Commentario del 31.12.2020

PRIME PAGINE
Conte avverte: ora basta ultimatum (Corriere). Il presidente del
Consiglio agli alleati: accelerare sul Recovery fund.
Conte sfida Renzi (Giornale). Il premier rilancia: venga in Parlamento
se vuole cacciarmi.
Un premier che vive sulla luna (Tempo). Conferenza choc del presidente
che si loda e imbroda senza fine dopo l'anno orribile trascorso.
Il pasticcio del vaccino AstraZeneca. Londra lo approva, l'Ue no.
Vaccino, arrivano i benefit (Messaggero). Il Colle: fiducia nella scienza.
Anno nuovo, emergenza vecchia (QN). Non saranno archiviati
distanziamento, mascherine e misure restrittive.
Regeni, ora basta. Schiaffo dal Cairo e silenzi da Roma (Stampa).
La manovra dei mille bonus è legge, ecco le novità per imprese e
famiglie (Sole). Finanziamenti a pioggia ma anche aiuti a lavoratori
dipendenti e autonomi.

ECONOMIA
In primo piano sul Messaggero (p.13) il piano per gli aiuti europei. Più
fondi a sanità e opere, cancellati i "mini progetti". Il Tesoro pronto a
correggere il piano ma dice no all'aumento dei prestiti. Si va verso la
riduzione dei programmi, risorse concentrate solo sui capitoli più
rilevanti.
E il ministro per il Mezzogiorno Provenzano, nella sua intervista a
Repubblica (p.4) sottolinea: "Nel piano servono più investimenti per
creare lavoro buono". Poi detta la linea: "Puntiamo su scuola, sanità e
territorio. La burocrazia non è il solo problema serve un progetto
contro le mafie".
E intanto tra pioggia di bonus, Cig, aiuti alle famiglie e transizione
4.0 la manovra è legge (Sole p.2). Sia al fotofinish del Senato alla
fiducia con 156 si e 124 no ai 1150 commi della legge da 40miliardi.
Sostegni alle partite Iva e ristori per turismo, cultura e aeroporti.
Gualtieri soddisfatto: testo migliorato. Il Corriere (p.6) propone un
focus con "tutti i bonus della manovra 2021". Dallo sconto per lenti ed
occhiali, allo stop ai licenziamenti confermato fino a marzo. I
provvedimenti complessivi valgono 40 miliardi di cui 24 finanziati con
un aumento del deficit pubblico.
Deficit, bonus e mance: la manovrà è legge, titola invece il Giornale
(p.4). Ma nel 2021 è tutto da riscrivere il piano del Recovery. E c'è il
boomerang del blocco- sfratti. Secondo Verità (p.9) la manovra dei
millebonus è nata già zoppa. Il testo contiene mancette per svariati
settori, ma senza un progetto serio di rilancio. Non solo: manca il
piano per spendere i soldi Ue e una strategia per il lavoro. Tanto da
rendere subito necessario un Ristori5. Il Messaggero (p.23) si concentra
sugli sfratti di nuovo bloccati: la rabbia dei proprietari. La proroga
voluta dall'esecutivo congela gli immobili che i giudici avevano
liberato. Nessun risarcimento per chi ha perso un reddito in molti casi
indispensabile.

POLITICA
In primo piano sui quotidiani la "sfida" di Conte a Renzi: "Se si sfila
si va in aula, ma sul Recovery ora dobbiamo accelerare" (Repubblica p.2-3)
 e tutti). Il premier glissa sul rimpasto e chiude su Servizi e Mes.
Clausola di salvaguardia sui fondi Ue per rispettare i tempi. Vaccino:
"No all'obbligo, valutare il patentino".
"Senza la fiducia di un partito io andrò in Parlamento", titola così il
Corriere (p.2) sul tema, riportando le parole del premier. Conte avverte
il capo di Iv: sì al dialogo, ma basta ultimatum.
Ma secondo la Stampa (p.3) Renzi rilancia: "Andrà a casa e se si salva
sarà un'agonia". Il leader di Iv: "Non ho nulla da perdere, non sono
come Salvini che si giocava il Viminale. Nessuno vuole votare, neanche
il Pd. Se Conte cade tocca a un premier dem o Draghi".
Secondo Verità (p.6) Giuseppi carica la pistola elezioni contro Renzi.
Nel giorno dello scontro a distanza tra il premier e l'ex Rottamatore,
pubblicati in Gazzetta Ufficiale i nuovi collegi elettorali. Italia Viva
continua a minacciare la crisi sul Recovery plan, ma il premier ha già
pronti i neo "responsabili" in Parlamento. Intanto Repubblica (p.15)
riporta i dati del sondaggio di fine anno. Nell'anno del Covid il
primato è di Conte: Salvini il meno amato. Il Tempo (p.6) riporta invece
le mosse del centrodestra: sulla sfiducia Meloni resta sola. La leader
di FdI ipotizza la spallata in aula al governo. Gelo della Lega:
"Rinforzerebbe Conte". Silenzio da Forza Italia.
Rimane in primo piano il tema del vaccino. Niente obbligo, ma spunta il
patentino per hotel, voli e palestre (Messaggero p.4-5). Chi sarà
immunizzato avrà agevolazioni, e sugli operatori sanitari resta aperto
il dibattito. Per AstraZeneca intanto arriva l'ok di Londra, e l'Ema
frena Bruxelles: "Il si può slittare a marzo". La Gran Bretagna
autorizza il "suo" vaccino. Cento milioni di dosi, si partirà il 4
gennaio. Secondo la Stampa (p.6) la campagna di vaccinazioni non
decolla, gli italiani immunizzati sono solo 10mila. Consegnate le prime
360mila dosi Pfizer, ma le Regioni non sono pronte. Intanto l'Europa
accelera. Per Repubblica (p.8) sono pronti nuovi aerei e 203 ospedali:
via alla vaccinazione di massa. Sulle colonne del Corriere (p.9) fa il
punto il ministro Speranza: "Il ritorno a scuola è un obiettivo
prioritario, ma dopo l'Epifania il coprifuoco resterà". Poi invita l'Ema
a "fare chiarezza su AstraZeneca".
Si va verso la notte di capodanno che, secondo il Giornale (p.14) e
altri quotidiani sarà blindato per l'Italia in zona rossa. Previste
multe salate per i trasgressori. Osservati speciali feste private, ville
e b&B. Verranno considerate anche le segnalazioni. E la ministra
Lamorgese, intervistata dal Corriere (p.15) annuncia inflessibilità sui
controlli: "Massima vigilanza anche su internet. Lockdown? Le chiusure
territoriali servono a evitarlo".

ESTERI
L'Europa sbarca in Cina: porte aperte agli affari (Messaggero p.17).
Trovato l'accordo sugli investimenti al termine di un negoziato lungo 7
anni. Bruxelles ottiene parità di trattamento sul mercato e lo stop alla
concorrenza sleale. Investimenti, accordo storico tra Unione europea e
Cina, titola sul tema il Sole (p.8). Leader europei in teleconferenza
con Xi. Pechino apre all'Europa settori importanti come auto elettrica,
costruzioni e servizi finanziari. Il trattato però è ancora da scrivere.
Caso Regeni, lo schiaffo dell'Egitto: "Nessun processo, è immotivato"
(Stampa p.16 e altri). La procura del Cairo: i nostri 007 non c'entrano.
Qualcuno voleva rovinare i rapporti con l'Italia. Ma Roma intanto va
avanti e pensa alle sanzioni: "Inaccettabile, puniremo i colpevoli".
Prosegue il lavoro per processare i quattro funzionari egiziani
indagati.  Di Maio punta a coinvolgere l'Europa. Sul tema anche
Repubblica (p.17) che titola: "Su Regeni nessuna prova" dall'Egitto
schiaffo all'Italia. La procura generale attacca i magistrati di Roma e
nega ogni possibile collaborazione. I dubbi sull'attività di Giulio:
"Era sospetto". L'indignazione della Farnesina. Il Corriere (p.19) parla
di nuova teoria dei pm egiziani: "Regeni ucciso per un complotto".
L'obiettivo quello di minare i rapporti con Roma. La Farnesina parla
però di "provocazione inaccettabile".
E intanto Repubblica (p.23) ci porta nella Croazia ferita: "Per noi è
un'altra guerra, ricostruiremo ancora". Mentre i residenti lasciano le
zone colpite dal sisma, parte la macchina della solidarietà.
E infine il QN (p.15) racconta l'ultima zampata di Donald Trump a Biden:
giocherà a golf nel giorno del giuramento. La transizione è sempre più
difficile: un senatore repubblicano del Missouri voterà al Congresso
contro il nuovo presidente. Ma la mossa non avrà conseguenze pratiche e
servirà solo a ritardare la proclamazione ufficiale dell'eletto.

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Commentario del 30.12.2020

PRIME PAGINE
Corsa ai vaccini, altri 13 mln di dosi all'Italia (Corriere). Ma c'è un
nuovo rinvio per l'Italia: Astrazeneca è in ritardo con le
autorizzazioni (Messaggero). Falsa partenza sui vaccini, Arcuri prepara
un piano B (Repubblica). Il Commissario per l'emergenza assicura: "I
vaccini ci saranno". Il ministro Speranza: "Niente obblighi" (Stampa).
No vax terroristi: minacce a chi si vaccina (Giornale). Paese fuori
controllo – scrive Libero -: da pandemia a pandemonio.
Caos sulla scuola. Altolà dei presidi e dei professori sul rientro il 7
gennaio (Sole). Il ministro Boccia al Corriere: "Le Regioni non seguano
regole diverse".
Italia-Politica. Renzi non molla: "Conte 2 finito. E al Colle dirò:
tocca a Draghi" (Giornale). Conte organizza le truppe per la sfida a
Renzi in aula (Fatto). Zingaretti a Conte: "Dico no alla crisi, ma serve
la svolta" (Stampa). Mario Monti al Corriere: "Conte si chieda che
obiettivi ha". Landini (Cgil) al Fatto: "Le liti giallorosa fanno
perdere tempo al Paese".
Italia-Economia. Il ministro Gualtieri a Repubblica: "Svolta o perdiamo
i fondi Ue". Per il Recovery, il piano è da rifare. Il Pd: meno bonus o
si rischia (Messaggero). Bonomi (Confindustria): "Il Recovery non sia
ostaggio dei partiti". Pd e M5S da Gualtieri (Sole). Manovra pronta,
correzioni in vista (Sole). Coperture, scoppia il caos sulla manovra
(Giornale).
Cronaca. Violento terremoto e morti in Croazia. Paura anche in Italia,
scosse a Verona (Corriere e altri).

ECONOMIA
In primo piano il colloquio con il ministro Gualtieri su Repubblica
(p.3) incentrato sul Recovery Fund: "Si, servono procedure veloci o
perderemo i soldi" dice il ministro. Poi aggiunge: "E' da sottoscrivere
l'intervista di Gentiloni, va seguita la strada del decreto
semplificazioni. La task force è secondaria, dobbiamo prevedere corsie
preferenziali per rispettare i tempi".
E intanto la manovra è già da rifare, come sottolinea il Tempo (p.2).
Sbagliato il comma sul bonus da 100 euro per i redditi medi: la misura
coprirà solamente sei mesi. Impossibile rinviare il testo alla Camera:
il governo interverrà con un decreto correttivo a gennaio. Ma le
opposizioni: "Non è l'unico errore". Errore nella manovra: ora un
decreto, titola sul tema il Corriere (p.21). Il viceministro Misiani: se
resta così soltanto 600 euro di bonus ai dipendenti, serve una nuova norma.
Cuneo fiscale e Transizione 4.0, si alla manovra ma va già corretta,
titola invece il Sole (p.3). Oggi l'ok finale ma nei 1150 commi, dopo
324 emendamenti e due voti di fiducia spuntano errori da sanare per
decreto. L'opposizione: "Il governo chiarisca sulle coperture".
 Secondo Libero (p.6) gli imprenditori bocciano Conte, riportando la
lettera del presidente di Confindustria Bonomi: "Se abbiamo molte più
vittime rispetto alla Germania significa che non è stato fatto il
necessario, e alla fine ci rialzeremo più lentamente rispetto
all'Eurozona".
Il Qn (p.11) segnala intanto bar e ristoranti in pressing sul governo:
"Basta incertezze, nuove regole per riaprire". Milioni di aziende non
sanno cosa accadrà il 7 gennaio: "Indennizzi insufficienti, il governo
tedesco copre il 75% degli introiti persi".
Repubblica (p.33) segnala come la nuova proroga del governo riapra lo
scontro sugli sfratti. Con il blocco prolungato fino a giugno insorgono
i piccoli proprietari: "Anche noi in crisi". Mariani (Cgil): soluzione
estrema che non volevamo. Invece serve una politica abitativa.
Il Messaggero (p.21) parla di beffa del cashback pagato con i soldi del
Recovery Fund. Il governo utilizzerà le risorse europee per il rimborso
di Stato sugli acquisti condotti con le carte elettroniche. La misura
non ha incentivato i consumi: 5 milioni di italiani hanno maturato in
media 18 euro di sconti.
E intanto il viceministro Misiani, sempre al Messaggero (p.22) promette
"per le cartelle esattoriali una nuova rateizzazione". Poi sottolinea:
"Dobbiamo aiutare famiglie e imprese in una fase difficile. Un decreto
in tempi rapidi per evitare una valanga di 30 milioni di avvisi".
Sempre il Qn (p.25) segnala anche la stangata in arrivo sulle bollette:
per luce e gas 75 euro in più. I prezzi delle materie prime come un anno
fa. I consumatori: finiti i benefici dell'era Covid. La spesa per il
riscaldamento sale del 5,3% quella dell'elettricità si alza del 4,5%.

