PRIME PAGINE
Italia chiusa fino al 2 maggio. Brusaferro: "Così salviamo l'estate"
(Repubblica). Il nuovo decreto: chiusi un altro mese (Giornale). Aprile
"blindato", ma con vie di fuga (Avvenire). Negozi, bar, viaggi: i
divieti di Pasqua (Stampa). Il governo chiude e Salvini insulta Speranza
e il Cts (Fatto). Draghi – scrive il Giornale – sposa il rigore. E dice
no a Salvini. Riaperture legate ai vaccini (Messaggero). Ma per il Fatto
i conti di Draghi e Figliuolo non tornano: annunciano 500 dosi al giorno
ad aprile, ma ne avremo la metà. Il Sole: vaccinazioni, il ritardo di
tre mesi può bruciare 200 mld di Pil.
Italia-Russia. La talpa dei russi (Repubblica). Ufficiale-spia in
manette, vendeva segreti a Mosca (Stampa). Spie, tensione con Mosca
(Corriere). "Ha venduto segreti a Mosca": ufficiale italiano accende la
crisi (Messaggero). Spie e dati rubati, ombre russe sull'Italia
(Giornale). Soldi per segreti: una rete di spie russe alla Difesa
(Fatto). La Russia ci spia e fa pure l'offesa (Avvenire).
Italia-Politica. Meloni al Messaggero: "L'Italia potrà rilanciarsi se
cresce il Centro". M5S, oggi Conte debutta alla guida: dai meet-uo al
segretatio, Conte stravolge i 5S (Giornale).
Esteri-Francia. Quattro settimane in rosso. Scuole chiuse tre settimane
(Sole).
Esteri-Usa, piano Biden: fondi dalle imposte (Sole). Piano Biden, 2 mila
mld per infrastrutture e altrettanti di maggiori imposte (MF).
ECONOMIA
Governo e l'Ue blindano il Recovery fund italiano (Giornale p.11).
Franco stringe sulla governance del piano. Europarlamento: alcuni
obiettivi irrealistici. Uno studio mette in dubbio la capacità del
nostro Paese di spendere i fondi. Le Camere saranno informate prima
dell'Europa, Fratelli D'Italia si astiene. Il Recovery in Parlamento:
"Concorsi più veloci e spazio alle parti sociali", scrive invece
Repubblica (p.14). Camera e Senato hanno dato l'assalto al testo del
Recovery Plan, presentato dal vecchio governo il 15 gennaio scorso, e
ieri oggetto di doppia approvazione parlamentare a grandissima
maggioranza. Con la sola astensione di FdI e di Sinistra italiana.
"Recovery, al Sud più del 34%" (Messaggero p.17). Il ministro
dell'Economia: "Fondi aggiuntivi per salvare i progetti esclusi dal
piano europeo". Il governo rassicura: nuovo passaggio alle Camere delle
versione finale, prima dell'invio a Bruxelles. Secondo Verità (p.11) il
Parlamento europeo fa a pezzi il Recovery. Il report del Servizio studi
chiesto da Bruxelles smonta il Next generation Eu: "Obiettivi al confine
tra inconciliabile e irrealizzabile". Al centro dell'analisi, anche la
lentezza dell'approvazione e il rischio per gli Stati di stilare
progetti non in linea con le esigenze reali.
POLITICA
Italia chiusa ad aprile, ma possibile deroghe per chi fa più vaccini
(Messaggero p.4). Arriva la clausola di salvaguardi: il Cdm potrà
allentare la stretta se i contagi calano. La prima verifica venerdì
prossimo. Draghi: finalmente si guarda al futuro. Italia chiusa (con
possibili deroghe). Ok di Salvini, che attacca Speranza, scrive sul tema
il Corriere (p.5). Il leader del Carroccio: mi fido del premier, non di
lui. Draghi: è un provvedimento che guarda al futuro. Chiusi un altro
mese, vaccino e scudo per tutti i sanitari: niente stipendio per chi si
sottrae (Giornale p.6). Decreto valido dal 7 al 30 aprile: nessuna zona
gialla, ma con possibili revisioni. In classe fino alla prima media e i
governatori non potranno fermare le lezioni. Obbligo anche per
farmacisti e studi privati. Immunità penale per chi vaccina. Draghi:
"Non è l'ora di passi più lunghi", scrive sul tema Repubblica (p.6). Ok
al decreto Covid: niente giallo, ma le misure potranno cambiare se i
dati migliorano. Brusaferro: "Teniamo duro e anche grazie ai vaccini
l'estate potrà essere diversa" (Repubblica p.7). E intanto Figliuolo va
in Lombardia: "Piano vaccini coerente con quello nazionale" (Corriere
p.8 e altri). Il commissario e il capo della Protezione civile Curcio in
regione. Archiviato il sistema Aria, sarà utilizzato il portale delle
Poste.
Repubblica (p.10) sottolinea come sia stata superata la soglia delle 10
milioni di dosi, ma mancano fiale e il piano rallenta. Il Veneto prima
regione ad annunciare lo stop: "Costretti a fermarci". Si conta di
recuperare aumentando le iniezioni a Pasqua.
