Commentario del 19.02.2021

PRIME PAGINE
Politica. Fiducia a Draghi, i 5Stelle frenano (Corriere). Alla Camera 535 sì e 56 no. M5S nel caos, altri 31 ribelli, annunciata l'espulsione di 15 senatori. Dai 5Stelle alle stalle (Giornale). Espulsi i 15 senatori che non hanno votato la fiducia al governo. Altri 16 deputati dicono no. Il Movimento non esiste più: scissione. I 5Stelle cacciano chi è fedele ai 5Stelle (Fatto). Draghi: "Lotta alla burocrazia, alimenta l'illegalità" (Messaggero). Inchieste, disastri, arroganza: perché Arcuri deve dimettersi (Verità). Appello a Draghi: via Arcuri (Tempo). Il commissario straordinario ha mentito sui suoi rapporti con gli intermediari indagati. Vaccini, Draghi accelera (Repubblica). Più dosi, centri e militari per immunizzare entro giugno metà degli italiani. L'obiettivo è quello di salvare il turismo. Draghi: modello Genova per il Recovery (Stampa). Oggi il premier debutta al G7. Il Papa licenzia chi non si vaccina (Libero). Bergoglio inflessibile con i dipendenti che rifiutano l'iniezione. Multe anche per chi non indossa la mascherina o viola la quarantena.
Economia. La pandemia spinge il debito oltre quota 355% del Pil globale (Sole). Il rosso di Governi, banche, imprese e famiglie è salito a 24mila miliardi di dollari. Rete unica tlc, Cdp vuole contare in Tim (MF).

ECONOMIA
Cartelle, rinvio di 2 mesi ma si allungano i tempi per i ristori alle categorie (Messaggero p.6). Il Tesoro orientato a congelare fino ad aprile oltre 50 milioni di atti fiscali. L'arrivo degli indennizzi da 37 miliardi previsto tra 10 giorni: si parte dallo sci. Secondo Repubblica (p.10) la missione di Draghi per il fisco è quella di mettere ordine tra duecento norme. Uno degli obiettivi è ridurre l'aliquota per chi guadagna oltre 28mila euro netti. Per il Giornale (p.6) quella sul fisco è invece una missione quasi impossibile: serve più tempo per una riforma. Il "modello danese" allegerirà il carico per i redditi medi, ma restano vari nodi da sciogliere. Dalla giungla delle cento tasse alla disparità tra contribuenti e Agenzia delle Entrate. Anche il Sole (p.2) parla di sfida sul Fisco: meno tasse sul lavoro e Irpef più semplice. Tra gli obiettivi principali la creazione di una ambiente più attrattivo per gli investimenti. Sentiero stretto per le coperture, tra la indicazione di Ue di "tassare le cose" e la lotta all'evasione.
La Stampa (p.3) parla di modello Genova per il Recovery: oggi per Draghi il debutto con i leader del G7. La priorità dei primi cento giorni sono i fondi europei, Franco studia un decreto per semplificare le norme sui progetti.
Licenziamenti, il governo si muove: anche Giorgetti favorevole al blocco (Repubblica p.11). Il ministro convoca per oggi al Mise sindacati e commissari della ex Ilva.
Per la Stampa (p.5) Giorgetti riparte dai tavoli di crisi e studia il rilancio delle aziende. Il ministro ai lavoratori della Whirpool: "Ne avete passate tante, se parlo faccio".
Il Messaggero (p.7) parla del voucher per ricollocarsi: via al piano da 3,5 miliardi. Sarà anticipato il rilancio dello strumento che punta alla riqualificazione del lavoratore. Con una delibera Anpal subito spendibili 500 milioni stanziati dalla legge di Bilancio.