POLITICA
Vaccino, il rinvio di AstraZeneca doccia fredda sull'Italia. La Ue:
altre dosi Pfizer. L'Ema: "L'ok a Oxford non arriverà entro gennaio".
Congelate così 40 milioni di scorte. Von der Leyen annuncia 100 milioni
di fiale dall'azienda Usa. A noi 13,4 milioni. Ma intanto, come
riportato dal Corriere (p.5) Londra va verso il si al vaccino di Oxford.
L'Ema però puntualizza: non ci è arrivata la richiesta. Polemiche
intanto per una Merkel in fuga dal patto dopo l'autogol di Parigi. La
Francia ha imposto la "sua" Sanofi che è in ritardo. E la Germania si è
mossa da sola. Spiazzata il nostro governo, che si era affidata
all'intesa dei 27 con Bruxelles (Messaggero p.3). "Dosi extra? Noi seri,
rispettiamo gli impegni", dice il ministro Boccia intervistato dal
Corriere (p.6). Poi aggiunge: "Nessun Paese può comprare vaccini per
conto proprio. Sulle forniture c'è un atto firmato con la Ue, il
programma nazionale è comunque garantito". Secondo quanto riportato da
Stampa (p.5) e altri quotidiani il governo ora frena sull'obbligatorietà
e si pensa al patentino. L'esecutivo deve scegliere tra tutela della
salute e adesioni volontarie. Il ministro De Micheli: "Abbiamo scelte
collettive da prendere". Intanto i musei vanno verso la riapertura,
mentre slittano cinema e palestre. Il dpcm scade il 15 gennaio: per
sale, teatri e attività sportive spiraglio per fine mese. Ok a bar e
ristoranti solo nelle zone gialle. Spadafora: gli stadi resteranno senza
tifosi (Messaggero p.7).
Tra i temi rimane in primo piano l'instabilità politica. Il Pd avverte
Renzi (e anche Conte): no agli avventurismi ma serve il rilancio
(Corriere p.17). Ieri tavolo sul Recovery plan con dem e M5S. Oggi tocca
a Iv. Le voci su un rimpasto con Boschi o Rosato. La Stampa (p.6) parla
di Conte accerchiato, anche il Pd in pressing: "Niente crisi, ma adesso
una svolta seria". Zingaretti avverte il premier, Renzi esulta: "Non
siamo soli". Conte deve riscrivere tutto il piano Recovery, il Pd: basta
con i bonus, scrive il Messaggero (p.11). Premier assediato dai diktat
dei partiti, meno progetti a cui destinare le risorse. I dem
interpretano la linea di Bruxelles: "Incentivi a pioggia strada sbagliata".
Sul Corriere (prima e p.21) lettera di Matteo Salvini: "Il Conte due è
paralizzato, ecco i nostri progetti per governare".
Il Giornale (p.10) riporta l'accusa del centrodestra: "Esecutivo allo
sbando, l'Italia perde credibilità". Salvini tuona: "Vadano a casa se
non sanno governare". Critiche per l'iter della manovra.

ESTERI
Trema la Croazia, Petrinja distrutta: "È come Hiroshima". Paura anche in
Italia (Repubblica p. 22-23, Stampa p.14-15, Messaggero p.14, Corriere
p.2-3). La terra trema tra Croazia e Italia. Sisma di 6.3. Avvertito
anche da Trieste a Napoli. Almeno sette i morti.
"È una catastrofe": contagi da record, la Gran Bretagna pronta al
lockdown (Corriere p.15). Ieri oltre 53mila nuovi casi, ospedali vicini
al collasso Entro stasera il governo annuncerà le nuove misure.
Brexit, ultimatum spagnolo su Gibilterra: "Due giorni per non isolare la
Rocca" (Stampa p.13). L'intesa per l'addio del Regno Unito all'Ue lascia
fuori la trattativa con Madrid sul possedimento britannico. Timori per
turisti ed economia. Continua il braccio di ferro sui controlli alla
frontiera.

Ira di Biden contro Trump: boicotta la transizione è un irresponsabile
(Repubblica p.25, Messaggero p.14). "A rischio la sicurezza". L'accusa
ai vertici del Pentagono che non hanno tra l'altro fornito informazioni
sul recente attacco hacker. Il presidente uscente starebbe negando alla
squadra del suo successore "informazioni necessarie in settori-chiave
della sicurezza nazionale". Trump da Mar A lago: "Preparatevi, torno il
6 gennaio". Si temono scontri il il 20 gennaio in vista del giuramento
di insediamento di Biden. "Signor presidente, basta follie". L'ultimo
colpo di Murdoch a Trump (Corriere p.23). Prima pagina brutale del
tabloid del magnate (e ormai ex sostenitore): così incita al golpe. In
questi quattro anni Fox News e il "New York Post" sono stati il vero
partito trumpiano

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Commentario del 29.12.2020

PRIME PAGINE
Vaccini, l'Italia resta indietro (Messaggero). "Tante chiacchiere, pochi
vaccini" (Verità). La Germania aumenta le dosi extra accordo Ue,
l'Italia no (Sole). La Germania si procura 30 mln di dosi in più: brava
Merkel, scemi noi (Libero). Intanto, il vaccino anglo-italiano è pronto
e arriverà a breve (Libero). In Italia divisi sull'obbligatorietà
(Repubblica; Corriere). Siero obbligatorio, il governo apre. Miozzo:
"Deve essere imposto ai sanitari" (Messaggero). Sileri alla Stampa:
"Vaccino obbligatorio se uno su tre lo rifiuta".
Italia-Politica. Recovery, Renzi attacca Conte: pronti a lasciare.
Slitta il Cdm (Sole). Renzi alza i toni e ora si teme per il governo
(Corriere). Renzi apre la crisi di Capodanno (QN). "Piano deludente –
dice Renzi -. Cambi o salta il governo" (Avvenire). Renzi: Ciao a Conte
(Giornale). Il Fatto sul leader di Italia viva: "Il sig.Quindicipalle".
Ad Avvenire parla Fico: "No alla crisi, orgogliosi dei risultati".
Italia-Economia. Gentiloni a Repubblica: "Rischio Recovery, l'Italia
acceleri le riforme". Gurria (Ocse) alla Stampa: "Usate il Recovery per
il lavoro". Manovra, dai partiti ritocchi per 4,9 mld (Sole).
Ue-Cina. Investimenti, c'è l'intesa tra Europa e Cina. Pechino apre sul
lavoro (Sole).

ECONOMIA
In primo piano su Repubblica (p.2) l'intervista a Paolo Gentiloni: "Per
accelerare sui fondi Ue l'Italia deve introdurre procedure
straordinarie. Poi detta la linea: "Si a investimenti e riforme, non si
accettano misure fatte per attirare consensi o dannose per l'ambiente.
Ma soprattutto, come ha ricordato Draghi, la sfida sarà l'esecuzione del
piano". Su Stampa (p.7) un focus dal titolo "Il Recovery secondo i
partiti". Le idee sul tavolo del ministro Gualtieri. I dem spingono per
la riforma del lavoro. L'ecobonus è una bandiera del M5S, Iv chiede di
ridurlo per triplicare gli aiuti ai giovani. Secondo il segretario
generale Ocse Angel Curria: "L'Italia sarà fuori dalla crisi nel 2022,
ma usi il Recovery sul lavoro fragile". Poi sottolinea: "I giovani hanno
probabilità doppie di rimanere senza lavoro: necessario ripartire da
qui". E intanto il Giornale (p.8) sottolinea come il virus abbiamo
cancellato quasi 400mila imprese: "Decisivi gli aiuti Ue". L'allarme
arriva da Confcommercio e Cerved: "Effetti drammatici, a rischio due
attività su dieci". L'Italia è il Paese dei bonus, ora ne arrivano altri
venti, sottolinea invece Repubblica (p.22). La maggior parte riguarda
spese per la casa: dai mobili alle ristrutturazioni, sconti per
l'acquisto di auto elettriche, smart tv e occhiali. Verità (p.9)
sottolinea invece come non ci sarà alcun aumento delle pensioni fino al
2022. L'inflazione ferma, il Pil negativo e l'immobilismo del governo
impediscono la rivalutazione, mentre sugli assegni più alti continua a
gravare il contributo di solidarietà. Brambilla: "Fra 12 mesi stop a
quota 100: si rischia lo scalone. Serve flessibilità in uscita". Sempre
per quanto riguarda la manovra, il Sole (p.6) segnala invece ritocchi
per quasi 5 miliardi: 3,2 alla maggioranza. Dall'opposizione modifiche
da oltre 1,5 miliardi. Domani il via libera finale in Senato.

POLITICA
Vaccino obbligatorio, il governo si divide e Conte non lo esclude
(Messaggero p.2 e altri). Zampa: i dipendenti pubblici devono farlo.
Stop di Dadone: meglio la raccomandazione. Il 20% del personale
sanitario rifiuta il siero. Sileri: "Un passaporto vaccinale? E'
possibile". E proprio il viceministro Sileri nella sua intervista a
Stampa (p.3) ribadisce: "Senza una adesione di massa saremo costretti ad
imporlo, è necessario raggiungere i due terzi degli italiani". E intanto
la Germania "scarta" sul piano Ue e compra 30 milioni di dosi in più
(Corriere p.5). Secondo Verità (prima e p.2) la Merkel se ne frega del
patto Ue e fa incetta di farmaco per i tedeschi. E intanto rimane a
rischio il ritorno a scuola, ora anche i presidi sono scettici (Stampa
p.5). Il piano del governo prevede il 50% di presenze alle superiori dal
7 gennaio e il 75% dal 15. Cinema, palestre, piscine: chi rischia di non
riaprire, scrive invece il Messaggero (p.7). Il dpcm scade il 15
gennaio. Decide la curva dei contagi: restrizioni confermate o paletti.
Riapre (a metà) solo la scuola, ma il resto no scrive il Qn (p.3). Sci,
teatri e palestre al palo anche in gennaio.
Rimane in primo piano la crisi politica. Renzi, il progetto "Ciao":
"Piano Conte deludente", si va verso la crisi a gennaio. Il leader di Iv
stronca il Recovery e avverte: "Senza un accordo, lasceremo
l'esecutivo". I 5Stelle fanno quadrato intorno al premier, il Colle
preoccupato per l'esito del confronto. Secondo il Giornale (p.6)
Giuseppi stringe i tempi e spera nell'aiuto del Colle. Il premier vuole
il sì al piano prima della fiducia in Senato alla manovra per
depotenziare Renzi. Mes, servizi, Recovery: Renzi non si ferma, titola
invece Repubblica (p.12). "Al progetto di ripresa manca l'anima. Se
l'accordo non c'è faranno senza di noi".
"Questo governo vada avanti, sia più orgoglioso di quanto ha fatto",
così il presidente della Camera Robero Fico nella sua intervista su
Avvenire (p.11). Poi invita tutti alla responsabilità: "Non serve un
esecutivo di larghe intese, ma una politica di unità nazionale. Ognuno
faccia il suo compito. Per chi si sottrae, preferendo posizioni
strumentali, l'elettorato sarà un giudice severo". Secondo il ministro
Patuanelli intervistato da Repubblica (p.13): "Dopo Conte ci sono le
elezioni, e per il M5S la strada è l'alleanza con Pd e Leu".

