Commentario del 16.03.2023

PRIME PAGINE
Crolla Credit Suisse, Borse a picco (Corriere della Sera, Messaggero). Valanga svizzera sui mercati (Repubblica). Crac Credit Suisse, banche contro Lagarde (La Stampa). Banche rotte (Giornale).
Virus svizzero, Bce che fa? (MF). Crollano le Borse, banche nel mirino (QN).
Meloni: no al Mes e al salario minimo, l'attacco di Schlein (Corriere della Sera, Messaggero). Meloni-Schlein, duello in aula su salario minimo e diritti (Repubblica). Schlein a Meloni: "Siete incapaci e insensibili" (La Stampa). Tra Meloni e Schlein ci sono Salvini e Conte in cerca d'attenzioni (Foglio). Meloni-Schlein 1-0 palla al centro (Libero). Meloni in Parlamento: "Difendiamo gli interessi italiani" (Tempo). Cingolata (Manifesto).
Fisco, Landini contro il governo, gare del Pnrr, il 70% senza quote per donne e giovani (Repubblica). Arriva il condono preventivo per le imprese che evadono (Fatto Quotidiano). Ecco la riforma fiscale del governo, ponte di Messina, ora si parte (Libero). Evasione di necessità scusata (Italia Oggi).
Bombe senza controllo (Avvenire).
Cronaca. Napoli, ultrà fuori controllo (Messaggero). Guerriglia ultrà a Napoli (La Stampa e tutti). Come previsto a Napoli è guerriglia ma neppure stavolta Piantedosi ha la decenza di dare le dimissioni (La Notizia).

ECONOMIA
Crisi bancaria, il Credit Suisse affonda. Un'altra giornata shock per le Borse (Sole 24 Ore p.2 e tutti); no dai soci sauditi a una nuova liquidità e il titolo crolla; panico sui mercati (Stampa p.2); Piazza Affari maglia nera -4,6%. Dopo il crac della Svb bruciati altri 355mld. Per Giorgetti, l'Italia è solida, le regole del nostro sistema bancario sono migliori rispetto agli Usa (Stampa p.2). L'ex capo economista Bce, Reichlin, intervistata da Repubblica (p.2) "Bce e Fed stanno sottovalutando la fragilità del sistema", e anticipa che Francoforte confermerà il rialzo di mezzo punto con l'obiettivo di frenare l'inflazione. Patuelli, intervistato da La Stampa (p.3) fa chiarezza: "la Svizzera non fa parte dell'Ue né dell'Unione bancaria e segue regole tutte sue", e tranquillizza l'Italia: "pensiamo che ogni crisi riguardi il nostro paese ma i problemi possono anche essere lontani", e suggerisce a Lagarde di guardare i dati reali, i banchieri centrali - secondo Patuelli- parlano troppo. E intanto cresce il pressing per dimezzare l'aumento dei tassi a 25 punti (Sole 24 Ore p.3). La vigilanza ha chiesto ieri alle banche di comunicare l'esposizione nei confronti di Credi Suisse. Su La Stampa (p.4), "la chiamavano Debit Suisse", la storia dell'istituto bancario in crisi, anni di scandali, veleni e conti nascosti nella banca epicentro del terremoto per i mercati. L'istituto elvetico gestisce masse per 1600mld di franchi; e spunta la possibilità dello spezzatino con un salvataggio da parte degli istituti cantonali finalizzato all'unione con Ubs, e liquidità d'emergenza (Sole 24 Ore p.3).
Su Corriere.it, Robert Kiyosaki si ripete; interpellato dall'emittente tv americana Fox News lunedì, pochi giorni dopo il fallimento della Svb Bank, Kiyosaki sosteneva che Credit Suisse sarebbe stata la prossima a cadere. Intervista Bini Smaghi su Corriere "qui il sistema è più forte, ma attenti ad alzare i tassi", poi prosegue: "la crisi nasce fuori dall'Eurozona, da noi un caso Svb non può esistere", confermando le parole di Giorgetti.
Nel question time di ieri, i punti toccati da Meloni: No al salario minimo, ma tagliare le tasse; scelta irragionevole, quella del Parlamento europeo, sulle case green; costi alti e tempi stretti: il 60% di edifici da sistemare (Il Messaggero p.5). E sul Mes un altro rinvio: "prima discutiamo di Patto e unione bancaria" (Sole 24 Ore p.3). Il fisco alla Meloni (Fatto Quotidiano p.2), aiuti ai ricchi e scudo preventivo alle imprese. Irpef svuotata, l'obiettivo resta la flat tax per tutti; favoriti i redditi medio-alti e le aziende che "collaborano" evitando sanzioni penali e tributarie. E Landini schiera la Cgil "ritirate quella delega"(Fatto Quotidiano p.2), o sarà mobilitazione. Il leader Cgil invoca un salario minimo con la contrattazione e la settimana di 4 giorni (Repubblica p.6).
Su Affari italiani.it, Tim, il cda dà mandato a Labriola di scegliere gli asset da vendere. L'azienda respinge al mittente l'offerta di Cdp-Macquarie, come era ampiamente prevedibile.

