Commentario del 26.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Nucleare, la sfida di Putin (Corriere della Sera e tutti). L'annuncio di Putin spaventa il mondo: "Porterò armi nucleari in Bielorussia" (Giornale).
L'Europa dice sì all'eco-benzina e spiazza l'Italia (Corriere della Sera e tutti). Patto Ue-Berlino sull'auto elettrica e l'Italia resta sola (Fatto Quotidiano). L'Europa ci bidona sull'auto, ma la partita non è finita (Libero).
Italia-Politica. Berlusconi e lo scossone, al Corriere della Sera dice: "In Forza Italia decido io". Il Fatto Quotidiano guarda alla svolta governista di Fi: inciucio fra Marina e Meloni per gli affari e i processi di Berlusconi. Pd, Schlein pensa a un governo ombra, Bonaccini la sfida sui capigruppo (Repubblica). Anche il Pd va in pezzi, Bonaccini minaccia Elly (Libero). Al Corriere della Sera parla il ministro Calderoli: "Regioni e autonomia, ecco la mia costituente".
Italia-Economia. Incognita terza tranche Pnrr (Stampa).
Migranti, esodo dalla Tunisia (Repubblica, Messaggero e tutti). Nuovi sbarchi. Piano di Roma per la Tunisia (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Pnrr: "un treno che non possiamo perdere", dichiara il vicepresidente di Confindustria Marenghi; sul Piano c'è una sottovalutazione. L'anno in corso sarà di transizione, ma serve una politica industriale coerente che non disperda le risorse. Secondo il rapporto del Centro Studi di Confindustria nel 4° trimestre la crescita dei consumi si è interrotta per il ridimensionamento del reddito e per l'inflazione sui costi di alimenti e servizi. E la terza rata slitta, i 19 miliardi in ritardo (Stampa p.3); Bruxelles prende tempo prima di dare il via libera alla tranche di dicembre; dubbi sui progetti presentati dall'Italia. Meloni chiede a Salvini di mantenere bassi i toni con l'Europa.
Sulle Nomine, la Lega prenota il vertice di Fs (Stampa p.4); braccio di ferro tra i partiti della maggioranza; calano le quotazioni di Donnarumma nonostante il sostegno di Meloni e dubbi su Belloni a Leonardo; il Mef conferma Lovaglio ad del Monte e il Carroccio piazza Maione come presidente.
Su Il Messaggero (p.4), il governo accelera sulle assunzioni nella Pa; nuovo decreto per spingere il Piano: più personale per ministeri e enti locali
E sempre da Confindustria arriva l'allarme sui tassi: "frenano la crescita (Sole 24 Ore p.5); la stretta monetaria colpisce gli investimenti e l'inflazione i consumi; ora è necessario incentivare la transizione verde. Per Bonomi è giusto combattere l'inflazione, "ma così si uccide il paziente"; e ribadisce il concetto: i rialzi dei tassi Bce ci portano dritti in recessione".
La tensione sui mercati che non si allenta e si teme il contagio (Messaggero p.7) ma per Giorgetti il sistema è solido e l'Italia è pronta ad agire; l'infezione potrebbe dilagare, ma per ora – dichiara il ministro- nessun segnale.

