Commentario del 31.08.2020

PRIME PAGINE
"In classe senza la mascherina" (Corriere). Oggi il vertice con le
Regioni sull'inizio delle lezioni.
"Con il taglio dei parlamentari lavoreranno di più e meglio" (Fatto).
Perotti smonta le bugie e fa i conti.
Berlusconi: "Il taglio dei parlamentari come lo vogliono i grillini
limita democrazia" (Giornale)
La carica dei cinquecento (Libero). In un solo giorno a Lampedusa
arrivano in metà di mille.
Tamponi sui voli Roma -Milano (Messaggero). La sperimentazione sui
passeggeri da Fiumicino, poi si passerà alle tratte internazionali.
"Subito un piano nazionale per fare tamponi a tappeto" (Stampa). Il
viceministro Sileri: regia unica per le Regioni.
Conte e Zinga peggio di Bolsonaro (Tempo). Il virus ha ucciso in Italia
più che in Brasile.
Sapevano tutto già dal 12 febbraio, ma non hanno fermato l'epidemia
(Verità).
Recovery Fund, subito 20 miliardi dalla Ue (Repubblica). Il governo
accelera: entro metà ottobre il piano per ottenere fondi in anticipo
Liti fiscali, ripartenza a rischio (Sole).

ECONOMIA
ll piano del governo: 20 miliardi dal Recovery Fund già nella manovra
(Repubblica prima e p.2). Allo studio un anticipo di spesa dei fondi Ue
con la legge di bilancio che arriverebbe a 45 miliardi. Corsa per
chiudere i progetti italiani entro il 15 ottobre. Secondo l'ex ministro
Padoan "servono investimenti subito, ma senza inseguire logiche
elettorali".
Una mano di verde, titola invece l'Economia p.2-3). Istruzione, lavoro,
demografia, decarbonizzazione: ecco le quattro aree su cui andrebbero
concentrati gli investimenti delle risorse destinate al nostro Paese
dall'Unione Europea. Per costruire l'avvenire dei giovani, non per
rispondere alle richieste delle lobby in vista di consenso immediato. Le
aziende che sic sono impegnate su un percorso green hanno retto meglio
l'urto della pandemia e la Spagna è un esempio virtuoso per le
infrastrutture. Ma anche noi dovremmo essere più consapevoli della
leadership nel riciclo e nel packaging. Vogliamo fare un salto di
qualità complessivo?, si chiede nell'articolo De Bortoli.
Tra i temi in primo piano anche Tim-Cdp. Il Messaggero (p.9) parla di
rete unica al via, un anno per essere operativa. Oggi i cda delle due
società approveranno il documento che delinea il progetto. Il gruppo
guidato da Gubitosi blinderà l'intesa con Kkr e Fastweb su FiberCop.
Anche Repubblica (p.13) parla del giorno della svolta per Tim-Cdp: parte
la società della fibra ultraveloce.
"La retribuzione va legata alla produttività", così il presidente di
Confindustria Bonomi a Libero (p.7), poi aggiunge: "Italia
anestetizzata. Voglio il dialogo ma il governo non risponde. Eppure si
riparte solo con le aziende".
A&F (prima e p.2-3) parla invece delle quattro spine del governo.
Alitalia, Autostrade, Ilva e la rete tlc. Il piano della compagnia da
scrivere, il prezzo della concessionaria da definire. I dubbi sulla
coabitazione con Mittal a Taranto. E la trattativa con Tim su OpenFiber,
ancora piena di insidie. Questi tutti i nodi che restano da sciogliere.
Il Giornale (p.12) segnala intanto un Gualtieri che copia Visco: a
rischio la flat tax, nel mirino le partite Iva. Per finanziare la
riforma fiscale è allo studio l'eliminazione di tutte le aliquote
sostitutive.
Il Sole (p.6) parla invece di sos turismo, in arrivo nuovi aiuti alle
Regioni. Vacanze "mordi e fuggi": uno su quattro resta vicino casa e
crollano le presenze estere. In soccorso al settore in crisi arriva il
sostegno dai territori.


