Commentario del 08.12.2022

PRIME PAGINE
Rivolta contro Nordio (Repubblica). Nordio intercettava anche per due anni (Fatto Quotidiano). Minacce di morte alla Meloni, Odio di cittadinanza, i frutti del grillismo (Giornale). Questo Conte è pericoloso, da mesi il grillino gira per le piazze a fomentare la rabbia sociale (Libero).
Economia. Pnrr, il patto sulle modifiche (Messaggero). Il capo dello Stato a Von der Leyen: "Sul Pnrr Bruxelles ci ascolti" (Repubblica). Meloni difende la manovra, "ritocchi minimi", sindacati divisi (Corriere). Evasione fiscale, un altro colpo di spugna (Stampa). Partite Iva e Pmi, il Governo lancia il concordato preventivo sulle tasse (Sole).
Superbonus, mini rinvio in arrivo, stretta sulle delibere irregolari (Sole 24 Ore). Manovra, il governo proroga il superbonus (Giornale).
Emergenza salari, Cgil e Uil scioperano (QN). Contanti, tetto Ue a 10mila € (Italia Oggi).
Von der Leyen apre: sintonia con l'Italia, manovra "assediata" (Avvenire).
L'abbraccio della Scala (Messaggero e tutti). L'ovazione di Milano per Mattarella (Repubblica). La destra all'Opera (Stampa). L'Italia e l'Europa, festa alla Scala, ovazione per Mattarella (Corriere della Sera).
Esteri. Guerra in Ucraina. "Guerra nucleare, sale la minaccia" (Corriere della Sera). Putin: cresce rischio di guerra nucleare, gli Usa: Mosca irresponsabile (Sole 24 Ore). Spettro nucleare (Avvenire). Iran, senza veli (Manifesto).
Il piano di Bruxelles: ogni Paese riconosca i figli di genitori gay (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Sulla legge di bilancio, su Corriere (p.2 e tutti) il duello Meloni-sindacati con la premier che assicura: "nessun lassismo sull'evasione", ma Cgil e Uil confermano il giudizio negativo sulla manovra e annunciano scioperi e manifestazioni sparsi per l'Italia a partire da lunedì prossimo in Calabria. Landini (Cgil) spiega che "le risposte ottenute hanno confermato profonde distanze su molti temi". Ma il cammino della manovra procede e, come ribadito da Meloni e il Ministro Giorgetti, non si torna indietro. Anche a Sbarra (Cisl), intervistato dal Corriere (p.2) molte cose non convincono: "ma – dice – protestare adesso è un errore, evitiamo di trasferire tensioni nei luoghi di lavoro, è ancora possibile intervenire". Bombardieri (Uil) parla al Fatto (p.2) e critica: "Scelta grave sui voucher e troppi regali agli evasori – sulle pensioni aggravi inaccettabili" e annuncia scioperi. Italia Oggi (prima e p.23) sui contanti scrive del tetto Ue a 10mila euro, il Consiglio dell'Ue ha raggiunto un accordo sul pacchetto antiriciclaggio. E ieri è scaduto il termine per depositare le modifiche alla manovra e, come di consueto, i parlamentari hanno sommerso il testo del disegno di legge di Bilancio con una moltitudine di emendamenti. In totale sono 3.104 le proposte di modifica presentate nella commissione Bilancio della Camera; sul superbonus c'è l'ipotesi sblocco ma la premier esclude dietrofront e non tocca i capisaldi della manovra (Corriere p.3-5). Proroga Cilas al 31 dicembre, condomini, amministratori con più responsabilità (Sole 24 Ore prima e p.5). Secondo l'analisi di Saraceno su Stampa (p.8), è una legge di bilancio sbagliata, che rafforza le disuguaglianze. "La flat tax fa regali agli autonomi a svantaggio dei dipendenti, e le nuove pensioni sfavoriscono le donne, il Reddito va riformato, ma resteranno senza assistenza 846 mila persone solo teoricamente 'occupabili'" scrive. Partite Iva e Pmi, il Governo lancia il concordato preventivo sulle tasse evidenzia Sole 24 Ore (prima e p.3): accordo biennale con il Fisco per determinare l'imposta: niente prelievo sugli extra.
Sul Pnrr disgelo tra Mattarella e la Ue (Repubblica p.7). Era molto atteso a Milano, l'incontro tra Sergio Mattarella e Ursula von der Leyen, a cui ha preso parte anche il ministro, Tajani. Un dialogo eccellente con la Commissione europea sul Pnrr sul quale da settimane il governo insisteva sulle modifiche. Messaggero (prima e p.2-3) titola, Pnrr, il patto sulle modifiche, von der Leyen apre al dialogo con l'Italia con il sì alla revisione del piano. Dialogo anche sul tetto al prezzo del gas (Stampa p.4), Mattarella esprime alla presidente la sua preoccupazione per "le ricadute negative della guerra su famiglie e imprese italiane" auspicando in una soluzione "realistica ed efficace" e von der Leyen si è detta pienamente d'accordo.  
Il viceministro dell'Economia, Leo sta lavorando alla nuova delega fiscale e conta di presentarla a gennaio. Nel piano del governo multe alleggerite e reati cancellati per evasioni oltre i 150 mila euro legge delega attesa per gennaio. Il viceministro Leo: "In Italia le sanzioni sembrano espropri" (Stampa p.7). E su Stampa (p.26) il rischio gelata sui consumi per Natale con l'allarme dell'Istat; in un mese calo del 6,3% e ora inflazione e caro-energia costringono a tagliare le spese di 445 euro a famiglia. Gli italiani hanno perso la voglia di spendere.

