Commentario del 17.12.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 17 dicembre 2021

PRIME PAGINE
Virus, si allarga l'Italia in giallo (Corriere). Covid, la stretta convince la Ue (Messaggero). Ue, passa la linea di Draghi (Repubblica). La Ue: sì al Green Pass all'italiana (Stampa). I ritardi sulla terza dose azzerano il Green pass (Fatto). La guerra dei tamponi (Giornale). Virus, mosse Ue (Avvenire). Verità attacca: vaccini ai bambini senza remore con i migranti si fanno scrupoli.
Quirinale. Intervista a Di Maio su Corriere: "Sul Quirinale dialogo con tutti a senza farci dettare l'agenda". "Resti premier", le cancellerie blindano Draghi (Giornale).
Il commiato di Mattarella "in sintonia con il Papa" (Messaggero). Mattarella in Vaticano e dagli ambasciatori "oggi il mio commiato" (Stampa). L'Italia di Draghi è il Paese dell'anno (QN).
Manovra, 150 milioni per aiutare il turismo (Messaggero). Da eroi a dimenticati, il bonus Covid di Conte agli infermieri bloccato da Brunetta (Notizia).
La protesta dei sindacati. "Piazza piene", "poche adesioni", battaglia di cifre sullo sciopero (Corriere). "L'Irpef la paghiamo noi, il governo ci ascolti" (Repubblica). Sciopero flop ma la manovra è ancora al palo (Giornale). Sciopero: piazze piene senza partiti (nel silenzio dei media) (Fatto). Libero ironizza: L'Italia licenzia Landini.
Il dramma di Compagnoni, fratello di Deborah, ucciso da una valanga su tutti. Jacopo, tradito dalla sua montagna (Stampa).

ECONOMIA
Protesta dei sindacati. Landini sfida la sinistra, "la politica siamo noi" (Repubblica p.11): secondo il leader Cgil, i redditi fino a 15 mila euro lordi, guadagneranno con la riforma, 6-7 euro al mese, il guadagno andrà tutto alle fasce più alte. E' una sfida politica quella del leader della Cgil con l'alleata Uil, "se il 60-70% dei cittadini non va più a votare – aggiunge - suona un campanello d'allarme pericolosissimo, non so se lo capiscono". Messaggero (p.9) parla di "un flop, in piazza pochi e confusi", la partecipazione dei metalmeccanici su invito di Cgil e Uil, è inferiore al 5% e il numero uno di Confindustria, Bonomi, ribadisce: "sono rattristato, così non si risolvono i problemi". Manifesto (prima e p.2) invece parla di successo dello sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra del governo, adesioni oltre l'80%, gli "invisibili" tornano protagonisti, piazza piene a Milano, Roma, Cagliari, Bari e Palermo. Landini e Bombardieri: "la politica ci ascolti o andrà a sbattere". E Libero (prima e p.8) ironizza: sciopero generale da ridere, l'Italia licenzia Landini, nelle grosse industrie l'adesione è stata al 5%, all'ex Ilva di Taranto all'1,5% così come alle Poste e nei cantieri autostradali nessuna opera s'è fermata. La Cgil non conta più nulla – scrive il quotidiano. Secondo Corriere (prima e p.16) e Stampa (p.12), sullo sciopero è battaglia di cifre: "piazze piene", "poche adesioni", per i sindacati punte dell'85%, per Confindustria, invece, ha partecipato meno del 5% dei lavoratori. Di Vico su Corriere (p.17) evidenzia che il rilievo sindacale dell'agitazione della protesta è andato sempre più affievolendosi a favore di un'evidente politicizzazione". Giornale (prima e p.9) scrive: sciopero flop ma la manovra è ancora al palo. Landini minaccia: "per noi è solo l'inizio".
Lavoro. Vittorio Feltri (Libero prima e p.8), nel suo editoriale, replica all'analisi di Fornero su Stampa di ieri, nella quale difende i giovani senza aiutarli: "da anni – scrive Feltri - da sempre, non si parla che di giovani in cerca di lavoro che non trovano, di precari senza posto fisso e di poveri condannati a vivere in miseria. Ma citare problemi senza suggerire delle soluzioni, significa soltanto perdere tempo".
Manovra. Tornano gli aiuti, fondi a turismo e spettacolo (Messaggero p.9): nel 2022 arrivano 150 milioni ai settori più colpiti dalle restrizioni per il Covid, suddivisi tra turismo, lavoratori dello spettacolo e settore dell'auto. A suonare il campanello d'allarme è Roscioli, di Federalberghi Roma che parla di "estrema preoccupazione". Ci aspettiamo, dice, "una vera e propria debacle".  Giornale (p.4) riporta la situazione degli alberghi: "un terzo non ha mai riaperto, mazzata al 13% del Pil"
E di manovra ancora bloccata parla Giornale (p.8), il superbonus divide governo e maggioranza: il Tesoro non ha presentato gli emendamenti, clima teso sugli sgravi per ristrutturare casa.
Ancora incidenti sul lavoro su Stampa (p.13), Corriere (p.29) e altri: altre 4 vittime, due erano senza contratto. La Cisl: "Indegno per un Paese civile", col boom dei bonus nelle costruzioni, i rischi legati ai nuovi cantieri presenti nelle città. Il ministro Orlando: "l'occupazione torna a crescere, ma non vogliamo che sia insicuro. Fare prevenzione è importantissimo, soprattutto adesso che il Paese riparte". In Lombardia il record di incidenti, edilizia e trasporti i settori più a rischio.  

