Commentario del 01.12.2021

PRIME PAGINE
Dad in primo piano su Stampa e altri. Draghi ordina la retromarcia, "Niente dad con un contagio" (Stampa). Scontro sulla Dad (Repubblica). Si resta a scuola (Avvenire). Scuola che pasticcio (QN).
Il Natale batte la sinistra (Libero). La Ue e il Natale lasciato alla destra (Repubblica). Politica e lobby, le destre con i renziani affossano la legge sulla trasparenza (Notizia). L'inflazione si mangia cenoni e regali (QN). Vittoria, l'Europa torna cristiana (Giornale).
Fisco e imprese, le novità del decreto (Sole). Compromesso sul superbonus, il premier: "basta emendamenti" (Stampa). L'inflazione galoppa. E Giorgetti evoca il blackout (Verità). Caro prezzi: dall'energia al pane, 1.346 euro di spesa extra per famiglia (Repubblica). Boom dei prezzi ora è allarme, Giorgetti avvisa: rischio blackout (Giornale). Draghi accelera: 3 miliardi contro il caro bollette (Corriere). Bollette e prezzi choc "C'è il rischio black-out" (Libero). Il governo cerca fondi contro il caro-bollette (Avvenire).
Lavoro agile a metà: più tempo in presenza e il pc sarà aziendale (Messaggero).
Vaccini, avanza l'obbligo (Corriere). I talebani del vaccino si incartano sulle dosi (Verità).
"Uno statuto speciale per Roma" (Messaggero).

ECONOMIA
Repubblica (p.24) evidenzia l'inflazione che morde l'Italia, dall'energia agli alimenti: a novembre +3,8%, ai massimi dal 2008, allarme di imprese e consumatori: 1.346 euro di spesa extra a famiglia, Draghi non sottovaluta il fenomeno e annuncia nuove misure per sgonfiare le bollette. L'inflazione in Italia a novembre, è arrivata a livelli come non si vedevano dal 2008. Gli statistici dell'Istat calcolano un aumento record dei prezzi del 3,8% rispetto a un anno fa. L'inflazione vola a un passo dal 4%, bollette, il governo cerca 2 mld in evidenzia anche Messaggero (p.19): in Italia caro vita come nel 2008, la media Ue è al 4,9%, asta record per il gas russo che ha sfondato 100 dollari, il premier promette un intervento rapido per mitigare l'impatto del costo dell'energia. Draghi accelera sul taglio delle bollette: "la priorità è aiutare le famiglie più povere" riporta Corriere (p.15). Secondo Verità (prima e p.15), l'inflazione galoppa e Giorgetti evoca il blackout: altro balzo dei costi dell'energia, si pensa a fondi in manovra per calmierare le bollette ma le cause sono strutturali. Anche Libero (prima e p.5) parla di bollette e prezzi choc, "C'è il rischio black-out".
L'appello di Draghi su Stampa (p.13): "tagliate gli emendamenti, pronto il compromesso sul Superbonus 110%". L'iter della legge Finanziaria per il 2022, è in gravissimo ritardo. Il testo è ancora in Commissione al Senato e ci sono 6.290 richieste di emendamenti dei partiti e il premier teme ritardi nell'approvazione della manovra. "Come il futuro di Draghi può pesare sulla manovra", è l'analisi di Plamerini su Sole (p.10): "quello che destabilizza – dice – non sono solo le risorse quanto le prospettive future degli onorevoli e dei leader. Se in Parlamento avranno il sospetto che sarà l'ultimo bilancio di questo Governo, automaticamente diventerà pure quello con cui probabilmente dovranno fare la campagna elettorale".
Il numero uno di Confindustria, Bonomi, parla al Foglio (p.6) manifestando allarme e dubbi sui fondi del Pnrr: "qualcuno sta minando la spinta riformatrice del governo – dice – e la colpa è dei partiti, il Pnrr è a rischio, le riforme sono lente". Anche Gentiloni dice la sua sul Pnrr al Foglio (p.7): "il Pnrr non è un regalo ma una sfida, ci permette di affrontare i nodi irrisolti, ma
occhio alle spese correnti". Sulla riforma del Patto di stabilità il commissario europeo è fiducioso, anche grazie al nuovo governo tedesco.
Su Manifesto (p.3), l'intervista al segretario Uil, Bombardieri che, sulla manovra e sulle modifiche delle aliquote Irpef, dice: "ci trattano come scolaretti, senza modifiche sarà scontro - Draghi ci aveva promesso dialogo e ascolto, se non avverrà non escludiamo lo sciopero generale"
Su Stampa (p.6) e Messaggero (p.3), gli interventi previsti dal Pnrr per un totale di 5 mld, per sicurezza, palestre, mense ed asili. Ad illustrare le prime misure, il ministro dell'istruzione che annuncia le prime opere entro il 2026. "Con queste risorse – ha detto Bianchi - si avvia un processo di innovazione strutturale e didattica".
Recovery. Messaggero (p.2) e Sole (p.8) evidenziano il rapporto sull'economia e la società del Mezzogiorno del 2021 che rimanda l'immagine di un Paese sempre più spaccato in due. Secondo lo Svimez, il Sud appare indietro in questa fase di ripresa economica: la crescita del Pil, per fine anno, è accreditata nel Centro Nord del 6,8% mentre nel Mezzogiorno salirà del 5% che dunque appare "meno" reattivo.
Il presidente Istat, Blangiardo, intervistato dal Corriere (p.46), traccia un quadro "drammatico" dell'Italia dal punto di vista demografico: "nel 2048, in base alle previsioni, avremo circa 835 mila morti e 390 mila nati, con i primi che saranno il doppio dei secondi, l'assegno universale non basta contro la denatalità" dice.
La Ministra Gelmini parla al Messaggero (p.3) e si concentra sulla riforma dei poteri della Capitale: "Gli investimenti del Pnrr riguardano anche Roma – dice - non c'è soltanto il Pnrr, il governo e il Parlamento sono già proiettati sul Giubileo del 2025 oltre che sull'Expo".
La riforma della Pa su Messaggero (p.8): statali, meno lavoro agile ma pc forniti dagli uffici, le linee guida di Brunetta: "bisognerà indicare il posto da cui si presta il servizio - dice - l'attività in presenza dovrà comunque prevalere su quella in smart working".