ESTERI
Investimenti, prima intesa tra Cine e UE (Sole p.2). Accelerazione del
negoziato dopo nuove garanzie di Pechino sui diritti dei lavoratori.
Domani probabile videoconferenza tra von der Leyen, Michel e Xi. Accordo
politico, poi finalizzazione del testo, ratifica dell'Europarlamento ed
entrata in vigore nel 2023. Me nel frattempo arriva un monito da
oltreoceano: "L'Europa consulti gli Usa". La dottrina Biden per trattare
con la Cina (Repubblica p.14).  Primo gesto significativo in politica
estera: l'altolà all'Ue per rinviare l'accordo in gestazione con la
Cina. È un segnale che la prossima Amministrazione Usa non intende
inaugurare un disgelo con Pechino, ma vuole coinvolgere gli europei in
una linea dura.
I reportage da Wuhan fanno infuriare Pechino. Giornalista condannata
(Stampa e Corriere p.15, Repubblica p.14, Messaggero p.9). Quattro anni
di carcere per la blogger cinese Zhang Zhan. Avvocata e dissidente aveva
sfidato la propaganda sull'epidemia raccontando l'epicentro del Covid
sui social network. Dopo l'arresto ha iniziato lo sciopero della fame.
Il suo legale: "È esausta". Hong Kong, processo ai12 ragazzi che
volevano fuggire a Taiwan.
Bosnia, 3.000 profughi intrappolati nel ghiaccio. "Una catastrofe
umanitaria" (Stampa p.16-17). I migranti respinti dall'Europa dormono
nei boschi patendo il gelo dell'inverno balcanico. Prima di Natale un
incendio ha distrutto il campo di Lipa. Gli operatori: "Nessuno li vuole".

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Commentario del 28.12.2020

PRIME PAGINE
Vaccino, comincia la ripartenza (Repubblica). Corsa a vaccinare gli italiani (Corriere). Il ministro Speranza alla Stampa: "Entro fine marzo 13 mln di vaccinati". Ora è caccia a nuove scorte di vaccini (Messaggero). Vaccini partiti: col via libera a Oxford ce ne sarà per tutti (Fatto). Il ministro Guerini al Messaggero assicura: "In campo per garantire la trasparenza". Libero parla di poche dosi, ci vorrà tempo. E stila la graduatoria di chi sarà chiamato a vaccinarsi. Polemica sui medici "no vax" e su De Luca: furbetto del vaccino – scrive il Giornale -: De Luca salta la fila. Enrico Letta alla Stampa: "L'Ovest unito sconfiggerà il virus".
Italia-Politica. Conte e la verifica: Renzi? Confronto dopo Capodanno (Corriere). Il partito di Conte agita Pd e 5S (Stampa). Pd e Italia viva: "Sul Recovery tutto da rifare" (Repubblica). Manovra, Recovery plan e 007: Renzi torna in pressing su Conte (Giornale). Sondaggio su Libero: per due italiani su tre Conte non sa governare. Sul Corriere la lettera della Meloni: la destra forza di governo. E in Europa non sia soli.
Italia-Economia. Sì alla manovra, sgravi per il lavoro di donne e giocani (Repubblica). Asseghi e bonus, ecco la manovra (Messaggero). La viceministra Castelli al Fatto parla di manovra e futuro: "Nuovo scostamento di bilancio. Cartelle, altro saldo e stralcio".

ECONOMIA
Manovra, via libera della Camera al testo che prevede assegno per i figli e superbonus al 110% (Messaggero in prima e p.11 e tutti). Ora manca l'ok del Senato, ma a Palazzo Madama sarà solo un passaggio formale. Tre giorni per chiudere. "Primo sì alla manovra da 40 mld, pioggia di bonus e crediti d'imposta" scrive la Stampa (p.20). Prolungato al 2022 lo sconto fiscale del 110%, arriva il contributo per gli chef ed è stata prorogata la moratoria sui mutui, così come il fondo di garanzia per le piccole imprese. La viceministra dell'Economia Castelli al Fatto (p.4) spiega: Il 2021 sarà l'anno dedicato a imprese, lavoro e autonomi. Per loro è stato introdotto l'Iscro, un nuovo ammortizzatore sociale. Mai prima in Italia alle 4 milioni di partite Iva è stato garantito un supporto in caso di calo del reddito, come per i dipendenti. Abbiamo stanziato anche un miliardo per esonerare dal pagamento dei contributi previdenziali le partite Iva, sarà un anno "in bianco". E a gennaio stanzieremo un ulteriore miliardo e mezzo". Poi prosegue: "Purtroppo la crisi non è finita. È indispensabile continuare ad attuare i piani a cui stiamo lavorando, dal  salva-imprese alla partita del Fisco. Per questo serve un'ulteriore richiesta di extra-deficit. Sui numeri si sta ragionando: i decreti, la manovra e il Recovery vanno visti come parte di uno stesso piano industriale". Libero (p.6) all'attacco per l'ulteriore stanziamento di 4 mln al reddito di cittadinanza: soldi buttati via. Incrementata la dotazione fino al 2029 per la mancia grillina, la stessa cifra destinata alla Sanità.

POLITICA
Al via le iniezioni, il vaccino è realtà. Conte esulta: "Data storica" (Stampa p.2 e tutti). Ieri iniziate le prime somministrazioni a ospiti delle Rse e personale sanitario. Il ministro della Difesa Guerini al Messaggero (p.3) dice: "Importante la campagna di trasparenza per convincere gli italiani. Speghiamo a tutti l'importanza di vaccinarsi e la gente capirà". E' corsa per coprire l'80% dei cittadini: il governo punta su AstraZeneca (Corriere p.5): dal vaccino sviluppato in parte a Pomezia e non ancora approvato arriverebbe il quantitativo maggiore di dosi. Il ministro della Salute Speranza alla Stampa (in prima e p.3): "Le nostre dosi arriveranno con anticipo. In tre mesi 13 mln di italiani immunizzati". Ma il ministro avverte: "Niente trionfalismi, dobbiamo evitare che un pezzo di Paese si illuda che abbiamo vinto". In arrivo l'ok dell'agenzia del farmaco britannica ad Astrazeneca: così il vaccino basterà per tutti (Fatto p.2). Speranza alla Stampa: "Sarebbe una svolta". Intanto l'Italia chiede più dosi: trattative per ottenere altre18 mln di fiale (Messagero p.4): contatti avviati sia con Pfizer che con Moderna per un aumento del 50% delle forniture. Il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, intervistato dal Messaggero (p.5) spiegha: "A  settembre protetta il 70% della popolazione. Gli ospedali saranno sicuri in tre mesi". Polemica per la somministrazione del vaccino a De Luca. "Il mio un esempio" si difende il governatore, ma viene accusato: "E' un abuso" (Repubblica p.4 e altri). Il Giornale (in prima e p.4) dà del "furbetto del vaccino" al governatore campano che salta la fila e riceve una delle prime dosi riservate agli operatori sanitari. Altra polemica riguarda i "no vax" tra medici e operatori sanitari: ora anche nel governo cresce il partito dell'obbligo (Repubblica p.6).
Tensioni nella maggioranza, sulla delega ai servizi segreti e sul piano per il Recovery: tutto da rifare. Il Pd frena sulla crisi mentre Italia viva è pronta a presentare 50 proposte a Conte (Repubblica p.14). Oggi la presentazione dei "contropiani" da parte degli alleati. Zingaretti chiede modifiche radicali, ma chiede di non esasperare le tensioni. Mentre Renzi attacca: "Ci dicano sì o no". Conte smorza le polemiche: "Mi occupo di cose concrete". E su Renzi il premier dice: "Confronto dopo Capodanno" (Corriere p.14). Secondo il Giornale (p.11) su Servizi segreti e Recovery plan Renzi vuole archiviare Conte. Nel braccio di ferro sui Servizi, Renzi sbarra la strada ai dem: l'ex premier ritiene che sia troppo per il Pd, che controlla già Finanza e Carabinieri. Intanto, per la Stampa (p.12), in caso di caduta a gennaio del governo Conte bis, la novità sarebbe la nascita del partito del premier, un'ipotesi che agita Pd e M5S. Ma Conte avrebbe davanti a sé anche un'altra strada: mettersi alla guida del M5S. Libero (p.7) intanto riporta il sondaggio di Analisi Politica, da cui emerge che due italiani su tre ritengono che Conte non sappia governare: il premier bocciato anche da elettori M5S e Pd. Oltre il 70% degli italiani pensa che lo scenario economico peggiorerà e che l'esecutivo non sia all'altezza della situazione.

ESTERI
Ieri il V-day del vaccino non solo in Italia, ma in tutto il continente. Ursula Von der Leyen esulta: "Successo europeo, è il giorno dell'unità" (Repubblica p.10). In una lettera al Corriere (p.40), Antonio Tajani e Manfred Weber rilanciano il tema di "un'Unione europa della salute": Il 2020 è stato l'anno in cui abbiamo capito che la salute non è più solo il problema di un singolo Stato, ma anche una questione europea, un principio impensabile solo dodici mesi fa. Con un approccio comune per finanziare ricerca e innovazione, l'Europa torna a fare la differenza in positivo nella vita quotidiana delle persone. Con il vaccino, in meno di un anno, l'Unione ha dato speranza ai suoi cittadini. Ma non basta. Dobbiamo rafforzare la collaborazione anche per combattere malattie come il cancro e l'Alzheimer. Per questo vogliamo una Unione Europea che lanci grandi progetti sanitari. Enrico Letta, intervistato dalla Stampa (p.7): "L'Occidente unito batterà il virus. Il vaccino è un grande successo per tutto l'Occidente, grazie alla collaborazione tra Stati Uniti ed Europa. Ma si tratta di un aspetto  veramente strategico ed è possibile che stia per aprirsi una nuova stagione all'insegna del multilateralismo. Ecco perché è così importante un appuntamento come il G20 che formalmente si apre il primo gennaio".
Primo accordo dopo Brexit: Londra sceglie la Turchia (Repubblica p.20, Stampa p.17). Pronte nuove regole di libero scambio con la possibilità di ampliare le intese. Proprio nel momento più basso dei rapporti tra la Ue ed Ankara.
L'ultimo capriccio, Trump non firma il piano di rilancio. 10 milioni di americani senza sostegno (Corriere e Stampa p.17). Trump continua a rifiutare di firmare la legge da 900 miliardi di dollari di aiuti anti Covid e la legge di bilancio, sostenendo che i sussidi individuali ai cittadini (600 dollari) sono limitati: vuole che a ognuno sia inviato un assegno da 2.000 dollari.
Raffica di leggi anti-dissenso. Il Cremlino vuole blindare le elezioni (Repubblica p.20). Stretta sull'opposizione in vista delle legislative 2021 e dell'insediamento di Biden negli Usa. Le autorità vogliono scongiurare l'umiliazione dello scorso anno: Navalnyj e i suoi riuscirono a strappare un terzo dei seggi a Mosca.


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Commentario del 27.12.2020

PRIME PAGINE
Vaccino e virus. Oggi le prime duemila dosi (Corriere, Sole); Arcuri: «Altri preparati attendono il Sì» (Corriere); Vaccino, partenza per pochi la vera campagna è ad aprile (Messaggero); Il ministro Speranza: "Il vaccino ci salverà, ma serviranno altre zone rosse"; Boom di personale No-vax: allarme nelle case di riposo (Repubblica); L'Italia alla sfida della vaccinazione. Il Cts: "Sei mesi per piegare il virus" (Stampa); Soldati e carabinieri antivirus d'Italia; Veneto, boom di casi (Giornale); Il vaccino c'è, ma è poco (Libero); Clementi: "Variante inglese? Tutti asintomatici" (Fatto).
Politica. De Micheli: "«Scuola, nuovi bus e orari scaglionati: rientro più sicuro» (Messaggero); Renzi confida: «Il Conte 2? Per me è finito» (Corriere); La mozione FdI: fondi e poteri per la Capitale, ora c'è l'intesa (Messaggero); Le mascherine di Arcuri, 4 milioni a un pluridenunciato per truffa (Verità).
Economia. Nel Recovery Plan investimenti aggiuntivi in crescita di 15,3 miliardi (Sole); Manovra, oggi il primo Sì: ecco cosa c'è dentro (Fatto); Cartelle e affitti, la manovra è un flagello (Verità); Pensioni, i piani del Governo per l'uscita da Quota 100 (Sole).
Giustizia. È fuga da Magistratura Democratica: resa dei conti tra toghe rosse (Giornale); L'allarme di Guzzetta: "I Dpcm hanno esternalizzato le decisioni: ormai lo dicono pure i giudici" (Verità)
Esteri. Brexit, il muro alzato dalla Ue contro la concorrenza sleale (Sole); Firmato l'accordo: 1.246 pagine per un divorzio; a Londra col passaporto: cosa cambia con Brexit (Corriere, Messaggero, Repubblica, Verità); L'addio di Londra apre il cantiere della nuova Ue (Stampa); La Brexit piace anche a molti italiani; La Meloni ai sovranisti: «Così rifaremo l'Europa» (Libero).

