Commentario 21.12.2021

PRIME PAGINE
Virus. Scontro sui test ai vaccinati (Corriere). Obbligo di mascherina (Repubblica). Il governo si divide sui tamponi (Stampa). "Omicron, 3° dose copre solo al 70%" (Fatto). Vacanze in fumo (Giornale). La fabbrica delle balle che alimenta i No vax (Libero). Mattarella: "Troppa visibilità ai No vax" (Messaggero). Verso un Green pass di sei mesi, frenata sui tamponi ai vaccinati (Sole). Tampone ai vaccinati, un coro di no (QN). I saltimbanchi del circo Covid (Verità). I dati sono tratti (Manifesto).  
Mattarella: "Uniti per le grandi scelte, resti nel Paese lo spirito costruttivo" (Corriere). "Ft", assist a Draghi: "Più utile al Colle", la mossa di Meloni: "voterò Berlusconi" (Giornale). B. vuol farsi eleggere delegato regionale per votarsi da solo (Fatto). Via libera della Meloni alla candidatura del Cav (Libero). L'ipotesi Moratti mette in crisi la sinistra (Tempo).
La visita di Scholz in Italia su tutti. Sholz e l'Italia: l'idea di un patto (Corriere). Scholz a Roma (Foglio). Nuovo presidente del Cile su Repubblica: Boric, un millennial di sinistra per curare il Cile.
Il regalo di Natale di Zanardi: torna a casa dalla sua famiglia (Giornale) e altri. Regalo di Natale: "Alex è a casa" (messaggero).

ECONOMIA
Pensioni, Palazzo Chigi apre su Messaggero (p.6) e altri. Parte la discussione sulle modifiche alla legge Fornero possibili solo rispettando sostenibilità e indicazioni Ue. Ieri l'incontro a Palazzo Chigi che sancisce la disponibilità del governo a rivedere le regole di uscita dal mondo del lavoro e a introdurre nuovi strumenti nel sistema previdenziale. Le condizioni dettate da Draghi sono chiare, il premier chiede soluzioni sostenibili, che non mettano a rischio le pensioni nel medio termine, Cgil, Cisl e Uil chiedono garanzie anche su delocalizzazioni e sicurezza. E' il primo incontro tra governo e sindacati dopo lo strappo dello sciopero (Corriere p.15). Anche Repubblica (p.15) evidenzia: pensioni, la ricetta Draghi, sì alle uscite anticipate ma senza pesare sui conti. Attenzione a giovani donne e precari.
E per gli statali, arriva il nuovo contratto, riporta Messaggero (p.7) e spunta una norma per i dipendenti in transizione di genere, chi ha deciso di cambiare sesso avrà la possibilità di utilizzare un "alias". Oggi la firma dell'intesa Aran-sindacati, nasce l'area per le professionalità elevate e cambia la progressione delle carriere, non saranno più legate al titolo di studio.
Stampa (p.11) riporta il dossier sulle donne e lavoro e la ripresa che non c'è. Meno opportunità e stipendi più bassi: la pandemia ha allargato le differenze di genere e crescono i contratti a tempo determinato, il part time accettato per mancanza di alternative. Per le donne, sono a tempo indeterminato solo il 14% dei nuovi contratti.
L'analisi di Tangorra, commissario dell'Agenzia del ministero del Lavoro sui risultati del Reddito di cittadinanza. Su oltre 1,8 mln di beneficiari dell'assegno di povertà considerati inseribili nel mercato del lavoro, meno di un terzo, ha avuto almeno un contratto di lavoro. Sicuramente pochi. (Corriere p.36). Analisi smentita su Notizia (p.8), dall'Anpal che sostiene invece che, in due anni, il 30,2% dei precettori ha trovato un lavoro.
E sulle stragi sul lavoro e l'ultima tragedia di Torino, interviene il presidente Mattarella (Stampa p.12): "scandalosamente gravi", dice. E intanto è guerra di consulenze sulla morte dei tre operai precipitati dalla gru, il confronto tra la Procura e i periti delle imprese coinvolte nel disastro. Al Fatto (p.9) parla Giordano (Ispettorato del lavoro): "Morti sul lavoro, adesso procura ad hoc e patente a punti per le imprese. Casi a livelli impressionanti, irregolari 9 aziende su 10, necessaria la prevenzione".
Manovra, arriva il fondo per gli sfratti bloccati e il voto slitta ancora su Messaggero (p.6) e Stampa (p.22): il governo mette sul piatto dieci mln per sostenere i piccoli proprietari di case, nel pacchetto delle misure non ancora inseriti incentivi e proroga delle cartelle. Governo dunque in soccorso dei piccoli proprietari di case danneggiati dalle norme anti-sfratti, un fondo di solidarietà per chi ha affittato un immobile. Verità (prima e p.) attacca: "pure la manovra si accanisce sui bambini", bimbi sacrificati, niente fondi per l'attività motoria.
E di manovra al voto si parla ancora su Repubblica (p.32): c'è l'accordo, assegnati gli ultimi 600 mln. Dopo giorni di trattative, la quadra tra politica e coperture finanziarie è stata trovata. I 600 mln a disposizione dei senatori per le modifiche sono stati divisi in 400 mln sui temi trasversali e 200 affidati ai partiti, in base all'entità dei gruppi parlamentari.

