Commentario del 25.04.2021

PRIME PAGINE
Prova di forza con l'Europa (Corriere). Sì al Recovery. Rilievi Ue, ma
Draghi chiama Von der Leyen: rispettateci. Ora l'Italia ritarda:
strigliata da Ursula (Fatto). Recovery plan, braccio di ferro con i
5Stelle sull'ecobonus. Draghi stoppa i veti europei (Giornale).
Premier-Von der Leyen: trattativa sulle riforme.
Difesa, Leonardo fa shopping in Germania (Giornale, Sole).
In nome della libertà (Stampa). Il 25 aprile, la resistenza, la
sconfitta della dittatura fascista. Mattarella: unità e coesione per
uscire dalla crisi.
Domani l'Italia riapre, ora preoccupa la variante indiana del virus
(Repubblica).
"Nei locali fino alle 22, si può" (Messaggero). Intervista alla ministra
Gelmini: "Niente multe tornando a casa. Dal 15 maggio si cambia".
"Patto sulla giustizia per salvare l'Italia" (Stampa). Intervista alla
ministra Cartabia: "I partiti siano uniti. Deve essere chiaro che se
fallisce questa riforma perdiamo i soldi del Recovery".
Atlantia: i dividendi miliardari dei Benetton mentre il Morandi andava
in malora (Verità)

ECONOMIA
Duello tra i partiti e con la Ue, poi il sì al Recovery plan (Corriere
p.2-3). L'Europa chiede garanzie e un cronoprogramma sulle riforme.
Consiglio dei ministri a tarda sera. Il premier: c'è il disco verde.
Amendola: "E' un piano che deve unire e le polemiche non servono, ci
vorranno norme speciali". Bonus 110% al 2023, Draghi: ok al Piano dalla
commissione Ue (Messaggero p.2). Entro fine luglio la legge delega sul
fisco, giornata di contatti frenetici con Bruxelles che chiede garanzie
sui tempi delle riforme.
Dal 2022 in pensione non prima dei 67 anni, sindacati in allarme
(Repubblica p.4). Dopo la fine di quota 100 l'anticipo a 62 anni sarà
possibile solo per mansioni logoranti. Cgil, Cisl e Uil al governo:
apriamo un tavolo.
Secondo la Stampa (p.6) il premier convince l'Ue e blinda il Recovery:
"Riforme, garantisco io".
Per il Corriere (p.5) con la spinta del nuovo Recovery ci saranno 46
miliardi in più da investire. Risorse aggiuntive per 20 miliardi su
digitale (Colao) e transizione ecologica (Cingolani). Il Sole (p.5)
parla di partita aperta su come suddividere 40 miliardi di fondi
aggiuntivi. Ora la tensione si sposta sulle spese da finanziare con lo
scostamento aggiuntivo rispetto al Pnrr e fondone da 30 miliardi.
Tra le destinazioni dei fondi anche quelli per la giustizia. Su Stampa
(p.4-5) arrivano le parole della ministra Cartabia: "Uniti sulla riforma
della giustizia o non avremo i soldi Ue". Anche la scuola tra i
beneficiari del Recovery, con il ministro Bianchi che al Messaggero
(p.5) dice: "Tracciamento e trasporti, lavoriamo per settembre". Il
titolare dell'Istruzione: il Recovery da non sprecare, lo dobbiamo ai
ragazzi. Poi aggiunge: "Più investimenti su mense e palestre, al Sud
verrà rafforzato il tempo pieno".

