Commentario del 28.02.2021

PRIME PAGINE
Il nuovo piano per i vaccini (Corriere). Protezione civile in campo. L'obiettivo di 19 milioni di iniezioni al mese. Vaccinazioni, il piano di Draghi per salire a 200mila al giorno (Repubblica). L'obiettivo del premier è raddoppiare le dosi attuali entro marzo, grazie al via libera a Johnson&Johnson. "Vaccini, sbloccare i brevetti" (Messaggero). Sassoli, presidente del Parlamento Ue: "Gli Stati accelerino la produzione". Arcuri è uscito dall'inchiesta dopo una lettera scritta ai pm (Verità). In seguito allo scoop della "Verità", il commissario si rivolge al procuratore di Roma alla ricerca di conferme. In nove giorni arriva l'istanza di archiviazione. Contagi tra i bimbi, allarme scuola (QN). I pediatri: meglio fermare asili ed elementari.
L'Europa nella bufera (Libero). Dalla presidente Ursula von der Leyen a Gentiloni, da Sassoli fino a Conte: ammettono errori e chiedono una svolta sanitaria ed economica a Bruxelles. Giovannini: il mio piano per il Recovery (Stampa). Il ministro delle Infrastrutture: cinque team al lavoro per riaprire i cantieri, nessuno scontro con Cingolani.
Cartelle esattoriali: boccata d'ossigeno (Giornale). Sì del governo alla proroga dei pagamenti e al saldo e stralcio.
Scuola, solo il 12% di figli laureati se i genitori sono poco istruiti (Sole). Ascensore sociale bloccato: se i familiari sono diplomati il 48 dei giovani arriva a completare gli studi.

ECONOMIA
Il piano di Giovannini per riaprire i cantieri: "Cinque team al lavoro sui nuovi progetti" (Stampa p.3). Il ministro Infrastrutture sostenibili: "Assumeremo dipendenti pubblici competenti con il Recovery. L'inserimento di Anas nel gruppo Fs è un'opportunità importante ma serve più integrazione.
Rottamazione, alt alle rate: rispunta il saldo e stralcio (Messaggero p.9 e altri). Il governo ha confermato il rinvio dei versamenti in scadenza domani. Ma resta il nodo delle cartelle in partenza, si studia il taglio dei debiti sotto ai 5mila euro. Secondo il Giornale (p.7) quella del fisco è la prima vittoria di FI: prorogati i versamenti. Slitta il termine del 1 marzo per le rate della rottamazione ter. Tajani: ci hanno ascoltato. Per il Lavoro intanto Orlando accelera: subito pagamenti Cig più veloci (Sole p.3). Con le nuove procedure semplificate si stima che i trattamenti potranno essere erogati in 40 giorni contro l'attuale media di 2-3 mesi. Verifiche mirate e meno burocrazia. Sul tema anche Repubblica (p.22), che titola: Cig, il piano di Orlando: norme più semplici e i soldi in un mese. Il ministro pensa a protezioni più ampie con la riqualificazione dei lavoratori.
Cig per tutti, il governo accelera, riporta anche il Messaggero (p.14): tempi più rapidi per gli assegni. Il ministro Orlando alle parti sociali: estenderemo le tutele ai dipendenti oggi non coperti e gli autonomi. Nel prossimo decreto nuove procedure di erogazione e il via ad una chat per verificare in diretta le pratiche.

POLITICA
Il piano con la Protezione civile: "Oltre 600 mila dosi al giorno" (Corriere p.2-3 e altri). Da fine marzo accelerazione della campagna: pronti 300mila volontari, e la Fda americana autorizza l'uso dei vaccini monodose Johnson&Johnson. E intanto secondo Stampa (p.6) tornano gli assembramenti e le polemiche, a Milano discoteca improvvisata in Darsena. L'Istituto superiore di Sanità certifica l'impatto dei vaccini: calano i contagi tra Over80 e operatori sanitari.
Intanto secondo il QN (p.3) è pressing per chiudere asili ed elementari, gli scienziati: in zona rossa lezioni a distanza. Domani il giro di vite nel nuovo Dpcm. Il Cts: "C'è un impatto significativo dei contagi nelle scuole". Anche il Messaggero (p.6) sottolinea come in zona rossa torni la Dad. Verso lo stop con soglie alte di contagio, Marsilio lascia a casa gli studenti in Abruzzo. Il Corriere (p.6-7) tra cinema, viaggi e sport riepiloga tutte le misure in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Viene confermato comunque il blocco degli spostamenti tra regioni. I trasferimenti nelle seconde case sono ammessi solo in giallo e arancione, in automobile non si può salire in più di tre persone insieme.
Tra i temi politici il Messaggero (p.8) segnala un M5S a misura di Conte: il nome nel simbolo e addio partito "fluido". Oggi vertice (in località segreta) dei big con Grillo sul ruolo da dare all'ex premier. Si punta sull'impronta di Giuseppe e sul ridimensionamento di Casaleggio. Capo politico o primus inter pares? Il dilemma del vertice Conte-Grillo, scrive la Stampa (p.9). Di Maio e altri dirigenti spingono per una soluzione paritaria. Rebus sul ruolo di Casaleggio. Secondo il Giornale (p.8) Grillo rottama il M5S, giallo sul vertice con i big per l'investitura a Conte. Il comico pronto a liquidare il movimento (e Casaleggio) per affidare tutto all'ex premier. "I 5S forza di governo, l'ex premier è il leader naturale", dice Patuanelli a Repubblica (p.11): "Non consentiamo che l'intesa tra noi Pd e Leu venga spezzata. Bisogna rafforzarla a ogni livello: locale, parlamentare ed europeo".
E intanto, come riportato dal Corriere (p.10) il Pd è alle prese con la scelta del vice donna: in pole d'Elia e Serracchiani. La nomina all'assemblea di metà marzo. Orlando ancora nel mirino per il doppio ruolo. Anche Repubblica (p.8) parla di D'Elia in pole come vicesegretaria Pd, Guerini offre la tregua: gestione unitaria. L'altro vice, Orlando, non lascerà la carica. La minoranza chiede che siano ridefiniti linea e incarichi per evitare la conta al congresso.

ESTERI
Pressing di Draghi sulla Ue per l'ok rapido ai vaccini. Nuovi tagli da AstraZeneca (Messaggero p.2). L'Italia chiede all'Ema la procedura accelerata per sbloccare gli altri sieri. "Una deroga sui brevetti, subito il pass agli immuni", sul Messaggero (p.3) intervista al presidente dell'Europarlamento David Sassoli: "Ripartenza grazie ai certificati vaccinali, gli Stati non hanno gestito la produzione, somministrazioni in ritardo. Adesso accelerino".
Il Corriere (p.15) riporta lo scontro sul viaggio di Attanasio: "Il Congo era stato informato". L'ambasciata avvertì Kinshasa. La replica: disse che non partiva. Indagine sulla mancata scorta.
Inchiesta sull'agguato: tra Congo e ambasciata le versioni non tornano, sottolinea invece Repubblica (p.14-5). Ed è giallo sul divieto Onu: in missione niente pistole e giubbotti anti proiettile. Il governo italiano indaga sulle indicazioni fornite prima della missione finita in tragedia.
Il Messaggero (p.10) segnala invece il gran ritorno di Donald (con la sua statuetta d'oro). Dopo cinque settimane di silenzio, oggi in Florida il rientro di Trump sulla scena. Nel discorso per riprendersi la leadership spazio agli attacchi di Biden e ai "traditori".
E sempre negli Usa, arriva il primo "sì" al mega piano di Biden (Corriere p.16). La Camera approva il pacchetto da 1900 miliardi di dollari. Resta il disaccordo sul salario minimo.

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Commentario del 27.02.2021

PRIME PAGINE
Virus, ecco le nuove chiusure (Corriere). Contagi su, l'allarme scuole – evidenzia il Messaggero -. Ma riaprono cinema e musei. Misure anti Covid, le scuole chiudono e i cinema riaprono (Stampa). Bozza del Dpcm: il 27 marzo riaperti cinema e teatri. Pasqua "blindata" (Sole). Ecco come ci (ri)blindano per le feste (QN). Draghi – scrive Libero – imita Conte e richiude tutto. Da Salvini sfuriata a Speranza: "Ora basta con l'allarmismo" (Giornale). Due mln di vaccinati in più, è l'obiettivo immediato di Draghi (Repubblica).
Italia-Economia. Cig più rapida da aprile con il decreto Ristori (Sole). Così cambieranno gli ammortizzatori (Stampa): aiuti più veloci per chi perde il lavoro.
Italia-Politica. Il ritorno di Conte: Grillo lo vuole capo del M5S (Fatto). Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: Meloni sale al 17%. Per il governo la fiducia resta alta.
Italia-Eurozona. Falchi in volo sull'Italia – scrive la Verità -: "Subito i vincoli Ue". Da lunedì sarà guerra sul Patto di stabilità. Gentiloni: "Il Patto deve favorire la spese produttiva" (Sole). Varoufakis al Fatto: "Draghi sabotò i greci, austerity anche in Italia". G20. Web tax, cae il veto: accordo più vicino (Messaggero). Svolta sulle tasse per il web e le multinazionali (Sole).
Esteri. Il rapporto Usa inchioda il principe Bin Salman (Sole). Biden rende pubblico il rapporto della Cia secretato da Trump: "Bin Salman ordinò: uccidete Khashoggi" (Repubblica).

ECONOMIA
Patto di stabilità sospeso fino al 2022, poi regole più morbide sui conti (Repubblica p.13). La Commissione europea lunedì prolungherà di un anno lo stop alle norme taglia debito. Passa la linea Gentiloni, sostenuta anche dall'Italia. "I paesi membri devono approfittare  degli  attuali  tassi  d'interesse  bassi per uscire dalla trappola del debito attraverso investimenti e riforme", ha spiegato Gentiloni, promuovendo l'idea del debito buono in un discorso pronunciato durante una videoconferenza (Sole p.4). "Una volta che la situazione sanitaria sarà tornata pienamente sotto controllo e la situazione economica sarà migliorata in modo duraturo - ha proseguito -, i Paesi membri dovranno ridurre in modo graduale e realistico gli elevati livelli di debito".
Al Fatto (p.8-9) parla ministro delle Finanze della Grecia, Varoufakis: "Draghi farà l'austerity, come chiede la Germania. Quando era alla Bce è stato molto chiaro sulla necessità di imporre politiche di austerità alle popolazioni e contemporaneamente fornire denaro gratuito alle oligarchie finanziarie. Come presidente del Consiglio di un grande Paese – prosegue Varoufakis -, sceglierà di presentarsi come socialdemocratico, ma dietro le quinte penso che avverrà però il contrario".
Su Repubblica (p.13) un'analisi firmata da Tito Boeri e Roberto Perotti evidenzia la necessità di riformare i sussidi per combattere il rischio povertà per donne e giovani. Intanto, il ministro del Lavoro Orlando avvia il cantiere per la riforma degli ammortizzatori sociali: aiuti più veloci a chi perde il lavoro – annuncia il ministro -. Mentre finisce sotto esame il reddito di cittadinanza (Stampa p.13). L'obiettivo è un sistema di protezione universale, via al confronto con imprese e sindacati. Ma c'è un'altra categoria in difficoltà, gli autonomi, che sono pronti a scendere in piazza per protestare contro le tasse e i pochi ristori ricevuti (Libero p.7). A chiedere con forza il rinvio fino alla fine dell'anno delle tasse è Forza Italia, che rilancia anche sulla rottamazione delle cartelle (Giornale p.10).
Uno dei settori più in crisi con la pandemia è il turismo. Il neo ministro Garavaglia al Messaggero (p.7) evidenzia la strategia per il rilancio: "C'è da superare la frammentazione nelle decisioni, nella promozione enelle strategie generali. La frammentazione è di tipo verticale,tra Stato e Regioni, e di tipo orizzontale, tra ministeri che spesso non si sono coordinati. Ora che c'è questo ministero può e deve cambiare tutto. Abbiamo già cominciato a confrontarci con le Regioni. E si è deciso di attivare un lavoro coerente. Secondo due linee guida. La prima riguarda la promozione unica del brand Italia, la  seconda  linea è una rivoluzione digitale che renda capillare e veloce la promozione del brand Italia".