POLITICA
Virus. Misure per le feste, il caso tamponi. Le Regioni: non per gli immunizzati (Corriere p.2-3 e tutti). Draghi: decideremo giovedì alla luce dei dati della nuova variante. In un mese contagi raddoppiati. I morti sono 137, mai così tanti dal 2020. Da Brunetta a Franceschini, dubbi sulla nuova stretta. Ma il governo va avanti su eventi e discoteche. Non sono esclusi provvedimenti per le sere di Natale e Capodanno. L'ipotesi è anche quella di chiedere per 3 settimane l'uso di protezioni Ffp2 sui mezzi.  "Omicron mi preoccupa, non mi terrorizza: sbagliato penalizzare le persone vaccinate", così Matteo Bassetti a Stampa (p.2). Sulla eventuale stretta è battaglia. Salvini: basta chiusure. Anche il dem Franceschini contro la linea rigorista di Speranza. E arriva il si a Novavax, ma è incognita sui tempi: "Non si può aspettare" (Messaggero p.2). Ok dell'Ema al quinto vaccino: le fiale disponibili nel primo trimestre dell'anno. Si punta alla tecnologia tradizionale per convincere gli scettici. Dubbi su Omicron. Per Ilaria Capua, intervistata da Repubblica (p.4): "Senza le armi che ci ha dato la scienza oggi l'Italia conterebbe i suoi morti per strada". Il Messaggero (p.4) racconta della beffa dei medici negazionisti: le prime sospensioni soltanto dopo la Befana. Negli elenchi ricevuti dall'Ordine non è indicato quale dose non sia stata fatta. Tra la notifica ai sospetti No vax e la risposta passerà ulteriore tempo. Secondo il Foglio (prima) l'Italia sta dilapidando il suo vantaggio sul Covid. Poco monitoraggio, terze dosi che non decollano, ricoveri già superiori all'Inghilterra. In attesa di Omicron. Il presidente della Repubblica Mattarella punge le tv: "Troppo spazio alle tesi dei no-Vax" (Repubblica p.8 e tutti). Nel discorso del presidente alle alte cariche il messaggio ai partiti sulla sfida per il Quirinale: "Spirito di unità nazionale anche dopo di me".
Scenari politici. Il bivio di Draghi (Stampa p.7). E' meglio che rimanga a Palazzo Chigi o che traslochi al Quirinale? A un mese dall'elezione del nuovo capo dello Stato mentre la pandemia rialza la testa il dibattito si accende. Per il Colle Repubblica (p.10) riporta la mossa di Meloni su Moratti che scatena la rabbia di Berlusconi. Gli altri alleati del centrodestra scossi dall'attivismo della presidente di FdI. Giovedì il vertice a Villa Grande per accorciare le distanze. Per Salvini il pranzo fra la leader e la ex sindaca di Milano è una "montatura di panna". Anche il Financial Times "spinge" Draghi al Colle: "Farebbe il bene dell'Italia" (Corriere p.10 e altri).

ESTERI
Draghi e Shoz, intesa senza patto di stabilità (Messaggero p.9). Piano di azione comune tra Italia e Germania per la difesa comune e contro il diritto di veto. Il premier: "Le regole di bilancio da rivedere". Il cancelliere: "C'è già flessibilità". Germania-Italia: un patto per la stabilità, titola sul tema la Stampa (p.9). Il cancelliere tedesco prudente ma possibilista sulle modifiche a Maastrischt. Serve tempo per convincere i partiti e c'è il rischio che gli esclusi, come la Spagna, frenino.
Elezioni in Cile, Repubblica (p.23) traccia il profilo di Boric, definito l'"anticonvenzionale": "Mi prenderò cura della democrazia in Cile". Barba incolta e tatuaggi, 35 anni, di sinistra, è il nuovo presidente. Punta sulle riforme per archiviare il modello liberista di Pinochet. Per la Stampa (p.20) è "alba rossa" sul Sudamerica. Il trionfo di Boric alle presidenziali scatena le feste nelle piazze. Dai peronisti a Lula ora la sinistra sogna una nuova rinascita. Anche la Stampa traccia un profilo del neo eletto titolando: "Il presidente ragazzino". Classe 1986, il nuovo leader entra in politica ventenne: ha trascinato i giovani alle urne. Con Boric il Cile torna rosso, sinistra mondiale in festa, scrive il Giornale (p.13). Battuto al ballottaggio Kast, ma all'ammiratore del chavismo serviranno i voti di centro. La Borsa cade a picco.
Sul Messaggero (p.10) intervista a Thomas Smithan, Incaricato d'affari degli Usa in Italia: "La Cina un pericolo per le nostre economie. La Nato? Non si tocca". Poi aggiunge: "L'antiterrorismo rimane una priorità. Per la lotta al Covid decisiva la spinta del G20 di Roma. Draghi e Biden sono in sintonia".



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