PRIME PAGINE
La sfida di Biden: lotta al virus (Repubblica). Il presidente eletto
subito al lavoro sulla transizione. Le priorità sono: pandemia,
recessione, clima e razzismo. La "promessa di guarire l'America".
"America, curiamo insieme le nostre ferite" (Stampa). Il discorso della
vittoria di Biden.
I medici: meglio chiudere tutto (Messaggero). Ospedali pieni, collasso
rianimazioni in 15 giorni: allarme dell'Ordine.
Quattro regioni verso l'arancione, nuove regole taglia-ricoveri (Fatto).
Le Regioni che rischiano la chiusura (QN). Oggi il governo decide quali
sono le nuove zone in cui servono le restrizioni.
Regioni, il pasticcio dei dati (Corriere). Salta l'incontro con il
governo. A rischio Campania, Liguria, Abruzzo e Umbria.
"Quanti eccessi sul Covid" (Libero). Il virologo Bassetti: basta
terrorismo.
Ristori a chi chiude, nuove grane. Turismo e artigiani: a noi niente
(Giornale).
Fuori subito altri 100 miliardi (Tempo). La rete ospedaliera non tiene
l'urto della seconda ondata. Ormai certo il lockdown in Italia.
Peggio che incapaci, pericolosi (Verità). La gestione dell'emergenza
diventa una barzelletta.
Il fondo perduto rincorre il virus: in campo 13 aiuti anti chiusure (Sole).
ECONOMIA
Ristori, tanti esclusi eccellenti: a rischio l'indotto del turismo
(Giornale). La Cna: "Dimenticate le filiere". Proprietari di case e
agenti di viaggio battono cassa. La Castelli: vedremo. E il governo (al
verde) ripensa al Mes: torna l'idea del voto in Parlamento.
Anche per il Corriere (p.13) la lista delle attività da rimborsare dopo
le chiusure lascia in molti scontenti.
Su Repubblica (p.21) le parole del viceministro Misiani: "Se necessario
faremo più deficit e ricorreremo al Mes. Nel decreto Ristori bis ci sono
280 milioni per gli operatori nei centri commerciali. Se le misure
restrittive saranno prorogate potremmo rinviare le scadenze fiscali di
dicembre".
Il Sole (prima e p.3) parla di fondo perduto in 13 varianti: alcuni
aiuti sono ancora in stand by. Oltre i contributi diretti previsti con
gli ultimi provvedimenti ci sono misure rifinanziate e indennità per le
aziende delle filiera di ristorazione il cui Decreto ministeriale
attuativo è arrivato venerdì.
Il Messaggero (p.7) parla di miraggio cassa integrazione: in 207 mila
ancora aspettano. Molti lavoratori con mensilità arretrate, e in 10 mila
non hanno ricevuto nulla. Dal primo aprile al 13 settembre l'Inps ha
autorizzato oltre 3milioni di ore di Cig. Per il Tempo (p.3) il governo
non ha più un euro. La legge di bilancio non è ancora pronta ma va già
riscritta. E il debito salirà ancora. La prima cosa che Conte dovrà fare
sarà aumentare il fondo Covid per i settori produttivi più colpiti dalla
pandemia.
Il Messaggero (p.6) si concentra sui trasporti. Crisi nera per bus e
metro, in arrivo salvagente da 300milioni. De Micheli: ora la riforma.
Ma prima di utilizzare i nuovi fondi ci sono 180milioni già stanziati e
non spesi. E la Regione Lazio "commissaria" Raggi: corse extra con i
pullman ma non le gestirà Atac.
Infine il Sole (p.4) si concentra sugli aiuti Ue, parlando di una
scommessa da 315miliardi. Le risorse derivano dall'intreccio di più
strumenti. Si attende ora il piano nazionale: dal 15 ottobre gli Stati
membri possono presentare la bozza, Roma non lo ha ancora fatto.
POLITICA
Chiusure, rischia la Campania, poi Umbria e Abruzzo. Sui dati si muovono
i pm (Messaggero p.2 e altri). Slittano ancora le pagelle, anche Toscana
e Veneto temono zona arancione. Dopo Genova, anche la procura di Napoli
indaga sui numeri comunicati al governo.