POLITICA
Altro balzo dei contagi: da lunedì oltre mezza Italia diventa arancione o rossa (Stampa p.2 e tutti). Stop a bar e ristoranti in Piemonte e Lombardia. La Liguria invece torna gialla, mentre la ministra Gelmini spiega: "Subito un tavolo per garantire i ristori immediati". Con i contagi in aumento, scuole a rischio (Repubblica p.6 e tutti). Cresce la preoccupazione per i focolai nelle classi, il governo riunisce gli esperti del Cts e valuta un'altra stretta. In arrivo il nuovo Dpcm: dal 27 riapertura per cinema e teatri, ma si va verso una Pasqua "blindata" (su tutti). Libero (p.6) attacca: Draghi imita Conte e richiude tutto. Il membro del Cts Antonelli al Corriere (p.9) avverte: "Si abbassa l'età media di chi è in terapia intensiva. Non è tempo di normalità". Il QN (p.8) segnala: terapie intensive in crisi come un anno fa, i posti in più promessi restano sulla carta.
Vaccini, il piano per la prima dose a tutti: "Recuperare 2 mln di vaccini". Questa – secondo Repubblica (p.2) – la svolta di Draghi per fermare l'impennata dei contagi. Il premier dice stop alle scorte nei frigoriferi e punta all'utilizzo immediato delle dosi. Non è l'unica novità: il metodo-Draghi contro la pandemia prevede il ritorno di Curcio alla Protezione civile: l'ingegnere sostituisce Borrelli per accelerare la campagna di immunizzazione (Stampa p.4, Repubblica p.6 e altri). L'ex capo della Protezione Civile, Bertolaso, al Corriere (p.3): "Le chiusure non bastano, ora serve una dose di vaccino a tutti". Al capolinea invece Arcuri nel ruolo di supercommissario (Stampa p.5).
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.13) guarda al quadro politico ad una decina di giorni dall'insediamento del governo Draghi: consensi in calo per Pd, M5S e Forza Italia. La Lega è stabile al 23% mentre a crescere è FdI: il partito della Meloni sale al 17,2% e si avvicina al Pd come seconda forza nazionale. La Meloni resta ai vertici anche in quanto a gradimento personale, seconda con il 38% solo al ministro Speranza (40%). Per quanto riguarda il governo, il sondaggio mostra una fiducia molto alta da parte degli italiani sia sul governo che sul premier.
M5S, Conte parla da leader. A rischio il vertice da Grillo (Messaggero p.9). Ritorno all'università per l'ex premier, che tiene una lezione sulla pandemia, difende le scelte del suo governo e – secondo il Corriere (p.11) – enuncia il suo manifesto: "Sì all'Europa contro i nazionalismi". L'attacco della Verità (p.7): Conte declama il "De Giuseppi" per assolversi sul disastro Covid. Giuseppe torna prof solo per un giorno: il futuro – scrive il Fatto (p.3) – è in politica. Anche per Repubblica (p.11) Conte in cattedra, ma è un addio. Grillo vuole affidargli il ruolo di capo del M5S. A lui la rifondazione del Movimento, ma Conte teme una slavina (Fatto p.2). Per il Giornale (p.13) però Di Maio teme che Conte, da leader dei 5S, picconerà Draghi. Intanto, summit 5S in bilico, ira di Grillo per la fuga di notizie sul vertice dei big (Corriere p.10). Il deputato 5S Spadafora al Corriere (p.10) critico sulle espulsioni: "Si rischia di passare dal reggente al commissario liquidatore. Si doveva evitare la spaccatura". Intanto, tra M5S e Pd sempre più forte la saldatura: pronta l'intesa nella giunta del Lazio (Repubblica p.10). Ma la dem Morani alla Stampa (p.8) frena: "Prima di allearci con i grillini dobbiamo fare il congresso".

ESTERI
Ue e Usa, distensione sulla sicurezza. Draghi: "Dialogo con il Nord Africa" (Repubblica p.8, Corriere p.6, Stampa p.11). Concluso il vertice dei capi di Stato e di governo. Il premier spinge l'Ue a rafforzare la sicurezza. "Autonomia strategica ma legati agli Usa": partnership ambiziosa con i Paesi del Mediterraneo. Asse con Macron. Covid, alleanze, difesa. Bruxelles: "La nostra autonomia strategica non è in contrasto con l'Alleanza atlantica". Il premier italiano: "Con Biden le relazioni tra Europa e Casa Bianca saranno più facili". Roma vuole un ruolo forte per la Nato, ma i 27 devono anche rendersi più autonomi. Analisi di Pascal Boniface, direttore Iris, Parigi (Stampa p.11). "Con Biden ritorno dell'atlantismo ma i 27 non s'illudano".
Bin Salman ordinò: uccidete Khashoggi (Repubblica prima e p.19 e tutti). La verità Usa: "Mbs approvò l'omicidio". Il report della Cia sulla morte del giornalista: nessuna pistola fumante ma chiare accuse al principe. Riad respinge la ricostruzione. Da Washington nuove sanzioni ma non contro l'erede al trono. Bombe sugli iraniani e dossier contro Riad: la via di Biden al dialogo, duro ma non rompe. Ha bisogno del via libera al negoziato con l'Iran. Ritorsione Usa su una base sciita (22 morti) ma si punta a riaprire un canale con Teheran. L'obiettivo è isolare l'uomo forte della casa reale sunnita senza rinunciare a un'alleanza chiave. Washington manda anche un messaggio a Mosca: "La Crimea è dell'Ucraina. Non riconosciamo l'annessione russa".
Pochi uomini e niente arresti, la caccia impossibile ai killer di Attanasio e Iacovacci (Repubblica p.20-21, Stampa p.6). Gli assassini potrebbero avere già trovato rifugio nella giungla o tra i pescatori del lago Kivu. La polizia si limita ad un superficiale pattugliamento della strada dell'agguato.

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Commentario del 26.02.2021

PRIME PAGINE
Pochi vaccini, l'attacco di Draghi (Corriere). Draghi: "La Ue cambi passo, una dose di vaccino per tutti" (Repubblica). Sui vaccini Draghi lancia la linea dura Ue (Sole). Il premier: "Sì al passaporto vaccinale" (Stampa).
In Italia 20 mila nuovi contagi, altre tre regioni in arancione (Repubblica). Otto le regioni che rischano il salto di colore (Corriere). Risalgono i contagi: fuori i vaccini (Giornale). Il balzo dei contagi. Ma il Cts: sì a cinema e teatri (Messaggero). La ministra Messa al Corriere: "Ateneri aperti? Spero in aprile".
Italia-Economia. Il Fondo monetario avverte l'Italia: "Bene Supermario, ma tagliate il debito" (Stampa). Ristori: pronti 52 mld, ma il Dl resta in alto mare (Fatto). Lavoro, Bonomi (Confindustria): superare con una norma transitoria lo stop dei licenziamenti (Sole). Fisco, slitta di altri due mesi la rottamazione delle cartelle (Messaggero).
Italia-Politica. Sottosegretari, rabbia 5S-Dem. E Zingaretti apre la giunta ai grillini (Stampa). Il Fatto parla ancora di "sotto-mostri" e scrive: ma Draghi lo sa chi ha nominato? Al Viminale, Lamorgese blocca l'offensiva della Lega (Repubblica).
Nuovi adii, 5S nel caos. Arriva Conte? (Corriere). M5S, gli esclusi contro Crimi e di Maio. Grillo convoca tutti (Fatto). Vertice M5S, Grillo apre a Conte leader (Repubblica). Libero vede una "piccola rivoluzione" nella politica: i grillini si polverizzano, la Meloni invece si rafforza.

ECONOMIA
Fisco in tilt, l'incubo di 53 milioni di cartelle (QN p.8). Scade domenica la moratoria, allo studio del Mef un nuovo slittamento per almeno un mese. L'ipotesi di diluire i pagamenti in due anni.
Fisco, slitta la rottamazione: due mesi in più per pagare, scrive sul tema il Messaggero (p.7). Il dl Ristori rinvia al 30 aprile le rate per oltre un milione di contribuenti. Si profila una diluizione in due anni degli invii per tutte le cartelle esattoriali.
Ora lo sconto è automatico, scrive il Tempo (p.6). Per il bonus sociale sulle bollette di acqua, luce e gas non è più necessaria la richiesta esplicita degli utenti. Basta un reddito Isee sotto gli 8.265 euro e il fornitore taglia il conto. La riduzione applicata dovrà essere visibile nella lettera inviata dall'azienda.
"Draghi è un bene ma l'Italia tagli il debito, servono stimoli economici fino alla ripresa", su Stampa (p.9) intervista a Kistalina Georgieva, direttrice del Fondo Monetario Internazionale: la pandemia aumenta le divergenze tra gli Stati ma anche al loro interno. Poi sottolinea: "E' essenziale che l'Italia metta in atto un piano di bilancio a medio termine credibile. La riduzione del debito deve essere ancorata a riforme economiche di stimolo a crescita e produttività".
Tra i temi in primo piano anche la nomina di Signorini quale nuovo direttore generale di Bankitalia. Visco rinvia l'integrazione del direttorio (Messaggero p.15 e altri). Per il dopo Franco ha prevalso la tradizione, per il massimo organo il quinto posto verrà indicato fra 15 giorni, a riassetto avvenuto.
Il Sole (p.4) segnala intanto i 9mila progetti comunali pronti: 70% già finanziati, 30% nel Recovery. Enti locali, distribuiti i primi 1,85 miliardi (il 60,5% al Sud) per 2846 interventi, a maggio la seconda tranche. Ma i sindaci hanno pianificato interventi per 5,1 miliardi e la copertura può essere completata con l'anticipo dei fondi Ue.

POLITICA
Quasi 20mila nuovi casi, l'Umbria verso il rosso, in 5 a rischio arancione (Messaggero p.2-3 e altri). Contagi ancora in aumento, con 308 vittime. Tasso di positività cresciuto al 5,6%. Cambierà fascia il Piemonte, in bilico Lombardia, Marche, Puglia e Basilicata.
Ma intanto è in arrivo la svolta su cinema e teatri: l'ok del Cts per il 27 marzo. Vertice a Palazzo Chigi: il nuovo Dpcm conferma le misure attuali fino al 6 aprile. Si tratta però sulla cultura in zona gialla, e oggi la prima bozza va ai governatori.
Il Giornale (p.2) parla di Regioni deluse: restano i colori, prime riaperture solo dopo Pasqua. La Stampa (p.4) segnala lo scontro nel governo sulle chiusure fino a Pasqua. Salvini: "Basta col clima di paura", ma il dem Zingaretti: "Sta portando l'Italia fuori strada". E' boom di contagi. Salvini-Zingaretti, alleati già in lite scrive il Giornale (p.3). Draghi li riprende: basta propaganda. Primo scontro Lega-Pd su chiusure e migranti. Irritazione di Palazzo Chigi, premier costretto a una pausa dal Consiglio Ue per riprendere i duellanti. Ora si valuta una cabina di regia.
Repubblica (p.6) racconta l'offensiva leghista sul Viminale, ma Lamorgese fa muro. Molteni sottosegretario rivendica i decreti sicurezza. Ma per la ministra indietro non si torna e terrà per sé la delega sui migranti. Salvini assegna i compiti.
Nel M5S intanto cresce la rabbia degli esclusi, Buffagni: gestione disastrosa (Corriere p.10). Critico anche Spadafora. Dessì lascia: non è più casa mia. Nuovi addii alle porte. E Conte aspetta Grillo, domenica a Bibbona conclave sulla leadership (Repubblica p.11). Una modifica allo statuto per dare all'ex premier un ruolo da capo politico affiancato da alcuni vice. Oggi il suo ritorno all'Università di Firenze.
"Il M5S ora è ad un bivio, Conte l'uomo giusto per la trasformazione", così l'ex sottosegretario Fraccaro intervistato da Stampa (p.10): "Scioglierci o cambiare il futuro? Mantenere una struttura orizzontale ma dotarci di un vertice". Per il Messaggero (p.9) nel M5S riparte la diaspora e i leader finiscono sotto processo. Dopo la scelta dei sottosegretari, affondo di Spadafora e Buffagni. In arrivo nuove espulsioni. Domenica l'ex premier vedrà Beppe e altri big.
Tra donne, alleati e primarie intanto anche il Pd litiga su tutto, scrive il Qn (p.10). E il numero due Orlando spacca il partito. Base riformista contro il ministro del Lavoro: "Noi renziani? La sua intervista al Qn è un atto di guerra". Zingaretti nega di volersi dimettere. "Non mi faccio logorare", e chiama i grillini nella sua giunta (Stampa p.11). Gli ex renziani attaccano il leader, ma insorgono le sezioni storiche: basta risse. Le donne Pd: Orlando si dimetta da vice.
E per Libero (p.3) intanto quello di Giorgia può diventare il primo partito. Dopo l'insediamento di Draghi, FdI vola nei sondaggi. La coerenza paga, ma la leader sa che non può bruciare le tappe.

ESTERI
Draghi: "La Ue cambi passo una dose di vaccino a tutti" (Repubblica, Corriere, Stampa prima e p. 2-3, Messaggero p.4). Incalza von der Leyen "Sui tempi per i vaccini servono certezze". L'Europa apre a un passaporto vaccinale: "Servono tre mesi, si lavora per l'estate". Il Consiglio europeo sceglie la linea dura per chi non rispetta le consegne e minaccia di colpire l'export. Fra tre mesi i certificati per muoversi senza vincoli. Confermata la strategia delle restrizioni per i prossimi mesi. I leader Ue in pressing sulle case farmaceutiche: "Garantite le consegne". Cautela sull'ipotesi di vietare l'export di fiale, per non mettere in pericolo la filiera produttiva che dipende anche dall'estero. Per rimediare ai rinvii AstraZeneca offre dosi prodotte fuori dall'Ue ma serve l'ok dell'Ema.
Il convoglio stava pagando il pizzo per non avere guai Fatale l'arrivo dei Ranger (Messaggero p.11). Rapporto dei servizi: su quella strada è abituale la richiesta di un "pedaggio". Il conflitto a fuoco per un imprevisto. "Raddoppiate la mia scorta", ma la Farnesina disse "no" (Stampa p.3).
Accusa della Cia a Riad: "I killer di Khashoggi inviati da Bin Salman" (Messaggero p.10). Biden vuole avviare un processo di "ricalibratura" dei rapporti tra Usa e Arabia Saudita: non è più disposto a coprire con il silenzio, come aveva fatto il suo predecessore Donald Trump.
Annuncio di Xi; "La Cina ha sconfitto la povertà estrema" (Repubblica p.16). Il leader celebra la campagna iniziata 8 anni fa: sradicata la miseria in aree rurali. La Cina ha compiuto "un miracolo che resterà nella storia", ha detto ieri Xi Jinping, annunciando la "completa vittoria" in una delle battaglie chiave della sua leadership. Mamma-manager con 7 figli: ha pagato multe per130 mila euro (Corriere p.17). Dal terzo nato in poi scatta la tassa sociale. Lei: posso permettermeli. Oggi è un'influencer




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Commentario del 25.02.2021

PRIME PAGINE
I contagi salgono, i divieti restano fino a Pasqua (Reubblica, Corriere e tutti). Fino a Pasqua saremo in quaresima (QN). Caos seconde case (Giornale). Ma ipotesi riaperture in zona gialla (Messaggero). "Draghi chiude l'Italia fino a Pasqua" titola la Stampa. Verità attacca: "Per chiudere tutto bastava Conte". Vaccini, la frenata di Roma (Messaggero). L'ad di AstraZeneca al Corriere: "L'Italia avrà 25 mln di dosi entro giugno".
Italia-Economia. Pil Eurozona, l'Italia vale il 18% in meno (Sole).
Italia-Politica. Sottosegretari, blitz di Draghi (Repubblica). Accordo sui sottosegretari: Castelli viceministro al Mef. Delega sui Servizi a Gabrielli (Sole). Sì ai sottosegretari (con lite tra i partiti). A Gabrielli la delega ai Servizi (Corriere e altri). "I sottomostri" titola il Fatto. Enrico Letta a Repubblica: "Adesso la politica riformi il sistema".
Ambasciatore ucciso in Congo, il superstite italiano: "Ci ha attaccato una banda feroce" (Repubblica). Attanasio, due colpi da corta distanza: "Non una esecuzione" (Messaggero).

ECONOMIA
Il ministero che non c'era: Colao riscriverà il Recovery, ma aspetta deleghe e uffici (Stampa p.8). Il dicastero per la transizione digitale punta a sbloccare la gara per la fibra nelle aree industriali. Il capo di Gabinetto, Firpo, che ha gestito il piano Industria 4.0 ha smontato il Pnrr di Conte. Tra le prime mosse l'aumento dei fondi europei per la banda larga ed il 5G. Di Nuzzo e i "Recovery boys", la squadra che gestirà i fondi Ue, scrive Repubblica (p.22). Il dirigente della Ragioneria a capo di una struttura per economisti, professori e dirigenti pubblici.
Cottarelli sarà consigliere di Brunetta: "Un piano per abolire venti tasse". L'ex commissario alla spending review e neo collaboratore del ministro della Pubblica Amministrazione: "Si allo smart working, ma produttivo". Intanto il Sole (p.3) parla di gelo italiano lungo 20 anni: perso il 18,4% rispetto al Pil dell'Eurozona. Ultima accelerata nel '96, il reddito pro-capite è crollato all'82,8% della media a 19 e al 67,6% di quello tedesco.
In primo piano sui quotidiani anche il caso dei rider, al quale la Stampa (p.16-17) dedica un'ampia inchiesta. "Sessanta fattorini trattati come schiavi", i pm ordinano di assumerli. Maxi-inchiesta sulle multinazionali del cibo a domicilio: multe per oltre 730 milioni di euro. Sei indagati, l'ipotesi della procura: "Stabili organizzazioni occulte per evadere il Fisco".
Ora i big del delivery tremano: in gioco affari per un miliardo. Le aziende replicano: "Rispettate le regole". I sindacati vogliono smontare il contratto, ipotesi sciopero. Le piattaforme procedono separate: via alle assunzioni su Just Eat, ma la svolta resta isolata.

POLITICA
Speranza rilancia la linea dura: "Non è il momento di riaprire" (Corriere p.2-3 e altri). Il ministro in Aula: tenere alta la guardia, l'Rt sta per superare la soglia di 1. La Consulta dà ragione al governo contro la Valle D'Aosta: Dpcm illegittimi. Per sport, teatri e ristoranti un mese di divieti, e nemmeno a Pasqua sarà "liberi tutti". Il decreto sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Un portavoce unico al Cts, il nuovo metodo prevede decisioni condivise e annunciate con grande anticipo. Secondo Verità (p.2) per restare in gabbia bastava Conte. Per le norme dal 6 marzo al 6 aprile niente decreto legge, ma la solita scorciatoia. Si chiude, scrive il Messaggero (p.4) ma spiragli per ristoranti e cinema. A scuola niente recuperi. Dopo un vertice Bianchi-Sindacati decade l'idea di prolungare le lezioni sino a fine giugno. Arrivano intanto le nomine dei sottosegretari, con la Lega che fa il pieno, come sottolineato da Repubblica (p.2 e altri). I grillini ottengono 11 posti ma sono dimezzati, Buffagni minaccia l'addio. Salvini piazza 9 fedelissimi e riesce a portare all'Interno Molteni, ideatore dei decreti sicurezza, su cui c'era il no del Pd, che ottiene solo 6 incarichi, di cui 5 donne. Berlusconi colloca uomini di fiducia in due dicasteri chiave, anche se all'informazione non passa il nome di Mulè. Gabrielli ai servizi segreti, e rispunta pure Tabacci, scrive il Giornale (p.7). Difficile intesa: 33 sottosegretari e 6 viceministri. Tensioni Pd e 5S. La delega sullo sport per ora al premier.  "Bene i nominati, ne avrei altri 30. Il premier con la Lega lavorerà meglio", questo il commento dopo le nomine di Matteo Salvini riportato dal Corriere (p.13).
Nel M5S, secondo quanto riportato dal Messaggero (p.7) Conte vede Grillo e accetta: sarà il capo politico. Si studia una modifica dello Statuto, poi la svolta sarà votata su Rousseau. Con l'operazione i vertici puntano anche a recuperare parte degli espulsi.
"Si a Conte, i 5Stelle ora sono un Movimento moderato e liberale", dice Luigi Di Maio intervistato da Repubblica (p.4). Poi aggiunge: "Ho imparato a dividere l'amicizia dalla politica. Con Di Battista ho un legame indissolubile, ma doveva andare così".
Anche nel Pd rimane forte l'instabilità. Repubblica (p.6) riporta la mossa di Zingaretti: anche la leadership in gioco al congresso. Assise in autunno, scartata l'idea di farle "per tesi". Polemiche per il tweet di solidarietà a Barbara D'Urso. Oggi la direzione sulla parità di genere. Secondo il Giornale (p.8) Zingaretti è sotto accusa e il Pd è pronto a mollarlo: in pista c'è Bonaccini. La linea filo-Conte non convince i dem, che affilano le armi in vista del congresso. Anche il Corriere (p.15) segnala i nervi tesi all'interno del Pd, il fronte dei sindaci contro Zingaretti. Il leader si dice "stanco della delegittimazione". Bonaccini in attesa, ha già l'appoggio dei due capigruppo.

ESTERI
Vaccini, l'Europa prova a cambiare passo puntando su iniezione unica e maggiore produzione (Corriere p.4). Al Consiglio europeo straordinario, convocato per oggi e domani, si parlerà del tema della somministrazione di una sola dose: il modello è quello di Israele e Regno Unito, dove la dose singola ha consentito di aumentare il numero delle persone protette, anche se con uno schermo un po' meno efficace. Pressing Ue sui vaccini: il Consiglio europeo bacchetterà l cause farmaceutiche per i tagli alle forniture (Messaggero p.2). Libero (p.2) attacca Ursula Von der Leyen per i ritardi europei sui vaccini: per colpa sua l'Ue non ha comprato le fiale. Bruxelles si è mossa n ritardo, puntando su un solo farmaco. Quando si è decisa a ricorrere alle grandi case Usa ha tirato su il prezzo e non ha imposto penali per i ritardi. Mentre le aziende Pfizer, Moderna, Johnson&Johnson mettono a punto – come riporta il Corriere - una "Santa Alleanza" anti-Covid, negli Usa è in via di approvazione il quarto vaccino, sviluppato da Novavax. Il presidente del gruppo a Repubblica (p.11): "Il nostro vaccino ha un segreto: difende dalle varianti con metodi antichi". Nel frattempo l'ad di AstraZeneca Italia, Lorenzo Wittum, al Corriere (p.5) annuncia: "Non tagliamo le forniture: entro giugno l'Italia avrà le 25 mln di dosi promesse".
Congo, l'ambasciatore Attanasio ucciso: non è stata un'esecuzione. Le due vittime colpite da lontano (Corriere p.16). Scartata l'ipotesi dell'esecuzione, secondo il Messaggero (p.8) però Attanasio sarebbe stato colpito da distanza ravvicinata. Secondo la ricostruzione di Repubblica (p.14) il carabiniere ha reagito ai predoni per fare scudo all'ambasciatore: dall'autopsia, i due sono stati centrati da cinque colpi. Nel mirino la mancata scorta e il mancato utilizzo del giubbotto antiproiettile. Oggi i funerali di Stato, intanto il ministro degli Esteri Di Maio dice: "Vogliamo la verità dalle Nazioni Unite".
Arabia Saudita, la svolta di Biden: la Cia accusa Mbs per Khashoggi (Repubblica p.16 e tutti). Il presidente chiama il re, non il principe, alla vigilia della diffusione del report top secret sulla morte del reporter. Secondo il rapporto Usa, ci sarebbe Bin Salman dietro l'omicidio (Stampa p.15).




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Commentario del 24.02.2021

PRIME PAGINE
Nuove chiusure per le varianti (Corriere). I timori di una terza ondata: Draghi riunisce i ministri. Il Cts: palestre solo in fascia bianca. "Ristori subito per chi chiude" (Messaggero). Il governo: si riapre se il contagio cala. Cts contrario. A Roma allarme variante brasiliana. Ristoranti di sera, l'Italia ci spera (Libero). Bonaccini, Lega e Patuanelli d'accordo per aprire i locali dopo le 18 nelle aree sicure. I tecnici a Draghi: no alle riaperture (QN). Il Cts gela le speranze su cinema, palestre e ristoranti. L'orientamento del governo: basta Dpcm, va coinvolto il Parlamento.
Economia. Dl ristori, pressing sul Governo per allineare aiuti e chiusure (Sole). Partiti e Regioni chiedono di riaprire le attività nelle aree sicure. Aspi, Cassa Depositi definisce l'offerta (MF). Fiera Milano: acquisizioni e aiuti alle filiere di Pmi (Sole).
Vaccini, Draghi preme sulla Ue (Repubblica). Tre le proposte del premier: divieto alle aziende di esportare il farmaco, produzione in loco e passaporto vaccinale.
L'agguato in Congo un blitz jihadista (Giornale). Il Ros: era una rapina di tagliagole dell'Uganda.
Un agguato pianificato: Luca e Vittorio lasciati senza protezione (Stampa).

ECONOMIA
Pulizia sul Recovery Plan, il governo taglia subito 14 miliardi di progetti (Repubblica p.13). Partita al ministero dell'Economia la cabina di regia del nuovo Piano. Nella prima revisione saltano le iniziative senza copertura finanziaria. Sfoltite quelle in eccesso previste dal Conte2, si torna a quota 209,5 miliardi.
Preoccupano i dati sulla produzione industriale, fatturati nel 2020 giù dell'11,5%. Sono questi i dati diffusi dall'Istat e la causa è da imputare all'emergenza Covid, come riportato dal Messaggero (p.13) e altri. Si tratta del peggior risultato dal 2009.
Secondo la Stampa (p.9) mancano oltre 500 decreti, sconti e aiuti restano al palo. La metà delle misure anti-Covid non ha chiuso l'iter. Soffrono soprattutto Economia e Giustizia. Dagli smartphone ai rubinetti: decine di bonus sono ancora in attesa dei provvedimenti attuativi.
Un altro record di Conte: boom di case all'asta per la crisi economica, scrive il Giornale (p.8). In sei mesi crescita del 63%. Bocciato l'emendamento FdI che chiedeva lo stop al blocco degli sfratti.
Anche Libero (p.14) parla di boom di pignoramenti immobiliari: all'asta anche ospedali e conventi. Il crollo dell'economia mette all'angolo i proprietari: le vendite giudiziarie negli ultimi sei mesi sono aumentate del 63,5%. All'incanto finisce tutto, comprese preziose strutture sanitarie.
Il Corriere (p.36) parla di rinvii per le trivelle e per l'energia, più tempo per la cassa integrazione. Approvato il Milleproroghe. FdI si astiene: "Stima verso Draghi". Con le bollette si slitta al 2023.
Milleproroghe, sì senza fiducia scrive il Sole (p.6): rinviate le partite più difficili. Tra i temi che dividono prescrizione, sfratti e professionisti.
Reddito, premio a chi lavora ma sussidio ridotto a 18 mesi (Messaggero p.14). Il piano del ministero per creare un doppio binario e spingere ad accettare un impiego. Sarà corrisposto un bonus modulato in base ai compensi ricevuti con la nuova occupazione.

