Commentario del 08.12.2020

PRIME PAGINE
Governo bloccato tra liti e positivi (Corriere). Recovery e Mes, è
stallo. Governo chiuso per Covid (Stampa). Ricostruzione: ecco il piano,
ma è scontro Conte-Renzi (Repubblica). Cdm, Lamorgese positiva: allarme
in tutto il governo (Fatto). Coronavirus di governo (Avvenire). "Governo
contagiato – titola il Giornale -: dal Recovery al ricovero".
Italia-Eurozona. Recovery plan da 196 mld, ma è rinvio (Sole). Recovery,
dimezzati i soldi (MF). L'effetto debito dimezza gli aiuti (Corriere).
Alla Stampa parla il premier polacco Morawiecki: "Perchè dico no allo
stato di diritto".
Italia-Politica. Mes, domani voto sul filo: Iv si sfila dalla
risoluzione (Sole). "Conte, i Responsabili, il solito Irresponsabile"
titola il Fatto. Colle preoccupato, caos maggioranza verso la verifica
(Messaggero). Corriere intervista Roberto Fico: "M5S, un dovere
sostenere Conte". L'ex ministro Tremonti a Libero: "Occhio, l'Europa ci
intorta ancora". Verso le Comunali. Sala si ricandida: "Milano
ripartirà". Torino e Roma, sinistra senza nomi (Repubblica e altri).
Italia-Economia. Il ministro Patuanelli illustra a MF "Transizione 4.0",
piano shock per la ripresa. Il Messaggero: meno tasse per il ceto medio.
Ingorgo informatico e partenza lenta, il cashback taglia fuori gli
anziani (Messaggero e altri).
Italia-Egitto. Un'altra sfida dall'Egitto: Zaki rimane in carcere
(Corriere). La ragnatela che tiene Zaki in cella al Cairo (Stampa).
Brexit, Johnson incontrerà von der Leyen per sbloccare il negoziato
(Sole e altri).

ECONOMIA
Recovery, c'è il piano. Giù l'Irpef sui redditi tra 40 e 60 mila euro
(Messaggero p.2-3 e altri). I fondi europei da spendere salgono a 212
miliardi in base a nuovi calcoli. Prioritario il varo della riforma
fiscale per lavoratori dipendenti e autonomi. Il quotidiano parla di un
programma monstre per cambiare il Paese tra fisco, giustizia, banda
ultra-larga, istruzione e parità di genere. Maxi dote da 123 miliardi
alla svolta verde e digitale. Grande attenzione per i due settori come
richiesto esplicitamente dall'Ue. Manutenzione stradale e Alta Velocità
per dare nuovo slancio alle infrastrutture. Secondo Mf (p.2) invece è un
Recovery plan dimezzato. Dei 209 miliardi a disposizione, solo 100
utilizzati per investimenti aggiuntivi. Soldi Ue: più verde e quote rosa
che sanità, scrive invece Verità (p.2). La maggioranza si scanna su come
gestire i fondi che il premier ha già deciso per cosa spendere: 74
miliardi per la transizione green contro 9 per la salute, 4,2 per la
parità di genere ma solo 3,1 per turismo e cultura. Secondo quanto
riportato da Stampa (p.6) con il Recovery il Pil salirà del 2,3%: "Ma i
ritardi dimezzano la spinta". Le stime nella bozza del governo:
sbagliare o rallentare i progetti vanificherebbe gli aiuti Ue. Sulle
colonne di Mf (p.17) il ministro Patuanelli parla di piano shock per la
ripresa: "Gli imprenditori avranno aliquote potenziate e tempi più
stretti per beneficiare dei vantaggi".
Per quanto riguarda l'erogazione del Recovery su Stampa (p.9) spazio
alle parole del premier polacco Morawiecki: "Bruxelles vuol colpire la
Polonia, ma non può imporci la sua idea di democrazia", ribadendo così
la sua contrarietà a legare l'erogazione dei fondi europei al rispetto
dello stato di diritto.
Tra i temi anche il cashback di Natale che, secondo il Messaggero (p.5)
parte a rilento: app in tilt e anziani esclusi. Va in crisi il sito per
registrare le carte, preso d'assalto da valanghe di richieste.
L'indennizzo è un miraggio per milioni di over 65 che non hanno ancora
lo Spid.
Il Giornale (p.6) intanto parla di sciopero confermato: agli statali non
bastano nemmeno 3,8 miliardi. Domani nel pubblico si incrociano le
braccia. Landini: "Tratteremo solo con il premier".
Il Sole (p.5) parla di assegno di ricollocazione in manovra per
lavoratori disoccupati e in Cig. Voucher da 250 a 5mila euro. Può
arrivare a 7mila se integrato alla formazione. Deve essere utilizzato
per ottenere un servizio di assistenza intensiva alla ricerca di un
nuovo impiego.


