PRIME PAGINE
Caos sui test delle vacanze (Corriere). Rientri dei turisti: mancano i
kit negli aeroporti, regole diverse sulla quarantena.
Discoteche nel mirino del governo (QN). Pressing sulle regioni: "Tenerle
aperte è un rischio".
Indagato il governo (Giornale). Conte e 6 ministri sotto inchiesta per
l'espidemia.
Conte e mezzo governo indagati (Libero). Pratica al Tribunale di Ministri
Indagato mezzo governo (Tempo). Ma i magistrati mettono subito le mani
avanti: "Denunce da archiviare".
Indagati Conte e sei ministri (Verità). La procura ipotizza reati
gravissimi, poi caldeggia l'archiviazione.
Conte: "Stato in Aspi, mai più tragedie" (Stampa). Intervista al
presidente del Consiglio a due anni dalla tragedia del Morandi.
Aiuti alle città d'arte, ma al Nord (Messaggero). Cinquecento milioni
agli operatori turistici di 29 comuni: solo 9 sono del mezzogiorno.
Di Maio: alleanza con il Pd (Repubblica). L'apertura dopo un confronto
con Zingaretti, Renzi e Grillo.
Lavoro: 20 miliardi di fondi Ue per riforma Cig, donne e giovani (Sole).
ECONOMIA
In primo piano l'intervista del premier Giuseppe Conte su Stampa (p.3),
con al centro il tema Autostrade, a due anni dalla tragedia del Ponte
Morandi: "I colpevoli saranno puniti. Lo Stato in Autostrade garantirà
più controlli". Poi aggiunge: "Con Atlantia è stato un confronto molto
duro. L'importante è rispettare gli impegni assunti il 14 luglio.
Tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini passa dall'accertamento
di responsabilità".
Il Messaggero (p.2) parla intanto del default delle città d'arte: ma i
soldi Covid finiscono tutti al Nord. Nel dl Agosto i 500 milioni per i
contributi a fondo perduto agli operatori del turismo dei centri
storici. Ma su 29 comuni beneficiari, solo 9 nel Mezzogiorno. Escluse
del tutto Umbria, Calabria, Molise e Friuli.
"Il rilancio del Sud è la chiave per ripartire", così il ministro
Bellanova, intervistata dal Messaggero (p.3). "Per le città d'arte
adesso bisogna intervenire su accesso al credito e costo degli affitti
nei centri storici. Non si può vivere di casa integrazione né di misure
tampone in eterno, il Paese deve tornare a correre".
Per quanto riguarda il lavoro, il Sole (p.2) parla di occupati a
rischio, gelata in arrivo appena scade il divieto di licenziare. Da
Banca d'Italia e Istat, confermate le previsioni sulla perdita fino ad 1
milione di posti. Il recupero delle ore lavorative in maggio e giugno
non è bastato a colmare il gap segnato tra marzo ed aprile. Per quanto
riguarda il decreto Agosto, il Giornale (p.11) parla di doppia
rateizzazione delle tasse: quattro tranche anche per la prima metà.
Novità sul 50% da saldare entro la metà di settembre. Il testo cresce a
115 articoli.
Sempre il Sole (p.3) parla anche di nuova Cig e politiche attive: al
lavoro andranno almeno 20 miliardi. Recovery plan e risorse Ue: le prime
proposte di Catalfo. Rilancio dei servizi per lavoro e formazione, da
legare ai nuovi ammortizzatori universali. Promozione dell'occupazione
femminile e giovanile.
Repubblica (p.22) e altri quotidiani sottolineano poi Trump che sui dazi
"grazia" vino, olio e pasta italiani. Evitato il nuovo giro di vite
imposto dagli Usa contro gli aiuti di Bruxelles a Airbus. Ma rimane il
balzello del 25% sulle esportazioni di parmigiano e liquori.
POLITICA
Test, procedure, ordinanze: rientrare dall'estero è un rebus (Corriere
p.2-3). In porti e aeroporti mancano ancora attrezzature ed esami
rapidi. Più rigide Campania e Puglia, più "light" Emilia Romagna e
Sicilia. E dalla movida ai falò adesso il governo sfida le Regioni:
"Dovete evitarli". Oggi si decide se impugnare le norme locali o emanare
un nuovo testo. Per limitare i contagi anche l'ipotesi del coprifuoco
nei luoghi affollati.
