Commentario del 07.08.2020

PRIME PAGINE
Trasporti, la sfida delle Regioni (Corriere). "Via i limiti su treni e
bus o la scuola non ripartirà", in Italia indice Rt superiore a 1
Lockdown, le verità nascoste (Messaggero). I documenti choc desecretati:
gli scienziati non ritenevano necessario fermare tutta l'Italia.
Virus, bugie e silenzi (Giornale). Il comitato tecnico: mascherine
inutili e chiusure a zone. Invece il governo decise il lockdown nazionale.
Le carte che Conte voleva nascondere agli italiani (Verità). Il Cts
consigliò di chiudere il Paese a zone, invece il premier optò per la
serrata totale che ha messo in ginocchio l'economia.
Gli scienziati dissero no al lockdown (Qn). Cade il segreto sui verbali,
il Cts voleva chiudere soltanto il Nord.
"Appello ai giovani: fermate il virus" (Stampa). Parla Speranza: movida
e discoteche sono un pericolo.
L'anonima sequestri (Tempo). Ecco perché il governo voleva tenere
segreti agli atti del Cts.
Lavoro, meno tasse al Sul (Repubblica). Alle aziende per dieci anni
taglio del 30% sui contributi da versare.
Decreto Agosto, le novità su fisco e lavoro (Sole). Dopo una giornata di
trattative, intesa nel Governo sui licenziamenti.

ECONOMIA
Intesa sul decreto Agosto: licenziamenti vietati fino a metà novembre
(Stampa p.8). C'è l'accordo ma salta il bonus ristoranti, oggi il Cdm.
Dal Mef arriva il via libera all'assunzione di 85mila docenti nella
scuola. Gualtieri: "Sciolto il nodo sui licenziamenti, è stata fatta una
sintesi di ciò che riteniamo giusto fare".
Il Sole (p.2) parla di decreto Agosto al fotofinish: stop al bonus
consumi e spunta il fisco light per il Sud. Aiuti a ristoranti e negozi
solo nei centri storici, ultimo confronto su quelli per
l'agroalimentare. In arrivo nuovi fondi per i ristori aggiuntivi della
perdita di gettito degli enti locali. Sospesa la seconda rata Imu per il
turismo e sale al 65% il tax credit per gli alberghi.
Secondo Repubblica (p.7) nei 5Stelle vince l'ala filo-aziendale: ma è
ancora battaglia sul bonus per i consumi. Sui licenziamenti perde
Catalfo e la spunta Patuanelli. Bellanova e gli aiuti ai ristoratori.
Sud, ok al fisco di vantaggio e accordo sui licenziamenti, sottolinea
anche il Messaggero (p.7). Un miliardo per la decontribuzione del 30%,
lo sconto sarà per tutti i lavoratori da ottobre. Il divieto di mandare
via i dipendenti prorogato fino a metà novembre.
Secondo Repubblica (p.8) senza il paracadute del governo un milione di
posti sarebbe a rischio. Lo stop al divieto di licenziare colpirebbe
soprattutto turismo e ristorazione.
Secondo Verità (p.8) nel decreto Agosto c'è la sorpresoina: l'Imu salirà
fino all'11,4 per mille. Il governo vuole togliere ai Comuni il limite
massimo del 10,6 alla tassa sulla casa. Intanto i sindacati mettono
pressione sui licenziamenti. Cgil, Cisl e Uil: "Senza proroga al blocco
fino alla fine del 2020 sarà scontro sociale".
E intanto, secondo le rilevazioni Istat, industria in ripresa (+8,2%),
bene anche i consumi. Gli acquisti delle famiglie molto vicini ai
livelli pre-crisi. Qualche rassicurazione arriva dai dati in ripresa sui
consumi delle famiglie. "A giugno, l'indice destagionalizzato è tornato
sopra quota cento, spinto dalla ripresa degli acquisti non alimentari,
in crescita di oltre il 24%", ha reso noto proprio l'Istat (Corriere p.29).