POLITICA
Draghi, vertice sulle misure. E vede Salvini: abbassare i toni (Corriere p.2-3 e altri). Riuniti ministri e tecnici, la linea della cautela sulle riaperture. Il premier vuole decisioni anticipate: la gente deve poter organizzarsi. Per cinema, teatri e palestre la ripartenza slitta ancora: servono cifre da fascia bianca. I divieti resteranno in vigore fino alla fine di marzo o dopo Pasqua. Lockdown nelle aree a rischio. Seconde case, stop con l'arancione "scuro". Secondo Libero (p.2) nel governo s'allarga il partito dei ristoranti aperti di sera. Il presidente Pd dell'Emilia dà ragione a Salvini: "Realistico cenare fuori dove si può". E il M5S chiede al Cts i protocolli di sicurezza per ripartire. Primi segnali di svolta?.Secondo Repubblica (p.7 e altri) però Draghi impone a Salvini prudenza, e avanza l'ipotesi di nuove strette. Il premier parla anche ai ministri: "La linea non è apertura o chiusura, decidono i numeri". Un tavolo per rivedere i parametri, il dilagare delle varianti può però portare a misure più severe.
Non arrivano buone notizie dai vaccini. AstraZeneca taglia le consegne del 50%, slitta la dose per 5 milioni di italiani. Le fiale dovrebbero arrivare in estate, domani vertice del Consiglio europeo. Tra aprile e giugno, scrive il Messaggero (p.5) la multinazionale consegnerà 90 milioni di fiale in meno. Bruxelles copia (tardivamente) il modello inglese: si all'autorizzazione di emergenza. Per il Tempo (p.5) l'Italia produrrà i vaccini. Giorgetti prende contatti con Farmindustria per riuscire ad avere il siero in casa dall'estate. Si cercano nuovi hub per le somministrazioni.
Tra i temi politici continua il tutti contro tutti nel M5S per i posti da sottosegretario. Via ai gruppi di dissidenti. Tensioni alla Camera anche in Forza Italia per sostituire Carfagna come vice Fico. Secondo il sondaggio a cura di Alessandra Ghisleri su Stampa (p.6) i ministri piacciono a 3 italiani su 10, vaccini ed economia sono le due priorità. Il 50% degli intervistati si dice stanco e nervoso per la pandemia, "senza speranza" il 65% dei giovani.
Anche Repubblica (p.14) intanto parla di baruffa continua sui sottosegretari. Il premier attende, ma fino a domani. Draghi insofferente per le liti tra i partiti delega allo staff il compito di trattare. Psicodramma nel M5S. Per il Fatto (p.2) ora Conte è pronto a guidare il Movimento, manca solo il via del Garante. Su Stampa (p.7) arrivano le parole di Giorgia Meloni: "Sinistra misogina da salotto, governo Draghi nelle mani del Pd". La leader di FdI all'attacco: "Troppa continuità con Conte, il centrodestra può incidere solo grazie a noi".

ESTERI
Caccia ai killer della giungla (Repubblica p. 2-5, Stampa p.12-13, Corriere p.12-15, Messaggero p.6-7). Agguato ben pianificato e jeep scadenti, falle nella sicurezza dell'ambasciatore. "Dicevano all'ambasciatore: fuori i soldi e sei libero". L'ipotesi sequestro lampo. verifiche sulle armi dei Rangers per stabilire chi ha ucciso Attanasio. Scambio di accuse governo-ribelli ruandesi sull'uccisione dell'ambasciatore Attanasio, del carabiniere e dell'autista. I ribelli ruandesi hutu sotto accusa: noi non c'entriamo. I miliziani del Dflr nell'area di Goma puntano il dito sull'esercito congolese e sul "nemico" Ruanda. Il presidente Tshisekedi tra veleni e nuove alleanze. La Farnesina: aveva già un'auto blindata, ma è stata fatale la mancanza di una scorta, si indaga sul perché. Il padre del diplomatico: "Ci è crollato il mondo". Draghi con Di Maio e Guerini accoglie le salme di Luca Attanasio e del carabiniere Iacovacci riportate in Italia. Oggi Di Maio in Parlamento. Il governatore "Sono stati i nostri nemici. Ma quella strada la consideriamo sicura". Per noi gli operatori umanitari possono andare in quei luoghi senza scorta e fare ritorno tranquillamente. Gli italiani venduti alle milizie. Dal superstite, Rocco Leone, vicedirettore del Pam a Goma, si è salvato fingendosi zoppo, al ruolo dell'Onu tutti i misteri del sequestro.
Guerra del carbone all'interno della Ue. Praga trascina Varsavia in tribunale Corriere p.19). Sotto accusa la miniera all'aperto di Turów. La protesta ambientalista diventa di Stato.
Duetto fra Obama e Springsteen "America, ripensa alla tua storia" (Repubblica p.19, Stampa p.15). L'ex presidente e il musicista in una serie di podcast per Spotify discutono di politica, razzismo e dei miti della nazione.
In cella Lady narcos. Gli Usa arrestano la moglie del Chapo (Repubblica p.18, Corriere p.21). Droga e armi nelle intercettazioni: accuse deboli che potrebbero nascondere altro. Accusata anche per aver pianificato due evasioni di suo marito. O gestisce il cartello oppure è un'operazione di facciata per metterla in sicurezza.

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Commentario del 23.02.2021

PRIME PAGINE
"Portati nella foresta e uccisi" (Corriere). Attacco a un convoglio
delle Nazioni unite senza scorta e senza blindati. Vittime
l'ambasciatore italiano e un carabiniere.
Eroi italiani (Qn). Uccisi in Congo l'ambasciatore Attanasio e il
carabiniere Iacovacci. Premiato per la pace, il diplomatico disse:
"Rischio ma non mollo".
Vittime dell'Onu, eroi dell'Italia (Giornale). L'ambasciatore rapito e
ucciso in Congo aspettava un'auto blindata.
Congo, agguato all'Italia: ucciso l'ambasciatore (Repubblica). Caccia ai
killer: il governo di Kinshasa accusa i miliziani ruandesi.
Luca e Vittorio, l'Italia migliore (Stampa). "Portati nella foresta e
uccisi". Polemica sulla mancanza di scorta. Mattarella: "Repubblica in
lutto".
Riaperture, la settimana chiave (Messaggero). Palazzo Chigi è già al
lavoro per capire quali attività potrebbero ripartire dopo il cinque
marzo. Saranno decisivi i dati sui contagi di venerdì prossimo.
Osservati speciali ristoranti e centri sportivi.
Draghi, un Conte-3 senza opposizione (Fatto).
Richiudono tutto, pochi vaccini (Libero). Il primo Consiglio dei
ministri di Draghi rinnova tutti i divieti. L'obiettivo è riaprire a
Pasqua.
Pace fiscale, verso il rinvio per le rate di pagamento (Sole). Slitta il
termine del 1 marzo per la rottamazione e per il saldo e stralcio.

ECONOMIA
Sul Giornale (p.11) spazio all'allarme di Confcommercio: già cancellati
77mila negozi. Pesano le crisi dal 2012 al 2020. S&P: "Crescita del Pil
al 5,3%. Draghi? Niente impatto immediato sul rating". Per il Messaggero
(p.17) Standard&Poors vede rosa sull'Italia. Secondo l'agenzia di rating
americana la crescita del 2021 arriverà al 5,3% e il debito si
stabilizzerà. Per il commissario europeo Paolo Genitoloni "non è tempo
di parlare di riduzione dello stock".
Ma la Stampa (p.9) intanto segnala la rabbia di ristoratori e tassisti:
"Esistiamo anche noi, ora gli aiuti". Scendono in piazza i lavoratori
"fermi per Covid": dal mondo della montagna a quello dello spettacolo.
La titolare di un locale: "Costretta a mandare via tutti quando finirà
lo stop ai licenziamenti".
Il Tempo (p.9) segnala bollette in 10 anni per il sisma. Passa la maxi
rateizzazione a favore dei cittadini colpiti dai terremoti dell'Italia
centrale. Tra le misure il rinvio del mercato libero elettrico al 2023 e
la possibilità di usare bonus vacanze fino alla fine dell'anno.
Il Sole (p.2) segnala pagamenti verso il rinvio per le rate della pace
fiscale. Nel decreto Ristori in arrivo uno slittamento della scadenza
del 1 marzo per rottamazione e saldo e stralcio. Nuovi aiuti alle
attività chiuse da collegare anche alle restrizioni locali.
Bond imprese, garanzie Sace fino a giugno (Sole p.6). Oggi il via libera
della Camera al provvedimento che passerà blindato per l'esame al
Senato, da chiudere entro la fine della settimana. Ai precari della Pa
un anno in più per maturare i requisiti della stabilizzazione. Proroga
graduatorie per educatori comunali e insegnanti.

POLITICA
Nuovi limiti nelle zone rosse, vietate le visite a parenti e amici
(Corriere p.2-3). Il Consiglio dei ministri proroga al 27 marzo lo stop
ai viaggi tra regioni. Draghi contrario a nuove chiusure generalizzate
per tutelare l'economia. Anche il Messaggero (p.6) parla di stretta
sulle zone rosse: niente visite agli amici, ma resta il sì sulle seconde
case. Nel primo decreto di Draghi le misure anti-varianti: "Ora cautela
e prudenza". Sfida tra ministri sui parametri più rigidi. Le richieste
di Salvini non entrano in Cdm. Nel governo due linee sul Covid,
sottolinea Repubblica (p.6) ma Speranza gela Lega e Fi: serve rigore. In
Cdm allarme del ministro sulla variante inglese: "Cresce, non possiamo
allentare le misure". Draghi d'accordo: tenere alta la guardia.
Brunetta: interventi locali mirati per non penalizzare interi territori.
Ok a ristori immediati. I 5Stelle chiedono più sottosegretari, entro
domani la nomina. Per Libero (p.2) Draghi copia i decreti di Conte:
vietato muoversi tra le regioni.
Draghi a Merkel: "Lavoriamo uniti per avere i vaccini" (Repubblica
p.10). Telefonata del premier, Lagarde: proteggeremo l'economia fino
alla fine della crisi. Anche il Messaggero (p.8) parla del colloquio tra
Draghi e la cancelliera, e arriva la frenata dell'Ema su Sputnik.
Giorgetti vede Farmindustria e prepara un report sull'ipotesi di
produrre in Italia. Cavalieri sul siero russo: troppe pressioni
politiche, inopportuno l'ok dello Spallanzani. A tutti la prima dose,
poi vaccini autoprodotti. Il centrodestra spinge il nuovo piano: "Ma
servono 4-6 mesi" (Giornale p.8). Pronta la circolare del ministero su
fasce d'età, scorte e tempi. Centrodestra in pressing. Salvini:
"Coinvolgiamo le ditte italiane".
Tra i temi politici rimane in primo piano il caos nel Movimento 5Stelle.
Grillo vuole Conte leader, cambia ancora lo statuto e gli espulsi fanno
causa (Messaggero p.10). Il comico dà l'investitura all'ex premier:
"Basta straordinari". L'applauso dei vertici. I senatori ribelli
preparano la class action, e Di Battista cancella formalmente
l'iscrizione. Secondo Repubblica (p.13) i 5Stelle chiamano Conte, e
Dibba da ieri è fuori. Lite sui sottosegretari. Per l'ex presidente del
Consiglio un ruolo ad hoc, ma servono nuove regole. La riduzione dei
posti di sottogoverno agita le acque. Patuanelli: ne servono di più.
Insulti alla Meloni, sospeso il professore: "Tre mesi senza paga"
(Giornale p.14). La richiesta del rettore di Siena sarà discussa dal
consiglio di disciplina. Per FdI non basta. E intanto il partito vola
nei sondaggi, è già a meno di un punto dal Pd (Libero p.6). Balzo in
avanti dell'unico partito rimasto fuori dal governo Draghi: Giorgia
guadagna oltre l'1% in una settimana e adesso tallona Zingaretti (in
calo). Cresce anche Forza Italia.