POLITICA
Covid, si allarga l'Italia in giallo (Corriere in prima e p.5): saliranno a sette le regioni e le province in zona gialla. Natale sarà in giallo per un italiano su 5 (Repubblica p.6). E preoccupa il diffondersi di Omicron. Quasi tutta Europa raggiunge il livello massimo di attenzione per il diffondersi della nuova variante nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: solo Italia e Romania per ora non sono nella fascia rosso scuro (Repubblica p.4). "Omicron crescerà anche in Italia, non siamo impermeabili" dicono gli esperti (Stampa p.4). Il ministro Speranza ribadisce l'importanza dei tamponi all'ingresso per "difendere il Paese". E l'introduzione dell'Italia di test a chi viaggia convince l'Ue: ora ci pensano anche altri Paesi. I capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles ascoltano il premier italiano senza controbattere e passa il modello della "massima cautela" (su tutti). Non solo sui tamponi per chi viaggia, l'Ue guarda alle scelte italiane e impone che il certificato vaccinale non potrà durare oltre i nove mesi (Stampa p.2). In vista delle festività natalizie, si fa largo l'ipotesi di introdurre il tampone anche ai vaccinati per i grandi eventi (Stampa p.6). Ma nelle città è già partita la corsa a spegnere le feste: "Impossibile – è l'allarme degli Enti locali – evitare assembramenti" (Repubblica p.7).
La salita dei contagi entra anche nella corsa al Quirinale: il virus rialza la testa e ostacola Draghi sulla strada per il Colle – scrive Ciriaco su Repubblica (p.3) -. Se il numero di positivi dovesse aumentare ancora, il passaggio da Palazzo Chigi al Colle di Draghi si complicherebbe non solo per le problematiche sanitarie, ma anche per i risvolti economici e il rischio di pantano politico. Draghi ha ricevuto gli elogi del settimanale britannico "The Economist", che evidenzia come l'ex Bce abbia cambiato il Paese. Ma arriva l'avvertimento: "Stabilità in pericolo se Draghi va al Quirinale" (Corriere p.12 e tutti). Anche il Financial Times lancia lo stesso avvertimento, segno – secondo il Giornale (p.13) – che le Cancellerie estere tifano perché Draghi resti alla guida del governo. E mentre Salvini chiama gli altri leader e propone "un vertice dopo Natale" per discutere dell'elezione del presidente della Repubblica (Stampa p.8), Di Maio al Corriere (in prima e p.11) dice: "Bisogna parlare con tutti, con i nostri alleati ma anche con il centrodestra: senza però farci dettare l'agenda. Dialogo alla pari, obiettivo comune". Poi il ministro degli Esteri invita a tenere fuori Draghi dai giochi politici: "Non ci possiamo permettere di mischiare ai giochi politici e al toto-nomi il presidente Draghi. Che va protetto e non va tirato per la giacca. Legge di bilancio, terze dosi del vaccino, nuove misure: il periodo è molto delicato, non servono i rumors sul Quirinale".
Ieri intanto c'è stato il "commiato" di Mattarella: il capo dello Stato ha incontrato il Papa: da gennaio, basta uscite per non interferire con la scelta del successore (Stampa p.9) e tutti.

ESTERI
Tamponi alle frontiere passa la linea dell'Italia. Ora ci pensa anche la Ue (Repubblica p.2, Corriere p.2) e altri. A Bruxelles via libera ai limiti voluti da Roma. "Però serve un maggiore coordinamento". Spinta per aggiornare la durata del green pass: il certificato vaccinale non potrà durare oltre i nove mesi. Nessuna critica da Francia e Germania. Macron: "Ma non faremo i test ai cittadini europei". Il premier difende i test ai confini: "Troppi i nostri 135 mila morti".
L'avanzata di Omicron (Repubblica p.4, Stampa p.2) e altri. In Europa 2.600 casi Omicron, ma l'Italia ne trova solo 27: "Sequenziamenti inadeguati". Nella mappa settimanale del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, tutta l'Europa si è tinta di rosso scuro, eccetto Italia e Romania. E, complice la nuova variante, i contagi nel mondo salgono.
Terrorgram (Stampa p7). In Germania dilagano le chat No Vax che incitano alla violenza contro politici e scienziati. Il governo in allarme cerca di bloccare la piattaforma Telegram.
Lagarde decide di non seguire la Fed, ma sull'inflazione la Bce si spacca (Stampa p.11). Il piano pandemico finirà a marzo 2022, però la liquidità resterà alta fino al 2024. Contrarie Germania, Austria e Belgio. Stime al rialzo sia per Pil sia per i prezzi, tassi fermi ancora per 2022 e 2023.
Intervista al ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu: "La Cina minaccia il mondo libero e Taiwan è la frontiera" (Repubblica p.19). Ora Pechino fa paura. Per gli italiani è la minaccia globale (Repubblica p.21). Secondo un sondaggio Ispi-Ipsos, lo pensa il 34% contro il 6% del 2018. Ma in caso di guerra fredda, "l'Ue non dovrebbe schierarsi". La Francia ha superato la Germania come più importante alleato nell'Unione In chiaroscuro la presidenza Biden.
Milizie schierate a Tripoli, il voto si allontana. rispunta Gheddafi junior per mediare tra le milizie (Stampa p.23, Messaggero p.13). Il figlio del rais è tra i favoriti nella corsa al governo di Tripoli. Cresce il suo seguito.

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