Commentario del 31.10.2020

PRIME PAGINE
Covid, mezza Italia fuori controllo (Messaggero). Sfondata quota 30 mila positivi, verso il lockdown (Giornale). Tornano le zone rosse. Negozi e scuole chiusi nelle regioni a rischio (Stampa). Grandi città verso la chiusura (Corriere). "Il lockdown delle metropoli" (Repubblica).
Italia-Politica. Salvini al Corriere: "Governo sordo. Cerca solo alibi". Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: calano i 5S, Conte perde 7 punti di gradimento.
Italia-Economia. Blocco dei licenziamenti e cassa integrazione gratuita fino a marzo. Il Pil estivo a +16,1% (Repubblica e tutti). Pil, boom estivo dell'attività economica. Ora autunno a rischio (Sole). Il nostro Pil è salito del 16% ma la chiusura lo fermerà (Libero). Per il Giornale il governo esulta per il Pil, ma è taroccato. Ristori alle imprese, tutte le cifre: a bar, hotel e taxi quasi metà incasso (Messaggero).
Esteri. La Francia si stringe alle vittime di Nizza: "Aprite le chiese, non cediamo alla paura" (Stampa). Il killer di Nizza ha preparato la strage in Italia. Caccia alla rete (Repubblica e altri). Non solo l'attentatore di Nizza: 12 jihadisti arrivati a Lampedusa (Giornale). Libero mette nel mirino la ministra dell'Interno: "Gentilo signora Lamorgese si dimetta".
Presidenziali Usa. Corsa anticipata al voto:  il 61% ha già votato (Sole). Joe Biden alla conquista del voto bianco (Repubblica).
Terremoto nell'Egeo. Tsunami e siama, Smirne piange (Messaggero e altri).
Ita-Alitalia, ecco il piano: 75 aerei e 7mila dipendenti (Messaggero).

ECONOMIA
Secondo Verità (p.2) Gualtieri festeggia il rimbalzo del Pil, ma l'Italia rischia di perdere il 10%. Nel terzo trimestre l'economia è risalita del 16% e il ministro esulta: "Meglio delle nostre aspettative". Peccato che il quarto, con il semi lockdown, parta in salita. A fine 2020 avremo bruciato almeno 145 miliardi. Anche secondo il Messaggero (p.4) l'estate mette le ali al Pil. Gualtieri: con il lockdown la ripresa è solo rinviata. Battute le previsioni, prodotto interno lordo nel terzo trimestre cresciuto del 16,1%. Il ministro del Tesoro: eventuali chiusure non pregiudicheranno la fase di recupero. Il Sole (p.5) parla anche di moratorie e garanzie prorogate fino a giugno. Il ministro conferma che nella legge di bilancio ci saranno le misure di supporto alle imprese e incentivi alle Fondazioni per l'aiuto ai territori. Secondo Libero (p.9) il Pil è salito del 16% grazie agli imprenditori. Da luglio a settembre siamo andati a razzo, ma ottobre già promette male.
E intanto il governo cede sul lavoro, non si licenzia fino a marzo (Stampa p.10 e altri. Vincono sindacati ed imprese: niente tassa sulla cassa integrazione Covid. Il governo media, stop ai licenziamenti fino a marzo, sottolinea anche Repubblica (p.7). Verranno finanziate altre 12 settimane di Cig gratis per le imprese. Bonomi: "Così il blocco è giustificato". Landini: "E' il segnale giusto".  Sempre il Messaggero (p.5) torna a concentrarsi su hotel, bar e taxi per i quali l'indennizzo non vale 15 giorni di incassi. I contributi a fondo perduto coprono solo in parte la diminuzione di fatturato. Per alcune categorie è un terzo dei ricavi mensili realizzati in media lo scorso anno. Per il Qn (p.8) che sottolinea anche lo stop ai licenziamenti, sono migliaia le aziende ed i negozi esclusi dai ristori. Monta la rabbia di artigiani e commercianti: attività come pizzerie al taglio e gastronomie sono fuori dagli aiuti.