POLITICA
Primo duro faccia a faccia tra leader in aula (Messaggero p.4, Repubblica p.7, Stampa p.7), e la dem dice ai suoi: è solo l'antipasto. "Sul piano sociale la vostra azione si definisce con tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità".
Migranti, Meloni: governo non si piega a chi vuole mondo senza confini
Schlein: "siete una destra ossessionata dall'immigrazione e non vedete le migrazioni dei giovani che sono costretti a causa dei salari bassi a cercare all'estero di andare a realizzarsi" Meloni: "chi ha governato prima ha impoverito italiani". Su Huffpost, Meloni-Schlein, prima sfida alla Camera: caciara di destra senza visione di governo contro retorica di sinistra con (ancora) poca prospettiva di governo di Alessandro De Angelis. Ma sul salario minimo, Conte e lo "scippo" della bandiera 5S (Fatto Quotidiano p.5), la scelta di Schlein di sollecitare la premier sul salario minimo non è proprio piaciuta: "prova a impadronirsi di una nostra bandiera" dicono i pentastellati. Tra Meloni e Schelin ci sono Salvini e Conte in cerca d'attenzioni (Foglio p.5).
Figli delle coppie Lgbt, il Pd va in piazza (Stampa p.10), "questa destra ce l'ha con i bambini"; su Fanpage.it, figli coppie Lgbt, errore nella risoluzione della destra: perché si potrebbe riaprire la discussione. Il Movimento 5 stelle ha denunciato un "errore clamoroso" nella risoluzione con cui la maggioranza ha bloccato il regolamento europeo sui figli di coppie Lgbt. La norma avrebbe introdotto il certificato di filiazione europeo, per dare gli stessi diritti a tutti i figli. Ora "potrebbe riaprirsi la discussione". E sul medesimo tema, il presidente Cei, Zuppi, "guai a creare discriminazioni; anche tra i gay legami importanti" (Stampa p.11).
Cutro, il mare restituisce altri cinque corpi (Stampa p.14). I sopravvissuti: chiediamo che proseguano le ricerche dei dispersi; una delegazione di familiari oggi a Palazzo Chigi.

ESTERI
Sale la tensione sulla crisi del drone, tra Usa e Russia e nella politica interna americana, rischio escalation tra superpotenze. Ieri il capo del Pentagono, Austin ha parlato al telefono col collega di Mosca, Shojgu, per dirgli che "gli Stati Uniti continueranno a volare e operare ovunque le leggi internazionali lo consentano" (Repubblica p.16, e tutti). E dopo l'incidente sul Mar Nero, intercettati jet russi verso l'Estonia, Washington chiama Mosca: "Trasparenza o si rischia il conflitto" (Stampa p.18). Secondo Paolo Magri, vicepresidente Ispi, intervistato da Stampa (p.18), "Putin vuole far passare il drone abbattuto per un avvertimento al nemico americano". Intanto c'è il pressing sull'Occidente per revocare le sanzioni agli oligarchi anti-Putin (Repubblica p.17): il presidente russo incontra oggi l'élite economica del Paese ma alcuni imprenditori sono pronti a disertare l'appuntamento. Nel frattempo, Putin libera le detenute e le spedisce al fronte (Messaggero p.11). Arriva la risposta di Pechino all'accordo fra Usa, Uk e Australia sui sottomarini nucleari e la visita della presidente di Taiwan in America riaccende le tensioni sull'isola contesa (Stampa p.19).
Una taglia di 15 milioni di dollari su Crosetto, messa dalla brigata Wagner. Il gruppo di mercenari russi avrebbe alzato il tiro contro il ministro della Difesa italiano arrivando a minacciarlo con i suoi sicari in Europa (Stampa p.19). "Non solo le condivido le parole del ministro Crosetto, ma già in precedenza avevo affermato che la Wagner sta portando avanti una politica di colonizzazione dell'Africa", dice il generale Tricarico su Giornale (p.8).
Intanto il mare restituisce altri 5 corpi e sale a 86 il bilancio delle vittime del naufragio di Cutro, una delegazione di familiari è attesa per stamattina a Palazzo Chigi (Stampa p.14). Sui migranti, Adriano Sansa, ex sindaco di Genova e magistrato, su Famiglia Cristiana (p.3) parla di "norme che zoppicano e di corridoi umanitari non si parla". La vice presidente del Senato, Castellone (M5s) a fanpage.it: "l'Europa deve essere solidale, superiamo il regolamento di Dublino".
In Francia la rabbia dei cittadini sulle pensioni, ieri in piazza erano 1,7milioni; oggi il Parlamento vota la riforma annunciata da Macron. L'età passa da 62 a 64 anni, due su tre sono contrari (Corriere della Sera p.16).

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