ECONOMIA
Nel Recovery Plan investimenti aggiuntivi in crescita di 15,3 miliardi, spiega il Sole (p.1-3). Dal nuovo piano di Mef e Palazzo Chigi, più spinta allo sviluppo, giù invece i prestiti Ue a spese già finanziate. Risorse aui cantieri da 9 a 16 miliardi. Il Superbonus invece resta fermo a quota 5. Il confronto sul piano passerà al Mef da domani: i partiti sono già al lavoro, ma è corsa contro il tempo per varare un documento in un ultimo CdM entro il 30 (sul Corriere p.42 la corsa per evitare l'esercizio provvisorio). Sulla gestione delle risorse inoltre va trovato l'accordo politico: sullo sfondo restano le ipotesi di un Conte-ter. Secondo Repubblica (p.12) sul Recovery plan i tempi si allungano, con il Pd che sferza il resto dell'Esecutivo a non cedere alla pigrizia. Intanto è braccio di ferro su governance e risorse: Conte vuole accelerare ma non c'è una strategia comune. Sul Messaggero (p.8) le condizioni del Pd a Conte per governance e piano insieme. Ma su Mes e 007, il Premier per ora non cede. In dettaglio poi le opere da realizzare coi fondi Ue: in cima alla lista porti e Alta velocità. Focus sugli scali di Genova e Trieste, manutenzione 4.0 per strade e ponti. A Sud si punta sul Salerno-Reggio Calabria, Napoli-Bari e sulla Palermo-Catania-Messina. Sulla questione meridionale si esprime il ministro Provenzano nell'intervista all'Espresso (p.32), in cui spiega la sua preoccupazione per l'emergenza emigrazione e spopolamento che colpisce le Regioni meridionali, anche se a tamponare questa falla ci sarà il Piano Sud 2030, un impegno organico del Governo a rilanciare gli investimenti pubblici e privati, dopo anni di oblio della questione meridionale. Provenzano poi aggiunge: "«Abbiamo assegnato fondi ai comuni del Sud per potenziare le infrastrutture sociali, asili, scuole, centri di assistenza, ma anche per il sostegno alle attività economiche nelle aree marginalizzate e risorse per la Strategia delle aree interne". Sulla manovra invece, Stampa (p.18) titola polemica: "È la manovra delle mance, dalla festa dei presepi ai contratti nei ministeri". Gualtieri infatti prende le distanze: "Ci sono emendamenti che non avrei approvato". Per il Giornale (p.9) "manovra mai così in ritardo, slitta anche la lotteria degli scontrini", mentre il Fatto (p.1-8-9) spiega in dettaglio "cosa c'è dentro", dai bonus alle norme sul lavoro. Sul fronte delle pensioni, l'apertura del Sole illustra i piani del Governo per l'uscita da Quota 100: allo studio il ritiro a 64 anni, con 38 di contributi e soglie più basse per i lavorio gravosi. Atteso oggi l'ok della Camera alla manovra, con la proroga di un anno per Ape sociale e Opzione donna. Su Repubblica (p.28) in dettaglio "come cambiano le pensioni nel 2021". Infine, su Giornale (p.24) e Messaggero (p.17) l'allarme di Unimpresa sugli effetti delle nuove norme dettate dall'Eba: da gennaio, in caso di conti in rosso, anche per piccole somme, gli addebiti automatici non saranno più consentiti, quindi se i clienti non avranno sufficienti disponibilità liquide sui loro depositi, le banche potranno fermare il pagamento di utenze, stipendi, contributi previdenziali, rate di finanziamenti.

POLITICA
L'apertura della campagna di vaccinazione italiana ed europea in apertura di tutti i quotidiani. "Oggi le prime duemila dosi", titolano Corriere e Sole, con il primo quotidiano che intervista il commissario Arcuri (p.1-5), il quale invita a non far scendere l'attenzione: "Per il piano occorre il Sì dell'Ema a tutti e sei i vaccini: servirà ancora molto tempo a limitare i contagi. Intanto faremo una campagna di promozione emozionante con registi, direttori d'orchestra e letterati". Su Repubblica (p.1-3) il monito del ministro Speranza: "Il vaccino ci salverà, ma serviranno altre zone rosse: è un giorno di svolta, saranno però ancora necessari mesi di divieti per contenere l'epidemia. Contiamo di proteggere metà degli italiani entro settembre. Chi è scettico non viene dalle caverne, no a insulti e a battaglie ideologiche". E sulla scuola: "Si riparte il 7 gennaio in presenza al 50%, priorità al tracciamento". Il Messaggero ricorda che la partenza è riservata a sanitari e categorie a rischio, mentre la vera campagna di massa inizierà ad aprile. Libero invece su questo polemizza: "Il vaccino c'è, ma è poco: non basta neanche per iniziare"  Su Stampa la previsione del Cts, per bocca del coordinatore Agostino Miozzo, intervistato (p.1-3): "Sei mesi per risultati tangibili contro il virus: sono certo che più andremo avanti più i dubbi diminuiranno e le persone si faranno vaccinare. A gennaio bisogna ripartire, ma con gradualità: un'ipotesi può essere far tornare i ragazzi delle superiori l'11 e non il 7, in presenza al 50 o 75%". Sul Sole (p.1-6) le previsioni dell'Università di Tor Vergata sull'impatto della mortalità nel 2021: con vaccinazioni all'80%, 30mila morti in meno. Con la profilassi inoltre ripartirà anche l'economia: solo con la prima ondata l'Italia ha perso 60 miliardi. Sul Giornale focus sull'impegno dei militari (soldati e carabinieri) a sostegno della campagna di vaccinazione. Sul Fatto (p.1-3) le rassicurazioni del virologo Clementi sulla variante inglese del virus: "È più contagiosa, ma meno pericolosa: i contagiati sono tutti asintomatici. Gli antidoti Pfizer e Moderna inoltre sono modulabili, prevedono già le varianti. Nessuna preoccupazione in più quindi, batteremo l'epidemia quest'anno". Su Verità invece focus sul caso delle "mascherine di Arcuri", e polemica sullo "scudo legale" di cui gode il commissario, nonché critiche al piano di vaccinazione, a detta del quotidiano inesistente e dai tempi incerti.
Sul rientro a scuola si esprime la De Micheli, nell'intervista al Messaggero (p.1-9): "Nuovi bus e orari scaglionati: il rientro sarà più sicuro. Abbiamo messo 3 miliardi, ma le regole toccano alle Regioni". E sulle nuove infrastrutture: "In un anno abbiamo sbloccato 17 miliardi di lavori: nel 2021 andremo avanti con Tirrenica e Metro C a Roma". Intanto vanno avanti sfide e tensioni all'interno dell'Esecutivo: ora ad agitare il premier è la delega ai servizi, come spiega ampiamente il retroscena di Stampa (p.8-9). Italia Viva con Renzi incalza: "Conte deve cederla". E sui trasporti: "Evitare un altro flop sui bus alla riapertura delle scuole". E il dem Bettini, tra i padri dell'Esecutivo, intervistato: "Lo stillicidio dei continui rilanci e delle ripicche deve finire, ci porterebbe al fallimento: se cade il Governo non si ricuce più: Pd-5S al voto con un partito di Conte". Secondo il Corriere (p.1-13) però, per Renzi il Conte-bis sarebbe già finito: il leader di IV starebbe già consigliando agli alleati di pensare al dopo. Pronte le osservazioni del partito sul piano per i fondi Ue: «Collage di ovvietà senza visione». Si starebbe già lavorando a una road map della crisi. Sul Giornale (p.8) ampio spazio agli scenari politici dell'attuale Esecutivo, alle prese con la lotta per la sopravvivenza.

ESTERI
Brexit, Il muro alzato dalla Ue contro la concorrenza sleale (Sole p.1-8). A Londra offerto generoso accordo di libero scambio ma che prevede molte condizioni. Le parti potranno imporre tariffe nel caso fosse accertata una distorsione delle regole di mercato. Dazi, finanza e Tir in coda le incognite dell'accordo Brexit (Repubblica p.1-16-17, Corriere p.1-14-15). Un documento di 1.200 pagine chiude nove mesi di negoziato. Le nuove regole entreranno in vigore dal primo gennaio. Londra accetta limitazioni per mercati e società, l'Ue rinuncia al pugno duro su commercio e concorrenza. Von del Leyen: "È la cosa giusta e responsabile da fare per entrambe le parti Ma è un accordo per cui valeva la pena battersi". Johnson: "È il più grande accordo commerciale di sempre. Abbiamo riconquistato la nostra sovranità: è il rinascimento del Regno Unito". Brexit, l'accordo alla prova dei Tory. E per Johnson si apre il fronte Scozia (Stampa p.1-16-17). Sturgeon (premier scozzese): "Trovo straordinario che Johnson ci abbia inflitto una Brexit dura in piena pandemia e con la recessione". Cosa cambia per gli italiani (Messaggero p.1-13, Giornale). Atenei, stangata sulle rette e ci sarà lo stop ai prestiti. Addio alla carta d'identità rimpiazzata dal passaporto. Lavoro: vantaggi azzerati, ma non per medici e infermieri. Per il nostro alimentare salvi 3,4 miliardi di export. Finanza: Clienti Ue ancora al buio, la City sarà meno centrale. La Brexit piace anche a molti italiani (Libero p.1, 8-9). Sondaggio di Analisi Politica: cresciuti del 12% in un anno gli scettici sull'Ue. Pesano l'assenza di Bruxelles sul virus e come ci hanno trattato i nostri vicini. L'intesa finale fa tutti contenti, soprattutto l'Italia: difeso il nostro export (Verità p. 1,14-15). Sui nostri media Brexit descritta a tinte apocalittiche ma in realtà la Global Britain nasce adesso.
Intervista a Pierre Moscovici, ex commissario europeo agli Affari economici (Repubblica p.1-17). "Siamo riusciti a frenare i sovranisti Ma l'Europa è amputata". "Intesa equilibrata. L'Ue ha mantenuto un principio chiaro: salvare le libertà del mercato interno". "Ritroviamo una Unione continentale intorno alla coppia franco-tedesca. Forse più coerente".
Lo strano asse che punta a fare fuori l'Italia dall'Egitto (Stampa p.1-10). Dalle autobombe a Regeni e Zaki. Nel governo si fa strada l'ipotesi di azioni finalizzate a indebolire le alleanze di Roma nel Mediterraneo. L'interscambio con il nostro Paese cala, quello con la Francia aumenta.
Nigeria, Natale di sangue La furia di Boko Haram contro i villaggi cristiani (Repubblica p.18). Natale insanguinato in Nigeria. Nel nord-est del Paese, nel giorno della vigilia, i terroristi di Boko Haram hanno lanciato due attacchi: almeno 12 morti e 7 rapiti nel nord del Paese. Chiese e scuole nel mirino.
Ratifica del 6 gennaio, l'ultima sfida di Trump (Sole prima e p.16). Camera e Senato in seduta congiunta dovranno ufficializzare il risultato. Scontata la formalizzazione della elezione di Biden ma sarà il momento in cui verrà misurato quanto seguito ha il presidente uscente. Alcuni fedelissimi vogliono impugnare l'esito di 5 Stati ma devono trovare una sponda in Senato.