POLITICA
"Giusto processo, basta corruzione", per Draghi 535 si e 56 no alla Camera (Corriere p.2-3 e altri). Movimento spaccato. Vinci contrario: lascia Salvini e va con FdI. Il premier vuole cause con tempi ragionevoli. Frizioni tra Lega e M5Stelle. Secondo la Stampa (p.2) è fiducia record per Draghi, e le sue parole sulla giustizia esaltano il centrodestra. In primo piano però c'è il caos all'interno del M5S. Arrivano altri 16 no alla Camera, è guerra sulle espulsioni, scrive il Corriere (p.4). Interviene Grillo: non siamo più marziani. Ma non ferma il caos. Crimi annuncia la cacciata dei contrari e riappare Di Battista. Secondo il Messaggero (p.3) si sfilano altri 32 grillini, via alla maxi-epurazione. Scissione nei fatti, si pensa a nuovi gruppi. E Di Battista si propone per guidare la fronda dei ribelli. Il Giornale (p.2) parla di briciole di 5Stelle: espulsi, insulti e un nuovo gruppo. Scissione in arrivo.
"Noi il blocco principale, e in arrivo altri parlamentari", così Matteo Salvini intervistato da Repubblica (p.9). Il leader della Lega, a Catania per il processo Gregoretti: "Spero che non si stacchino altri pezzi a sinistra, altrimenti diventa un problema per il governo. Ripensamenti? Nessuno". Il Messaggero (p.4) riporta l'attacco in Aula della Meloni: "Se non ci fossimo noi Italia come la Nordcorea". La leader della destra si prende la scena: "La nostra sarà un'opposizione patriottica". E poi cita Bretch: ci sedemmo dalla parte del torto perché gli altri posti erano occupati.
Per Verità (p.4) grazie alla rivolta dei grillini dissidenti ora il centrodestra si è preso il governo. I senatori di Lega e Forza Italia sono più di quelli giallorossi e, con l'aiuto esterno di FdI, possono ribaltare gli equilibri. "Non c'è la Pax, il governo tribolerà. Progetto con Pd e 5S o vince la destra", così Pierluigi Bersani intervistato da Stampa (p.7). L'ex segretario: "Mi appello agli alleati leali del Conte bis: decidiamo cosa vogliamo fare da grandi".
Scuola, Bianchi incontra Cts e sindacati: vaccinare subito i professori over 55. A giorni il decreto per la maturità che potrebbe slittare di un paio di settimane. "Ecco la mia maturità, la priorità? Vaccinare insegnanti e personale". Queste le parole del ministro Patrizio Bianchi, che aggiunge: "Gli studenti porteranno un elaborato scritto, poi ci sarà l'orale".
Virus, è allarme mutazioni: le regioni non aprono e resta il coprifuoco (Stampa p.10). Emilia e Campania verso l'arancione e Val d'Aosta bianca. E adesso lo stop di asili ed elementari non è più un tabù. Da aprile profilassi di massa, scrive il Messaggero (p.8): "Non rifiutate AstraZeneca", anche la Protezione civile in campo. L'obiettivo è 20 milioni di immunizzati per fine giugno. Si cercano fiere e palasport. In Italia e nel resto d'Europa c'è chi dice no al siero di Oxford, ma gli scienziati rassicurano: funziona.

ESTERI
Intervista a David Sassoli, presidente del Parlamento Ue (Corriere p.9). "Con Draghi premier l'Italia ha scelto l'Europa Inizia una nuova fase". "Va riconosciuto ai Cinque Stelle di avere intrapreso una strada chiara".  "Se il nuovo governo porterà la politica al riconoscimento della cornice europea, avrà fatto un buon lavoro". "Non avevamo bisogno della crisi del governo Conte, ma per com'è stata risolta dobbiamo essere grati a Mattarella". "Non siamo alla morte della politica ma a un cambio di fase Nessuno deve rinunciare ai propri valori".
Gli Usa di nuovo in campo per il clima. Da oggi tornano nell'accordo di Parigi (Repubblica p.13). Trump aveva deciso l'uscita nel 2019, Biden ne ha fatto una priorità. Cerimonia all'Onu con Kerry e Guterres. Texas al buio tra gelo e morte: l'autarchia energetica affonda lo Stato del petrolio
Un abbraccio e poi la cella: Daria e Katsiatyna punite per il video sulle proteste (Stampa p.17). Le due giornaliste condannate a due anni: avevano ripreso la folla in piazza a Minsk. Silenzio della Ue contro il regime di Lukashenko che ha zittito i media e cacciato gli oppositori. In Russia quattro anni a un'attivista che fa parte di un'associazione sgradita a Putin.

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