Commentario del 23.03.2023

PRIME PAGINE
In apertura di La Stampa la sfida della Meloni all'Europa: "Oggi parlerò di migranti"; la premier rivendica la linea su Cutro e sulle armi all'Ucraina. Al Consiglio Ue nessuno spazio per il dibattito, ma Palazzo Chigi vuole imporlo.
"Le nomine della discordia", per Repubblica. Salvini e i suoi ministri disertano l'Aula e lasciano sola la presidente del Consiglio: lo scontro è su poltrone e manager; il Carroccio vuole ottenere Enel o Terna. Per Il Giornale, si lavora all'intesa sulle nomine; ma spunta l'ipotesi del rinvio.
Su Messaggero, Autonomia: i paletti dei governatori di FI; appello al leader Berlusconi: "subito soldi ai Lep o è una presa in giro".
Su Avvenire, la sete del mondo. Allarme Onu sull'acqua: "Rischio imminente di crisi globale per un uso vampiresto"; per l'Italia -intanto- restano i nodi dei fondi che scarseggiano e della nomina del commissario.
Banche centrali al bivio (Repubblica); la Fed rialza i tassi dello 0.25.
Bollette, arriva il bonus "famiglia" (Messaggero); decreto da 5mld per portare l'iva al 5%, prezzi più bassi per chi consuma di meno. Superbonus, truffa da record: sequestrati quasi due miliardi.

POLITICA
Scintille in Aula (Stampa p.6, Repubblica p.2), scontro su migranti, guerra in Ucraina, Pnrr, siccità e Superbonus. La premier interviene alla Camera ed è battaglia con le opposizioni. "Cutro? Calunnia dire che lasciamo morire i bambini", dichiara la premier (Corriere della Sera p.2). Finisce in barzelletta la seria provocazione di Bonelli che giocherella con due sassi del fiume Adige, raccolti camminando, quando, dovrebbero stare sul fondo; replica di Meloni che, ridendo, spera di non essere accusata di aver prosciugato l'Adige in cinque mesi di governo, "neanche fossi Mosè" (Termpo p.4); controreplica del leader dei verdi che accusa le politiche energetiche e ambientali del governo. Per Calenda, la destra è in crisi di contenuti (Repubblica p.2). I leghisti disertano e lasciano sola Meloni alla Camera (Messaggero p.6); presente solo Valditara; per il Carroccio, i ministri erano tutti "stra-impegnati". Per Conte, Meloni è una faccia di bronzo che trascina l'Italia in guerra (Sole 24 ore p.13).
Autonomia differenziata, i paletti di Fi (Messaggero p.5); Governatori azzurri da Berlusconi. La linea: assicurare parità di partenza a tutte le Regioni, "Poi, si può approvare la legge", dichiarano i governatori di Piemonte, Basilicata, Calabria, Molise e Sicilia.
Intanto, lato dem, Schlein tesse la rete europea con Sanchez, Costa e Marin (Repubblica p.6, Corriere della Sera p.9); oggi l'incontro a Bruxelles. Ritratto della segretaria del Pd su Corriere della Sera (p.9) che si dice favorevole alla legalizzazione della cannabis come buon modo per contrastare le mafie, mentre sui muri imbrattati, giustifica le proteste ambientaliste dicendo che gli attivisti stanno solo chiedendo di ascoltare la scienza. E sul tema della maternità surrogata, pressing sul Pd (Corriere della sera p.6); oggi commissione la proposta per renderla reato; per Speranza -a sorpresa- Schlein sarebbe probabilmente contraria. Dossier sulla "gestazione per altri", almeno 250 coppie l'anno di cui 9 su 10 eterosessuali.

