Commentario del 12.12.2020

PRIME PAGINE
Conte, mossa anti-crisi (Corriere). "Confronto con le forze politiche". Di Maio: non deve subire ma gestire. Prove di Conte-ter (Repubblica). Il premier vuole subito la verifica nella maggioranza e apre al rimpasto: "Ma lo devono chiedere i partiti". Conte sfida Renzi (che perde pezzi) (Fatto). Renzi: pronto a far cadere il governo (QN). Basta rimpastarne uno solo (Tempo).
Economia. Pacco di Natale, già finiti i soldi (Giornale). Sono agli sgoccioli i fondi destinati al cashback. Fanno debiti e li festeggiano (Libero). Il governo esulta perché otterrà 200 miliardi di prestiti (cioè nuovo disavanzo) dall'Europa. C'è poco da gioire, bisognerà restituire i soldi. Superbonus, dal Recovery 20 miliardi, ma solo 5 per la mini proroga al 2022 (Sole).Senza lavoro un altro milione di italiani (Verità). La fotografia dell'Istat fa paura. Vivendi ricorre alla Ue contro la norma a favore di Mediaset (Sole).
Frenata vaccini, Italia in ritardo (Messaggero). Si ferma Sanofi: 40 milioni di dosi in meno per il piano di immunizzazione nazionale. Speranza: vaccinazioni al via il 6 gennaio (Stampa). Il governo accelera, ma le dosi Astrazeneca sono in ritardo.
Esteri. I pm: "La prof di Giulio regeni non ha aiutato le indagini" (Corriere).

ECONOMIA
Al lavoro, ma poveri: l'onda dei sottopagati che spaventa l'Italia (Stampa p.8). Solo in Ungheria e Inghilterra sono aumentati di più: "Colpa di precariato, Covid e part-time involontari". Secondo Verità (p.3) Gualtieri lascia indietro un milione di italiani. L'Istat certifica il fallimento delle politiche del governo: malgrado il blocco dei licenziamenti e le promesse del ministro il numero di occupati scende di 622mila unità. Altri 265mila neanche cercano più un posto. E i bonus servono a pochissimo. Il Messaggero (p.20) parla di produzione in crescita dell'1,3% ad ottobre, ma crescono i disoccupati. Le ultime rilevazioni Istat indicano infatti come la produzione dell'industria italiana, dopo il calo registrato a settembre, metta a segno un "lieve recupero" congiunturale ad ottobre. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, nel terzo trimestre il numero di occupati torna a crescere in termini congiunturali, dopo il calo dei precedenti quattro trimestri. Ma intanto il cashback resta senza soldi (Tempo p.6). Il governo ha stanziato 227,9 milioni di euro. Che non basteranno per tutti gli utenti. Se in cassa non ci saranno abbastanza fondi per il rimborso del 10% questo verrà "proporzionalmente ridotto".
Secondo la Stampa (p.18) è maxidecreto Ristori: arrivano gli sconti su affitti e bollette. Prorogata fino al 30 giugno 2021 la golden power, intanto in manovra è scontro sulla cassa integrazione ai piloti. E intanto Bankitalia lima il crollo del Pil, ma la crescita è ferma al +3,5% (Sole p.2 e altri). La caduta di quest'anno al -9%, da legge di bilancio e fondi Ue spinta di 2,5 punti nel 2021-2023.
Rimane in primo piano il tema dell'uso dei fondi del Recovery. "Sul Recovery niente pasticci, i fondi per creare posti di qualità", così il leader della Cgil Maurizio Landini intervistato da Stampa (p.9), "siamo stati i primi a porre con forza il problema della governance. Non è tempo di distribuire incentivi e decontribuzioni alle imprese senza condizioni".
Recovery, 20 miliardi al superbonus ma solo 5 per la miniproroga al 2022 scrive invece il Sole (p.2). Una quota di 15 miliardi sarebbe sostitutiva delle risorse nazionali già stanziate per il 2021. M5S pronto a dare battaglia. Il comitato tecnico di valutazione lavora per finire il piano da portare al Cdm. Secondo Libero (p.3) i politici accattoni sanno solo accumulare deficit. Nel 2020 il nostro indebitamento è salito di 173 miliardi, ed è l'antipasto. Ora arrivano gli europrestiti: se li avremo spesi male a pandemia finita l'Ue ci detterà le misure per riportare i conti in ordine (riforma pensioni e patrimoniale). Però Conte esulta.