POLITICA
Si riapre ma non è liberi tutti: ecco cosa è vietato (Repubblica p.6 e
altri). Domani tre quarti d'Italia torna in giallo. Si potrà tornare a
viaggiare, andare al cinema e fare partitelle con gli amici. Eppure
molte limitazioni continueranno. Da Milano a Roma, folla del sabato nei
centri delle città: il Viminale ordina più controlli. Viaggi tra Regioni
diverse e visite (in 4) agli amici: così ci si sposta da domani,
sottolinea il Messaggero (p.6). Ci muoveremo liberamente tra zone
gialle, per quelle arancioni e rosse servirà il pass. Sarà possibile
raggiungere le seconde case ovunque, anche nelle aree più critiche.
Sul quotidiano intervista a Mariastella Gelmini: "Al ristorante fino
alle 22 e nessuno sarà multato". La ministra: con dati positivi, a metà
maggio si cambia il coprifuoco e noi vogliamo abolirlo. Poi aggiunge:
"Facciamo lavorare i centri commerciali anche nel weekend, l'incidente
va risolto".
Si cerca di accelerare intanto la campagna vaccinale. Secondo Libero
(p.5) siamo bravi a vaccinare, ma non abbiamo dosi. Il tasso di
inoculazione delle Regioni è molto alto: sfiora il 90%, superiore al 78%
degli Stati Uniti. Mancano ancora i sieri: avremmo dovuto fare 500mila
iniezioni al giorno dal 15 aprile e siamo fermi a poco più di 300mila.
Figliuolo adesso acceleri. E secondo il Messaggero (p.8) l'obiettivo del
generale è quello di toccare quota 500mila prima del 29 aprile. Il
Commissario rassicura: in arrivo altri 5 milioni di vaccini. Lazio e
Puglia tra le più virtuose. Già protetto l'84% degli ultraottantenni.
Scenari politici. Conte sfida Rousseau: "Vogliamo i dati degli iscritti
al M5S" (Repubblica p.10 e altri). L'ex premier annuncia un evento
online di rifondazione ai primi di maggio. Continua la battaglia sui
debiti del Movimento: offerti a Casaleggio 180 mila euro. Conte:
"Rousseau ci dia gli iscritti", sottolinea anche il Corriere (p.12). E
ora l'addio a Grillo non è più un tabù. La Stampa (p.7) parla di doppia
strategia di Conte: sfida Draghi e avvisa Casaleggio. L'avvocato e la
linea di lotta e di governo: "Prorogare il superbonus". Poi intima al
manager: mi dia i dati di Rousseau. Il M5S pagherà i debiti.
Sui quotidiani anche spazio alla festa del 25 aprile. Questo strano 25
aprile senza scontri nel Palazzo, scrive il Messaggero (p.11). Con
l'esecutivo di unità nazionale spariscono le accuse tra destra e
sinistra. Berlusconi e Salvini ora alleati del Pd non sono più bersaglio
nelle celebrazioni.
Resistenza, questo è invece il titolo di Repubblica (p.27). 25 aprile. A
scriverla per primo, ma senza maiuscola, è stato Pietro Nenni. A
diffonderla Charles De Gaulle. Ma è solo dopo la Liberazione che diventa
identitaria ed entra ufficialmente nel vocabolario italiano. Viaggio
all'origine della parola che ha fatto la nostra Storia.

ESTERI
Migranti, altra strage: "Quaranta dispersi" e la Libia si difende
(Stampa p.12). Ennesimo naufragio dopo le 130 vittime, l'Europa tace.
Tripoli: li abbiamo cercati, è stato fatto il possibile. Allarme
Mediterraneo, scrive Repubblica (p.12) triplicate le vittime. Le Ong:
facciamo da soli. Unher denuncia: flussi in aumento, perse le tracce di
un gommone con 42 persone. La Libia respinge le accuse sui mancati soccorsi.
Il Giornale (p.14) segnala tensioni Usa-Turchia. Biden: "Genocidio
armeno", ira di Erdogan: "Grave errore". Il presidente Usa sfida il
dittatore turco. Replica di Ankara: non prendiamo lezioni, e le
relazioni sono a rischio. Anche Repubblica (p.16) riporta la sfida di
Biden a Erdogan: "Il massacro armeno è stato un genocidio".
La Stampa (p.17) parla di India senza ossigeno. Il quotidiano racconta
la situazione drammatica nel Paese, con gli ospedali che rifiutano i
pazienti: non abbiamo più nulla. La gente muore nei parcheggi in attesa
di un posto letto.
Su Repubblica (p.17) intervista a Leonid Volkov, vice di Navalny: "I
soldi sporchi di Putin hanno invaso l'Europa". Poi sottolinea: "Il
nostro leader è stato incarcerato da coloro che hanno cercato di
ucciderlo soltanto otto mesi fa. La sua vita è in pericolo".
Il mare intanto restituisce i detriti del sommergibile, l'Indonesia
piange la morte dei 53 marinai (Stampa p.21 e altri). L'ipotesi di una
esplosione per il Nanggala sparito tre giorni fa. I militari mostrano
pezzi di acciaio, bottiglie e tappeti per le preghiere trovati in acqua.
Fine delle speranze in fondo al mare, scrive invece il Corriere (p.19),
secondo alcune ricostruzioni è stato "distrutto dalla pressione".

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