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Commentario del 24.12.2020

PRIME PAGINE
La scuola riapre solo a metà (Corriere). Conte: il 7 gennaio in classe uno studente su due. Connazionali abbandonati, Di Maio incapace (Giornale). Tanti ragazzi bloccati in aeroporto a Londra per Natale. Vaccini, dosi in ritardo (Messaggero). Scontro Lazio-ministero.
Covid, dalla variante inglese un pericolo per i bambini (Repubblica). L'Oms: la mutazione aumenta la diffusione tra i piccoli ed i giovani. Un ospedale su quattro non ci può vaccinare (Libero). In 72 delle 294 strutture dove si effettueranno le iniezioni mancano i super-frigoriferi salva siero. E' il nostro Natale più difficile (Tempo). Da oggi Italia in zona rossa: scattano divieti e limitazioni per coppie e famiglie lontane.
Politica. "Se c'è la crisi si andrà a votare" (Stampa). Intervista al ministro Boccia: è la linea Pd, Renzi si rassegni.
Economia. Fisco, lavoro e bonus: fiducia della Camera sulla manovra che vale 40 miliardi (Sole). A Montecitorio voto finale domenica, poi tocca al Senato. Resta la salvaguardia esodati.
Mediaset, il Tar del Lazio accoglie il ricorso di Vivendi (Sole)

ECONOMIA
Occhiali, rubinetti, mobili, auto green: si alla fiducia sulla manovra dei bonus, scrive il QN (p.11). Pioggia di mance nel provvedimento da 40miliardi. L'ok definitivo deve arrivare in tempo per evitare l'esercizio provvisorio. La cassa integrazione per le partite Iva colpite dalla crisi si chiamerà Iscro. Si alla manovra da 40 miliardi. Nuovo 730, scrive il Corriere (p.19). Fiducia alla Camera. Voto finale il 27, poi al Senato. Oltre cento provvedimenti sotto ai 5 milioni di budget. Sul tema anche il Sole (p.2) che titola: Superbonus, imprese, partite Iva, la manovra incassa la fiducia. Domenica il via libera di Montecitorio al maxiemendamento, poi il passaggio al Senato. Misure da 40 miliardi: sugar tax al 2022, proroga bonus auto, aiuti al turismo, assegno unico alle famiglie, 400 milioni ai vaccini.fratti, blocco ancora per sei mesi, salta lo stop alle trivelle petrolifere, scrive invece il Messaggero (p.14). Via al Milleproroghe: insorgono i proprietari per la sospensione del rilascio degli immobili. Marcia indietro sul divieto di concessioni. L'Istituto Luce potrà emettere "Cinema Bond". Verità (p.17) parla di effetto Giuseppi: il Natale blindato è più caro. La mancata prmessa di salvare le festività, il protarsi del lockdown e la certezza di nuove chiusure: ai commercianti non resta che alzare i prezzi e incociare le dita. Stangata sui regali low costa (+13,2) e alimentari (+8,9%)- E la spesa per il cenone cala.
Intanto il Foglio (prima e p.4) da "i numeri del Recovery". Ecco le bozze di Conte, rispunta la fondazione per i servizi. "Il Recovery? Per il lavoro servono due miliardi in più, un coordinamento è utile", così invece la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo al Corriere (p.13), che poi sottolinea: "Una struttura di missione può aiutarci a essere più veloci lasciando autonomia a ogni ministero".
Infine il Sole (p.6) si concentra sul debito: il piano 2021 parte da 367 miliardi. Con buyback e concambi scadenze scese a 222 miliardi. I Btp a breve termine sostituiranno i Ctz con scadenze tra 18 e 30 mesi.

POLITICA
L'Italia chiude per Feste: "Se c'è la terza ondata zona rossa a gennaio" (Messaggero). Da oggi la stretta. E Conte non esclude l'ulteriore giro di vite se l'indice Rt tonerà a salire. Ieri intanto più di 14mila positivi e 553 morti. Superate le 70mila vittime dall'inizio dell'epidemia. 
"Il virus inglese attacca i bambini", scrive Repubblica (p.2), e intanto risale l'indice Rt. L'allarme dell'Oms sul ceppo mutato, scoperto anche in una donna di Loreto senza contatti con la Gran Bretagna. Gli esperti: "In Italia circolava già da tempo". E anche Stampa (p.5) sottolinea come l'Italia intera torni oggi zona rossa: si esce solo con l'autocertificazione. Ieri gli ultimi acquisti natalizi, oggi inizia la stretta delle feste: anche l'esercito per i controlli. Il Corriere (p.2) si concentra invece sulla scuola. In aula torneranno il 50% degli studenti, c'è l'intesa Governo-Regioni. Riapertura il 7 gennaio. Un nuovo Dpcm potrà prevedere il 75% a partire da metà mese, solo se i dati sui contagi lo permetteranno.
E su restrizioni natalizie e riapertura delle scuole arrivano le parole della ministra Lamorgese al Messaggero (p.3): "Nessun cedimento sui controlli, ingressi contingentati in metro". Poi sottolinea: "Non verranno tollerate violazioni, il Natale non deve essere un'altra estate. Saranno necessarie misure severe ancora per mesi. Riapertura delle scuole? Limiti ai flussi di passeggeri".
Tra i temi in primo piano anche quello del vaccino che, come riportato dal Corriere (p.8) è in viaggio verso l'Italia. Cinque aerei per portarli alle regioni. Dal Belgio a Roma, poi tappa allo scalo di Pratica di Mare. Nella seconda fase saranno impiegati 21 hub di stoccaggio. Sul tema il Giornale (p.2) propone un focus. Il siero regalo di Natale. Efficacia, quantità, distribuzione e priorità: quello che c'è da sapere. Domande e risposte sulla campagna che potrebbe cambiare definitivamente la storia della pandemia.
Non si placano intanto le polemiche sulla maggioranza. Servizi e Mes, la verifica si complica. Conte: su alcuni temi decido io (Repubblica p.12). Il premier: "Sarebbe anomalo se cedessi la delega sull'intelligence". Avanza un nuovo piano Recovery e spunta nella bozza la fondazione per la cybersecurity. Il M5S vota contro la rinegoziazione con la Ue dei fondi per la Tav, l'ira di Pd e Renzi. Per il Messaggero (p.8) Conte sempre più solo rischia sui soldi alla Sanità. L'ultimatum di Pd e Renzi. Scontro sui fondi Ue, il premier non cede sul Mes. Soltanto i 5Stelle lo appoggiano. Secondo dem e renziani il Salva-Stati va invece preso. "Siamo un Paese modello e non faremo governi Ogm", dice invece il ministro Boccia intervistato da Stampa (p,3). "L'idea della task force non è stata archiviata. Tra l'altro che la chiede l'Unione europea". Repubblica (p.15) intervista invece Giorgia Meloni: "Salvini lo sa – dice – non farò mai un governo con i voti dei transfughi".
Sul Corriere (p.17) spazio agli scenari a cura di Nando Pagnoncelli. Italiani stanchi dei divieti da Covid, e per il 61% l'economia peggiorerà. Per il 59% la crisi è peggiore di quella iniziata nel 2008, due su tre sono preoccupati dall'idea di sostenere una spesa.

ESTERI
In primo piano sui quotidiani il ritorno in Italia di Chico Forti dopo 20 anni di carcere, come scrive Repubblica (p.23) e altri quotidiani. Di Maio: "Grazie Pompeo". Il produttore sconta l'ergastolo per un omicidio che nega di aver commesso.
La Stampa (p.17) si concentra invece sui pescatori italiani, riportando la telefonata di Putin al generale Haftar: "Liberali entro Natale". Il Cremlino si è mosso quindi giorni fa e ha avviato una triangolazione con Erdogan per mettere un freno alla Fratellanza musulmana di Tripoli.
Brexit, sventato il "no deal", intesa su pesca e commercio. Londra e Bruxelles verso il compromesso quattro anni e mezzo dopo il referendum. La Ue avrebbe accettato di ridurre del 25% ka quantità di risorse ittiche. Brexit, l'accordo tra Ue e Londra è all'ultimo miglio, scrive invece la Stampa (p.18). Trattative nella notte a Bruxelles fra i negoziatori. Resta il nodo della pesca, intesa sugli aiuti di Stato. Svolta di Natale, Brexit verso l'intesa, titola invece il Corriere (p.23).

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Commentario del 23.12.2020

IN PRIMA PAGINA
Italia alla prova del vaccino (Repubblica). Primi vaccini, c'è la lista (Corriere). Pronti i primi novemila vaccini, ma le Regioni sono in ritardo (Stampa). Arcuri al Fatto: "Ho chiesto alla Ue il doppio dei vaccini". Covid inglese, quarantena per chi torna (Sole). Voli da Londra per far tornare gli italiani (Messaggero).
Italia-Politica. Conte-Renzi, la tregua natalizia allontana la crisi (Stampa). Prove d'intesa dopo le liti: "Confronto aperto a tutti sui fondi Ue" (Corriere). DI Maio al Fatto: "Per noi c'è solo Conte, task force con i ministeri". "Tarallucci e vino tra Renzi e Conte" scrive Libero. Prodi al Corriere: "Il voto? Non lo vuole nessuno". Per il Giornale Conte e Renzi giovano e i soldi non arrivano.
Italia-Economia. Il 5S Fraccaro al Sole: "Il Recovery rafforzi il 110%, lo vogliono Paese e Parlamento". Il ministro Amendola a Repubblica: "Subito il Recovery, in gioco 300 mld". Il ministro Provenzano al Messaggero: "Nessun taglio al Sud. Le agevolazioni restano fino al 2029". Manovra, a rischio la copertura finanziaria per gli esodati (Sole). Il Messaggero: cartelle fiscali, nuovo rinvio. Guerra tlc. Per trovare la pace Mediaset e Vivendi pensano di coinvolgere Tim (MF, Sole). Cattolica diffida Banco Bpm sul riacquisto delle jv nelle polizze (MF, Sole). Autostrade, Cdp e fondi avanti per quota dell'88%: a gennaio l'offerta (Sole); Ponte Morandi, anche lo Stato ha le sue colpe (Giornale); "Aspi, tentata truffa allo Stato da 18 milioni" (Fatto); L'uomo di Benetton incastra Patuanelli (Verità).

ECONOMIA
Economia europea in frenata nel quarto trimestre: si ferma la ripresa, Pil dell'area euro in calo del 7,3% in un anno (Corriere p.41). E mentre anche il 2021 si annuncia in frenata, dall'Fmi arriva l'avvertimento: il Recovery fund serve subito.
La manovra cresce di 4,6 mld, in bilico la tutela degli esodati (Corriere p.6). Oggi il governo chiede la fiducia, necessaria per il passaggio al Senato e la successiva conversione in legge entro il 31 dicembre. A ingolfare la procedura è la moltitudine di emendamenti, tanto che è intervenuta la Ragioneria dello Stato, stralciando 14 emendamenti, compresa la non salvaguardia per gli esodati. Il Sole (p.5) guarda alle coperture della manovra, parlando di "partita finale" su esodati, Cig, scuole e affitti PA. Il Messaggero (p.2) riferendosi al "cantiere economia", segnala anche il rinvio di 3 mesi delle cartelle fiscali: il Tesoro vuole scongiurare l'arrivo di milioni di avvisi dal primo gennaio. Tra i temi che hanno spaccato la maggioranza in manovra c'è il Superbonusm110%. Il 5S Fraccaro al Sole (p.3): "Fatto un primo passo con la legge di bilancio, ma la partita non è chiusa. Il 110% rafforzato con il Recovery, lo vogliono il Paese e il Parlamento".
Sud ed economia, il ministro Provenzano al Messaggero (p.13) assicura: "Nessun taglio in manovra alle misure di fiscalità di vantaggio per le imprese del Sud. Anzi, la fiscalità di vantaggio viene confermata fino al 2029 e finanziata per gli stessi importi, utilizzando minori risorse europee e maggiori risorse italiane. L'impianto meridionalista della manovra esce rafforzato dall'esame della Commissione Bilancio della Camera. E lo stesso vale per questa rimodulazione di fondi europei del React-Eu. Prima prevedevamo di finanziarci quasi solo la decontribuzione. Ora, in piena sintonia con la Commissione, abbiamo deciso di finanziarci anche l'allargamento della no tax area per le iscrizioni all'università, ad esempio".
Il Sole (in prima e p.2) si concentra sul Milleproroghe e sul blitz sventato sulle trivelle: il Mise prova di nuovo a fermare i permessi di prospezione e ricerca per gli idrocarburi, ma la norma, presente nelle bozze, salta in extremis. Tra le novità contenute nel Milleproroghe, concessi sei mesi in più per la definizione delle tariffe autostradali e la restituzione dei 400 mln prestati ad Alitalia  alla fine del 2019.