POLITICA
Renzi alza il tiro sul governo, Conte: incontrerò i leader (Corriere p.2-3 e altri). Il capo di Iv esclude di togliere il sostegno. Orlando: no a Papeete natalizi. La Lega dice si ad un eventuale governo ponte. Forza Italia è d'accordo, ma c'è lo stop di FdI. Il quotidiano riporta poi l'irritazione del premier: così si prepara a trattare, ma non cede sulla regia. La convinzione a Palazzo Chigi che servano strutture inedite per i fondi Ue. I dubbi sui dem: fino a che punto condividono gli affondi di Italia Viva? Secondo Repubblica (p.2) Renzi agita la crisi, Pd e 5Stelle frenano e al Colle rispunta la via delle urne. Il leader di Iv intervistato da El Pais mentre Conte è in Europa: "Se vuole pieni poteri ritiriamo il sostegno". Ma anche i dem minacciano il voto.  L'intervista a "El Pais" del leader di Italia Viva è riportata da Stampa (p.6): "Conte si scusi e ritrovi lucidità, altrimenti pronti a farlo cadere". Poi parla di "improvvisazione sul Recovery, non ha il mojito ma vuole pieni poteri come Salvini".
Il presidente della Carmera Fico, intervistato da Repubblica (p.4) dice: "Niente ricatti, se cade il governo vedo solo il voto".  Di Maio: Palazzo Chigi non subisca, sciogliamo i nodi e ripartiamo (Corriere p.5). Il capo della Farnesina parla anche di  "malumori sui progetti tagliati".
E intanto nel centrodestra Salvini si scopre moderato, ma sul "governo di tutti" è scontro con Meloni (Repubblica p.8). Il leader leghista apre alla possibilità di un esecutivo di unità nazionale che porti il Paese al voto. No di Fratelli D'Italia: "Mai con Pd e 5Stelle".
Tra i temi in primo piano rimangono le limitazioni per il Natale. Spostamenti tra Comuni, il pasticcio del governo: servirà un altro decreto (Messaggero p.4). Conte dice si: "Ma tocca al Parlamento". L'Iss prova l'altolà: "Non allentare la stretta". Ipotesi di apertura in base ai chilometri o solo per i centri vicini sotto i 5mila abitanti. Deroghe a Natale e Capodanno, ma Conte vuole che decida l'Aula, scrive il Corriere (p.10). L'ipotesi di maggiore libertà di movimento, due le opzioni sul tavolo: spostamenti limitati ai piccoli comuni limitrofi o all'interno delle province.
Vaccino, si ferma Sanofi. L'Italia ora è indietro: perse 40 milioni di dosi. L'azienda francese ha annunciato lo stop: "Bassa risposta immunitaria negli anziani". Dopo il rallentamento di AstraZeneca un'altra doccia fredda per Palazzo Chigi (Messaggero p.2 e altri).
Nell'Italia sospesa vince la stabilità: partiti in stallo, resta solo il governo. Questa la fotografia dell'atlante politico a cura di Ilvo Diamanti su Repubblica (p.11). La pandemia spinge i cittadini a condividere scelte fatte nell'interesse comune. Lega sempre in calo, e il Pd è solo ad un punto di distanza. Cresce ancora il partito di Giorgia Meloni.

ESTERI
Regeni, l'accusa dei pm: i video della metro cancellati dagli egiziani (Messaggero p.12, Stampa p.10-11). Un video che incastra gli 007 "Spiato dal generale Tariq" Giulio fu sequestrato dagli 007 in una fermata del Cairo: "Alcuni investigatori dissero di avere visto le immagini". I servizi segreti negarono e poi ammisero di aver seguito il ricercatore. Video trappola dell'ambulante: la voce di Regeni registrata da una microspia in un bottone.  Per la Procura di Roma fin dall'inizio la trappola è stata organizzata dei servizi segreti del Cairo.I rimorsi e le bugie della prof di Cambridge "L'ho mandato a morire" (Repubblica p.6-7, Corriere p.17). Lo sfogo della docente in una mail. I pm di Roma: ha ostacolato le indagini. Mistero sul perché, Giulio scriveva: "Mi preoccupa quello che troverò in Egitto, il mio lavoro può dare fastidio". Conte: il processo ci darà la verità. Coro bipartisan: basta con l'Egitto. Accusa dei pm anche sul sindacalista egiziano: era l'"esca" dei Servizi. Il premier: "Valuteremo ogni altra iniziativa che possa essere utile" Ma molti chiedono di più e Conte non richiama l'ambasciatore. Governo al bivio Fico: nessuna relazione con l'Egitto dei torturatori. La mamma di Giulio sui social pubblica un albero spoglio con una foglia: "Resistere".
Svolta europea sul clima, taglio del 55% alle emissioni (Messaggero p.11, Repubblica p.18, Stampa p.13).  Maratona notturna a Bruxelles, poi l'intesa innalzato l'obiettivo di riduzione al 2030. Superate le resistenze dei Paesi dell'Est Ma per gli ambientalisti ancora non basta. Sì all'utilizzo del gas per la fase di passaggio. Entro il 2050v l'Europa sarà a inquinamento zero. Aumenta l'obiettivo dei "progetti verdi" da finanziare con il Recovery Fund. I tecnici: "Potrebbe non bastare" per gli accordi di Parigi firmati nel 2015. L'Europa sul clima torna ambiziosa: "Biden ci aiuterà" (Corriere p.91). La ministra francese Pompili in visita a Roma: "Per i nostri due Paesi un 2021 in ruoli guida".

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