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani nazionali ancora il virus e la nuova variante Omicron che, secondo la Stampa (p.2-3) ora fa meno paura: sprint sui vaccini. L'Ema frena gli allarmi. Israele: "La terza dose è efficace". Le Regioni: più medici per fare 450 mila iniezioni al giorno.
"Omicron, finora nessun caso grave, con i richiami possiamo fermarla", così Anna Teresa Palamara, capo dipartimento malattie infettive Iss: "Contagiati per lo più asintomatici, i primi dati in arrivo dal Sudafrica sono incoraggianti. La terza dose sarà decisiva per mantenere l'efficacia del vaccino".
L'Europa intanto viaggia verso l'obbligo vaccinale, con Germania e Austria che si dicono "favorevoli". L'Ue avanza però in ordine sparso (Corriere p.2-3). Cambio di rotta sulla scuola intanto: si torna in Dad, anzi no. La scuola in presenza salvata dal blitz di Draghi. Palazzo Chigi stoppa in meno di 24 ore la circolare che cambiava le regole per la quarantena. Interviene Figliuolo: più forze per il tracciamento. Sollievo dei genitori, sconcerto dei presidi (Repubblica p.2). In Italia raffiche di ordinanze dei sindaci per rafforzare l'obbligo di mascherina all'aperto in vista dello shopping natalizio. A Roma ingressi contingentati nel centro storico, da lunedì Alto Adige in zona gialla (Stampa p.4). Secondo Verità (p.2) i campioni di iniezioni vanno verso il giallo: però ricoverano i malati tedeschi. Dopo Friuli Venezia-Giulia e Alto Adige, rischiano le Regioni capofila delle somministrazioni: Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia (che accoglie pazienti dalla Germania). Sarà difficile incolpare i non vaccinati.
Scenari politici. Letta avverte i partiti: "Intesa larga per il Colle oppure salta il governo" (Messaggero p.10). Al tavolo di Draghi sulla manovra le prove generali per il Quirinale. Il leader del Pd richiama il centrodestra: "Se viene eletto Berlusconi finisce tutto". Al Corriere (p.11) parla Zaia: "Il premier resti, lui eletto al Colle? Solo con tanti voti al primo scrutinio", poi precisa: "E' meglio evitare un cambio in corsa".
Su Repubblica (p.8) i dati del sondaggio YouTrend: Lega, FdI, astensione: per chi votano i No Vax, gli immunizzati col Pd. Il 20% di chi non va alle urne rinuncia alla dose. Cala la percentuale tra i seguaci di Meloni e Salvini. M5S al terzo posto. Intanto Berlusconi ferma i talk sovranisti: "Basta no vax sulle reti Mediaset". Sospesi i programmi di Del Debbio e Giordano su Rete4, a ridosso del decreto sul Super Green Pass e la partita per il Colle (Stampa p.10).
Nel M5S arriva la giravolta sul 2xMille: via libera ai soldi pubblici, la furia di Grillo "tradito". Referendum online: il 72% degli iscritti dice sì all'accesso al finanziamento. Il leader: decidono i militanti. Ma è caos, gelo con Beppe Grillo che "si sente ingannato" (Messaggero p.11 e altri).
In primo piano sul Messaggero (p.2-3) l'asse Zingaretti-Gualtieri: poteri speciali per Roma, il voto dopo il Quirinale. Il governatore del Lazio: "La Regione parte subito, cederemo competenze". L'obiettivo è attribuire al Campidoglio più risorse e la possibilità di legiferare. E Mariastella Gelmini chiede "subito uno statuto ad hoc, si può fare in cinque mesi". La ministra: "Si tratta di approvare un testo snello, anche di un solo articolo. Le norme per la Capitale sono slegate da quelle sull'autonomia differenziata".