POLITICA
Tregua nel governo. La crisi tra Conte e Renzi per ora è congelata (Stampa p.6 e tutti). Il premier tratta con Renzi sui fondi europei: addio cabina di regia e rottura più lontana (Repubblica p.12). Il Fatto (p.5) vede il pressing del Colle dietro il cambio di linea di Renzi. Considerato "costruttivo" l'incontro tra la delegazione di Italia viva e il premier. Il capo del governo spiega: "C'è stato un deficit di coinvolgimento. Ora confronto con tutti" (Corriere p.3). Ma la crisi non è scongiurata: tensione su Mes e prescrizione. Secondo la Stampa (p.6) Conte e il Pd temono che Italia viva voglia rinviare lo scontro al semestre bianco, quando non si può votare. Anche il Messaggero (p.13) parla di "tregua fragile" tra Conte e Renzi, con il macigno del Mes che resta sul tavolo. La ministra renziana Bellanova alla Stampa (p.7) dice: "Un primo passo è stato fatto. Si è avviato un percorso sul Recovery Fund. Non è però la fine della verifica, che si farà dopo l'approvazione della legge di bilancio sull'impianto complessivo dell'azione di governo: se vuoi arrivare alla fine della legislatura devi avere una visione strategica. E siccome non stiamo parlando di Napoleone, ma di un premier sostenuto da una maggioranza composita, lui ha l'onere e l'onore di trovare una sintesi". Di Maio al Fatto (in prima e p.4): "Alcuni continuano a parlare di rimpasto, ma quando si apre una crisi si sa come inizia, ma non si può sapere come finirà. E l'esito potrebbe essere quello di andare al voto. Ho notato che nelle ultime ore Italia Viva sta usando toni diversi, responsabili. E comunque non vedo maggioranze diverse. Per noi del Movimento, Conte è senza dubbio una figura di riferimento. Con il Pd non si è mai parlato di elezioni politiche. Tra l'altro, non ha senso farlo con questa legge elettorale. Però in questo governo si fa squadra, e nessuno mi ha mai fatto scorrettezze, a differenza di quanto avvenuto nel precedente esecutivo". E il ministro Amendola a Repubblica (p.13) avverte: "Una crisi sarebbe assurda, in gioco ci sono 300 mld. Nessuna retromarcia sul Recovery, stiamo discutendo la governance, perchè una cabina serve. L'Italia non è medaglia d'oro nella spesa dei fondi Ue". Al Corriere (p.5) parla Romano Prodi: "Credo che nessuno voglia il voto. Vedo solo la somma di interessi e malesseri personali. Ora il premier faccia presto, il tempo delle mediazioni si sta esaurendo".
Su Repubblica (p.10) Diamanti si concentra sul rapporto Demos, che evidenzia la rinascita della fiducia nello Stato nell'anno caratterizzato dalla paura del virus: gli italiani si ritrovano intorno a simboli comuni. Uno su tre si affida alle istituzioni, dal 2009 non si raggiungeva un indice così elevato.
Vaccino, via libera dell'Aifa: in arrivo 9750 dosi (Stampa p.2 e tutti). Ok al vaccino Pfizer, i primi a sottoporsi alla profilassi saranno cinque dipendenti dello Spallanzani. A gennaio si arriverà a un mln di italiani vaccinati. "Può bloccare anche il contagio" dicono gli esperti dell'Aifa. Il ministro Speranza esulta: "Ora abbiamo un'arma in più". Esercito pronto a scortare le dosi in viaggio la notte di Natale: si teme che le fiale possano essere rubate per il mercato nero extraeuropeo (Repubblica p.2). Il commissario all'emergenza, Domenico Arcuri, al Fatto (in prima e p.2): "Con i vaccini in nove mesi avremo l'immunità di gregge". A Repubblica (p.4) parla il responsabile dei vaccini dell'Ema, Marco Cavaleri, che assicura: "Sarà efficace per almeno un anno, come l'antinfluenzale". C'è però da superare alcuni ritardi: prime dosi in Italia a Natale, ma gli ospedali non sono tutti pronti (Sole p.6). Pochi medici e zero formazione. "Non sappiamo preparare le dosi" (Stampa p.3).

ESTERI
Abbandonati a Londra senza voli, l'ira degli italiani rimasti in Inghilterra (Stampa 5 e altri): dopo le notizie sulla variante inglese del Covid, il governo italiano ha bloccato le tratte aeree con l'Inghilterra. Italiani bloccati per oltre 48 ore. Tremila i connazionali bloccati nell'isola: il governo ha poi riaperto le tratte con Londra per rimpatriare gli italiani. Previsti due tamponi e isolamento di 14 giorni al rientro in Italia (Messaggero p.4).
Lotta al terrore e sicurezza d'Israele. Le priorità di Biden con l'Egitto Stampa p.16). Il nuovo governo Usa delegherà all'Europa il dossier libico per concentrarsi sul Golfo. Ankara potrebbe avere un ruolo di deterrenza per i russi nei Balcani e nell'Est Europa. I diplomatici Usa sono "consapevoli che non sarà facile ricostruire il rapporto con la Ue". Intanto non si fermano gli attacchi degli hacker (Corriere p.21). Dopo il Pentagono invaso anche il Tesoro Paura di una paralisi: sistemi da ricostruire. Mentre Trump minimizza, Biden promette risposte dure L'ipotesi: blocco dei pagamenti.
Caso Navalny, la reazione di Putin: sanzioni a Francia e Germania (Corriere p.19). Convocati gli ambasciatori a Mosca. Il Cremlino insiste: è tutta una montatura. La minaccia russa ora spinge la Svezia più vicina alla Nato (Stampa p.17). Il Parlamento dà via libera all'opzione per un ingresso nella Nato.

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Commentario del 22.10.2020

PRIME PAGINE
Nuovo Covid, test a tappeto (Messaggero). Test per 44 mila italiani
(Corriere). Franco Locatelli (Cts) al Fatto: "Vaccini: 3,4 mln di dosi
il 4 gennaio". "C'è il vaccino, Italia al sicuro nel 2021" (Stampa). Un
vaccino per salvare l'Europa (Repubblica). Libero attacca: l'Ue non ha
comprato i vaccini. La variante inglese del Covid affossa le Borse
(Sole). Il contagio del paziente inglese (MF): la paura per la variante
Covid e il rischio no deal deprimono tutte le borse.
Italia-Politica. Governo, tregua di Natale: il premier apre sui fondi Ue
(Corriere). Conte cambia il Recovery e la task force (Repubblica). Conte
tira dritto sul Recovery, ritirata renziana (Fatto). Scudo di Pd e 5S,
Conte cede e i renziani forse (Giornale).
Italia-Economia. Ddl Bilancio. Lavoro, scommessa su ricollocazione e
programmi per l'occupabilità (Sole).
Usa, Biden fa da testimoniale. Iniezione in tv: nulla da temere (Stampa).

ECONOMIA
Auto, revisione più cara: c'è il buono sconto ma non basta per tutti.
Dal 2021 tariffa incrementata di circa 10 euro, rispetto ai 45 che erano
in vigore dal 2007. Per tre anni l'aumento sarà compensato da una
riduzione di prezzo di pari importo. Il Sole (p.2) si concentra su
manovra e lavoro. Politiche attive, 500 milioni per scommettere sul
lavoro. Debutta la garanzia di occupabilità e ampliato l'assegno di
ricollocazione. Nuovi incentivi ai ricercatori rientrati. Assunzioni per
12 mila lavoratori socialmente utili. Il Corriere (p.35) parla di nona
misura per gli esodati e sconti agli autonomi: la manovra arriva in
aula. Per Libero (p.14) i posti di lavoro ci sono, manca chi li copra.
Il Covid ha spazzato via intere filiere professionali, ma restano ancora
centinaia di migliaia di ruoli che non riescono a trovare candidati
adatti. C'è carenza di formazione, di abilità, di specializzazioni o
semplicemente di voglia di rimboccarsi le maniche.
"Recovery sovrastimato e misure indefinite", la manovra non regge,
scrive invece il Giornale (p.12). Per l'Ufficio parlamentare di Bilancio
il ddl non sta in piedi. A rischio le stime sul debito.
" A febbraio l'Ue ci giudica, rischiamo 200 miliardi", così il ministro
Amendola intervistato dal Foglio (prima e p.3). E dal Recovery, come
riportato dal Sole (p.3) arriveranno progetti anche per i cantieri. Sono
19 i progetti ai quali saranno destinati 27 miliardi, ma solo 9
aggiuntivi. Uno studio Ance elenca per la prima volta tutti i progetti
messi in campo nel Piano: finanziati con fondi Ue interventi già in
corso per 22,4 miliardi contro i 5,3 di quelli da progettare. Nello
speciale Outlook2021 il Messaggero (p.45) si concentra sul fisco,
parlando di tentazione falò per le cartelle. Da gennaio infatti, quando
scadranno le sospensioni decise causa Covid, si riverserà verso case,
negozi, uffici e fabbriche una valanga di 40-50 milioni di
comunicazioni. Poi (p.46) propone l'intervista alla ministra Dadone, che
si concentra sulla pubblica amministrazione che sarà "snellita
dall'intelligenza artificiale", sottolineando poi che "non soltanto
semplificazione, tutti i processi della macchina pubblica saranno
reingegnerizzati grazie ai fondi del Recovery".

POLITICA
Caccia al nuovo Covid: test su chi è arrivato da Londra a dicembre
(Messaggero p.2 e altri). Il piano del governo per fronteggiare la
variante inglese: sequenziati tutti i positivi. La donna italiana
contagiata è una 007, asintomatica al pari del marito britannico.
Secondo Verità (p.2) il virus mutato terrorizza il governo, l'Aifa:
"Allarmismo ingiustificato". Primi casi registrati nel nostro Paese,
dove però circola da settimane. Gli americani negano che contagi di più.
Bassetti, consulente del ministero, rassicura: "Il vaccino sarà comunque
efficace". E buone notizie arrivano proprio dal vaccino, visto che è
arrivato il definitivo via libera da Ema e Ue: "Finisce l'anno più duro,
ora si volta pagina". L'Agenzia del farmaco approva il prodotto
Pfizer-BioNTech. Entro il 31 dicembre l'ok a quello di Moderna. La
campagna parte il 27 "ma Regioni e Asl sono in ritardo", scrive la
Stampa (p.3). Per lo staff del commissario Arcuri si comincerà a fare
sul serio dopo l'Epifania. Ma restano ancora tante incognite. E intanto
come riportato dal Corriere (p.10) sale ancora il tasso di positività,
rallenta il calo dei ricoveri. E Repubblica (p.9) riporta la linea
prudente del governo: "Allerta, ma per le feste no a misure più pesanti".
In primo piano sui quotidiani rimane la verifica di governo. Conte frena
sul Recovery: non deciderà la task force, e Renzi allontana la crisi. Il
premier incontra M5S e Pd: "Alla cabina di regia solo il controllo,
decide il Parlamento". Scatta l'accelerazione richiesta dai dem: "Entro
il 31 dicembre il piano in Cdm". Piano e task force nuovi per evitare la
crisi, sottolinea invece Repubblica (p.14). Conte illustra il pacchetto
di progetti: meno incentivi e più investimenti, governance riveduta e
più collegiale. Oggi l'incontro con Italia Viva. Il Corriere (p.14)
parla di tregua nel governo, Italia Viva: qualcosa è cambiato.
Tra i temi in primo piano anche i dubbi sugli spostamenti e le regole
per il Natale. Piccoli comuni, ok ai viaggi fuori regione. I genitori
separati possono raggiungere i figli (Qn p.3). Il governo fa chiarezza
sul decreto Natale. Ai partner è permesso riunirsi. Chi viola le regole
rischia una multa tra i 400 ed i 1000 euro. Il Giornale (p.8) parla di
sorpresa di Natale: fuori dai Comuni anche nei giorni rossi. Feste a
tutto caos.

ESTERI
Il virus mutante batte la Brexit "Qui i Tir sono già tutti fermi"
(Repubblica p.11). Nel porto di Calais si è passati dal maxi-ingorgo
alla calma piatta: "Nessuno a Calais si fida ad andare in Gran
Bretagna". Stop di due giorni all'ingresso in Francia, migliaia di
autisti ancora intrappolati sulla strada per Dover. Mezzo mondo isola la
Gran Bretagna. La variante del virus spaventa le Borse, bruciati 200
miliardi (Corriere p.2). Il Regno senza Natale ora ha davvero paura.
Johnson rassicura: "Ce la faremo da soli (Stampa p. 5). Si scatena
l'assalto ai supermercati. Il Regno Unito fa un passo indietro sulla
pesca per allontanare il no deal. L'incubo degli italiani bloccati: "Il
consolato non ci assiste" (Messaggero p.2). Decine di connazionali
rimasti "ostaggio" in aeroporto anche solo per uno scalo.
L'appello di Zaky: "Esausto e depresso non resisto più" (Repubblica
p.23, Corriere p.19). La mamma visita in carcere lo studente dell'ateneo
di Bologna "Sta male, non è più lo stesso. Aiutateci a farlo tornare a
casa. Il ragazzo non vuole lasciare la cella per l'ora d'aria: "Vorrei
essere all'università".
Navalnyj beffa l'ex Kgb "Ho chiamato il mio killer e ha confessato"
(Repubblica p.21, Corriere p.17).  Un presunto agente cade in una
trappola telefonica e rivela: "Il novichok era sulle mutande". I servizi
russi smentiscono: "Falso, è una provocazione".

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Commentario del 21.12.2020

PRIME PAGINE
Virus cambiato, un caso in Italia (Corriere). Un uomo positivo alla variante inglese. Allarme in tutta Europa. Stop ai voli dalla Gran Bretagna. Il nuovo Covid è a Roma: "Ora serve il lockdown" (Messaggero). Il virus "veloce" che arriva dal Regno Unito isolato in una coppia al Celio.
Il virus inglese è già in italia (Repubblica). Londra isolata dall'Europa, vertice d'emergenza a Bruxelles. Il virus muta. L'Europa ha paura (Stampa). Un caso a Roma. Intervista al presidente dell'Aifa: "Accelera il contagio, ma il vaccino lo fermerà". Ormai è vietato vivere (Libero). Con la scusa di preservare la salute, il governo ci seppellisce in casa e ci tratta da malati.
Rivolta contro il cashback: "E' un disastro" (Verità). Inchiesta del quotidiano: un sistema che costa molto e che non funziona.
Fisco, lavoro, imprese: le novità della manovra. Il superbonus potrà coprire tutto il 2022 (Sole). Via libera in Commissione alla legge di Bilancio: ok a 320 emendamenti.

