Commentario 11.12.2021

PRIME PAGINE
Virus. Vaccini no stop contro il virus (Repubblica). Covid, via al piano di Natale, ai bimbi due dosi in 21 giorni (Stampa). Picco di contagi, verso le misure d'emergenza (Messaggero). Balzo dei contagi: oltre 20mila (Corriere). Più di 20mila contagi, la Calabria va in giallo (Giornale). Il triplo fallimento del super green pass (Verità). Green pass, ecco che cosa cambia (QN).  
Superbonus, decisa la proroga (Messaggero). Il governo cede sul Superbonus, lite Bonomi-Cgil (Stampa). Ecco i veri numeri, la manovra di Draghi dà una mancia ai ricchi e ancora meno agli altri (Notizia). Orlando: lo sciopero? E' legittimo, ma non condivido (Corriere).
L'inchiesta sul caporalato su tutti. "Caporalato", indagata la moglie di un prefetto (Corriere). Trema il Viminale (Giornale). Romanzo Viminale (Verità). L'uomo della Lamorgese nei guai per i clandestini (Libero).
Il dossier sulle ispezioni del ministero del lavoro. Ora il caporalato dilaga anche al Nord.  (Repubblica).
Quirinale, Salvini dalla Meloni: "Berlusconi è un candidato vero" (Giornale). Verderami (Corriere): un largo consenso per il Colle.
Esteri. Londra, il dietrofront su Assange (Stampa). Corte di Londra, Assange può essere estradato in Usa (Repubblica). Gli Usa avranno la testa di Assange (Manifesto).

ECONOMIA
Manovra. Superbonus e facciate, c'è l'accordo sulle proroghe e arriva il "salva-infissi" (Messaggero prima e p.2) Stampa (p.6) e tutti. Il Superbonus del 110% sarà di nuovo esteso alle villette e alle case unifamiliari senza più il vincolo dell'Isee di 25 mila euro, è giunta infatti l'intesa tra governo e maggioranza sulle modifiche alla legge di bilancio. Salterà anche il paletto che vincola i lavori alla sola abitazione principale ma ci saranno anche altre novità, come una serie di modifiche al decreto frodi. Notizia (prima e p.6) attacca: ecco i veri numeri, la manovra di Draghi dà una mancia ai ricchi e ancora meno agli altri. Altro che redditi medi e bassi, il taglio dell'Irpef di Draghi premia con una mancetta i più ricchi e lascia poche briciole a chi guadagna meno", scrive il quotidiano.
E tiene ancora banco lo sciopero indetto dai sindacati giovedì prossimo, con il Ministro Orlando che si dice sorpreso mentre per il presidente della Confindustria: "Lo sciopero è una strada sbagliata, un problema per l'Italia, una manifestazione identitaria". Landini (Cgil) replica: "in vita sua Bonomi non ha mai dovuto battersi per migliorare le condizioni di vita sue o di qualcun altro". Sciopero generale dunque confermato da Cgil e Uil per giovedì 16, riporta il Corriere (p.8) ma depotenziato dopo l'intervento della commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, che ha censurato l'iniziativa in alcuni settori, riscontrando una violazione delle regole. A non lavorare saranno quindi soprattutto i lavoratori del settore privato. Bonomi su Sole (p.6) dice: "facciamo tutti le scelte giuste per l'Italia, non battaglie identitarie – lo sciopero è la strada sbagliata, gli 8,5 mld tutti sul cuneo convengono ai lavoratori". Feltri su Libero (prima e p.8), parla di "scioperi che non aiutano mai la povera gente".
Il Ministro orlando parla al Corriere (p.9): "Mobilitarsi contro la manovra? Il sindacato prosegua il dialogo, ci sono le condizioni favorevoli ad un confronto per ridurre la precarietà del lavoro – dice – questo sciopero mi sembra legittimo, comprensibile, ma basato su un presupposto che non ritengo condivisibile".
Il Ministro Pautanelli, intervistato dal Fatto (p.2) sottolinea che è necessario ascoltare i sindacati su pensioni e lavoro precario, "E' giusto chiedersi quale sarà il futuro dei giovani per quanto riguarda le pensioni", dice.
Lavoro e politiche attive. Reddito, formazione al via, spunta il salva-Navigator (Messaggero p.9) Sole (p.6): Vale circa 2,4 mld il Piano Nazionale Nuove Competenze, focalizzato sulle professionalità digitali, il piano ieri ha ottenuto il via libera del ministro del Lavoro che ha firmato il decreto di adozione. Dunque, oltre metà delle risorse destinate dal Pnrr alle politiche attive per il lavoro,4,4 mld di euro in tutto, andranno alla formazione. Confindustria boccia gli investimenti del Pnrr destinati ai centri per l'impiego. Sole (prima e p.6) evidenzia: Piano da 7,2 mld per formazione e politiche attive. Pronto il maxi piano del governo su formazione e politiche attive. L'obiettivo è coinvolgere tutti, dai giovani, ai disoccupati cassintegrati fino ai lavoratori in servizio attraverso il Fondo nuove competenze.
Dai campi ai cantieri del Nord, il caporalato allarga i confini (Repubblica prima e p.2): gli abusi sui lavoratori si estendono nelle aree più ricche del Paese, irregolarità nel 78% delle aziende monitorate
con punte nelle regioni centrali e settentrionali. In due anni controlli quintuplicati, 6.594 le vittime accertate. Secondo Giordano (Ispettorato del lavoro), "la ripresa alimenta la piaga ma si vede l'effetto deterrenza".
Lo stop alle vendite di auto diesel e benzina dal 2035 su Messaggero (p.3) e tutti, le auto non potranno più essere vendute, è giunto lo stop del Cite. Cingolani fissa i paletti in una nota ufficiale ma Giorgetti chiede flessibilità sulle date. Ma è già allarme per oltre 600mila posti a rischio riporta Giornale (p.4).

