PRIME PAGINE
Conte ai presidi: si parte il 14 (Corriere). Il premier replica ai dubbi
sui tempi del ritorno a scuola: "Porterò mio figlio e sarò tranquillo".
Conte: scuole al via il 14, ma i presidi si ribellano (Stampa). Il
premier: la riapertura non sarà un test decisivo per il governo, attesi
altri contagi.
Caos scuola, no di Conte al rinvio (Qn). "Lunedì si parte". Ma i presidi
sono in rivolta.
Virus, gelo sul vaccino (Repbblica e altri). Volontario si ammala, stop
alla sperimentazione del farmaco italo-inglese.
"Basta divari tra le Regioni" (Messaggero). Intervista al ministro
Boccia: "I fondi Ue per colmare la differenza tra Nord e Sud".
L'Europa regala 3,4 miliardi alle Ong ma nessuno sa come li spendono
(Verità)
La sinistra ce l'ha fatta: Salvini picchiato (Giornale). Una congolese
aggredisce il leader: strappati camicia e rosario.
Decreto semplificazioni complicato: le norme attuative salgono da 39 a
64 (Sole)
ECONOMIA
Fondo di rilancio europeo, piano all'Ue solo a gennaio ma non c'è nulla
per Roma. Approvate le linee guida per presentare i progetti: la
Capitale è totalmente assente. Il governo punta a raddoppiare la
crescita del Pil. Oggi vertice coi capigruppo (Messaggero p.4).
Fondi europei, si al piano di riforme, scrive la Stampa (p.13). Due anni
per spendere 191 miliardi. L'appello di Conte al dialogo: il progetto
sia il più possibile condiviso. Nel 2021 prevista riforma del fisco.
E proprio il premier Conte, intervistato dal Foglio (prima e p.8) dice:
"Il nostro piano di ripresa e resilienza ha un disegno coerente:
modernizzare il paese, cogliere le opportunità della transizione verde e
digitale, costruire un'Italia a misura di giovani e di famiglie. Non c'è
un singolo progetto su cui investiamo ma sono davvero molte le
iniziative che stiamo valutando all'interno del piano e che sono in
grado di dare nuovo slancio al nostro Paese".
"Basta differenze tra i cittadini, stessi servizi per tutte le Regioni",
così il ministro Boccia intervistato dal Messaggero (p.5). Poi aggiunge:
"Dal Recovery le risorse per colmare il divario Nord-Sud. Roma merita
un'attenzione che vada incontro alle sue legittime ambizioni".
Recovery Fund, ok alle linee guida: "Ma i tempi li decide l'Europa"
(Corriere p.28). Conte: non siamo in ritardo, non sprecheremo un euro.
Il piano condiviso a Palazzo Chigi. Tra i progetti del governo incentivi
per assumere più donne e parità salariale tra i generi.
Repubblica (p.10) intervista la viceministra Castelli: "Mes obsoleto, ma
il governo non cadrà. Draghi? Da lui abbiamo solo da imparare".
Secondo il Sole (p.3) per il Recovery previsti quattro esami Ue. Varate
ieri le linee guida dal Ciae. Conte: "Confidiamo di consegnarlo all'Ue a
inizio gennaio".
Secondo il Tempo (p.8) nel piano Ue per ora solo idee. Il governo
approva le linee guida per usare i soldi del Recovery fund. Ma di
progetti non c'è ombra. Nel libro dei sogni tanto digitale, transizione
energetica, ma anche riforma del lavoro, della giustizia e del fisco.
Per Verità (p.10) il governo si crogiola, ma gualtieri confessa: i soldi
non arrivano. Diffuse le linee guida per usare il Recovery fund: è la
solita fuffa. E domani, all'Eurogruppo, si torna a parlare di riforma
del Mes.
Il Sole (p.2) si concentra sul decreto semplificazioni "al capolinea", i
decreti attuativi salgono da 39 a 64. Per fine anno attesi i Dpcm con la
nomina dei commissari per le opere strategiche ed entro il 14 novembre
vanno predisposti quelli su progetti e opere del Piano integrato energia
e clima.
Il Qn (p.11) parla invece delle pensioni, nuova flessibilità: quota 100
è nel mirino. Penalizzazioni del 2-3% per ogni anno di anticipo e
integrazione per i giovani. Così Pd e renziani puntano a neutralizzare
il meccanismo di uscita a fine anno.
POLITICA
I dubbi dei presidi, ma Conte: ora si parte (Corriere p.6-7 e tutti).