ECONOMIA
Manovra, tagli al Sud per finanziare la sanità, a Milano altri 145 milioni. I fondi per la decontribuzione nel Mezzogiorno ridotti di 2 miliardi. Ancora soldi alle Olimpiadi invernali. Superbonus allungato al 2022. Seduta fiume in commissione sulla legge di Bilancio da 40 miliardi. Pioggia di micromisure, domani il voto in aula. Bonus mobili a 16 mila euro, gli emendamenti toccano i 4,6 miliardi, scrive invece Repubblica (p.11). Slitta a domani l'arrivo in Aula. Sale il fondo per l'incentivo da 50 euro sulle smart tv, mille euro per i filtri dell'acqua. Banche, il ministro dell'Economia dovrà riferire "preventivamente" in Parlamento sulle mosse per Mps. Sempre il Messaggero (p.9) parla di mobili, occhiali, rubinetti, auto: raffica di bonus per gli acquisti. Potenziate le detrazioni su elettrodomestici e arredi. Sconto di 3500 per i veicoli euro 6. Per la Stampa (p.6) invece la manovra anti-Covid sale di 5 miliardi, sarà pioggia di bonus. Il testo alla Camera ma il via libera slitta a dopo Natale. Tra le novità le assunzioni all'Inps e i soldi al turismo.
Autonomi, vaccini, Cig, rottamazione e bonus: le novità della manovra, scrive invece il Sole (p.2). Approvate 320 modifiche con un restyling da quasi 5 miliardi. Garanzie sui prestiti ai professionisti, arriva la nona salvaguardi per 2400 esodati, altri 400 milioni per i vaccini.
Su Verità (p.8-9) inchiesta sul cashback dal titolo "il lato oscuro della lotta al contante". Solo pagamenti digitali: è l'obiettivo del governo per i rimborsi di Natale e la lotteria degli scontrini. L'operazione vale 4,7 miliardi, però non convince neppure la Bce. I commercianti protestano: costi esagerati. Le commissioni sugli acquisti elettronici non sono state ridotte e in molte località il collegamento internet rimane un miraggio. Confcommercio: non è il momento di fare questi giochini, sarebbe stato meglio usare quei soldi per potenziare la rete informatica. E infine sempre il Sole (p.4) tra Cig, contratti di espansione e ricollocazioni fa il punto sulle novità della crisi del lavoro. Nasce Iscro, ammortizzatore fino ad 800 euro per le 300mila partite Iva della gestione separata Inps. Sgravi al 100% per assumere donne e giovani al Sud.

POLITICA
L'Europa teme il virus mutato, stop ai voli dal Regno Unito (Corriere p.2-3 e tutti). Record di contagi, le misure britanniche "dureranno mesi". Dalla Francia alla Germania, scatta il blocco precauzionale. Speranza però rassicura: "Sembra che i vaccini funzionino ugualmente". A Fiumicino da 10 giorni erano saltati i controlli sui tamponi. Il tema è in apertura su tutti i quotidiani. Speranza ferma subito i voli, scrive Repubblica (p.2) ma il governo è preoccupato: "Rischiamo il collasso". Niente collegamenti con l'Inghilterra fino al 6 gennaio. Nuovi accertamenti per chi proviene dal Regno Unito. Per il presidente dell'Aifa Giorgio Palù, intervistato da Stampa è "allarmismo ingiustificato, il vaccino resterà efficace". Poi sottolinea: "Questa mutazione rende il virus più contagioso, ma non ci sono prove che così diventi più letale".
Da oggi scatta la stretta: vietato spostarsi tra regioni. La percentuale positivi-tamponi sopra il 10%. Nell'ultimo weekend senza divieti ancora resse in città. Ma calano i morti. Poco da festeggiare: ci trattano da malati, scrive invece Libero (p.3). Il governo abusa del suo potere per offendere la nostra libertà, ma soprattutto la ragione ed il buon senso, scrivendo regole complicatissime.
Tra i temi politici in primo piano, come riportato da Stampa (p.8) Conte rimane sotto assedio, oggi tavolo con gli alleati sui fondi Ue. Ma intanto il premier contrattacca: "Non ho più la fiducia? Decida il Parlamento". Per Repubblica (p.12) Conte è appeso alla sfiducia di Renzi, convoca i partiti e accelera sul Recovery. Iv alza la tensione. Oggi il premier incontra Pd e M5S, Piano per i fondi Ue entro dicembre. Secondo il Messaggero (p.11) Conte accelera sul Recovery, ma Renzi dà l'ultimatum.
"Sono pronto a tornare al governo", dice intanto Matteo Salvini intervistato da Verità (p.5). Il leader della Lega: "Siamo al lavoro. Draghi? No: l'alternativa a questo esecutivo incapace è il centrodestra".
"Il dialogo col premier è ok, dico no al governo di tutti", così invece Silvio Berlusconi al Messaggero (p.13), che sottolinea inoltre come il "confronto ha dato i primi risultati positivi sulla legge di Bilancio".

ESTERI
Tra Brexit e Covid Londra mai così isolata. Questa l'analisi di Luigi Ippolito sul Corriere (p.2), secondo il quale Johnson è diventato l'emblema di una gestione pasticciata dell'emergenza. Adesso ci si mette anche la Brexit. Le trattative con Bruxelles sono incagliate, incombe lo spettro del "no deal", un divorzio senza accordi il 31 dicembre: ma già questi giorni le code interminabili di camion, dovute alla corsa a fare scorte di merci, preannunciano il caos delle frontiere. Visto da qui, scrive Ippolito, fra Covid e Brexit, è un po come ritrovarsi abbandonati su una piccola isola alla deriva nell'Atlantico: e non è una sensazione piacevole.
Biden, una squadra per l'ambiente, e Trump accelera le trivellazioni (Stampa p.19). Il presidente vuole sanare la crisi climatica. Donald usa gli ultimi giorni alla Casa Bianca per autorizzare scavi e miniere. E intanto, sempre negli Usa, accordo per 900 miliardi di aiuti (Corriere p.21). Il Congresso pronto a varare il piano anti crisi: tornano gli assegni alle famiglie, ma dimezzati.
Esecuzioni, mazzette e pestaggi: ecco chi sono gli aguzzini di Regeni, questo il focus di Stampa (p.20). Nelle stanze dei commissariati come nelle aule dei tribunali il regime egiziano non lascia scampo alle sue vittime.
Infine, Berlusconi accusa: "I pescatori liberati grazie a Putin" (Stampa p.21 e altri). Secondo il leader di Forza Italia "è stato Putin con le sue telefonate ad Haftar a farli liberare, questa è la verità su quello che è successo".

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Commentario del 20.12.2020

PRIME PAGINE
Epidemia. Case, visite, viaggi: tutte le regole (Corriere). Da domani non si esce dalle Regioni. "Paura di rivolte" la verità sul semi-lockdown (Giornale). Miozzo: "Bisognava chiudere tutto, la curva salirà". Effetto decreto, folla per le strade (QN). Il caos delle regole spinge gli italiani a sfruttare le ultime ore di libertà. Il nemico degli italiani (Libero). Paese in rivolta per i soprusi del premier. Tutti i segreti del vaccino (Repubblica). Dal congelamento alla diluizione: sette le operazioni delicatissime dalle quali dipende l'efficacia del farmaco.
Economia. Amendola: "Troppe liti, Recovery fermo. Così arriveremo in ritardo" (Messaggero). Gualtieri: "Recovery, ora basta ritardi"  (Stampa). Intervista al ministro del Tesoro: "A gennaio arriveranno altri ristori. Per Conte non vedo alcun rischio". Caos manovra: chi decide su tasse e lavoro? (Verità). Manovra, micro aiuti a pioggia. Presi 2 miliardi di anticipazioni Ue (Sole).
Esteri. Johnson chiude Londra, fa paura la variante più veloce del virus (Repubblica e altri).
Suarez ammette: «Conoscevo già le domande» Juventus nei guai (Messaggero, Fatto).

ECONOMIA
"Sul Recovery Plan dobbiamo accelerare, a inizio anno altri ristori per le aziende", così il ministro Gualtieri intervistato da Stampa (p.2-3). Poi replica agli affondi di Bonomi: "Non ha più ripetuto gli attacchi: in molte occasioni ha dato atto al governo di aver affrontato l'emergenza economica adottando misure necessarie". Poi sulle polemiche riguardanti il cashback: "Le politiche della Commissione Ue e della Bce vanno nella direzione della massima estensione possibile dei pagamenti elettronici". Il Messaggero (p.10) parla di beffa per alberghi e catering, neanche un euro di ristori". I due settori dimenticati dal decreto. C'è solo il taglio Iva al 10% sull'asporto. Bonus di 1000 euro per i rubinetti nuovi, congelata la rata Imu a turismo e spettacolo. Secondo il Giornale (p.12) il superbonus ora è un puzzle, scende l'Iva sul "take away". Stallo sulla proroga delle ristrutturazioni scontate, ma arriva un premio per chi cambia sanitari e docce. La Stampa (p.7) riporta l'ira dei ristoratori sul governo: Vissani lancia una class action. I gestori dei locali tra frigo pieni e fornitori già pagati: "Gli indennizzi non bastano". Aiuti beffa con il gioco delle tre carte per i ristoranti condannati a morte, sottolinea invece Verità (p.4). Sono 654 milioni per 330mila esercizi: 1900 euro a testa, che serviranno a coprire i costi del cibo da buttare. Per di più i ristori sono fondi riciclati da altri decreti. Confcommercio: "Servono moratorie ed esoneri fiscali". Bar e ristoranti, ristori solo a chi li ha già avuti, scrive invece il Sole (p.5). Per tagliare i tempi gli assegni saranno riservati agli esercizi che hanno già ottenuto il primo aiuto a fondo perduto la scorsa estate. Interessati oltre 200mila soggetti: assegno medio a 3671 euro per i ristoranti, da 2264 euro per i bar e da 2963 per pasticcerie e gelaterie.
"Le liti frenano il Recovery, così arriviamo in ritardo", queste le parole del ministro Amendola nella sua intervista al Messagero (p.11). "Capisco Renzi, ma il piano è fermo dal 7 dicembre. Per Bruxelles impasse incomprensibile: senza intesa restano soltanto le elezioni".
Il Sole (p.2) parla di bonus assunzioni, tasse universitarie, e sanità: 2 miliardi presi ai fondi Ue. Nella legge di Bilancio ridotte le risorse alle anticipazioni del Next generation Eu. Aumentano i finanziamenti alle microspese. Maratona nella notte in commissione.

POLITICA
Visite per Natale. Seconde case, sanzioni: cosa cambia (Corriere p.2-3). Le restrizioni e gli spostamenti previsti dal governo durante le feste. Dieci giorni di zona rossa, ci sarà sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5. Da domani vietato spostarsi tra regioni senza motivi di lavoro o urgenza. La raccomandazione: stare insieme alle persone con cui si convive. Il Giornale (p.2) parla di caos ospiti a casa, famiglie divise e piccoli Comuni: i buchi del decreto. Lacune nel provvedimento del governo: il limite della visita in due al massimo è facilmente aggirabile, i figli "over 14" sono "discriminati" e sulle seconde case (in affitto) restano i dubbi. Anche per il Messaggero (p.4) c'è il sì alle seconde case. Ma dai pranzi ai nonni i divieti sono aggirabili. Ok alle abitazioni di vacanza nella stessa Regione, ma  non il 25, 26 e 1 gennaio. Gli esperti: "I furbi non mancheranno, serve la responsabilità di tutti i cittadini". Secondo il sondaggio riportato dal QN (p.6) gli italiani non conoscono il decreto di Natale, e il 40% pensa di forzare i divieti sul cenone. Il 72% non sa che cosa si può fare e cosa no. E il 64% ignora le differenze tra zone "colorate". "Il governo ha comunicato male". Repubblica (p.2) ci porta nell'hub del vaccino: "I sette passaggi chiave perché tutto funzioni". La corsa contro il tempo in uno dei venti centri del Lazio scelti per la campagna di immunizzazione. Scongelamento a tappe e fiale da capovolgere dieci volte: un manuale rompicapo per la procedura.
In primo piano sui quotidiani anche l'assoluzione della sindaca Virginia Raggi nel processo sul caso Marra, e l'attacco al M5S: "Io lasciata sola, adesso riflettano" (Stampa p.8 e tutti). "Tanti devono riflettere e per decenza, tacere", anche il Corriere (p.15) riporta lo sfogo della sindaca.
Rimane però in primo piano anche il caos nella maggioranza. Conte e l'aut aut di Renzi: ho capito che rischiamo. E il Pd non esclude le urne (Corriere p.17). Per due ministri il 6 o il 7 gennaio l'ex premier aprirà la crisi. Orlando evoca le elezioni. Amendola: non diamo nulla per scontato. Su Conte "appannato" il Pd si interroga: ma no a governi tecnici, scrive Repubblica (p.14). Tra i dem c'è un partito filo premier capeggiato da Franceschini e uno nascosto, molto critico su Palazzo Chigi. La convinzione di tutti è che il rimpasto, alla fine, si farà. E il ministro Boccia a Repubblica (p.15) dice: "Chi pensa a Draghi sbaglia analisi e strategia. Se cadiamo c'è solo il voto".

