Commentario del 2.12.2020

PRIME PAGINE
Nuove misure in vista delle festività. Tensione sui divieti (Corriere).
A Natale tutta Italia in giallo scuro (QN). Natale blindato, ultima
messa alle 20 (Stampa). Natale Covid, linea dura fino all'Epifania
(Giornale). Natale e Capodanno solo nel proprio Comune (Repubblica).
"Deroghe su ristoranti e nonni" (Messaggero). Il fisico Battiston al
Corriere: "Se rispettiamo i limiti, a gennaio indice Rt a zero".
Intanto, sulla scuola, Conte e Azzolina dicono: "Riapriamo il 14". La Ue
è contraria (Messaggero).
Italia-Politica. Riforma del Mes, no di Berlusconi: stagione del dialogo
già finita (Giornale). Ora numeri a rischio (Corriere). Berlusconi cede
a Salvini sul Mes. Ma in Fi scatta la rivolta (Repubblica). Libero parla
di "duello continuo" tra Salvini e Silvio.
Italia-Economia. Libero: "Lo Stato invece di pagare i debiti ruba soldi
alle imprese creditrici".
Italia-Economia. Ristori a 40 mld, più della manovra (Sole). L'outlook
mondiale dell'Ocse: a fine anno Pil in calo (-4,2%) e ripresa più lenta.
Italia a – 9,1% (Sole). Libero torna sulla patrimoniale: fa rima con
criminale.
Esteri-Germania. Strage a Treviri nella strada dei negozi: quattro morti
(Sole).

ECONOMIA
Il reddito di cittadinanza si sdoppia: un sussidio agli indigenti e un
altro a chi cerca lavoro (Messaggero p.6). Ma il sostegno sarà inferiore
per tutti quelli in grado di svolgere una attività. Anche il M5S ha
dovuto prendere atto del flop delle politiche di inserimento. I nuclei
più bisognosi conserveranno l'attuale aiuto, ma c'è il nodo dei costi a
carico del Bilancio pubblico.
Povertà, il governo costretto a cambiare il reddito di cittadinanza,
scrive anche Repubblica (p.8). La misura voluta dai 5Stelle per dare
sostegno al lavoro non ha funzionato, dovrà essere "sdoppiata".
Intanto i ristori puntano oltre i 40 miliardi e superano il peso della
manovra, come riportato dal Sole (p.5). Dopo i 10,1 miliardi dei primi
tre decreti, a far crescere il totale anche il fondo perequativo del
"quater" e le risorse attese dal provvedimento finale con il nuovo
scostamento.
Il Corriere (p.41) e altri segnala fabbisogno record da 155 miliardi:
corrette al ribasso le stime sul Pil. Secondo l'Istat si attesta sul
-8,3% la variazione acquisita per il 2020. Ocse parla di "ripresa lenta".
Rimane intanto il caso della riforma del Mes. Mes, arriva il no di
Berlusconi, titola Repubblica (p.6) dopo il diktat di Salvini. Ma in
Forza Italia ora è rivolta. Il leader leghista minaccia di rompere
l'alleanza, compresi i patti per il Colle. Due terzi degli azzurri però
il 9 vogliono votare sì alla riforma. Secondo il Corriere (p.14) la
maggioranza in Aula rischia. Berlusconi si sfila e il M5S si divide. Aut
aut di Salvini. Il leader di Forza Italia: no alla riforma del Salva
Stati. Partito in subbuglio. Su Stampa (p.7) le parole del
vicesegretario della Lega Giorgetti: "Mes misura da vecchia Europa, la
task force è un'idea stupida. Questa crisi salva i protetti, ma colpisce
duro i non garantiti". Secondo il Giornale (p.9) Berlusconi dice no alla
riforma del Mes, ma sui 37 miliardi resta favorevole. Il leader azzurro
in sintonia con Salvini e Meloni: "Nuove regole non convenienti per
l'Italia". La mossa spiazza l'esecutivo, oggi riunione dei gruppi di
Forza Italia.
Per il Giornale (p.10) il governo è in bilico sul Mes, e scoppia anche
la lite sulla regia del Recovery.. M5S spaccato sulla riforma, caccia ai
voti in Senato.