Venti comuni hanno già deciso di rinviare l'apertura al 24 settembre. Il
premier: possibili difficoltà, ma io sono tranquillo. Anche per mio
figlio. Ma alla prima campanella per 6 disabili su 10 lo choc di aver
cambiato insegnante di sostegno. Il capo del governo ha risposto alla
lettera dei governatori di centrodestra: "Un rappresentante della
Lombardia fu informato prima di Speranza".
Secondo il Messaggero (p.2) i presidi sono in trincea: il 14 è
impossibile. Conferenza stampa a Palazzo Chigi: ritorno in sicurezza
obiettivo primario. Ma Giannelli, presidente dei dirigenti scolastici
replica: "Forniture insufficienti".
Nel Lazio il 20% delle scuole non riapre, e le famiglie restano senza
notizie. Mancano insegnanti, banchi e dispositivi di protezione. Molti
comuni verso la deroga. A Roma decideranno i singoli presidi, a Latina e
provincia punte del 90%. Per Repubblica (p.4) il premier ha sottolineato
come la mascherina sia obbligatoria in caso di mancato distanziamento, e
per i genitori con i figli che devono restare a casa scatta lo smart
working.
Per favore, non terrorizzate i bambini, scrive Verità (p.4). Le
condizioni imposte per il ritorno a scuola presentano controindicazioni
per i più piccoli: sottomissione e paura ingiustificata non sono neutre
sulla concentrazione e la memoria. E la distanza può essere deleteria
per la socializzazione, specie per i disabili.
Frenano intanto i test sul vaccino, come riportato da Repubblica (p.2) e
altri. Ora si rischiano sei mesi di ritardo. Reazione anomala di una
donna testata per validare il farmaco. Stop alla sperimentazione. Ma a
Pomezia sono ottimisti: "La produzione non si ferma".
Referendum, ribelli del No a destra: "Mandiamo a casa Conte" (Repubblica
p.8). Rappresentanti di Lega, FdI e FI lanciano la rimonta:
"Disobbediamo alle indicazioni dei leader". E continuano i malumori
nella maggioranza. Orfini: "La base del Pd contro il voto della direzione".
Secondo Stampa (p.6) Di Maio si schiera con Franceschini: "Apriamo la
stagione delle riforme". Il ministro degli Esteri sottolinea come "il
taglio del parlamentari è solo il primo passo". No da Forza Italia.
"Il M5S segua di più Conte: siamo il nuovo riformismo", così il ministro
Provenzano intervistato dal Fatto (p.2). Poi sul referendum: "Voterò si,
è nell'accordo di governo".
Polemiche intanto per l'aggressione a Salvini: ti maledico. E gli
strappa camicia e rosario (Corriere p.11). Fermata 30enne originaria del
Congo. Solidarietà bipartisan al capo leghista.
E proprio Salvini intervistato dal Corriere (p.11) dice: "Per me il caso
è chiuso, ma sai che coro se fossi stato Conte…", sottolineando poi che
"mi ha stupito, puntava alle catenine.."
ESTERI
"Ho voluto minimizzare il virus" La confessione che inguaia Trump
(Repubblica p. 7, Corriere p. 5, Messaggero p. 13). Intervista nel libro
"Rage" (Rabbia) di Bob Woodward, il giornalista che svelò il Watergate.
Trump:"Sapevo già da gennaio che il virus era mortale". Biden: "Oltre lo
sdegno". Il capo della Casa Bianca ammette di non avere voluto "creare
il panico". L'audio sulla Cnn.
La rabbia di Lesbo. Brucia il campo dei disperati, 12mila in fuga
(Repubblica p. 12, Corriere p. 12). Distrutto dalle fiamme il più grande
accampamento di profughi d'Europa L'ira dopo la chiusura per il contagio
del virus. Accuse all'estrema destra. Alcuni Paesi disponibili
all'accoglienza. L'Europa: ora migranti da redistribuire. Ma la politica
di Atene finisce sotto accusa. Marco Sandrone, capo progetto di Msf, "Un
inferno per i più piccoli ora dormono tutti per strada". Inferno di
fuoco nella baraccopoli Lesbo, Ground zero dei migranti (Stampa p.
16-17). L'incendio è stato appiccato da alcuni richiedenti asilo
frustrati per l'imposizione della quarantena dopo i primi casi di Covid
"Siamo fuggiti nella foresta, il vento spargeva lapilli in aria". La
Germania: i Paesi Ue accolgano i profughi di Camp Moria. I volontari: ci
sono seimila persone in giro. Sono in strada senza mascherine.
Il premier Giuseppe Conte, intervistato dal Foglio (prima) ha espresso
il suo pensiero sul caso Nalvany: "La nostra posizione è come quella
della Germania. Putin mi ha assicurato che aprirà una commissione di
inchiesta sulla vicenda e si è detto pronto a collaborare con le
autorità tedesche".
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