ESTERI
Parigi-Roma-Berlino: nasce il "Triangolo" che punta alla guida dell'Ue (Repubblica p.16): i tre Paesi si candidano a diventare il motore trainante dell'Unione. Draghi a colloquio con Merkel e Scholz per siglare un'intesa, dopo quella tra Italia e Francia: Roma punterebbe a coinvolgere anche la Spagna per creare un quadrilatero ed evitare che Berlino e Parigi abbiano troppo potere.
L'Europa intanto sfida Pechino: piano da 300 mld e investimenti in Africa (Messaggero p.13): finanziati progetti su fibra ottica, energie verdi e sistemi sanitari. E' la risposta Ue alla Nuova via della seta cinese. Nel frattempo l'Ue torna al centro dell'attenzione degli Usa (Repubblica p.14): il governo americano è pronto ad avviare una nuova strategia basata sull'aumento di truppe e basi nel Pacifico e in Europa, come mossa per rispondere alla linea aggressiva di Cina e Russia. Putin però replica subito e avverte la Nato in merito alla questione ucraina: "Attenti a non superare la linea rossa" (Giornale p.14). Mosca intima agli Alleati di non dispiegare armi e truppe al confine: "Altrimenti reagiremo". Il docente della Università IESEG Business School, Dario Rivolta, su Libero (p.14) segnala i rischi per l'Occidente dell'intesa Russia-Cina: Mosca rischia di finire stritolata da potenza e ambizioni del Dragone. Per questo l'Occidente non deve isolare Putin, altrimenti quest'ultimo passerà del tutto con Pechino.
Covid, Europa verso l'obbligo vaccinale: Germania in testa (Corriere p.2 e tutti). Mentre il futuro cancelliere Scholz si prepara a introdurre misure ancora più restrittive per i non vaccinati, in Austria si studia una legge che prevede multe fino a 7.200 euro per gli over 14 che insistono nel rifiutare il vaccino, stessa cosa in Grecia, dove la fascia "obbligata" da metà gennaio sarà quella degli over 60. L'Europa fatica però a trovare una linea comune, anche sul blocco dei voli dai Paesi ad alto contagio. L'ex premier socialista greco, Papandreu, pronto a correre per le primarie per la presidenza del Movimento per il Cambiamento, al Corriere (p.17) dice: "I no-vax? Bacchettarli o trattarli con sufficienza non funziona. Bisogna sedersi al tavolo con i medici e le comunità locali per rendere queste persone parte della soluzione".
Francia verso le Presidenziali: Zemmour si candida con un video su Youtube (Stampa p.20). Il polemista di destra annuncia la sua corsa citando De Gaulle e criticando Macron: "Vi hanno rubato la Francia, salverò il Paese" (Corriere p.16, Repubblica p.17 e tutti). Kouchner, ex ministro francese, alla Stampa (p.21) dice: "Zemmour è un personaggio istrionico, la vera minaccia è Marine Le Pen. Contro i nazionalismi bisogna rilanciare l'Ue a partire dall'intesa Draghi-Macron".
Dopo le polemiche, l'Ue ritira la guida per il Natale senza Gesù (Verità p.13, QN p.6 e altri): la commissaria per l'Uguaglianza costretta a rimangiarsi il manuale per la "comunicazione inclusiva".

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