"Falso e autoriciclaggio", i pm indagano Fontana per il conto in
Svizzera (p.6). Rogatoria per far luce sui 5,3 milioni "scudati" dal
governatore lombardo. L'ipotesi che le somme siano frutto di evasione
fiscale. La difesa: tutto in regola (Messaggero p.6 e tutti).
Scenari politici. Conte sulle orme di Letta: "Sconfiggere le correnti
per rifondare i 5Stelle" (Repubblica p.12). L'ex premier presenta il suo
programma per una forza anti-èlite, ma di governo. La condizione: basta
guerre fratricide. Presto un nuovo incontro con il leader dem.
Conte debutta da capo dei 5Stelle e media sul terzo mandato, scrive
invece la Stampa (p.11). Oggi vertice con i parlamentari infuriati con
Casaleggio. Incognita Grillo.
Per il Corriere (p.14) Conte alla prova dei 400 eletti M5S, dirà come
vuole costruire il partito. Stasera il tentativo di rassicurare sui 2
mandati. L'asse con Grillo (che potrebbe intervenire).
"Parità di genere, Letta spartiacque ma è solo l'inizio", su Stampa
(p.10) intervista a Debora Serracchiani: "Ius Soli e voto ai 16enni:
abbiamo ancora bisogno di lotte identitarie".
"Rilanciare il Centro Italia per far ripartire il Paese", così invece
Giorgia Meloni nella sua intervista al Messaggero (p.11). La leader di
FdI: "La ricostruzione post sisma può diventare un volano economico. Sei
miliardi del Recovery fund per Roma, ma la maggioranza ha bocciato
l'idea di FdI".
ESTERI
La talpa dei russi (Repubblica prima e p.2-4, Stampa e Corriere p.2-3,
Messaggero p.2). Arrestato il capitano di fregata della Difesa Walter
Biot che vendeva documenti segreti Nato a 007 di Mosca. Ogni consegna
gli fruttava almeno 5 mila euro. Di Maio: "Un atto ostile". Espulsi due
agenti di Putin. I segreti Nato nelle medicine. La sim e gli incontri in
una stazione metrò a Roma con un militare del Cremlino: il denaro era
nei bugiardini. L'ufficiale rischia 15 anni di galera "Sono pieno di
debiti e ho una figlia malata". Di Maio: "La cessione di documentazione
classificata è un atto ostile di estrema gravità. E abbiamo preso
immediatamente i provvedimenti necessari". Subito espulsi due
diplomatici russi. L'Italia aspetta la contromossa di Putin. Mosca
preannuncia "una risposta simmetrica", ma c'è chi auspica un approccio
diverso in nome delle relazioni amichevoli. L'ambasciatore Razov
"rammaricato". Il Cremlino spera di "preservare i rapporti". Ma non
apprezza l'esposizione mediatica. Escalation degli 007 del Cremlino
nell'Italia "ventre molle" dell'Europa.
Tecnocrati, ex di Gheddafi, e la ministra. I fragili equilibri della
nuova Libia (Repubblica p.18). Dopo una guerra civile, per formare un
"governo di unità nazionale" c'è la tendenza a metterci dentro tutti.
Nell'esecutivo di unità nazionale del premier Dbeibah molti i seguaci
del vecchio regime e vari tipi di post-gheddafiani e post-islamisti. C'è
pure chi era legato ad Al Qaeda. Tra i nuovi volti c'è invece la
responsabile degli Esteri: Najla El Manqoush, avvocata che ha studiato
negli Usa.
Un archivio segreto svela la rete della sorveglianza cinese (Repubblica
p.19). I file dell'Ufficio di Pubblica sicurezza di Shanghai mostrano il
sistema di controllo. Focus sugli uiguri, sospetti terroristi. Il
sistema di sorveglianza della popolazione creato dal governo cinese è
fatto di telecamere intelligenti e di enormi banche dati, registri
digitali in cui le autorità ammassano le informazioni di milioni di
individui.
Resa di Macron "Chiudo le scuole è il mese decisivo" (Stampa p.9). Quasi
60mila contagi, tutto il Paese diventa zona rossa. "Ultimo sforzo, da
metà maggio via a ristoranti e teatri". Parigi e Berlino, vertice con
Putin "Pronti a collaborare su Sputnik". Sempre più concreto il ricorso
per l'Europa al vaccino russo: ma sarà prodotto solo da fine anno.
Biden lancia il suo "New Deal": 2mila miliardi per la nuova America
(Repubblica p.19, Corriere p.15, Stampa p.16-17). Piano di rilancio
economico del presidente. Strade, fibra, ospedali e ferrovie. Riportare
l'America al dinamismo degli anni Sessanta, quando la ricerca
scientifica statale guidava la corsa allo spazio, le grandi opere e i
lavori pubblici federali erano un motore di crescita. Ma le tasse
salgono al 28%, imprese e repubblicani si ribellano. Mai visti tanti
investimenti dagli anni Sessanta con la corsa per conquistare la Luna.
Questo programma segna la fine di decenni di stagnazione delle spese
federali.
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