ESTERI
L'ambasciatore senza scorta. "Ucciso dal fuoco amico" (Repubblica,
Corriere, Stampa Messaggero prima e p.2-5 e altri). Agguato compiuto nel
Nord-Est della Repubblica Democratica del Congo. Luca Attanasio
prelevato da 6 uomini armati e portato nella foresta, poi la sparatoria
fatale con i Ranger. Morti il carabiniere che lo accompagnava e
l'autista La beffa dell'auto blindata: doveva essere consegnata. Giallo
su 3 persone che sarebbero state rapite da i guerriglieri. Coinvolto
anche un terzo italiano, rimasto illeso. Tre ipotesi sugli autori del
blitz: i ribelli ruandesi, un commando jihadista o un gruppo di banditi.
Mattarella paese in lutto. Erano in delegazione con il World Food
Programme. Tensioni con l'Onu che non ha offerto protezione al
diplomatico: chiesto un rapporto. Luca, animo da missionario, "Lottava
per i bimbi soldato": l'Africa nel cuore impegno, allegria, "Brillante e
ottimista: era uno dei nostri giovani migliori". Il carabiniere Vittorio
Iacovacci, alla prima missione da Latina a Kinshasa: ex parà, addestrato
coi Gis , "In Congo non aveva paura", doveva sposarsi a giugno, tra 10
giorni sarebbe rientrato. Ribelli hutu e jihadisti, stregoni,
bambini-soldato e tagliagole del Califfato in guerra per coltan, oro,
petrolio, metalli e gorilla: 25 anni di guerra in Congo. Nel Kivu
jihadisti, antigovernativi e ribelli hutu: centinaia di gruppi armati in
lotta tra loro per sfruttare il territorio. La riserva dell'agguato si
trova su un giacimento che fa gola a molti: il nuovo eldorado del
terrorismo mondiale.
C'è una Brexit che funziona: gli inglesi tornano in pub e stadi "Fuori
dall'incubo il 21 giugno" (Messaggero p.8, Repubblica p.14). Quattro
tappe e nessun dietrofront: il premier Johnson ha fissato le date per
riapertura di scuole, palestre, parrucchieri, cinema e teatri. Campagna
di immunizzazione spedita: già 17.7 milioni di cittadini hanno ricevuto
almeno una dose.
Salario minimo, prima grana per Biden (Corriere p.21). Obiettivo:
portarlo da 7,25 a 15 dollari, coinvolti 30milioni di persone. L'ala
sinistra all'attacco, partito spaccato. Our Revolution: "Sembra che Joe
Biden voglia abbandonare la battaglia dei15 dollari all'ora come salario
minimo federale". Gare di velocità on line, appuntamenti al gelo: le
notti a prenotare un vaccino a New York (Corriere p.11). Missione
(quasi) impossibile nel Paese più fornito.

Navalny unisce l'Europa: "Sanzioni per la Russia" (Messaggero e
Repubblica p.11, Corriere p.21). Intesa tra i 27 ministri degli Esteri
dopo la condanna dell'oppositore. `Saranno colpiti i beni dei funzionari
direttamente coinvolti nell'arresto. Entro una settimana la lista dei
nomi russi. Ma i suoi sostenitori avrebbero voluto provvedimenti contro
i pezzi grossi del Cremlino. Misure anche contro i generali birmani.




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Commentario del 22.02.2021

PRIME PAGINE
Il Commissario Ue Gentiloni alla Stampa: "Con Draghi rinasce l'Italia". Ma Draghi ha un nemico: il virus (Libero). Oggi il Cdm: chiusure per riaprire a Pasqua (Messaggero). Divieti fino a primavera (Repubblica). Spostamenti vietati fino al 27 marzo (QN). Il ministro Franceschini al Corriere: "Cinema, teatri: l'Italia sia la prima a riaprirli". "Vaccini per tutti": il piano cancella le fasce di età (Messaggero). Verità attacca: caserme, parcheggi e fabbriche. Tutto pronto, meno che i vaccini.
Italia-Economia. Sos giovani: Italia ultima in Europa, deserto al Sud (Sole). Dal Recovery Fund subito per 1,5 mld per aiutare chi cerca lavoro (Repubblica). Cashback ridotto: verso il blocco del super-premio (Messaggero). Fisco, Fi in pressing: "Fermate le cartelle per almeno due anni" (Giornale).
Italia-Politica. La scissione M5S costerà al partito 4 mln di euro (Giornale). L'ex ministro Bonafede al Fatto: "Rifondare il M5S con Conte. Draghi, fiducia non in bianco".
Esteri. L'Italia in Iraq guiderà la lotta all'Isis (Repubblica).

ECONOMIA
Il Sole (in prima e p.2-3) lancia l'Sos giovani in Italia: abbiamo il primato negativo in Europa con il 23,4% di neet, giovani che non lavorano e non studiano. Fino a 34 anni vive ancora in famiglia il 64,3%, solo il 27,6% è laureato, mentre il 21,7% è disoccupato, una percentuale che sale al 35,3% al Sud. E per spingere sull'occupazione si punta su 1,5 mln subito del Recovery Fund (Repubblica p.12): il ministro Orlando vuole già usare le risorse del React-Ue per le politiche attive, al ministero del lavoro la nuova regia che toglierà competenze all'Anpal.
Alla Stampa (in prima e p.2) parla il commissario Ue all'Economia, Gentiloni: "L'Italia deve diventare virtuosa, cioè più concentrata sulle riforme strutturali per una crescita sostenibile e meno disattenta alla dinamica del debito, all'instabilità finanziaria, allo spreco di denaro pubblico". In questo senso è fondamentale l'arrivo di Mario Draghi, secondo Gentiloni: "L'effetto Draghi conta molto. E l'azione del suo governo, che va esattamente in questa direzione, è fondamentale perché ricrea fiducia nel Paese e aiuta a superare le eventuali resistenze degli altri Stati membri sui meccanismi di riforma del Patto".
Riforma degli ammortizzatori sociali, il Messaggero (p.8) guarda alle novità nelle tutele per i lavoratori autonomi, proposte dagli esperti del ministero. Ai giovani neoprofessionisti almeno 780 euro al mese e niente contributi per 3 anni. In arrivo misure di sostegno per i redditi fino a 35mila euro in caso di riduzione del 30% del fatturato.

POLITICA
Lotta al Covid, linea dura del ministro Speranza: "Non si riapra". Ma la Gelmini frena (Repubblica p.2 e tutti). Ieri il vertice governo-Regioni: proroga di un mese del divieto di spostamenti tra regioni. Oggi il Cdm, ma sulle altre restrizioni ancora non c'è accordo. "Si riapre a Pasqua" scrive il Messaggero (p.2) citando quanto emerso dal primo vertice tra governo ed enti locali. Scatta l'allarme sanitario: mutazione del virus e picco di metà marzi, "attesi 25 mila contagi" (Messaggero p.4). Governatori e sindaci sottoscrivono però un documento in cui dicono "basta con le zone di colore diverso" e chiedono il via libera ai ristoranti la sera (Repubblica p.3). Le istituzioni locali vogliono rimettere in discussione le misure anti-Covid in vista del nuovo Dpcm da varare prima del 5 marzo. Nella proposta dei governatori anche il varo dei ristori insieme alle chiusure: indennizzi automatici – chiedono al governo – a prescindere dall'autorità che impone le norme (Messaggero p.2). E il Corriere (p.2) segnala: i ristori saranno immediati per ogni attività chiusa. Scoppia però l'ira dei ristoratori su aiuti e aperture a singhiozzo: "Ora baste, regole certe" (Giornale p.6). Intanto il ministro Franceschini al Corriere (p.6) dice: "L'Italia sia la prima a riaprire cinema e teratri".
Per quanto riguarda le vaccinazioni, governo pronto ad accelerare: "In arrivo 13 mln di fiale entro primavera" (Stampa p.6). L'offerta degli industriali: vaccini in aziende e uffici (Giornale p.8). Bombarieri, leader della Uil, apprezza la proposta del presidente di Confindustria: "Bene aprire le fabbriche – spiega a Repubblica (p.6) -. Nostra l'idea di immunizzare anche nei luoghi di lavoro". Pronto intanto il piano per le dosi dai medici di base senza vincoli per fasce d'età (Messaggero p.3). Dopo l'intesa con il ministero della Salute, i vaccini AstraZeneca potranno essere somministrati negli studi. Il segretario nazionale della Fimmg Scotti a Repubblica (p.5): "Noi medici di base conviceremo anche i dubbiosi". Verità (in prima e p.3) però attacca: somministrazioni in caserme, porti, stazioni e fabbriche. Peccato non bastino le dosi. Ma il presidente dell'Aifa Palù, intervistato dalla Stampa (p.7), assicura: "Produciamo più dosi anche in Italia, avremo vaccini per tutti, bisogna pazientare finchè non si assesterà il mercato". Libero (p.4) intanto evidenzia tutti i record negativi dell'Italia sul Covid: morti, Pil e vaccini. Milena Gabanelli confronta Italia e Ue su morti, chiusure e Pil: il nostro Paese ha più decessi e un calo del Pil maggiore a causa dei ritardi nelle decisioni. Diamanti su Repubblica (p.9-10) riporta i dati di un sondaggio tra gli italiani sul primo anno di Covid: meno di due su dieci credono che la pandemia finirà entro qualche mese, il resto prevede un anno o più per tornare alla normalità. Da ottobre è tornata a salire la paura e ora il 90% si dice preoccupato. E su economia e lavoro gli italiani sono preoccupati.
Tra i temi strettamenti politici, l'ora X dei sottosegretari: guerra Pd-Salvini su nomi e posti chiave (Fatto p.3). Draghi chiede il 60% di donne sottosegretarie e tiene per sé la delega ai Servizi (Stampa p.8).
Altro tema caldo è il caso nel M5S. Di Maio apre a Conte, ma la grana Casaleggio frena il direttorio 5S (Repubblica p.13). Il ministro: "Con l'ex premier solo un arrivederci, spero presto dia accolto". L'ex ministro della Giustizia Bonafede al Fatto (in prima e p.3): "Rifondare il M5S con Conte e difendere il patto giallorosa". Dopo le espulsioni dei giorni scorsi, parla il capogruppo alla Camera Crippa: "Firmarle non è stato facile, ma il voto degli iscritti deve essere rispettato".

ESTERI
Mezzo milione di morti negli Usa. Il "muro del dolore" in prima pagina (Repubblica p.6, Corriere p.11). Il New York Times: "Più vittime che nelle due guerre mondiali e in Vietnam. Biden prova a infondere fiducia: svolta in estate. Distribuzione del vaccino ridotta dal maltempo
La Gran Bretagna stupisce: "Entro luglio adulti coperti" 500 mila iniezioni al giorno (Stampa p.6). La rivalsa del governo di Johnson dopo i fallimenti e le 120 mila vittime. Ok alle inoculazioni a tappeto negli ospedali, farmacie e dai medici
Usa, Trump torna, il partito trema. E gli sponsor tagliano i fondi (Messaggero p.10, Stampa p.17). Donald il 28 sarà a una conferenza dei conservatori: il clima è da resa dei conti. "Cerca vendetta". Dai tradizionali sostenitori repubblicani meno soldi ai fedelissimi dell'ex presidente. Da Microsoft a Nike le corporations che hanno chiuso le borse. La fronda guidata dall'ex vice Pence che fu definito "Codardo".
Via gli americani, toccherà all'Italia guidare in Iraq la missione Nato (Repubblica p.14). Il nostro diventerà il contingente militare più numeroso: quando lo schieramento sarà completo assumerà il comando. 4.000 militari europei e canadesi per l'addestramento contro la rinascita dello Stato islamico. Il contributo Usa resta determinante per fornire strumenti hi-tech di raccolta delle informazioni
"Attacco al ministro Bashagha" Tripoli torna in mano alle milizie (Repubblica p.15, Stampa p.14). La notizia di un attentato sventato scatena le tensioni tra i gruppi armati. Il suo convoglio è stato preso di mira da alcuni miliziani che hanno coinvolto in uno scontro a fuoco le guardie del corpo del ministro
Spagna, l'arresto del rapper scatena l'ira anti-monarchica (Repubblica p.18). Odio contro il re e la polizia, ma anche proteste per la crisi e la libertà d'espressione tra i giovani che da una settimana manifestano per la liberazione di Pablo Hasel.

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Commentario del 21.02.2021

PRIME PAGINE
Draghi cambia il piano vaccino: subito AstraZeneca per tutti (Stampa). Intanto ancora tagli alle forniture. Un caso l'offerta dei broker privati (Messaggero). AstraZeneca annuncia altri tagli di dosi, l'Italia non ha fatto causa (Fatto). "Sempre meno vaccini, siamo fermi" titola il QN. Vaccini in stazioni e tende (Corriere). Mossa degli industriali: "Vaccinazioni in fabbrica" (Repubblica). Intanto regioni chiuse fino al 31 marzo (Messaggero). Verità attacca: l'ultima ideona, richiudere tutto ma senza neppure spiegare perchè.
Italia-Politica. M5S, via libera alle espulsioni contro i ribelli anti-Draghi (Corriere). Espulsioni M5S, i probiviri spaccati. Dibba: "Ricorrete" (Fatto). Altra fuga di Dibba: "Non guiderò i transfughi 5S" (Giornale).
Italia-Economia. Lotta all'evasione, nel 2021 il Fisco punta a recuperare 14 mld (Sole). Pil, i dati di Confindustria: un rimbalzo solo nel terzo trimestre (Sole). Ammortizzatori sociali, "la Cig per tutti, ma a pagamento": arriva la riforma (Messaggero).

