Commentario del 17.12.2020

PRIME PAGINE
L'Italia in rosso (Repubblica). Italia zona rossa a Natale (Corriere e tutti). Feste con chiusure a singhiozzo, oggi la decisione sulle misure (Messaggero). La Stampa parla di "compromesso di Natale": zona rossa solo otto giorni. Libero attacca: "Conte gli italiani in cella durante le feste". E Verità scrive: il governo gioca con il semaforo sulla pelle degli italiani.
Vaccini, profilassi dimostrativa per pochi prima di Natale: un piano spot. Siero per tutti solo in primavera (Messaggero). Il commissario Arcuri al Corriere: "Vaccinazioni per data di nascita. Dai più anziani". Intanto, il Fatto segnala: il farmaco anti-covid bloccato dai burocrati.
Italia-Politica. Governo appeso alla verifica. Oggi l'incontro Conte-Renzi (Avvenire). Le condizioni di Renzi a Conte: "Svolta o crisi" (Repubblica). Il premier avverte il leader di Iv: "Ascolto tutti, no ultimatum" (Fatto). Sala e la ricandidatura a Milano. Al Corriere spiega: "Con me una lista di giovani. A capo un uomo e una donna".
Italia-Economia. Manovra, 420 mln agli incentivi auto. Scontro sul superbonus (Sole).
Regeni, l'Italia chiede all'Europa sanzioni contro il regime egiziano (Stampa, Repubblica).
Esteri. La Primavera araba dimentica, l'Occidente ha tradito gli ultimi (Stampa).

ECONOMIA
Soldi europei del Recovery Fund, il sondaggio della Ghisleri sulla Stampa (in prima e p.11) mostra i dubbi degli italiani: per 6 su 10 i fondi Ue saranno spesi male. Tra le priorità indicate dai cittadini ci sono lavoro, sanità e taglio delle tasse. Solo il 3% indicate le tematiche ambientali.
Manovra, c'è l'intesa sul bonus auto: 420 mln alla rottamazione nel 2021 (Sole in prima e p.6). Accordo nella maggioranza sugli incentivi per i veicoli green ed euro 6. Il Messaggero (p.9) scrive: 3500 euro anche per benzina e diesel, un intervento che vale 750 mln. Confermato il sostegno alle auto elettriche.  Intanto, mentre viene ritirata la proposta sulla patrimoniale e viene confermato il fondo da 1 mld per la decontribuzione alle partite Iva, resta lo scontro sulla conferma del superbonus 110% (Sole p.6). Oltre al dibattito M5S-Pd sull'estensione al 2023 della misura, c'è anche la partita con l'Europa sulla possibilità o meno di tenere fuori dal perimetro del debito pubblico la cessione del credito d'imposta. "Superbonus e niente Imu  il turismo non sopravvive" sono le richieste di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, riprese dal Messaggero (p.9). Il Sole (in prima e p.11) cita la ricerca Unioncamere che evidenzia la crisi del comparto turismo: a causa del Covid nel 2020 persi 53 mld. Gli imprenditori del settore lamentano l'inadeguatezza dei ristori del governo e, in una lettera al capo dello Stato Mattarella, chiedono aiuto.
Il Corriere (p.35) riporta l'avvertimento del governatore di Bankitalia Visco: "Solo nel 2023 ci sarà un ritorno ai livelli pre-crisi" (Corriere p.35).