Anche secondo quanto riportato da Repubblica (p.14) oggi arriverà il
verdetto: sei Regioni in bilico tra il giallo e l'arancione. Ancora dati
anomali, slitta a stamani il monitoraggio della cabina di regia.
Ma intanto le terapie intensive sono al collasso. I medici: "Lockdown
totale" (Messaggero p.3). Andreoni: in 15 giorni si può arrivare a 4mila
pazienti, pari al picco raggiunto in primavera. L'Ordine dei camici
bianchi: un mese e sarà il caos. Ricciardi: rischio di tragedia nazionale.
Verità (p.2) attacca: altro che modello, la sanità di Speranza "vanta"
il record di contagiati morti. Nessuno in occidente ha il nostro tasso
di letalità (4,7%). Quasi il doppio di Usa, Francia e Spagna. Anche se
l'infettività è bassa.
Ma su Repubblica (p.17) l'intervento di Giuseppe Conte, che sottolinea
come l'impegno del governo contro la pandemia non si è mai fermato. Poi
sottolinea come sia fuorviante parlare di un Paese indotto al "tana
libera tutti" estivo dalla complice assenza dell'esecutivo. Su Libero
(p.7) intervista ad Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia
Research: "Il premier perde ancora consensi, gli italiani si stanno
infuriando".
Verità (p.7) torna sul caso Renzi. La fondazione Open era la cassaforte
che finanziava le sue attività- Oltre che alla Leopolda, versati anche
100mila euro al Comitato per il Sì al referendum. L'ex segretario Pd se
la prende con i magistrati di Firenze che lo indagano, e nessuno (dal
Csm in giù) si degna di difenderli.
I quotidiani intanto riportano anche l'apertura del centrodestra al
governo, almeno quella di Forza Italia: "Noi siamo all'opposizione di
questo governo, ma non ci sono limiti alla nostra disponibilità per il
bene dell'Italia in un momento così grave", ha detto Berlusconi.
Torna infine l'emergenza contagi nelle rsa: il ministero mette in
allerta i Nas (Corriere p.8). In Toscana oltre mille anziani positivi.
Focolai a Como, Parma e Foggia. Il governo scrive alle Regioni: "Più
controlli su visite e personale".
ESTERI
In primo piano su Repubblica (p.2) il piano di Biden. Contro il virus
una task force di scienziati e politici. E poi le misure per recessione,
clima e razzismo. Anche il Corriere (p.14) sottolinea come la priorità
di Biden sia la lotta alla pandemia. Sempre Repubblica (p.4) sottolinea
il "fenomeno Harris". Diritti ed emozione, il discorso della vice che
omaggia le donne: "Non sarò l'ultima". Secondo Libero (p.9) Biden è già
finito all'angolo. La vicepresidente mulatta gli ha subito rubato la
scena. Donna di colore e amica dei gay: per l'intellighenzia mondiale
progressista ha vinto Kamala Harris, la nuova eroina planetaria del
politicamente corretto.
Per il Messaggero (p.8) dal Covid al muro con il Messico: Biden smonta
l'America di Trump. Un ruolo di rilievo per Fauci, lo scienziato che ha
combattuto il negazionismo del tycoon. Previsto il rientro degli Usa nel
trattato di Parigi. Eliminato il visto per chi arriva da Paesi musulmani.
Su Stampa (p.8) le parole di David Sassoli: "Torna l'asse
America-Europa, ora serve un vero governo Ue. C'è un leader che crede in
noi come partner forti e credibili. Dobbiamo essere all'altezza".
Il Giornale (p.10) si concentra invece sulle reazioni in Italia e parla
di svolta della Lega che legittima Biden: "Ci serve per governare". La
linea concordata da Giorgetti e Salvini: non ci si può precludere il
rapporto con gli Usa.
Sul Messaggero (p.9) arrivano le parole di Gentiloni: "Clima, sanità,
commercio. E' una svolta per l'Europa". Il commissario Ue all'economia:
per Trump eravamo concorrenti, Biden cambia registro. "Il populismo
ancora esiste, ma ha perso e questo può essere l'inizio di un nuovo ciclo".
"I populisti sono finiti? La sinistra farà i conti ancora a lungo con
noi", questa la replica di Giorgia Meloni sul Corriere (p.23), che poi
aggiunge: per l'Italia era meglio Trump. Ne condivido le idee ma non
faccio la cheerleader.
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