POLITICA
L'avanzata del Covid in primo piano su tutti. C'è un balzo dei contagi, a quota 20mila, i morti sono a 118 e la Calabria va in giallo, è il terzo territorio a cambiare colore dopo Friuli Venezia Giulia e Bolzano, adesso rischiano Lombardia, Veneto, Emilia e Marche, ospedali sotto stress (Messaggero p.4). Intanto a gennaio arriva Novavax che, scrive il Messaggero (p.5), può convincere gli scettici: non è un farmaco sperimentale ma si basa su una tecnica collaudata contro pertosse e meningite. Repubblica (p.8) segnala: Corsie senza medici, dai pronto soccorso ai reparti Covid è sempre più emergenza personale, il primario di Padova: "È un inferno, i colleghi tornino con il tampone". E a Repubblica (p.9) parla Vaia, direttore dello Spallanzani: "i reparti vanno protetti – dice – io estenderei l'obbligo a molte altre categorie di lavoratori". Su Stampa (prima e p.2) si parla di "Piano di Natale", oltre 20mila nuovi casi in 24 ore, Figliuolo chiede alle Regioni di accelerare, "servono mezzo milione di vaccinazioni al giorno per arginare l'ondata". Brusaferro (Iss) tranquillizza i tanti che, dopo l'immunizzazione con Pfizer, temono Moderna "Omicron sembra meno aggressiva della Delta, impossibile dire se la nuova variante diventerà prevalente anche in Italia" (Stampa p.3). E intanto, l'Iss su Stampa (p.4), detta le linee guida e smentisce le fake news sui rischi per i più piccoli, "una doppia iniezione a distanza di 21 giorni" dicono dall'Istituto. Il fisico, Sestili al Corriere (p.3), dice: "A Natale avremo il picco con 30mila contagi". Verità (prima e p.3) parla di "triplo fallimento del super green pass: i contagi aumentano, gli italiani non immunizzati restano 6 milioni e ora si rischia l'effetto boomerang sulla terza dose". Intanto parte la campagna per i bimbi e Figliuolo punta sui pediatri, riporta Tempo (p.2).
Inchiesta sul caporalato. Bisceglia, imprenditrice agricola e consorte del prefetto Di Bari, accusata di aver utilizzato il lavoro dei migranti per gestire la sua azienda. Viminale sotto choc, si dimette il capo dell'Immigrazione, Michele di Bari, "la moglie fa il caporalato" (Messaggero p.13), (Repubblica p.4) e tutti. Lei si difende:" tutto in regola, ho le prove" e Meloni e Salvini attaccano: "Ora Lamorgese spieghi". Ed è bufera sull'uomo scelto da Salvini ma la Lega attacca Lamorgese (Stampa p.11): a nominare Di Bari come responsabile di dipartimento, fu l'allora ministro leghista nel 2019, Carroccio e FdI mettono nel mirino la titolare del Viminale: "Venga a riferire in Aula". Verità (prima e p.8) attacca: Romanzo Viminale, Belpietro scrive: "c'è un problema al Ministero dell'Interno che si chiama Luciana Lamorgese". L'uomo della Lamorgese nei guai per i clandestini, evidenzia Libero (prima e p.3). Trema il Viminale riporta invece Giornale (prima e p.2).
E sullo stato di emergenza, venti giorni per decidere se prorogalo o meno (Repubblica p.7). Lo
chiede il Pd, pubblicamente, spingono per rinnovarlo FI e diversi governatori. Uno snodo fondamentale, per Draghi, un passaggio delicato che arriverà solo a ridosso del 31 dicembre.
Scenari politici. Colle, Meloni apre a Draghi e Salvini: "Non ha difetti...", Conte vuole le Quirinarie. Salvini da Meloni, abbracci e sospetti, "Berlusconi candidato vero al Colle" (Repubblica p.11). Su Stampa (p.13), le prove di intesa tra Lega e FdI, Conte: rischi senza Draghi premier, il Cavaliere ha contribuito a creare una destra più moderna ma non sarà il nostro candidato". Salvini e l'abbraccio con Meloni: firmo anch'io per il presidenzialismo (Corriere p.12).  Su Corriere (p.15) Massimo Franco parla di "sensazione che nessuno abbia le chiavi del Quirinale". Verderami (Corriere p.42) parla invece di "largo consenso per il Quirinale, la formula del consenso
largo – scrive - è la prova che i partiti hanno (forse) capito il rischio che corrono e fanno correre alle istituzioni. I partiti sono stati finora colpevolmente inadempienti e non hanno approfittato della "safety car", cioè del governo di larghe intese. Palmerini (Sole p.10) riporta le variabili che tengono in sospeso il voto sul Colle. "La prima è l'andamento della pandemia – scrive – che condiziona gli assetti politici ed istituzionali".

