punto di vista climatico": è chiara la sintesi "verde" del neo-cancelliere Olaf Scholz, alle prese ieri con la sua prima presentazione del programma di governo al Parlamento tedesco.
Ucraina, l'Europa mostra i muscoli a Putin (Stampa p.20). Al via sanzioni modulate in base alle violazioni e una riserva strategica di gas. Oggi arriva Draghi al Consiglio europeo. Zelensky chiede "azioni immediate". Ursula von der Leyen ha preparato la strategia per rispondere alla Russia in caso di aggressione all'Ucraina. Un documento con una serie di opzioni che prevedono diversi gradi di sanzioni ai danni di Mosca in base alla gravità delle sue azioni. La presidente della Commissione lo annuncerà oggi al Consiglio europeo.
In trincea sul fronte ucraino: "I cecchini russi sono il nostro incubo" (Repubblica p.17). I soldati di Kiev sulla linea di contatto nel Donbass: "Qui ogni giorno viene violata la tregua di Minsk, Siamo pronti a morire per fermare l'invasione". "Ultimamente usano contro di noi armi più precise, missili teleguidati e droni".

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