POLITICA
Gli esperti a marzo: lockdown a zone. Poi il governo chiuse tutta Italia
(Corriere p.4). Desecretati 5 verbali del Cts, ma non le carte su Alzano
e Nembro. Già a fine febbraio la richiesta di misure restrittive in 3
Regioni. "Misure diverse per le Regioni", ma Conte decise di chiudere
tutto, titola il Messaggero (p.2). Gli scienziati avevano consigliato
una stretta più decisa per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. La linea
del governo fu quella di bloccare il Paese intero. Penalizzando così le
aree del Centro-Sud.
Mascherine inutili e lockdown parziale: errori e mezze verità, il caso
degli omissis, sottolinea il Giornale (p.2). Pubblicate 200 pagine di
verbali. Ma la battaglia legale non finisce: "Il governo dica tutta la
verità". Gli avvocati che hanno ottenuto la desecretazione non sono
soddisfatti: mancano i verbali sul caso Alzano. Secondo Verità (p.3) il
lockdown ammazza economia l'ha voluto Conte, non gli scienziati. Il 7
marzo, il Cts aveva proposto chiusure differenziate. Nei verbali non c'è
nulla sui tamponi né, fino ad aprile, sui Dpi. Quelli sulle zone rosse
lombarde restano segreti.
Secondo il Messaggero (p.4) albergatori e commercianti pronti a chiedere
i danni: "Golpe contro il Meridione". Le associazioni di categoria del
Sud potrebbero rivolgersi ai giudici civili. Confcommercio Palermo:
"Adottate misure senza logica e proporzionalità".
L'attacco arriva anche dal centrodestra: "Blocco illegittimo, Conte
mostri le carte sulla zona rossa"(Libero p.5). Lega e FdI: non c'erano i
presupposti per chiudere l'Italia.
Ma intanto i contagi salgono per il terzo giorno di fila: Rt sopra l'1
in Italia e in 12 regioni (Repubblica p.11). Ieri 6 morti e 402 nuovi
casi. Il virologo Perno: "La maggior parte viene dai cluster e pesano
gli asintomatici. Ma il virus non è sconfitto".
"Ai giovani dico: serve più attenzione, siete il principale veicolo di
contagio", così il ministro Speranza intervistato da Stampa (p.3). Poi
sottolinea: "L'età media dei positivi è scesa a 40 anni, basta
assembramenti. I ragazzi devono proteggere i loro genitori e i loro
nonni. La priorità è massimizzare le misure di precauzione".
Intanto su trasporti, stadi e discoteche è guerra tra governo e Regioni,
come riportato da Giornale (p.7) e tutti i quotidiani. Speranza al
Senato sul nuovo Dpcm: restrizioni fino all'autunno. Gli enti locali
allo scontro su treni e bus.
Trasporto locale, le Regioni in rivolta: stretta impossibile, scrive
anche il Messaggero (p.5). Rimane l'obbligo di distanza su treni e bus.
Il governatore Bonaccini ottiene un incontro lunedì con il governo.
Per la ripresa della scuola invece, come riportato dal Sole (p.4 e
altri), previsto help desk e medico: ecco le regole per il rientro.
Firmato il protocollo di sicurezza per la ripresa delle lezioni. Meno
alunni in classe, ingressi e uscite scaglionate.
La scuola riparte, in classe con lo psicologo, scrive Qn (p.7). Stop al
sovraffollamento, previsto un help desk per tutti gli istituti.

ESTERI
Beirut, è l'ora della rabbia: anche un'italiana tra i morti (Messaggero
p.12 e altri). Ieri la visita di Macron che chiede al governo libanese
di avviare le riforme. Proteste e tensioni in piazza. Tanti giovani
invocano la rivoluzione e scavano tra le macerie.
La Stampa (p.14) parla di bagno di folla per Macron tra le macerie: "Non
sono a Beirut per aiutare il regime". Il presidente francese al porto:
un patto con tutti per ripartire, io sarò il garante. Arrivano i
soccorsi italiani. Anche secondo Repubblica (p.4) Macron arriva primo:
"Aiuteremo il Libano, ma basta corruzione". Il blitz a Beirut del
presidente francese e l'abbraccio della gente: "Giuderò la
ricostruzione, ci sarà una conferenza internazionale".
Il Corriere (p.8) dedica un ampio reportage sull'evento: rabbia e
riscatto, nel Ground Zero di Beirut: "Ci risolleveremo". Viaggio nella
capitale libanese sconvolta dall'esplosione: la ricerca dei corpi, "i
ragazzini delle scope", le teorie del complotto. E nella disperazione
l'appello a Macron: "Liberaci da questi dirigenti inetti".
Ma intanto la seconda ondata del virus si abbatte sull'Europa, e la
Germania trema. Mai così tanti contagi: Berlino piazza check point
ovunque, boom in Francia e Spagna.
Anche il Corriere (p.7) riporta il boom di casi in Francia con 294
focolai, anche Parigi rimette la mascherina. Contagiate in un giorno
1600 persone: mai cosi male da maggio: "Equilibrio fragile, la
situazione può precipitare in fretta".
Il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, intervistato da Stampa
(p.5) dice: "Il virus c'è ancora, ma la Spagna è una destinazione
sicura. La pressione negli ospedali è sotto controllo, la nostra
situazione è simile a quella degli altri Paesi".

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