Commentario del 4.2.2021

PRIME PAGINE
A Draghi il difficile compito di guidare l'Italia fuori dalla crisi pandemica: così in apertura il Financial Times. "La sfida di Draghi, mercati in festa" titola il Sole. La Borsa vota per Draghi (MF). "Draghi c'è, la maggioranza è un rebus" scrive la Stampa. Le mosse di Draghi: serve unità (Corriere). Partiti indecisi, Draghi cerca i numeri (QN). Strada in salita (Libero). Draghi e l'Italia: è l'ora dei veri responsabili (Foglio). La Lega apre al governo Draghi (Messaggero). Salvini a colloquio con la Stampa: "Esecutivo a tempo". "Coraggio, centrodestra": il Giornale spinge per il sostegno all'ex Bce. Ma Repubblica evidenzia gli "ostacoli a 5 Stelle". Da Conte e i 5S i primi no (Fatto). M5S diviso, numeri difficili per la maggioranza (Giornale). Renzi a Repubblica: "Ora avanti fino al 2023, su di me ho sentito l'odio".
Italia-Economia. Bonomi (Confindustria) alla Stampa esulta per Draghi: "Ora via i sussidi e Quota 100". Con le mascherine, il gel e i monopattini effetto Covid anche nel paniere dell'Istat (Messaggero).
Virus, riscritto il piano dei vaccini: da subito anche scuole, servizi e polizia (Sole). Via ai vaccini per insegnanti, forze dell'ordine e detenuti (Repubblica). C'è il sì agli anticorpi monoclonali: via libera per curare il Covid (Corriere e altri). Intanto, è allarme varianti: "Invisibili ai tamponi" (Messaggero).
Esteri-Usa. Biden, dopo il buy America, rafforza la catena dei fornitori (Sole).

ECONOMIA
Nei suoi scenari economici il Giornale (p.4) racconta le quattro sfide di SuperMario: Recovery, Mes, ristori e lavoro. Dal piano di ripresa all'utilizzo dei fondi per la sanità: le emergenze economiche che dividono il Parlamento. Secondo il Qn (p.5) le priorità di Draghi saranno giovani e imprese. Meno bonus e più investimenti nel Recovery. Pochi punti di azione per  non perdere le risorse messe a disposizione dall'Ue. La ricetta: "Più debito buono e meno debito cattivo". La Borsa intanto corre sulle ali di SuperMario, scrive la Stampa (p.10): giù lo spread, che scende a 105 punti. Bini Smaghi: adesso per l'Italia sarà più semplice sbloccare le risorse del Recovery Fund.
Anche il Messaggero (p.8) sottolinea che le Borse fanno festa: spread vicino a 100, il sollievo dell'Europa. Bruxelles, Parigi e Berlino approvano la svolta, torna la fiducia sui tempi di utilizzo dei fondi Ue. Piazza affari balza del 2%. Le merchant bank: il differenziale Btp-Bund può crollare a quota 60.
Secondo Carlo Bonomi, intervistato da Stampa (p.11) "Draghi è un patrimonio del Paese, ora superare Reddito e quota 100". Poi aggiunge: "Bisogna riformare a fondo il sistema fiscale, anche tassando le rendite finanziarie. Nel 2020 si è perso Pil in percentuale doppia dei tedeschi, con Draghi abbiamo ben altre aspettative".
Anche il Messaggero (p.9) ipotizza l'agenda del premier: priorità al lavoro, e nel Recovery più investimenti. Revisione e messa a punto immediata del Next Generation Eu. Nuovi ammortizzatori contro il rischio di una polveriera sociale.
E il Sole (p.6) fa i conti in tasca all'Italia. Crisi e manovre, 427 miliardi di deficit extra fino al 2026. In 16 mesi sette scostamenti (2 per le leggi di bilancio) hanno determinato nuovi debiti per una cifra pari a circa quattro volte gli interventi aggiuntivi previsti nel Recovery Plan. Il quotidiano parla poi di Recovery Plan da riscrivere, si parte da riforme e procedure. Inevitabile il riferimento alle misure richieste dalle raccomandazioni Ue: giustizia, Pa, concorrenza, fisco e lavoro. Tra i primi atti un decreto per semplificare e definire la governance.