POLITICA
Alberghi, ristoranti e anziani: nel governo lite sulle deroghe (Corriere
p.2-3 e altri). Bellanova insiste per i locali aperti a pranzo il 25 e
26 dicembre. Speranza: senza rigore durante le Feste ci sarà una
recrudescenza. Si va verso un nuovo Dpcm in vigore il 4 dicembre.
Isolamento per chi torna dall'estero. La raccomandazione: evitare di
ospitare persone non conviventi. Sarà alt agli spostamenti tra Regioni
il 21 dicembre, a Natale e Capodanno resterà in vigore il coprifuoco
alle 22. Nei negozi fino alle 21, asporto e consegne per i locali dopo
le 18. Anche il Messaggero (p.2) parla di confini regionali blindati dal
21, città chiuse a Natale e primo gennaio. Sarà no ai ricongiungimenti
familiari, deroga per i residenti.
La Stampa (p.2) riporta il messaggio dell'Iss: "L'epidemia durerà un
anno e mezzo". Impennata della mortalità al Nord: +75%. A novembre i
numeri peggiori ad Aosta, Bolzano e Torino. Resta alto il numero delle
vittime: ieri altre 785.
Secondo Verità (p.2) il Natale spacca la maggioranza: Guerra su hotel e
ristoranti serrati. Governo diviso sullo stop agli alberghi nelle
località turistiche. IV chiede l'apertura dei locali il 25 e 26
dicembre. Possibile un decreto ad hoc per imporre limitazioni durante le
feste. Oggi Speranza presenterà il nuovo Dpcm. Il governatore Toti sulle
colonne del Corriere (p.3) attacca: "Miope seminare terrore oggi: è un
mese decisivo per l'economia. Bene vietare i veglioni, ma tra questo e
il nulla serve equilibrio".
Sulla scuola, come sottolineato dal Messaggero (p.2) e altri, c'è
l'ultimo tentativo di Palazzo Chigi e Azzolina: si proverà a ripartire a
metà dicembre. Oggi Miozzo in Parlamento. Cts favorevole, l'Unione
europea chiede agli Stati vacanze più lunghe.
E intanto scatta il piano per i vaccini: 202 milioni di dosi entro il
primo trimestre del 2021 (Corriere p.12). Il ministro Speranza oggi in
Parlamento. Precedenza alle categorie a rischio. L'Ue: sarà gratis per i
cittadini. Secondo la Stampa (p.5) sul vaccino c'è il rischio falsa
partenza. Prima sanitari e over 80, dosi per tutti disponibili solamente
in primavera.
Verità (p.7) segnala intanto l'inchiesta penale sulle mascherine di
Arcuri. Aperto un fascicolo in Procura di Roma per la vicenda dei
dispositivi importati su richiesta del commissario, per i quali sono
state pagate commissioni fantasmagoriche da 72 milioni di euro.
Prestipino: "Siamo al lavoro da tempo, è un'indagine importante".

ESTERI
Auto sulla folla in Germania, un bimba tra i cinque morti (Stampa p.13,
Messaggero p.8 e tutti). La strage nel centro di Treviri, fermato un 51
ubriaco e con problemi psichiatrici. Niente terrorismo religioso, niente
movente politico: in serata è stato il procuratore capo, Peter Fritzen,
a spiegare: l'uomo «non ha precedenti penali. È tedesco, è nato a
Treviri ed è cresciuto nell'area» della città natale di Karl Marx.
Un'orgia in pieno lockdown: dimissioni a Bruxelles per il braccio destro
di Orbàn (Corriere p.19 e tutti): festa clandestina con sesso di gruppo,
violando il coprifuoco, per l'europarlamentare sovranista ungherese
Szàjer, che ha tentato di fuggire calandosi dalla grondaia. Ora il
timore della destra sovranista europea è che lo scandalo danneggi Orbán
in patria e in Europa, dove si ostina a bloccare — insieme al polacco
Morawiecki — il Next Generation Eu da 750 miliardi contestando il legame
tra esborso dei soldi e rispetto dello stato di diritto – segnala
Repubblica (p.16) -. Al summit del 10 dicembre sarà messo sotto assedio
dagli altri leader affinché ritiri il veto. La vicenda dell'orgia a base
di extasy del suo braccio destro potrebbe indebolirlo.
Caso Regeni, la fiducia di Palazzo Chigi: "Processo in Italia, un passo
avanti" (Repubblica p.10). La famiglia del ricercatore ucciso e parte
della maggioranza continuano a chiedere il ritiro dell'ambasciatore
dall'Egito, ora si attendo le mosse del Cairo: la prossima settimana
potrebbe essere comunicato il domicilio dei cinque agenti indagati.
Repubblica (p.15) si concentra sulla Nato del futuro: Cina e sfide cyber
le scelte per rilanciare l'Alleanza. Una serie di incontri tra "saggi"
per arrivare a un Rapporto-chiave sulla Nato del 2030. Tra i temi caldi,
la minaccia russa e il rinforzo del fianco Sud. L'ex vice segratario di
Stato Usa, Wess Mitchell, a Repubblica (p.15) dice: "Pechino e Mosca
sono sempre più potenze aggressive. Suggeriamo la creazione di un'unità
speciale sull'intelligenza artificiale".

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