POLITICA
Su Repubblica (p.2 e tutti) i cinque minuti di applausi al Presidente Mattarella, insieme alla premier Giorgia Meloni per la prima volta sul palco reale insieme al presidente della Camera, La Russa e i ministri Urso e Sangiuliano. Intanto non si spegne la protesta contro il ministro della Giustizia (Repubblica p.6, Corriere della Sera p.6 e tutti) da parte dell'associazione nazionale Magistrati che dichiara: "sui pm accuse gravi e ingenerose. Sulle intercettazioni -tema largamente dibattuto ieri- esiste già una legge, si dica se funziona", e il ministro rilancia: "Pronto a battermi per la riforma fino alle dimissioni", raccogliendo così gli entusiasmi di FI e Lega, e poi rincara "fermerò le porcherie sulle intercettazioni a qualunque costo" e chiarisce: "non è vero che ho accusato i pm di aver diffuso le intercettazioni ma c'è stato un difetto di vigilanza". E dalle opposizioni, duro il commento del M5s che parla di parole "inquietanti", puntando il dito anche sul "ridimensionamento dei reati contro la Pa a cui si aggiunge la possibile abolizione dell'abuso d'ufficio"; per la presidente dei deputati Pd, Serracchiani, "sono emerse tante contraddizioni e posizioni che reputiamo divisive che rischiano di fare della giustizia solo un terreno di scontro". Il ministro viene "sconfessato" dal Fatto Quotidiano (p.6) che sull'inchiesta del Mose (all'epoca procuratore aggiunto) portò all'arresto di 35 persone dopo averle spiate 2 anni; e sulle differenze con gli altri paesi, una relazione della commissione Giustizia del Senato rivela che in altri paesi dove non serve il permesso dei giudici, sono di più e senza controlli. E sempre sullo stesso tema, intervista all'ex procuratore antimafia, De Raho (Stampa p.13) che ammonisce "scelta grave, si fermi" e poi aggiunge "dal ministro un favore a boss e corrotti, vogliono solo punire i magistrati".
Sulle minacce ricevute dalla premier "se togli il reddito uccido te e tua figlia" anche Conte condanna (Messaggero p.6 e tutti), dopo le accuse ricevute -ieri- dal centrodestra: "c'è chi soffia sul fuoco" a cui Conte replica "accuse fatte in malafede", e "sciacallaggio; noi interpretiamo il disagio e cerchiamo le risposte" dichiara l'ex Premier dopo aver assistito alla prima della Scala in tv a Milano con un gruppo di famiglie in difficoltà.
Sul tema Autonomia, bluff del governo (Repubblica p.8), non ci sarebbero i soldi per i servizi essenziali, non dando così garanzie sul divario Nord-Sud.
Intanto in Puglia volano stracci tra Emiliano e Calenda dopo che tre consiglieri sono usciti dal Pd per aggiungersi alle fila del centrista, restando in maggioranza.
É stato nominato il Comitato che si occuperà di maternità, aborto e fine vita, (Stampa p.13) con forte impronta cattolica tra i membri; il presidente Vescovi (Stampa p.14) ha dichiarato: "la vita inizia con il concepimento è una rigorosa verità scientifica" e sull'aborto "ci si è avvicinati a un uso come metodo contraccettivo".

ESTERI
Dal palco reale, insieme a Mattarella e Meloni, la presidente della Commissione europea von der Leyen ribatte che va combattuta la distruzione della cultura russa, dopo le polemiche contro Boris Godunov: "favorisce la propaganda di Putin" (Avvenire p.23). Intanto Putin rilancia l'allarme nucleare non negando di poter colpire per primo (Corriere della Sera p.16), vantandosi, nella stessa diretta, di aver fatto meglio di Pietro il Grande che al suo tempo non conquistò il Mar d'Azov. Su La Stampa (p.22) si precisa che l'utilizzo dell'arma nucleare è stata evocata da Mosca come "deterrenza e non (colpendo) per primi". Intanto Zelensky è stato scelto da "Time" come persona dell'anno.
E dall'Iran si apre una faida tra i Khamenei (Repubblica p.15), dopo che la sorella dell'ayatollah ha denunciato il regime per "aver cercato di portare la voce del popolo al fratello", ma senza risultati. Intanto manette e lacrimogeni contro gli studenti (Manifesto p.2) e chiusura dei negozi a chi sciopera; Raisi commenta che "non c' nessun problema nel protestare. La protesta è però diversa dalla rivolta, porta alla riforma, non al disturbo e alla distruzione". In Afghanistan è tornata la legge del taglione con una prima esecuzione pubblica; presenti le autorità talebane che battono le mani all'uccisione di un presunto omicida.
Sventato in Germania un tentativo di golpe (Repubblica p.21 e tutti); smantellata la cellula nera che voleva restaurare il Reich; tra gli aderenti: neonazi, QAnon e No Vax.
Sul tema diritti civili, (Avvenire p.9, Corriere della sera p.29) dall'Europa arriva una richiesta a tutti i Paesi membri di riconoscere come famiglie le coppie omosessuali con bambini, proposta questa "incentrata sull'interesse superiore e sui diritti del bambino" spiegano fonti di Bruxelles.

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