POLITICA
Draghi: "Serve unità", in cantiere un governo con tecnici e politici (Messaggero p.2 e tutti). Incarico con riserva, consultazioni al via. Con sé vuole un sottosegretario "alla Letta". Nel colloquio al Colle tre emergenze: Recovery Plan, sanità e questione sociale. ,C'è Draghi ma non c'è (ancora) il suo governo. Lega e Cinquestelle divisi, numeri in bilico. Tra i partiti no netto solo dalla Meloni. Si di Pd, Leu e Iv. Incerti gli altri. Da sciogliere il nodo principale: profilo politico o tecnico?. Trattative e veti, l'era di Draghi comincia al buio, scrive la Stampa (p.2). L'ex capo della Bce accetta l'incarico del Quirinale con riserva. Repubblica (p.4) parla di un dream team da Gentiloni a Cartabia, e con Conte si tratta. Il presidente incaricato prepara la squadra e punta allo scambio tra il commissario Ue e il premier uscente: il primo all'Economia, il secondo a Bruxelles. Il rebus Di Maio. E proprio il Corriere (p.6) sottolinea i no pesanti dentro i 5Stelle, è caos. Di Maio: il governo sia politico. Partito spaccato e il giallo su Grillo schierato con Conte. Tensione all'assemblea, c'è l'ipotesi del voto su Rousseau. "Draghi fino al 2023 e Recovery riscritto da capo. Felice, ma ho patito l'odio", queste le parole di Matteo Renzi intervistato da Repubblica (p.6). Poi aggiunge: "Ora voglio rifiatare, l'aggressione mediatica e personale di queste settimane non mi aveva mai fatto male come stavolta, lo confesso". Sui fondi Ue: "Una buona squadra rifà il piano per il Recovery in tre giorni, e io sono più sereno se 200 miliardi li gestisce l'ex capo della Bce e non Conte".
"Terrò unito il partito, se si vota tra due anni noi fuori dal governo" dice invece Matteo Salvini alla Stampa (p.7). Il Messaggero (p.5) parla di centrodestra diviso. Salvini si smarca da Meloni: "Ci siamo, se porta stabilità". Pressing di FI, la Lega disponibile: "Ma il governo sia a tempo, poi il voto". La leader di FdI: "Potremmo astenerci però devono farlo anche i nostri alleati".
"Difficile dire no al Colle, grazie a noi sarà possibile un esecutivo migliore" dice invece Maria Elena Boschi al Messaggero (p.5).
Vaccini, il piano si sdoppia. Iniziano anche gli under55: in scuole, polizia e carceri. Accordo governo-Regioni: agli anziani Pfizer e Moderna, non AstraZeneca. L'Aifa: sì gli anticorpi monoclonali a chi rischia un rapido peggioramento. Secondo il Corriere (p.14) entro marzo previste 13,5 milioni di dosi. Nuovo cronoprogramma. AstraZeneca arriva la prossima settimana: sarà destinato proprio agli Under55 tra scuole, forze dell'ordine e lavoratori essenziali.

ESTERI
Thierry Breton, commissario europeo per l'Industria: "In 2 anni saremo autosufficienti e l'Ue avrà la sua produzione" (Stampa p.13). Abbiamo creato una task force che aiuterà le aziende a incrementare la loro capacità produttiva. Francia e Germania favorite? Conosco la situazione dell'Italia e ora lavoreremo sulla mappa dei siti. Saranno stanziati dei fondi europei ma è ancora presto per parlare di cifre, non è tempo di annunci.
Zaki il Bolognese è uno di noi. L'Italia trovi il coraggio di mettere fine alla sua tortura (Corriere p.19).  Anniversario del 7 febbraio. Dovrebbe essere una priorità del governo Draghi: un atto di coscienza.
Negli Usa scatta l'allarme "Dobbiamo arrivare agli indecisi" (Repubblica p.21). Il 27% dei cittadini americani è diffidente: ancora troppi per raggiungere l'obiettivo dell'immunità di gregge. I vaccini destinati alle comunità più povere, inoculati nelle vene dei ricchi. Accade in tutta l'America, accusa il New York Times. In realtà periferie, quartieri poveri, villaggi rurali sono i luoghi dov'è più facile prenotare una dose, perché sono i luoghi dove l'antidoto suscita la diffidenza degli abitanti.
Biden, mano tesa alla Russia Rinnovato l'accordo sui missili (Stampa p.17). Il Trattato New Start prorogato per 5 anni. Ma Washington minaccia sanzioni su Navalny. La Casa Bianca gioca su due tavoli con Putin.
Suu Kyi agli arresti per due walkie talkie (Stampa p.19-20, Repubblica p.18, Corriere p.19, Messaggero p.14). La leader birmana, rimossa con un golpe, è accusata di aver violato una legge sull'import-export. Dopo aver ispezionato sedi di partito e abitazioni, i militari non hanno trovato nulla di meglio per giustificarne l'arresto. Cina e generali birmani: così dopo il golpe si rinnova l'alleanza. Insieme a Mosca, Pechino blocca la risoluzione Onu di condanna.



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