POLITICA
Rimangono in primo piano i numeri preoccupanti della seconda ondata. Ieri 31mila contagi, a rischio 11 regioni ma la chiusura slitta (Messaggero p.2 e altri). Conte: eventuale lockdown solo il 9 novembre dopo aver verificato l'effetto dell'ultimo Dpcm.
Secondo Repubblica (p.3) si va verso il lockdown di città e territori, ma è scontro nel governo sulla scuola. Esecutivo e Regioni valutano la chiusura in questo fine settimana. Divide la didattica a distanza anche alle medie. Si accelera sul nuovo Dpcm. Anche il Corriere (p.5) sottolinea come il governo sia pronto alla stretta, ma è lite tra alleati sulla scuola. Conte convoca i capi delegazione, spinta sulle lezioni a distanza. L'opposizione della ministra Azzolina e di Italia Viva. Secondo il Giornale (p.6) l'allarme è soprattutto relativo alle grandi città. Palazzo Chigi studia chiusure a Milano e Napoli. Stretta possibile già nel fine settimana. Rischiano anche Varese e Caserta. Per il Tempo (p.5) il lockdwn è ormai inevitabile. Pressing su Conte per la chiusura totale. Potrebbero salvarsi solo asili e scuole elementari. Secondo Giorgia Meloni, intervistata da Repubblica (p.13) la chiusura sarà colpa del governo. Si voti nel 2021". Poi aggiunge: "Mi sento presa in giro dalla maggioranza. Se ci vogliono coinvolgere ci chiamino, non bastano gli appelli sui giornali".
Ma intanto Forza Italia si dice pronta al dialogo: "Un tavolo comune per la legge di bilancio" (Giornale p.7). Tajani: non sosteniamo il governo, ma solo con l'unità nazionale si supera la crisi.
"Collaborare? Noi pronti ma ci prendono in giro. Nelle piazze c'è malessere". Queste invece le parole di Matteo Salvini al Corriere (p.12), secondo il quale la chiusura delle città "deve essere l'ultima carta".
Tra i temi in primo piano anche la conferenza di ieri del ministro dell'Interno Lamorgese dopo i fatti di Nizza. Secondo Libero (p.2) la Lamorgese incolpa Salvini per salvare la maggioranza. Per il ministro il problema è il suo predecessore che "ha creato insicurezza". Ma nella foga di assolvere sé stessa ed il governo, sbaglia date e dimentica fatti. Verità (p.10) parla di realtà parallela della Lamorgese: "Il terrorismo? E' colpa di Salvini". Il ministro dell'Interno, messo sotto accusa dalle opposizioni per non aver espulso l'attentatore, replica dando una spiegazione surreale: "E' il leader del Carroccio ad aver generato insicurezza".
Sul Corriere (p.15) gli scenari di voto a cura di Nando Pagnoncelli. Giù il gradimento di Conte: -7%. Calano i 5Stelle e FdI li affianca. Brusca flessione anche per il governo. Lega prima al 24,5%, poi il Pd al 20,7%.

ESTERI
Attentato in Francia. Tra paura e lockdown, Nizza è una città fantasma: "Aprite le chiese, non cediamo al terrore" (Stampa p.12). Macron dichiata guerra al terrore: dibattiti a scuola e 7 mila soldati nelle strade (Corriere p.16). Il killer di Nizza ha preparato la strage in Italia (Repubblica p.14): da un mese girava tra Puglia e Sicilia. Ora si cerca la rete dei complici di Aoussaoui, che è stato ospite da un parente e ora la procura di Bari procede per terrorismo (Messaggero p.11). Il Giornale (p.10) segnala come non sia l'unico terrorista passato in Italia: 12 tagliagole sbarcati nel nostro Paese per seminare morte in Europa e in Usa. In Italia finisce sotto accusa il ministro dell'Interno Lamorgese. Libero (in prima e p.2) chiede le sue dimissioni: Lamorgese incolpa Salvini per salvare la maggioranza. Per il ministro il problema è il suo precedessore che "ha creato insicurezza", ma nella foga di assolvere sì e il governo, sbaglia date e dimentica i fatti. Salvini al Corriere (p.12): "Poteva accadere anche a me che entrasse un delinquente. Ma io ho ridotto gli ingressi al minimo e quindi ridimensionato i rischi. Ma critico Lamorgese perché non si assume la responsabilità politica del mancato controllo del territorio. Sulla nave che ha portato in Italia il terrorista c'erano altre 805 persone. Dove sono finite?".
Presidenziali Usa. Corsa al voto anticipato: il vero Election day è già avvnuto. Il 61% ha già votato (Sole p.17). Città blindate come prima di un uragano (Messaggero p.10): alto rischio di insurrezione. L'America blinda le città per paura che il voto si trasformi in guerriglia (Giornale p.14). L'ultima guerra dei sondaggi tra Biden e Trump. Joe: "Con me l'America torna alla normalità" (Stampa p.14). Mentre i contagi superano 90mila al giorno, il presidente spera che gli elettori scordino il disastro nella gestione del Covid. Biden intanto cerca il voto dei bianchi per la coalizione della vittoria (Repubblica p.19). E l'Europa aspetta il 3 novembre in cerca dell'America perduta (Sole p.17).
Sisma e tsunami nell'Egeo: crolli e vittime a Smirne (Messaggero p.12 e tutti). Almeno 12 morti, centinai i feriti e i dispersi per la scossa di magnitudo 7. Erdogan e il premier greco collaborano: "In questo momento si deve essere uniti".

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