Commentario del 04.04.2021

PRIME PAGINE
Politica. Draghi, la linea per riaprire; Rezza: «Stiamo ancora soffrendo, ma siamo al giro di boa»  (Corriere). Vaccinazioni, rischio frenata (Repubblica, Giornale). Senza vaccino (L'Espresso). Liti nel governo Draghi, la maggioranza è già in difficoltà (Libero). Pasqua da matti con divieti insensati (Verità). Molotov contro i vaccinatori, pista anarchica (Messaggero). Bombe No-Vax Giornale). Pensione sospesa ai medici volontari il pasticcio che frena l'immunizzazione (Messaggero). Governo in tilt, all'antidroga la grillina pro marijuana (Giornale, Libero). Sileri: "AstraZeneca, servono limiti d'età, l'Ema fissi regole certe". DisAstraZeneca, si parla di limiti in Italia (Fatto). Astrazeneca è sotto tiro, ma a Londra non si muore (Verità). Immigrazione, sbarcati in tre giorni quasi mille clandestini (Libero). Gli armatori della Mare Jonio in affari con i mafiosi maltesi (Verità).
Giustizia. Giornalisti intercettati, Cartabia manda gli ispettori (Giornale); Vi spiego perché sulle adozioni gay la Cassazione ha lavorato male (Verità).
Economia. Decreto Sostegni: Partite Iva, con fatturato fino a 100mila euro il crollo dei ricavi è doppio (Sole); Volano i risparmi, per i giovani cresce la povertà (Corriere); Crollo del Pil e meno nascite, «la frattura dell'Italia Centrale» (Messaggero). Pasqua in rosso, allarme povertà: triplicati i pacchi alimentari (Repubblica). Società quotate: Big industriali, maxi riserva in cassa (Sole); Superbonus: semplificazioni in arrivo per il 110%, verifiche più facili sugli immobili (Sole).
Esteri. Complotto a corte in Giordania, agli arresti il fratellastro del re (Corriere, Messaggero). Draghi in Libia studia l'accordo tra Gheddafi e Berlusconi (Verità).

ECONOMIA
Partite Iva, con fatturato fino a 100mila euro il crollo dei ricavi è doppio: sono le piccole attività a pagare il costo più alto della crisi pandemica, come spiegano i numeri elaborati dal Governo per mettere a punto il Dl Sostegni e riportati in dettaglio dal Sole (p.1-5). Il 58% dei soggetti ha perso oltre un terzo del volume d'affari, mentre nelle altre fasce più alte la soglia della perdita è stata raggiunta solo dal 30% delle attività. Intanto, sempre il Sole (p.1-4) spiega che ammonta a circa 54,5 miliardi la disponibilità di cassa di dieci tra le maggiori società industriali italiane quotate. Mentre la pandemia e la scarsa visibilità sui mercati hanno spinto le aziende a incrementare il più possibile la capacità di generare cassa, aumentando le disponibilità immediate di oltre un terzo, il risultato è stata un'esplosione di liquidità: un tesoretto che ora attende di essere smobilizzato e che potrà servire sia come protezione dagli imprevisti che per crescere, anche se le imprese per ora non sembrano avere fretta di tornare alla normalità. Per Bankitalia si tratta di una forma di risparmio precauzionale, dato che molti investimenti sono stati sospesi per via della pandemia.
Volano i risparmi, ma per i giovani cresce la povertà: l'analisi di Fubini in prima sul Corriere (e a p.13) spiega che la pandemia ha accresciuto le diseguaglianze in Italia, dato che mentre da un lato la liquidità lasciata sui conti dagli italiani è cresciuta di circa 75 miliardi in un anno (la capacità di risparmio aumenta con l'età ed è massima per i pensionati), dall'altro i giovani fino a 29 anni usano le riserve per vivere, e metà degli italiani non va avanti tre mesi senza nuove entrate.
Altra analisi negativa sulla situazione economica tricolore, ma di lungo corso e non legata per forza alla pandemia, in apertura del Messaggero: «la frattura dell'Italia Centrale» evidenziata dal crollo del Pil e delle nascite, come testimonia un dossier Svimez che diventa subito un nuovo caso nazionale. Marche e Abruzzo le più colpite, ma ci sono danni anche per Lazio e Toscana. Le imprese tornano a chiedere sinergie con gli atenei e lo sblocco dei progetti per la ripresa. L'appello del commissario Legnini, intervistato (p.3): «Servono più fondi per strade e ferrovie».
Superbonus, semplificazioni in arrivo per il 110% e verifiche più facili sugli immobili: l'obiettivo: è rivedere le regole sulla conformità urbanistica, e i lavori agevolati accelerano (Sole p.1-3).