POLITICA
Ribaltone Forza Italia, Berlusconi all'angolo e gli esclusi in fuga (Repubblica p.9). La svolta pro Meloni si è consumata in 48 ore con la regia di Fascina; l'ala Ronzulli ora medita la scissione. La svolta durante una cena con Tajani; inutile la mediazione di Letta (Stampa p.10). Sul nuovo assetto, Marta Fascina vicepresidente di fatto, con una serie di fedeli che emergono all'interno del partito. Tra i motivi del cambio di linea anche questioni legate alle aziende di famiglia (Manifesto p.6); per il Fatto Quotidiano (p.2) l'inciucio tra Marina e Meloni è per gli affari e i processi di B, dietro la svolta governista, accordo su Mediaset. Il Cav, intervistato da Corriere della Sera (p.11), disinnesca le polemiche: Sui cambi in Fi risponde che l'immobilismo è dannoso, "ma la linea resta la stessa e a deciderla sono io; e sullo spostamento di Cattaneo: "non è una punizione". Tosi, intervistato da La Stampa, vedrebbe bene una FI guidata da Marina, che secondo l'ex sindaco di Verona non sarebbe seconda a nessuno; l'intenzione è quella di superare la Lega alle europee. E Tajani rafforza la linea di Berlusconi sciogliendo i dubbi sulla sua leadership, e suoi nuovi incarichi "servono a essere più efficienti".
Lato dem, Bonaccini "non mi considero minoranza", e Schlein riunisce i suoi e rivendica la gestione unitaria (Manifesto p.6), "i capigruppo li indico soltanto io", dichiara la segretaria (Stampa p.11), mentre il presidente chiede a Elly di fare un piccolo passo, "l'unità si conquista in due" (Repubblica p.8); ma all'interno del partito nessuno vuole lo scontro. La nuova corrente con 21 parlamentari spiana l'elezione di Boccia e Braga come capigruppo nelle Aule.
E sul reato di tortura -notizia già menzionata nella morning news di sabato 25 marzo-, Fratelli d'Italia frena; per Foti è sbagliato parlare di abolizione e si delinea una proposta per aprire il dibattito, mentre l'opposizione rimane sulle barricate: "diritti violati". E sulla questione "fosse Ardeatine", su Repubblica (p.10) la risposta di Roma: Anpi e Comune preparano le celebrazioni del 25 Aprile per replicare al revisionismo di Meloni con una grande Festa della Resistenza. Intervista a Lipstadt, inviata speciale di Biden per monitorare l'antisemitismo (Repubblica.p11), secondo cui il negazionismo rientra nella normalità, ma la disinformazione che corre veloce con il web va fermata.
Sull'Autonomia differenziata, intervista a Roberto Calderoli su Corriere della Sera (p.13) che propone una mini Costituente per raggiungere l'obiettivo autonomia con risorse per tutte le regioni, utilizzando fondi nazionali ed europei; la linea di partenza sarà per tutti uguale.

ESTERI
L'Italia all'angolo nella partita "auto green" (Stampa p.6), per contro, dal governo, giungono segnali contrastanti: "la partita è aperta". Intesa tra Ue e Germania sui carburanti sintetici; cade l'obbligo dell'elettrico.
E sulla questione migranti, esodo dalla Tunisia. Sbarchi record: 5000 in un solo giorno, quadruplicati rispetto allo scorso anno. Lampedusa al collasso (Mattino p.2); scoppia la bomba migranti (Giornale p.2); il bel tempo spinge le partenze dal paese africano in forte crisi. 2500 naufraghi soccorsi tra Sicilia e Calabria mentre al largo di Malta ci sono state vittime. Dato positvo, dalla fondazione Hume, il numero di morti per naufragio sono meno che in passato, la percentuale di vittime in rapporto alle partenze è la più bassa da anni(Mattino p.2). Il piano per l'accoglienza (Messaggero p.3), posti anche nelle caserme. Verso un'estate in emergenza: chieste strutture ai sindaci di tutta Italia. L'ipotesi è di aumentare i fondi a chi gestisce i centri per i richiedenti asilo. Ma al momento la situazione è in stallo. Piantedosi in visita in aprile (Corriere della Sera p.6). Meloni punta sul mese di luglio per le prime misure Ue e intanto chiede più investimenti (Corriere della Sera p.5).
Nel frattempo Putin dichiara: "porteremo armi nucleari in Bielorussia" (su tutti i quotidiani); escalation nucleare (Corriere della Sera p.2); lo zar sostiene che la decisione "non viola gli obblighi del Trattato Start"; analisi di Di Feo su Repubblica (p.13) giudica la mossa del Cremlino estrema, nel tentativo di dividere la Nato. I missili saranno spostati dal 1 luglio. Si tratta di ordigni per colpire a breve distanza; Mosca terrà per sé le chiavi dell'innesco. E intanto gli ucraini non si fidano totalmente di Pechino (Messaggero p.10) e per il momento il dialogo sembra essere congelato; telefonata Zelensky-Xi in bilico.
In Francia la rabbia non si placa; giorno di battaglia nei campi (Repubblica p.14), nuove proteste: stavolta contro i progetti di bacini idrici; decine di feriti. Intervista al famoso scrittore Carrere su Repubblica (p.14) che racconta, con chiarezza, la rabbia della Francia divisa, tra Macron e il popolo che continua ad accusarlo di agevolare il ceto sociale più agiato, propendo la riforma in un momento in cui era possibile intervenire in altri modi.
Pedofilia nella Chiesa, abusi sessuali insabbiati, stretta di Francesco anche per i laici negligenti (Repubblica p.17); norme promulgate dopo 4 anni di sperimentazione.

@riproduzioneriservata

Nessun commento:

Posta un commento