POLITICA
Tra i temi politici in primo piano, come riportato da Repubblica (p.2) e
altri quotidiani il governo si spacca su Recovery plan e cabina di
regia. Aggiornato a questo pomeriggio il Consiglio dei ministri sul
piano di spesa dei fondi Ue. No alla gestione voluta dal premier.
Bellanova: "Esautora i ministri, è incostituzionale". E Renzi minaccia:
"Mi sgancio". Conte pronto a cedere sui poteri dei manager. A Italia
Viva non basta l'offerta sulla gestione: "Ombre su tutto il piano". Il
premier però teme un tranello per provocare la crisi. E domani affronta
la battaglia sul Mes.
Secondo il Giornale (p.2) Conte tenta il blitz: vuole gestire da solo il
tesoro del Recovery. Stupore di Ue e partiti. Consiglio infuocato sulla
gestione dei fondi: il premier prova a scavalcare i ministri con un
emendamento alla manovra, ma è bloccato dalle resistenze degli alleati.
Su tutti i quotidiani anche la notizia della positività della ministra
Lamorgese, stop al vertice e tamponi a Conte e tutti i ministri
(Corriere p.5). La notizia arriva durante la riunione del governo. Di
Maio e Bonafede accanto a lei, sono in isolamento. Continua anche la
battaglia politica sul Mes. Fico: "Il Movimento e la maggioranza hanno
il dovere di sostenere Conte" (Corriere p.6). Secondo il presidente
della Camera "serve grande responsabilità in una fase delicatissima del
nostro Paese".
Non sperate che si rivada a votare, i grillini sceglieranno la poltrona,
scrive invece Verità (p.3).
Sulla riforma del Mes solo un aiuto da Forza Italia può salvare il
governo, scrive invece Repubblica (p.8). Al Senato serviranno consensi
da destra o assenze strategiche per compensare il no dei ribelli
5Stelle. Inutile la riunione dei gruppi grillini.
Per il Giornale (p.4) il premier è accerchiato dai suoi tre (ex)
alleati, il Quirinale è in allarme. Il Mes passerà, ma Conte è logorato
da Renzi, Zingaretti e Di Maio. Il Colle studia il "piano B".
Per il Corriere (p.8) sul Mes si riduce la fronda nei 5Stelle, ma al
Senato la maggioranza è sul filo.
Tra i temi politici anche lo scontro Governo-Regioni sul Dpcm: nuovo
attacco di Fontana e Toti (Corriere p.10). Dura diffida di Boccia e
Speranza a Marsilio, mentre Puglia e Molise invece scelgono di inasprire
i divieti. E proprio il governatore Marsilio al Messaggero (p.11) dice:
"Sceriffi rossi contro di me, ma non richiudo la regione". Secondo la
Stampa (p.11) il Nord si appella al governo: "Salvate il Natale dei
paesini, no ai divieti di spostamento". Fatto il Dpcm, trovato
l'inganno, scrive invece il Tempo (p.5). Assalto a treni ed aerei per
ripartire il 20 dicembre. Boom di prenotazioni per aggirare i divieti di
spostamento. Ma secondo quanto riportato dal Messaggero (p.6) chi fa una
falsa autodichiarazione rischia 6 anni di carcere. Sul sito del governo
le risposte ai dubbi del Dpcm: dal no alle seconde case al sì per le
coppie distanti. Su Verità (p.7) arrivano le parole di Giorgia Meloni
che accusa il Governo sulla gestione Covid: "Senza un piano e con troppi
morti. Speranza spieghi il perché al Paese. Il ministro e i suoi
predecessori rispondano all'assenza di un sistema anti incendio. E il
governo non chieda disponibilità all'opposizione se non offre trasparenza".

ESTERI
La scure del generale Al Sisi: Zaki in carcere per altri 45 giorni
(Corriere p.19, Repubblica p.25, Stampa p.19). Rinnovata la custodia
cautelare. Il leader egiziano incassa il sì di Macron sulla vendita di
armi. Macron più forte di Roma con Al Sisi. Affari e diplomazia per
tenere il dialogo. L'Eliseo ha condizionato la visita a Parigi al
rilascio degli attivisti dell'Eipr. Una strategia più efficace di quella
italiana (Stampa p.19). La visita a Parigi: all'Eliseo il leader
egiziano ha ottenuto ciò che voleva mentre le Ong protestavano. Hossam
Bahgat (Ong): "Boicottaggio? Unica speranza è la pressione
internazionale". Politica, Mediterraneo e Libia: i temi al centro
dell'incontro tra i due presidenti

Brexit, ultima spiaggia a Bruxelles. Arriva Boris per evitare la rottura
(Corriere p.18). La telefonata con von der Leyen non sblocca lo stallo.
È corsa contro il tempo. Tutto sarà deciso in un faccia a faccia nei
prossimi giorni a Bruxelles tra Boris e Ursula. Gli studenti:
"Sconcertati". Da gennaio serve il visto.
Il viaggio del Papa in Iraq per i cristiani d'Oriente "Un messaggio di
pace" (Repubblica p.17). Francesco in visita dal 5 all'8 marzo: prima
volta di un Pontefice Il patriarca dei Caldei: "Ci porta la speranza per
una situazione migliore".

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