POLITICA
Draghi, la linea per riaprire in apertura del Corriere: l'obiettivo principale resta vaccinare gli ultra 70enni e riportare a scuola tutti gli studenti. I dati riportano un calo dei contagi, ma un aumento dei ricoverati in terapia intensiva, con i reparti sempre al limite. Il direttore della prevenzione Rezza: «Stiamo ancora soffrendo, ma siamo al giro di boa, e vaccinando molto si fermano altre varianti». In settimana inoltre il premier vedrà Salvini. Ma la campagna nazionale di vaccinazione rischia seriamente di rallentare, se non di fermarsi, a causa della mancanza di dosi, come testimonia l'allarme lanciato dalle Regioni, in evidenza su Repubblica (p.2) e Giornale (p.3): le dosi attese per giugno sono un miraggio, ma con Vaxzevria solo agli anziani (vietato agli under 60) si può accelerare. Intanto a Brescia sono state lancia due bombe "No Vax" contro l'hub vaccinale. La Gelmini: "Schieriamo l'esercito". Fontana duro: "Attacco ignobile". L'infettivologo Bassetti: «Gravissimo, serve una legge come con i brigatisti». L'inchiesta dell'Antiterrorismo punta sull'area anarchica (Giornale e Messaggero p.1-4 e tutti i quotidiani). Ma anche la pensione sospesa ai medici volontari è un pasticcio che frena l'immunizzazione, spiega un altro ampio report del Messaggero (p.1-8). Focus del quotidiano (p.9) anche sui sanitari no-vax che si pentono, dato che chi non si immunizza sarà sospeso e non retribuito. Da Roma a Genova, boom di telefonate alle Asl: «Scusate, abbiamo cambiato idea». Il Lazio: «Ora non avranno precedenza». Intanto Libero (p.1-3) e Giornale (p.1-9) polemizzano con la scelta di piazzare all'antidroga "la grillina pro marijuana": secondo entrambi i quotidiani la nuova grana del "caso Dadone" starebbe mandando il governo in tilt, data la forte ira del centro-destra. Salvini: «Nessuno regalo agli spacciatori». FI: «Ora chiarimento dal ministro». Infine, su Stampa (p.1-11) l'intervento della Meloni, unica forza all'opposizione, contro l'esecutivo: "Sul lockdown il premier è come Conte: il problema più che Speranza è Draghi, è lui il premier e purtroppo lo asseconda. In Parlamento i numeri li ha la sinistra: finché non si va a votare, comanderanno". Ma la leader FdI ne ha anche sul caso-Copasir: "Stallo pericolosissimo: intervenga il Colle. E sulle spie russe deve venire in aula il primo ministro".

ESTERI
Il nuovo stop dell'Olanda ad AstraZeneca su tutti i quotidiani: nei Paesi Bassi sospese le somministrazioni fino al 7, nel Regno Unito invece si sono registrati solo 30 casi su oltre 18 milioni di immunizzati (Corriere p.4). Secondo Stampa (p.4) in Gran Bretagna la campagna è un successo: solo 7 morti di Covid nelle ultime 24 ore.
Draghi in Libia, Turchia nel mirino per tutelare gli interessi energetici (Stampa p.9). Primo viaggio all'estero per il neo-premier, ci sarà anche il primo ministro greco.
Giordania, complotto a corte. Il re sventa il golpe del fratellastro (Repubblica p.15, Corriere p.16, Stampa p.18, Messaggero p.12 e tutti i quotidiani). Arresti, il principe Hamza interrogato: "Minaccia la sicurezza del regno". L'interrogato "Sono ai domiciliari". C'è anche il nodo dei beduini fedeli ai sauditi. Colpiti anche consiglieri e ministri di Abdallah II.
Congo, il morbillo torna a uccidere: la lotta al Covid ostacola gli aiuti (Stampa p.21). Medici senza frontiere : "Non trascurare questa epidemia".
Cyberattacchi: pubblicati in rete i dati di 500 milioni di utenti Facebook (Sole p.1-10). Ennesimo leak di dati personali: stavolta sarebbero state coinvolte mezzo miliardo di persone, secondo quanto riporta Business Insider. Numeri di telefono, indirizzi, date di nascita, biografie e indirizzi e-mail sono apparsi free sulla rete: si tratterebbe dello stesso gruppo di dati "fuggiti" dal social network nella rete nel 2019.

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