ECONOMIA
Pil, l'analisi del Centro Studi di Confindustria evidenzia come il rimbalzo vero ci sarà solo nel terzo trimestre del 2021 (Sole in prima e p.2, Messaggero p.14 e altri). Primi segni positivi già nel secondo trimestre, frutto anche dell'aumento della fiducia sui mercati, che ha abbassato lo spread e permesso il recupero a febbraio della Borsa. Ma i consumi restano in attesa: lo scenario incerto porta le famiglie a risparmiare. E restano deboli gli investimenti. Il presidente di Confindustria Bonomi a Repubblica (p.3) intanto spiega: "Draghi saprà ascoltarci: confido tramontata la vecchia liturgia degli incontri separati". Per quanto riguarda il blocco dei licenziamenti, Bonomi spiega: "Siamo favorevoli a una proroga selettiva che riguardi esclusivamente le aziende che operano nei settori che non possono ricorrere alla cassa integrazione ordinaria. Sbloccare i licenziamenti non vuol dire affatto che ci sarà la corsa a licenziare". Poi sulla riforma degli ammortizzatori sociali dice: "Bisogna introdurre un ammortizzatore universale, valido per tutti i lavoratori e per tutti i settori. Siamo favorevoli a rafforzare l'assegno di ricollocazione. E serve avviare politiche attive per il lavoro". A proposito dei nuovi ammortizzatori sociali, Messaggero (p.14) segnala: pronta la bozza di riforma della commissione di esperti, che prevede Cig per tutti ma a pagamento. Sussidi più sostanziosi anche per il part-time, in arrivo il reddito minimo garantito anche per i neoprofessionisti.
Uno degli obiettivi del governo Draghi nel 2021 è la lotta all'evasione: il Fisco punta a recuperare 14 mld (Sole in prima e p.3). Il nuovo piano delle Entrate riporta gli obiettivi di recupero al 2019, per il governo Draghi si tratterebbe di risorse necessarie per la riforma.
La ministra delle Pari opportunità, Elena Bonetti, alla Stampa (p.9) spiega alcune misure in arrivo: "Il Family Act è una riforma attesa ed è in corso, ma servono anche misure urgenti a sostegno del lavoro femminile. Credo che questo punto vada trattato con una fiscalità agevolata,
serve un forte sostegno al credito e alle imprese femminili, serve incentivare la formazione "Stem" e servono politiche attive per impedire che le donne escano dal lavoro e incentivareil loro reinserimento".

POLITICA
Primo vertice tra Draghi e i capi partito: per il piano vaccinale si guarda al modello inglese (Stampa p.2). Mario Draghi vuole dare il massimo impulso a una immunizzazione di massa, per farlo è pronto a ispirarsi al modello inglese: vaccinazione di massa subito, con tutte le dosi a disposizione, senza pensare ad accantonare le riserve per il richiamo. Puntando nell'immediato sui sieri di AstraZeneca, che arriveranno a 5 milioni entro fine marzo. Per i vaccini arriva l'intesa con i medici di base per la distribuzione delle dosi in ambulatorio (Repubblica p.2): pronto l'accordo con 40 mila medici di base, cui andranno 6,16 euro per ogni iniezione. L'obiettivo è coprire metà degli italiani entro giugno, ma servono più fiale di quelle previste. AstraZeneca però annuncia il taglio alle forniture (Messaggero p.5 e tutti): la campagna non accelera, ridotte del 15% le consegne. I governatori chiedono l'intervento di Draghi. Il Corriere (in prima e p.5) segnala il piano vaccini, che prevede l'utilizzo di stazioni e parcheggi. Gli industriali intanto si offrono per immunizzare dipendenti e familiari nelle fabbriche. Il presidente di Confindustria Bonomi a Repubblica (p.3): "Siamo d'accordo con l'impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale - spiega -. Siamo disposti a mettere le fabbriche a disposizione delle comunità territoriali nell'ambito del piano nazionale delle vaccinazioni".
Sulle misure di contenimento del virus pronta la svolta di Draghi: il decreto già domani (Repubblica p.6). Decisioni prese in anticipo e condivise con il Parlamento, no alla zona arancione. Per locali e commercio ipotesi chiusure differenziate in vase al rischio.
Scelta dei sottosegretari, il puzzle mette in subbuglio i partiti (Giornale p.7 e altri). Scontro nei partiti e scelte a rischio rinvio – scrive Repubblica (p.10) -: la nomina slitta forse a mercoledì. La Lega chiede posti per Viminale, Ambiente, Infrastrutture, Scuola e Agricoltura.
M5S, parte l'iter per le espulsioni dei ribelli anti-Draghi (Corriere p.10 e tutti). Sulle espulsioni è lite tra i probiviri: i procedimenti aperti con il no di Andreola, che parla di "epurazioni illegittime". I ribelli resistono ed è pronto a partire la battaglia legale (Messaggero p.8). Di Battista ai dissidenti: "E' il momento di fare ricorso, non promuovo scissioni". E assicura: "Non guido scissioni né correnti".

ESTERI
Libia, l'Onu accusa Erik Prince, il re della guerra privata: "Ha armato Haftar per l'assalto su Tripoli" (Corriere e Stampa p.14). E' il fondatore di Blackwater, agenzia di contractor che operò dal 1997 al 2010 in Iraq e Afghanistan. Libia, Trump, Emirati: soldi e intrighi. Ora rischia. I mercenari fra cui 5 inglesi e un americano dovevano uccidere i capi militari di Sarraj. 17 I civili uccisi in un mercato a Baghdad dai contractor guidati allora da Prince.
La promessa di Biden agli americani "Entro luglio vaccineremo tutti" (Repubblica p.5). Il presidente in visita a uno stabilimento Pfizer lancia il piano per arrivare all'immunità di gregge. Già il 20% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, tra cinque mesi saranno trecento milioni.
Texas stravolto da gelo e blackout "Qui si muore in casa" (Repubblica p.13). L'ondata di maltempo ha mandato in tilt i servizi per giorni. Guasti e interruzioni nella rete elettrica hanno bloccato gli ospedali che non riescono a rispondere alle chiamate: le vittime sono 58, ma si teme un bilancio più ampio. Ipotermia, intossicazioni da monossido e incidenti
Più dosi ai Paesi poveri, l'impegno di Macron per contrastare Cina e Russia (Repubblica p.5). La Francia vuole dare l'esempio per garantire una vaccinazione globale.
I golpisti della Birmania sparano. Tre manifestanti uccisi dai cecchini (Repubblica p.12, Stampa p.15). Dopo i proiettili di gomma, ora militari e polizia usano pallottole vere per fermare le proteste contro il colpo di Stato. La tragedia a Mandalay, ma il movimento di disobbedienza civile si è esteso a tutto il Paese: già 550 gli arresti
Condanna confermata Navalnyj verrà trasferito in una colonia penale (Repubblica p.12). Respinto l'appello In un processo a parte l'oppositore multato per diffamazione

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Commentario del 20.02.2021

PRIME PAGINE
Virus, cresce il rischio varianti: torna in campo l'ipotesi lockdown come a Natale (Sole). Allarme varianti, da marzo nuova stretta (Stampa). Da domani otto Regioni in arancione, il divieto di spostamento esteso fino al 5 marzo (Repubblica). Lazio in giallo, ancora per poco (Messaggero). Regioni contro l'Italia a colori (Corriere).
Italia-Economia. Il Corriere intervista il ministro Garavaglia: "Ristori e più crescita, il turismo va rilanciato".  Draghi: "La sostenibilità del debito legata alla crescita, non ai tassi" (Sole). Poltrone pubbliche e Draghi. Cdp e altri 500 posti in gioco: i nuovi aspiranti boiardi (MF).
Italia-Politica. Contesa sui sottosegretari, Salvini vuole il Viminale (Repubblica). M5S, attacchi a Crimi per le espulsioni dei ribelli. E ora Di Maio punta al direttivo dei 5S (Corriere). Scissione nei 5S, ecco l'alternativa – scrive il Messaggero -: gruppo dei ribelli, un parlamentare su tre pronto alla fuga. Libero: la disfatta dei grillini non si ferma mai. Migranti, processo a Salvini: Lamorgese e Di Maio lo difendono (Giornale e altri).
Esteri. Patto atlantico per i vaccini (Repubblica). Vaccini, il G7 stanzia 7,5 mld di dollari. Biden avverte Russia e Cina: "Siamo tornati" (Stampa). Biden ritrova l'Europa e attacca la Cina: "Basta abusi economici" (Sole).

ECONOMIA
In primo piano l'intervento del premier alla Corte dei Conti. Recovery, Draghi alla sfida della burocrazia, titola la Stampa (p.6): "Troppe norme, dobbiamo semplificare". Il premier: "Controlli rapidi e intransigenti, serve legalità senza paralizzare". Poi sottolinea: "I trasferimenti Ue a fondo perduto sono una straordinaria prova di fiducia reciproca". Anche il Messaggero (p.6) sul tema riporta l'affondo di Draghi sulla Pa: "Basta fuggire dalla firma, le istituzioni collaborino". Secondo il Tempo (p.3) Draghi rivoluziona gli statali. Il Tesoro già al lavoro per una riforma della macchina burocratica. Serve efficienza per le risorse Ue. Si punta a inserire giovani dotati di competenze digitali e su tecnologie per monitorare il raggiungimento degli obiettivi. L'intervento del premier alla Corte dei Conti: con l'arrivo dei fondi europei serve una svolta. E come riportato dal QN (p.5) bar e ristoranti sperano in Draghi: "Ristori immediati e riaperture serali". Pronti 32 miliardi per le categorie più colpite dalla pandemia. "I sostegni dovranno essere calcolati sui costi fissi". Sul Corriere (p.7) intervista al ministro del Turismo Garavaglia: "Ora i ristori anticrisi. Le Regioni si coordinino, dobbiamo crescere molto di più. Io in disaccordo con Speranza sullo sci? Siamo stati tutti chiamati per far ripartire il Paese".
Sul Messaggero (p.9) trova spazio il tema degli sfratti: il blocco salta se il Covid non c'entra. Alla Camera la maggioranza allargata si è espressa per l'attenuazione dello stop. Via ai "rilasci" se la morosità era convalidata prima di marzo 2020 e per negozi non in crisi.

POLITICA
Virus, oggi vertice dei governatori: "Tutta l'Italia in arancione" (Corriere p.2-3 e altri). L'Iss: Rt nazionale quasi a 1, restate a casa. La data chiave del 25 febbraio per conoscere la strategia di Draghi. Zaia: "Sulle restrizioni decidiamo insieme, e ora servono più dosi per le vaccinazioni". Il governatore: Draghi con il suo standing internazionale potrà fare molto per accelerare la lotta al Covid. Il Messaggero (p.2-3) parla di stretta per tre Regioni: "L'ondata è già partita", ma il Lazio resta giallo. L'indice di trasmissione si attesta a 0,99. Rezza: "Nuove zone rosse contro le varianti". Il virus britannico più contagioso del 39%. No del Cts alla riapertura dei ristoranti la sera. L'ipotesi è quella di un lockdown leggero: un'Italia solo arancione. Il governo valuta la modifica al sistema dei colori per rispondere al boom delle varianti. Le misure: restrizioni uguali in tutto il Paese e chiusure anche con l'Rt sotto l'1%. Anche la Stampa (p.3) si concentra sulla stretta in arrivo, allo studio tre scenari progressivi. La decisione finale è attesa il 25 febbraio. Viaggi proibiti, si allunga lo stop agli spostamenti tra Rergioni, scrive Repubblica (p.8). Il blocco resterà fino al 5 marzo. Domani tre cambia di colore.
Tra i temi politici il Giornale (p.7) segnala il "big bang" del 5Stelle: espulsi in 36, è guerra. A rischio cacciata altri dieci deputati e sei senatori. Veleni: "Di Maio e Grillo volevano liberarsi di loro".
E intanto nasce il gruppo dei ribelli, si chiamerà "Alternativa", uno su 3 pronto all'addio. Dopo i 22 senatori, espulsi 21 deputati per il no a Draghi. Si rischia l'emorragia. Dipietristi pronti a dare il simbolo. Di Battista: "Non faccio nuovi partiti" (Messaggero p.8). Per il Fatto (p.2) i 5Stelle vanno dritti sulle espulsioni, ma coi ricorsi la linea dura è a rischio. Repubblica (p.12) segnala Grillo e Casaleggio alla resa dei conti, rissa sulle espulsioni. Si litiga sulla regolarità della procedura di espulsione. Secondo il Corriere (p.14) intanto l'idea di un congresso agita il Pd. Bettini spinge: facciamolo. Il partito si divide sull'alleanza con i 5Stelle. Zingaretti convoca l'Assemblea nazionale per discuterne. Secondo Verità (p.6) intanto scatta la battaglia per i sottosegretari. Il M5S dimezzato perde già poltrone. La chiusura della squadra di Draghi ritarda: ballano i posti pentastellati. Il Pd finge di rimediare alla gaffe sulle donne.
Scuola, il no dei docenti ad allungarla fino a giugno. Per la maturità tesina decisa entro aprile. L'Associazione presidi: "Non sappiamo come andrà la pandemia, fissare una data è una forzatura". Ma l'idea piace ai genitori. Ecco il piano per chiudere l'anno scolastico: solo per la terza media esami in presenza, scrive la Stampa (p.8). Per le quinte superiori primi orali già il 16 giugno. Dubbi sull'ipotesi di prolungamento delle lezioni fino al 30.

