Commentario del 13.12.2020

PRIME PAGINE
In primo piano il futuro del governo. La verifica di Natale (Repubblica). L'ipotesi Conte ter: una crisi pilotata con due vicepremier (Messaggero). "Governo, serve un rilancio" dice Zingaretti (Corriere).
Covid, le regole per il Natale. Spostamenti solo tra paesi (Messaggero). Aperture limitiate, censimento per i vaccini (Corriere). Virus, capriola di Natale: "I divieti? Per noi restano" (Giornale). Il governo allenta la stretta. I virologi: "Sarà terza ondata" (Stampa). Intanto, per l'Italia record europeo di morti. E nessuno vuole spiegare (Verità). Vaccini, il piano B: l'Italia chiede all'Europa dosi di riserva (Repubblica). Vaccinazioni al via dall'11 gennaio (QN).
Italia-Politica.  Caso Gregoretti, la difesa di Salvini: "Decisione di tutti" (Repubblica). Libero parla di svolta nel processo al leader leghista: la Bongiorno incastra Conte. Toninelli smemorato, scena muta al processo (Giornale): ministro a sua insaputa. Verità attacca: "Toninelli ridicolizzato in tribunale". Sul Fatto l'inchiesta sulla Lega: "La Lega ti nomina e tu le ridai il 15%". Al Corriere parla la Meloni: "Non capisco Salvini".
Italia-Economia. Debiti delle famiglie, bollette e affitti: così il Senato cambia i decreti Ristori (Sole). Il giochino del cashback: costa quasi 5 mld – scrive la Verità –. E aiuta chi i soldi li ha già.
Brexit, trattativa a oltranza: resano solo 24 ore per evitare la rottura con l'Ue (Sole).
Appello Onu sul clima: stato di emergenza subito in tutti i Paesi (Sole). L'Onu e il Papa ai leader mondiali: "Salvare il clima" (Repubblica).

ECONOMIA
Decreto Ristori, via libera in Commissione al Senato alle ultime modifiche (Sole p.3 e altri): uscita dai debiti semplificate e sconto sulle bollette elettriche. Tra gli emendamenti al decreto Ristori, anche lo stop per tutto il 2021 ai mutui per la prima casa. E tasse rateizzate per le imprese in difficoltà (Stampa p.4). Gli indennizzi del governo prevedono ristori anche alla scuola: più bus e corsi di recupero (Messaggero p.8).
Manovra, scontro sul superbonus per i lavori edilizi (Repubblica p.33). Il M5S chiede l'estensione fino al 2023: "Non è negoziabile – ha detto Buffagni -, se non ci sarà voteremo contro il Recovery Plan". L'ipotesi di una estensione limitata al solo 2022, proposta dal Mef, non piace ai grillini (Messaggero p.8).
La Verità (in prima e p.8) mette nel mirino il meccanismo del cashback: ci costa 4,7 mld e premierà davvero solo i più ricchi. La Cgia di Mestre smonta il provvedimento contro l'evasione messo a punto dal governo.