ESTERI
In primo piano sui quotidiani ciò che accade in Gran Bretagna. La variante del virus fa aumentare i contagi e Johnson decide un lockdown più duro (Corriere p.10) e altri. A Natale niente ospiti a Londra e nelle contee vicine. Chiusi negozi e divieto di uscire dalle "zone rosse". Allarme a Londra: virus mutato più contagioso. E l'Italia si ritrova col tasso record di mortalità, scrive il Qn (p.9). Johnson vara il lockdown. Nel nostro Paese calano i ricoveri e l'indice di positività, ma lo studio della Johns Hopkins ci regala un triste primato. Vitus mutato più veloce: Londra cancella il Natale e scatta la fuga dalla città. Paura per la variante, Oms informata. Johnson: "State a casa, niente ospiti". Assalto alle stazioni. La Stampa (p.13) parla di "incubo Brexit", raccontando dei tir in fuga verso l'Europa. Il timore dei dazi in caso di no deal causa un maxi ingorgo nella Manica. A Bruxelles le trattative vanno avanti ad oltranza. Sono 11 i giorni che mancano alla fine dell'accordo sulle frontiere Ue e Regno Unito.
Intanto Repubblica (p.17) parla di Conte e Di Maio da Haftar con la proposta di Serraj: "Nuovo premier in Libia". Non ci sarebbe solo la liberazione dei pescatori dietro la discussa missione. Il premier ed il ministro degli Esteri hanno portato un messaggio di Tripoli.
Sul Corriere (p.23) intervista ad Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia di Giulio Regeni: "Sogno Giulio che cammina e so che gli daremo giustizia. L'Italia? Troppi affari al Cairo". Poi aggiunge: "Senza questi due genitori straordinari saremmo ancora all'incidente".

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Commentario del 19.12.2020

PRIME PAGINE
Natale, stretta a metà: sì al cenone. Il contagio sale in tre regioni
(Messaggero). 10 giorni rossi e 4 arancioni: il compromesso dopo le liti
(Fatto). Italia zona rossa, Natale in casa (Corriere). Natale in rosso,
con due parenti (Stampa). "Aggiungi due amici a tavola" titola
Repubblica. Nuovi divieti incomprensibili – scrive Libero -: il governo
è impazzito e la gente, disperata, fugge. "Lockdown a casaccio" scrive
il Giornale.
Vaccini. Il commissario Arcuri: "Se non evitiamo la terza ondata sarà
difficile gestire le vaccinazioni" (Repubblica). Vaccino, piano
nazionale in ritardo. Allo Spallanzani le prime profilassi (Messaggero).
"Entro marzo 4,5 mln di vaccinati" dice al Corriere Magrini (Aifa).
Su Repubblica il sondaggio di YouGov: "I cittadini europei chiedono
misure più severe contro l'epidemia".
Italia-Politica. Avviso di sfratto a Conte (Giornale). La presidente del
Senato Casellati: "Troppi errori del governo". Sondaggio di Pagnoncelli
sul Corriere: governo in calo, ma Conte sale. Forza Italia va su.
Italia-Economia. Schiaffo a Conte, la Bce attacca il cashback: danni per
il contante (Messaggero, Sole e altri). Manovra, stop alla sugar tax. La
Ue: dal Recovery Fund anticipabili altri 6 mld (Sole). Pil, i dati di
Confindustria: giù alla fine delel anno, peserà sui primi mesi 2021 (Sole).
Libia, i marinai liberati. Giornale parla di ultimo schiaffo libico:
"Scambio con 4 scafisti".
Esteri. La Libia, Biden e il fattore Kamala. L'America torna nel
Mediterraneo (Stampa).
Ue e Cina accelerano: accordo possibile sugli investimenti entro l'anno
(Sole). Tra Europa e Cina accordo a sorpresa sugli investimenti (Corriere).

ECONOMIA
Il Messaggero (p,4) valuta l'impatto economico delle restrizioni. Per
bar e ristoranti l'indennizzo copre solo parte dei danni. La serrata
natalizia costerà al commercio non meno di 7 miliardi. Ai locali subito
645 milioni, ma non bastano.
"Limiti alla libertà, pochi effetti sull'evasione", il cashback del
governo bocciato dalla Bce (Stampa p.8 e tutti). Francoforte:
penalizzato chi usa contanti, Roma doveva chiederci un parere.
Gualtieri: nessun ripensamento. Secondo il Corriere (p.13) è schiaffo
della Bce sul cashback italiano: "Una misura sproporzionata". Lettera di
Mersch a Gualtieri: dovevate consultarci prima. Replica del Mef: rilievi
formali e infondati. Sempre la Stampa (p.9) parla poi di contributi
sospesi e aiuti alle famiglie: le tappe forzate per la legge di
Bilancio. Più risorse al personale sanitario, si allunga il super-bonus.
Cig agli autonomi. Sbloccato il Recovery: anticipo di 6 miliardi. Il
Sole (p.3) parla di stop a sugar tax e Iva sui vaccini anti-Covid. Si
tratta sulla proroga piena del superbonus alla fine del 2022. Accise in
aumento solo su tabacco riscaldato e sigarette elettroniche. Conferma
per pacchetto turismo, misure su partite Iva e bonus auto. Al voto il
Kit digitalizzazione: cellulare gratis con Isee sotto ai 20mila euro.
Arriva lo smartphone di Stato, titola sul tema il Messaggero (p.21), in
manovra cellulare gratis 1 anno. Il dispositivo in comodato d'uso e un
abbonamento a due quotidiani a chi ha reddito Isee sotto ai 20mila euro.
Nuovo ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi: potranno
ricevere un assegno tra 250 e 800 euro al mese.
E sempre il Sole (p.5) sottolinea anche come sul Recovery fund
l'anticipo cresca dal 10 al 13%. Raggiunta a Bruxelles l'intesa sul
controllo del denaro: l'Europarlamento avrà un ruolo nel monitoraggio
dei Paesi. Soddisfatto il ministro Gualtieri: per l'Italia l'aumento
della quota di pre finanziamento rappresenta sei miliardi di euro in più.
E intanto arriva anche il messaggio di Confindustria: la crisi zavorra
per il 2021, incentivi per l'auto (Sole p.6). Secondo il Centro Studi i
servizi colpiti dalla crisi più dell'industria. La pandemia fa chiudere
male il 2020 e riduce il rimbalzo del prossimo anno. Più sostegno
all'automotive.

POLITICA
In zona rossa per dieci giorni: tutte le regole per le feste (Corriere
p.2-3 e tutti). Le nuove restrizioni decise dal governo. Multe per chi
viola i divieti. L'Abruzzo è l'unica regione che dal 21 al 23 dicembre
non sarà gialla. Tutte le uscite vanno giustificate con
l'autocertificazione: no agli assembramenti, coprifuoco alle 22 anche
nella notte di Capodanno. Natale lockdown, l'Italia chiude dal 24 alla
Befana, scrive il Messaggero (p.2). Via libera al dl: zona rossa
nazionale nei festivi e prefestivi negli altri giorni arancione. Conte:
la decisione è stata sofferta. Così però si salva il cenone, scrive poi
il quotidiano. Consentite le visite (dalle 5 alle 22) per tutto il
periodo "rosso" di due non conviventi ma solo una volta al giorno. I
minori di 14 anni possono accompagnare i genitori, non sono richiesti
legami di parentela, ok agli amici. E secondo quanto riportato da Libero
(p.3) e altri, è assalto a treni e aerei per anticipare il decreto. Gli
italiani approfittano dell'ultimo weekend disponibile per partire.
Esauriti i bigliettiv per il Sud, code in aeroporto e autostrade
trafficate. L'ultimo decreto di Giuseppi: abolito il Natale, titola
invece Verità (p.3). Passa la linea durissima sulle Feste. E intanto la
Casellati attacca il governo: "Troppi ritardi su regole e sanità"
(Giornale p.2 e altri). La presidente del Senato strapazza il premier:
"Incomprensibile che ancora non sappia come comportarsi a Natale. Altri
Paesi già operativi, noi in difficoltà pure con i vaccini
anti-influenzali". E intanto sulle colonne di Repubblica (p.4) arrivano
le parole del commissario Arcuri: "Piano vaccini in pericolo se a
gennaio ci sarà la terza ondata. Sarebbe complicato gestire la più
grande campagna di immunizzazione mai fatto nel corso di un'altra
emergenza".
Verifica, Pd in pressing: il premier sciolga i nodi. La linea dei
renziani: "Conte-ter o draghi" (Repubblica p.12 e altri). Il leader di
Italia Viva alza la posta e chiede anche il rinnovo dei vertici Rai. E
intanto parte il toto-rimpasto: Di Maio agli interni, agli Esteri l'ex
rottamatore. Il Messaggero (p.10) parla di rimpasto "light" per Conte e
lo stallo preoccupa il Colle. Il premier non lascia la guida dei
Servizi, ma ok a due vice con Iv al Mise e al Tesoro. Dai tempi stretti
per la manovra ai numeri della maggioranza, timori per la crisi al buio.
Ma intanto in Aula è caos sui decreti Migranti (Corriere p.17 e altri),
poi la riforma passa con la fiducia. Al Senato striscione della Lega che
insorge contro l'abolizione, due contusi nella bagarre. Sul Corriere
(p.21) infine gli scenari di voto a cura di Nando Pagnoncelli. Il
governo arretra, ma il premier Sale. Lega in calo, cresce Forza Italia:
è al 9,3%. Tra i leader Speranza diventa il primo per gradimento. M5S e
FdI appaiati al 16, Iv al 3%. Il Carroccio resta comunque primo, anche
se perde due punti, attestandosi al 23,5%.

ESTERI
l parlamento Ue condanna l'Egitto "Collabori su Regeni e liberi Zaki"
(Stampa p.13, Repubblica p.15, Corriere p.24). Sì alla risoluzione:
tutti gli italiani votano a favore, il Ppe si astiene, contrari gli
alleati di Salvini. Sassoli: "Vogliamo la verità per Giulio Regeni e che
gli assassini vengano consegnati alle autorità italiane". Di Maio scrive
a Borrell: il caso del ricercatore ucciso al Consiglio del 25 gennaio.
I pescatori di Mazara accusano i libici: "Picchiati e umiliati"
(Repubblica p.15, Messaggero p.18). I marinai di altre due imbarcazioni
che erano riuscite a scappare pestati per vendicare l'affronto.
"Umiliati. Trattati come terroristi. Domani a casa". Pietro Giacalone,
padre di un sequestrato: "Perché dalla Farnesina continuavano a dirci
che i nostri ragazzi erano trattati bene? Non era vero".
Maxi attacco hacker alle istituzioni Usa. Sospetti sui servizi russi
(Repubblica p.17). Colpita anche l'Agenzia nucleare Biden annuncia che i
responsabili "pagheranno" Trump invece tace. "Staccare le reti più
sensibili". Esposto persino il Pentagono. E ora il sistema verrà messo
in "quarantena (Messaggero p.15). Il Dipartimento della cybersecurity
avvia i controlli: mistero sui dati rubati dai russi.
Biden cambia linea: patto con l'Italia sul Mediterraneo (Stampa p.18).
Il presidente eletto vuole la guida Ue nella crisi libica. E la
strategia Sud della Nato dovrà puntare su Roma. L'obiettivo è arginare
l'influenza sempre maggiore di Turchia e Russia. Addio a spallate e
isolazionismo: l'America deve ricostruire le alleanze. L'idea di Biden e
Harris: "Un summit per la democrazia" contro le crisi. Vaccino per
Pence, Biden lunedì(Messaggero p.15).

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