ESTERI
Via libera dei giudici Assange rischia l'estradizione negli Usa (Repubblica p.17) e tutti. Gli Usa vincono l'appello a Londra, può essere estradato, il fondatore di Wikileaks rischia 175 anni di carcere. Il governo americano si è impegnato a fargli scontare la pena in Australia. "Non sarà trattato in modo disumano". Rabbia degli attivisti: "Terribile ingiustizia".
Ucraina, la frase choc di Putin: "In Donbass sembra un genocidio" (Stampa p.21). Ieri la Russia ha affermato che, "nell'interesse fondamentale della sicurezza europea, è necessario ripudiare ufficialmente la decisione del vertice Nato di Bucarest del 2008 secondo cui Ucraina e Georgia diventeranno membri della Nato. Biden chiama il leader di Kiev, Zelensky e gli garantisce "l'integrità territoriale, l'incrollabile impegno degli Usa verso la sovranità e l'integrità territoriale" del Paese. Intervengono anche Nato e Ue. Bruxelles pronta a nuove sanzioni contro Mosca.
Scholz e Macron: "Insieme per un'Europa forte" (Repubblica p.19) e altri. Debutto europeo per il cancelliere: Scholz all'Eliseo col presidente francese, Macron. Per il primo viaggio ufficiale Scholz ha scelto la Francia, confermando i rapporti privilegiati tra Parigi e Berlino: "Crescita e finanze solide non sono incompatibili. Possiamo consolidare la crescita assicurandoci il mantenimento di finanze solide. Abbiamo promesso di usare la flessibilità che il Patto di stabilità ci offre".
Inflazione americana mai così alta dal 1982. Biden corre ai ripari (Stampa p.8). Picco a novembre: + 6,8%, non accadeva dall'era Reagan nel 1982. Il presidente: "Il piano di ripresa per calmierare i prezzi". Oltre 50 economisti firmano per il "Build back better": vale 7.400 dollari a famiglia. Appello di Biden: "Difendere le donne e il diritto di voto" (Repubblica p.19). Summit delle democrazie: il capo della Casa Bianca ha detto che il vertice è servito a "puntare la luce sul problema della libertà dei media, e lo status delle donne e le ragazze, che sono investimenti necessari per il successo della democrazia".
Ira di Trump, due dossier lo inguaiano (Corriere p.18). L'ex presidente critica l'"amico" Netanyahu ma teme perle indagini sull'assalto al Congresso e sui suoi affari. Giovedì 9 Trump ha subìto due colpi da non sottovalutare.
I genitori di Regeni: "Felicissimi per Zaky, ora impegno su Giulio" (Repubblica p.21, Stampa p.15). Appello della famiglia: "Dateci gli indirizzi dei 4 egiziani da processare. Esiste una verità. Ma abbiamo bisogno della giustizia".
Maastricht: 30 anni di un cantiere aperto (Stampa p.9). Nel dicembre del 1991 il vertice che creò l'Ue e la moneta unica. Le sfide di oggi: euro digitale e transizione. C'era anche Draghi fra coloro che sancirono che bastava tendere all'obiettivo deficit-pil.
Cina: "Compagni fate 3 figli" (Stampa p.22). In arrivo la direttiva per gli iscritti al Partito comunista famiglie più numerose per evitare l'invecchiamento Xi ribalta la politica del contenimento delle nascite. La decisione riguarda per adesso 95 milioni di cittadini, ma presto varrà per tutti.
Carraro, economista ambientale: "Se la popolazione aumenta addio agli obiettivi sul clima" (Stampa p.23). "Decisione preoccupante, servono troppe risorse". "Pechino responsabile del 30% delle emissioni globali e il target zero è fissato solo nel 2060.
Taiwan: Pechino "pronta a colpire le truppe statunitensi" (Stampa p.23). L'esercito cinese è pronto ad "attaccare pesantemente le truppe statunitensi" nel caso Washington decidesse di "venire in soccorso di Taiwan". L'avvertimento in un articolo del Global Times, portavoce ufficiale del Partito comunista cinese.

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