POLITICA
Maggioranza, Conte prepara la verifica e chiede "franchezza e trasparenza" (Corriere p.2 e altri). Premier pronto a incontrare i leader di maggioranza. "La verifica di Natale" la definisce Repubblica (in prima e p.3). Conte avvisa Mattarella, ma il Colle mette i paletti: niente cambi nei ministeri di maggior peso. Ipotesi di una crisi pilotata: si va verso il rimpasto di governo e due vice (Messaggero p.10). Renzi preferirebbe Zingaretti o Di Maio a Palazzo Chigi, ma assicura: "Le urne? Non esistono". Ma, secondo il Corriere (p.2), crescono i sospetti tra i dem di un asse tra Renzi e Salvini per una crisi senza voto. Per la Stampa (p.7) Renzi punterebbe alla Farnesina, ma Zingaretti difende Conte per stanare il leader di Italia viva. "Niente crisi al buio, ma si cambi passo" è l'avvertimento che arriva dal Pd (Repubblica p.3). Zingaretti, intervistato dal Corriere (in prima e p.3) spiega: "Oggi siamo in una nuova  fase: dall'emergenza occorre passare alla ricostruzione. Per fare questo occorre un rilancio, una ripartenza. Non bisogna nasconderlo, questa esigenza è avvertita da tutti. Sono convinto, anche dal presidente Conte". Ma il segretario dem dice "no" a una crisi al buio: "Il Pd è contrario all'immobilismo, alla chiusura in se stessi, ad ogni forma di auto celebrazione e nello stesso tempo consideriamo la conclusione dell'attuale esperienza di governo come un'avventura pericolosa. Una crisi al buio che non prospetta alcunché di buono per il futuro della Repubblica". Sulla stessa linea, alla Stampa (p.8), la vicepresidente Pd Serracchiani: "Il premier ora cambi passo. In caso di crisi c'è solo il voto".
Il Pd frena la crisi, Italia viva no (Repubblica p.3). La ministra renziana Bellanova al Corriere (p.2): "La verifica non si annuncia ai microfoni ma si pratica sui tavoli dedicati. La condizione è una sola: discutere merito e metodo sulla gestione dei fondi del Recovery Fund. Non conosco i progetti che il Piano contiene e il metodo usato per selezionarli. Già questo pone un problema".
Se cade il premier, c'è Di Maio? Repubblica (p.4) evidenzia il bivio del leader grillino, considerato in pole in caso di cambio a Palazzo Chigi. Lui nelle chat con i ministri 5S non risparmia critiche a Conte. Renzi lo tenta, ma il titolare degli Esteri ha dubbi sul sostegno del suo stesso partito. Per la Stampa (p.7) Di Maio gela i suoi, annunciando l'ipotesi di essere ministro anche in un altro governo.
Dal fronte dell'opposizione, la Stampa (p.9) segnala il nuovo piano di Salvini: "Governo di centrodestra e nessun aiuto a Conte". Dopo l'ipotesi di un esecutivo di transizione, il segretario della Lega fa retromarcia: "Prima si vota, meglio è". Un cambio di passo di Salvini dettato anche dalle posizioni degli alleati. La Meloni al Corriere (p.5) spiega: "Matteo mi ha stupita. Vuole le elezioni assieme a noi o tornare con il M5S. E' anomalo aprire adesso al governo. La sua correzione mi ha parzialmente tranquillizzata, ma continuo a non capire diverse cose". Mentre Tajani al Messaggero (p.10) dice: "Né inciucio né governissimo, ma vera collaborazione sui fatti. I tre partiti di centrodestra vogliono un dialogo con l'esecutivo per il bene dell'Italia".
Coronavirus. Poche deroghe a Natale: sì agli spostamenti solo tra piccoli Comuni. E' allarme shopping (Corriere p.8 e tutti). Ma le piazze del Natale spaventano il governo: "Manteniamo il rigore" (Repubblica p.10). Mentre l'Italia conquista il triste record in Europa per numero di morti, i virologi attaccano: "Noi inascoltati, così si rischia la terza ondata" (Stampa p.3 e altri). Intanto, sulle vaccinazioni, l'obiettivo dell'Italia è partire il 15 gennaio (Corriere p.10 e altri).

ESTERI
L'Egitto mentì su Regeni. "La notte in cui fu tradito c'era il ministro dell'Interno" (Repubblica p.18, Corriere p.16). Il testimone Abdallah inguaia il governo del Cairo, che disse di non conoscere Regeni "Quando arrivai alla caserma della National security, Ghaffar stava uscendo dal palazzo alle 4. Pensai, la questione è grave". Era alla guida del ministero quando vennero orchestrati i depistaggi.  Intanto Zaki scrive dal carcere "Detenzione senza senso ogni giorno più pesante" (Repubblica p.19). Lo studente all'ateneo di Bologna recluso da febbraio invia due lettere alla famiglia. "Mi mancano i miei, Bologna, la mia casa" (Corriere p.17). "Ho bisogno di medicine". "Mi tengono qui senza motivo" (Stampa p.12).
Brexit, Johnson schiera le navi da guerra (Corriere p.19, Messaggero p.13). In caso di "no deal" presidierebbero le acque territoriali. Oggi il termine per un'intesa. Già lunghe code a Calais.
Clima, 5 anni dopo Parigi: "Dichiarate lo stato d'emergenza" (Repubblica p.12). Appello del segretario Onu al vertice mondiale disertato dagli Stati Uniti. Macron spera in Biden. Il Papa: "Basta rinvii". Pechino promette più tagli. Conte: "Contributo per i Paesi più vulnerabili". Summit virtuale in vista di Cop26, la Conferenza di Glasgow del 2021. Assenti anche Brasile Australia e Arabia Saudita.
Usa, Trump bocciato dalla Corte Suprema. Ora punta sul 2024 (Repubblica p.17, Messaggero p.13). "La Corte suprema mi ha mollato. Non ha saggezza. Non ha coraggio". Respinto il ricorso del Texas. Domani la proclamazione della vittoria di Biden. A conferma che il traguardo può essere il 2024, Trump continua a ricevere donazioni e ha cominciato a reinvestirne una parte acquistando spazi pubblicitari su You Tube.

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