ECONOMIA
Nuovo bonus famiglia (Messaggero p.4); bollette, iva al 5%. Esteso fino a giugno lo "sconto" sociale, di 200 euro, per chi ha un Isee sotto i 15 mila euro; e poi prezzi più bassi per chi consuma di meno e credito di imposta del 45% per le imprese solo se il prezzo del gas supera una determinata soglia.
Su Pnrr, scadenze sul filo di lana (Sole 24 Ore p.10); in porto meno di metà obiettivi. Raggiunti 5 target dei 13 previsti entro fine marzo. Oggi Fitto incontra Gentiloni a Bruxelles. Tra i nodi principali il codice appalti che il Governo vuole rinviare al 2024.
Superbonus ai morti e in Comuni inventati (Repubblica p.18, Sole 24 Ore p.5); truffa da 3mld. Maxi sequestro della Gdf e Entrate da Avellino ad Asti; cantieri virtuali in case inesistenti o intestati a ignari prestanome. I soldi sarebbero stati riscossi in contanti o spediti in Cina tramite bonifici. E sul decreto, ipotesi Btp e F24 per sbloccare i crediti incagliati (Repubblica p.18). Concesso più tempo per il 110% sulle villette: spese da completare entro il 30 settembre.
La Fed alza ancora i tassi (Sole 24 ore p.3, QN p.19 e tutti); ritocco di 25 punti base; "ma siamo vicini al picco". Il presidente Powell esclude tagli per l'anno in corso e rassicura. Antonio Patuelli su QN (p.19), non basta la stabilità di moneta e banche, ma occorre evitare i rischi di nuove recessioni e favorire in vario modo il sostegno allo sviluppo e all'occupazione. Borse deluse dalla linea Powell, che si rivela colomba e non parla più di "continue strette". Wall Street avanza con l'annuncio della stretta, ma poi chiude in forte calo dopo le precisazioni sui tagli ancora non in vista. Europa in posizione di attesa, ma l'aumento dei tassi sovrani rivela il nervosismo presente tra gli investitori; per Panetta gli interventi restrittivi devono essere calibrati con cautela per evitare volatilità indesiderata.
Intervista a Stefan Pan su Sole 24 Ore (p.8). Il delegato di Confindustria per l'Europa chiede che l'industria sia al centro dell'agenda Ue e che l'Europa attragga investimenti che dal 2019 sono diminuiti del 66% mentre in Usa all'opposto sono aumentati del 63%; Pan sprona l'Europa a essere più competitiva.

ESTERI
Battaglia sui migranti. La Meloni sfida l'Europa: "Subito i fondi a Tunisi". Flop annunciato del Consiglio europeo: su migranti ed economia ignorata la linea italiana (Stampa p.10, Repubblica p.4). Oggi al Consiglio Ue non è prevista alcuna discussione sui profughi. La premier: "Faremo sentire forte la nostra voce, l'Italia non sarà lasciata sola". La premier chiederà di rivedere anche alcuni punti del Green Deal. L'obiettivo è sbloccare l'accordo con il Fmi. Tajani sente Blinken e Georgieva.
Putin bombarda dopo Xi (Stampa e Messaggero p.8, Corriere della Sera p.10). Il "piano di pace" cinese finisce coi raid di missili e droni russi. Zelensky visita Bakhmut: "Ferocia bestiale, non ci arrendiamo". Mosca: "Giocate col fuoco". I satelliti mostrano l'allontanamento delle truppe russe dalla città simbolo. L'ambasciatore ucraino: "Piano per la ricostruzione, all'Italia un ruolo cruciale".
Macron in difesa: "La riforma è necessaria. Le grandi imprese contribuiscano" (Repubblica p.14, Stampa p.21). Il presidente tira dritto sulle pensioni: "Svolta necessaria anche se non mi piace. Il primo ministro Borne ha la mia fiducia sono pronto ad addossarmi l'impopolarità per questa legge". Reazioni furiose: "E' arrogante". Ira dei sindacati che annunciano una nuova ondata di proteste. Cresce l'incubo violenze.
Johnson alle strette: "Sui party non mentii", ma poi perde le staffe (Repubblica e Corriere della Sera p.15, Stampa p.21). L'ex premier a Westminster giura sulla Bibbia: "Le bevute in ufficio per fare squadra". Poi incalzato offende la commissione d'inchiesta: "Non avete prove, siete di parte". Il verdetto a maggio ma ormai è al capolinea.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento