Commentario del 20.12.2020

PRIME PAGINE
Epidemia. Case, visite, viaggi: tutte le regole (Corriere). Da domani non si esce dalle Regioni. "Paura di rivolte" la verità sul semi-lockdown (Giornale). Miozzo: "Bisognava chiudere tutto, la curva salirà". Effetto decreto, folla per le strade (QN). Il caos delle regole spinge gli italiani a sfruttare le ultime ore di libertà. Il nemico degli italiani (Libero). Paese in rivolta per i soprusi del premier. Tutti i segreti del vaccino (Repubblica). Dal congelamento alla diluizione: sette le operazioni delicatissime dalle quali dipende l'efficacia del farmaco.
Economia. Amendola: "Troppe liti, Recovery fermo. Così arriveremo in ritardo" (Messaggero). Gualtieri: "Recovery, ora basta ritardi"  (Stampa). Intervista al ministro del Tesoro: "A gennaio arriveranno altri ristori. Per Conte non vedo alcun rischio". Caos manovra: chi decide su tasse e lavoro? (Verità). Manovra, micro aiuti a pioggia. Presi 2 miliardi di anticipazioni Ue (Sole).
Esteri. Johnson chiude Londra, fa paura la variante più veloce del virus (Repubblica e altri).
Suarez ammette: «Conoscevo già le domande» Juventus nei guai (Messaggero, Fatto).

ECONOMIA
"Sul Recovery Plan dobbiamo accelerare, a inizio anno altri ristori per le aziende", così il ministro Gualtieri intervistato da Stampa (p.2-3). Poi replica agli affondi di Bonomi: "Non ha più ripetuto gli attacchi: in molte occasioni ha dato atto al governo di aver affrontato l'emergenza economica adottando misure necessarie". Poi sulle polemiche riguardanti il cashback: "Le politiche della Commissione Ue e della Bce vanno nella direzione della massima estensione possibile dei pagamenti elettronici". Il Messaggero (p.10) parla di beffa per alberghi e catering, neanche un euro di ristori". I due settori dimenticati dal decreto. C'è solo il taglio Iva al 10% sull'asporto. Bonus di 1000 euro per i rubinetti nuovi, congelata la rata Imu a turismo e spettacolo. Secondo il Giornale (p.12) il superbonus ora è un puzzle, scende l'Iva sul "take away". Stallo sulla proroga delle ristrutturazioni scontate, ma arriva un premio per chi cambia sanitari e docce. La Stampa (p.7) riporta l'ira dei ristoratori sul governo: Vissani lancia una class action. I gestori dei locali tra frigo pieni e fornitori già pagati: "Gli indennizzi non bastano". Aiuti beffa con il gioco delle tre carte per i ristoranti condannati a morte, sottolinea invece Verità (p.4). Sono 654 milioni per 330mila esercizi: 1900 euro a testa, che serviranno a coprire i costi del cibo da buttare. Per di più i ristori sono fondi riciclati da altri decreti. Confcommercio: "Servono moratorie ed esoneri fiscali". Bar e ristoranti, ristori solo a chi li ha già avuti, scrive invece il Sole (p.5). Per tagliare i tempi gli assegni saranno riservati agli esercizi che hanno già ottenuto il primo aiuto a fondo perduto la scorsa estate. Interessati oltre 200mila soggetti: assegno medio a 3671 euro per i ristoranti, da 2264 euro per i bar e da 2963 per pasticcerie e gelaterie.
"Le liti frenano il Recovery, così arriviamo in ritardo", queste le parole del ministro Amendola nella sua intervista al Messagero (p.11). "Capisco Renzi, ma il piano è fermo dal 7 dicembre. Per Bruxelles impasse incomprensibile: senza intesa restano soltanto le elezioni".
Il Sole (p.2) parla di bonus assunzioni, tasse universitarie, e sanità: 2 miliardi presi ai fondi Ue. Nella legge di Bilancio ridotte le risorse alle anticipazioni del Next generation Eu. Aumentano i finanziamenti alle microspese. Maratona nella notte in commissione.