ESTERI
Il G7 promette vaccini per tutti: "Li doneremo noi ai Paesi poveri" (Corriere p.4 e tutti). "Patto globale per i vaccini" titola Repubblica (p.2). I Grandi Paesi si impegnano per battere il Covid: 7,5 mld di dollari per i Paesi poveri (Stampa p.4). E lanciano l'avvertimento alle multinazionali: "Rispettino gli impegni presi" (Messaggero p.4). E' stato il tema dei vaccini a dominare i colloqui dell'assemblea virtuale convocata dalla Gran Bretagna, che ha visto il debutto internazionale di Mario Draghi alla guida dell'Italia e di Joe Biden. L'Occidente sta provando a delineare una sua strategia che è anche una risposta a Cina e Russia, che stanno usando la leva dell'immunizzazione dei Paesi del Terzo mondo per far avanzare le loro agende politiche ed economiche. Assieme, Mosca e Pechino hanno già spedito oltre 800 milioni di fiale di loro produzione in più di 40 Paesi. Libero (in prima e p.3) attacca però le mosse dell'EUropa, che spende miliardi per curare i Paesi poveri, inviando medici e studiando come produrre medicine nel Terzo mondo, ma taglia le forniture ai Paesi membri.
Altro appuntamento internazionale importante è stato il vertice sulla sicurezza di Monaco. Alla sua prima partecipazione da presidente americano, Biden ha rilanciato l'Alleanza atlantica: "Vi proteggeremo da Cina e Russia" (Repubblica p.4 e altri). L'inquilino della Casa Bianca ha evidenziato il "rischio Guerra fredda", rimarcando l'ostilità nei confronti degli "abusi economici di Pechino". Mentre su Mosca ha avvertito: "E' una reale minaccia per le democrazie". Biden ripudia Trump e ritrova l'Europa: "L'America è tornata" (Sole in prima e p.17). Le parole di Biden trovano un caldo "benvenuto" da parte dei leader europei, dalla Merkel a Macron, messi a dura prova dall'onda d'urto di America First di Trump sulle alleanze. "Da Roma a Riga, lavoreremo assieme per affrontare le sfide comuni - ha incalzato il presidente statunitense -. Non guarderemo indietro". Merkel, alla sua ultima partecipazione all'evento, ha raccolto l'appello e sottolineato che Biden ha già "compiuto passi e non solo offerto parole vuote". Ma per Rampini (Repubblica p.4) il nodo dei mercati orientali rende ancora difficile l'idillio tra i Paesi Ue e il presidente Usa: La Germania mercantilista è infatti pronta a negoziare su tutto pur di preservare i suoi mercati a Oriente. Il divario, non nei modi ma nella sostanza strategica, è altrettanto largo fra la Merkel e Biden di quanto lo era fra lei e Trump. Francia e Italia invece, quando articolano una visione, fanno il controcanto di quella tedesca.

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Commentario del 19.02.2021

PRIME PAGINE
Politica. Fiducia a Draghi, i 5Stelle frenano (Corriere). Alla Camera 535 sì e 56 no. M5S nel caos, altri 31 ribelli, annunciata l'espulsione di 15 senatori. Dai 5Stelle alle stalle (Giornale). Espulsi i 15 senatori che non hanno votato la fiducia al governo. Altri 16 deputati dicono no. Il Movimento non esiste più: scissione. I 5Stelle cacciano chi è fedele ai 5Stelle (Fatto). Draghi: "Lotta alla burocrazia, alimenta l'illegalità" (Messaggero). Inchieste, disastri, arroganza: perché Arcuri deve dimettersi (Verità). Appello a Draghi: via Arcuri (Tempo). Il commissario straordinario ha mentito sui suoi rapporti con gli intermediari indagati. Vaccini, Draghi accelera (Repubblica). Più dosi, centri e militari per immunizzare entro giugno metà degli italiani. L'obiettivo è quello di salvare il turismo. Draghi: modello Genova per il Recovery (Stampa). Oggi il premier debutta al G7. Il Papa licenzia chi non si vaccina (Libero). Bergoglio inflessibile con i dipendenti che rifiutano l'iniezione. Multe anche per chi non indossa la mascherina o viola la quarantena.
Economia. La pandemia spinge il debito oltre quota 355% del Pil globale (Sole). Il rosso di Governi, banche, imprese e famiglie è salito a 24mila miliardi di dollari. Rete unica tlc, Cdp vuole contare in Tim (MF).

ECONOMIA
Cartelle, rinvio di 2 mesi ma si allungano i tempi per i ristori alle categorie (Messaggero p.6). Il Tesoro orientato a congelare fino ad aprile oltre 50 milioni di atti fiscali. L'arrivo degli indennizzi da 37 miliardi previsto tra 10 giorni: si parte dallo sci. Secondo Repubblica (p.10) la missione di Draghi per il fisco è quella di mettere ordine tra duecento norme. Uno degli obiettivi è ridurre l'aliquota per chi guadagna oltre 28mila euro netti. Per il Giornale (p.6) quella sul fisco è invece una missione quasi impossibile: serve più tempo per una riforma. Il "modello danese" allegerirà il carico per i redditi medi, ma restano vari nodi da sciogliere. Dalla giungla delle cento tasse alla disparità tra contribuenti e Agenzia delle Entrate. Anche il Sole (p.2) parla di sfida sul Fisco: meno tasse sul lavoro e Irpef più semplice. Tra gli obiettivi principali la creazione di una ambiente più attrattivo per gli investimenti. Sentiero stretto per le coperture, tra la indicazione di Ue di "tassare le cose" e la lotta all'evasione.
La Stampa (p.3) parla di modello Genova per il Recovery: oggi per Draghi il debutto con i leader del G7. La priorità dei primi cento giorni sono i fondi europei, Franco studia un decreto per semplificare le norme sui progetti.
Licenziamenti, il governo si muove: anche Giorgetti favorevole al blocco (Repubblica p.11). Il ministro convoca per oggi al Mise sindacati e commissari della ex Ilva.
Per la Stampa (p.5) Giorgetti riparte dai tavoli di crisi e studia il rilancio delle aziende. Il ministro ai lavoratori della Whirpool: "Ne avete passate tante, se parlo faccio".
Il Messaggero (p.7) parla del voucher per ricollocarsi: via al piano da 3,5 miliardi. Sarà anticipato il rilancio dello strumento che punta alla riqualificazione del lavoratore. Con una delibera Anpal subito spendibili 500 milioni stanziati dalla legge di Bilancio.

POLITICA
"Giusto processo, basta corruzione", per Draghi 535 si e 56 no alla Camera (Corriere p.2-3 e altri). Movimento spaccato. Vinci contrario: lascia Salvini e va con FdI. Il premier vuole cause con tempi ragionevoli. Frizioni tra Lega e M5Stelle. Secondo la Stampa (p.2) è fiducia record per Draghi, e le sue parole sulla giustizia esaltano il centrodestra. In primo piano però c'è il caos all'interno del M5S. Arrivano altri 16 no alla Camera, è guerra sulle espulsioni, scrive il Corriere (p.4). Interviene Grillo: non siamo più marziani. Ma non ferma il caos. Crimi annuncia la cacciata dei contrari e riappare Di Battista. Secondo il Messaggero (p.3) si sfilano altri 32 grillini, via alla maxi-epurazione. Scissione nei fatti, si pensa a nuovi gruppi. E Di Battista si propone per guidare la fronda dei ribelli. Il Giornale (p.2) parla di briciole di 5Stelle: espulsi, insulti e un nuovo gruppo. Scissione in arrivo.
"Noi il blocco principale, e in arrivo altri parlamentari", così Matteo Salvini intervistato da Repubblica (p.9). Il leader della Lega, a Catania per il processo Gregoretti: "Spero che non si stacchino altri pezzi a sinistra, altrimenti diventa un problema per il governo. Ripensamenti? Nessuno". Il Messaggero (p.4) riporta l'attacco in Aula della Meloni: "Se non ci fossimo noi Italia come la Nordcorea". La leader della destra si prende la scena: "La nostra sarà un'opposizione patriottica". E poi cita Bretch: ci sedemmo dalla parte del torto perché gli altri posti erano occupati.
Per Verità (p.4) grazie alla rivolta dei grillini dissidenti ora il centrodestra si è preso il governo. I senatori di Lega e Forza Italia sono più di quelli giallorossi e, con l'aiuto esterno di FdI, possono ribaltare gli equilibri. "Non c'è la Pax, il governo tribolerà. Progetto con Pd e 5S o vince la destra", così Pierluigi Bersani intervistato da Stampa (p.7). L'ex segretario: "Mi appello agli alleati leali del Conte bis: decidiamo cosa vogliamo fare da grandi".
Scuola, Bianchi incontra Cts e sindacati: vaccinare subito i professori over 55. A giorni il decreto per la maturità che potrebbe slittare di un paio di settimane. "Ecco la mia maturità, la priorità? Vaccinare insegnanti e personale". Queste le parole del ministro Patrizio Bianchi, che aggiunge: "Gli studenti porteranno un elaborato scritto, poi ci sarà l'orale".
Virus, è allarme mutazioni: le regioni non aprono e resta il coprifuoco (Stampa p.10). Emilia e Campania verso l'arancione e Val d'Aosta bianca. E adesso lo stop di asili ed elementari non è più un tabù. Da aprile profilassi di massa, scrive il Messaggero (p.8): "Non rifiutate AstraZeneca", anche la Protezione civile in campo. L'obiettivo è 20 milioni di immunizzati per fine giugno. Si cercano fiere e palasport. In Italia e nel resto d'Europa c'è chi dice no al siero di Oxford, ma gli scienziati rassicurano: funziona.

ESTERI
Intervista a David Sassoli, presidente del Parlamento Ue (Corriere p.9). "Con Draghi premier l'Italia ha scelto l'Europa Inizia una nuova fase". "Va riconosciuto ai Cinque Stelle di avere intrapreso una strada chiara".  "Se il nuovo governo porterà la politica al riconoscimento della cornice europea, avrà fatto un buon lavoro". "Non avevamo bisogno della crisi del governo Conte, ma per com'è stata risolta dobbiamo essere grati a Mattarella". "Non siamo alla morte della politica ma a un cambio di fase Nessuno deve rinunciare ai propri valori".
Gli Usa di nuovo in campo per il clima. Da oggi tornano nell'accordo di Parigi (Repubblica p.13). Trump aveva deciso l'uscita nel 2019, Biden ne ha fatto una priorità. Cerimonia all'Onu con Kerry e Guterres. Texas al buio tra gelo e morte: l'autarchia energetica affonda lo Stato del petrolio
Un abbraccio e poi la cella: Daria e Katsiatyna punite per il video sulle proteste (Stampa p.17). Le due giornaliste condannate a due anni: avevano ripreso la folla in piazza a Minsk. Silenzio della Ue contro il regime di Lukashenko che ha zittito i media e cacciato gli oppositori. In Russia quattro anni a un'attivista che fa parte di un'associazione sgradita a Putin.

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Commentario del 18.02.2021

PRIME PAGINE
"Unità per la nuova ricostruzione. Noi in trincea, virus nemico di tutti": questo il discorso di ieri di Draghi al Senato (Sole, Corriere, Messaggero, Stampa e tutti). "Un'Italia per i nostri figli" scrive Repubblica. Il Financial Times  parla di "riforma dell'Italia" e titola: "Draghi traccia il percorso per il recupero della salute economica". Forza Draghi - scrive il Giornale -: parte un governo liberale. Per la Verità "l'uovo di Draghi va di traverso al Pd". Il governo ha ottenuto la fiducia di Palazzo Madama con 262 sì, 40 no e 2 astenuti. Libero attacca: "Fiera delle banalità, i politici sanno usare solo la lingua".
Intervento di Giorgia Meloni su Repubblica: "Perchè ho scelto l'opposizione".
Italia-Economia. Risolta la regia del Recovery plan italiano: sarà il ministro dell'Economia a gestirlo (Sole, Messaggero e altri). Irpef, semplificazioni e lotta all'evasione: riforma a tutto campo (Sole).
Virus, le varianti assediano l'Italia: sei Regioni verso l'arancione (Messaggero). Allarme vatrianti, zone rosse più ampie. Ecco le aree dove scatterà la chiusura (Corriere).

ECONOMIA
Nell'agenda del premier, per quanto riguarda il fisco, meno tasse e progressive. Presto una commissione per varare la maxi-riforma (Messaggero p.6-7). L'obiettivo: una revisione complessiva del sistema e intensificare subito la lotta all'evasione. Il Recovery è invece da rafforzare: al Tesoro la governance con solamente 6 missioni, ma più snelle. Protezione per i lavoratori, non per i posti. Nel decreto da 32 miliardi ristori "selettivi".
Secondo la Stampa (p.5) la gestione del Recovery sarà nelle mani di Franco e le banche d'affari puntano su Roma. Addio  cabina di regia per i fondi. Gentiloni: serve uno sforzo straordinario.
"Riformare tutte le tasse", la rivoluzione alla danese affidata ad un super team, titola il Giornale (p.6). Basta ritocchi su singole imposte, ma "revisione profonda dell'Irpef e riduzione graduale della pressione fiscale". Una commissione di esperti studierà con i partiti e con il Mef un piano complessivo. A Copenaghen tagli per 2 punti di Pil. Secondo Verità (p.6) Mr Bce promette di cambiare il lavoro, Orlando porta con sé i consiglieri pro Cgil. Il ministro sceglie per il gabinetto due figure vicine alla Catalfo, Draghi: "Aiuti solo a imprese in grado di sopravvivere".
Sgravi al Sud, salta il taglio dei contributi previdenziali (Messaggero p.17). Mancano via libera del Lavoro e circolare Inps. La questione è già sul tavolo del ministro Orlando. Senza lo sconto del 30% è a rischio chiusura una impresa su 5. In bilico oltre 500mila posti.
Per quanto riguarda l'industria il Sole (p.4) segnala supporto con credito e capitale ai nuovi settori green. "Politiche strutturali per gli investimenti e il sostegno alla domanda delle nuove attività sostenibili". Idrogeno, rinnovabili e auto elettriche da rafforzare nel Recovery.