Secondo il Qn (p.3) il governo è pronto a chiudere le discoteche, ma per
Ferragosto le Regioni ballano in ordine sparso. Giro di vite in Calabria
e Puglia, il Veneto punta sui controlli. Oggi vertice tra esecutivo ed
enti locali per trovare una soluzione. Secondo il Messaggero (p.6) il
muro contro muro prolungato tra governo e regioni potrebbe salvare il
Ferragosto dei gestori di locali.
"Si balla fino a Ferragosto, poi è necessaria una stretta sui luoghi
della movida", così il ministro Boccia intervistato da Stampa (p.5). Poi
sottolinea: "Se i numeri continuano a salire, altri stop saranno
inevitabili. Le linee guida del governo andavano già in questa
direzione, ora dobbiamo attuarle".
Intanto, come riportato in primo piano su tutti i quotidiani, avviso di
garanzia per Conte e altri sei ministri. Secondo Verità (p.2) i pm
chiedono l'archiviazione, ma l'avvocato Taormina, firmatario di alcune
denunce, promette battaglia: "La Procura non interferisca. Gli atti sono
fondati".
Il premier si difende: "Abbiamo agito con coscienza", ma Salvini
attacca: "Va arrestato" (Giornale p.2, Repubblica p.5).
Bonus furbetti, Tridico assediato: oggi svelerà i nomi che mancano
(Stampa p.9 e altri). Il presidente dell'Inps atteso in Commissione.
L'opposizione lo attacca: "E' inadeguato, deve lasciare". C'è anche un
grillino tra i beneficiari del bonus, come sottolineato da Libero (p.7).
Dopo cinque giorni Crimi rivela: "Ho deferito il deputato Marco Rizzone
al Collegio chiedendone la sospensione".
Tra i temi, come riportato da Repubblica (p.2-3) anche la svolta di Di
Maio che cambia il M5S, si alle alleanze: "Evolversi è giusto". Oggi il
voto online su intese e doppio mandato. Così il ministro punta a farsi
garante dell'accordo con il Pd e recuperare la guida del Movimento. Dal
patto con Zingaretti nasce un nuovo centrosinistra, ma adesso Conte è
più debole. Dopo il vulnus sulla riforma elettorale, e dem non
considerano più il premier in grado di garantire l'intesa dei governo.
Secondo il Tempo (p.6) Di Maio spinge il Raggi-bis. Il ministro degli
Esteri: "Perdere persone con esperienza come Virginia sarebbe un
suicidio", oggi il verdetto delle votazioni su Rousseau.
ESTERI
In evidenza l'accordo di pace tra Emirati ed Israele, Netanyahu: "Inizia
una nuova era" (Corriere p.12 e tutti). E' il presidente Trump, da
Washinghton, ad annunciare la "storica intesa". Il premier israeliano:
cambia tutto. I leader palestinesi lo bocciano. Ma il vero obiettivo è
Teheran.
Anche il Messaggero (p.11) riporta l'annuncio di Trump: "Ora normali
relazioni". Decisiva la mediazione Usa. Storica intesa dopo quelle
raggiunte dallo Stato ebraico con Egitto e Giordania.
Negli Usa intanto parte la sfida Donald-Kamala a colpi di botta e
risposta. Il presidente: "E' pazza", lei replica: "Lui un predatore"
(Corriere p.15). Si arroventa la campagna elettorale. L'effetto Harris
spinge i democratici, ma c'è anche il peso di Obama. Repubblica (p.12)
parla di convention da separati in casa: Kamala Harris divide la
sinistra Usa. La scelta della vice di Biden ha spiazzato l'ala più
"liberal" del partito guidato da Ocasio-Cortez. Che già protesta: "A
Milwaukee parlo solo un minuto".
In Bielorussia intanto non si placano le proteste. Lukashenko ora trema:
operai e donne in piazza, e i militari gettano la divisa. Quarto giorno
di scontri e 7000 arresti: muore un 25enne. Putin denuncia interferenze
esterne, e arriva anche la condanna dell'Onu.
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