POLITICA
Visite per Natale. Seconde case, sanzioni: cosa cambia (Corriere p.2-3). Le restrizioni e gli spostamenti previsti dal governo durante le feste. Dieci giorni di zona rossa, ci sarà sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5. Da domani vietato spostarsi tra regioni senza motivi di lavoro o urgenza. La raccomandazione: stare insieme alle persone con cui si convive. Il Giornale (p.2) parla di caos ospiti a casa, famiglie divise e piccoli Comuni: i buchi del decreto. Lacune nel provvedimento del governo: il limite della visita in due al massimo è facilmente aggirabile, i figli "over 14" sono "discriminati" e sulle seconde case (in affitto) restano i dubbi. Anche per il Messaggero (p.4) c'è il sì alle seconde case. Ma dai pranzi ai nonni i divieti sono aggirabili. Ok alle abitazioni di vacanza nella stessa Regione, ma  non il 25, 26 e 1 gennaio. Gli esperti: "I furbi non mancheranno, serve la responsabilità di tutti i cittadini". Secondo il sondaggio riportato dal QN (p.6) gli italiani non conoscono il decreto di Natale, e il 40% pensa di forzare i divieti sul cenone. Il 72% non sa che cosa si può fare e cosa no. E il 64% ignora le differenze tra zone "colorate". "Il governo ha comunicato male". Repubblica (p.2) ci porta nell'hub del vaccino: "I sette passaggi chiave perché tutto funzioni". La corsa contro il tempo in uno dei venti centri del Lazio scelti per la campagna di immunizzazione. Scongelamento a tappe e fiale da capovolgere dieci volte: un manuale rompicapo per la procedura.
In primo piano sui quotidiani anche l'assoluzione della sindaca Virginia Raggi nel processo sul caso Marra, e l'attacco al M5S: "Io lasciata sola, adesso riflettano" (Stampa p.8 e tutti). "Tanti devono riflettere e per decenza, tacere", anche il Corriere (p.15) riporta lo sfogo della sindaca.
Rimane però in primo piano anche il caos nella maggioranza. Conte e l'aut aut di Renzi: ho capito che rischiamo. E il Pd non esclude le urne (Corriere p.17). Per due ministri il 6 o il 7 gennaio l'ex premier aprirà la crisi. Orlando evoca le elezioni. Amendola: non diamo nulla per scontato. Su Conte "appannato" il Pd si interroga: ma no a governi tecnici, scrive Repubblica (p.14). Tra i dem c'è un partito filo premier capeggiato da Franceschini e uno nascosto, molto critico su Palazzo Chigi. La convinzione di tutti è che il rimpasto, alla fine, si farà. E il ministro Boccia a Repubblica (p.15) dice: "Chi pensa a Draghi sbaglia analisi e strategia. Se cadiamo c'è solo il voto".

ESTERI
In primo piano sui quotidiani ciò che accade in Gran Bretagna. La variante del virus fa aumentare i contagi e Johnson decide un lockdown più duro (Corriere p.10) e altri. A Natale niente ospiti a Londra e nelle contee vicine. Chiusi negozi e divieto di uscire dalle "zone rosse". Allarme a Londra: virus mutato più contagioso. E l'Italia si ritrova col tasso record di mortalità, scrive il Qn (p.9). Johnson vara il lockdown. Nel nostro Paese calano i ricoveri e l'indice di positività, ma lo studio della Johns Hopkins ci regala un triste primato. Vitus mutato più veloce: Londra cancella il Natale e scatta la fuga dalla città. Paura per la variante, Oms informata. Johnson: "State a casa, niente ospiti". Assalto alle stazioni. La Stampa (p.13) parla di "incubo Brexit", raccontando dei tir in fuga verso l'Europa. Il timore dei dazi in caso di no deal causa un maxi ingorgo nella Manica. A Bruxelles le trattative vanno avanti ad oltranza. Sono 11 i giorni che mancano alla fine dell'accordo sulle frontiere Ue e Regno Unito.
Intanto Repubblica (p.17) parla di Conte e Di Maio da Haftar con la proposta di Serraj: "Nuovo premier in Libia". Non ci sarebbe solo la liberazione dei pescatori dietro la discussa missione. Il premier ed il ministro degli Esteri hanno portato un messaggio di Tripoli.
Sul Corriere (p.23) intervista ad Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia di Giulio Regeni: "Sogno Giulio che cammina e so che gli daremo giustizia. L'Italia? Troppi affari al Cairo". Poi aggiunge: "Senza questi due genitori straordinari saremmo ancora all'incidente".

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