POLITICA
Italia verso un mini lockdown delle feste: per otto giorni giù le serrande di bar e negozi (Stampa p.2). Italia rossa per le Feste, ma tregua di tre giorni. Visite agli anziani salve (Messaggero p.2). Nuove chiusure dal 24, ma Conte vuole le deroghe (Corriere p.2). Stop fino al 27 e dal 31 al 3. Oggi il confronto con le Regioni e la decisione. Il premier intende permettere gli spostamenti per vedere parenti anziani: deroghe per le messe e per incontrare i genitori o il partner. E' il compromesso tra Conte e i rigoristi Speranza e Franceschini (Repubblica p.2). Libero (in prima e p.2-3) attacca: il governo vuole richiuderci, ma non sa ancora come. Conte ci mette in cella per salvarsi la poltrona. "Paese in balia del semaforo giallorosso" scrive la Verità (in prima e p.5). Il Messaggero (p.2) guarda al conto salato per bar e ristoranti: la serrata costerà 3 mld. Anche per questo crescono i dubbi del premier sulle chiusure (Stampa p.3). "Non abbiamo i soldi della Germania" dice Conte, preoccupato per i ristori. Le Regioni vanno in pressing e si dicono pronte a chiudere da sole (Messaggero p.3). E dai governatori arrivano gli avvertimenti sul tema dei ristori. Bonaccini a Repubblica (p.2): "Va evitata la terza ondata e servono regole chiare e ristori". Mentre Zaia alla Stampa (p.5) dice: "Se il governo vuole la zona rossa dia ristori a tutti in base al fatturato". Sulla stessa linea Fedriga, che al Corriere (p.5) commenta: "Se serve, sì al blocco. Ma senza risarcimenti totali la misura non potrà reggere". Gli esperti intanto spingono per la chiusura, con Brusaferro (Iss) che a Repubblica spiega: "Stiamo a casa. Natale è la nostra occasione per fermare la pandemia".
Nella lotta alla pandemia si guarda alle vaccinazioni. Ecco le dosi, ma i piani regionali sono in alto mare (Stampa p.6). Secondo Repubblica (p.6) cresce l'adesione da parte dei medici – sì da 8 su 10 – ma non c'è il personale. E Libero (p.4) attacca: manca il personale e solo ora Arcuri va alla ricerca di 3mila dottori per vaccinare. I primi vaccini già subito dopo Natale: la campagna inizia a dicembre, lo stesso giorno in tutta Europa (Corriere p.8). Il Messaggero (p.4) però spiega: piano spot del vaccino: le somministrazioni dopo Natale saranno solo "dimostrative", la profilassi di massa solo a primavera. "Sarà una campagna rigorosa" assicura il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, alla Stampa (p.7). Mentre il commissario Arcuri al Corriere (p.9) spiega il piano: "Dai più anziani in giù, così distribuiremo le dosi. Non verrà perso neanche un minuto".
Verifica di governo, restano le tensioni nella maggioranza. Oggi è il giorno del confronto tra Conte e Renzi. Il leader di Italia viva scrive a Conte: "Basta tirare a campare" (Repubblica p.9). Fondi Ue, Mes, cantieri, Servizi e riforme: in un documento le condizioni che oggi il leader di Iv porterà a Palazzo Chigi per evitare la crisi. Ritirare i ministri per il rimpasto: Renzi minaccia e ora Conte ha paura – scrive la Stampa (p.8) -. Regge l'asse tra renziani e dem per avere due vicepremier e la delega sui Servizi. Il premier apre su rimpasto e gestione dei fondi del Recovery, ma avverte: "Da Iv niente ricatti" (Repubblica p.8). La ministra renziana Bellanova al Foglio chiede: "Un cambiamento di metodo e di merito. Qui e ora, non rinviato a data da definire con quella stessa melina che ha accompagnato le pagine più tristi della storia politica italiana. Di metodo nel rapporto con gli alleati, che deve essere fra pari. Nei percorsi decisionali, che non possono essere imposti ma condivisi. Nel ruolo che la presidenza del Consiglio deve avere anche sul fronte della comunicazione, dove hanno definitivamente stancato le veline quotidianamente fatte circolare per indebolire la posizione o il punto di vista di chi è alleato di governo e non controparte. Il Fatto (in prima e p.2) riprende l'avvertimento di Conte: "Ascolterò tutti, ma se la maggioranza salta non si va avanti". Il presidente di Italia viva, Ettore Rosato, alla Stampa (p.9) avverte: "Palazzo Chigi cambi passo, ha abusato dell'emergenza. Questo è il momento di una svolta radicale". Nel centrodestra invece si fanno prove di unità: o si torna alle urne o governiamo noi (Corriere p.17). Anche se per il Giornale (p.13) il post Conte agita gli alleati: Salvini apre al governo ponte, Berlusconi si rimette al Colle mente la Meloni spinge per il voto.

ESTERI
Italia in pressing per Regeni. "Ora un'azione comune Ue". Ipotesi di sanzioni al Cairo (Repubblica e Stampa p.13, Corriere p.20). Adesso le sanzioni non sono più tabù. Vertice sui rapporti con l'Egitto chiesto da Di Maio a Conte, presenti anche Lamorgese e Guerini. L'obiettivo è di portare il caso al summit di Bruxelles del 25 gennaio. Congelate le forniture di armi. Il governo ha anche deciso di non sostenere più alcuna candidatura degli uomini di Al Sisi nelle organizzazioni internazionali. L'Europarlamento vota la condanna all'Egitto. In Aula la proposta di Pd, Verdi e 5Stelle italiani: citate le vicende di Giulio e di Zaky. Sul tavolo dell'esecutivo anche il caso dei pescatori siciliani sequestrati.
Scudo informatico dell'Unione europea contro i cyberattacchi (Repubblica p.15). Per la Commissione "è finita l'era dell'innocenza verso i raid stranieri" "Le minacce digitali e fisiche sono intrecciate". Nel mirino Cina e Russia. Nuova strategia per la cyber-sicurezza dell'Unione europea presentata a Bruxelles dal vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas.
L'America di Biden: assegno alle famiglie e governo più verde (Repubblica p.16). Verso l'accordo con i repubblicani su un nuovo pacchetto di aiuti economici. La manovra pre-natalizia sarebbe di 900 miliardi. Per clima e energia scelte due super ecologiste. Largo alle minoranze, ma Biden scontenta l'ala radicale (Corriere p.21). Buttigieg sarà il primo ministro gay. L'equilibrio politico resta difficile. Trump andrà in Florida? I vicini di casa non lo vogliono. I DeMoss, filantropi cristiani evangelici inviano una lettera alle autorità cittadine (in copia ai servizi segreti) ricordando che Trump ha perso il diritto di vivere a Mar-a-Lago nel 1993.

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