Commentario del 29.12.2020

PRIME PAGINE
Vaccini, l'Italia resta indietro (Messaggero). "Tante chiacchiere, pochi
vaccini" (Verità). La Germania aumenta le dosi extra accordo Ue,
l'Italia no (Sole). La Germania si procura 30 mln di dosi in più: brava
Merkel, scemi noi (Libero). Intanto, il vaccino anglo-italiano è pronto
e arriverà a breve (Libero). In Italia divisi sull'obbligatorietà
(Repubblica; Corriere). Siero obbligatorio, il governo apre. Miozzo:
"Deve essere imposto ai sanitari" (Messaggero). Sileri alla Stampa:
"Vaccino obbligatorio se uno su tre lo rifiuta".
Italia-Politica. Recovery, Renzi attacca Conte: pronti a lasciare.
Slitta il Cdm (Sole). Renzi alza i toni e ora si teme per il governo
(Corriere). Renzi apre la crisi di Capodanno (QN). "Piano deludente –
dice Renzi -. Cambi o salta il governo" (Avvenire). Renzi: Ciao a Conte
(Giornale). Il Fatto sul leader di Italia viva: "Il sig.Quindicipalle".
Ad Avvenire parla Fico: "No alla crisi, orgogliosi dei risultati".
Italia-Economia. Gentiloni a Repubblica: "Rischio Recovery, l'Italia
acceleri le riforme". Gurria (Ocse) alla Stampa: "Usate il Recovery per
il lavoro". Manovra, dai partiti ritocchi per 4,9 mld (Sole).
Ue-Cina. Investimenti, c'è l'intesa tra Europa e Cina. Pechino apre sul
lavoro (Sole).

ECONOMIA
In primo piano su Repubblica (p.2) l'intervista a Paolo Gentiloni: "Per
accelerare sui fondi Ue l'Italia deve introdurre procedure
straordinarie. Poi detta la linea: "Si a investimenti e riforme, non si
accettano misure fatte per attirare consensi o dannose per l'ambiente.
Ma soprattutto, come ha ricordato Draghi, la sfida sarà l'esecuzione del
piano". Su Stampa (p.7) un focus dal titolo "Il Recovery secondo i
partiti". Le idee sul tavolo del ministro Gualtieri. I dem spingono per
la riforma del lavoro. L'ecobonus è una bandiera del M5S, Iv chiede di
ridurlo per triplicare gli aiuti ai giovani. Secondo il segretario
generale Ocse Angel Curria: "L'Italia sarà fuori dalla crisi nel 2022,
ma usi il Recovery sul lavoro fragile". Poi sottolinea: "I giovani hanno
probabilità doppie di rimanere senza lavoro: necessario ripartire da
qui". E intanto il Giornale (p.8) sottolinea come il virus abbiamo
cancellato quasi 400mila imprese: "Decisivi gli aiuti Ue". L'allarme
arriva da Confcommercio e Cerved: "Effetti drammatici, a rischio due
attività su dieci". L'Italia è il Paese dei bonus, ora ne arrivano altri
venti, sottolinea invece Repubblica (p.22). La maggior parte riguarda
spese per la casa: dai mobili alle ristrutturazioni, sconti per
l'acquisto di auto elettriche, smart tv e occhiali. Verità (p.9)
sottolinea invece come non ci sarà alcun aumento delle pensioni fino al
2022. L'inflazione ferma, il Pil negativo e l'immobilismo del governo
impediscono la rivalutazione, mentre sugli assegni più alti continua a
gravare il contributo di solidarietà. Brambilla: "Fra 12 mesi stop a
quota 100: si rischia lo scalone. Serve flessibilità in uscita". Sempre
per quanto riguarda la manovra, il Sole (p.6) segnala invece ritocchi
per quasi 5 miliardi: 3,2 alla maggioranza. Dall'opposizione modifiche
da oltre 1,5 miliardi. Domani il via libera finale in Senato.

