Commentario del 15.10.2020

PRIME PAGINE
Contagi record, timori per Milano (Corriere e tutti). Picco contagi, mai così alto: "Possibili chiusure locali" (Messaggero). Milano brucia e rischia il lockdown (Stampa,  Fatto e tutti). "Incubo lockdown – scrive il Giornale -: ci giochiamo il Natale". Per il Tempo, Conte semina il panico: vuole impedire il Natale. Il microbiologo Crisanti alla Stampa: "Chiudiamo o avremo tanti morti".
Italia-Economia. Covid, via il blocco dei licenziamenti (Stampa). Governo, ok sui conti: "Licenziamenti, via il blocco a gennaio" (Corriere). Statali, in manovra altri 500 mln per i nuovi contratti (Messaggero).
Esteri. Di Maio a Repubblica: "Mosca ora ci ascolti e faccia piena luce sul caso Navalnyj".
Coprifuoco in Francia e Germania (QN). Coprifuoco a Parigi e in altre 8 città: si chiude alle 21 (Corriere e tutti).
Brexit, le imprese di Italia, Francia e Germania: su Brexit serve l'intesa (Sole).
Calcio, punito il Napoli per la sfida disertata con la Juve: 3-0 a tavolino e 1 punto in meno (Repubblica e tutti).

ECONOMIA
Svolta del governo, adesso si può licenziare. La Cgil avvisa: un milione di posti di lavoro a rischio (Stampa p.2). Da inizio gennaio cade il divieto. La Cig si allunga, incentivi a chi assume. Conte: sul Mes niente ideologie.
Anche il Messaggero (p.5) riporta l'apertura del premier sul Mes: "Se serve lo prendiamo". Conte sarà oggi al Consiglio Ue, il Colle: sul Recovery necessarie efficienza e velocità. Strutture, medici e nuovi macchinari. Ecco come utilizzare i 36 miliardi della Ue.
Servizi sanitari scolastici e liquidità di Stato: perché il Mes è decisivo, scrive il Giornale (p.10). Con il fondo si potrebbero aiutare imprese e lavoratori e coprire i costi dell'emergenza.
Secondo Libero (p.7) Conte ci ha preso in giro per l'ennesima volta. Promise: "Il 15 ottobre i piani per avere i fondi Ue", ma è a mani vuote. Il Parlamento approva lo scostamento di bilancio, il premier oggi in Europa senza progetti sul Recovery Fund. Ira del Colle.
Il Messaggero (p.11) segnala invece le mosse del governo. Manovra, fondi per gli statali: la Cig-Covid anche nel 2021. Ieri sera l'ennesimo vertice in maggioranza: 500 milioni per il contratto del pubblico impiego. Risorse per le filiere produttive più colpite. Decontribuzione per il Sud e nuovi assunti. In manovra 23 mld tra aiuti e nuove spese. Altri 17 mld dai fondi Ue (Sole p.2). Nel Cdm previsto sabato anche un primo schema del Recovery Plan.
Secondo la Stampa (p.18) il virus fa ricchi i giganti dell'hi-tech: "Ma l'Italia incassa solo 70 milioni". A livello globale un giro d'affari da 1000 miliardi: in 5 anni risparmiati 46 miliardi di tasse.
Pensioni, luce verde a quota 41 ma lavoratori "fragili" da definire (Messaggero p.17). Fumata bianca governo – sindacati che adesso devono quantificare platea e costi dell'intervento. Proroga di un anno di Ape sociale e Opzione donna. Sterilizzato l'effetto della flessione del Pil sugli assegni.
Intanto, secondo il Tempo (p.11) Mafia e nero fatturano 211 miliardi di euro. Per Coldiretti l'illegalità in agricoltura e nella ristorazione si mangia quasi 24 miliardi. L'Istat misura il sommerso nel 2018: in calo ma è ancora il 12% del Pil.