POLITICA
Mascherine giù (ma solo al banco) e per i docenti quelle trasparenti
(Corriere p.2-3). Il pressing dei presidi: i genitori firmino
l'autocertificazione. Aumenta il numero dei professori pronti a chiedere
l'esonero. Secondo la Stampa (p.6) domani gli insegnanti in aula: inizia
la corsa agli esami sierologici. I sindacati a Renzi: nessuno si tira
indietro. Sui trasporti oggi il giorno clou: sarà capienza all'80%.
Secondo il presidente della Camera Fico, intervistato dal Corriere
(p.3): "Basta scontri sulla scuola. Avviare l'anno in sicurezza deve
essere un obiettivo di tutti: governo, forze politiche, Regioni, ma
anche presidi e docenti. Non è un tema di propaganda".
Il rientro a scuola? Con l'autocertificazione, scrive il Qn (p.9). La
proposta dei presidi: "Favorevoli alle liberatorie come in aeroporto".
Oggi si decide sui trasporti.
Intanto il Messaggero (p.2) parla di più tecnici e laboratori: 300 mila
test al giorno per frenare l'epidemia. Sul tavolo dell'esecutivo un
progetto da 40 milioni di euro. Rete per le analisi da rafforzare: in
ogni Regione almeno dieci strutture aggiuntive.
Una strategia spiegata dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri,
intervistato da Stampa (p.7): "Un piano nazionale per fare più tamponi.
Mascherine anche all'aperto. L'obbligo di protezione servirebbe anche al
mercato alle 11 di mattina".
Taglio dei parlamentari, il Messaggero (p.6) parla di "paura del
contagio ai seggi, affluenza in caduta libera", il referendum verso il
flop. La partecipazione, ad oggi, è stimata attorno al 30%, ma solo
perché si vota anche per le amministrative.
Il Giornale (p.6) segnala un Di Maio kamikaze per il Si, e processa i
dissidenti del M5S. Il ministro si gioca tutto col referendum sui tagli,
tanto da snobbare le regionali. Deferiti cinque parlamentari.
Il Corriere (p.8) segnala un Berlusconi tentato dal No, e Zingaretti
agli alleati: basta trucchi. Secondo il leader di FI: "Il taglio è un
atto demagogico". Secondo l'economista Perotti sul Fatto (prima e
p.2-3), con il si ci saranno meno sprechi e più lavoro. Si risparmiano
500mln a legislatura, ma soprattutto gli eletti saranno più responsabili
e controllabili".
Su Stampa (p.11) le intenzioni di voto. Referendum, 42% per il Si, No
fermo al 16%. Ma quattro su dieci non sanno cosa votare. Quasi il 25%
degli italiani è orientato all'astensione.
Repubblica (p.3) intervista il ministro Bonafede: "Chi pensa di
sostituire Conte è nella fantascienza". Poi aggiunge: "Il premier è
molto amato dagli italiani ed è allucinante qualsiasi discorso da Prima
Repubblica su cambi di poltrone".
Intanto Verità (p.2) parla di Covid senza segreti da 12 febbraio, ma il
governo ha fatto finta di nulla. Spunta la relazione che anticipava ciò
che sarebbe successo: 35mila morti, un milione di contagi, necessità di
posti in terapia intensiva. Ma venne chiusa in un cassetto. E si
regalarono migliaia di mascherine ai cinesi. Anche il Tempo (p.2) da
spazio al tema, riportando le parole della Meloni: "Sapevano dei
rischi". La leader di FdI chiede perché Conte e i ministri non agirono,
facendosi poi trovare totalmente impreparati.

ESTERI
Guerriglia tra suprematisti e anarchici. A Portland muore un fan di
Trump (Repubblica p. 17, (Messaggero p. 11, Corriere p. 10). L'uomo
ucciso con due colpi di pistola al petto. In fuga l'assassino non ancora
identificato. La violenza degli opposti estremismi riporta l'America
agli anni '60. Scontri con attivisti di Black Lives Matter. La vittima
apparteneva a un gruppo di estrema destra che appoggia il presidente il
quale attacca il sindaco e insiste con il suo slogan "law and order".
Allarme tra i democratici Il vantaggio di Biden cala negli Stati chiave
(Corriere p. 10). Trump in Wisconsin evita i parenti dell'afroamericano
ferito (Stampa p. 15). La cinica battaglia di Donald: pur di restare al
potere non si preoccupa di violare le leggi e di incitare suprematisti e
violenti. La strategia: gettare benzina sulle divisioni razziali per
presentarsi come il candidato "legge e ordine". Nessun altro aveva
utilizzato un linguaggio così con lo scopo di scatenare rivolte.
Erdogan come il Sultano guerriero. In un video il suo sogno ottomano
(Stampa p. 17). In un film di propaganda il presidente celebra il
"programma" di una Turchia allargata dalla Siria alla Libia fino all'Egeo.
Sasha Romanova: "Lukashenko vuole chiudere i giornali. Costretti a
fuggire per evitare gli arresti" (Stampa p. 16). La responsabile di due
testate bielorusse: "Le proteste hanno cambiato per sempre il Paese. Ora
il regime sarà costretto a concedere qualcosa".


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