POLITICA
Vaccino obbligatorio, il governo si divide e Conte non lo esclude
(Messaggero p.2 e altri). Zampa: i dipendenti pubblici devono farlo.
Stop di Dadone: meglio la raccomandazione. Il 20% del personale
sanitario rifiuta il siero. Sileri: "Un passaporto vaccinale? E'
possibile". E proprio il viceministro Sileri nella sua intervista a
Stampa (p.3) ribadisce: "Senza una adesione di massa saremo costretti ad
imporlo, è necessario raggiungere i due terzi degli italiani". E intanto
la Germania "scarta" sul piano Ue e compra 30 milioni di dosi in più
(Corriere p.5). Secondo Verità (prima e p.2) la Merkel se ne frega del
patto Ue e fa incetta di farmaco per i tedeschi. E intanto rimane a
rischio il ritorno a scuola, ora anche i presidi sono scettici (Stampa
p.5). Il piano del governo prevede il 50% di presenze alle superiori dal
7 gennaio e il 75% dal 15. Cinema, palestre, piscine: chi rischia di non
riaprire, scrive invece il Messaggero (p.7). Il dpcm scade il 15
gennaio. Decide la curva dei contagi: restrizioni confermate o paletti.
Riapre (a metà) solo la scuola, ma il resto no scrive il Qn (p.3). Sci,
teatri e palestre al palo anche in gennaio.
Rimane in primo piano la crisi politica. Renzi, il progetto "Ciao":
"Piano Conte deludente", si va verso la crisi a gennaio. Il leader di Iv
stronca il Recovery e avverte: "Senza un accordo, lasceremo
l'esecutivo". I 5Stelle fanno quadrato intorno al premier, il Colle
preoccupato per l'esito del confronto. Secondo il Giornale (p.6)
Giuseppi stringe i tempi e spera nell'aiuto del Colle. Il premier vuole
il sì al piano prima della fiducia in Senato alla manovra per
depotenziare Renzi. Mes, servizi, Recovery: Renzi non si ferma, titola
invece Repubblica (p.12). "Al progetto di ripresa manca l'anima. Se
l'accordo non c'è faranno senza di noi".
"Questo governo vada avanti, sia più orgoglioso di quanto ha fatto",
così il presidente della Camera Robero Fico nella sua intervista su
Avvenire (p.11). Poi invita tutti alla responsabilità: "Non serve un
esecutivo di larghe intese, ma una politica di unità nazionale. Ognuno
faccia il suo compito. Per chi si sottrae, preferendo posizioni
strumentali, l'elettorato sarà un giudice severo". Secondo il ministro
Patuanelli intervistato da Repubblica (p.13): "Dopo Conte ci sono le
elezioni, e per il M5S la strada è l'alleanza con Pd e Leu".

ESTERI
Investimenti, prima intesa tra Cine e UE (Sole p.2). Accelerazione del
negoziato dopo nuove garanzie di Pechino sui diritti dei lavoratori.
Domani probabile videoconferenza tra von der Leyen, Michel e Xi. Accordo
politico, poi finalizzazione del testo, ratifica dell'Europarlamento ed
entrata in vigore nel 2023. Me nel frattempo arriva un monito da
oltreoceano: "L'Europa consulti gli Usa". La dottrina Biden per trattare
con la Cina (Repubblica p.14).  Primo gesto significativo in politica
estera: l'altolà all'Ue per rinviare l'accordo in gestazione con la
Cina. È un segnale che la prossima Amministrazione Usa non intende
inaugurare un disgelo con Pechino, ma vuole coinvolgere gli europei in
una linea dura.
I reportage da Wuhan fanno infuriare Pechino. Giornalista condannata
(Stampa e Corriere p.15, Repubblica p.14, Messaggero p.9). Quattro anni
di carcere per la blogger cinese Zhang Zhan. Avvocata e dissidente aveva
sfidato la propaganda sull'epidemia raccontando l'epicentro del Covid
sui social network. Dopo l'arresto ha iniziato lo sciopero della fame.
Il suo legale: "È esausta". Hong Kong, processo ai12 ragazzi che
volevano fuggire a Taiwan.
Bosnia, 3.000 profughi intrappolati nel ghiaccio. "Una catastrofe
umanitaria" (Stampa p.16-17). I migranti respinti dall'Europa dormono
nei boschi patendo il gelo dell'inverno balcanico. Prima di Natale un
incendio ha distrutto il campo di Lipa. Gli operatori: "Nessuno li vuole".

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