POLITICA
In primo piano sui quotidiani la nuova impennata nei contagi. Mai così tanti positivi in un giorno a fronte di circa 150mila tamponi (Corriere p.2 e tutti). In una settimana raddoppiati i contagi: ieri 7332 con 43 vittime. Salgono ancora i pazienti ricoverati e in terapia intensiva. Torna a preoccupare la situazione in Lombardia, a Milano con 504 infetti in 24 ore pronti a riaprire l'ospedale in Fiera. Milano ora ha paura, scrive il Corriere (p.3): "C'è poco tempo per invertire la rotta". Fontana: "Non possiamo permetterci un blocco, ma qualcosa servirà". Secondo il Giornale (p.3) ecco l'ultimo spettro: il lockdown di Natale. Conte: "Possibili restrizioni regionali". Secondo il virologo Crisanti: "Potrebbe essere necessario". Per Verità (p.3) i virologi tornano a seminare il panico, preparando il colpo di grazia all'economia. In arrivo possibili ingressi scaglionati per scuole e uffici, ma sui bus la capienza resta all'80%. Il piano del governo prevede anche più veicoli nelle ore di punta. Azzolina ribadisce il no alla didattica a distanza chiesta da alcune Regioni. Secondo il Foglio (p.3) dopo l'ostilità De Micheli e Azzolina cercano un'intesa su scuola e bus.
Tra i temi politici il Messaggero (p.10) segnala i sondaggi su Roma: Calenda batte Raggi e i candidati del Pd. La rivelazione della Ghisleri: il leader di Azione al 22,2% contro il 16,9% della sindaca. In ogni report centrodestra primo e l'ex ministro al ballottaggio. Roma, Calenda ha deciso: "Mi candido a sindaco". E chiederà il sostegno Pd (Repubblica p.11). Il Corriere (p.12) segnala le resistenze di Pd e 5Stelle locali all'alleanza per il dopo Appendino. Mentre per Libero (p.8) piccole donne falliscono: Appendino e Raggi addio. Accolte come regine, le due sindache sono a fine corsa. Sono oneste, non hanno interessi personali e si sono impegnate. Ma si sono dimostrate inadeguate.
"La Lega estremista e anti Ue? No, ci faremo conoscere meglio da popolari e socialisti", così invece Riccardo Molinari, presidente del gruppo del Carroccio alla Camera.
Anche secondo Verità (p.9) la Lega si interroga sulla svolta "moderata". L'eminenza grigia Giorgetti: "E' inutile bussare alla porta di Palazzo Chigi se poi in Europa non si tocca palla". La richiesta d'intercettare l'elettorato centrista non convince però i "duri e puri" e chi è più legato ai temi tradizionali del partito.

ESTERI
Covid, in Francia la mano dura di Macron: "Coprifuoco notturno in città" (Stampa p.8 e tutti). Il presidente in tv dice "no" al lockdown, ma vieta di uscire dalle 21 alle 6. Coprifuoco a Parigi e in altre 8 città francesi. "Dobbiamo agire adesso" dice Macron (Corriere p.10). L'Europa torna a chiudersi – scrive la Stampa (p.9) -. Il virus spegne Barcellona: si fermano bar e ristoranti. Intanto, Repubblica (p.6) guarda al vaccino. Prima ai Paesi focolaio, poi gli altri: così l'Europa lo distribuirà.
Russia e caso Navalnyj, Di Maio a Repubblica (in prima e p.13): "Chiediamo alla Russia un'inchiesta vera. Abbiamo votato le sanzioni, ma l'Italia non vuole isolare la Russia". Poi, a proposito della Bielorussia, il ministro degli Esteri spiega: "Tutta l'Ue riconosce che la Russia può avere un ruolo nella soluzione della crisi a Minsk. Noi non riconosciamo l'esito elettorale e sosteniamo i diritti del popolo bielorusso e della sua autodeterminazione". Di Maio si concentra anche sulla Libia: "Quattro mesi fa avrei parlato di stallo, ma noto un'accelerazione del processo politico partito grazie alla conferenza di Berlino. Qualcosa si sta muovendo grazie al progetto di creare istituzioni provvisorie a Sirte. Per noi una simile spartizione della Libia è inaccettabile". La Stampa (p.15) evidenzia la proposta turca di un asse con Italia e Russia per la crisi in Libia: si lavora a un "Gruppo di contatto" a tre sul modello della Siria.
Sulla Stampa (in prima e p.21) l'intervento di Ursula Von der Leyen, che torna a spingere sul Green New Deal come base della rivoluzione in chiave sostenibile. Dobbiamo essere – scrive la presidente della Commissione Ue -  il primo continente a impatto climatico zero nel 2050. Questo ci richiederà ben più che una semplice riduzione delle emissioni. Serve un modello economico che restituisca al pianeta ciò che gli sottrae, basato su un'economia circolare alimentata da energie rinnovabili.

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