Commentario del 27.11.2020

PRIME PAGINE
Virus. Scuola e sci, stop fino a gennaio (Corriere). Vietato anche spostarsi tra Regioni. Scontro Speranza-Fontana sulle restrizioni. Scuole, si riapre dopo la Befana (Messaggero). Regioni e sindaci contro il piano della Azzolina, l'esecutivo cede: chiusure fino al 7 gennaio. Il governo sposterà la Messa della Vigilia di Natale alle 21-22 e alle 24 scatterà il coprifuoco.
Economia. Mes: sì alla riforma, no agli aiuti (Stampa). Intesa M5S-Gualtieri sul fondo Salva Stati. Intervista a Castelli: "Cancellare il debito? Prima cambiamo i trattati". Tregua fiscale (Giornale). Versamenti fiscali: la proroga al 30 aprile arriverà all'ultima ora (Sole).
Politica. Berlusconi convince gli alleati: votiamo con Conte per meno tasse. Verso l'ammucchiata (Libero). Centrodestra e giallorossi uniti per votare in Parlamento l'aumento del debito pubblico. Non c'è da festeggiare: i soldi aiuteranno poco i lavoratori, ma garantiranno gli sprechi. A Conte l'aiuto della destra (Repubblica). Berlusconi costringe Salvini e Meloni a votare lo scostamento di bilancio. Zingaretti: no al governissimo. Fanno nascere Gesù prematuro (Tempo).

ECONOMIA
Compromesso nel governo: via libera alla riforma del Mes, ma no ai soldi per la Sanità (Stampa p.2-3). Lunedì il sì del ministro Gualtieri all'Ue, poi il voto decisivo all'inizio di dicembre. Forza Italia offre il suo sostegno in Parlamento, però i Cinque Stelle non si fidano.
E intanto Ungheria e Polonia sono in trincea: "Fondi Ue senza condizioni". Bocciati i tentativi  di mediazione: il via libera al Recovery va slegato dalla Stato di diritto. Italia preoccupata per ulteriori ritardi. Merkel adesso studia l'intervento della Corte europea.
Secondo Verità (p.9) per l'Italia la trappola del Mes è già scattata. Le Maire, ministro francese dell'Economia, ricorda a Gualtieri che la riforma del fondo salva Stati è una sorta di "polizza vita". Secondo fonti Ue, il nostro Paese si è impegnato a dicembre su un testo "chiuso": un salva banche (altrui) che ci penalizza. Secondo il Sole (p.8) la Ue "richiama" l'Italia sul Mes. Gualtieri e Le Maire: "Riforma ok". Passaggi decisivi all'Ecofin e al Consiglio europeo del 10-11 dicembre. Fonti Ue: "L'Italia si è già impegnata un anno fa". Debito Covid: Fraccaro rilancia la cancellazione ma per il Mef va rimborsato.
Arriva ora la tregua fiscale per le imprese, con le tasse che slittano ad aprile (Giornale p.5 e altri). Gualtieri: "Assorbirà gran parte delle risorse dello scostamento". Da limare date e numeri. Le beneficiarie del rinvio saranno le aziende con perdite dei ricavi oltre il 33%.
"Stop alle imposte, presto nuovi aiuti. Il salva-Stati non serve, i tassi sono bassi", così il viceministro all'Economia Laura Castelli, che promette: "Più tempo per la dichiarazione dei redditi".
In arrivo il buono spesa anti-crisi: una task force contro le truffe (Messaggero p.17). La Guardia di Finanza sta potenziando i controlli, troppi furbi sono sfuggiti finora al faro dei Comuni. La nuova tranche di 400 milioni arriva la prossima settimana. E scatta la stretta sulle autocertificazioni.

POLITICA
No a spostamenti tra Regioni e scuole chiuse un altro mese (Corriere p.2-3 e altri). Boccia ai governatori: tirare il freno per evitare la terza ondata. Non sarà consentito neppure passare da un'area gialla all'altra. Sulle scuole il governo cede a Regioni e sindaci: chiuse fino al 7 gennaio (Messaggero p.2). Le resistenze dei territori, Azzolina: subito in classe. Ma nel Dpcm del 3 il rinvio.
Su Repubblica (p.7) arrivano le parole della ministra De Micheli: "In classe anche sabato e domenica, non basta avere più bus". Poi aggiunge: "Pronti diecimila mezzi aggiuntivi, ma la capienza dovrà restare al 50% fino all'estate".
 Governatori in trincea sullo sci: se c'è lo stop bisogna chiudere i confini.
Secondo Verità (p.3) sullo sci Bruxelles manda in bianco Giuseppi. Da giorni il premier invoca misure comuni sullo stop agli impianti sciistici, ma la commissione se ne lava le mani: "L'Ue non può e né vuole vietare nulla". Cosi l'Italia regala introiti a Svizzera, Austria e Slovenia. Le Regioni chiedono di chiudere i confini.
Il Messaggero (p.3) e altri sottolineano anche il caso della messa di Natale: "Gesù può nascere prima". Governo diviso, vertice rinviato. Boccia: "Anticipare il rito religioso non è eresia". Si tratta sulle deroghe al coprifuoco, le misure non prima del 20 dicembre.
Gesù nascerà prematuro, titola sul tema il Tempo (p.3), che riporta le parole del ministro Boccia.
Intanto però è sì unanime al bilancio: Berlusconi piega Lega e FdI. Conte e Pd ringraziano. Tutto il centrodestra vota lo scostamento, in cambiò più categorie otterranno il rinvio dei pagamenti fiscali. Zingaretti: "Bene per l'unità, ma non ci sarà nessun governissimo" (Repubblica p.2 e altri). Il Giornale (p.4) riporta la svolta dei sovranisti: "Ora un tavolo sulla scuola". Anche Lega e Fratelli D'Italia diventano "responsabili". Meloni: "Si al dialogo". Salvini: "Pensiamo anche al fisco". Per Libero (p.2) destra e sinistra si compattano per fare danni in compagnia. L'opposizione puntella la traballante maggioranza in cambio di poco o niente. Una scelta che permette all'esecutivo di tirare avanti e a Salvini e C. di non litigare.
"Il gruppo unico è la vera risposta a chi vuole dividerci", così Matteo Salvini nella sua intervista al Corriere (p.11). "Lunga notte al telefono con Silvio e Giorgia, il governo ci ha seguito. Il Pd si scordi di condizionare l'elezione del presidente della Repubblica".
Il Corriere (p.13) riporta invece il grande gelo del Pd con Conte: se pensa solo al potere ci porterà a sbattere. Il partito di Zingaretti irritato dall'idea che il premier voglia muoversi in solitudine.

ESTERI
Regeni, i nuovi testimoni: "Lo abbiamo visto al Cairo nella caserma degli 007" (Repubblica e Corriere p.21). La svolta nell'indagine della Procura di Roma chiama in causa le autorità egiziane "Giulio è stato rapito e torturato dagli agenti segreti della National Security". Il ricercatore italiano fu condotto in una sede militare dove vengono portati gli stranieri. La Procura di Roma ha raccolto racconti "credibili". Muro di gomma degli egiziani. Intanto la maxi-commessa militare va in porto. Ecco la prima fregata italiana per Al Sisi (Stampa p.14). L'imbarcazione già ribattezzata Al-Galala salperà entro fine anno. In primavera consegnata la seconda nave. La firma che autorizza l'export risale al 10 agosto. Giro d'affari da 9 miliardi.
Trump pronto a lasciare la Casa Bianca (Stampa p.18, Messaggero p.14). "Se viene ufficializzata la vittoria di Biden dal Collegio Elettorale". Il presidente dopo Flynn, potrebbe perdonare Manafort e Bannon. Flynn e il "perdono" ai fedelissimi: ora Trump pensa ad auto-graziarsi? (Corriere p.19). La misura per l'ex consigliere, altri forse in lista. Ma la mossa potrebbe non bastare a salvare "The Donald" dai giudici di New York. La Casa Bianca ricatta Assange: svela le fonti e sarai graziato. Intanto il Covid non ferma il Thanksgiving (Repubblica p.11). Gli americani ignorano i divieti durante la festa: rischio di nuovi contagi. La Corte Suprema boccia le restrizioni nei luoghi di culto.
Nero pestato dai poliziotti a Parigi. Un video rivela l'aggressione (Stampa p.21). Produttore musicale picchiato e fermato per 48 ore. Il ministro: pugno duro contro gli agenti.

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