POLITICA
"Insieme per l'amore dell'Italia", Draghi tra applausi e commozione (Corriere p.2-3 e tutti). L'ex capo della Bce: questa non è la sconfitta della politica. La svista sul numero dei ricoverati (e Giorgetti lo corregge). A Palazzo Madama la maggioranza è ampia: i favorevoli sono 262, 40 i voti contrari. I presenti in Aula erano 305 su 321. Due si sono astenuti. Lo show dell'ex responsabile Ciampolillo che vota no.
Il primo discorso di Mario Draghi in primo piano su tutti i quotidiani: "Insieme come nel dopoguerra", titola invece il Messaggero (p.2). Poi, sulla lotta alla pandemia: "Il virus è nemico di tutti, e va combattuto insieme in trincea. Anche i soldati per fare i vaccini".
Secondo Repubblica (p.2) Draghi il marziano conquista la politica. 262 sì per il premier che parla 50 minuti e cita il Papa e Cavour. Sull'euro stop a Salvini. Che replica: l'Europa è casa nostra. Per il Giornale (p.2) starà poco al governo ma lascerà il segno. Draghi archivia la visione del giorno per giorno, ha tracciato la linea dei prossimi decenni.
Secondo Libero (p.2) pragmatico e di ghiaccio, Mario non scalda i partiti. Il premier non suscita entusiasmi né antipatie. Soltanto l'errore sul numero dei ricoveri lo rende umano. Il Senato gli dà un'ampia fiducia, per ora al buio.
Repubblica (p.10) racconta di un M5S in frantumi: molti no al governo, scissione vicina. Quindici i voti contro la fiducia e otto assenti. Anche Morra e Lezzi tra i dissidenti: "Da oggi Crimi non decide più nulla". E lui replica attaccando Casaleggio.
La Stampa (p.8) scrive di un Salvini e la tattica del muro di gomma: "Niente polemiche". "La sinistra ci voleva fuori, se ne faccia una ragione". Domani sarà a Catania per il processo con Di Maio. Nel Pd intanto già si litiga sull'intergruppo con M5S e Leu (Repubblica p.12). Aria di congresso nelle contestazioni dell'ala anti-grillini: chi decide le alleanze?
Virus, l'Italia sarà più arancione: ora si studiano chiusure per le singole province (Stampa p.12 e altri). Male Emilia e Marche, la Valle d'Aosta può passare in fascia bianca.
Secondo il Messaggero (p.12) l'Rt nazionale torna sopra l'1, possibile cambio di colore per almeno sei regioni. La versione inglese sostituirà le altre in pochi giorni. E in Lombardia spunta la "scozzese".
Vaccini, l'Europa in pressing su Pfizer: "Fate produrre le dosi in Italia" (Messaggero p.13). Bruxelles punta a intese coi titolari delle licenze per realizzare più fiale. Nel piano anche aziende di Lazio, Toscana e Veneto. Ok Aifa ad AstraZeneca fino ai 65 anni.
Il Corriere (p.10) infine si concentra anche sulla scuola. Corsi di recupero alle superiori e il prossimo anno inizierà prima. Ecco le ipotesi di rilancio, per gli Its c'è un miliardo e mezzo. Confronto con i sindacati sulla proroga a fine giugno. Dal Recovery plan i fondi per gli Istituti tecnici superiori.

ESTERI
Uniti nella Nato per contrastare Putin. Ecco cosa chiederà Biden agli europei (Stampa p.19). Domani il presidente parteciperà a una riunione informale del G7, poi il primo discorso sulle relazioni transatlantiche. Per Biden questa è la "settimana europea". Il piano vaccini del presidente: "L'America entro Natale tornerà alla normalità" (Repubblica p.19). "Le case farmaceutiche devono accelerare la produzione". Ma in molte città i sieri scarseggiano.
Regno Unito. Grande paura per Filippo: giallo sul nuovo ricovero (Messaggero p.15). Il principe compirà cento anni a giugno Ha avuto un malore. "Misura precauzionale". Non sono state precisate le cause. Fonti ufficiali: "Necessari più giorni in ospedale".
Violenza e segreti: le milizie sciite minacciano Bagdad (Repubblica p.21). La difficile sfida del premier Al Kadhimi è riportarli sotto il controllo del governo. A lungo indipendenti, i gruppi paramilitari filo-Iran hanno agito come uno Stato nello Stato: ora non più. Niente folle e massima allerta per il pellegrinaggio blindato del Papa.
Guerra dimenticata in Yemen (Stampa p.20). La guerra civile è in buona parte un conflitto per procura tra l'Arabia Saudita e l'Iran. I primi sostengono il governo di Hadi, contro i ribelli Houthi, foraggiati da Teheran. Gli Houthi ora sono vicini alla conquista della città chiave di Marib


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Primo Piano Rassegna Stampa
Giovedì 18 febbraio 2021

PRIME PAGINE
"Unità per la nuova ricostruzione. Noi in trincea, virus nemico di tutti": questo il discorso di ieri di Draghi al Senato (Sole, Corriere, Messaggero, Stampa e tutti). "Un'Italia per i nostri figli" scrive Repubblica. Il Financial Times  parla di "riforma dell'Italia" e titola: "Draghi traccia il percorso per il recupero della salute economica". Forza Draghi - scrive il Giornale -: parte un governo liberale. Per la Verità "l'uovo di Draghi va di traverso al Pd". Il governo ha ottenuto la fiducia di Palazzo Madama con 262 sì, 40 no e 2 astenuti. Libero attacca: "Fiera delle banalità, i politici sanno usare solo la lingua".
Intervento di Giorgia Meloni su Repubblica: "Perchè ho scelto l'opposizione".
Italia-Economia. Risolta la regia del Recovery plan italiano: sarà il ministro dell'Economia a gestirlo (Sole, Messaggero e altri). Irpef, semplificazioni e lotta all'evasione: riforma a tutto campo (Sole).
Virus, le varianti assediano l'Italia: sei Regioni verso l'arancione (Messaggero). Allarme vatrianti, zone rosse più ampie. Ecco le aree dove scatterà la chiusura (Corriere).

ECONOMIA
Nell'agenda del premier, per quanto riguarda il fisco, meno tasse e progressive. Presto una commissione per varare la maxi-riforma (Messaggero p.6-7). L'obiettivo: una revisione complessiva del sistema e intensificare subito la lotta all'evasione. Il Recovery è invece da rafforzare: al Tesoro la governance con solamente 6 missioni, ma più snelle. Protezione per i lavoratori, non per i posti. Nel decreto da 32 miliardi ristori "selettivi".
Secondo la Stampa (p.5) la gestione del Recovery sarà nelle mani di Franco e le banche d'affari puntano su Roma. Addio  cabina di regia per i fondi. Gentiloni: serve uno sforzo straordinario.
"Riformare tutte le tasse", la rivoluzione alla danese affidata ad un super team, titola il Giornale (p.6). Basta ritocchi su singole imposte, ma "revisione profonda dell'Irpef e riduzione graduale della pressione fiscale". Una commissione di esperti studierà con i partiti e con il Mef un piano complessivo. A Copenaghen tagli per 2 punti di Pil. Secondo Verità (p.6) Mr Bce promette di cambiare il lavoro, Orlando porta con sé i consiglieri pro Cgil. Il ministro sceglie per il gabinetto due figure vicine alla Catalfo, Draghi: "Aiuti solo a imprese in grado di sopravvivere".
Sgravi al Sud, salta il taglio dei contributi previdenziali (Messaggero p.17). Mancano via libera del Lavoro e circolare Inps. La questione è già sul tavolo del ministro Orlando. Senza lo sconto del 30% è a rischio chiusura una impresa su 5. In bilico oltre 500mila posti.
Per quanto riguarda l'industria il Sole (p.4) segnala supporto con credito e capitale ai nuovi settori green. "Politiche strutturali per gli investimenti e il sostegno alla domanda delle nuove attività sostenibili". Idrogeno, rinnovabili e auto elettriche da rafforzare nel Recovery.

POLITICA
"Insieme per l'amore dell'Italia", Draghi tra applausi e commozione (Corriere p.2-3 e tutti). L'ex capo della Bce: questa non è la sconfitta della politica. La svista sul numero dei ricoverati (e Giorgetti lo corregge). A Palazzo Madama la maggioranza è ampia: i favorevoli sono 262, 40 i voti contrari. I presenti in Aula erano 305 su 321. Due si sono astenuti. Lo show dell'ex responsabile Ciampolillo che vota no.
Il primo discorso di Mario Draghi in primo piano su tutti i quotidiani: "Insieme come nel dopoguerra", titola invece il Messaggero (p.2). Poi, sulla lotta alla pandemia: "Il virus è nemico di tutti, e va combattuto insieme in trincea. Anche i soldati per fare i vaccini".
Secondo Repubblica (p.2) Draghi il marziano conquista la politica. 262 sì per il premier che parla 50 minuti e cita il Papa e Cavour. Sull'euro stop a Salvini. Che replica: l'Europa è casa nostra. Per il Giornale (p.2) starà poco al governo ma lascerà il segno. Draghi archivia la visione del giorno per giorno, ha tracciato la linea dei prossimi decenni.
Secondo Libero (p.2) pragmatico e di ghiaccio, Mario non scalda i partiti. Il premier non suscita entusiasmi né antipatie. Soltanto l'errore sul numero dei ricoveri lo rende umano. Il Senato gli dà un'ampia fiducia, per ora al buio.
Repubblica (p.10) racconta di un M5S in frantumi: molti no al governo, scissione vicina. Quindici i voti contro la fiducia e otto assenti. Anche Morra e Lezzi tra i dissidenti: "Da oggi Crimi non decide più nulla". E lui replica attaccando Casaleggio.
La Stampa (p.8) scrive di un Salvini e la tattica del muro di gomma: "Niente polemiche". "La sinistra ci voleva fuori, se ne faccia una ragione". Domani sarà a Catania per il processo con Di Maio. Nel Pd intanto già si litiga sull'intergruppo con M5S e Leu (Repubblica p.12). Aria di congresso nelle contestazioni dell'ala anti-grillini: chi decide le alleanze?
Virus, l'Italia sarà più arancione: ora si studiano chiusure per le singole province (Stampa p.12 e altri). Male Emilia e Marche, la Valle d'Aosta può passare in fascia bianca.
Secondo il Messaggero (p.12) l'Rt nazionale torna sopra l'1, possibile cambio di colore per almeno sei regioni. La versione inglese sostituirà le altre in pochi giorni. E in Lombardia spunta la "scozzese".
Vaccini, l'Europa in pressing su Pfizer: "Fate produrre le dosi in Italia" (Messaggero p.13). Bruxelles punta a intese coi titolari delle licenze per realizzare più fiale. Nel piano anche aziende di Lazio, Toscana e Veneto. Ok Aifa ad AstraZeneca fino ai 65 anni.
Il Corriere (p.10) infine si concentra anche sulla scuola. Corsi di recupero alle superiori e il prossimo anno inizierà prima. Ecco le ipotesi di rilancio, per gli Its c'è un miliardo e mezzo. Confronto con i sindacati sulla proroga a fine giugno. Dal Recovery plan i fondi per gli Istituti tecnici superiori.

ESTERI
Uniti nella Nato per contrastare Putin. Ecco cosa chiederà Biden agli europei (Stampa p.19). Domani il presidente parteciperà a una riunione informale del G7, poi il primo discorso sulle relazioni transatlantiche. Per Biden questa è la "settimana europea". Il piano vaccini del presidente: "L'America entro Natale tornerà alla normalità" (Repubblica p.19). "Le case farmaceutiche devono accelerare la produzione". Ma in molte città i sieri scarseggiano.
Regno Unito. Grande paura per Filippo: giallo sul nuovo ricovero (Messaggero p.15). Il principe compirà cento anni a giugno Ha avuto un malore. "Misura precauzionale". Non sono state precisate le cause. Fonti ufficiali: "Necessari più giorni in ospedale".
Violenza e segreti: le milizie sciite minacciano Bagdad (Repubblica p.21). La difficile sfida del premier Al Kadhimi è riportarli sotto il controllo del governo. A lungo indipendenti, i gruppi paramilitari filo-Iran hanno agito come uno Stato nello Stato: ora non più. Niente folle e massima allerta per il pellegrinaggio blindato del Papa.
Guerra dimenticata in Yemen (Stampa p.20). La guerra civile è in buona parte un conflitto per procura tra l'Arabia Saudita e l'Iran. I primi sostengono il governo di Hadi, contro i ribelli Houthi, foraggiati da Teheran. Gli Houthi ora sono vicini alla conquista della città chiave di Marib


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